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giovedì 19 giugno 2025

Algoritmo (3).


Taca banda

Ti piace “portarti in giro” con i vari “marchi ®egistrati”. Vero?

Il ©opyright! Capirai… 

Uhm; ad esempio, “te” e/o la prole siete “Dsa”? Wow. Oramai è come essersi “fatti” un tatuaggio, da esporre, sempre alla “moda”. Del resto, ti conviene; ti tratteranno meglio e, poi, vuoi mettere? Sui tablet ti fanno lo sconto, oppure te lo regalano. Se sei “Dsa”, in omaggio un tablet per seguire le @-lezioni, in classe o comodamente da casa. 

Una volta era “pagamento in comode rate”: una vita tutta in “salita” = nel debito, che sembra qualcosa di cosmico, tanto scende a pioggia (qua, così). 

È sempre “Dio” che lo vuole? 

Dio santo, che scempio l’AntiSistema, con “te” al suo interno, che non è proprio un interno per come ti aspetti un interno. Ok? L’interno è “fuori”, nel senso che il riflesso solare, l’atmosfera, la terra, etc. te lo fanno proprio e guarda non caso, ri-pensare. Ecco un’altra ferrea “abitudine”. Mentre, il dentro è “fuori” e l’esterno è… Oltre. Sì, una questione di punti di s-vista, di madornale pseudo mala informazione y prospettiva. 

L’inganno dei sensi, nel senso che coi sensi sei r-aggirato, come Linea Maginot: strategica-mente Vs usual-mente. 

Quindi, (qua, così) tutto fa brodo, tanto che puoi “Fare…” di tutta l’erba un fascio, sì che tutte le strade portano sempre a…, ehm, nell’AntiSistema, ove il dentro è “fuori” è il fuori è Oltre

Dai, mettila come vuoi o meglio c®edi, la risultante non cambia nella sostanza: in tale “sos-tanza”, nella “stanza” da cui dovresti proprio lanciare il tuo “sos”. Meglio

il tuo segnale portante (come in Matrix). 

Dove sei (qua, così). , sei nel (qua, così). Ossia? Assolutamente auto dis-orientato, dis-adattato, etc. Ma, magia delle magie, prendendo per buona solamente la parzialità (orientato, adattato), omettendo il “prefisso”. Ad eccezione di quando ricavi un “dato” negativo per la “tua” positività de noantri:

dis-perso = in tal “caso”, non prendi in considerazione nulla! Perché? Perché ti hanno di-sognato proprio (così, qua). Un eterno (potenzialmente) nulla de che.


Un complice che si fa andare tutto “bene”, l’importante è che il “tuo” stile di vita sia preservato. Come Cypher, sempre in Matrix. 


A non solo “Gaza”, stanno trucidando migliaia e migliaia di persone, da mo’; ma, per “te” (qua, così) è significativo solo che “ti lascino in santa pace”. Mentre, nello “giorno della marmotta” tutto va e viene in maniera ciclica = iper-controllata, tanto è vero che questo algo-ritmo è stato fatto rientrare nel “respiro naturale”, nel “tutto ciò che è”, nel “volere divino”, nel “mangia questa minestra oppure…”. Cosa? , scattano lessanzioni! Mii. Me!  

Con questa storia delle “sanzioni” oramai ti hanno con-vinto che sono “cosa buona e giusta”. Cioè, se non sei d’accordo, ne paghi ogni conseguenza. Sei “libero di pensarla come vuoi”, però… se non la pensi come devi pensare, ci pensano loro a… Wow.

Lo sanno anche i sassi che è (così, qua). Infatti, dai brevi dialoghi tra servomeccanismi, al bar, al mercato, durante la pausa pranzo, mentre fai la grigliata, etc. etc. etc. viene sempre fuori che “sai tutto”, che “hai capito tutto”, che “vaffanculo”, che “sti cazzi”, etc. No? C’è questa sorta di “saggezza” che di-mostri, anche se sei la “sciura Maria”, da lasciare senza fiato, tanto che viene da pensare “ma, allora, perché il mondo è così?”. Trovi

Sembra che sai tutto! Che hai capito tutto! 

Che a “te” non la fa nessuno! Che sei er mejo! 

