La bilocazione o multilocazione è la contemporanea presenza della medesima persona in due o più luoghi diversi. Attribuita a capacità soprannaturali, sarebbe affine a fenomeni contigui alla Nde (esperienze ai confini della morte) come il teletrasporto o la telecinesi…
Contigui... = (tra l’altro), comunicanti con la Nde... Uhm.
Qualcosa che funziona, con qualcuno che se ne approfitta, con la moltitudine che… “niente”. AntiSistema, in-somma. Ovvero, l’oro. Ah! E… “te” (qua, così).
Lad-dove:
capacità soprannaturali e teletrasporto
è come
mischiare “pere e mele”.
Anche se, “tutto fa brodo”… (sostanzial-mente).
Nei “film”, che c’è:
John Carter (bilocazione – teletrasporto consapevole)
Prince of Persia (riavvolgimento “tempo” consapevole)
I guardiani del destino (attraversamento backdoor consapevole)
Matrix (bilocazione – teletrasporto consapevole)
Goku (teletrasporto consapevole)
Il 13° piano (bilocazione – teletrasporto consapevole).
Che altro:
John Carter (medaglione)
Prince of Persia (coltello)
I guardiani del destino (cappello)
Matrix (macchina)
Goku (capacità propria)
Il 13° piano (macchina).
Goku, allora = “capacità soprannaturale...”.
Il resto = macchina-ri.
Come dire, s-oggetti, ergo, Internet delle “Cose”.
Neo fa cose straordinarie, sì ma… in Matrix. Mentre, la sua “anima” è altrove, fisicamente.
Athon Veggi descrive il viaggio del Faraone Wnas, che... “se ne è andato via, vivo, con tutto il corpo…” = teletrasporto. Del resto, le “piramidi” non sono solo… “tombe”.
Di più:
“te” (qua, così), che ne sai direttamente? Niente.
Sai solo quello che ti hanno detto. Chi? Gli “esperti”. Ovvero? Per interposta persona, sempre l’oro. Li hai “visti”, ad esempio, in John Carter:
i-Thern (gli eterni).
Col’oro che fanno i gay con il culo degli altri!
Chi non esiste; c’è. Ovvio: non esiste x “te” (qua, così). Altrimenti, cambierebbe tutto, perlomeno in termini di consapevolezza.
Con il “teletrasporto”…, non c’è via di ri-uscita, in qualcosa dove ti ci auto manifesti dentro, nella totale rivelazione AntiSistemica l’oro x “te” (qua, così) laddove “niente”.
Non troverai mai alcuna “porta”, oppure tutte le porte apriranno sempre (qua, così): ri-cercherai continuamente, senza mai ri-trovare nulla, nella sostanza.
La “prigione perfetta”.
La proiezione della singolarità da auto manutenere in “cattività”, dentro a qualcosa che diventa tutto, seppure è “tutto”.
Allora, Goku incarna la capacità propria di/per… ri-uscire dal (qua, così). Non importa se Goku si sposta sempre dentro a… Ok?
Sostanza. Verità.
Chi ha “disegnato Goku”, è in-consapevole, però, è sempre sede di verità, ergo, non lo sa, ma… la sta trasmettendo persino attraverso l’AntiSistema.
Pensa al personaggio di John Carter, alla “fine del film”.
Di cosa, mai, sarà dotato?
Della… consapevolezza ad angolo giro:
non è successo “niente (per gli altri)”
dopo aver invertito il flusso delle “sabbie del tempo”
in qualcosa che, ovvio, funziona, essendo macchina-(in)-azione.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3807
prospettivavita@gmail.com