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venerdì 12 dicembre 2025

Architettura (3).


Star Wars si avvicina. Perchè c'è già, Oltre!

La “fanta-scienza” è anticipo sulla realtà (qua, così). Semplicemente, laggente viene fatta auto abituare anzitempo in relazione a qualsiasi scenario che, via via, verrà “magicamente” introdotto, a suon di Modelli Utility = “figata!”.  

Sì, è la “Lobophone” che “comicamente” ti hanno im-piantato sotto al naso, facendoti persino “divertire” (tanto sei distante da Te). 

“Imbecille is now…”.
Enrique Balbontin


Vedi che si parla di “te” (qua, così). Mentre, contemporaneamente, sei “te” anche il pubblico ap-pagante. Imperdibile. Pensa che Lobophone esiste davvero, in “Spagna”. Eh, “alla regia non manca mai il senso dell’umorismo e del grottesco, avendo molta, molta, fantasia…”. 

Nonché, potere decisionale.

Quello che sta continuando a succedere “tutto attorno (e dentro) a ‘te’ (qua, così)” è uno spettacolo vero e proprio. Una sorta però di Grand Guignol. Qualcosa di splatter che non vivi solamente nella “mente” durante il giorno di Halloween (de che). La cronaca quotidiana ne è piena. Ma sino a quando non ti tocca personalmente, non te ne accorgi. E, quando viene il “tuo” turno, bah… nessuno ti crede, tanto il problema non tocca agli altri (per quel momento). 

Laggente (“te”) è in una riserva di caccia: l’AntiSistema. 

Se la metti giù dal punto di vista del “vampiro”, sei una sacca di sangue con le gambe, “libera di tirare sera (forse) ogni volta”, sino a quando non servi, servendo sempre nel durante in altro modo (“conservandoti” sempre pronto per il “lauto pasto”). 

Lo sai che devi morire. No? Lo accetti. 






A volte, lo desideri persino. I più fanno scongiuri, ma lo sanno che… 

Qualcosa di inevitabile ti ha (qua, così). Se non te ne accorgi!

Non riesci nemmeno a concepire che è un “barbatrucco”. Caspita: le bestie che, anche con il cancello aperto, non sono più in grado di… scapparsene via. Pensa un po’ a quale livello “sei” (qua, così). Mentre “mica è finita”. Alla regia sottodomino, hanno sempre in mente “variazioni sul tema”, di/in questo “bis” che continua ad andare in onda ma “niente”; confondendoti tra fiction e realtà, tra fisica e digitale, tra Tv e “storie di tutti i giorni”, etc. 

Se ti dovesse succedere qualcosa di eclatante, lo sai che verresti raccontato in qualche “programma da salotto”, per appetiti senza fondo. 

Vero?
Laggente Vs il pubblico (da casa) in Hunger Games.

Credi di essere diverso da tutti gli altri sempre (qua, così)? Suvvia! Non c’è dialogo tra lo scarpone e la formica… Te lo ricorda Loki. Se sei costantemente in differita, è la diretta che ti sfugge. Il “vantaggio” consta nell'avere il controllo sulla narrazione totale, essendo già successo che “qualcuno ha vinto”, però… si rivela attraverso la f-orma sociale in toto AntiSistemica. 

Fai attenzione a cosa ti dice anche la Piera:

e il paradiso è un'astuta bugia
tutta la vita è una grassa bugia…
Tutta la storia è una grassa bugia
Tutte le vite, per primo la mia
El diablo…
Ed io con la musica mi cambio la pelle…”.

Hai capito (la serpe)?
Meglio: ti sei accorto, “ora”?

Per quanto concerne la Piera:

è una grassa bugia
tutte le vite, per primo la mia…
ed io con la musica mi cambio la pelle

Ok? Egli non è quello che credi. Egli è un visit-attore (qua, così) entrato per “godere del viaggio”, continuamente. 

Per quanto concerne la Re-gia:
e il paradiso è un'astuta bugia…
tutta la storia è una grassa bugia
tutte le vite, per primo la mia…
El diablo…

Son l’oro che si rivelano, attraverso il potere “eletto” sulla Terra (loro).

Perché la Piera ricorre al termine “El (Lui)” per riferirsi al “Diabolo”? Uhm.

Perchè, canta in... spagnolo? 

Ci sei? Non è proprio un dettaglio.

Comunque sia, vale come per la “pensione”, a cui aspiri per tutta la “tua” vita (qua, così): il paradiso è un’astuta bugia… tutta la storia… per primo la mia… (ecco la rivelazione, perfettamente “cantata in faccia all’intero pubblico”). 

The Island docet.






Ricordi il “Papa Nero” dei Gesuiti che cosa affermò a proposito del “Demonio”? Ecco quanto: è una figura simbolica… Ergo:

tutta la storia è una grassa bugia
tutte le vite, per primo la mia…
El diablo

E un bel “vaffanculo!”, no

Il “medioevo” è now (“ora”). Come in un eterno “momento” che continua su se stesso, avvolgendo tutto ciò che vi è “contenuto”. Tale è la “tua” vicenda AntiSistemica. 