E, quindi, SPS si aspetta che il mondo cambi sostanzialmente da un momento all’altro. Poi, sigh! È sempre la solita “musica” ad auto impera-Re. Il tradimento è diventato “tradimento” = va dimostrato! Forte questa strategia del non esiste; c’è. Ti fottono ma “niente”. Meglio: ti hanno già fottuto ma “evabbè”.  

Anzi: sei proprio fottuto (qua, così). 

Un po’ il discorso dell’essere allo “Inferno” e quindi essere… maledetto/con-dannato. No? Vedi che tutto è metafora, con al suo interno la Verità che fa continuamente “surf”. Dunque, se la Verità è rivelata, significa che sei nell’AntiSistema a base negativa ma girata ad angolo giro, motivo per cui ti viene proprio da… “niente”. No

Punti di... rottura (o apertura)

La corrente spinge verso una sola direzione: la l’oro! La direzione portante è di s-fondo, però. Qualcosa che manco ti sembra. E se non ti sembra è perché tutto quanto ti spinge a non prenderlo in seria considerazione. Perché? Perché “non sei mica in un film”. Perché “ma sei complottista?”. Perché “pensa a lavorare, scansafatiche”. No

“Tutto” ad eccezione di… Tutto: 

della sola “cosa” che conta, alias, deciderti una volta per tutte

C’è un “modello” che impera (qua, così): credere di essere “furbo, migliore degli altri, introdotto, superiore, diverso, unico, figo, predestinato, etc.”. Sì, sei un pallone s-gonfiato. 

Una società di “duri, della banda dei budini molli…”. 

Tutte queste “proprietà” svaniscono nel nulla, però, nel momento in cui devi dimostrarti tale, quando conta, però. Ossia? “Mai” (qua, così). Dunque, rimani sempre con-vinto di “valere” e infatti hai sempre il relativo “prezzo”: 

a quanto ammonta la tua resistenza alla tentazione? 

Se per 100 euro scendi in piazza a “protestare”, … Se per “un gelato” ti vai a “vaccinare”, bah… Se per 1000 euro sei disposto a mentire spudoratamente, boh! Se per ics euro saresti pre-disposto a tutto pur di…, sigh

Per una casa al mare, “a gratis”, in cambio della tua “anima”… che faresti?

Vedi che è già successo se sei (qua, così) e se il mondo è AntiSistemico. Non sarai stato il primo, ma “ora” sei assolutamente s-ch-ierato. Sei un con-dannato! Infatti, hai un debito pubblico ed uno “privato” sulla tua testa: il “peccato” che non riesci mai a toglierti da dosso, da dentro, da intorno.

Perché, “non è vero!”. Già. Non sarà vero ma tant'è (qua, così)!

El “Diablo” è forte proprio di/in questo. Ti svia, salvo mai “abbandonarti”, perché “non lascia mai indietro nessuno” = nessun testimone dello scempio sopravvive (qua, così). 

Hai presente quelle “pecorelle” che si discostano dal gregge, ove immediatamente si attiva un “cane” che riporta tutto quanto allo “ordine”? 

Ecco quanto compete anche a “te” nell’AntiSistema. Il “cane” si comporta come gli è stato in-segnato, addestrandolo ad hoc (oppure, è il “cane” che vede quello che fanno gli altri “cani”, già ammaestrati, e dunque li imita per non essere considerato una “pecora nera”). 

Perché l’Agente Smith è potenzialmente in chiunque è dentro in “Matrix”? Per questo motivo. Ti è già successo, qualcosa. E continua a succedere. La struttura è tale, dunque. Una f-orma auto organizzata al meglio, al fine di “averti ma niente”. Molto subdolo, certo. Però, estremamente funzionante, i cui “riflessi” puoi vedere applicati ovunque nello mondo intiero, essendo un vnicvm

Ad esempio ma causalmente… il “Modello Turchia” è una sorta di trojan in giro per il mondo. Qualcosa che ha infilato il “piede nella porta” un po’ ovunque. 

Come fidarsi di tali “giocatori”. 

