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venerdì 12 dicembre 2025

Architettura (3).


Star Wars si avvicina. Perchè c'è già, Oltre!

La “fanta-scienza” è anticipo sulla realtà (qua, così). Semplicemente, laggente viene fatta auto abituare anzitempo in relazione a qualsiasi scenario che, via via, verrà “magicamente” introdotto, a suon di Modelli Utility = “figata!”.  

Sì, è la “Lobophone” che “comicamente” ti hanno im-piantato sotto al naso, facendoti persino “divertire” (tanto sei distante da Te). 

“Imbecille is now…”.
Enrique Balbontin


Vedi che si parla di “te” (qua, così). Mentre, contemporaneamente, sei “te” anche il pubblico ap-pagante. Imperdibile. Pensa che Lobophone esiste davvero, in “Spagna”. Eh, “alla regia non manca mai il senso dell’umorismo e del grottesco, avendo molta, molta, fantasia…”. 

Nonché, potere decisionale.

Quello che sta continuando a succedere “tutto attorno (e dentro) a ‘te’ (qua, così)” è uno spettacolo vero e proprio. Una sorta però di Grand Guignol. Qualcosa di splatter che non vivi solamente nella “mente” durante il giorno di Halloween (de che). La cronaca quotidiana ne è piena. Ma sino a quando non ti tocca personalmente, non te ne accorgi. E, quando viene il “tuo” turno, bah… nessuno ti crede, tanto il problema non tocca agli altri (per quel momento). 

Laggente (“te”) è in una riserva di caccia: l’AntiSistema. 

Se la metti giù dal punto di vista del “vampiro”, sei una sacca di sangue con le gambe, “libera di tirare sera (forse) ogni volta”, sino a quando non servi, servendo sempre nel durante in altro modo (“conservandoti” sempre pronto per il “lauto pasto”). 

Lo sai che devi morire. No? Lo accetti. 






A volte, lo desideri persino. I più fanno scongiuri, ma lo sanno che… 

Qualcosa di inevitabile ti ha (qua, così). Se non te ne accorgi!

Non riesci nemmeno a concepire che è un “barbatrucco”. Caspita: le bestie che, anche con il cancello aperto, non sono più in grado di… scapparsene via. Pensa un po’ a quale livello “sei” (qua, così). Mentre “mica è finita”. Alla regia sottodomino, hanno sempre in mente “variazioni sul tema”, di/in questo “bis” che continua ad andare in onda ma “niente”; confondendoti tra fiction e realtà, tra fisica e digitale, tra Tv e “storie di tutti i giorni”, etc. 

Se ti dovesse succedere qualcosa di eclatante, lo sai che verresti raccontato in qualche “programma da salotto”, per appetiti senza fondo. 

Vero?
Laggente Vs il pubblico (da casa) in Hunger Games.

Credi di essere diverso da tutti gli altri sempre (qua, così)? Suvvia! Non c’è dialogo tra lo scarpone e la formica… Te lo ricorda Loki. Se sei costantemente in differita, è la diretta che ti sfugge. Il “vantaggio” consta nell'avere il controllo sulla narrazione totale, essendo già successo che “qualcuno ha vinto”, però… si rivela attraverso la f-orma sociale in toto AntiSistemica. 

Fai attenzione a cosa ti dice anche la Piera:

e il paradiso è un'astuta bugia
tutta la vita è una grassa bugia…
Tutta la storia è una grassa bugia
Tutte le vite, per primo la mia
El diablo…
Ed io con la musica mi cambio la pelle…”.

Hai capito (la serpe)?
Meglio: ti sei accorto, “ora”?

Per quanto concerne la Piera:

è una grassa bugia
tutte le vite, per primo la mia…
ed io con la musica mi cambio la pelle

Ok? Egli non è quello che credi. Egli è un visit-attore (qua, così) entrato per “godere del viaggio”, continuamente. 

Per quanto concerne la Re-gia:
e il paradiso è un'astuta bugia…
tutta la storia è una grassa bugia
tutte le vite, per primo la mia…
El diablo…

Son l’oro che si rivelano, attraverso il potere “eletto” sulla Terra (loro).

Perché la Piera ricorre al termine “El (Lui)” per riferirsi al “Diabolo”? Uhm.

Perchè, canta in... spagnolo? 

Ci sei? Non è proprio un dettaglio.

Comunque sia, vale come per la “pensione”, a cui aspiri per tutta la “tua” vita (qua, così): il paradiso è un’astuta bugia… tutta la storia… per primo la mia… (ecco la rivelazione, perfettamente “cantata in faccia all’intero pubblico”). 

The Island docet.






Ricordi il “Papa Nero” dei Gesuiti che cosa affermò a proposito del “Demonio”? Ecco quanto: è una figura simbolica… Ergo:

tutta la storia è una grassa bugia
tutte le vite, per primo la mia…
El diablo

E un bel “vaffanculo!”, no

Il “medioevo” è now (“ora”). Come in un eterno “momento” che continua su se stesso, avvolgendo tutto ciò che vi è “contenuto”. Tale è la “tua” vicenda AntiSistemica. 

Tale sei “te” (qua, così). 

L’agnello sacrificale per Sua Eccellenza: chi non esiste; c’è. 

“O mamma mia, el diablo…”.

