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giovedì 26 luglio 2012

Il futuro più probabile è nella rotta intrapresa.




La gente ha veramente compreso il livello di ‘crisi’ in cui l’Italia si è ‘incagliata’? Basta osservare il relitto della Costa Concordia di fronte all’isola del Giglio; 

 
Messa su un fianco, giace sul fondale, troppo basso, per cancellarla dal livello osservabile ad occhio nudo. Tuttavia le correnti la stanno ‘lavorando’ in maniera sottile, risucchiandola pian piano verso profondità più rilevanti. L’opera umana l’ha bloccata al suolo e presto inizierà anche a smantellarla.  

Il risultato è in entrambi i casi l’eliminazione della ‘carcassa’

Cosa succederà all’Italia? E all’Europa? E a 'Noi'?

Goldman: l'Euro così come lo conosciamo ha due anni di vita.
Ormai l'Eurozona così come la conosciamo ha raggiunto un punto critico e il tempo a disposizione per trovare una soluzione sta per scadere. L'avvertimento viene dal presidente di Goldman Sachs Asset Management, Jim O'Neill
 
Due anni al massimo - ha detto all'emittente Cnbc O'Neill, noto per aver coniato il termine Bric - questo è il tempo che è rimasto all'Eurozona per riuscire a sopravvivere nella forma in cui la conosciamo ora

Con ogni probabilità poi - ha aggiunto O'Neill - la realtà è un'altra e il tempo a disposizione è ancora più limitato’. 

L'Unione Monetaria Europea nel suo complesso sta lentamente cessando di funzionare, dopo che le autorità europee hanno ripetutamente fallito all'appuntamento, non essendo riuscite a prendere decisioni risolutive. Così com'è strutturata non funziona. O si creano gli Stati Uniti d'Europa o non si creano’. Non ci siano vie di mezzo.
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Il concetto finale espresso da O’Neill - ‘Non ci siano vie di mezzo’ – è un errore di battitura, oppure è un imperativo d'ordine superiore

Non ci siano vie di mezzo’ oppure ‘Non ci sono vie di mezzo’?

Interessante la questione, data la presenza di questa ‘banca’ tanto influente e ramificata nei gangli di ogni struttura di potere Antisistemica. Ci sono verità solo intuibili e inerenti al proprio livello di consapevolezza e conoscenza. Una di queste è che sia la scienza che le banche, nei panni dei loro componenti più ‘esperti’, sono perfettamente a conoscenza dei ‘veri dati’ che permettono di osservare la linea direzionale intrapresa da interi modelli sociali.

Loro lo sanno ‘dove stiamo andando’ a livello 3d.

La gente, invece, non lo sa, ma forse solo perché 'non lo vuole' sapere.

Forse la paura ha sempre la meglio ed è preferibile far finta di nulla. L’effetto collaterale è, tuttavia, quella continua lamentela che s’emana dai bacini umani praticamente in ogni situazione di pseudo confronto, fosse anche solo il prendere una tazza di caffè al bar.

La gente continua a consumare ‘quasi’ come se nulla fosse intervenuto ad erodere il proprio potere reddituale. Fa 'finta di nulla', perlomeno a livello esteriore. La realtà è che l’erosione va avanti da anni ed il frattale è proprio lo scioglimento dei ghiacci perenni della Terra. I patrimoni, che già si rafforzano dei flussi ereditari in entrata, frutto dell’accorpamento dovuto alla sempre maggiore presenza di ‘figli unici’, vanno lentamente ‘sciogliendosi’ alla luce della crisi

La temperatura è inversamente proporzionale, in questo caso, al livello di denaro usufruibile. Cosa ‘cresce’ di conseguenza?
  • debito
  • ansia
  • sconforto
  • mancanza di fiducia
  • paura.
Il 'livello delle acque' è rappresentato da questo mix di ‘valori’ diversamente umani. La ‘marea del debito’ sta travolgendo tutto e tutti. Le elite, se non cambierà qualcosa, sono destinate a rimanere all’asciutto, nel senso di preservazione del proprio livello di ‘potere’. Esse ‘abitano’ sulle vette. Ma anche per loro potrebbero esserci delle novità, nel senso che ‘una montagna crolla a partire dalla sua base’…

Non penso che esistano umani in grado di trarre profitto dalla catastrofe.

Diciamo che forse ne esistono davvero pochi, come pochi erano gli Anunnaki scesi sulla Terra. Lasciando perdere questa quantificazione n(s)umerica, che lascia il Tempo che trova, è preferibile muoversi su un livello dell’osservazione più espanso

Una certa logica ‘naturale’ e, quindi, legata alla propria sopravvivenza, non farebbe certo propendere la Vita ad auto distruggersi, come invece sembra proprio accadere all’interno del ‘formicaio umano’. C’è qualcosa di evidentemente ‘diverso’, che è subentrato nella questione terrestre dell’umanità. Cosa c’è, ad un altro livello, che è in grado di palesare comportamenti bizzarri nei comportamenti individuali? La presenza sottile di altre entità viventi dotate di prospettive ‘di medio/lungo termine’, diverse, rispetto a quelle della specie ospitante e, molto spesso, inconsapevole di una simile presenza.

Che siano esse degli atomi, dei geni, delle cellule, dei virus, dei demoni, degli alieni, delle personalità, dei campi morfogenetici, dei fantasmi, delle forme pensiero, etc. la risultante non cambia:

il Mondo sembra impazzire, seguendo una 'rotta' incomprensibile...

Personalmente, non trovo una spiegazione esauriente nel comportamento di massa umano, se non prendendo in considerazione una presenza silente annidata da qualche ‘parte’. Non è un modo di ‘dare la colpa’ ad altri, ma un modello di visione più aperto della consapevolezza. La Vita è un intreccio di presenze e la scienza lo ha già capito ed affermato da molto Tempo. Perché, allora, ci si ferma davanti alle ‘porte umane’, non ritenendo possibile che ‘qualcosa’, presente in noi, sia in grado di ‘obbligarci’ a prendere talune scelte non in linea perlomeno con una condotta esistenziale legata alla sopravvivenza?

Si badi bene che è proprio la sopravvivenza che è messa in discussione

Non stiamo scrivendo del rischio di finire in bancarotta, che semmai è solo un frattale della gravità della situazione, ma stiamo annuendo alla possibilità di terminare un ciclo esistenziale del Mondo che conosciamo. Per carità: nessuna fine dei Tempi preannunciata nei libri ‘sacri’. Solo il frutto delle azioni, apparentemente - ‘non sense’, adottate dalla Massa.