I Brics sembrano l’ennesimo covo di vipere! Coi “mercati” (il mercato) che… “chissenefrega; anzi! Meglio”. No? Nel giogo multilivello, vince chi ha già vinto (l’oro). E, per “vincere di nuovo” occorre probabilmente barare. Uhm. Non darla a vedere, non visto che il controllo è capillare e anche i muri sono in costante ascolto. Come può manifestarsi qualcosa di sostanzialmente nuovo (diverso, altro, Oltre) in qualcosa che non lascia andare nemmeno un capello. La filiera è integralmente monitorata. Probabilmente, pre-vista

come da Modello Omega (Edge of Tomorrow - Senza domani).

“Prima di tutto non stai combattendo un esercito, devi pensare a questo come a un singolo organismo. Ora, questi normali ‘droni’ sono come i suoi artigli...
Ma gli ‘Alfa’, come quello che hai ucciso, sono molto più rari.
Sì, sono tipo 1 su 6,18 milioni secondo la mia stima. E agiscono come il sistema nervoso centrale, ma questo... è il cervello. Li controlla tutti: questo è l'Omega. E l'Omega ha la capacità di controllare il tempo.
Ogni volta che un Alfa viene ucciso, automaticamente scatta una reazione: l'Omega ricomincia di nuovo il giorno, questa volta però ha memoria di cosa capiterà, proprio come te.
E sa esattamente quali saranno le nostre prossime mosse.
E un nemico che conosce il futuro non può perdere.
Ma allora come avete vinto a Verdun?
Ci hanno lasciato vincere…”.

Come durante la II Guerra Mondiale, nel post Enigma, quando gli “alleati” non vinsero tutte le battaglie ma la guerra, sì. O, meglio, lo hanno creduto, dato che dal “2020” il nazismo è ancora una volta la “religione europea (e non solo)”. Hydra che parassita lo Shield. No

Come alberi che rinforzano le radici, durante lo “inverno democratico”. 


Ora”, la “IA”... ti dicono essere già in grado di… Ergo, è molto (molto) più “d-avanti”. Il “Modello Torre di Babele” com-porta una grande “confusione” dis-organizzata. Un mischione di situazioni tutte mischiate, che funzionano secondo un orientamento sostanziale di s-fondo, ossia, che non esiste (x “te”) anche se c’è. 

I Brics, ad esempio, sono formati attualmente da uno strato di Stati in potenziale “conflitto di interessi”. E se pensi che la “Turchia” ha richiesto di entrarvi, … 

No


E che dire della “Arabia” dei Saud(iti)? Il “Regno”. Qualcosa di molto, molto, “mischiato” in termini di interessi che, da qualche anno, hanno variato rispetto al solo business del petrolio. Uhm. Costoro sono col-legati agli “Usa”, ma “gli affari sono affari”, motivo per cui tutto va sempre “bene”. Risultato

Una partita a scacchi sur-reale. Surrenale o Simpatica...

Qualcosa dove vedi molto bene che la religione è “religione”, anche dove sembra essere ancora “ciò che conta”. È una recita, dai. Sei a “teatro” (qua, così). 

In qualcosa di assolutamente “mortifero”. 


La decisione di congelare l’adesione ai Brics non deve però essere interpretata come un rifiuto definitivo. Piuttosto, indica la volontà di Riyadh di perseguire un approccio pragmatico e bilanciato. Mohammad bin Salman, con il suo stile spregiudicato e visionario, ha dimostrato di saper giocare su più tavoli, cercando di massimizzare i vantaggi per il Regno senza legarsi in modo esclusivo a una delle grandi potenze. La collaborazione con i Brics continuerà su fronti specifici, come l’energia e gli investimenti, ma senza un vincolo formale che potrebbe limitare la flessibilità saudita. In un mondo sempre più multipolare, la strategia dell’Arabia Saudita rappresenta un modello di adattamento alle nuove dinamiche globali. Non è un caso che Riyadh stia emergendo come uno degli attori più abili nel capitalizzare sulle rivalità tra le grandi potenze. Per il Regno, il congelamento dell’adesione ai Brics non è una rinuncia, ma una scelta tattica per consolidare la propria posizione come protagonista autonomo nello scacchiere internazionale…
Link
Pur riconoscendo il potenziale economico e strategico del blocco, l’Arabia Saudita sembra temporeggiare rispetto al pieno ingresso nel Brics+, anche a causa del profondo legame storico che la unisce agli Stati Uniti. Tale relazione, che per decenni ha definito l’assetto geopolitico della regione del Golfo, è radicata negli accordi del Quincy del 1945, attraverso i quali Washington accordò protezione alla monarchia di Riyadh garantendo al petrolio saudita un accesso stabile ai mercati mondiali e ai propri alleati una ragionevole sicurezza energetica. Questo rapporto è stato ulteriormente rafforzato nel corso della Guerra fredda, con gli Stati Uniti che vedevano nel Regno un baluardo contro l’influenza sovietica e una pedina chiave per la stabilità del mercato energetico globale. In tempi recenti i due Paesi si sono trovati su posizioni contrapposte su taluni dossier, su tutti quello relativo all’andamento della produzione di petrolio, con Riyadh a guidare il fronte Opec+ favorevole a un taglio dell’output e Washington a opporsi con convinzione a tale opzione. Ciononostante, Arabia Saudita e Stati Uniti hanno mantenuto – e continuano a mantenere – stretti legami economici e militari, che influenzano inevitabilmente le scelte di politica estera del Regno
Link

