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martedì 15 ottobre 2024

Preoccupazioni Vs concentrazione.


Lo “stress” è, oggidì (e notte), l’ingrediente principale che ti s-monta ma “niente”. Hai presente quando il “dottore” af-ferma, “avresti bisogno di stressarti meno”. No

Sì, ma... come fai (qua, così). 

Qualcosa che è un punto-fermo. Qualcosa ch’è auto caratteristico = contiene (anche la) verità. Lo “stress” ti ha, e anche se sei pieno di “grano”, embè… non ne sei esente, poiché il “patrimonio”, gli “affari”, etc. non dormono mai, il che (ti) ri-chiede sempre attenzione, anche se hai af-fidato la gestione ad un “professionista”. Ossia, le pre-occupazioni sono costanti, oltre ad ogni altra vicissitudine collegata alla “vita moderna” che… è sempre moderna, non importa in quale epoca sopravvivi. 

Cioè, la modernità è relativa allo “stato di veglia” che denota e registra costantemente “quello che conta”: 

tale è il “presente”, che non passa mai, essendo (come) qualcosa di eterno, lad-dove, al limite, lascia la relativa “firma f-orma” = il “passato”.

Ora, accorgiti che se sei concentrato, stazioni (o agganci) uno status particolare, diverso dal… se sei (sempre) preoccupato. La grande sostanziale differenza consta di:

preoccupazioni = malessere
concentrazione = presenza, esserci (tutto passa in secondo piano).

Quando ci sei, sei concentrato. 

mercoledì 21 agosto 2024

“Niente”.


“Piutost che nient l'è mei piutost …”.
Antico detto Mandarino

Piuttosto che “niente”, è meglio piuttosto... = ? 

L'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (Hpa) è il coordinatore centrale dei sistemi di risposta neuroendocrina allo stress. L'asse Hpa è costituito da componenti ipotalamiche endocrine, dalla porzione anteriore dell'ipofisi, nonché da un organo effettore ovvero le ghiandole surrenali…

Uhm. E lo “stress”, cosa… è? 

Meglio: chi è. No

La legge non ammette ignoranza..., ergo, devi sempre obbedire, non importa chi comanda “democraticamente”. E, anvedi, che almeno dallo “2020” se non te ne sei accorto, allora de che. 

Chi comanda. Dove

Bè, ma dove se non a “casa tua”. Persino dentro a Te che, non a caso, (qua, così) sei “te”: 

il fac-simile. 

Il mostro di Frankenstein. Oppure, quel mostro di Frankenstein, che ti ha ma “niente”. Sì, non è colpa tua: è solamente “tua” = non ci sei, ci fai. 

Al limite, esisti ma per quanto concerne la presenza (l’esserci), bah… sei veramente fuori di testa. Tanto che stai permettendo ai “Dem” di tutto il mondo di… stravolgere l’ordine precostituito. 

Quale

Quello che già faceva schifo ma, almeno, era più “decente” rispetto a questo, laddove sta passando sempre di più, di tutto, compresa la pedofilia, il genocidio, la perversione di Stato, etc. 

Tutto “in nome de che”? Della “legge”. 

Ovvero, di chi si è preso il potere di poterne pre-disporre l’iter, auto ivi ri-compreso “te” che, anzi, sei come quei piloni del 5G (infrastrutturali):

portanti il segnale… portante (qua, così). 

mercoledì 8 maggio 2024

Stress test, “tranquillo!”.


“Quella del Covid, del regime concentrazionario, dei ricatti, delle menzogne, della campagna vaccinale non è una storia di sanità ma di potere. Una storia di male puro…”.
Max Del Papa

Potere. Ok? Non “sanità = soldi”. Ma… potere. 

Poterlo fare = decidere (x tutti) in gerarchia, mediante gli attributi conferiti a “Dio”: in leva, da remoto, wireless, non localmente, non linearmente, ubiquamente, etc. Tutto ciò che, guarda non caso, la “tecnologia moderna” mette in evidenza, seppure rivelando = apparendo in quanto ad “utility (servizio utile)”, mentre nella sostanza ti è data per spiarti, controllarti, monitorarti, anticiparti, prevenirti, sondarti, etc. etc. etc. 

Ecco che Dio diviene “Dio”, ancora una volta, poiché sempre (qua, così). 

Nel (qua, così) i “problemi” sono di… chi li ha, se li ritrova addosso. Mentre la rimanenza (il “prossimo”), infatti, “sì, dispiace” epperò il ritmo della vita “moderna” richiama + che le sirene “di” Ulisse. Chi sta soffrendo non ha molto feedback, audience, gradimento, etc. poiché “interrompe proprio il ritmo altrui”, che scandisce il tam-tam della giungla sociale, fatto di richiami continui al “proprio” diritto-dovere. 

In tal f-orma sociale, di conseguenza, “chi si ferma è perduto”. No?

Salute, per ripresa post coda influenzale “cibo sano, buon sonno e no pigrizia…”…