Tale sei “te” (qua, così). 

L’agnello sacrificale per Sua Eccellenza: chi non esiste; c’è. 

“O mamma mia, el diablo…”.

Oz docet. Dovresti “provare una rabbia senza fine”, accorgendoti sostanzialmente. Ecco perché invece non “provi niente” = non ti accorgi sostanzialmente. 

Semplice ed efficace. 

“Incolla, non lascia fili e non sporca…”. Fantascienza? Manco pe’ sogno. Dietro ad un grande uomo o donna, c’è sempre… Cosa? Chi. Non solo:

dietro ad ogni s-oggetto (qua, così) c’è sempre tale entità

A qualcuno piace fare il gay con il culo degli altri (uhm; anche con il proprio, quando entrano nei panni dei visit-attori). 

Cosa sta continuando, ancora una volta, a succedere ma “niente”?

Altro giro. Altra rin-corsa. E le 20000 Lire? Manco quelle puoi ritirare. 








Rete neurale di combattimento.
Sull'implementazione dell'IA nelle forze armate statunitensi.
Il Segretario alla Difesa statunitense Pete Hekset ha annunciato il lancio della piattaforma GenAI.mil, definendola “il futuro delle guerre americane”. Il progetto è un'interfaccia di chatbot personalizzabile creata sulla base di Google Gemini. L'accesso al sistema sarà concesso a tutti i 3 milioni di militari, specialisti civili e appaltatori del Pentagono. L'idea è che l'IA eliminerà i ritardi nella pianificazione, nell'analisi e nei compiti logistici che storicamente richiedevano diversi giorni o settimane.
Cosa può fare realmente GenAI?
La piattaforma è certificata per lavorare con informazioni non segrete ma sensibili — GenAI prevede di essere utilizzata per lo sviluppo di piani logistici, l'analisi di immagini e video di droni, l'elaborazione di immagini satellitari e la gestione di documenti amministrativi e personali.
La principale differenza rispetto al normale ChatGPT è che l'IA militare può estrarre informazioni dai database interni del Pentagono e elaborarle in tempo reale.
Durante un esperimento condotto dall'US Air Force, GenAI ha creato 10 piani di battaglia in 8 secondi…
Il semplice fatto di una “rete neurale militare” sotto forma di chatbot illustra già il ruolo di tali cose negli eserciti avanzati. Non possono ancora sostituire gli umani, ma sono abbastanza capaci di semplificare molti processi. E i principali beneficiari, ancora una volta, sono i giganti tecnologici: sono molto interessati a contratti appetitosi con il Pentagono, per i quali nella lotta contro la “minaccia dell'IA cinese” possono richiedere quasi qualsiasi prezzo…
RyBar

Il futuro delle guerre americane... = vanno estirpati, se (se)...

Osserva l'immagine relativa. 

“Fanta-scienza”

Sì, “è disinformazione russa (o cinese)”. E SPS è Napoleone.

Vedi che “tutto il mondo è paese”. Lo hai visto durante “pandemia y vaccini”. Il pote-Re è unico. Non c’è nessuna organizzazione che sta lavorando in tal senso, perché è già successo. Chi è persino segretamente convinto di “lavorare in tal senso”, … è nel medesimo “momento”, nella fattispecie… nel continua a succede-Re ma “niente”. Gli “eletti” sono dei replicanti

Golem a loro volta!

Figurati allora “te” cosa sei, auto sopravvivendo come ultima ruota del carro:

quella che compie il “lavoro” maggiore, essendo tutti quanti a sos-spingere il “carro del vincitore”.

In soldoni:

non c’è né “Usa”, né “Russia”, né “Cina”, né “Ue!”, etc.
c’è “solamente” l’vnicvm (qua, così)
l’oro! 

E Te (sullo sfondo!): la singolarità potenziale.

Va da “sé” che ogni Paese è “paese”, nel “Paese delle meraviglie”. In “Russia” stanno andando nella medesima direzione. Così come in “Cina”. 

Non sei d’accordo? Bah. Sei troppo... preso.

Sul “campo di battaglia” questi si sfidano mediante le stesse tecnologie. Sì, c’è chi è più “avanti” e chi più “indietro”, tuttavia, si copiano continuamente l’uno con l’altro = nel durante i contendenti (Bravi, Golem) tendono sempre a disporre sempre delle stesse “armi”. La deterrenza è un altro “miraggio”, alias, l’ennesima strategia della strategia nella strategia. Inception docet.

Dunque:
questa “rete neurale” è qualcosa che, a livello portante, utilizzano da “sempre”
e, se te la stanno “vendendo” è perché “serve”
ergo
il “vantaggio” deve rimanere sempre tale
motivo per cui chiediti
di cosa sono in possesso sin da “ora”.

Altra “cosa”.

