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lunedì 18 agosto 2025

Ingranaggi della macchinazione.


Dopo un “immenso ingranaggio atmosferico”, ecco l’indicazione alla macch-in-azione (qua, così). Qualcosa che auto riverbera ovunque, volente e/o nolente (funzionando e dovendo funzionare). 

Secondo gli ultimi aggiornamenti non si possono escludere fenomeni di allagamento o ancora peggio le famigerate alluvioni lampo: come anche la cronaca recente ci insegna, queste temibili macchine atmosferiche possono scaricare fino a 150 mm di pioggia in pochissime ore; tenete presente che questa è la quantità d'acqua che cade solitamente in quasi 2 mesi in molte città del Centro Nord a fine Estate. Il tutto accompagnato da violente raffiche di vento fino ad oltre 100 km/h. Non solo precipitazioni, aspettiamoci anche un vero e proprio crollo delle temperature: ecco servita la rinfrescata su tutta l'Italia
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“Mi avete preso per un coglione...”.
Oronzo Canà

Queste temibili macchine atmosferiche possono… (e lo fanno).

Che fa il paio con

Pur non costituendo una minaccia diretta per l’Europa continentale, la posizione del ciclone contribuirà ad attivare una significativa avvezione di aria molto calda dal Nord Africa verso l’Europa sud-occidentale, in particolare su Francia e Italia. Questo sarà reso possibile dal movimento antiorario delle correnti attorno al minimo depressionario che, proprio come un immenso ingranaggio atmosferico, fungerà da elemento propulsore per la risalita di masse d’aria subtropicali. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’ondata di calore ci terrà compagnia per tutta la settimana di Ferragosto…
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Ma guarda non caso. Me

“C’è il 4-5-1 o 4-4-2. Io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5...”.
Oronzo Canà

Attenzione alla non linearità della “cosa”:

pur non costituendo una minaccia diretta per l’Europa continentale…

La definizione più diffusa di Europa continentale è l'Europa senza il Regno Unito, l'Irlanda, l'Islanda e le altre isole, includendo invece la penisola iberica, la penisola italiana e la penisola balcanica, nonché la Scandinavia…
La minaccia non è diretta... (colpisce a tradimento). Sì, ma… chi è nel “mirino”
La posizione del ciclone contribuirà ad attivare una significativa avvezione di aria molto calda dal Nord Africa verso l’Europa sud-occidentale, in particolare su Francia e Italia

, la “povera Italia” è sempre colpita nel di-segno. Non manca mai. Alias, va da “sé”. Del resto, un “asset” che cosa può mai contare, se non decide alcunché. 


Struttura e conduttività

Proprio come un immenso ingranaggio atmosferico, (il “ciclone”) fungerà da elemento propulsore per la risalita di masse d’aria subtropicali… 

Questo è il Signor “Cambiamento Climatico”, la cui “impronta digitale” è simile a quella del famigerato Golem: lo stesso tipo di “ingranaggio” che di volta in volta può assumere qualsiasi f-orma utile allo scopo indiretto; il l’oro (chi?). 


La “ipotesi” è sempre quella del… complotto. Tra l’altro, la classica “macchina del tempo” che te dice, nella sostanza. No

La macchina del tempo è:

una macchina che permette di viaggiare nel “tempo”
oppure, molto meglio, non linearmente
la macch-in-azione del “tempo”. Ci sei?

Tempo che richiama, in un in-certo “senso”, temp(i)o.

Un “tempio” è un edificio dedicato al culto di una divinità, considerato la sua dimora. Il termine deriva dal latino “templum”, che significa “recinto consacrato”...

D+

nel primitivo significato indicò… una porzione separata, specialmente lo spazio immaginario che l’augure segnava ne’ cieli colla sua bacchetta, affine di circoscrivere un dato limite, dentro il quale faceva le sue osservazioni
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Dunque:

recinto consacrato… = temp(i)o
originalmente
una porzione separata, specialmente lo spazio immaginario che l’augure segnava ne’ cieli colla sua bacchetta, affine di circoscrivere un dato limite, dentro il quale faceva le sue osservazioni



Uhm. Qualcosa di molto simile alla “Terra (di mezzo)” o l’AntiSistema. L’Oltre, con tutto ciò che (ti) è stato “concesso”, in quanto a “riserva di caccia”:

una porzione separata… (la “tua” Terra)
specialmente lo spazio immaginario che l’augure segnava ne’ cieli colla sua bacchetta…
(rivediti meglio i “confini” di-segnati sulle moderne mappe geografiche politiche, che sembrano “tirati con” riga, squadra e compasso = ok?)
affine di circoscrivere un dato limite…
(qualcosa di “privato”, di ciò che + sembra sopravvivere lì, dentro = il panopticon perfetto per “galline felici”)
dentro il quale faceva le sue osservazioni…
(dentro al quale… ci sei “te” e l’oro, che non solo osservano ma vanno e vengono, facendo i porci comodi).

I “ricchi”, anzi… i “super ricchi” indicano – fra le righe – proprio la l’oro compresenza “ombra”: la rivelazione che non esiste; c’è. Ove, la macchina è sempre in azione ma… “è solo un complotto”, ergo, “niente de che”.

In-tanto, continui ad auto sopravvivere nel (qua, così), s-offrendo (Te)!

Alias, proprio quello che sta + a “cuore” a chi ne ex-trae per intero, l’intero “carico da novanta” = il d l’oro scopo (qualsiasi esso sia, è “ora il tuo desolato destino”). 

Sei in tutto ciò, “te”. 

Mentre, Te sei a livello di potenziale contemporaneo, cioè, sempre im-possibile. Un “parto complicato” o, meglio: la versione, perfetta di “te”, a cui manco immagini. 

Te.

Si vede che “ti piace” prendere ordini dal primo cojone che ne ha il potere, che è “pieno di soldi”, che fa p-arte di un lignaggio specifico, etc. etc. etc. Ossia?

