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venerdì 12 settembre 2025

Coerenza.


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento.

Messina, dunque, più bella di Atene, più bella di Napoli secondo il già citato Carrère: “una marchesa in veste broccato... il tumulto della vita moderna, lo scampanellio tramvai, il fumo dei piroscafi, dalla falce in cui sonnecchiavano le navi sino al paradiso dello Chalet, rumori, musica, gente...”, il profumo degli aranceti…
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Uhm. Che... peccato.
Si parta da molto lontano, allora.

I templi di Abu Simbel sono stati spostati tra il 1964 e il 1968 per salvarli dall'inondazione causata dalla costruzione della diga di Assuan e del lago Nasser. L'operazione, un'impresa ingegneristica unica, ha comportato lo smantellamento dei templi in migliaia di blocchi, catalogati e numerati per il rimontaggio in una nuova posizione, più in alto e più all'interno rispetto al sito originale…

La “IA” af-ferma ciò. Or bene, se gli “ingegneri” sono (stati) in grado di…; conseguentemente, sono anche in grado di… No?

Non si capisce? Bah:

s-montare, non ti dice nulla?

Quando, in Pompei, ad esempio ma causalmente, viene “ritrovato qualcosa/qualcuno”, che cosa sostanzialmente “viene riportato alla luce”. Sei forse, “te”, lì compresente a certificare l’accaduto? No. Per “tutti i motivi del mondo”, a “te” manco viene in mente di… 

Del resto, “è vietato l’accesso ai non addetti ai lavori”. 

Ci sei? E chi l’ha-detto. La gerarchia. La preparazione. La mansione. L’essere all’altezza di… Gli studi. L’appartenenza a qualche “albo, ordine, livello, classe, etc.”. Se “non hai studiato”, nisba. Se “non ti conosce nessuno”, nada. Se ti presenti ugualmente ma “ti attacchi”, bah: giri i tacchi e bon. 

Te ne fai una ragione. Lo capisci. 

Lo com-prendi sempre in quel posto ma “niente”: si vede che in fondo “ti piace”. In tal modus, “questi” decidono sempre al posto tuo, in quanto che di tuo (qua, così) non c’è proprio niente: altro che “non avrai nulla e sarai felice”. 

È già (così, qua), nella sostanza. 

Si può osare immaginare che il denaro sia una f-orma di droga, capace di farti sentire realizzato (quando lo “possiedi”, anche se essenzialmente sei sempre posseduto). Hanno spostato “Abu Simbel” in un periodo storico (anni ’60) che, se ci pensi ora ti viene sempre da pensare “ma come hanno fatto!”. Infatti, 60 anni fa erano già dei “primitivi”, rispetto al 2025. 

Eppure, te lo vengono a dire e dunque lo “sai”.

Se lo “Zio Gerry” ti domandasse qualcosa a proposito di Abu Simbel, è proprio la versione ufficiale del “dato” che dovresti emanare = ciò che ti hanno detto e quindi “devi sapere”. I “giochi a premi”, in Tv, hanno cementato proprio la “cultura di massa”: dopo la “Italia”, venivano “fatti anche gli italiani”. 

Proprio come Abu Simbel, “prima e/o dopo”.

Interessante questo concetto, molto simile al:

prima e/o dopo “Cristo”.



Cioè, qualcuno “picchia un paletto nel terreno” comune allaggente e, ops: diventa la “verità”. Ma, dovresti oramai persino sapere che è sempre la Verità, in azione: anche quando “verità”

Ergo, la d l’oro “verità” è la Verità che ti auto manutiene informato, assumendo i panni (facendo “surf” con tutto) della “verità”. Dunque? Se Abu Simbel è un costrutto del tutto artificiale, nel senso che non appartiene al “tempo” che presupponi di “sapere” (qua, così), di conseguenza allora cosa significa, cosa indica, sostanzialmente:

l’esse-Re già successo
ciò che
continua a succede-Re
ove
non esiste ma c’è il… Re.

Abu Simbel è un’opera molto simile alla costruzione delle “autostrade italiane”:

viadotti e gallerie a non finire
km di ingegno ed ingegneria
finanziati in maniera tale da “collegare il paese”
dopo averlo “unificato”
da nord a sud
compiendo il consueto scempio AntiSistemico.

Qualcosa che serviva a qualcuno. Qualcosa che ti indica proprio tale qualcuno, ma “solo” nella sostanza = se ci sei. Se sei Te. Oppure, se sei “te” ma ti accorgi e rimani poi coerente

l’anticamera per il ritorno a Te, l’esserci sferico. 


Chi è identico al Re, in termini di quintessenza (potenziale contemporaneo). 

Ho visto un re.
Sa l'ha vist cos’è'?
Ha visto un re!
Ah, beh; sì, beh…
È l'imperatore che gli ha portato via
un bel castello...”.
Enzo Jannacci

Lo “imperatore”. Ok? Chi “porta via persino il castello al re...”. Ergo, la più grande storia è composta da un vnicvm “di antica memoria”, di “vecchio stampo”, di “certificata presenza”, etc. 