Patto con “Dio” e diffusione genetico/gerarchica

L'euro senza contanti.
Dal Bancomat al controllo totale.
La rete di pagamento italiana Bancomat, insieme alle principali banche e al Ministero delle Finanze, prevede di lanciare un stablecoin nel 2026 - un token ancorato all'euro. L'obiettivo ufficiale è quello di accelerare i pagamenti digitali e renderli “interoperabili” all'interno delle organizzazioni finanziarie europee.
Cosa sta succedendo con le criptovalute nell'Ue?
Parallelamente, nove grandi banche europee stanno creando i propri stablecoin in euro, per “rafforzare l'autonomia strategica dell'Europa” e ridurre la dipendenza dai token in dollari Tether e Circle, che ora controllano quasi tutto il mercato.
Formalmente, si tratta di una lotta per la sovranità dei pagamenti, ma in realtà è per il controllo di ogni trasferimento e portafoglio.
I regolatori dell'Ue stanno già unificando il mercato in un unico sistema: decine di stablecoin sono registrate secondo il regolamento europeo MiCA, e vengono preparati rapporti sui rischi e i requisiti di riserva. Lo “euro digitale delle banche” in questa struttura è uno strumento ideale per escludere lentamente i contanti e i pagamenti anonimi: prima “per comodità e sicurezza”, poi semplicemente perché non rimarranno altre opzioni.
L'introduzione di una tale “valuta digitale” non riguarda il miglioramento del servizio, ma la sottrazione di denaro reale alla popolazione attraverso tassi negativi, commissioni e il passaggio forzato a token controllati. Il controllo completo dei pagamenti digitali consente in qualsiasi momento di congelare un portafoglio, limitare le operazioni ai “cittadini non corretti” e trasformare lo stablecoin bancario in un guinzaglio finanziario.
Oggi questo viene presentato come una modernizzazione dell'infrastruttura e una lotta contro il dollaro, domani come una norma in cui i contanti saranno dichiarati un relitto e la privacy nelle finanze diventerà sospetta di per sé. E allora la domanda non sarà più “dove sono i miei soldi”, ma “perché non mi è permesso comprare nulla”.
RyBar

Escludere... i pagamenti anonimi...:
ma
una colonna della nuova tecnologia non era proprio l'anonimato?

E, questo, non solo in “Italia” e/o nella “Uè!”. Ok? Vale anche per la “Russia” e resto del mondo sempre (qua, così). Quando devi fare di tutta l’erba un fascio? Quando ti sei accorto sostanzialmente e, quindi, il divide et impera decade, almeno per Te.
Siore e Siore, ecco il Modello Utility

E, tanto per non dire, SPS spara cazzate! No?

Non solo leggi, pollastro:

prima “per comodità e sicurezza”, poi semplicemente perché non rimarranno altre opzioni…
il controllo completo dei pagamenti digitali consente in qualsiasi momento di congelare un portafoglio, limitare le operazioni ai “cittadini non corretti” e trasformare lo stablecoin bancario in un guinzaglio finanziario
e allora la domanda non sarà più “dove sono i miei soldi”, ma “perché non mi è permesso comprare nulla”…


Quanti test stanno facendo sul campo, nel Paese 404?

Tanti. Tutti quelli che “servono”. Solo, dopo, la “guerra finirà”, scoppiando da un’altra parte, ad arte, lungo lo scenario AntiSistemico o “mondo che conosci”.

Vuoi un po’ di altra “fantascienza”? Questa volta è la “Cina” a…


Il drone trasportatore gigante cinese Jiu Tian ha completato il suo primo volo nella provincia dello Shaanxi, nel nord-ovest della Cina. L'aereo ha un peso massimo al decollo di 16 tonnellate, con una capacità di carico utile fino a 6.000 chilogrammi. È in grado di volare per 12 ore. Si tratta essenzialmente di una nave madre volante per sciami di droni che potrebbe ridefinire la guerra degli sciami, la strategia anti-nave e la capacità di attacco ad alta quota. I droni possono essere lanciati da scaffalature lungo entrambi i lati della fusoliera, consentendo un dispiegamento di massa in pochi secondi, il tipo di “attacco di saturazione” che può sopraffare anche i sistemi di difesa aerea più avanzati…

Embè! Star Wars è prossima: molto prossima. F-attuale. 






Le “armi laser” mancano ancora? Uhm

DragonFire è un sistema d'arma laser ad alta energia (Dew) britannico sviluppato per la Royal Navy e in servizio dal 2027, progettato per intercettare minacce aeree come droni a basso costo, combinando più laser in un unico fascio per bruciare i bersagli con un costo per colpo di circa 10 sterline, offrendo una difesa economica e quasi illimitata contro minacce ad alta velocità, con prove di successo in Scozia che hanno abbattuto droni fino a 650 km/h...

È tutto già pronto: come, dopo il “Dieselgate”, le “macchine elettriche” già pienamente sviluppate, con persino le versioni da F1. No?


Perché, nella attuale “Uè!” i chihuahua baltici hanno/fanno la voce così grossa? E, perché, sono così “democratici” = “nazisti” = “ebrei”? 