Bah:

ne ha il potere = se lo è preso, oppure lo “eredita” continuamente (qua, così)
è pieno di soldi = l’incanto “fisico” più potente, cioè… l’auto sacrificarti per tutta la “tua” vita, sopravvivendo dentro a tale consolidata immaginazione al potere (qualcuno che solitamente è sottodomino, non eco-dominante, a cui basta il potere)
fa parte di un lignaggio specifico = il l’oro, oppure ad immagine e somiglianza (sottodomino).

Immagina:

il “denaro”, che è un’idea
diventa via via
digitale” = ritorna ad (e ti di-mostra di)… essere “solo” un’idea portante, a cui... presti fiducia.

Il l’oro desiderata è “ora” il “tuo” scopo principale = ? “Niente”, de che… essendo la solita macch-in-azione tutt'ingranaggi e “te” (qua, così).

“Mi avete preso per un coglione...”.
Oronzo Canà

No: d+!



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4012
prospettivavita@gmail.com


lunedì 28 luglio 2025

E-vento. Testa rossa. Re. Ops!


Questo è un Bollettino di interconnessione. Spunti e varie.

“Due rami, un albero…”.
Karate Kid: Legends

Diciamo, “x rami, un albero…”.

Lo “albero” è… tutto. I “rami” sono tutto il resto. Ossia, sempre… tutto = ancora l’albero, che può dunque essere formato in infiniti modi, dall’intreccio dei rami. Da, come sono i rami. E, da come si/sono collegati. L’albero deve per forza essere il Re? È il risultato, la risultante della “trama”. La summa. La sostanza. 

Ciò che “ne viene fuori”.

Da questa “prospettiva” emerge una sostanza relativa a come sei “te”/Te. Sopravvivi = esisti ma non conti nulla a livello di albero? Scegli sempre fra…? Uhm

Ci sei, altresì? Allora, (ti) decidi e, ops, il tuo atteggiamento sembra in qualche modo “contare”. Bene. L’albero non potrà che risentirne “ad immagine e somiglianza”. Quello che proprio non passa (qua, così) è la contemporaneità delle singolarità (Te). Vero? È la “scienza” AntiSistemica che ti ha… “fatto su”. Il “sapere” auto rigenera a(u)tomi formati(si) in qualunque modo, ma sempre nell’AntiSistema. Ove, ciò che ti “collega”, sia a “te” che agli altri (versanti nella medesima condizione sostanziale), è qualcosa (qualcuno) che non esiste ma c’è. 

Ce la “Fai…” a concretizzare (sostanziare) un simile “luogo comune”? Il rivelarsi “tra le fini dei mondi”. . Ecco il concetto di s-fondo:

non esiste, c’è = essenzialmente, gli attributi accreditati a “Dio”
non esiste, c’è = qualcosa/qualcuno ch’è rivelato, a “te” (qua, così)
non esiste, c’è = un luogo fisico di-staccato da ogni “tua” percezione af-fondata nell’AntiSistema
non esiste, c’è = l’oro
non esiste, c’è = Te (xxx, xxx); il potenziale contemporaneo.


In Minecraft, la redstone è un materiale che può essere usato per creare circuiti e meccanismi complessi, permettendo ai giocatori di automatizzare azioni, creare trappole, o persino costruire macchine sofisticate all'interno del gioco…
La redstone in polvere è il componente base per la trasmissione del segnale. Può essere posizionata su blocchi per creare percorsi e collegare altri componenti. 
Torcia di redstone: 
fornisce un segnale costante e può essere utilizzata come interruttore o per alimentare altri componenti. 
Ripetitore di redstone: 
allunga la distanza di trasmissione del segnale e può anche ritardare il segnale. 
Comparatore di redstone: 
può essere usato per confrontare segnali o sottrarre potenza da un segnale
Pistoni e pistoni appiccicosi: 
possono spingere o tirare blocchi, permettendo la costruzione di meccanismi mobili come porte o ascensori. 
Lampada a redstone: 
si illumina quando viene alimentata da un segnale di redstone. 
Blocco di redstone: 
fonte di energia costante, utile anche per immagazzinare polvere di redstone. 
Interruttori, leve e pulsanti: 
componenti che forniscono segnali di input per attivare i circuiti… 
Circuito di redstone: 
una struttura di redstone che utilizza i componenti sopra menzionati per creare meccanismi e automazioni
Potenza del segnale: 
la redstone ha un segnale che può variare da 0 a 15. I componenti ricevono e trasmettono segnali con una certa potenza
Redstone Update: 
un aggiornamento del gioco che ha migliorato il sistema di redstone, aggiungendo nuove funzionalità e ottimizzazioni. 
La redstone è un aspetto fondamentale di Minecraft che offre infinite possibilità creative e ingegneristiche. Comprendere i suoi componenti e come interagiscono tra loro è essenziale per padroneggiare la costruzione di circuiti e meccanismi complessi.

Redstone = pietra rossa. 

Secondo il censimento degli Stati Uniti del 2010, Pietra rossa è il 51941o cognome più comune negli Stati Uniti, appartenente a 400 individui. Pietra rossa è più comune tra gli individui bianchi (86,00%)…

Il cinabro è un pigmento minerale organico di colore rosso. Questo minerale viene estratto nelle miniere e in commercio si può trovare sotto forma di pietra oppure in polvere grossolana…
Nel 2024 è stato scoperto che già le popolazioni neolitiche del sesto millennio a.C. erano in grado di estrarre questo materiale
Dato il suo contenuto in mercurio, è da considerarsi tossico
È sempre servito, fin dall'antichità, per separare l'oro dalle impurità dei minerali nei quali è contenuto
Il cinabro nell'alchimia cinese è così la materia prima della pietra filosofale. In altre parole, esso è il materiale di base per l'elaborazione dell'oro nell'alchimia esterna e dell'elisir di immortalità nell'alchimia interiore
Utilizzato in seguito da Immanuel Kant come esempio nella complessa dimostrazione di una regolarità delle apparenze (fenomeni), tale regolarità è ammessa come fondamento della possibilità riproduttiva dell'immaginazione nell'ambito della deduzione trascendentale dei concetti puri dell'intelletto 
(frattalità espansa docet).