Il re non è il Re, così come “te” non sei Te. 

Ancora:

anche il Re non è l’Imperatore.

E, annota x bene:

le virgolette e le maiuscole
significa, sostanziano, indicano tra le righe non linearmente.

Esempio:

re o “re” = “re”
re o “Re” = “re”.

D+:

imperatore e “imperatore” = “imperatore”
imperatore o “Imperatore” = “imperatore”.

Quando il Re è il Re? Quando l’Imperatore è Imperatore?
Quando 1- te ne accorgi sostanzialmente, 2- il “dato” diventa coerente con “te”/Te, 3- te ne “Fai…” qualcosa = ne riesci, vai Oltre, etc.
Altro:

il Re è sottodomino nei confronti dell’Imperatore.

Tuttavia

quando SPS ricorre al termine di Re
indica l’Imperatore. Ok?

È già successo talmente che continua a succede-Re:
è l’Imperatore!

Chi impera è chi imperversa (qua, così). Chi “Fa…” il bello e/o il brutto “tempo”. Qualcuno che diventa persino qualcosa, nella frattalità da espandere sostanzialmente. Ad esempio, qualcosa che testimonia la compresenza dell’Imperatore è, uhm:

una “chiesa universale”
una “organizzazione mondiale”
un “evento planetario”.

E, tra gli oggetti:

che ne dici del “Dio” denaro
che ne dici di un “diadema di diamanti”
che ne dici dello smartphone…

Mentre, tra i s-oggetti:

Maradona, Ramses II, Alessandro Magno, etc.

E tra gli “influencer”:

Gesù, Maometto, Budda, etc.

Sì, la solita “fantasia” all’opera. 

Tra le “malattie”:

lo stress, il tumore, l’infarto, etc.

Il “metro” è tale. La f-orma gerarchica, pure.

La “natura” è come la “democrazia”. E se questo è vero, :

è altrettanto vero
che, di conseguenza
la natura è come la democrazia.

Come quando osservi un cielo sena nubi, oppure con. Seppure, il cielo che vedi è sempre il “cielo” che ti sovrasta e rac-chiude (qua, così). L’ingegneria frattale espansa è simile alla “magia”:

terra-in-forma la macch-in-azione.

E, dal “proverbiale nulla”, oplà che si manifesta qualcosa: 

l’è-voluto!

Ora, se una qualche tecnologia de noantri è riuscita ad ingenerare organismi mutaforma, partendo dalla struttura interiore, ecco il frattale (da espandere sostanzialmente) della frattalità espansa

Ecco “te” (qua, così). Ecco il d l’oro di-sogno

El tratto comune che (ti) indica proprio la com-presenza di “Dio” = d’El Imperatore AntiSistemico, da cui guarda un po’ che “caso”, deriva proprio l’AntiSistema.
Che cosa intende “di-mostrare” SPS con tutto questo popò di “battage”? 

“Niente”. No?

In-tanto, “te” (qua, così) sei “nessuno”. Ergo, a chi può giovare tale “discorso”. 

A “Nessuno” = Te (xxx, xxx).


Te, che non esisti ma ci sei. 

Wow: come “Dio” o l’oro che, allora, sono proprio come Te; solamente “un poco più accorti”. Qualcosa che fa la non differenza di potenziale, lato l’oro. E la differenza di potenziale, lato “tuo” (qua, così). 

Altro giro: la stessa “giostra”.

Quando te ne renderai conto in maniera tale da divenire coerente? Quando te ne renderai conto in maniera tale da divenire coerente…, sarà tutt’altra “cosa” tale luogo comune che “sai” chiamarsi Terra, mentre altresì è l’AntiSistema terrestre o terreno. 

Dunque, Terra è come “democrazia y libertà”. 

Ma, potenzialmente, Terra è anche e soprattutto (x Te) il tuo di-segno da auto realizza-Re. Se non ti accorgi ancora, è proprio questa la “via”:

perché, è proprio ciò che hanno percorso l’oro (“Dio”).

L’unica via che non ti annichilisce. Perciò, tale deve essere lo “atteggiamento” usuale, tipico, auto caratteristico, etc. Te, da Te, in Te, per Te, con Te, fra Te e Te. Un mondo troppo egoista? Ma no: quando tutti sono in Sé (Te), contemporaneamente. E, sempre se ci “Fai…” caso:

il “Leviatano”, che sembra sempre indicare un unico despota che si avvale della comunità intera

da ben altra prospettiva (quella sostanziale)
indica la “via” affinché ognuno sia in contemporanea “Dio” = Sé (Te).

Come una “dima”. O, meglio, la Verità.

Sì, è un concetto che ti sfugge, poiché non lineare. E “te” (qua, così) sei abituato causalmente proprio in altro modo, anzi, in tutti gli altri modi. Altra “pistola fumante”. Altro non solo indizio. Altra prova comprovata che non esiste anche se c’è, chi se ne approfitta amministrando tutto mediante tale “vantaggio”, sviluppato mondialmente in leva, da remoto, ubiquamente, non localmente, wireless, etc. etc. etc. 