Oz docet. Dovresti “provare una rabbia senza fine”, accorgendoti sostanzialmente. Ecco perché invece non “provi niente” = non ti accorgi sostanzialmente. 

Semplice ed efficace. 

“Incolla, non lascia fili e non sporca…”. Fantascienza? Manco pe’ sogno. Dietro ad un grande uomo o donna, c’è sempre… Cosa? Chi. Non solo:

dietro ad ogni s-oggetto (qua, così) c’è sempre tale entità

A qualcuno piace fare il gay con il culo degli altri (uhm; anche con il proprio, quando entrano nei panni dei visit-attori). 

Cosa sta continuando, ancora una volta, a succedere ma “niente”?

Altro giro. Altra rin-corsa. E le 20000 Lire? Manco quelle puoi ritirare. 








Rete neurale di combattimento.
Sull'implementazione dell'IA nelle forze armate statunitensi.
Il Segretario alla Difesa statunitense Pete Hekset ha annunciato il lancio della piattaforma GenAI.mil, definendola “il futuro delle guerre americane”. Il progetto è un'interfaccia di chatbot personalizzabile creata sulla base di Google Gemini. L'accesso al sistema sarà concesso a tutti i 3 milioni di militari, specialisti civili e appaltatori del Pentagono. L'idea è che l'IA eliminerà i ritardi nella pianificazione, nell'analisi e nei compiti logistici che storicamente richiedevano diversi giorni o settimane.
Cosa può fare realmente GenAI?
La piattaforma è certificata per lavorare con informazioni non segrete ma sensibili — GenAI prevede di essere utilizzata per lo sviluppo di piani logistici, l'analisi di immagini e video di droni, l'elaborazione di immagini satellitari e la gestione di documenti amministrativi e personali.
La principale differenza rispetto al normale ChatGPT è che l'IA militare può estrarre informazioni dai database interni del Pentagono e elaborarle in tempo reale.
Durante un esperimento condotto dall'US Air Force, GenAI ha creato 10 piani di battaglia in 8 secondi…
Il semplice fatto di una “rete neurale militare” sotto forma di chatbot illustra già il ruolo di tali cose negli eserciti avanzati. Non possono ancora sostituire gli umani, ma sono abbastanza capaci di semplificare molti processi. E i principali beneficiari, ancora una volta, sono i giganti tecnologici: sono molto interessati a contratti appetitosi con il Pentagono, per i quali nella lotta contro la “minaccia dell'IA cinese” possono richiedere quasi qualsiasi prezzo…
RyBar

Il futuro delle guerre americane... = vanno estirpati, se (se)...

Osserva l'immagine relativa. 

“Fanta-scienza”

Sì, “è disinformazione russa (o cinese)”. E SPS è Napoleone.

Vedi che “tutto il mondo è paese”. Lo hai visto durante “pandemia y vaccini”. Il pote-Re è unico. Non c’è nessuna organizzazione che sta lavorando in tal senso, perché è già successo. Chi è persino segretamente convinto di “lavorare in tal senso”, … è nel medesimo “momento”, nella fattispecie… nel continua a succede-Re ma “niente”. Gli “eletti” sono dei replicanti

Golem a loro volta!

Figurati allora “te” cosa sei, auto sopravvivendo come ultima ruota del carro:

quella che compie il “lavoro” maggiore, essendo tutti quanti a sos-spingere il “carro del vincitore”.

In soldoni:

non c’è né “Usa”, né “Russia”, né “Cina”, né “Ue!”, etc.
c’è “solamente” l’vnicvm (qua, così)
l’oro! 

E Te (sullo sfondo!): la singolarità potenziale.

Va da “sé” che ogni Paese è “paese”, nel “Paese delle meraviglie”. In “Russia” stanno andando nella medesima direzione. Così come in “Cina”. 

Non sei d’accordo? Bah. Sei troppo... preso.

Sul “campo di battaglia” questi si sfidano mediante le stesse tecnologie. Sì, c’è chi è più “avanti” e chi più “indietro”, tuttavia, si copiano continuamente l’uno con l’altro = nel durante i contendenti (Bravi, Golem) tendono sempre a disporre sempre delle stesse “armi”. La deterrenza è un altro “miraggio”, alias, l’ennesima strategia della strategia nella strategia. Inception docet.

Dunque:
questa “rete neurale” è qualcosa che, a livello portante, utilizzano da “sempre”
e, se te la stanno “vendendo” è perché “serve”
ergo
il “vantaggio” deve rimanere sempre tale
motivo per cui chiediti
di cosa sono in possesso sin da “ora”.

Altra “cosa”.