Mercurio rosso: qualcosa che era alla base del funzionamento/interazione dei “campanili”, nella cosiddetta Grande Tartaria, con l’atmosfera = la “cattura di energia” e relativa distribuzione. Qualcosa che è stato smantellato durante l’ultimo Re-Seth.
Dunque; questi “pietra rossa” o testa rossa (400 individui negli “Usa” e chissà quanti nello “mondo intiero”), sono delle “Ferrari” che con-corrono alla “cattura” di qualcosa di molto diverso dal luogo comune di “energia”, ossia, di Te auto manutenuto fisso o appeso al chiodo, in maniera tale da auto ricavare continuamente la “mano d’opera” necessaria al mantenimento dell’AntiSistema in toto. 
Ovvero:

Te sei la “energia” = “te” (qua, così), l’ingranaggio perfetto; quello che non sa di esserlo, né manco lo immagina. Wow

I “testa rossa” sono come custodi. Tieni sempre presente che il “cog-nome” non è mai casuale, derivando da una certa caratteristica originale. Una sorta di “marchio di fabbrica”. Il motivo per cui molti “sentono” di tatuarsi (qua, così). Sostanza

Ove, il “tempo” è ancora/sempre… spazio, perfettamente ripercorribile.

Le “stanze del tempo” sono come “spazi arredati”, connessi gli uni agli altri, mediante “sostanza”. Lo “spazio-tempo” è… spazio auto sud-diviso in compartimenti locali. La “gravità (gerarchica)” è ciò che li mantiene auto “separati in casa”, servendo alla ragione fondamentale (l’oro) dal momento in cui è già successo e continua a succede-Re. Qualcosa che non è detto “durare per sempre”, però

Dipende da Te. Ok

Dunque, dal “testa rossa” deriva (si separa)… l’oro:

separare l'oro dalle impurità dei “minerali” nei quali è contenuto…

Il “cinabro” è un filtro. Una elite, da cui proviene o viene “elett®o” il… Re.






Golden Eye (testo)
“Guardalo muoversi attraverso fumo e specchi
senti la sua presenza nella folla
altre ragazze gli si raccolgono attorno
se lo avessi avuto non lo avrei mai lasciato
Golden Eye, non pizzi o pelle
una catena d'oro lo terrà fermo al punto…”.
Vedilo muoversi tra fumo e specchi
senti la sua presenza tra la folla
altre ragazze si radunano intorno a lui
se lo avessi non lo lascerei uscire
Golden Eye, non pizzo o pelle
catena d'oro portalo sul posto…”.

Nel “film” del 1995:

un'esplosione di impulsi elettromagnetici colpisce improvvisamente la base, distruggendola insieme agli aerei da combattimento..., mentre distrugge tutti i sistemi satellitari in orbita sopra… Il neo nominato M incarica Bond di indagare, dopo che è stato determinato che l'esplosione proveniva da un satellite dell'era sovietica armato con un'arma spaziale a impulsi elettromagnetici nucleare, nome in codice “Golden Eye”…

C-occhio d’oro…

Il “cocchio d'oro” è una carrozza trasformata dalla fata madrina in Cenerentola, per permetterle di partecipare al ballo reale. Questa trasformazione è un elemento chiave della fiaba, che consente a Cenerentola di uscire dalla sua condizione umile e interagire con il principe

Uscire e…:

da dove ri-esce (dalla sua condizione umile...)
e
dove va (interagire con il principe...). 

Uhm; da te a Te, il passo può essere breve, se (se)...
Anche, fisicamente.

“Ma perché sei andata via.
Mi son persa nella notte.
Perché non m'hai detto che non eri mia.
Non lo so.
Sarà il vento o sarai tu
la voce che risponde ai miei perché
Lancio qualche peso al cantinero
che non parla mai
accanto a me c'è un gringo, uno straniero
mi chiede “Man, dove vai?”…
Nord sud ovest est
e forse quel che cerco neanche c'è (oh-oh-uoh)
Nord sud ovest est…”.
Nord Sud Ovest Est - 883

Forse, sì. Forse, no. Se cerchi, però, ri-cerchi continuamente. Chi cerca (non) trova.
Nord Sud Ovest Est = auto ri-cerc(h)iare sul posto. Oppure, andar Oltre

“Ri-uscire a… vedere le stelle”. Connettersi! Colegarsi.

Vento:

“vedi riflessi sull'acqua
più che oscurità nelle profondità
vedilo emergere e mai un'ombra
nel vento sento il suo respiro”.
Golden Eye

Sarà il vento o sarai tu
la voce che risponde ai miei perché…
Ed il vento mi sta sussurrando
non ti fermerai
c'è qualcuno che ti sta aspettando
tu sai dove andrai…
Nord sud ovest est

e forse quel che cerco neanche c'è…”.

Versione Ace of Base di Golden Eye.

Mi volto come i fiori
rivolgendomi al sole cocente e al terreno cedevole.
Non ci capiscono
vivono in un altro mondo, in un altro tempo 

in un altro tempo...
Sei tu, sei la mia sezione aurea.
La sezione aurea.
Non mi sono mai sentito così prima...
Non mi sono mai sentito così prima
devi essere il mio angelo caduto...
È la sezione aurea…”.

Ok? Cosa? Ops.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3998
prospettivavita@gmail.com


giovedì 17 luglio 2025

Diomede: l’inganno... spazio-tempo.


“Ed allora a Diomede, figlio di Tideo, Pallade Atena infuse forza e furore, perché fra tutti gli Achei si distinguesse e conquistasse grande gloria; una fiamma inestinguibile gli arse l'elmo e lo scudo, pareva l'astro d'autunno che splende di fulgida luce quando sorge dalle acque di Oceano…”.
Iliade - Omero

Come puoi “berti” queste informazioni, questo “dato” o input, cedendo alle lusinghe della “storia (deviata)”. Questo Diomede aveva:

una fiamma inestinguibile…
che 

gli ardeva sull’elmo e lo scudo…
tanto che
pareva l'astro d'autunno che splende di fulgida luce…

Cioè, Diomede aveva certi “poteri” = certe armi che “Atena” gli aveva “infuso” = fornito. 
Arrivato ad Argo, Diomede ebbe un'amara sorpresa: né sua moglie Egialea, né i suoi sudditi lo ricordavano più, in quanto Afrodite aveva cancellato il ricordo di Diomede dalla loro memoria (a quanto pare non era l’unico ri-fornito di “poteri/armi” o capacità). 