Quale “vantaggio”? Ancora una volta:

quello di
non esiste-Re; c’è!


Ancora Carrère: “diluvio ha l'aria di un mostro ferito, rabbuffato dall'ira... mugge il mare nelle grotte sottostanti, le squame del gigante sembran grondanti di un'acqua sanguigna...”. E G. Bellonci sul Giornale d'Italia: “per tutta la notte il vento, la grandine e il terremoto hanno imperversato contro Messina, desolato lo stretto, si sono uniti in un mostruoso connubio a la tragedia del caos... (per) nascondere per sempre luoghi di maledizione...”. E BarzÌni: “neve bassa sui colli, tutti i flagelli si adattano al seguito del terremoto, ieri una tempesta furibonda... ed a un tratto l'uragano. Lo sconvolgimento fosco del cielo pareva veramente il presagio teologico di chi sa quale cataglisma... scosse di terremoto... alla sera un incendio... nel quale si sentiva, a momenti, il caratteristico odore della carne bruciata, lanciando milioni di faville, di frammenti infiammati che ricadevano, come una prodigiosa pioggia di fuoco, sulle rovine...”. Il tono della descrizione ci fa andare alle descrizioni bibliche dell'Apocalisse. “Atlantide, Atlantide”, impreca Carrère alla vista delle rovine. E quanto ai segni premonitori, quelli che incontriamo nella letteratura sull'argomento, sin dai tempi più remoti:
l'irrequietezza degli animali, qualcuno con il suo agitarsi fece mettere in salvo il padrone. La grande quantità di cicirelle pescate, segno di una grande corrente migratoria dai luoghi del disastro. E il cielo, infine: da Chiaramonte Gulfi ci arriva una testimonianza. All'ora dell'Ave Maria, F. Nicastro Ventura racconta di avere veduto nel cielo un grande fascio di luce calare sin su Niscemi e Mazzarino, come un grande incendio che andava diffondendosi verso le montagne. “Poteva essere - si chiede Ventura Nicastro - una Fata Morgana trasportata in mezzo all'isola dai mari di Reggio e di Messina?...”…

“Noi non siamo cattivi, Monsignore, ditelo a Dio, voi che siete ascoltato...”…

E Francesco Mazziotla: “Iddio Onnipotente, perfetto, geloso del suo Cielo, nei suoi imperscrutabili disegni, non volle, non poteva permettere che sulla terra rimanesse ancora l'immagine del suo paradiso... Messina cadde perché gl'incanti spariscono, perché il paradiso non è terreno...”…
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Riccardo Cuor di Leone.
Udite udite popolo tutto…
Qui verranno cantate le ardite e scellerate gesta de lo Re Normanno, de lo Re Riccardo, detto Cuor di Leone per lo suo ardimento e lo suo coraggio.
Lo Re delle crociate, colui che vinse lo “feroce” Saladino.
Egli partì dall’Inghilterra ed era l’anno del Signore 1189 quando sbarcò nella nobile Messana.
Qui si fermò da conquistatore e i suoi uomini abusarono delle donne siciliane e ogni tipo di razzia venne compiuta in nome della libertate e de la justitia.
Dopo sei mesi di otium partì e diresse la prua della sua barca verso la Terra Santa.
Andò a combattere la terza crociata bandita da lo Papa Gregorio VIII…
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Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4031
prospettivavita@gmail.com


lunedì 21 luglio 2025

Angolo e inclinazione.


Uguale a “di-pendenza”: differenza di potenziale. 

Avere una certa inclinazione significa avere una predisposizione, una propensione o una tendenza verso qualcosa...

“È qui il Paradiso? No, non è qui, è all'altro angolo…”.
Mario Vargas Llosa

L’utopia: qualcosa (e qualcuno) che… non c’è. La stessa strategia rivelatrice applicata da quel signor “Nessuno”. 

“C’è Nessuno?”.

Perché il “silenzio” dovrebbe risponderti. Al limite, cor-risponderà. Ma, ciò, è qualcosa che calcoli “te”. Come riflesso di Pavlov, infatti, “niente” = sei sempre allineato, misurato e s-coperto attraverso le “leggi” che la (l’oro) “scienza” ti ha (dato), come “fato”: 

il pre-visto o “te” (qua, così).

“Che ne sarebbe, dunque, di noi senza l'aiuto di quel che non esiste?...”.
Paúl Valéry

Non esiste (ma c’è) chi sa, conosce, ricorda o perlomeno ha “sentito dire” che, in tal tema è davvero “tanta roba” non visto che “(ti) apre la mente e la mantiene aperta”, come la porta di casa. 