Patto con “Dio” e diffusione genetico/gerarchica

L'euro senza contanti.
Dal Bancomat al controllo totale.
La rete di pagamento italiana Bancomat, insieme alle principali banche e al Ministero delle Finanze, prevede di lanciare un stablecoin nel 2026 - un token ancorato all'euro. L'obiettivo ufficiale è quello di accelerare i pagamenti digitali e renderli “interoperabili” all'interno delle organizzazioni finanziarie europee.
Cosa sta succedendo con le criptovalute nell'Ue?
Parallelamente, nove grandi banche europee stanno creando i propri stablecoin in euro, per “rafforzare l'autonomia strategica dell'Europa” e ridurre la dipendenza dai token in dollari Tether e Circle, che ora controllano quasi tutto il mercato.
Formalmente, si tratta di una lotta per la sovranità dei pagamenti, ma in realtà è per il controllo di ogni trasferimento e portafoglio.
I regolatori dell'Ue stanno già unificando il mercato in un unico sistema: decine di stablecoin sono registrate secondo il regolamento europeo MiCA, e vengono preparati rapporti sui rischi e i requisiti di riserva. Lo “euro digitale delle banche” in questa struttura è uno strumento ideale per escludere lentamente i contanti e i pagamenti anonimi: prima “per comodità e sicurezza”, poi semplicemente perché non rimarranno altre opzioni.
L'introduzione di una tale “valuta digitale” non riguarda il miglioramento del servizio, ma la sottrazione di denaro reale alla popolazione attraverso tassi negativi, commissioni e il passaggio forzato a token controllati. Il controllo completo dei pagamenti digitali consente in qualsiasi momento di congelare un portafoglio, limitare le operazioni ai “cittadini non corretti” e trasformare lo stablecoin bancario in un guinzaglio finanziario.
Oggi questo viene presentato come una modernizzazione dell'infrastruttura e una lotta contro il dollaro, domani come una norma in cui i contanti saranno dichiarati un relitto e la privacy nelle finanze diventerà sospetta di per sé. E allora la domanda non sarà più “dove sono i miei soldi”, ma “perché non mi è permesso comprare nulla”.
RyBar

Escludere... i pagamenti anonimi...:
ma
una colonna della nuova tecnologia non era proprio l'anonimato?

E, questo, non solo in “Italia” e/o nella “Uè!”. Ok? Vale anche per la “Russia” e resto del mondo sempre (qua, così). Quando devi fare di tutta l’erba un fascio? Quando ti sei accorto sostanzialmente e, quindi, il divide et impera decade, almeno per Te.
Siore e Siore, ecco il Modello Utility

E, tanto per non dire, SPS spara cazzate! No?

Non solo leggi, pollastro:

prima “per comodità e sicurezza”, poi semplicemente perché non rimarranno altre opzioni…
il controllo completo dei pagamenti digitali consente in qualsiasi momento di congelare un portafoglio, limitare le operazioni ai “cittadini non corretti” e trasformare lo stablecoin bancario in un guinzaglio finanziario
e allora la domanda non sarà più “dove sono i miei soldi”, ma “perché non mi è permesso comprare nulla”…


Quanti test stanno facendo sul campo, nel Paese 404?

Tanti. Tutti quelli che “servono”. Solo, dopo, la “guerra finirà”, scoppiando da un’altra parte, ad arte, lungo lo scenario AntiSistemico o “mondo che conosci”.

Vuoi un po’ di altra “fantascienza”? Questa volta è la “Cina” a…


Il drone trasportatore gigante cinese Jiu Tian ha completato il suo primo volo nella provincia dello Shaanxi, nel nord-ovest della Cina. L'aereo ha un peso massimo al decollo di 16 tonnellate, con una capacità di carico utile fino a 6.000 chilogrammi. È in grado di volare per 12 ore. Si tratta essenzialmente di una nave madre volante per sciami di droni che potrebbe ridefinire la guerra degli sciami, la strategia anti-nave e la capacità di attacco ad alta quota. I droni possono essere lanciati da scaffalature lungo entrambi i lati della fusoliera, consentendo un dispiegamento di massa in pochi secondi, il tipo di “attacco di saturazione” che può sopraffare anche i sistemi di difesa aerea più avanzati…

Embè! Star Wars è prossima: molto prossima. F-attuale. 






Le “armi laser” mancano ancora? Uhm

DragonFire è un sistema d'arma laser ad alta energia (Dew) britannico sviluppato per la Royal Navy e in servizio dal 2027, progettato per intercettare minacce aeree come droni a basso costo, combinando più laser in un unico fascio per bruciare i bersagli con un costo per colpo di circa 10 sterline, offrendo una difesa economica e quasi illimitata contro minacce ad alta velocità, con prove di successo in Scozia che hanno abbattuto droni fino a 650 km/h...

È tutto già pronto: come, dopo il “Dieselgate”, le “macchine elettriche” già pienamente sviluppate, con persino le versioni da F1. No?


Perché, nella attuale “Uè!” i chihuahua baltici hanno/fanno la voce così grossa? E, perché, sono così “democratici” = “nazisti” = “ebrei”? 