Come può, qualcuno, “cancellare il ricordo” da tutti coloro che sono “sudditi” del Re, una volta allontanato fisicamente. Uhm... 

Le Sirene (Ulisse) potevano ammaliare.
Altro poteva far rimanere come di... sasso.

Questi “antichi greci” rivelano oscuri segreti, attraverso cui erano diventati famosi per… “essere temuti anche quando recavano doni…”. Ad esempio, Diomede ad un certo punto ha portato a termine il “furto del Palladio (la statua di Atena da cui dipendevano le sorti di Troia)…”. Ergo

Come può una “statua” far dipendere le sorti di un regno.
Deuteronomio: andate lì, ma non là! Ok?

È persino logico che si tratta di una comunicazione in codice, anche se non si trattasse affatto di una comunicazione, bensì, della rivelazione ad hoc (l’oro) usuale nel (qua, così), ove sei “te” che intanto ti bevi tutto ma “niente”.

C’erano (e ci sono) delle “armi” non convenzionali, tali per cui qualcuno poteva (può) soggiogare laggente come se nulla fosse. 

Gli “Dei” che potevano far “scoppiare una tempesta sul mare”, dirottando/affondando intere flotte, ricordano sostanzialmente i medesimi effetti (l’è-voluto, lo scopo) narrati in molte “leggende” che (ti) riportano a “mostri marini & affini”. 

Lochness, ad esempio.

Per non parlare di... terremoto.


Quando riveli qualcosa? Quando “serve”. 

Soprattutto, se tale strategia è in linea con quella principale (portante):

il non esiste-Re (c’è).

Infatti, il godere degli attributi conferiti a “Dio”, com-porta il “potere” di governare “con il culo degli altri”. 

Dante Alighieri (Inferno - Canto ventiseiesimo) colloca Diomede nell'VIII bolgia dell'VIII cerchio, quella dei consiglieri fraudolenti, che in vita agirono con inganno e di nascosto

“Temi i greci anche quando…”. Ok?


Nello stretto braccio di mare di circa 3,7 km tra le due isole corre la linea di cambiamento di data, pertanto il fuso orario di Grande Diomede (Russia) è Utc+12, mentre quella di Piccola Diomede (USA) è Utc-9. Questa convenzione fa sì che, nonostante la loro vicinanza, le due isole abbiano due fusi orari completamente differenti: Grande Diomede infatti è 21 ore avanti rispetto alla Piccola Diomede. Tale particolarità fa sì anche che per 21 ore al giorno le due isole si trovino in due giorni diversi

Nascondersi tra le fini dei mondi… Uhm.

Per 21 ore al giorno le due isole si trovano in due giorni diversi… (che vantaggio ti può dare, arrivare dopo/prima 21 ore rispetto al resto del mondo?).

Bah! Sembra proprio un inganno. Tipo, “doni greci”.

Le prime notizie su tali isole si devono all'esploratore russo Semën Dežnëv che, nel 1648, ne documentò l'esistenza

La Russia vende l’Alaska agli “Usa” nel 1867. Era sua tale terra. Quindi, Colombo scopre le Americhe nel 1492 e la Russia “conosce le proprie terre” nel 1648, avendole ad un tiro di schioppo (possedendo l'Alaska)? 

Essendo già sue, non le ri-conosce? Bah.

A metà del XIX secolo il governo russo si era ormai disinteressato delle sorti dell'Alaska. Venne così decisa la vendita del territorio agli Stati Uniti d'America, formalizzata il 9 aprile 1867 a Novo-Archangel'sk, per 7.200.000 dollari statunitensi…

“Colombo” scopre qualcosa che i russi già possedevano. Vediti per bene la cartina (anziché farci una canna, al solito). “Colombo” crede di viaggiare in una direzione, ma va in senso contrario. Certo; altrimenti sarebbe arrivato in Russia e le “Americhe” se le sarebbe sognate. Invece, raggiungendole dall’altra parte, wow

c’era più “carta bianca” da… strappare. 


È logico che la “storia” occidentale è quella spacciata dagli “Usa”. 

Ergo, la Russia non ci mette becco, raccontando alla propria sfera, di certo, un’altra versione. Recitando internazionalmente, ove vige la convenzione o la circonvenzione d’incapace o “te” (qua, così).

Una vera e propria esplorazione delle isole avvenne nel 1732 a opera del geodeta russo Michail Gvozdëv, quando le isole già erano parte della Russia imperiale come provincia dell'America russa. Con la vendita di tali territori agli Stati Uniti nel 1867, la sola isola Piccola Diomede seguì le sorti dell'Alaska, mentre Grande Diomede rimase territorio russo e, dal 1922 fino al 1991, dell'Unione Sovietica…
È una “concertazione” d’eventi ciò che continua a succedere, non visto che x “te” (qua, così) “non esiste proprio”, infatti… non esiste-Re (c’è). 

Con il termine America russa… si intende il territorio russo che attualmente costituisce lo stato dell'Alaska degli Stati Uniti d'America in un periodo compreso tra il XVIII e il XIX secolo. L'annessione formale all'Impero russo fu avviata nel 1799 con la creazione della Compagnia russo-americana

Talvolta l'America russa è chiamata anche Alaska russa…

Questi “due” recitano a meraviglia, facendo c®edere che sono paesi lontanissimi, mentre distano appena 3,7 km. Ok

“Attenti a quei due”, or dunque.




Cioè, i russi che abitavano da sempre a due passi dalle “Americhe”, dovettero attendere il 1648 per “esplorare quelle terre così vicine (già proprie)”? Come no. Prima di Colombo, infatti, quelle stesse terre erano pienamente abitate! Da chi

Guarda le differenze tra siberiani e, ops… “indiani d’America”.