Gerusalemme di Lituania” (Yerushalayim d'Lita) si riferisce a Vilnius (ex Vilna), la capitale della Lituania, che fu un importante centro per la vita culturale, religiosa e intellettuale ebraica nell'Europa orientale, in particolare prima della Seconda Guerra Mondiale, guadagnandosi questo soprannome per la sua vivace comunità ebraica, la sua cultura e le sue istituzioni, tanto da essere chiamata persino “Gerusalemme del Nord” da Napoleone.
Perché Vilnius si chiamava così:
centro spirituale e intellettuale; era un centro nevralgico per la cultura ebraica, con numerosi rabbini, studiosi, scrittori yiddish (come Avrom Sutzkever) e artisti.
vivacità culturale; la città vantava giornali yiddish, teatri, biblioteche (come la Biblioteca Mefitze Haskole, “Casa della Cultura”), movimenti politici e una forte presenza sionista.
dati demografici; al suo apice, quasi metà della popolazione della città era ebraica, il che la rendeva una comunità centrale e vivace…
Significato…
La città è stata nota per la sua popolazione multiculturale durante il Commonwealth polacco-lituano, con fonti contemporanee che la paragonano a Babilonia. La sua influenza ebraica aveva portato al suo essere chiamata “la Gerusalemme della Lituania”, e Napoleone la chiamò “la Gerusalemme del Nord”… quando passò nel 1812…
In sintesi, Gerusalemme è un concetto sacro e una realtà storica, un luogo dove storia, fede e identità convergono in un significato che trascende il suo essere un semplice centro urbano

Fomenko docet.

Fonti contemporanee… la paragonano a Babilonia… (boom!).


















La “IA” ti riassume sostanzialmente la questione:

Gerusalemme è un concetto sacro e una realtà storica, un luogo dove storia, fede e identità convergono in un significato che trascende il suo essere un semplice centro urbano…

“Gerusalemme” è un termine che identifica (sostanzia) qualcosa (qualcuno) un po' come per il concetto di “Nea-Polis” = nuova città, che i “coloni” fondavano ad immagine e somiglianza di… Andando a formare una “rete” in perfetta connessione, utile a “Dio” (l’oro) al fine di (tele) comandare da remoto, in leva, wireless, non localmente, ubiquamente, etc. dalla posizione in cui è = il non esiste-Re; c’è. 

In gerarchia. 

Ove, la minoranza organizzata ha la meglio sul... prossimo.


Da “cartine antiche” puoi notare che la “Scizia” era evidenziata ad est rispetto all’Europa. Ok? Dovresti, oramai, sapere che agli “ebrei” piace (gli viene sempre molto “bene”) parassitare intere situazioni, relazionandosi mediante le loro tecniche elitarie/ereditarie, scaricate dalla posizione di “eletti”.

Popoli affini o imparentati con i Saci
Ashguzai.
Vengono nominati nelle cronache tardo-assire (700 a.C.) a causa delle numerose devastazioni inflitte agli Assiri. Gli Ashguzai sono forse presenti addirittura nell'Antico Testamento, nella cosiddetta tavola delle nazioni, col nome di Askenaz, comunque poco probabile perché Askenaz vorrebbe dire o “Germania” o “Ebrei della Germania”, nel caso degli Ashguzai una parentela con i popoli semiti è da escludere

E se te lo dice Wikipedia, ! No

Tieni buono tutto il paragrafo, ad eccezione di quando “negano ciò che hanno descritto”. Ci sei?

Sebbene gli Sciti non fossero ebrei, la ricerca di nuovi territori e la ricerca di sicurezza hanno portato gli ebrei a stabilirsi in molte regioni dell'Europa orientale e centrale, aree che in passato potevano essere associate alla più ampia regione degli antichi Sciti, dove si svilupparono le comunità ashkenazite

Ma guarda un po’ la IA de noantri.

Durante gli anni quaranta, prima dell'establishment di Israele, il demografo Roberto Bachi usò le categorie di “Mizrahim” e “Ashkenazim” nella sua classificazione etnica dello Yishuv… Negli anni ’50, gli ebrei che provenivano dalle comunità sopra elencate erano semplicemente chiamati e conosciuti come ebrei (Yahud…). Per distinguerli nelle sub-etnizie ebraiche, i funzionari israeliani, che erano per lo più ebrei dell'Europa orientale, trasferirono loro il nome Mizrahi, anche se la maggior parte di questi immigrati arrivava da terre situate più a ovest rispetto all'Europa centrale…
Link

Annotati anche questa:

i funzionari israeliani, che erano per lo più ebrei dell'Europa orientale…

Perché nella “Uè!” i tre micro paesi baltici sono così rappresentati a livello decisionale

Domanda retorica, ovviamente.