Era il ferragosto del 1971 quando il presidente americano Richard Nixon andava in diretta Tv e cambiava per sempre il valore del denaro. Con quell’annuncio definito dallo stesso presidente “temporaneo”, gli Stati Uniti compirono in realtà una rivoluzione nel mondo dell’economia, sganciando il dollaro dall’oro. Da quel giorno, i soldi non sono più garantiti da un bene fisico, ma solo da una promessa politica. Da quel contesto si aprirono nuovi spunti e un’alternativa: un modello di valuta ad offerta limitata, basata sulla matematica, non sulla fiducia…
CriptoDecode – Young Platform 

Dunque, qualcosa di “temporaneo” - annunziato in diretta Tv allaggente - da “un presidente”, ha deciso il “destino” dell’intero pianeta. Uhm. Ah: la “democrazia”, anche ove insiste la monarchia. Qualcosa che vige anche presso il “nemico”. Un po’ dappertutto, poiché sempre (qua, così).

L’ennesima “rivoluzione” de noantri, or dunque. 

“Sganciando il dollaro dall’oro...”:
i soldi non sono più garantiti da un bene fisico
ma… da una promessa politica…
un modello di valuta ad offerta limitata
basata sulla matematica
non sulla fiducia

Dunque:

già da prima (quando i soldi erano garantiti da un bene fisico)
l’oro fungeva da… “trappola per orsi”.

Del resto, nella sostanza ogni “rivoluzione” lascia inalterato il “modello (di s-fondo)”:

un modello… ad offerta limitata...
matematico (controllato ad hoc, gerarchicamente)
non visto che
è sempre la “tua” fiducia a mantenere cementato la (d l’oro) strategia.

La Legge del Minimo è complottismo? Bah

Certo; come le “promesse da marinaio (politico)”. E se te lo dice persino la “IA”, :

la legge del minimo, o legge di Liebig, afferma che la crescita di una pianta (o di qualsiasi organismo) è limitata dalla risorsa disponibile in quantità minore rispetto alle necessità, anche se altre risorse sono abbondanti. In pratica, la risorsa scarsa agisce come un “fattore limitante”

La risorsa scarsa agisce come un “fattore limitante”… = che te dice nella sostanza.

Causalmente, “sganciando il dollaro dall’oro...”:
i soldi non sono più garantiti da un bene fisico
ma… da una promessa politica…
un modello di valuta ad offerta limitata
basata sulla matematica…

La “offerta limitata” vincola = in pratica, la risorsa scarsa agisce come un “fattore limitante”… Dove? Quando, sei in gerarchia seppure rivelata da… “democrazia”. 

E, guarda non caso, il “modello” è sempre lo stesso: persino x il + figo che ci sia”, ossia, quello delle criptovalute. Il “nulla” con la (l’oro) mente attorno (dentro). Cioè, la “tua” mente (qua, così). 

Persino, elementare




Gli “strateghi”, chi sono? 

Chi le pensa tutte queste “novità”. Sono, forse, gli “esperti” a cui ti viene da pensare ogni volta che un “nuovo modello” ti regola la vita? No

La pubblicità te lo dice(va), se ci sei: 

“gli esperti siamo noi…”. 

Un luogo comune, in cui puoi andarci a lavorare? Non proprio, quando è sostanziale il concetto; un po’ come quel “cappello” che ne’ I guardiani del destino, permetteva l’apertura di porte ordinarie sullo “straordinario (Oltre)”.

Come, del resto, agisce anche la Verità, facendo “surf” mediante ogni mezzo vettore o s-oggetto seppure (qua, così). 

Le conseguenze della conquista spagnola (16° secolo) furono devastanti: le concessioni reali date ai conquistadores spagnoli e ai loro discendenti per la riscossione di tributi e l’obbligo di prestare manodopera e acquistare beni di lusso europei gravarono insopportabilmente sulle economie locali, e l’opera di cristianizzazione scardinò le credenze religiose che avevano da sempre garantito la coesione sociale
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Terra-in-formazione della macch-in-azione (l’oro). 

L’aratro è sempre la gerarchia. Lo stesso che anche “ora” opera indisturbato, in qualcosa ove è già successo ma “niente y Nessuno”. 

Dilungarsi oltremodo? 

L'universo di Hunger Games è un mondo fittizio in cui si svolgono le vicende raccontate nella trilogia di Hunger Games scritta da Suzanne Collins…

(Lì, dentro) se non ti accorgi sostanzialmente, … dilungarsi senza tale approccio (atteggiamento) porta sempre e “solo” acqua al (l’oro) mulino = “serve”. 

Vero: non sei mai solo. 

Nel (qua, così) ci sono sempre (anche se non esistono), l’oro e… “te” Vs Te. Qualcosa al di là della (“tua”) immaginazione AntiSistemica. Qualcosa che, di conseguenza, “ci vuole= ti viene continuamente richiesto.

Nessuno può tornare indietro, ma tutti possono andare avanti…”.
Paulo Coelho

Ecco in cosa consiste, nella sostanza, il “labirinto inverso (sostanzialmente)” ipotizzato da Umberto Eco:

qualcosa dove non conta la “morte”, in termini di uscita
ergo
non ne ri-esci più perché ogni volta c®edi di morire
dopo esserti manifestato dentro attraverso 1000 difficoltà (angolo e inclinazione = di-pendenza).







