giovedì 24 maggio 2012

Tra le righe...




Leggiamo delle news economiche abbastanza ‘fresche’, per renderci conto di alcune verità espresse tra le righe da esponenti di ‘primo piano’ della responsabilità sociale:

Grilli: nessun allarme fuga da debito Italia, spread volatili.
‘Non siamo in allarme: 

i mercati sono volatili e gli spread vanno su e giù. 

Non leggiamo molto le agenzie di rating perché non sono molto attendibili’

Così il vice ministro all'Economia, Vittorio Grilli, a chi gli chiedeva su un possibile ritiro degli investitori dall'acquisto di bond italiani e spagnoli dopo il report di Fitch.
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Le agenzie di rating non sono molto attendibili.

Fed: Kocherlakota, l’inflazione segnala che l’economia è vicina alla piena occupazione.
L’andamento dei prezzi ci dice che l’economia statunitense è più vicina di quello che generalmente si pensa alla piena occupazione. Lo ha dichiarato Narayana Kocherlakota, il presidente Federal Reserve di Minneapolis

‘La dinamica inflattiva –ha detto Kocherlakota nel corso di un intervento- ci dice che probabilmente il mercato del lavoro non è lontano dalla condizione di piena occupazione’

Secondo Kocherlakota è tempo che la Banca centrale statunitense abbandoni le politiche ultra-espansive degli ultimi anni. ‘Come ho già detto in passato, le politiche della Fed dovrebbero tener conto di questi segnali’.
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Probabilmente il mercato del lavoro non è lontano dalla condizione di piena occupazione.

Draghi (Bce): project bond hanno senso solo con unione fiscale.
Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, ribadisce: 

per poter pensare di dare vita a project bond comunitari la Ue dovrà prima raggiungere un'unione fiscale, altrimenti questo genere di strumenti ‘non hanno senso’. 
 
Draghi lo avrebbe spiegato ieri sera al termine della cena ‘informale’ dei capi di governo della Ue-27 tenutasi a Bruxelles, secondo quanto riportano stamane le principali agenzie stampa.
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La Ue dovrà prima raggiungere un'unione fiscale.

Ue: Grecia si impegni e resti in euro, Merkel ferma su eurobond.
Nella nota emessa alla conclusione del vertice, oltre alla necessità che Atene non esca dall'eurozona, i leader hanno anche insistito sul suo approccio agli aiuti. ‘Siamo pienamente consapevoli dei significativi sforzi già fatti dai cittadini greci. La zona euro ha mostrato solidarietà notevole, avendo già elargito insieme con il Fmi circa 150 miliardi di euro a sostegno della Grecia dal 2010’, afferma la dichiarazione, promettendo che ‘i fondi e strumenti strutturali saranno mobilitati per portare la Grecia su una via verso la crescita e la creazione di lavoro’. 

I leader Ue, nello stesso testo, ricordano anche che la Grecia deve rispettare gli impegni e procedere verso la soluzione della crisi: 

Continuare le vitali riforme per ristabilire la sostenibilità del debito, favorire gli investimenti privati e rinforzare le sue istituzioni è la migliore garanzia per un futuro più prospero nell'area euro. Ci aspettiamo che dopo le elezioni, il nuovo governo greco faccia quella scelta’…
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Continuare le vitali riforme per ristabilire la sostenibilità del debito.

Ue: Monti, vertice promettente ma serve fare di più.
Per la cena informale dei leader europei a cui ha partecipato, il presidente del Consiglio Mario Monti esprime una moderata soddisfazione, mitigata dalla consapevolezza che l'Europa è ‘una bellissima creatura’, ma che per compiere significativi progressi ha bisogno di tempo.
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Consapevolezza che l'Europa è ‘una bellissima creatura’.

Quindi:
  • le agenzie di rating non sono molto attendibili
  • probabilmente il mercato del lavoro non è lontano dalla condizione di piena occupazione
  • la Ue dovrà prima raggiungere un'unione fiscale
  • continuare le vitali riforme per ristabilire la sostenibilità del debito
  • consapevolezza che l'Europa è ‘una bellissima creatura’.
Se ci mettiamo anche il fatto che il tutto ruota attorno alla questione dell’adozione o meno degli Eurobond, diciamo una ‘scelta’ di facciata… mi viene naturale osservare certe sfumature nella questione ‘crisi economica europea’:

l’aspetto illusorio, seppure concreto nelle 3d per la Massa, viene tranquillamente bypassato dalla ‘consapevolezza’ usuale degli uomini dell’amministrazione Antisistemica.

Questo aspetto va 'capito'...

La non attendibilità concreta di certi ‘organismi’, capaci di influenzare eccome il tessuto sociale, è chiara solo per certe ‘autorità’, infatti come si potrebbe sostenere che l’economia americana è attualmente definibile come ‘pienamente occupata’? 

Eppure a quanto sembra è proprio così. 

C’è uno scollamento tra realtà respirata dalla Massa e realtà ‘altra’. Il fine o filo conduttore è il perseguimento di un obiettivo ‘Unico’, ora Europeo poi Globale…

È chiaro che il ‘debito’ viene protetto e preservato. 

Il futuro del debito è una chiave capace di condizionare la Vita di miliardi di persone. Perché perdere questo vincolo di potere?

Creature come l’Europa sono bellissime dal punto di vista di chi detiene il ‘Potere’ o da quello più autentico di coloro che sono già in equilibrio con se stessi. Per tutti gli altri è solo 'notte fonda'... e comunque una bella esperienza per scopi evolutivi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com