Bella roba! Del resto, la dignità non si vende un tanto al chilo, nemmeno (qua, così). Ognuno tira l’acqua al “proprio” mulino, non rendendosi conto che il “mulino è uno”: il l’oro! 

Imperatore (Re), vassalli, valvassori, valvassini, servi della gleba…

Feudalesimo = dal latino feudum o feodum, “feudo”… a sua volta dal fràncone fehu-od, da fehu, “bestiame”, e od, “possesso”…

Serve altro? Pastore, gregge (pecore), cani (pastore)… Sempre “uguale”, nella sostanza. Blockchain de-centralizzata? Idem, con patate. 

Sei sempre “te” (qua, così) e… l’oro!

Scacchi = Re (scacco matto, fine partita). 

Devi “far fuori (diventare)” il… Re. Morto è il Re; viva il Re.

Musica = Re…

Le due scale musicali… maggiore e minore, sono le più note alla musica occidentale, tanto che ad esse fanno riferimento le denominazioni delle note fondamentali: la successione Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do (usata dalle lingue romanze) è infatti una scala maggiore (quella “di Do”), mentre la successione A-B-C-D-E-F-G-A (utilizzata in ambito germanico…)...
La scala diatonica prende il nome da uno dei tre generi della musica greca antica (diatonico, enarmonico e cromatico) ed è la base per creare le formule di numerose scale musicali. La sua struttura fu studiata per la prima volta nella Grecia Antica a seguito degli studi della scuola di Pitagora… La scala diatonica è una pietra miliare su cui la storia della musica occidentale si è a lungo sviluppata… Sempre conservando la successione di note della scala maggiore, si possono costruire gli altri modi: Dorico a partire dal secondo grado; Frigio a partire dal terzo grado; Lidio a partire dal quarto grado; Misolidio a partire dal quinto grado; Locrio a partire dal settimo grado… 
Solo i modi maggiore e minore vengono generalmente utilizzati per le tonalità dei brani musicali occidentali, in questo ambito gli altri modi sono utilizzati solo raramente (come il modo Lidio), e altri praticamente mai (come il modo Locrio)

Quante volte hai già non solo letto il termine “occidentale”? 

Tante. Troppe. Ergo, il divide et impera ha colpito ovviamente tutto, impoverendo progressivamente il lascito appartenente al “momento” in cui gli “Dei” camminavano tra gli uomini, nella Terra di Mezzo. Quando la abitavano e dunque “non badavano a spese” pur di essere magnificenti. Qualcosa che si è “attaccato” anche agli uomini. Qualcosa che nel post abbandono o “affondamento dell’Atlantide o del grande Diluvio universale o dell’era glaciale o dell’asteroide dei dinosauri, etc.) … è scemato via “come lacrime nella pioggia…”.  

Risultato? Bah. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Come organizzazione politica tipizzata, il feudalesimo consistette in un sistema ampiamente decentrato, in cui il sovrano, in cambio di omaggio personale, concedeva benevolmente a grandi signori suoi dipendenti (detti vassalli) immunità specifiche su territori, quindi l'esercizio di specifiche funzioni pubbliche…

De-centrato. Ok? 