Lasciando perdere i consueti ‘capri espiatori’, i casi isolati e isolanti, cosa rimane di chiaramente evidente?

Ben poco. Tutto è confuso e realtà e fantasia danzano a braccetto sul nostro destino. La ‘nave’ marcia dritta verso una direzione già ‘scritta’: in questo senso si può fare 'divinazione'. Un 'capitano' sa dove è diretta la sua nave!

Guarda la prua della nave: dove sta puntando? Ecco. Quello è il nostro destino. Una rotta impostata, programmata. La meta è solo frutto del Tempo della velocità di crociera. 

È possibile leggere questo destino? Certamente: avendo ben chiara la direzione intrapresa o avendo la capacità di leggere il nome del luogo di destinazione finale o l'accesso alla strumentazione di bordo.

Goldman Sachs è molto probabilmente in grado di leggere le 'carte di navigazione', così come molti esponenti di scienza, affari, religione, politica, etc.

Le previsioni ormai sono basate su ‘dati di fatto’. Tra le righe dell’informazione, che ci bombarda attimo dopo attimo, esiste anche l’esplicitazione di verità molto scottanti:

un’unità di crisi per affrontare l’estate di fuoco e il settembre durissimo che il Paese attende, a causa di una crescita ferma e dell’attacco della speculazione.

Un gabinetto di guerra che dovrebbe saper indicare la rotta ed eventualmente tracciare alternative prima del baratro, perché, malgrado la situazione sembra precipitare di giorno in giorno, non sono previste nuove misure a fronte di quelle già prese. La war room anticrisi c’è, malgrado oggi il governo abbia dovuto smentire, in mattina, di aver convocato il comitato, dopo che stamani alcuni quotidiani ne avevano annunciato la prima riunione dalla sua istituzione…
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La gente capisce l’entità del problema? Ho i miei dubbi

Pur essendo sempre preoccupata, la gente in realtà continua a perseguire la rotta preimpostata per programmazione indotta. C’è qualcosa ‘dentro di noi’ che impedisce di destarsi dal torpore dell’essere sempre alla ‘moda’, ossia di consumare tutto, persino se stessi. Le file di macchine abitano il Mondo alla faccia del prezzo della benzina. Non c’è prezzo che tenga, si potrebbe pensare: 

le vetture circoleranno ancora, perché il programma che le anima è sempre attivo.

Eppure, penso che accadrà questo fenomeno di massa, ad un certo punto:

una mattina le strade saranno quasi deserte. Come mai? La gente mediamente livellata per potere economico, non avrà più risorse per fare il pieno alla propria auto. Perché dovrebbe succedere improvvisamente e globalmente? Per questi motivi:
  1. livello economico medio personale molto simile
  2. tenuta del consumo per apparenza nei confronti degli altri, per ‘amor proprio’ e del passato a cui si è tanto ancorati, sino al punto massimo di resistenza.
Questi due fenomeni di massa faranno sì che improvvisamente un cambiamento forzato nell’abitudine si manifesti dalla sera al mattino, come per ‘magia’. Al Gore, nel suo profondo film – ‘Una scomoda verità’ – ad un certo punto parla proprio di questa improvvisa accelerazione nel cambiamento, che appare improvvisamente, come un colpo di coda o un fulmine a ciel sereno. 

Ovviamente, un simile comportamento è risaputo e monitorabile dagli ‘esperti’ ma non dalla Massa, perlomeno ad un livello subito esteriorizzabile...

Dietro a questa cortina di silenzio assenso, si cela anche l’intenzione estrema di voler accorpare le nazioni sotto ad un unico vessillo Europeo, centralizzato nel vero senso del termine. Il surrogato europeo che conosciamo è solo il primo stadio della trasformazione di un organismo che, adesso, rischia tuttavia di mettere a repentaglio la sua prossima esistenza. 

Il dato di fatto, secondo SPS, che ‘nulla è per caso’, porta a supporre per altri versi che ‘il tutto sia stato studiato nei minimi particolari’, prendendo anche in considerazione che, se l’effetto prodotto dalla Massa dovesse essere diverso da quello previsto dai ‘modelli gestionali’, allora il Mondo potrebbe anche resettarsi del tutto

Il reset è perfettamente nelle 'corde' di questa dimensione. Non sarebbe la prima volta.

Questa struttura dell’energia è ‘cerchio centrica’; un loop della possibilità dal quale si esce per triangolazione verticale, ossia ‘alzando la prospettiva al Cielo’, per dirla con enfasi frattale.

La struttura a cerchio 3d è solo una versione prospetticamente compressa di una struttura spiraliforme, caratterizzata da ‘anelli’ diversi della configurazione energetica, tuttavia agganciati l'uno con l'altro, senza fine di continuità. 

Diciamo che le 3d sono come una ‘scatola’ dalla quale non si esce se non in pochissimi modi:
  • ascensione
  • apertura della consapevolezza e inerente ristrutturazione dei propri centri di potere ‘incrostati’ dal tempo della permanenza nelle 3d
  • alleanze con entità sottili
  • biodiversità legata alla nostra differenziazione ed univocità esistenziale.
Il gioco è bello sino a quando dura poco. No?

Ok… Penso che sia ora di ‘finirlo’ per quanto mi riguarda. Perlomeno finire questa versione tarlata del ‘gioco’. Una versione certamente necessaria tuttavia superata, perlomeno per il mio libero sentire

Non attendiamo passivamente che un modello termini, prima di innalzarne un altro. Il crollo potrebbe veicolarci con esso, trovandoci impreparati.

Inganni e nefandezze, oscurità della coscienza, immoralità e/o amoralità. Tutto questo deve finire perché ‘lo spettacolo deve andare avanti’.

Siamo sul Titanic o sulle navi che nel ‘Ritorno del Re’ veicolano le ‘specie pronte’ al livello superiore?

Dipende anche da Noi. Dipende anche da Me…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 24 maggio 2012

Tra le righe...




Leggiamo delle news economiche abbastanza ‘fresche’, per renderci conto di alcune verità espresse tra le righe da esponenti di ‘primo piano’ della responsabilità sociale:

Grilli: nessun allarme fuga da debito Italia, spread volatili.
‘Non siamo in allarme: 

i mercati sono volatili e gli spread vanno su e giù. 

Non leggiamo molto le agenzie di rating perché non sono molto attendibili’

Così il vice ministro all'Economia, Vittorio Grilli, a chi gli chiedeva su un possibile ritiro degli investitori dall'acquisto di bond italiani e spagnoli dopo il report di Fitch.
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Le agenzie di rating non sono molto attendibili.