Gerusalemme di Lituania” (Yerushalayim d'Lita) si riferisce a Vilnius (ex Vilna), la capitale della Lituania, che fu un importante centro per la vita culturale, religiosa e intellettuale ebraica nell'Europa orientale, in particolare prima della Seconda Guerra Mondiale, guadagnandosi questo soprannome per la sua vivace comunità ebraica, la sua cultura e le sue istituzioni, tanto da essere chiamata persino “Gerusalemme del Nord” da Napoleone.
Perché Vilnius si chiamava così:
centro spirituale e intellettuale; era un centro nevralgico per la cultura ebraica, con numerosi rabbini, studiosi, scrittori yiddish (come Avrom Sutzkever) e artisti.
vivacità culturale; la città vantava giornali yiddish, teatri, biblioteche (come la Biblioteca Mefitze Haskole, “Casa della Cultura”), movimenti politici e una forte presenza sionista.
dati demografici; al suo apice, quasi metà della popolazione della città era ebraica, il che la rendeva una comunità centrale e vivace…
Significato…
La città è stata nota per la sua popolazione multiculturale durante il Commonwealth polacco-lituano, con fonti contemporanee che la paragonano a Babilonia. La sua influenza ebraica aveva portato al suo essere chiamata “la Gerusalemme della Lituania”, e Napoleone la chiamò “la Gerusalemme del Nord”… quando passò nel 1812…
In sintesi, Gerusalemme è un concetto sacro e una realtà storica, un luogo dove storia, fede e identità convergono in un significato che trascende il suo essere un semplice centro urbano

Fomenko docet.

Fonti contemporanee… la paragonano a Babilonia… (boom!).


















La “IA” ti riassume sostanzialmente la questione:

Gerusalemme è un concetto sacro e una realtà storica, un luogo dove storia, fede e identità convergono in un significato che trascende il suo essere un semplice centro urbano…

“Gerusalemme” è un termine che identifica (sostanzia) qualcosa (qualcuno) un po' come per il concetto di “Nea-Polis” = nuova città, che i “coloni” fondavano ad immagine e somiglianza di… Andando a formare una “rete” in perfetta connessione, utile a “Dio” (l’oro) al fine di (tele) comandare da remoto, in leva, wireless, non localmente, ubiquamente, etc. dalla posizione in cui è = il non esiste-Re; c’è. 

In gerarchia. 

Ove, la minoranza organizzata ha la meglio sul... prossimo.


Da “cartine antiche” puoi notare che la “Scizia” era evidenziata ad est rispetto all’Europa. Ok? Dovresti, oramai, sapere che agli “ebrei” piace (gli viene sempre molto “bene”) parassitare intere situazioni, relazionandosi mediante le loro tecniche elitarie/ereditarie, scaricate dalla posizione di “eletti”.

Popoli affini o imparentati con i Saci
Ashguzai.
Vengono nominati nelle cronache tardo-assire (700 a.C.) a causa delle numerose devastazioni inflitte agli Assiri. Gli Ashguzai sono forse presenti addirittura nell'Antico Testamento, nella cosiddetta tavola delle nazioni, col nome di Askenaz, comunque poco probabile perché Askenaz vorrebbe dire o “Germania” o “Ebrei della Germania”, nel caso degli Ashguzai una parentela con i popoli semiti è da escludere

E se te lo dice Wikipedia, ! No

Tieni buono tutto il paragrafo, ad eccezione di quando “negano ciò che hanno descritto”. Ci sei?

Sebbene gli Sciti non fossero ebrei, la ricerca di nuovi territori e la ricerca di sicurezza hanno portato gli ebrei a stabilirsi in molte regioni dell'Europa orientale e centrale, aree che in passato potevano essere associate alla più ampia regione degli antichi Sciti, dove si svilupparono le comunità ashkenazite

Ma guarda un po’ la IA de noantri.

Durante gli anni quaranta, prima dell'establishment di Israele, il demografo Roberto Bachi usò le categorie di “Mizrahim” e “Ashkenazim” nella sua classificazione etnica dello Yishuv… Negli anni ’50, gli ebrei che provenivano dalle comunità sopra elencate erano semplicemente chiamati e conosciuti come ebrei (Yahud…). Per distinguerli nelle sub-etnizie ebraiche, i funzionari israeliani, che erano per lo più ebrei dell'Europa orientale, trasferirono loro il nome Mizrahi, anche se la maggior parte di questi immigrati arrivava da terre situate più a ovest rispetto all'Europa centrale…
Link

Annotati anche questa:

i funzionari israeliani, che erano per lo più ebrei dell'Europa orientale…

Perché nella “Uè!” i tre micro paesi baltici sono così rappresentati a livello decisionale

Domanda retorica, ovviamente.

Perché sono rilevanti nell'Ue:
rappresentano una voce strategica per la sicurezza, l'energia e le relazioni con l'Est Europa
il loro impegno per la difesa comune e l'integrazione Ue li rende alleati chiave per la stabilità e la sicurezza del continente…
I ministri baltici (Estonia, Lettonia, Lituania) sono figure chiave nell'Unione Europea e nella Nato, con un focus particolare sulla sicurezza, dato il loro confine orientale, avendo di recente firmato un accordo per una linea di difesa comune per rafforzare la Nato. Le loro priorità includono sicurezza, difesa, e integrazione europea, con ministri degli esteri e della difesa che spesso discutono con i loro omologhi Ue, sottolineando la loro importanza strategica, specialmente in tema di sicurezza energetica e difesa comune, come evidenziato anche dalle discussioni che coinvolgono figure come Kaja Kallas (ex premier estone) e altri leader baltici…

Kaja Kallas... la “diplomatica”.