Altro che “nuove tecnologie e futuro”. Son sempre l’oro!

Quando con la tecnologia si replica una strategia “primitiva (sorgente)” che si è dimostrata sempre funzionare...

La “musica” è sostanzialmente sempre la stessa, anche se la musica via via è stata “intercisa”

sempre più resa meno efficace, ricollegando potenzialmente al “Verbo”. 

Ci sei?

In musica, con temperamento si intende un sistema convenzionale proposto per ridurre le differenze che risaltano fra gli intervalli principali delle note, allorché si muta la tonalità o il grado al quale ci si riferisce… Diversi schemi di alterazione di questo tipo sono stati introdotti nella musica europea a partire dal tardo Medioevo, al fine di ottenere una scala musicale più adatta alle esigenze della composizione. Per estensione, sono detti temperamenti le scale musicali risultanti da queste alterazioni. La questione del temperamento è sempre stata al centro dell'interesse dei teorici musicali e spesso è motivo di accesi dibattiti…

Quale “temperamento” hai/sei?
Non importa poichè sei... temperato.

Mai, temprato! Se non in termini AntiSistemici...

, “nelle corde” c’è sempre il potenziale contemporaneo. Però, la “gran cassa” batte sempre al ritmo AntiSistemico. Il diapason chi lo fa ri-suonare (qua, così). Chi accorda tutto quanto, in maniera tale che “niente”? Non esiste ma c’è tale “motivo” portante. Qualcosa che ha lasciato segni e f-orme ovunque, ovviamente, anche se non linearmente = per come te lo aspetti, essendo “educato” proprio in tal senso, a tal scopo (de che).

Nella musica della Grecia antica (così come nelle principali culture musicali extraeuropee) la coesistenza di scale diverse fu considerata perfettamente naturale e utile ai fini espressivi. La costruzione delle scale musicali poteva avvenire secondo un principio ciclico oppure secondo un principio divisivo… 

Ciclico e/o divisivo = nella ciclicità, l’abitudine a “farti fesso”, ergo, il metodo AntiSistemico è sempre ciclico (divisivo). 

Ricordati di ritirare le 20000 lire!

La musica dedicata a “te” è sempre più “povera”, nel senso che ti ha, dandoti sempre meno in termini di valore aggiunto. Il segno che con un certo tipo di “musica (ottava, scala, note, etc.)” puoi “Farci…” molto, nella sostanza.

Nell'Europa medioevale i teorici descrissero un solo tipo di scala, costruita con il metodo ciclico e attribuita a Pitagora… (i “teorici” ti dividono da mo’; altro che metodo ciclico).
Nel corso del Medioevo furono introdotte le note alterate e l'ottava risultò suddivisa in dodici note (scala cromatica), sempre ottenute con il metodo ciclico… (ciclicamente, confermano il l’oro primato. Però, l’ottava divisa in 12 note, ti dice molto, se ci sei).

Nel 1558 il teorico musicale Gioseffo Zarlino propose una radicale riforma della costruzione della scala musicale… (ma va? Ecco in cosa consiste il “metodo ciclico”).

Il clavicembalo ben temperato di Bach (1722) fu la prima opera che ne esplorò sistematicamente le potenzialità. È tuttora oggetto di vivaci controversie fra gli studiosi quale temperamento fosse adottato da Bach, ma c'è generale consenso intorno all'idea che Bach intendesse mostrare la superiorità di una qualche variante di temperamento inequabile rispetto al temperamento mesotonico, ancora diffuso ai suoi tempi (chi la sapeva lunga ma adesso è solo “temperamento sorpassato”).

Nel 1709 Leibniz scriveva in una lettera a Conrad Henfling…
“Avendo un giorno considerato ed esaminato per mezzo dei logaritmi l'antica suddivisione dell'ottava in 12 parti uguali, che Aristosseno già seguiva, e avendo osservato quanto tali intervalli equalizzati si avvicinano di più a un impiego utile, di quelli della scala ordinaria, mi sono convinto che per lo più vi si potrebbe attenere nella pratica; e benché i musicisti e le orecchie più sensibili vi troveranno qualche imperfezione percepibile, pressoché tutti gli ascoltatori non ne avvertiranno alcuna, e ne saranno estasiati…”.
Gottfried Wilhelm von Leibniz

L'antica suddivisione dell'ottava in 12 parti uguali... (dopo l’arcobaleno a 6 colori, l’ottava a 12 = quanto è variabile questo “tempo”?).