Fed: Kocherlakota, l’inflazione segnala che l’economia è vicina alla piena occupazione.
L’andamento dei prezzi ci dice che l’economia statunitense è più vicina di quello che generalmente si pensa alla piena occupazione. Lo ha dichiarato Narayana Kocherlakota, il presidente Federal Reserve di Minneapolis

‘La dinamica inflattiva –ha detto Kocherlakota nel corso di un intervento- ci dice che probabilmente il mercato del lavoro non è lontano dalla condizione di piena occupazione’

Secondo Kocherlakota è tempo che la Banca centrale statunitense abbandoni le politiche ultra-espansive degli ultimi anni. ‘Come ho già detto in passato, le politiche della Fed dovrebbero tener conto di questi segnali’.
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Probabilmente il mercato del lavoro non è lontano dalla condizione di piena occupazione.

Draghi (Bce): project bond hanno senso solo con unione fiscale.
Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, ribadisce: 

per poter pensare di dare vita a project bond comunitari la Ue dovrà prima raggiungere un'unione fiscale, altrimenti questo genere di strumenti ‘non hanno senso’. 
 
Draghi lo avrebbe spiegato ieri sera al termine della cena ‘informale’ dei capi di governo della Ue-27 tenutasi a Bruxelles, secondo quanto riportano stamane le principali agenzie stampa.
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La Ue dovrà prima raggiungere un'unione fiscale.

Ue: Grecia si impegni e resti in euro, Merkel ferma su eurobond.
Nella nota emessa alla conclusione del vertice, oltre alla necessità che Atene non esca dall'eurozona, i leader hanno anche insistito sul suo approccio agli aiuti. ‘Siamo pienamente consapevoli dei significativi sforzi già fatti dai cittadini greci. La zona euro ha mostrato solidarietà notevole, avendo già elargito insieme con il Fmi circa 150 miliardi di euro a sostegno della Grecia dal 2010’, afferma la dichiarazione, promettendo che ‘i fondi e strumenti strutturali saranno mobilitati per portare la Grecia su una via verso la crescita e la creazione di lavoro’. 

I leader Ue, nello stesso testo, ricordano anche che la Grecia deve rispettare gli impegni e procedere verso la soluzione della crisi: 

Continuare le vitali riforme per ristabilire la sostenibilità del debito, favorire gli investimenti privati e rinforzare le sue istituzioni è la migliore garanzia per un futuro più prospero nell'area euro. Ci aspettiamo che dopo le elezioni, il nuovo governo greco faccia quella scelta’…
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Continuare le vitali riforme per ristabilire la sostenibilità del debito.

Ue: Monti, vertice promettente ma serve fare di più.
Per la cena informale dei leader europei a cui ha partecipato, il presidente del Consiglio Mario Monti esprime una moderata soddisfazione, mitigata dalla consapevolezza che l'Europa è ‘una bellissima creatura’, ma che per compiere significativi progressi ha bisogno di tempo.
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Consapevolezza che l'Europa è ‘una bellissima creatura’.

Quindi:
  • le agenzie di rating non sono molto attendibili
  • probabilmente il mercato del lavoro non è lontano dalla condizione di piena occupazione
  • la Ue dovrà prima raggiungere un'unione fiscale
  • continuare le vitali riforme per ristabilire la sostenibilità del debito
  • consapevolezza che l'Europa è ‘una bellissima creatura’.
Se ci mettiamo anche il fatto che il tutto ruota attorno alla questione dell’adozione o meno degli Eurobond, diciamo una ‘scelta’ di facciata… mi viene naturale osservare certe sfumature nella questione ‘crisi economica europea’:

l’aspetto illusorio, seppure concreto nelle 3d per la Massa, viene tranquillamente bypassato dalla ‘consapevolezza’ usuale degli uomini dell’amministrazione Antisistemica.

Questo aspetto va 'capito'...

La non attendibilità concreta di certi ‘organismi’, capaci di influenzare eccome il tessuto sociale, è chiara solo per certe ‘autorità’, infatti come si potrebbe sostenere che l’economia americana è attualmente definibile come ‘pienamente occupata’? 

Eppure a quanto sembra è proprio così. 

C’è uno scollamento tra realtà respirata dalla Massa e realtà ‘altra’. Il fine o filo conduttore è il perseguimento di un obiettivo ‘Unico’, ora Europeo poi Globale…

È chiaro che il ‘debito’ viene protetto e preservato. 

Il futuro del debito è una chiave capace di condizionare la Vita di miliardi di persone. Perché perdere questo vincolo di potere?

Creature come l’Europa sono bellissime dal punto di vista di chi detiene il ‘Potere’ o da quello più autentico di coloro che sono già in equilibrio con se stessi. Per tutti gli altri è solo 'notte fonda'... e comunque una bella esperienza per scopi evolutivi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 18 maggio 2012

I nodi della concorrenza.




Come potrebbe avvenire il ‘crack’ Antisistemico? Anzi, il ‘crack’ di questo ‘Sistema’, per dirla con un termine alla ‘moda’ con il paradigma in vigore nelle 3d attuali.

C’è una goccia che certamente ha la possibilità di far traboccare il vaso. Quale potrà mai essere? Solitamente, si dice, il ‘Diavolo si nasconde nei particolari’. A quali particolari si dovrebbe fare attenzione, allora? Beh… ce ne sono molti, per la verità, ma sembra che l’attuale incantesimo riesca molto bene a farli passare come delle abitudini. Delle ‘strane’ abitudini.

Un ‘particolare’ è la Grecia

Ma come? Una Nazione è un particolare? Certamente. Perché la Grecia sembra un Paese periferico alle logiche del Potere Secolare e non in grado di perturbare troppo l’area della continuità dell’Impero Antisistemico. In realtà, questo ‘particolare’ è in grado di dare luogo ad un effetto domino, non tanto per quanto riguarda le infrastrutture Antisistemiche, ossia ‘tutto’, bensì per le menti degli individui, i quali vedrebbero venire meno certe logiche, ancora molto robuste, inerenti a questo modello esistenziale 3d.

Cosa c’è di meglio che provare? Provare cosa? L'esperienza del default e dell'effetto domino. Non sarà molto peggio rispetto allo status quo di miliardi di persone...

L’esperienza è tutto nella conduzione di Vita. Questa regola vale in ogni campo e situazione. È un fatto assodato che ci fanno imparare da piccoli, a scuola, etc.