Il sonno della politica genera le Kaja Kallas.
La serie imbarazzante di gaffe commesse dall’Alto rappresentante dell’Ue Kaja Kallas induce a riflettere criticamente sulla scelta dell’Ue di porre al vertice della diplomazia europea una figura così poco qualificata. La Kallas si sarebbe recentemente spinta ad affermare sarcasticamente che le suonasse “nuovo” che Russia e Cina fossero tra le vincitrici della Seconda Guerra mondiale e che, negli ultimi cento anni, la Russia non sarebbe mai stata attaccata da nessuno Stato, provocando reazioni avverse non solo dai vertici di queste due potenze, ma anche degli Usa… Dunque, com’è possibile che, con tante istituzioni coinvolte nella sua scelta (Consiglio europeo, Commissione, Parlamento europeo) e tante responsabilità, l’attuale Alto rappresentante esibisca credenziali così fragili nell’esperienza diplomatica e, più in generale, nella conoscenza della storia recente dell’Europa? La prima impressione potrebbe essere però fuorviante: 

non si tratta solo di una scelta “di personalità” dotate di “competenza generale”, distintesi per il “loro impegno europeo” e che “offrono tutte le garanzie di indipendenza”… Si tratta di una scelta geopolitica
Link

Com’è possibile che, con tante istituzioni coinvolte nella sua scelta...:
semplice = è tutto sotto controllo
sono tutti gangli della/nella medesima gerarchia (qua, così).
L'AntiSistema.


Le mani dei baltici (e della Nato) sulla politica europea…
La politica estera e di difesa dell’Unione Europea saranno commissariate dalla Nato nel Von der Leyen bis. Non si può definire in altro modo il fatto che la commissione nascitura ha visto Ursula von der Leyen affidare portafogli strategici a fautori di peso dell’atlantismo più ortodosso, scegliendo due ex capi di Governo dei Paesi baltici per cariche di alto rango
Link

Le mani di chi? 

Tutte queste “organizzazioni” sono pilotate da(l) Re-moto. Chi è specializzato in “non esiste-Re; c’è”? Suvvia! Chi ti “offre” informazione, al 99% è nella medesima situazione (golem).

I “baltici”, la “Nato”, la “Uè!”, i “paesi”, le “organizzazioni d’ogni tipo”, le “autorità”, etc. etc. etc. fanno sempre capo ad una sola gerarchia = ?

L’vunicvm (loro by l’oro): è tutto un complotto!

Sfogliando i testi sacri delle tre religioni abramitiche, si può facilmente capire il ruolo centrale che Gerusalemme ha su ciascuna di esse
Le tre religioni abramitiche sono l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam, così chiamate perché tutte riconoscono nel patriarca Abramo la figura del loro antenato comune e la nascita del monoteismo. Queste fedi condividono la credenza in un unico Dio, la discendenza da Abramo e testi sacri che condividono radici comuni, pur interpretando la sua figura e storia in modo diverso.  
Ebraismo: 
considera Abramo il primo padre del popolo ebraico, con una discendenza da Isacco e Giacobbe (Israele). 
Cristianesimo: 
vede Abramo come il padre spirituale di tutti i credenti, un modello di fede e obbedienza a Dio, considerato un precursore di Cristo. 
Islam:  

riconosce Abramo (Ibrahim) come un profeta fondamentale e lo considera un antenato del popolo arabo attraverso il figlio Ismaele…
Il concetto di religioni abramitiche si è sviluppato ed è divenuto di uso comune solo fra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo… per offrire un'alternativa ad altre denominazioni considerate superate o meno accurate come “religioni monoteiste”… o “religioni del Libro”… per indicare l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam…
Non esistono testimonianze indipendenti da Genesi dell'esistenza di Abramo… Non è possibile determinare con precisione quando sia vissuto né attestarne con sicurezza la storicità. Alcuni studiosi ritengono che i racconti su Abramo siano il risultato di tensioni tra gli ebrei: quelli che erano rimasti in Giuda durante la cattività babilonese affermavano il proprio diritto alla terra sulla base di una discendenza da Abramo, mentre i giudei di ritorno dall'esilio attribuivano autorità esclusivamente alla Tōrāh e legavano il diritto alla terra all'Alleanza stretta da Dio con Mosè secondo la tradizione dell'Esodo…

Come puoi “vedere”, si tratta di un “senso unico”.
Come la Verità. 

Ciò che ti viene dato in pasto usualmente (qua, così) deriva da loro decisioni, in quanto “eletti” (da “Dio”, l’oro, l’ecodominante). 

Il non esiste-Re; esserci... ti ha ma “niente”.

Alexandre Saint-Yves d'Alveydre propone questa interessante assonanza del nome con quello di Brahman affermando che: “Abraham è, come Brahmâ, il Patriarca dei Limbi e del Nirvana... I Brahmi dicono “estinguersi in Brahmâ”, così come gli Ebrei dicono “addormentarsi nel seno di Abramo”, vale a dire ritornare nei Limbi”
La genealogia contenuta in Genesi 11,10-32… è, dopo il breve riferimento alla famiglia di Caino (4,17-22…), l'elenco dei patriarchi da Adamo a Noè (5…) e la discendenza di Noè (10…), la quarta inserita nel Libro della Genesi e serve a stabilire un legame tra la storia di Noè e quella di Abramo. Questa quarta genealogia è posta dopo il racconto della torre di Babele (11…), quando i popoli sono stati messi in confusione da Dio con l'inserimento nella storia umana delle diverse lingue…

Boom

Se ci sei, ci sei (sei Te). Diversamente, esisti = auto sopravvivi (sei “te”) nell’AntiSistema e “vabbè!”.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4095
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 10 settembre 2025

Incrocio e terzo non dato.