Se nel 1492 i Re d’Europa avevano interessi sino alle “Americhe”, pensa se l’impero russo non conosceva come le sue tasche anche ogni terra limitrofa.

Ci sei?

La “Grande Opera” = il giorno della marmotta, il “continua a succede-Re”, il ritmo circadiano giorno-notte Vs il controllo della temperatura (aria che conduce, scaldandosi e raffreddandosi); altro che il “sole e la luce”. 

L’AntiSistema, ove il controllo è tutto (anche la potenza). 

La totalità, dunque, viene prima di tutto! Il vertice è gerarchico in tal senso, sostanzialmente. Nel vertice “c’è posto” solamente per… l’uno = “Dio”.

A Tahiti ebbero buona accoglienza; in cambio di acqua e viveri gli indigeni apprezzavano perline di vetro e chiodi. Furono stabilite tre basi per l'osservazione del transito del 3-4 giugno 1769. Compiuta con successo la missione astronomica, Cook iniziò una fase di esplorazione alla ricerca della Terra Australis Incognita (la misteriosa Antartide)…

L'Oltre!

L’unica cosa conclusa, per quel dì, fu la missione g-astronomica (acqua e viveri Vs perline di vetro e chiodi...). Wow. I gusti sono… “gusti”.
Ma, per la serie “come ti anniento il nemico mediante una super arma che si sogna”, ecco quanto:

prima della dimostrazione “gratuita” di potenza by le atomiche su Hiroshima y Nagasaki
cosa ha incendiato l’Africa attorno al 1700?

Perché gli “Usa” non hanno esitato, nel ’45, a…, in barba a tutto (come “oggi” del resto)? Perché c’era già stato un precedente: vediti una cartina “moderna” e lo… vedrai, ancora e ancora e ancora. 

Senza un precedente, bè… non ci avrebbero nemmeno pensato, non l’avrebbero immaginato. E, dal momento in cui è già successo, i vari f-attori sono autorizzati ad im-piegarsi ad immagine e somiglianza, trovando quel “coraggio” sufficiente e necessario al fine di “superare il giudizio della storia (che fra l’altro, sono stati liberi di de-scrivere a piacimento)”. 

Boom! “Paura?...”. Se non ne hai è perchè ignori sostanzialmente!

Cosa significa Xanadu in italiano?

“luogo… immaginario meraviglioso…”.

Il “Paese dei balocchi” dove va Pinocchio, marinando la scuola e vendendo l’abbecedario.

“Per intravedere il sacro rio Alfeo
per proseguire attraverso le grotte di ghiaccio
per spezzare il mio digiuno cibandomi di rugiada di miele
e sorseggiare il latte del paradiso
Ho udito le sussurrate novelle dell’immortalità
l’ignoto più profondo
da un antico tomo colsi un indizio
scalai le cime delle montagne ghiacciate
delle ignote terre orientali

il tempo e l’uomo soli
che viaggiano alla ricerca della perduta Xanadu…”.
Xanadu

Occhio:

da un antico tomo colsi un indizio
scalai le cime delle montagne ghiacciate
delle ignote terre orientali

Oriente…:

e sorseggiare il latte del paradiso…

Gurdjieff, un mistico armeno, ha attinto da fonti orientali, in particolare quelle dell'Asia centrale e del Medio Oriente, per sviluppare il suo sistema di sviluppo spirituale, noto come “Il Lavoro”. Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento Gurdjieff trascorse gran parte dei suoi giorni viaggiando dall’Armenia, dov’era nato, verso tutto il Medio Oriente e l’Oriente alla ricerca di testimonianze reali ancora vive, da utilizzare come strumento di evoluzione personale anche per l’uomo contemporaneo, ormai sempre meno capace di conoscere se stesso…
Link

Il mos maiorum (in latino, “costume degli antenati” o “usanze degli anziani”) è un concetto fondamentale nella cultura romana, che indica l'insieme dei valori, delle tradizioni, delle norme e dei comportamenti considerati esemplari e tramandati dai padri. Era un codice non scritto che guidava la vita pubblica e privata dei romani, influenzando profondamente la loro identità e il loro modo di agire.

S-perduto “ciò”, … ne con-segui proprio “te” (qua, così).



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3991
prospettivavita@gmail.com


giovedì 10 luglio 2025

La macchinazione del tempo.


A ridicoli!

Ti intuberanno, perchè è già successo.

È “tempo” di farla finita. C’è un “muro” da… Oltre-passare. Ok? Ehm

La quarta parete fa parte della sospensione dell'incredulità esistente tra l'opera di finzione e lo spettatore. Il pubblico di solito accetta implicitamente la quarta parete senza tenerla direttamente in considerazione, potendo così godere della finzione della rappresentazione come se stesse osservando eventi reali. La presenza della quarta parete è una delle convenzioni più affermate della finzione

“Chi controlla i controllori?...”. A chi… giova (questo “è”, il livello). A l’oro. Se proprio li vuoi chiamare in qualche modo, bè… chiamali “storia”: 

la solita storia. 

Anche se, qualsiasi “parola” li prende in causa. È talmente vero che “niente”. La totalità ti rende come… aria. 

“Ok, è chiaro che dobbiamo stabilire alcune regole. Regola numero uno: voi non dovete toccare assolutamente niente…
E il pavimento?
Sì, potete toccare il pavimento.
E l'aria?
Sì, potete toccare l'aria…”.
Cattivissimo Me

“Minions!...”.

Voi non potete vederli. Ma loro possono vedere voi...”.

Così recita l'inquietante slogan di The Watchers - Loro ti guardano…

Come webcam o “piccioni” dal tetto “alla faccia della privacy (cosa?)”.


Passeggiando un po’ “in giro”, ti puoi imbattere in slogan di questo tipo:

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Caspiterina, sembra un linguaggio in codice. Eppure, chi ha pensato in tal modo è impiegato all’interno di attività quotidiane pressoché sempre relative a “pratiche di lavoro”. Del resto, è la “comunicazione”. In qualche modo ti devono attirare-attrarre, oppure mantenere nel “raggio d’azione” della tal de’ tali “attività”. 