Ovviamente il ‘provare’, in questo caso, non s’intende scegliere in prima persona e consciamente, ma scegliere di riflesso, ossia inconsciamente. È come se fossimo portati ‘a provare’… magari proprio da quel Potere Oscuro che adesso ci sembra essere e non essere.

Non credo in generale al concetto di ‘caso’. Quello che potrebbe accadere, ‘domani’, è il frutto di un preciso disegno, di una intenzione, che a livello 3d può essere scambiato per altro. Magari le intenzioni sono anche più di una, però il loro intreccio riflette l’intenzione superiore, quella relativa all’Uno

Ora, sostenere che tutto stia per crollare, a cosa porta? Ad un cambiamento. Se questo cambiamento verrà ancora cavalcato a livello Antisistemico, allora avremo un nuovo/vecchio Mondo 3d, in cui la polvere si sarà solo spostata di qualche centimetro. E tutto riprenderà a ciclare secondo uso di destinazione

Il Potere utilizzerà il cambiamento e l’inerzia umana al fine di stringere ancora di più il Piano attorno al ‘nuovo’ Mondo e quello che si costituirà sarà un modello ancora più forte e robusto, che chiameremo ‘il nuovo’, quando in realtà sarà una variante 'evolutiva' del vecchio. Un governo, una moneta, una religione, ossia quello che suppone la vena profetica dei cosiddetti ‘complottisti’, a cosa equivale? 

Ad andare un po’ più vicino al concetto dell'Uno

Frattalmente parlando, la Terra 3d cerca di uniformarsi al campo morfogenetico dell’Unità. Lo fa a suo modo, o meglio, lo fa nel modo rappresentato dalla ‘teatralità’ umana mentre fa esperienza di sé. Sino a quando la Terra 3d non ascenderà, avremo noi tutti la possibilità di continuare ad esperienziare la Vita nelle 3d terrestri. Sino a quel momento, tutto continuerà a ciclare senza altra possibilità di cambiare radicalmente. Perché? 

Perché gli individui che sono ‘pronti’ se ne andranno sottilmente, come è sempre accaduto nel corso del Tempo.

I grandi ‘movimenti’ della Storia, seppure deviata, sono nati tutti da piccoli particolari, molto spesso ben identificati dagli storici e chiamati come ‘pretesti’ o ‘inneschi’. Quante guerre sono iniziate dietro ad una piccola provocazione?
 
Il ‘particolare’ a cui alludevo è questo:

Grecia: Tsipras, potremmo smettere di pagare i creditori.
Ci sono poche possibilità che l’Europa tagli i fondi alla Grecia, nel caso dovesse avvenire smetteremo di pagare i nostri debiti. Lo ha dichiarato nel corso di un’intervista al Wall Street Journal il leader del partito greco Syriza, Alexis Tsipras, che i sondaggi danno come favorito alle prossime elezioni del 17 giugno. 

Puntiamo a convincere i partner europei che è nel loro interesse non interrompere i finanziamenti’, ha detto Tsipras ‘se però dovessero agire unilateralmente tagliando il funding saremmo costretti a smettere di pagare i nostri creditori’.
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È un gioco delle parti. L’onorare i debiti è un atto dovuto? Attenzione a quello che pensate… C'è molto 'ricatto' sottile e non sottile in gioco.

Cosa sono i debiti? Riusciamo a capirlo sino a fondo? Da dove nasce un debito? Da cosa e da chi è regolato questo debito? Riusciamo a seguire tutta la ‘catena’ senza perderne neanche un passaggio?
 
Sì? No? Beh… chi dice di sì è un illuso, secondo me.

La catena del debito è oscura. 

Sembra che tutti si è indebitati con tutti. Essa si basa su abili illusioni e su una creatività contabile connessa alla tacita osservazione della Massa

Il concetto di ‘moneta’ poi è del tutto ambiguo e in realtà caduto nelle mani di un Potere che ha accentrato la possibilità di emetterla senza tenere in considerazioni le variabili del ‘diritto’ alla Vita della Massa.

Questa moneta è una catena che vincola la libertà della Massa e il debito è la sua arma più micidiale.

Onorare questo debito è onorare un ‘patto col Diavolo’ che non abbiamo nemmeno sottoscritto. Nascendo, ci dicono, ereditiamo una parte del debito collettivo. Ma dove? Nella mente soprattutto e la nostra energia risente per tutta la Vita, e oltre, di questo ‘cappio’.

Il Potere, a livello umano 3d, è raccolto nelle mani di alleanze storiche di comodo. Ecco il frattale che lo dimostra:

Finanza, la poltrona che scotta.
Amministratore di una grande compagnia assicurativa e pari ruolo nella sua principale concorrente

Nel board di un gruppo bancario, così come nella società che riceve da questo finanziamenti. Ai più potrà sembrare assurdo, ma questa è stata la norma per anni nel mercato italiano. Fino a quando, qualche mese fa, il decreto noto come 'Salva Italia' ha sparigliato le carte:

l'articolo 36, infatti, ha imposto il divieto di cariche incrociate in società concorrenti del settore finanziario. Inoltre viene vietato a chi siede nella capogruppo di mantenere l'incarico nella società di un altro gruppo con attività in concorrenza

La possibilità di sedere contemporaneamente in cda di società concorrenti resta possibile solo se tutte le entità in questione hanno una fatturato inferiore a 47 milioni di euro, soglia che sale a 470 milioni nell'attivo patrimoniale di una banca. In sostanza, l'obiettivo del Governo è di limitare i conflitti di interesse e fare trasparenza nel mercato, eliminando quelle opacità che hanno contribuito a rendere più acuta la crisi finanziaria che stiamo vivendo.
 
Le società corrono ai ripari.
I cda che si sono riuniti nelle ultime settimane per esaminare le trimestrali sono stati il primo banco di prova delle nuove norme. I casi più noti riguardano Mediobanca, da sempre considerato il 'Salotto buono della finanza italiana', banca italiana con partecipazioni nelle società più cruciali del sistema economico nazionale. Il patron di Mediolanum Ennio Doris ha annunciato la sua uscita dal cda di Piazzetta Cuccia, considerato che Mediolanum e Mediobanca hanno in essere la joint-venture Esperia. Anche Fabrizio Palenzona lascerà il board della banca d'affari per restare alla vice-presidenza di UniCredit. Marina Berlusconi lo ha già fatto, annunciando che a sostituirla sarà il fratello Piersilvio, che a sua volta si è dimesso dal cda Fininvest.
 