Perché sono rilevanti nell'Ue:
rappresentano una voce strategica per la sicurezza, l'energia e le relazioni con l'Est Europa
il loro impegno per la difesa comune e l'integrazione Ue li rende alleati chiave per la stabilità e la sicurezza del continente…
I ministri baltici (Estonia, Lettonia, Lituania) sono figure chiave nell'Unione Europea e nella Nato, con un focus particolare sulla sicurezza, dato il loro confine orientale, avendo di recente firmato un accordo per una linea di difesa comune per rafforzare la Nato. Le loro priorità includono sicurezza, difesa, e integrazione europea, con ministri degli esteri e della difesa che spesso discutono con i loro omologhi Ue, sottolineando la loro importanza strategica, specialmente in tema di sicurezza energetica e difesa comune, come evidenziato anche dalle discussioni che coinvolgono figure come Kaja Kallas (ex premier estone) e altri leader baltici…

Kaja Kallas... la “diplomatica”.

Il sonno della politica genera le Kaja Kallas.
La serie imbarazzante di gaffe commesse dall’Alto rappresentante dell’Ue Kaja Kallas induce a riflettere criticamente sulla scelta dell’Ue di porre al vertice della diplomazia europea una figura così poco qualificata. La Kallas si sarebbe recentemente spinta ad affermare sarcasticamente che le suonasse “nuovo” che Russia e Cina fossero tra le vincitrici della Seconda Guerra mondiale e che, negli ultimi cento anni, la Russia non sarebbe mai stata attaccata da nessuno Stato, provocando reazioni avverse non solo dai vertici di queste due potenze, ma anche degli Usa… Dunque, com’è possibile che, con tante istituzioni coinvolte nella sua scelta (Consiglio europeo, Commissione, Parlamento europeo) e tante responsabilità, l’attuale Alto rappresentante esibisca credenziali così fragili nell’esperienza diplomatica e, più in generale, nella conoscenza della storia recente dell’Europa? La prima impressione potrebbe essere però fuorviante: 

non si tratta solo di una scelta “di personalità” dotate di “competenza generale”, distintesi per il “loro impegno europeo” e che “offrono tutte le garanzie di indipendenza”… Si tratta di una scelta geopolitica
Link

Com’è possibile che, con tante istituzioni coinvolte nella sua scelta...:
semplice = è tutto sotto controllo
sono tutti gangli della/nella medesima gerarchia (qua, così).
L'AntiSistema.


Le mani dei baltici (e della Nato) sulla politica europea…
La politica estera e di difesa dell’Unione Europea saranno commissariate dalla Nato nel Von der Leyen bis. Non si può definire in altro modo il fatto che la commissione nascitura ha visto Ursula von der Leyen affidare portafogli strategici a fautori di peso dell’atlantismo più ortodosso, scegliendo due ex capi di Governo dei Paesi baltici per cariche di alto rango
Link

Le mani di chi? 

Tutte queste “organizzazioni” sono pilotate da(l) Re-moto. Chi è specializzato in “non esiste-Re; c’è”? Suvvia! Chi ti “offre” informazione, al 99% è nella medesima situazione (golem).

I “baltici”, la “Nato”, la “Uè!”, i “paesi”, le “organizzazioni d’ogni tipo”, le “autorità”, etc. etc. etc. fanno sempre capo ad una sola gerarchia = ?

L’vunicvm (loro by l’oro): è tutto un complotto!

Sfogliando i testi sacri delle tre religioni abramitiche, si può facilmente capire il ruolo centrale che Gerusalemme ha su ciascuna di esse
Le tre religioni abramitiche sono l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam, così chiamate perché tutte riconoscono nel patriarca Abramo la figura del loro antenato comune e la nascita del monoteismo. Queste fedi condividono la credenza in un unico Dio, la discendenza da Abramo e testi sacri che condividono radici comuni, pur interpretando la sua figura e storia in modo diverso.  
Ebraismo: 
considera Abramo il primo padre del popolo ebraico, con una discendenza da Isacco e Giacobbe (Israele). 
Cristianesimo: 
vede Abramo come il padre spirituale di tutti i credenti, un modello di fede e obbedienza a Dio, considerato un precursore di Cristo. 
Islam:  

riconosce Abramo (Ibrahim) come un profeta fondamentale e lo considera un antenato del popolo arabo attraverso il figlio Ismaele…
Il concetto di religioni abramitiche si è sviluppato ed è divenuto di uso comune solo fra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo… per offrire un'alternativa ad altre denominazioni considerate superate o meno accurate come “religioni monoteiste”… o “religioni del Libro”… per indicare l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam…
Non esistono testimonianze indipendenti da Genesi dell'esistenza di Abramo… Non è possibile determinare con precisione quando sia vissuto né attestarne con sicurezza la storicità. Alcuni studiosi ritengono che i racconti su Abramo siano il risultato di tensioni tra gli ebrei: quelli che erano rimasti in Giuda durante la cattività babilonese affermavano il proprio diritto alla terra sulla base di una discendenza da Abramo, mentre i giudei di ritorno dall'esilio attribuivano autorità esclusivamente alla Tōrāh e legavano il diritto alla terra all'Alleanza stretta da Dio con Mosè secondo la tradizione dell'Esodo…

Come puoi “vedere”, si tratta di un “senso unico”.
Come la Verità. 

Ciò che ti viene dato in pasto usualmente (qua, così) deriva da loro decisioni, in quanto “eletti” (da “Dio”, l’oro, l’ecodominante). 