 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3993
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 18 giugno 2025

Algoritmo (2).


“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?...”.
Freya

Ma sei scema?

“I 52 precetti rappresentano concetti fondamentali della Storia Cosmica, intesa come sistema di pensiero. Poiché questo sistema di pensiero non è stato presentato in precedenza in questo pianeta, almeno in questo modo, la presentazione può sembrare una sfida…”.
Storia Cosmica: Libro del Trono

Quale “algoritmo” per-segui (qua, così), nella “tua” consolidata abitudinaria “temporale” Re (altrui) altà

Reale; dal latino Regalem e questo da Rex… Re. Di o da Re, attenente e conveniente a ReIn legge: che riguarda le cose, non le persone
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Di o da Re, attenente e conveniente a Re…

Molto “parlante”. Uhm. La realtà proviene dall’esse-Re (l’esserci che conta, poiché da “lì” di-p-arte ad arte anche l’altrui “destino”: quello dellaggente, perennemente nel “cono d’ombra” della gerarchia Re-ale). L’esserci che non esiste, x “te” (qua, così), guarda non caso! 

Chi decide? Lo Re.

“Seguite me, che so lo Re…
Perchè seguite me? Perchè tu sei lo Re…
Perché devi essere tu lo Re?...”
Attila flagello di Dio

Chi è… Re? Chi se lo “merita”. In che modo? Quando egli decide e gli altri lo lasciano “Fare…”. Perché? Perché in un in-certo modo, egli ne ha la “fattezza”. È all’altezza: la Sua Maestà è… moltezza.

Fa strali di folla. Conduce. Magnetico, è!

Ha Te (qua, Egli). L’AntiSistema è “solo” la logica applicazione derivante da un simile esserci, a discapito del resto, del... “prossimo”. Ergo, puoi applicare la medesima modalità scientifica adoperata al fine di “accorgersi (rilevare)” della com-presenza di un “Buco Nero”, che puoi dunque persino “calcolare”.

Il Re sono l’oro. 

L’oro di/in tutto il mondo. L’oro, chi? Chi... ti tratta come da copione: sempre (il) l’oro (qua, così). 

In legge: che riguarda le cose, non le persone… (Ucc docet).

Perché “c’era una volta…” la schiavitù (“ora” lavoro)? 

Perché l’oro sono degli abili “trasformisti (mutaforma)”, dato che non esistono anche se ci sono. No? Ergo, di conseguenza il “riflesso” è diffuso ovunque in “casa l’oro” = (qua, così) sulla/nella “Terra” versione AntiSistema (la logica estensione del d l’oro atteggiamento, seppure rivelato a “te”). 




La “schiavitù” è stata ri-strutturata (de-centralizzata) al fine di ottenere un “gusto diverso”, relativamente alla “tua” esperienza di vita, auto sopravvivendo nell’AntiSistema. È logico, persino, che “te”... trascinandoti dal “momento” della manifestazione (qua, così) a quello della “morte”, ri-generi continuamente “qualcosa” che in maniera altrettanto certa, corrisponde allo scopo dell’intero processo AntiSistemico, che “serve” poiché nulla esiste senza un senso “superiore (sostanziale)”. 

Al solito, qualcosa che ti sfugge usualmente, in quanto che “troppo grosso per essere afferrato ed affermato”. Ci sei? Or dunque, ti dicono e quindi “sai” che… un certo tipo di “codice (algoritmo o legge o storia non scritta)” deriva dal “tempo che fu” = diciamo dai sumeri? 

Ma sì! Vada per i sumeri. Cioè

Chi “erano” costoro? Guardati bene dall’imparare a memoria, senza mai “Fare…” focus mediante l’esserci. I “sumeri”, da cui i somari (“te”)… sono il terminale che collega la (solita) storia “deviata” all’asse portante del mondo = l’oro. Quel popolo appare sulla scena già “occidentalizzato”. Uhm. Gerarchizzato ad hoc. Probabilmente, perché raccontato ex-post dagli “occidentali” = un po’ da tutti quanti, essendo un’vnicvm, anche quando ti sembra fosse lo “orientale” ad andare di moda. 

“Della Che Guevara avete anche i borselli?...”. No

Questo è il ritornello: trova e distruggi, non importa dove/come ma perché. I “comici” sono as-soldati tanto quanto l’esercito in arme. Dunque, i “sumeri” hanno salvato il primo codice commerciale al mondo? Va bene. Diciamo che “serve” la caricatura. Ok. Quindi? Quindi, questo:

quando l’oro erano – anche – nella Terra di Mezzo (la Terra che ora ti sembra tutto il calpestabile)
gli individui pari al popolo, erano come in “Paradiso”
poi
svilupparono qualcosa di molto simile alla rêverie (Dr. Ford, Westworld)
e, seppure “macchine”
iniziarono ad, uhm… sì, ad accorgersi (sempre sì, di essere nella sostanza, schiavi, oltre che automi “generati ma non creati…”)
ergo
l’oro (gli “Dei”)
dovettero ritirarsi oltre all’Oltre
chiudendo l’accesso alla Montagna Sacra (Monti della Luna)
manifestando l’apparente f-orma dell’Antartide
alias
lasciando che le generazioni, auto ivi rinchiuse, maturassero ogni sorta di “idee (Torre di Babele)” al fine di dimenticare la d l’oro com-presenza (esserci). 