La pubblicità infatti è l’anima del commercio. 

Immagina, quindi, qualcosa dotato di un simile “componente”: come sarà il corpo, se l’anima è simile. Uhm. E la mente? Lo scopo. Se attirarti o trattenerti è il “core business” di tale com-presenza non solo eterea (più che altro, mascherata), quale sarà mai il motivo di s-fondo (quello sostanziale). Ci sei? Aspirarti denaro? Bah. Dipende da quale “livello” si esprime detta entità:

se sottodomino, … potrebbe essere interessata anche al “tuo” denaro. Ma, se eco-dominante, va da sé che è il potere a fungere da timone. 

Quale potere? Quello di continuare a succede-Re. Sotto sotto, il giogo ha regole molto basiche: il motivo stesso per cui è stato concepito, ripiegato su se stesso come lama inimmaginabile. 

Quindi, con la Verità ch’è una, la regola cardine è: un-ic-a

Lo scopo! 

Tutto il resto è l’affermazione di tale potere. 

Lo scopo, or dunque. Lo scopo è quello che non esiste; c’è, proprio come la l’oro strategia che li mantiene rivelati e, lo sai molto bene; “occhio non vede…”. No

Manco l’immagini. 

“Fai…” prima, allora, a pensare sempre, in ferma coerenza, mediante tale “lente”. Tipo, “senso di ragno”. Certo, ai fini lavorativi, della “carriera” e di tutto quello che x “te” (qua, così) significa “società moderna”, … ti mantieni regolarmente distante da un simile atteggiamento che, per lo più, ti auto definisce “strano, fuori, sfasato, etc.” come minimo. Nonostante la medesima società sia piena di “ribelli da sofà”. Quattro tatuaggi e via: altro che. La “coscienza” va a posto! Te ne lavi le mani e d’assieme segui il pifferaio che risuona ovunque, anche quando sei in fila per tatuarti

Il tratto comune? 

Quando devi pagare per qualsiasi “cosa”. Hai mai visto un ribelle che si fa tatuare un demone sulla schiena e poi chiede, “posso pagare con la carta?”. Suvvia. Questa è la “tua” società. Questi sei “te” (qua, così). Questo è il mondo in cui esisti (sopravvivi) ma non ci sei, sostanzialmente. E, sempre questo, è il motivo portante per cui possono “dirti” tutto quello che vogliono, in-tanto…

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Ovvero:

sei in qualcosa di gerarchico ma non per come te lo aspetti
il centro è dematerializzato (rivelato), non esiste anche se c’è
il palcoscenico è… a cielo aperto = “te” sei libero come “gallina felice”
meglio
come in un Nastro di Möbius (ndo’ vai)
ove
l’arte prende il volo (ti sfugge sostanzialmente)
e la “magia” ti ha, ma… “niente”
quindi
il tappeto è a-lato (alato = tappeto magico; a lato = financo di fianco, Oltre a tale rivelazione)
la possibilità (potenziale) d’uscita ti viene segnalata ma (ma) x “te” (qua, dentro) è preferibile fare… shopping (spendendo quei quattro soldi che risuonano dannatamente di dipendenza o Sindrome di Stoccolma).

Dopo l’addomesticamento, non necessiti più nemmeno di essere contenuto; per ciò il centro si delocalizza ovunque, Modello Panopticon = la “Terra” a palla che non ti lascia alcuno spazio per immaginare una qualsiasi tipo di “fuga” o di auto realizzazione alternativa sostanziale. Dove, “fuori” c’è solo freddo buio cosmico de noantri; e le “leggi” che, guarda non caso, sono state forgiate nel medesimo senso unico, come valvole di non ritorno o, meglio, di sola andata… nel (qua, così) e bon.


Dunque, gli “scienziati, letterati, esperti, etc.” di/in ogni “materia”, chi sono sostanzialmente? Chi può decidere anche x “te”, chi è in soldoni? La gerarchia è composta da sotto vertici portanti. I gangli della “Rete” (che può avere qualsiasi forma, persino… nessuna forma = diciamo, quella “digitale” ch’è Oltre). È ovvio che, rispetto alla base dell’edificio gerarchico, i vertici necessitano di una infinità minore di individui servo-meccanismo. Ergo, chi sono

Quando t’imbatti in “testi antichi” o perlomeno “iniziati”, bah: di chi si tratta, prima ancora di cosa si tratta. Ci sei? Ad esempio, le strutture segrete militari sono state pur costruite da qualcuno. No? I firewall che proteggono le banche. I programmi che sono serviti negli anni “pandemici” per controllarti ad hoc. Le piramidi d’Egitto! Il “segreto industriale”. Uhm

Cosa hanno “firmato” costoro per restare muti. 

Oppure, che tipo di minacce hanno ascoltato. Che altro? Possono, forse, far parte di un “corpo scelto”? Sono dei con-vinti? Degli adepti. Oppure sono assolutamente “ignoranti” = lavorano per soldi e basta. As-soldati. Ti dicono che dopo aver costruito la piramide, il Faraone faceva uccidere tutti quelli che “sapevano”, ossia che ci avevano lavorato. Peccato che a quanto pare le piramidi venivano violate sistematicamente, già allora. Ci sono livelli, e… livelli. Qualcosa di agganciato a l’oro Vs qualcosa che gli “assomiglia” ma non è perfetto. Dunque, qualcosa che funge da “vedi che non è vero!”. Mentre, qualcosa è assolutamente vero, ma “non ascoltato” grazie allo scenario ch’è come fumo negli occhi. 

E se qualcuno dovesse parlare? Semplice:
o viene terminato
o viene turlupinato, ingannando “te” che sei anche laggente.

In Youtube, ad esempio, è pieno pieno di “gente (bot)” che fa la fila per convincerti della “verità”. Quindi, metti che sei proprio uno di questi individui che conosce come funziona la “cosa” e che per qualche motivo “senti di denunciare tutto quanto pubblicamente, rischiando talmente grosso ma…”. Ok? In cosa t’imbatteresti (qua, così)?