Il non esiste-Re; esserci... ti ha ma “niente”.

Alexandre Saint-Yves d'Alveydre propone questa interessante assonanza del nome con quello di Brahman affermando che: “Abraham è, come Brahmâ, il Patriarca dei Limbi e del Nirvana... I Brahmi dicono “estinguersi in Brahmâ”, così come gli Ebrei dicono “addormentarsi nel seno di Abramo”, vale a dire ritornare nei Limbi”
La genealogia contenuta in Genesi 11,10-32… è, dopo il breve riferimento alla famiglia di Caino (4,17-22…), l'elenco dei patriarchi da Adamo a Noè (5…) e la discendenza di Noè (10…), la quarta inserita nel Libro della Genesi e serve a stabilire un legame tra la storia di Noè e quella di Abramo. Questa quarta genealogia è posta dopo il racconto della torre di Babele (11…), quando i popoli sono stati messi in confusione da Dio con l'inserimento nella storia umana delle diverse lingue…

Boom

Se ci sei, ci sei (sei Te). Diversamente, esisti = auto sopravvivi (sei “te”) nell’AntiSistema e “vabbè!”.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4095
prospettivavita@gmail.com


martedì 25 novembre 2025

@-gizio?


“La Massoneria sarebbe un’Istituzione perfetta se non fosse costituita dai massoni…”.
Arturo Reghini

Non fa una piega! È sostanziale. Ovvio. Qualcosa che vale per tutto (qua, così), essendo il marchio registrato, la specialità della casa, il “tuo” destino, etc. etc. etc.

“È una delle persone che vorrei conoscere, mi piacerebbe avere una bella conversazione con lui. Mi piace molto perché sa come far accadere le cose…”.
Link

Ronaldo, a proposito di Trump. Ok? Lui “sa come far accadere le cose…”. I “casi” sono 2:

o Ronaldo ci è
o Ronaldo ci fa…

L’ennesimo visit-attore AntiSistemico. 

Comunque, sia (è): peccato. Se gli “Usa” sono il fratello muscoloso e scemo (golem) degli aschenaziti, … come può il loro “P-residente” non esserlo. No?

Il Trump attuale è “Trump”. 

E “fa succedere le cose” poiché o non visto che, “dietro di lui (Oltre) si annida il moto-Re”:

sia quello sottodomino “eletto”
sia quello ecodominante “Dio”.

Un Bravo, in-somma. Curiosa la “curiosità” di Ronaldo: lui che è ancora “magico” a 40 anni suonati e piroletta sui campi verdi, manco li comprendesse come il tappeto della roulette o quello del golf. 

Una “bella” coppia. Non c’è che dire.

Si sente sempre più non solo parlare, invece, sui campi di guerra - dove si sperimentano le “soluzioni” che diventeranno realtà se promettono bene, alias, se passano all’esame sul campo - di:

velivoli automatici, non solo comandati a distanza bensì autonomi (IA)
droni di ogni tipo
sistemi robotici specializzati, etc. etc. etc.

E fra quella serie di “etc.”, vuoi che non ci siano anche apparecchiature laser. Si è già visto qualcosa, anche se a livello di apparente “gossip”. Si avvicinano anche le guerre alla Star Wars. 

Già, ci sono le “forze aero-spaziali” = anche i satelliti utilizzati come nei “film”. Qualcosa che la “Russia” si presta molto bene a mettere a punto, utilizzando guarda non caso la stessa tecnologia occidentale. 

: lascia perdere tutto quello che (ti) sembra, non essendo nemmeno la prima volta = qualcosa che funziona, lasciala funzionare. Tipo, “finché la barca va…”. No

La “Russia”, nonostante la porzione di popolazione che ancora “ci crede (nella Patria)”, è globalista internamente. Come del resto lo era la “Urss”. Tutt’ora, infatti, “non si spiegano” certi fatti che immancabilmente continuano a minare la sovranità russa, proprio come se fosse auto sabotaggio o, meglio, pilotaggio da remoto, manco la “Russia” fosse un moderno mezzo pilotabile wireless = chi la controlla, come vengono controllati anche gli “Usa” ed, ovvio, la “Uè”, l’occidente financo il resto del mondo? 

Bè! Ci sei? Gaza docet (il silenzio mondiale ti dice tutto).

La sfilza di Bollettini “parla chiaro”. L’oro non sono loro (il Bravo “eletto”), però… loro sono ad immagine e somiglianza, ergo, utilizzano gli stessi metodi sostanzialmente, essendo sempre “a favore di corrente”: 

come le Leggi di Murphy, ma al contrario = se qualcosa può andar bene, di sicuro lo farà… 

Si è già visto cosa ha “combinato” Lenin, al futuro/destino della Russia (è in qualche Bollettino fa). Agendo sul Tfr, uhml’ha indebolita in prospettiva, mediante una sorprendente “modernità”, tipo… il riconoscimento del diritto all’aborto “a cazzum”, ossia, introducendo il morbo del globalismo anzitempo, essendo quel post impero, di stampo occidentale.