Fu vera gloria?
Non è detto che l'obiettivo di fare trasparenza verrà centrato. Secondo il Financial Times, l'Italia sta dando un'altra prova ingloriosa di sè: 

'In molti casi si tratta di scegliere (come sostituto, ndr) tra la moglie e l'amante', ha sentenziato l'austero quotidiano britannico. Anche se qualche analista fa notare che proprio nella city le partecipazioni incrociate fanno registrare le massime espressioni a livello europeo.
 
Di certo c'è che il divieto di cumulo degli incarichi non è piaciuto a molti dei protagonisti della scena finanziaria italiana, almeno a giudicare dalle loro reazioni stizzite. Questo provvedimento, aggiunto a quelli recenti sulle quote rosa nei cda delle società quotate e sul rafforzamento dei poteri in capo ai consiglieri di minoranza fanno fare al sistema italiano qualche passo in avanti importante rispetto al passato. Anche se resta sullo sfondo l'area grigia dei patti di sindacato, accordi tra privati in cui è più complicato fare chiarezza..
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Ecco ‘come fanno’... stringendo tanti 'nodi' di comdo.

La concorrenza, ad un certo livello, è solo un’altra illusione:

Antitrust, Pitruzzella: La concorrenza è la vera soluzione alla crisi.
Concorrenza in pratica. È questo il centro della due giorni di convegno 'Antitrust fra diritto nazionale e diritto dell'Unione Europea', organizzato dallo studio legale Rucellai & Raffaelli, che si è aperto oggi a Treviso con un tuffo nel cuore di tutte le domande: 

in questo periodo di crisi vale la pena di mantenere ferme le regole della concorrenza o non conviene forse allentarle per un po'? 

Di rispondere si è incaricato Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. 'L'esperienza storica - ha detto - dimostra come l'abbandono delle politiche per la concorrenza e il congelamento del diritto antitrust non sono mai stati fattori di superamento delle crisi, ma al contrario di aggravamento delle crisi economiche'. 

Quindi, ha spiegato, bisogna tenere la barra dritta e l'Antitrust lo sta facendo: 

dal primo dicembre 2011 a oggi, ha reso noto, l'Autorità ha erogato sanzioni per circa 60 milioni di euro.
Link

Leggiamo un attimo la vicenda di questo uomo e del suo 'appetito' insaziabile:

Antonio Mastrapasqua (Roma, 20 settembre 1959) è un economista italiano, dal 2008 presidente dell'INPS.
 
Vita
Consegue la laurea in Economia aziendale presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi di matematica finanziaria intitolata Aspetti matematici ed economici dei Fondi Pensione. È titolare dello studio Mastrapasqua di Roma ed è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma e all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti.
Link

E poi continuiamo ancora a leggere:

Il conflitto di interessi di Antonio Mastrapasqua.
Un conflitto di interessi in carne e ossa: 

non si tratta dell’ennesima polemica nei confronti di Silvio Berlusconi, ma del fenomeno di cui è protagonista Antonio Mastrapasqua, numero uno dell’Inps, un vero e proprio 're degli incarichi' come lo chiamano in molti

La sua figura viene criticata da più parti da qualche tempo a questa parte, soprattutto da quando il decreto Salva Italia ha accorpato l’Inpdap e l’Enpals nello stesso ente previdenziale, conferendo a Mastrapasqua ulterioi poteri, ma soprattutto stipendi. E non c’è dubbio che la nuova nomina nei suoi confronti accentuerà la discussione; il presidente dell’Inps sarà anche il titolare e punto di riferimento di Idea Fimit, società di gestione del risparmio che era alla ricerca di un personaggio che sostituisse il dimissionario Paolo Crescimbeni

La società ha appena un anno di vita, ma l’incorporazione citata in precedenza ha reso necessario l’incarico di Mastrapasqua, visto che Enpals e Inpdap sono azionisti della stessa Idea Fimit. Si è persa ormai la conta di ruoli da presidente e presenze in consiglio di amministrazione, con la novità odierna dovremmo essere arrivati a quota 25 (in precedenza erano ben cinquantacinque, poi si sono ridotti), per l’appunto un conflitto di interessi di dimensioni spaventose

Tanto più che pare che tanto potere abbia spinto il maxi-dirigente a cimentarsi nell’invio di tantissime ingiunzioni di pagamento ingiustificate per alcuni mancati versamenti, senza andare a verificare se gli avvisi stessi fossero fondati o meno. Il senatore Elio Lannutti, il quale è anche presidente dell’Adusbef, sta lamentando questa situazione grave e paradossale da tempo, soprattutto i metodi di ingiunzione, definiti pesanti ed estorsivi

Ma in quali enti e società primeggia il nome di Mastrapasqua? La presidenza dell’Inps è soltanto quella più prestigiosa, ma si possono annoverare anche quelle di Equitalia Gerit, Equitalia Etr e Equitalia Esatri, controllate dalla famigerata Equitalia, senza dimenticare i ruoli da vicepresidente all’interno di Equitalia Nomos e gli incarichi come liquidatore, revisore dei conti, presidente dei collegi sindacali e consigliere semplice. 

I cittadini vanno tutelati e una figura così controversa mette sicuramente paura.
Link

Non penso che ci sia bisogno di aggiungere altro. Tanto non serve nemmeno, per la verità. Chi cambierà una virgola nella propria Vita leggendo questo post?

Qua si cicla, Signore e Signori…

Io non ho più la pretesa di cambiare il Mondo ma ho compreso che l’andare via dipende solo da me, e andrò via solo quando sarà giunto il Tempo, ossia quando ‘io sarò cambiato e libero dalle logiche di questo Mondo, che ringrazio per la grande opportunità che mi sta fornendo da chissà quanto Tempo’.

Tutto dipende da me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com
 
 

mercoledì 22 febbraio 2012

L'economia misurata: il ciclare e il doppio massimo.




Il Dow Jones, il ‘famoso’ indice borsistico Statunitense, è ormai giunto a ridosso dei 13000 punti. Tenuto conto che il record storico è fissato a 14198 punti, come riporta Wikipedia:

il 9 ottobre 2007, il Dow Jones Industrial Average chiuse al livello record di 14,164.53. Due giorni dopo, l’ 11 ottobre, il Dow raggiunse in intra-day il livello di 14,198.10
Link 
 
Ciò significa che l’indice in questione raggiungerà il record storico fra poco più di mille punti, ossia circa il 9% dai livelli attuali. 