Avendo osservato quanto tali intervalli equalizzati si avvicinano di più a un impiego utile, di quelli della scala ordinaria… (utile = probabilmente, quello che non ti aspetti più, nell’AntiSistema, se la musica è stata “impoverita”).
Pressoché tutti gli ascoltatori… ne saranno estasiati… (estasiati = solo per “gusto musicale”? Non proprio: estasi = incantesimo, ma non solo. L’in-canto AntiSistemico è mantenuto, dunque, attraverso una combinazione di e-venti chiave, che risuonano ad hoc al fine di… ma “niente”).




Da... L’impronta di Atlantide (Il passato è il nostro futuro) – Colin Wilson

La ricerca di Hapgood incomincia con la cosiddetta carta di Piri Re’is, risalente al 1513, che mostra la costa del Sud America e il Polo Sud, molti secoli prima della scoperta di quest’ultimo (come è stato anche per il “continente pre-colombiano”).

Ciò che c’era sin da prima della “propria” s-coperta, a posteriori. Segno che sei (qua, così), in differita rispetto a l’oro (la diretta). 

Questi autori avevano cercato di utilizzare la mappa per dimostrare che creature spaziali avevano visitato la Terra in un lontano passato (ancora una volta; gli “alieni” e lo “spazio” corrispondono con l’oro che provengono da Oltre).

Il ragionamento di Hapgood era prudente, sicuro e irrefutabile dal punto di vista logico. Mi sembrava che avesse dimostrato, una volta per tutte, che era esistita una civiltà marittima prima che il Polo Sud fosse ricoperto dai ghiacci (ok?).

I geologi che ieri hanno presentato i risultati delle proprie ricerche in occasione dell’incontro della Geological Society of America hanno rilevato che il tipo di disgregazione del monumento causata dagli agenti atmosferici è caratteristico di tempi molto più remoti. Tuttavia archeologi ed egittologi insistono sul fatto che la Sfinge non può essere più vecchia di molto poiché le popolazioni precedentemente insediate in quell’area non sarebbero state in grado di costruirla (“Mib” in azione. E, poi, di certo quella gente non era in grado. Infatti, furono altri a farlo). 

Ad un certo punto gli “Elfi” lasciano la “Terra di mezzo”. No? Ove, “Sauron” può divertirsi, indisturbato. 


L’archeologa califomiana Carol Redmount, esperta di manufatti egizi, afferma invece: “è impossibile che ciò sia vero…”. La popolazione che viveva in quella regione non aveva i mezzi tecnologici adeguati né l’intenzione di edificare una simile struttura (questi, no; ma altri, sì).

Secondo me, il modo di pensare a una civiltà perduta, di Hapgood era probabilmente completamente diverso rispetto a quello dell’uomo moderno(già). 

Lo “uomo moderno”, questo s-conosciuto! 

La visione è al solito “miope”. Un parziale che rivela, guarda non caso. L’è-voluto (da l’oro)!

La “scala musicale (usuale)” ti sembra tutto e, in-vece, è “tutto”. 

Il 7 sembra alla base di tutto, ma… “tutte le strade portano sempre a…” non solo “Roma”, perché “da come guardi il mondo, tutto depende…”. Ergo, tutto dipende da Te, ma se sei “te”, s-offri di errore di parallasse causale. Che non è una malattia ma una “ferma, feroce”… in/de-clinazione: 

quella AntiSistemica, ma con-vinto del contrario. 

Tale è il “rilievo (differenza di potenziale alimentata dal d l’oro scopo)”, alias, la gerarchia rivelata che non esiste; c’è.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3976
prospettivavita@gmail.com


lunedì 16 giugno 2025

Algoritmo.