Ecco chi o cosa sono, anche, i sumeri!
Erano già laggente:
anche se più prossimi a quell'evento che li di-segnò per sempre!

La caduta nella “sopravvivenza” si manifesta nella f-orma ad “U” che il “genere umano” traccia lungo il solco dell’aratro AntiSistemico, ossia:

da una presunta “età dell’oro”
allo “oscuro medioevo”
sino alle “rivoluzioni (industriali)” che s-cambi per oro colato…

Comunque sia, è la “U” la traiettoria di fondo che hai tracciato (qua, così). Perché? Perché passi dalla l’oro com-presenza (“illuminante, contagiosa”) all’essere “solo ed abbandonato” in un mondo terrestre e terreno del tutto sotto l’egida della Legge del Minimo = del controllo delle risorse, facendo leva in ogni modo al fine di “dover sopravvivere in ogni modo il-lecito”. 

La “legge della giungla”, in-somma (con tutto il rispetto per la giungla).

Sei, dunque, d-ove “tutto fa brodo”: per l’oro!

E, mentre rimani alle prese con “miti y leggende”, che non riesci ad auto decodificare sostanzialmente (e quindi “niente”), l’oro rimangono rivelati Oltre ad ogni paratia stagna che ti ha, sembrando costantemente ben altro. 

Cerchi continuamente “Atlantide (Sacro Graal, Arca dell'Alleanza, etc.)”, perché fa figo e ti appaga lo “spirito” (certo, nel “tempo libero”)? 

Va bene; ma Atlantide sono l’oro; ti racconta della “ritirata” Oltre il centro del mondo = di tale “affondamento”, ossia, della rivelazione o scomparsa degli “Dei” dal mondo abitato anche da “te”. 

Mentre, Oltre… non esiste ma c’è dell’altro territorio che – esteso a fianco della Terra di/in Mezzo – permette l’oro di continua-Re a succedere come se niente fosse, da remoto, in leva, ubiquamente = mediante la facoltà attribuite al “Dio” di turno

Qualcosa che della “buona” tecnologia può permettere tranquillamente di “Fare…”. Qualcosa che puoi scambiare per “magia”, soprattutto per mettere a tacere la logica allorquando analizzi il “passato” e ti sembra proprio che i potenti dell’epoca si avvalessero già di… “poteri magici” = ancora tecnologia

Funzionamento; il cui riflesso è ad esempio anche lo... Specchio Magico.






Però, non lo puoi ammettere poiché casserebbe istantaneamente quello che devi “sapere (qua, così)”. Motivo per cui, la tecnologia diventa “magia”, proprio come quando racconti ai bimbi le “favole”.
Dunque, nell’AntiSistema, Te sei “te” = un automa al l’oro servizio. 

Modello Eichmann. Nel Modello Far West!

Amen-Ra. Re-Seth. Non ci credi? , guarda quali sono le “ricerche di tendenza” di oggi (mentre il mondo corre il rischio nucleare)


C’è un potere unico che… governa. Nonostante “tutto”. Ogni tendenza a governare con l’intento di imperare, lascia il tempo che ri-trova: nell’AntiSistema, l’AntiSistema (l’oro). È già successo, motivo per cui… “ora” ogni f-orma di “governo” con non importa quali intenti di fondo, è sempre e costantemente sottodomino

Non a caso, gli aschenazi-s-ti o “popolo eletto” governano sotto l’egida di “Dio”. No

Non conta quello che (ti) sembra e quindi “sai”. 

Conta ciò che è (c’è). Conta la diretta. Il decidere sostanzialmente. L’esserci. Non tutto il contrario sostanziale. Gli “ebrei” sono ovunque e governano i gangli dei vertici gerarchici (nella zona dell’edificio strategico prima della “frattura del mondo” = l’Oltre, da dove sono l’oro a muovere i fili del mondo intero). 

Ecco perché tutto il mondo sta a guardare, mentre questi distruggono chi gli va (contro). Il mondo intero è sotto/dentro a tale im-potenza (qua, così). E l’Iran (di “Dio”) te lo sta dimostrando. Perché? , calcola che la Verità si muove dal minuscolo al maiuscolo! Ergo, può agire anche presso Nazioni, stati, organizzazioni internazionali, etc. essendo l’autentico “virus (ciò che naviga in ogni regno)” che funziona anche (qua, così). 

“Ma c'è un'altra storia che non avete ancora visto che ebbe luogo molto prima di... ‘e vissero felici e contenti…’…”.
Il cacciatore e la regina di ghiaccio

Vedi un po’ come si toccano gli “estremi” nella trama del “film”:

“Si può far crollare un regno con un umile pedone…”.
Ravenna
Con lo specchio al suo comando, Ravenna divenne invincibile…

Invincibile, ove “con un umile pedone… si può far crollare un regno…”.