9%: quanto ci può mettere a raggranellarli?

Da questo ragionamento comprendo almeno due punti importanti:
  • il record storico, al limite, verrà sfiorato o appena violato (doppio massimo) e da quel punto sarà molto profittevole aprire una posizione di vendita di medio/lungo periodo, perché annunciare e celebrare quel ‘record storico’ dimostrerà tutta l’assurdità del contesto in cui ci muoviamo e veniamo misurati
  • l’indice, e dunque le Borse, brindano, festeggiano, salgono sulle disgrazie del Mondo, perchè è assodato che il 'Mondo non sta bene'.
C’è una grande differenza tra il 2007 e il 2012, in quanto la ‘crisi’ si è ampiamente manifestata, eppure l’indice misura ancora quasi la stessa ‘grandezza’. È innegabile che una risalita dei corsi azionari, al tempo dei minimi o anche nel durante, fosse sempre apparsa agli occhi della maggioranza degli investitori poco più di un miraggio, eppure siamo qua a ‘celebrare’ questo ennesimo paradosso Antisistemico.

Questo ‘prestidigitazione’, o 'gioco delle tre case', ha fatto sì che la ‘massa’ rimanesse alla finestra a leccarsi le ferite, non partecipando al rialzo, mentre i Media sbandieravano lo spettro della caduta sistemica. Anzi, coloro che seguivano i ‘consigli indotti’, veicolati dallo strombazzante tam tam mediatico e governativo, hanno solo perso tempo e denaro andando al ribasso, perché in realtà quando c’era il ribasso, la gente non ci credeva oppure non aveva il coraggio di seguirlo, anzi magari tentava di anticipare il rialzo mentre la ‘spada’ stava ancora cadendo.

Dunque? È il solito ritornello: fare la cosa contraria all’andazzo generale, molto spesso, ‘paga’. Logicamente questa descrizione non è solo meramente speculativa, ma frattalmente identifica proprio il timbro vibrazionale in cui siamo autoinstallati. Ma procediamo…

Il Dow Jones (nome completo Dow Jones Industrial Average) è il più noto indice della borsa di New York (il NyseNew York Stock Exchange) ed è stato creato negli Stati Uniti per valutare i ritmi di crescita dell'economia americana.

Deve la sua paternità a Charles Dow, padre dell’analisi tecnica e fondatore del Wall Street Journal.
 
L’indice è calcolato, a differenza di altri indici che tengono conto della capitalizzazione (e quindi del peso relativo delle varie società) soppesando il prezzo dei principali 30 titoli di Wall Street.
 
Quando si parla di Dow Jones si fa riferimento a uno degli indici di settore messi a punto da Charles Dow: il Dow Jones Industrial Average, che replica l’andamento di un portafoglio composto dalle maggiori 30 imprese industriali statunitensi, raggruppate in un rapporto pesato in base al loro prezzo.
 
La scelta di limitarne la composizione a solo 30 Blue Chips ha fatto sì che nel corso del tempo, l'indice abbia perso molta della sua importanza perché non è più in grado di riflettere l’intero andamento del listino azionario americano.
 
Il Future sul Dow Jones consente di seguire l’andamento dell’Indice; a differenza della maggior parte dei Financial Future, viene contrattato al CBOT (Chicago Board of Trade).
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L’indice è calcolato, a differenza di altri indici che tengono conto della capitalizzazione (e quindi del peso relativo delle varie società) soppesando il prezzo dei principali 30 titoli di Wall Street.

Questo indice tiene conto del prezzo dei corsi azionari di sole 30 grandi aziende Usa. Ciò significa che ‘sostenendo’ queste 30 aziende si può controllare una gran parte dei movimenti di denaro che circolano nel Mondo. Questo meccanismo è il frattale del concetto di ‘leva’, utilizzato ad esempio, nella pratica speculativa quotidiana; una modalità offerta ormai da qualsiasi Broker abilitato per le transizioni di Borsa.

Pensiamo ad una leva gigantesca, tanto grande da non essere nemmeno ‘vista’: un intero indice azionario di riferimento come il Dow Jones. 

Il tutto è riconducibile all’assurdità di calcolo del Pil, che determina la presunta crescita, o meno, di una Nazione. La leva è alla base della moltiplicazione esponenziale, da cui la ‘crisi internazionale’ è sfociata quasi dal nulla, essendo il tutto basato sulla virtualità di movimenti di denaro digitale, non soppesato da equivalenti ricchezze fisiche, magari in oro, come succedeva sino agli anni 70 dello scorso secolo. 

L’unica cosa ‘concreta’ su cui si basa questa ‘industria’ è il debito che la massa, quella sì, deve ripagare, correndo il rischio di essere pignorata fisicamente. Come possiamo misurare in termini ‘di crescita’ i numeri della distruzione di una guerra? Questo facciamo. Sì, facciamo, perché tutti noi concorriamo ad alimentare questa dinamica dei corsi. 

Quando un’azienda licenzia migliaia di lavoratori, le Borse festeggiano perché quell’azienda si è liberata di un certo numero di ‘centri di costo’, per cui migliorerà i propri conti

Siamo davvero all’assurdo più celato nell’evidenza.

Come fa a salire la borsa?
Tutto questo rialzo… ha beneficiato di un sentimento di scetticismo e incredulità da parte della maggior parte degli investitori: come può salire una borsa, a fronte del rallentamento congiunturale, della crisi in Grecia e delle manifestazioni di protesta disseminate in tutte le piazze?
 
Come sempre: i mercati si sono arrampicati su un muro di paura, traendo beneficio proprio da un sentiment negativo. Ciò ovviamente ha assecondato le prescrizioni dell’analisi tecnica, che in tempi non sospetti suggeriva l’inevitabilità di un rialzo, la cui consistenza ora richiama l’attenzione di tutti…
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Veniamo all’analogia frattale:

i mercati si sono arrampicati su un muro di paura, traendo beneficio proprio da un sentiment negativo.
 
I Mercati traggono beneficio dalla ‘negatività’. SPS sostiene da sempre che questo Mondo 3d è sotto l’egida del controllo parassita, che si nutre proprio di negatività. Se uniamo insieme i due concetti appena esposti, possiamo leggere proprio la verità del ‘controllo sovradimensionale’:

un 'qualcosa' che sale/sta bene, quando tutto sta male è ‘a-morale’, ma non ‘illogico’

La riuscite a vedere la ‘logica’? È semplice: 

è una logica invertita, che riflette un contesto rovesciato. 