In una “selva oscura(ta)” che figurati se ti dà retta, dal momento in cui c’è tutta questa ridda di sciagurati che lavorano continuamente in termini di contro-contro-contro “informazione”. Come puoi essere credibile in questo mare di veleni? Saresti uno dei tanti. Ci sei

Quindi, chi te lo fa fare? 

Te lo hanno anche fatto vedere in Matrix: mediante Cypher. Ricordi? Non ti crederebbe nessuno, tanto che di conseguenza non ci pensi nemmeno. Questi sono tutti personaggi che quando muoiono, si portano nella tomba la Verità (almeno, quella parziale a cui hanno avuto accesso). Poi, nella de-compartimentazione stagna, figurati. Ognuno fa un pezzetto dell’intero “lavoro”. Ergo, chi è in grado di mangiare la foglia se, ad esempio, sei un tecnico assunto a progetto al fine di mettere a punto, diciamo, da “f” a “g” e poi arrivederci, chi si è visto si è visto (pagato bene, regolarmente, alla luce solare, con tanto di premio, contributi, Tfr e… “saluti in famiglia”). 

C’è chi sa. Chi conosce. Chi ricorda. Chi ci lavora. Chi si adopera per “migliorare i meccanismi”. Chi lo fa persino “a gratis”. Chi è “con l’oro”, nel senso che pensa sia giusto (così, qua). Chi ha snasato ma non ci crede, però continua a “lavorare”. Chi è pigro persino per… Chi ha paura. Chi non crede ai propri occhi. Chi sa che non c’è un’altra via che garantisca un’alternativa sicura. Chi ha perso tutto, partendo da Sé, motivo per cui è ora svuotato dall’interno e… “rimane in stand-by” continuando a fare quello che ha sempre fatto. Chi si mette la “divisa”, ci crede e menerebbe anche le mani nel caso, se servisse (l’oro):

il famoso “caso manciuriano”. 

In-somma, fra chi sa (per qualsiasi motivo), sa soprattutto che dall’altra parte ci sei “te” (laggente). Il motivo principale per cui “non ne vale la pena”, perché sei specializzato nel “mettere in croce (e poi mantenerlo lì)” chi ti avvicina proclamando la Verità

Non sei credibile in tale f-orma (qua, così).
Sei lo scudo perfetto persino per la... massoneria.

Nessuno farebbe mai niente x “te”. Perché esporsi in tal modo? Va bene qualsiasi spunto di “nobiltà”, però… quando non ne vale la pena, significa che non è il momento. E, poi, fra chi sa qualcosa, qualcuno (quasi tutti) calcola che non c’è alcuna via di ri-uscita, quindi, “niente”. R-assegnato.

Immagina, d+, “il peggio”:
chi vi lavora è tutta bassa manovalanza (finzione scenica)
mentre
le questioni “sensibili” rientrano nell’ambito della “magia”
del funzionamento I-Ambientale “Comanda Padrone”.

Modello Dark City.

Allo “Inferno” chi c’è? Vediamo un po’:
Satana
i demoni
i con-dannati.

Stop! Ok? Tale è la gerarchia (lì, così). La consueta tri-unità d’eventi che formano l’è-voluto (“sia fatta la tua volontà…” = lo scopo di chi non esiste; c’è o “Dio”).
Quindi:

tra Satana e la “manovalanza (demoni)” c’è soprattutto… un’intesa
costituita da obbedienza Vs es-trarre piacere dal “lavoro” che e-seguono.

Mentre i “dannati” sono l’ultima ruota del carro, però… quella che mantiene un senso univoco (direzione) a quel luogo comune o Inferno. Senza con-dannati infatti l’Inferno chiude, come osservato in Sandman (nel quale però il tutto viene traslato sulla Terra che, di conseguenza, è l’autentico “Inferno”, quello a cielo aperto riportato poco sopra).

Allora, Satana e i demoni sono (qua, così). 

Proprio come “te”: condannato a sopravvivere nel continuo “giorno della marmotta” ch’è, orsù, la l’oro Grande Opera. Il motore che collima con il relativo assoluto scopo: alimentare qualcosa. Ma non in termini di “energia”, bensì proprio di continuità, di senso compiuto, tipo “è già successo” e continua a succede-Re

L’oro intendono imperare e basta! 

Qualsiasi cosa significa, funziona. Sembra qualcosa come una programmazione che continua anche dopo il programma-attore. Ove, lo scopo è talmente diluito da, indovina? Non esiste-Re +, essendoci a livello sostanziale o di “spirito, anima, coscienza”. Il SO I-Ambientale (legge, strumento, memoria) può avere preso il controllo, senza saperlo né volerlo, auto delimitandosi ad “obbedire” all’input iniziale? Può essere

Ma…, in un simile “caso”, la giostra sembra impazzita, anche se funziona sempre perfettamente “lato scopo altrui”. Qualcosa che spiega e anche molto bene l’intero cocuzzaro “sociale” alle prese con un unico immane nonsense colmo di “antichi propositi” e ricolmo di “grande attesa”. 

Sempre non a caso, infatti, sei come propenso ad attendere l’arrivo del “Salvatore”; proprio come se sapessi che “te” (qua, così) sei… impedito, sedotto e mai abbandonato, con-dannato, incantato, sotto ipnosi collettiva, nel sortilegio che può auto alimentarsi (grazie a “te”) potenzialmente per sempre. Come un orologio che sembra rotto e invece è perfettamente integro, solo che funziona in maniera non lineare e quindi ti sfugge, sembrando rotto:

“Dio lo vuole”. “Dio ha una risposta per tutto”. “Dio lo vuole”. E Te? Che fine hai fatto? Dio bonino… 

Attendi l’avvento. Nuovamente? Vedi che lo hai (ti sei) messo in croce. Non verrà nessuno. Dovrai “Fare…” da Te, che è l’unica via di accesso al potenziale contemporaneo, che è tuo tanto quanto “tuo”. Ossia: è

Proprio come Te (xxx, xxx):
T + è!

