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giovedì 31 ottobre 2024

Il ricircolo.


Ci sono “pere che ricordano giraffe (o che si ricordano di quando erano giraffe?)”. Le… Abate. Uhm. Probabilmente, non a tutti. Però, la verosomiglianza ci sta

Anche per quanto concerne la “cromatura”. 


È troppo “spinto”? Astratto. Castrato? Non importa. E sai perché? Perché è un pensiero ch’è arrivato e, di conseguenza, ha di certo un “perché”. Questi collegamenti rivelano, potenzialmente svelano, connessioni non lineari = sostanza, ergo, memoria-verità. 

C'è posta per Te.

Qualcosa che x “te” (qua, così), figurati! Questo tipo di “percorso logico” permette, or dunque, di agganciare strutture, se non infrastrutture, che non esistono ma ci sono (funzionano). E, bada bene, non esistono x “te” (qua, così), mentre ci sono ma “niente” = va da sé (funziona). Uhm

Hai presente le classiche “domande senza risposta”? 

domenica 17 marzo 2024

Armeggio magheggio.


Inganno, raggiro… ovvero “manovra illusoria e poco chiara”. Circumnavigare abilmente…
Da magheggiare o “esercitare le arti della magia”, rimandando alla condizione di mago. Denotando negatività alla figura del “mago”:

“persona dotata di eccezionale qualità tecnica e capacità professionale…”.

Dunque, magheggio mette in evidenza il ricorso alle proprie “abilità” per raggiungere un fine con mezzi più o meno illeciti…
Questo è quanto deriva dalla non solo “crusca” accademica.

Maneggio… manovra, intrigo.
Armeggio…  macchinare.
Vagheggio… immaginare (che se collegato alla “vista”, allora è l’occhio che si prende la parte del leone = il vedere. Diversamente, immaginare è esprimere un “ordine” verso or dunque, qualcosa ch’è sempre in fedele ascolto). 

In assenza della consapevolezza o del ricordo esatto sostanziale, quel “qualcosa” diventa… qualcuno, ovvero il motivo portante della schiavitù ora “diritto-dovere del lavoro”.

Il “mago” diventa il “padrone” o imprenditore o Stato: la gerarchia. L’abilità diventa il r-aggiro altrui, il cui “destino” rientra costantemente all’interno del relativo “piano industriale”: 

qualcosa by qualcuno in proiezione
come desiderio su schema radionico.

In che modo, loro, riescono a vedersi realizzati tutti i “desideri”