Dal punto di vista ‘ribaltato’ è tutto perfettamente logico, perché è una questione di punti di vista, e il punto di vista dominante, ancora oggi, è quello privilegiato per posizione sottile delle entità parassite nascoste dai veli dimensionali e sensoriali.

Ma più chiaro di così!

Sino a quando non si insegnerà l’analogia frattale e, prima ancora, sino a quando l’analogia frattale non verrà accreditata come una vera e propria ‘Legge Naturale Universale’, come la Gravità ad esempio, allora rimarremo imprigionati nello smarrimento più totale

Le leggi dell’uomo riflettono l’esistenza delle leggi Cosmiche e Planetarie, testimoniano la loro esistenza, come del resto tutti noi sappiamo sin da quando ci siamo ‘formati’ sui libri di scuola.

Non vediamo l’alternativa a questo paradigma. I film ci mostrano Mondi, ritenuti di finzione, in cui le ‘cose’ vengono amplificate e magari esagerate, ma proprio con l’intento di ‘fare riflettere’. E cosa succede? Gli spettatori rimangono meravigliati dagli effetti speciali e riescono anche a provare emozioni forti e ‘vere’, ma dieci minuti dopo l’accensione delle luci nelle sale, il ‘tutto’ torna nella sua ritenuta normalità: il 'varco' si richiude.

In questa maniera l’industria cinematografica, che si avvale dell’ispirazione parassitaria, inculca in profondità il messaggio Antisistemico, ossia il ‘pegno’ da pagare, oltre al prezzo del biglietto, e il valore aggiunto ‘oltre l’Antisistema’ non si radica, anche se dei piccoli ‘semini’ raggiungono le individualità, allo stesso modo della corsa del grande numero di spermatozoi, destinati in gran parte a fallire la propria missione. Però, ricordiamo sempre, che ne basta uno per compiere la ‘grande opera’.

In realtà la 'corsa' è individuale...

Allora, apriamo gli occhi su questo paradosso strisciante che scambiamo per l’unica realtà. Seguiamo un filo logico frattale, utilizzando l’economia misurata dalle Borse:
  • ci dicono che durante una crisi le Borse ‘bruciano’ ampie quantità di denaro
  • la massa crede davvero che il denaro venga ‘bruciato’ nelle piazze?
  • ma, allora, quando le Borse salgono? Perché solo in quel caso si accetta che il denaro si manifesti dal nulla? O meglio dalle tasche degli investitori
  • quando le Borse perdono capitalizzazione è perché ‘qualcuno’ ha scommesso al ribasso e, dunque, ha guadagnato sulle spalle di tutti coloro che invece avevano scommesso al rialzo
  • quindi il denaro, quando le Borse perdono, cambia solo di ‘tasche’, ma non si ‘brucia’
  • quindi ‘qualcuno’ guadagna sempre da ogni situazione Borsistica
  • quindi ‘qualcuno’ in grado di anticipare gli eventi ‘guadagna sempre’
  • chi è in grado di ‘anticipare gli eventi’?
  • chi è al corrente delle situazioni nelle ‘sale del comando’ o chi determina esso stesso gli eventi
  • questo ‘gioco facile’ è il risultato di un grande lavoro millenario, compiuto per ratificare, convincere, illudere la massa che l’attuale struttura del Mondo è l’unica possibile
  • per abitudine la massa si è adattata a vivere di questa ‘realtà’, ritenendola senza alternativa, oppure ritenendo questa situazione sufficiente per sopravvivere
Questo è il Mondo 3d che abbiamo tutti contribuito a generare, tra le infinite possibilità contenute nello ‘Spazio delle Varianti’ descritto da Vadim Zeland.

Allora, continuando:
  • nel 2007 le Borse Usa avevano raggiunto i loro massimi storici
  • a marzo 2009 le stesse Borse avevano perso ben oltre la metà del loro valore e sembrava che tutto stesse per crollare
  • a febbraio 2012 le stesse Borse hanno quasi raggiunto nuovamente i massimi.
Che cosa è accaduto, in realtà? Nulla… osservando i valori degli indici. Ma se guardiamo i valori di altre Borse? Come ad esempio quella Italiana? Dai massimi a 50000 punti dell’ex Mib30, datato marzo 2000, siamo arrivati oggi a nemmeno 17000 punti, ossia:

qualcosa è successo. Vero? E gli Stati Uniti non fanno eccezione, se non per quel non insignificante dettaglio, che hanno il 'controllo' dell'opinione pubblica di oltre mezzo Mondo. Possono quindo ben orchestrare la 'Magia'...

Come mai questa grande differenza tra numeri e aree geografiche? Ricordo che non è solo la Borsa Italiana a essere messa in 'ginocchio', ma l’intero insieme Europeo, il cronico Giappone, etc.

Questa è la dimostrazione sottile della Legge della Biodiversità.

Chi ha guadagnato in questi anni? È perlomeno da fine 1999 che la massa non partecipa più a nessun 'mega rialzo'. E allora? Chi ha guadagnato in tutti questi anni? Perché è fuori discussione che il denaro non sparisce nel nulla, anche se è comparso tramite effetti leva.

Facciamo due considerazioni veloci e magari approssimative, però funzionali e indicative:
  • gli Hedge Found, ossia quelle formazioni di denaro aggressive, che speculano anche a ragione, osservando la strategia del 'branco di lupi', durante questi ultimi anni non hanno fatto faville, anzi molti di loro hanno chiuso o sono in negativo
  • la massa ha solo perso
  • anche i trader hanno solo perso, al 95%.
Chi ha guadagnato? Si parla di ‘Fondi Sovrani’, ossia di grandi capitali di Paesi in salute economica, come Cina, Arabia, etc. E poi? 

E poi ci sono le Banche, ossia i veicoli di contaminazione del germe della crisi

Le Banche hanno annunciato di avere perso grandi quantità di denaro, tanto che hanno dovuto essere salvate dagli Stati, dalle Banche Centrali e, in definitiva, dalla collettività. Una grande strategia molto simile a quella dei Volador, espressa da Castaneda:

ci hanno dato la loro mente.

Le Banche ci hanno dato i loro debiti. ‘E rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori’: 

il concetto di debito viene da molto lontano, vero?

È una forma di astuzia e 'comodità' pazzesca. Un loop perfetto descritto dalla forma illusoria di un Nastro di Möbius
. Cammina e cammina, finalmente arrivi al... punto di partenza:


I numeri della massa faranno il resto, ossia per non vedere compromessa la propria posizione attuale, la massa farà l’impossibile per salvare la situazione:

per paura di… cosa? Morire? 