Qualcuno sa. Ma non sei “te” (qua, così). Ergo… 

“in Italia, da molti anni sono scomparse le cicogne, ecco perché nascono pochi bambini”.

Maledetti cacciatori! Maledetto “cambiamento climatico”. Colpa tua! È, infatti, verso “te” che le relative “misure di sicurezza” si rivolgeranno:

colpendo il bersaglio grosso (laggente). 





Nella saga in cui Deadpool scopre di essere un fumetto, decide di uccidere l'intero Marvel Universe…

Bah! La Sig.ra Rabbit l’aveva presa “in complicità (indotta)”, denuziando:

“non sono cattiva, mi disegnano così…”.

Chi? Vedi che la riflessione era (è) rivolta a “te”/ Te. Mentre ogni volta mangi popcorn, ridendoci sopra e magari facendoti “due pensierini sporchi” o “ammirandola” provando gelosia, invidia.

All New All Different Marvel è un'iniziativa editoriale di rilancio delle serie a fumetti edita dalla Marvel Comics negli Usa, esordita nel 2015. Nasce come conseguenza degli eventi narrati nel crossover Secret Wars. I cambiamenti consistono in nuovi team creativi per ogni titolo e nuovi design e nuove storie per i personaggi

Secret Wars
Tutto muore”.

Slogan della serie e della storyline che la precede, “Il tempo finisce”…
Alla fine della miniserie, l'Universo Marvel e quello Ultimate sono stati rilanciati sotto l'etichetta All New All Different Marvel…
Il Battleworld è costituito dai resti degli universi sopravvissuti alle incursioni, è composto da 41 regni, per la maggior parte governati da un barone fedele al dio di Battleworld, Destino
Dopo aver rubato i poteri agli Arcani, divenendo totalmente onnipotente, Dottor Destino salva ciò che resta del Multiverso Marvel creando il Battleworld… L'universo in cui esiste il Battleworld è stato chiamato Terra-BW00… 
Con le sue prime azioni da Dio, Destino manda in esilio la Torcia Umana e la Cosa di un'altra realtà, facendoli diventare rispettivamente il Sole, che, come notato da Maximus gira intorno al Battleworld, e lo Scudo, un enorme muro che protegge il Battleworld dalle minacce come gli zombie, i robot di Ultron, le orde di Annihilus ed una versione alternativa di Thanos che sta costruendo un Guanto dell'Infinito... Le versioni alternative di Susan Storm, Valeria e Franklin divengono rispettivamente la moglie ed i figli adottivi di Destino... La Fondazione Futuro diventa un centro di ricerca agli ordini di Destino, e tutte le versioni di Thor dei vari universi diventano il corpo di polizia del Battleworld, il Thor Corps, comandato dallo "Sceriffo" Stephen Strange… Molecola diventa custode del potere di Destino e viene rinchiuso in una botola sotto la sua statua… 
Complessivamente il Battleworld è costituito da 41 regni, ognuno dei quali è formato da ciò che è stato salvato di quell'universo. Ogni regno può interagire con quelli confinanti, ad eccezione delle Terre Morte, Perfezione e Xandar, situate oltre lo Scudo. Ogni regno è governato da un Barone fedele al dio Destino, che reprime con la forza qualsiasi minaccia al delicato equilibrio e al suo dominio
Oltre al Sole e al Battleworld stesso, esiste solo un altro corpo celeste in questo universo, Ovunque, che orbita attorno al pianeta come una Luna… A parte questi tre corpi celesti, il cielo del Battleworld è privo di stelle… finché una ragazza, Singularity (in realtà un universo parallelo diventato senziente durante le Incursioni), si sacrifica per salvare i cittadini di Arcadia da un'orda di Zombie, creando le stelle nel cielo del pianeta

Tutto muore”. Ma, non era diversa la... legge?

Una volta “intubato (qua, dentro)” - cosa già successa - “cio che puoi sognare, puoi realizzare…”. Sì, ma di certo non “te”, a meno che inizi ad agganciare, Te. 

Allora sì.

Deadpool rompe spesso la quarta parete, ovvero il confine tra la realtà e il fumetto; sa di essere in un fumetto, come quando Bullseye gli chiede a quando risalga il loro ultimo incontro e gli viene risposto: “Numero 16, Bullseye…”… oppure quando l'Uomo Ragno si toglie la maschera, e Wade urla “Come se non avessimo visto i film e non sapessimo che sotto la maschera c'è il bel Tobey Maguire dagli occhi sognanti!...”…
Quarta parete è un'espressione che indica, nella terminologia dello spettacolo, un “muro immaginario” posto di fronte al palcoscenico, attraverso il quale lo spettatore osserva l'azione che si svolge nell'opera rappresentata. È idealmente il completamento delle tre pareti che normalmente formano il palcoscenico… La locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione… Il termine è stato adottato da altre forme artistiche, come il cinema e la letteratura, per indicare più genericamente il confine tra il mondo della finzione e il pubblico

E con la realtà aumentata (impoverita), come la metti “ora”?

Il “muro” non esiste; c’è! La strategia è “seria” = totale (come l’oro e lo scopo).
Occhio a questo:

la locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione

Non ti sembrerà, ma (ma)… questa è la “risposta” all’intera prima parte del presente Bollettino. Perché “ti parlano in codice”. No

Come “Verdi”, le sue Opere e gli austriaci presenti in sala. Ci sei

Qualcuno sa. Non può dire apertamente. Quindi, te lo dice in codice. Chi è? La Verità! Mediante chiunque viva nella proiezione Terra versione AntiSistemica by l’oro x “te” (qua, così). Dunque, c’è scopo e… scopo (finzione, funzione, funzionamento). 

L’oro Vs la Verità. 

E, “te” Vs Te. 

È… “tempo” di una nuova rappresentazione, in tale macch-in-azione:

il cambio di abitudine sostanziale.








  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3986
prospettivavita@gmail.com