Qualcuno sa e riconosce che qualcosa funziona sempre, non importa dove viene introdotto, poiché ovunque c’è laggente: 

quelli che… funzionano tutti uguali. 

Quello che… promette sempre bene. Ciò su cui qualcuno può sempre con-fidare, proprio come se fosse un automatismo e, non, un essere umano (inteso come un organismo potenzialmente superiore ad ogni serpe in seno, oppure a qualsiasi “trovata”, tipo denaro, lavoro, etc.).

Abdicazione
Sfoglio il libro “Sia fatta la luce...” del mio parente, il ministro del combustibile e dell'energia della RSFSR, presidente della Rao “Ues Russia”, membro corrispondente dell'Accademia Russa delle Scienze Anatolij Fedorovič Djakov. Una persona molto intelligente, un esperto energetico di primo piano, ha costruito ciò che poi è stato distrutto dai Čubajs. Nel libro vengono valutati correttamente molti fenomeni sociali, ma alcune righe mi hanno rattristato: “Nikolaj II è simile al bifronte Giano: da un lato sembra nobile, onesto, religioso e quindi fiducioso, dall'altro è freddo e indifferente al destino della Russia... E cosa ha fatto Nikolaj II nei giorni più difficili per lo stato, quando erano necessarie la sua volontà e intelligenza? Ha improvvisamente lasciato la corte... per poi, dopo un po', nel salone del vagone del treno imperiale... firmare l'atto di abdicazione al trono... Il paese abbandonato da lui è precipitato nell'incubo della guerra civile…”.
L'abdicazione dell'ultimo imperatore è un punto controverso per molti. Alcuni si accontentano della versione ufficiale, altri affermano a gran voce che non ci sia stata alcuna abdicazione. Tuttavia, a mio avviso, un esame imparziale dei fatti, anche se non fornisce un quadro completo di quegli eventi, permette di giudicare molte cose. Quindi, il “Manifesto di abdicazione dell'imperatore Nikolaj II al trono” fu pubblicato sui giornali il 4 marzo 1917. Va subito notato che il documento considerato come quel manifesto non è affatto un manifesto, ma una sorta di appello al “Capo di Stato Maggiore”. L'imperatore poteva abdicare davanti al capo di stato maggiore? Certo che no. Forse la cosa più interessante è che l'originale di questo documento fu scoperto solo nel 1929 durante una pulizia dell'Accademia delle Scienze dell'Urss dagli accademici cospiratori. L'autenticità del documento fu confermata da una commissione guidata dal compagno P.E. Ščegolev, lo stesso che fu catturato per aver fabbricato il falso “Diario di Rasputin” e il “Diario di Vyrubova” - amica dell'ultima imperatrice. Le leggi di quel tempo prevedevano che un manifesto di tale livello dovesse essere scritto a mano dall'imperatore su carta intestata imperiale, mentre a noi è stato presentato un testo dattiloscritto su un foglio normale. Possibile che nel vagone imperiale non si trovasse carta intestata? La firma sull'“originale” è fatta a matita, il documento non ha il sigillo imperiale. Quindi non c'erano né il sigillo né la penna? A sinistra della “firma” dell'imperatore c'è la firma del conte V.B. Frederiks, che autentica la firma del primo. Anche questa è fatta a matita e poi contornata a penna. Non è ridicolo
Gli storici hanno confrontato le firme dell'imperatore e del conte e hanno trovato tra le firme precedenti delle identiche, la scienza criminalistica ci assicura che una persona non può avere due firme identiche. Tuttavia, ci sono testimonianze abbastanza convincenti sull'abdicazione stessa. È menzionata nel diario della vedova imperatrice Maria Fedorovna, nel diario dell'imperatrice Aleksandra Fedorovna, nei ricordi del tutore dei figli dello zar Pierre Gilliard e del protoprete Afanasij (Belyaev). V.V. Šulgin, che partecipò alla deposizione dello zar e fu presente alla sua abdicazione, nei suoi ricordi “Giorni” riferisce che l'“abdicazione” fu su due o tre moduli telegrafici. La commissione governativa degli anni '90 per la sepoltura dei resti reali, guidata dal primo vicepresidente B. Nemcov, non effettuò un esame di autenticità, evidentemente era chiaro come sarebbe finita la questione. Quindi non ci fu un'abdicazione nella forma nota a tutti, e non poteva esserci, la legge non lo prevedeva. Prima l'imperatore poteva emettere un certo manifesto che lo prevedeva, e dopo l'approvazione del Senato un secondo manifesto, propriamente con l'abdicazione. Questo, naturalmente, non avvenne. E l'originale, evidentemente, prevedeva qualcosa che non andava affatto bene a chi desiderava e organizzò il colpo di stato. Il potere di quel tempo, incluso il Santo Sinodo, voleva una nuova vita e la nuova vita, sanguinosa e senza Dio, non tardò ad arrivare.
Tutto intorno tradimento, codardia e inganno!” - lo stesso Sovrano descriveva in modo estremamente chiaro ciò che accadeva…
Ho utilizzato materiali dal libro del dottore in scienze storiche V. Lavrov “Uno sguardo ortodosso sull'esperimento leninista sulla Russia”.
Nikolaj Kondratenko

Ci sei

Perché “tutto il mondo è… Paese”? Perché è già successo e continua a succede-Re, ma (indovina?) “niente”.