Uhm.

Comprendi che c’è qualcosa che (non) va? La singolarità può tutto! Però, nell’AntiSistema… sono l’oro ad esserlo, perché son l’oro ad esserci. Mentre “te” sei l’umile riflesso di Te, che stanzi Oltre, a livello di potenziale contemporaneo, come “l’appeso al chiodo” o trofeo nella l’oro galleria dei trofei.
An-nota questo, perché è come l’oro agiscono (decidono):

“Non puoi chiedere questa cosa a me…”.
Ravenna
“Non chiedo niente, sono solo un riflesso. E tu... tu hai oramai deciso…”.
Specchio

Ok? Lo “Specchio” è… solo un riflesso, a cui “te” chiedi cosa fare. Ma quando hai “deciso”, la responsabilità è solo tua! Alias, lo “Specchio” è rivelato: non esiste ma c’è, essendo completamente “trasparente”. 

In-Oltre, lo “Specchio” è una sede parlante, ambulante, etc. di/per qualcuno; come una sorta di “megafono”, un ripetitore, uno spazio immanifesto, la sede sostanziale per chi intende rivelarsi al “prossimo” però continuando a decidere per tutti. 

Come lo becchi un nemico simile. No





Se manco lo immagini, sei sempre ar-reso “cieco” (qua, così). 
Senti un po’ che te dice la “voce narrante”:

“E così alcune favole si avverano... ma nessuna finisce veramente….”.

Da paura: ri-suona di minaccia. Anzi, di… è già successo ma “niente”. L’uroboro ti ha: ha Te (mediante “te”). In che modo? , è l’AntiSistema la f-orma perfetta per il l’oro scopo. 

Se gli tiri giù il (qua, così), sono fatti! 

E come si fa? Si “Fa…”. Cambia segnale portante: aggancia quello SPS, per poi traslare nel Tuo (Te). “Fai…” surf, come (la) Verità in-segna. Smuovere mari e monti? Sì, la Verità lo “Fa…”. E Te. Ma… in questo incubo ad occhi aperti, va da sé (da l’oro). 

Qualcosa che va da “Dio”. 

Lo “Specchio” ha le fattezze di un uomo! Mentre in Alice, “il tempo è un uomo…” e passa attraverso uno... specchio (porta, Oltre).

E che diamine. Ti trovi

In questa “ferma” abitudine, non ne verrai mai a capo se (se) non ritorni a/in Te. Mai! Non è una minaccia: è l’esse-Re già successo (qua, così). Se sei sì tanto indifferente è perché sei in-differita. Ecco perché non decidi mai ma scegli sempre fra… 

Facci “caso”. 

Tale è il l’oro algoritmo per “te”. In siffatto modo te la s-ragioni (qua, così). Sempre troppo “pre-occupato” per… No? Accorgiti. È sostanziale! È portante.

Lo devi “Fare…”.

Ricordi?

La Cei “scomunica” i no-vax: “sono lontani dal Vangelo e dalla Costituzione…”...

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Vangelo y Costituzione = qualcosa di sempre “interpretabile”, ad hoc. E chi lo può fare, se non sempre qualcuno che non corrisponde a “te”. No? Semmai, fossi “te” che in tal modo ti sei applicato, sappi che non sei altro che un qualunque sottodomino. Il che non ti rende migliore, né più libero rispetto allaggente di cui comunque sia (è) fai sempre p-arte. 

“Parte della nave, parte dell’equipaggio…”.

Il quotidiano ebraico “Yedioth Ahronoth”:
Il missile iraniano che ha colpito il Weizmann Institute of Science di Rehovot all'inizio della settimana ha causato ingenti danni. Ricerche prossime alla sperimentazione clinica sono state danneggiate, preziosi campioni raccolti da tutto il mondo sono andati perduti e attrezzature di precisione ordinate appositamente sono state messe fuori servizio. Alcuni danni non possono essere riparati, altri possono essere ripristinati, ma il tempo perso e il rinvio della ricerca hanno un impatto enorme…

Pensa un po’. Eh? “Preziosi campioni raccolti da tutto il mondo sono andati perduti…”. Perché il “popolo eletto” dovrebbe raccogliere “campioni da tutto il mondo…”. Facile

è ancora, sempre, il non esiste; c’è… che ha la meglio (qua, così). 

Un “bel” virus programmato a colpire gli altri e bon! Semplice ed efficace. “Provare per credere…”. 

Questi sono il cancro, che curano a discapito del resto. 

Open Al è ora ufficialmente parte del complesso militare-industriale statunitense… E inizia con... un contratto da 200 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti!... 
@LauraRuHK

Avevi dubbi? Tutto deriva dal... militare, prima.
Poi, diventa commercio.

Soldi! Per due soldi ti sei s-venduto la “anima (Te)”. Ti sei tradito da “solo”. Con uno “Specchio” che ti ha ma “niente”. Ricordi a quanto ammonta la “massa critica”, calcolata da Gregg Braden, al fine di… “decidere per chiunque sulla Terra”?