“Il Contratto Sociale”… è un'opera di Jean-Jacques Rousseau del 1762 che delinea un modello di Stato democratico in cui la sovranità appartiene al popolo. Rousseau sostiene che, attraverso questo patto, gli individui cedono i propri diritti naturali alla comunità, rimanendo così liberi ma obbedendo alla “volontà generale” per il bene comune, che garantisce uguaglianza e giustizia per tutti. Questo concetto ha influenzato la moderna democrazia e la Rivoluzione francese…

“A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina…”.
Giulio Andreotti

A “pensar male non si fa peccato” (qua, così). SPS docet.

Hai mai pensato che, in qualunque ambito – dal più piccolo/semplice al più grande/complesso – in ogni “caso”, a prescindere dalla tua o “tua” preparazione, immaginando, pensando, calcolando, ragionando, sentendo, deducendo, etc. etc. etc., comunque sia (è), per forza di cose agganci anche la Verità? 

Se (se) ti applichi, nel ventaglio di “soluzioni elaborate” c’è anche il Vero. Ergo, “toccando” la Verità, dovresti “sentire” qualcosa di… palpabile = sostanziale, nel senso che te ne puoi “Fare…” qualcosa. 

Dunque, parti da un “problema” facile, che ha solo due possibilità. 


Ad esempio, stai osservando un incrocio a T stradale e, la prossima macchina che lo varcherà 1) girerà a dx, oppure 2) girerà a sx? Immaginando, “vedrai la macchina girare a dx o a sx”: entrambe le “soluzioni” ti garantiscono di agganciare la Verità, che è l’unica “cosa” che (ti) succederà davanti agli occhi. Ok

In un simile ambito, lo sai persino, che la Verità è in uno dei 2 scenari. Questo ti permette di “comprendere e sentire” cosa significa e comporta, “sapere la Verità”. Quando “azzecchi un pronostico, vincendo del denaro”, hai in un certo senso “anticipato la Verità”. L’hai come “letta”. 

Oppure, l’hai “decisa”? Uhm


Al solito, non ti permetti mai di auto riconoscerti un simile “potere”: 

il potere di decide-Re. Per chi? 

Per “te”, per Te, per “tutti”, per Tutti? 

Non ti arrischi mai di percorrere un simile “campo”, poiché troppo vasto ed irto di… “trappole, problemi, sorprese, etc.”. Infatti, è il non lineare che pre-vale quando ti “allontani dall’albero (AntiSistemico), in termini sostanziali, pur essendoci ancora dentro”. Questo significa chequalcosa scatta, non appena rischi di varcare una soglia del tutto virtuale, digitale, convenzionale, essenziale, etc.”. 

Modello Isola delle rose.

Ecco come ti rendi conto di essere “dentro” a qualcosa, che corrisponde di certo a… qualcuno, che ovviamente x “te” non esiste, anche se c’è. Quindi, la scena precedente (quella dove osservi l’incrocio, in attesa che la prima macchina lo percorra girando a dx oppure a sx), “espandendo il campo”… occorre forzatamente “immaginare non linearmente”, persino.

:
immaginare, e non solo pensare o calcolare, non è sufficiente (qua, così).

Persino a livello di “fantasia” è im-possibile (potenziale) espandere il campo a livello sostanziale, da/in cui proviene il “sentire”: 

ciò che la “scienza” evita come la peste di “ri-conoscere”, in quanto che… questo atteggiamento rischia di “aprire il vaso di pandora” in maniera non è-voluta (da l’oro). 

Ancora:

questo significa che 
anche l’immaginazione è prigioniera di un modello AntiSistemico che

ti ha ma “niente”.

Non solo:

questo comporta che
anche l’immaginazione può essere espansa

sino ad un livello cardine, portante, etc.

Qualcosa che a qualcuno “non va bene”, poiché non “serve alla relativa (assoluta) causa” o, meglio, ragione fondamentale (qua, così). 

A quell’incrocio, di conseguenza, va non solo immaginato che possono ac-cadere anche “soluzioni im-previste” di tipo non lineare. 

Quel che si dice, quando capita(no), il “caso”. 

Ad esempio, la prima macchina che sopraggiunge, si blocca proprio poco prima di s-voltare, per via di un guasto al motore, oppure perché fa un “incidente” con un’altra proveniente dalla parte opposta. No? Quando una “soluzione” sembra avere logicamente “solo due direzioni”, ecco che ti stai perdendo il “terzo stato”: 

quello definito “quantico”, sempre dalla medesima “scienza religiosa” (qua, così). 

Ciò che (ti) sembra, appunto, un “caso”: quella “coincidenza particolare” che non sembra affatto possibile, seppure è sempre potenziale. 

Nel Calcio, quando in una stessa “azione”, una squadra colpisce la traversa due o più volte, … è un caso? Immagina che la palla è stata colpita “male”, poiché il giocatore voleva “segnare”. Quindi, la traversa è l’esito certificato dell’errore di chi ha calciato la palla. Non è sfortuna o un caso, che sia stato colpito il “legno”. Quando calci un piccolo ciottolo, per strada, volendo colpire “il palo della luce”:

lo colpisci
non lo colpisci.