Nikolaj II = Vittorio Emanuele III (assomiglia anche a Putin, però).

Čubajs = Prodi.

Anatolij Borisovič Čubajs… è un economista e politico russo, ritenuto il padre delle grandi privatizzazioni statali fatte in Russia nei primi anni novanta… sotto il governo di Boris El'cin che gli affidò la direzione dell'economia. Durante questo periodo Čubajs ha introdotto l'economia di mercato ed i principi della proprietà privata in Russia dopo la caduta dell'Unione Sovietica, sollevando anche critiche per i favori ai grandi oligarchi post-sovietici

L’ennesimo “Piano Mattei” andato a male (qua, così).

Si è già visto (sempre nei Bollettini precedenti) come gli “ebrei” fossero a capo di ogni movimento “che contava” in Russia: 

Bolscevichi Vs Menscevichi (la direzione era sempre “ebrea”). 

E si è visto a chi “rispondesse” Lenin, che blindò quelle terre al fine di creare il “cattivo” da combattere a suon di Guerre Mondiali e Guerra Fredda per 70 anni. Elevando gli “Usa” al ruolo di “buono” ed immolando una catasta di morti sacrificati, innalzando il potere degli “ebrei” al massimo, tanto che dura ancora oggi, mentre radono al suolo Gaza, con tutto quello che c’è dentro (per la serie, il Deuteronomio è il manuale delle giovani marmotte). 
In tutto ciò, ovvero nell’AntiSistema o vnicvm (l’oro, qua, così), c’è davvero sul “serio”, sostanzialmente, qualcosa (qualcuno) di cui fidarsi? Uhm. Gli “ebrei” hanno parassitato tutto quanto: si è visto che sono introdotti nella “Massoneria”, nella “Chiesa”, nella “Mafia”, per non parlare ovviamente di tutto il resto.  

Del resto, l’Europa, ora “Uè”, è il IV Reich. 

Aschenez è il capostipite dei popoli del nord. No? E… l’intero occidente è un impero, aventi come “colonie o clienti” tutti gli altri Stati = il sottodomino “eletto” ti permette di comprendere il Piano di “Dio”, già successo:

la Terra intiera è il suo Re-amen.

“Come in terra, così in cielo…”. 

E viceversa, ma sempre con-senso sostanziale. Alias, il senso è unico (e non alternato)

Cosa si salva (qua, così)? A parte SPS (embè!):
c’è un “movimento” che, tanto per cambiare, è stato “parassitato”
ma
sembra dimostrare una certa pulizia di fondo (seppure, tutto ha lo stesso potenziale).

In-somma, vogliamo concedere una chance a qualcosa, finalmente?

Uhm

La storia i simboli e i riti dell'antica massoneria Egizia
Poiché tutto è riposto in quell'origine, immaginata come culla di una Tradizione Sapienziale che attraverso i millenni si è consegnata in Spirito fino ai nostri giorni. Scriviamo “in Spirito” e non nella storia perché è lo Spirito che si trasforma, che attraversa culture ed aree geografiche, che prende forme diverse a seconda degli usi che lo esprimono. La storia ne rappresenta soltanto l'espressione esteriore. Quel filone esoterico egizio che la Massoneria moderna eredita nel Settecento proviene in realtà da molto lontano. L'uomo vive la sua epopea e nel frattempo la scenografia cambia: le cadute di sipario ad ogni atto hanno dato l'impressione di una storia da leggersi a capitoli giustapposti. Molta cultura storicistica ha assecondato questa patologia. Ha ragionato per compartimenti isolati, negando ogni influenza e ogni rapporto tra l'ermetismo e le corporazioni di mestiere, affermando che il primo è un fenomeno con una data di inizio e di fine e che l'altro non avrebbe alcun collegamento col primo. Così facendo, non si è voluto cogliere il carattere fluido, organicistico della storia, che non passa senza trasformarsi, accreditando l'idea che la Tradizione non possa trasmettersi senza il permesso degli storici. L'evidenza è sempre stata qui a dirci altro...
La Massoneria Egizia - La Storia, I Simboli, I Riti - Hermete, Samkhiel, Akira, Purusha, Retziel

Lo Spirito è la Verità, nell'accezione di-mostrata da/in SPS.

C’è ancora molto di “ebreo”, in gioco, nel giogo (ovvio). Però, SPS intende concedere un’apertura, perché da qualche parte occorre sfondare. E, per ogni dove, c’è la “porta” per ri-uscire, andando Oltre... una volta ritornati (in) Sé, in maniera tale che l’oro non siano più “superiori (in regolare vantaggio)”. 

Si approfondirà, nella sostanza.

Sempre pronti a mollare tutto. Perché no? Perché sì.










  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4083
prospettivavita@gmail.com