Dietro a tutta l’interfaccia del denaro c’è lo sfruttamento energetico umano ad opera di entità che si nutrono della negatività, che hanno ispirato nel Mondo la Paura. Rimanendo a questo livello dell’osservazione le ‘cose’ stanno in questa maniera: come negarlo?

In definitiva abbiamo fatto tutto noi. 

Come rendersi conto dell’esistenza dell’influsso eterico parassita? Tramite i riflessi che lascia, essendo assoggettato alle leggi Cosmiche, ossia seguendo l’analogia frattale, che a livello 3d, dimostra l’esistenza di qualcosa che influenza le ‘cose’ e i comportamenti.

Un frattale molto evidente è il clima terrestre:

le perturbazioni o il bel tempo sono ‘native’ del Pianeta, eppure il Pianeta e tutto quello che vi risiede, risente dell’influsso silente degli altri Pianeti esistenti e, ovviamente, risente non solo dei Pianeti ma della presenza massiva delle altre manifestazioni, sino ad arrivare ai Buchi neri, che vengono dimostrati solo perché ‘creano effetti gravitazionali alla luce e a ciò che è nelle loro vicinanze’, essendo altrimenti completamente invisibili, anche se tremendamente efficaci in termini concreti di auto esistenza.

Anche sulle persone, gli influssi Planetari o la più vicina Luna, hanno potere. Non a caso si dice: 

avere la Luna, quando si è poco disposti verso se stessi e, dunque, verso gli alti per conseguenza.

Torniamo al discorso ‘guadagno fantasma’, che è avvenuto e avviene nelle Borse.

Il Mondo sta cambiando? Per niente, perché ho la sensazione che anche questa crisi sia stata pilotata con grande maestria, avendo ‘tutto’ a disposizione per ‘plagiare’ l’opinione pubblica

Il denaro non è stato perduto dalle Banche, ma è stato solo fatto ‘girare’, dando l’illusione di essere svanito. Con trucchi contabili d’ogni tipo è possibile dimostrare l’impossibile; basta ricordare i casi Parmalat e il giro paradossale espresso da Bernard Madoff, tra i tanti, ossia periodi di tempo molto lunghi caratterizzati da illusioni contabili incantesimali, che hanno coinvolto praticamente tutte le Istituzioni che dovevano monitorare e tutelare la massa, persino gli organismi certificatori.

Dunque, penso che sia andata così (a parte qualche fallimento controllato o rientrante nei cosiddetti ‘danni collaterali’ studiati a tavolino):
  • le Banche, con l’ausilio di ‘tutti’, hanno gonfiato ad arte le quotazioni di Borsa, guadagnando enormi somme, che non hanno mai perso durante la crisi
  • queste somme sono state utilizzate per alimentare la presunta e successiva ‘caduta’
  • creando opportuni ‘veicoli’ per cavalcare la discesa e drenando anticipatamente i depositi delle Banche, mettendo al ‘sicuro’ il denaro fisico nei ‘paradisi fiscali’, che non sono solo quelli canonici e attualmente demonizzati, ma sono anche quei grandi business che nel frattempo sono levitati, come ad esempio l’oro o talune materie prime o altro ancora…
  • i ‘veicoli’ creati ad hoc per alimentare e guadagnare dalla caduta dei prezzi, hanno registrato grandi guadagni, mentre le Banche depurate dal loro valore aggiunto, hanno annunciato pubblicamente di stare per fallire, chiedendo addirittura di essere salvate dagli Stati
  • quando gli Stati hanno assunto il debito delle Banche, nel frattempo assorbite, gli stessi hanno iniziato a patire l’aumento del debiti nazionali, per cui hanno chiesto l’intervento delle Banche Centrali, ossia quei grandi organismi che sono controllati dalle Banche (vedasi la Banca d’Italia, ad esempio).
La ‘palla’ è tornata al centro dopo l’ennesimo goal.

È un gioco mostruoso per immoralità. E il 'bello' è che tutto è organizzato con cura maniacale e perfezione illusionistica per gli occhi della massa e non solo.

Le Banche Centrali stampano denaro da nulla e lo prestano alle Banche a tassi quasi azzerati. Le Banche possono continuare a fare quello che hanno sempre fatto, ossia speculare su tutto e su tutti.

I grandi vettori all’opera sono perlomeno questi:
  • unificazione continentale dell’Europa
  • loop speculativo
  • controllo sempre più ferreo delle masse.
In questa situazione esiste sempre la prospettiva superiore:
  • Piano Divino
  • rinunce umane allo scopo di attirare e liberare negatività, ossia entità parassite ad immagine e somiglianza del ‘lato oscuro’ di se stessi.
L’orchestrazione è eseguita, a sua volta, alla perfezione al fine di ‘conoscere se stessi’, mediante passaggi molto difficili da viversi a livello tridimensionale: 

un 'gioco' vero; una scuola altamente efficace.

Se la Paura ha tutta questa forza, tale da dominare il nostro orizzonte degli eventi, allora meritiamo di viverla ancora a lungo tempo, almeno sino a quando non l’avremo padroneggiata.

E quale situazione migliore, e paradossale, di quella offerta dal blocco forzato ed apparente delle ‘spalle al muro’?
 
Tutto dipende da noi.

Esistono solo attori e parti interpretate, alla luce del Piano Divino di auto conoscenza.

Niente è definitivo, nemmeno la Morte o il Denaro…

Cos’è quella ‘roba’ che le Banche Centrali emettono? È un artifizio e nulla più. Un artifizio in grado di condizionare la massa co creativa, un ricatto mascherato di consuetudine.

 Aprendo e chiudendo i rubinetti del credito, queste ‘entità’ sono in grado di pilotare ‘tutto’. Per questo motivo non credo che questo Mondo possa cambiare, perché segue la propria destinazione d’uso, ossia la propria Natura a carattere educativo scolastico

Quando un allievo è pronto e viene promosso, cosa fa? Se ne va via…

L’Ascensione conduce ad un altro livello dell’esperienza di se stessi, mentre questo livello di base 3d continua a ciclare, seguendo la propria funzione.

È inutile combattere coi ‘mulini a vento’. 

In generale non si deve combattere niente e nessuno, perché ogni combattimento rafforza il proprio avversario. Certo, ci rafforziamo anche noi, ma solo a continuare a combattere.

In tutto questo argomentare dove si colloca la grande energia dell’Amore?

Se siamo 'qua' è per Amore

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com