Ok? Ci sono solo due “possibilità” o eventi. Però, queste due vie ti riportano ancora all’incrocio stradale, “scommettendo che la prima macchina che giungerà girerà le ruote a sx, oppure a dx”. Qualcosa che sai avere + di due possibilità, però

La “partita di calcio” può essere annullata, se sugli spalti scoppia un putiferio. Ergo, la “tua” squadra ha vinto in campo, ma il “campo” ha decretato un altro scenario, che annulla quello precedente, che era “vero”, or dunque. Mentre, la Verità è che la partita è stata annullata, annullando ogni sforzo precedente. Gasp

Avevi scommesso sulla squadra che ha vinto, ma non è valida la tua giocata, perché l’azienda ha anticipato nella policy che “in caso di annullamento della partita, le giocate vincenti non saranno ritenute valide”. Bah!

“La solita sfiga”. Vero?

Questo succede quando è già successo un precedente, però. Ecco il “lato (oscuro)” sostanziale. Il “passato”, quando non è mai “passato di moda”, è ancora in auge: in che modo? A livello quintessenziale: 

quello che + “conta”. 


Quello che, una volta impresso nella realtà non solo di s-fondo, ne decide la “sorte”, nel senso che “guida ogni s-oggetto o f-attore a…”, come fosse un raggio traente, del tutto s-collegato da ciò che “sai”, non visto che “serve” (qua, così). 

Quando fai trading ed hai “scoperto tutto”, ma… hai ancora difficoltà perché sei arrivato al punto in cui “la prossima svolta del prezzo la sa solamente chi lo decide”. Ci sei

Ad un certo “punto”, sei in prossimità della “sorgente dati”:

la d l’oro mente, applicata al tutto (qua, così).


Quello che, di conseguenza, ti con-vince che “il terzo non è dato”, s’eppure è proprio “il terzo che gode”. Ok? Quello che ti “sforma, sforna” a livello AntiSistemico = il “lato oscuro della forza”. Ciò che funziona, come funziona potenzialmente qualsiasi scenario, ma… in qualche modo (per una ragione fondamentale rivelata) nell’AntiSistema è solo la versione AntiSistemica che ha sempre la meglio.

El non lineare ti ha ma “niente”, perché… “non te lo aspetti mai”. 

Questo comporta che (ti) è già successo. Questo comporta che il “passato” è paragonabile al “nascondersi tra le fini dei mondi…”, by Loki. Quando piazzi la cabina di Re-gia nel “mai passato di moda” che, come sostanza radioattiva, continua a funzionare nonostante non abbia alcuna consistenza “per come te l'aspetti di misurare un po’ tutto quanto” (qua, così). 

Eppure, se sei qua ad immaginare un “fantasma”, Trovi


Cosa significa non è “cosa vuol dire?”. Ci sei?

Se lo immagini, di conseguenza… significa. Eccoti all’incrocio, dove attendi la prossima macchina, al fine di… = “cosa vuol dire?”. Mentre, eccoti all’incrocio, dove decidi cosa succederà alla prossima macchina che lo varcherà = ? Eh

Cambia tutto.


Non c®edi. Se non ti “alleni”, cosa continui a pensare che è una “scemenza”. Se non l’immagini nemmeno, vedi un po’ come sei auto ridotto (qua, così). Ergo, è proprio la condizione (qua, così) che deve immediatamente risaltare e quindi risultare e/o viceversa. Lo s-fondo non è solamente un “dettaglio”, bensì è proprio quel qualcosa che ti auto con-tiene in quanto che “ti sembra tutto quello che esiste”. 

Ossia, “Fai…” sempre tutto da “te” (qua, così). 

Anche quando è una coercizione, ovviamente, sostanziale. Questo è il top di gamma della (l’oro) strategia, che raggiunge l’acme quando sei in qualcosa di totalmente “digitale” = perfettamente in “gabbia”, esclusivamente “sotto controllo”, quando qualsiasi cosa che metti in gioco “non (ti) basta mai, per…”. 

Un esempio sostanziale, valido per chiunque (qua, così), è la “tua” vita AntiSistemica. Ove:

chi infastidisce troppo il potere
seppure ufficialmente incaricato di…
viene eliminato
salvo, poi
intitolargli una via, un parco cittadino, la biblioteca pubblica, una scuola, etc.
per “ringraziarlo” agli occhi della “opinione pubblica (laggente)”.

Attraverso questo patto, gli individui cedono i propri diritti naturali alla comunità, rimanendo così liberi ma obbedendo alla “volontà generale”...

Quel “ufficiale” proviene da tale “recipiente comune (unico)”? Non è detto. Ecco il sostanziale. Così come “non è tutto oro quello che riluce”, di conseguenza “quello che riluce non sono sempre l’oro” = l’oro (il Re) delegano. 

A chi?

A visitatori e/o utenti. Secondariamente, a “te” (qua, così) ma in termini sempre gerarchici = chi più ha, più conta. Ma non solo: laggente non solo Smith è un continuo assieme di re-agenti sempre utili al fine di… Dunque, ci sono gli “specialisti” ma anche i “casi manciuriani”. Chi “muta di personalità”, come una talpa perfettamente infiltrata; talmente perfettamente che non lo sa (ricorda) nemmeno la “talpa” stessa. 