Il concetto di massa critica è usato anche in sociologia dove si sostiene che una rivoluzione sociale si può verificare solo se una determinata massa critica di persone siano in questo senso “rivoluzionari” assicurati. Partendo da questo concetto e attraverso i suoi studi ed esperimenti Gregg Braden, scienziato di fama internazionale, ha calcolato la massa critica per l’umanità, cioè il numero minimo/sufficiente di persone che devono cambiare atteggiamento riguardo alla realtà, per far modificare automaticamente atteggiamento al resto degli umani viventi. Tale numero corrisponde alla radice quadrata dell’1% della popolazione mondiale, cioè circa 8.000 persone. Cioè 8.000 persone circa in accordo potrebbero invertire il pensiero prevalente mondiale. Il raggiungimento della massa critica secondo Gregg Braden consentirebbe di invertire l’atteggiamento nei confronti della realtà (da competizione a cooperazione per esempio) di tutta l’umanità…
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Ecco quanto: 8000 persone! 

Ora, a prescindere da Braden e/o da chi ha riportato questo “dato”, … è la Verità a “contattarti”, ergo, il numero è da prendere con le molle (sostanzialmente), però… è la Verità! Così funziona (qua, xxx) previa connessione con il “Genio” frattale espanso o I-Ambiente (legge, strumento, memoria) o SO Terra (“ora” nella versione AntiSistemica by l’oro). 

Dunque, circa qualche migliaio di persone, piazzate nei “punti giusti” della gerarchia e, ops! De che.  

Con il Re che governa assolutamente rivelato

Non importa se soldato o as-soldato. Ci sei? I servomeccanismi sono sempre tali, anche se non sono d’accordo. Ecco perché occorre accorgersi nella sostanza, al fine di “portarsi fuori (Oltre)” da “te” = agganciando Te, da cui (qua, xxx) o (qua, Te) o (xxx, xxx).

La “via” è sempre quella del Re! 

Il rischio è che Te diventi Re (di tutto), perché la via è tale! Probabilmente, è così che si va “avanti” (qua, così). Mediante “riflessi” che seducono, ammaliano e con-vincono, nonostante ti sembra di essere persino un/il “Re” e invece sei il consueto 2 di picche AntiSistemico.  

Anche quando sei Te, sei un pericolo, potenziale, in assenza del... potenziale contemporaneamente esteso a chiunque. Quando tutti sono Re, allora ognuno è sufficientemente deterrente al fine di quietare ogni animo, ogni pensiero altro, ogni tentazione, etc. etc. etc. 

Ecco perché quando si mette al centro portante l’individuo, ogni individuo, … ti viene impedito. 

Vedi il “caso” del Siculo, ad esempio. 

Ecco il perchè, anche, della Cei

Ecco perché, però, ti viene sempre spacciato questo, perché l’oro sanno che è questo a cui tendi, per via della Verità costantemente in azione. Il parassitaggio è la l’oro Opera Magna (qua, così). L’autentico firewall, oltre a quello I-Ambientale.

Il fenomeno della centesima scimmia è un fenomeno che lo scrittore inglese Lyall Watson disse di aver osservato per la prima volta nel 1979 nell’isola giapponese di Koshima osservando la scimmia giapponese Macaca fuscata… Questa storia è una leggenda che lo stesso Lyall Watson nel 1985 ha ammesso di avere inventato
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Ti dicono tutto ed il contrario – mediante chiunque pensi anche solo di “lavorare” – in maniera tale da auto ri-con-fermarti continuamente “te” (qua, così), senza punti fissi da cui riparti-Re (Te).




L’autore, Charles Hapgood, professore di storia delle scienze nel New England, era arrivato, come West e Schwaller, ad accettare la nozione di una civiltà antica precedente l’Egitto dinastico. Hapgood era giunto a questa conclusione seguendo una strada completamente diversa. Aveva studiato le mappe di navigazione medievali, chiamate portolani, concludendo che alcune di esse si basavano su carte molto più antiche e che il Polo Sud veniva indicato sulle carte geografiche prima di essere ricoperto dal ghiaccio, probabilmente nel 7000 a.C., cioè circa 3.500 anni prima dell’edificazione della Grande piramide. Tuttavia Hapgood si guarda bene dal suggerire che l’antica civiltà di cui parla possa essere quella di Atlantide, evita persino di accennare a quella parola 

L’impronta di Atlantide (Il passato è il nostro futuro) – Colin Wilson

Certo: perché “Atlantide” è la rivelazione di qualcosa che era prima in loco e che, in seguito, si “ritirò” Oltre, lasciando il “teatro terrestre (AntiSistemico)” per la popolazione schiava e soprattutto inconsapevole (“te” = laggente). 

In tale luogo comune, completamente sotto controllo, gli uomini potevano/possono tranquillamente provenire dalle “scimmie” e/o da “Dio”. 

Svegliati! È un ordine.

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3975
prospettivavita@gmail.com