Ovvio: questo designa un ambito di de-generati, alias, di servomeccanismi “ombra”, che non permettono a chi, per qualche motivo tipo “anomalia (non caso)”, ha ancora la capacità di “destarsi”, decidendo di/che…, in luogo di scegliere sempre fra… 

Nevvero? 

Un ambito di “sacrificio”, senza ombra di dubbio: l’autentica “alimentazione” di tale luogo comune (qua, così). Le persone “auto ri-producono” qualcosa, quando entrano in un particolare “stato”. Non solo: gli individui garantiscono quel “ritorno sugli investimenti” che ad ogni livello funge da “scopo rivelato” = qualcosa che indica, fra le righe, lo scopo AntiSistemico.

Il “tuo” l’oro-scopo.


Giacomo Longo, da privato cittadino non del mestiere, denunciò quello che successe ai messinesi, nel post “terremoto”: le solite ruberie organizzate

Oggi, quello che de-scrisse è diventato un “libro”:

in vendita su Amazon e non solo.

Cioè, Longo è definito uno “scrittore”. Ok?

Dopo il “trauma”, definirono questo:

in definitiva ripugna l’idea di un castigo divino, prevale piuttosto l'idea di una cieca e malvagia manifestazione di forze primordiali. E la loro identificazione rinvia alla mitologia

Oibò: quando servì, allora persino il “castigo divino” passò in secondo piano. Del resto, era il “pensiero scientifico” che doveva farsi largo anche tra laggente

Ancora una volta, qualcuno stava “facendo gli italiani”.

Il “rinvio alla mitologia” è lo sviarti in qualcosa di “nuovamente oscuro”. Però, il pensiero e gli animi si rivolsero alla Terra, in quanto “manifestazione di forze primordiali…” = qualcosa di “scientifico”, che va sempre bene quando una “nuova religione” è destinata a prendere il sopravvento, proprio come recita il “motivetto”:

paganesimo
cristianesimo
cattolicesimo
globalismo…

“La mafia non è una forma di potere in qualche modo alternativo allo stato, ma è l'essenza su cui si basa il potere dello stato stesso…”.
Carlo Palermo

“Chiamiamo totalmente costituita una formazione in cui ogni evento prodotto in una parte è determinato, o almeno parzialmente determinato, dal tutto… Il singolo essere umano sta qui in rapporti che lo sorpassano e in un certo senso non gli consentono di essere autonomo, che esistono indipendentemente dal suo volere e senza che egli lo sappia e lo determinano o almeno influiscono su di lui…”.
Piccolo trattato sociale – Alfred Vierkandt

L'osservanza del “codice”, il rispetto, la devozione, l'onore e la famiglia sono gli elementi cardine del pensiero mafioso…
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Codice = midrash…

Codice, come:

l'intera classe dirigente della società europea tra il Seicento e il Settecento fu direttamente formata dagli insegnamenti della Compagnia di Gesù, che aveva propagato nuovi concetti e nuove idee. A tale istituzione si deve per esempio il concetto base sulle cui fondamenta è stato eretto il moderno stato di diritto: il principio della separazione tra Stato e Chiesa, senza il quale non si sarebbe mai approdati alle organizzazioni politiche attuali
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Codice o “regola:

i gesuiti hanno mutuato il loro metodo educativo dall'insegnamento di San Benedetto la cui regola prescriveva un ritmo quotidiano preordinato di preghiera, lavoro e studio, che occupasse tutta la giornata, con variazioni che dipendevano dall'anno liturgico e dalle stagioni…
La Regola di San Benedetto, consistente in un prologo e settantatré capitoli, a sua volta derivava dalla Regula magisteri, una serie di precetti di vita monastica ripresi da un ignoto mistico che aveva trovato la sua ispirazione nella scuola ascetica dell'antico Egitto
Si può dire che la regola e il modello architettonico abbaziale siano un tutt'uno. Per Vitruvio l'architettura poggia su principi universali e le sue discipline, basate sul numero e sulla proporzione, ritraggono il funzionamento dell'universo. L'eredità spirituale e la metodica benedettina furono raccolte prima dagli ordini monastici medievali e poi dall'Ordine dei Gesuiti
Geometria del male – Sigismondo Panvini

Uhm; la morte dell’ex “cuoco di Putin” (fondatore della Wagner) = troppo potente per continuare sulla medesima “via”. 

Ergo, la “soppressione” dell’Ordine dei Templari, dei Catari e dei Gesuiti. Chi decide. 

Il perché i Gesuiti sono ancora (qua, così), fornendo continuamente il parallelismo “ombra” o Papa Nero

Qualcosa ti ha. Dove

Nell’AntiSistema che manco immagini, attendendo sempre il-un “salv-a(t)tore”. Come forse puoi “vedere”

sei sempre nel prevedibile “incrocio”, mentre attendi il “cosa farà” il prossimo veicolo, “scommettendoci sopra come se fosse l’ultima cosa che farai”, dipendendo(ne) di conseguenza.

Stai, alfine, delegando la vita ad un e-vento. 

Ergo, la vita è “tua” se… ti adoperi in tal senso (unico). Ciao!



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4029
prospettivavita@gmail.com