Ora che certi hacker hanno “esportato (salvato)” 4 Terabyte di dati da un famigerato “istituto sionista”, verrà fuori – fra l’altro – quello che il Dr. Hamer ha denunziato per tutta la vita, ovvero, che questi hanno carpito come curare il cancro, a discapito del resto dell’umanità? Vedremo

Frasi promozionali di Matrix:

Credete all'incredibile… (fa il paio con “Alice attraverso lo specchio”: “impossibile è solamente non possibile…”; fra l’altro nel medesimo “film”, quando Alice apre la porta e, ops, precipita sino a terra, … quella porta aperta nel “cielo”… assomiglia troppo a quell’altra, molto famosa, sempre nel “cielo”da cui Truman “esce dal teatro” per entrare direttamente negli “studios”, a cui è agganciata la società esterna).
Dimentica tutto ciò che sai. Dimentica tutto ciò che hai visto… (ap-punto!)
Matrix ti possiede… (la frase compare anche all'inizio del film sul monitor del computer di Neo. Nel doppiaggio italiano Neo la legge come “Matrix ha te…”).

Uhm:
Matrix ha te… = Matrix ha Te (ove, sei “te” ad imperversare; motivo per cui l’Agente Smith è chiunque, essendo la società AntiSistemica formata dallaggente Smith).


Parti da qua:

“so che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile. Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro…”.
Neo

“Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro…”. Ma, Neo con chi ce l’ha! Chi sono “voi”? “Quello che non volete che vedano…”

s-oggetto sottinteso = voi.

Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile (senza di voi…).

Ove, “voi” = regole e controlli… frontiere e confini… (divide et impera = è già successo e continua a succede-Re). Tutto ri-torna (qua, così) ma, contemporaneamente, tutto “torna” se ci sei! Ok

È a Te che SPS(IO) si rivolge (proprio come Neo).
Non, da... eletto; con la Verità in corpo!

La Verità fa “surf” mediante tutto, anche se nell’AntiSistema l’AntiSistema. Voi, or dunque = l’oro! Neo non si rivolge alle “macchine (IA)” o all’Architetto (un’altra estensione delle macchine). Anche se tale personaggio avvicina molto la sostanziale com-presenza l’oro, che controllano tutto senza mai partecipare a nulla! Neo, quindi, arriva sempre sino all’Architetto

al vertice distaccato dal resto dell’edificio gerarchico. 

Ma, una volta lì, si trova sempre a scegliere fra…, auto dis-perdendosi ogni volta, dando luogo all’ennesimo Re-Seth. Ora, c’è un altro personaggio, in Matrix, che manifesta un atteggiamento s-composto, rispetto al rigore gerarchico degli “uomini in nero”: l’Agente Smith (che viene come “sbiellato” da Neo, allorquando gli entra dentro facendolo esplodere e quindi liberandolo da un giogo a/in cui era agganciato). 

“Mi senti, Morpheus? Voglio essere sincero fino in fondo con te. Io odio questo posto. Questo zoo, questa prigione, questa realtà, o come diavolo la chiamate voi, la odio, non la sopporto più. L'odore soprattutto. Ammesso che esista, certo. Ne sono saturato, mi nausea a sentire il tuo fetore. E devo confessarti che ho paura di rimanere in qualche modo infettato dal tuo puzzo repellente. E allora io me ne devo andare di qui, devo essere libero. E la chiave che mi serve è nel tuo cervello, la mia chiave. Quando Zion sarà distrutta non ci sarà più bisogno di me qui, lo capisci o no? Voglio quei codici! Devo riuscire ad arrivare a Zion! E tu adesso devi dirmi come. O parli o, mi dispiace tanto, ti devo uccidere…”.
Agente Smith

Smith ha una “missione da compiere”, in Matrix. 

“Io odio questo posto. Questo zoo, questa prigione, questa realtà, o come diavolo la chiamate…”. Hey, vedi che te lo ha detto chiaramente (ed era il 1999), facendoti un vero e proprio “regalo”. Segnatamente, tutto ciò significa che c’è dell’altro, Oltre a Matrix. Infatti, tale “realtà” – sia essa digitale, sia essa fisica – non è tutto quello che riluce, che c’è

E, Smith, te lo testimonia a pieno. Sì, costui è un “programma”, motivo per cui egli esiste ma non c’è. Però, nella sostanza, ricorda sempre che è la Verità a fare “surf”, ergo, Smith è una metafora (come tutto il “film” del resto). Una distopia che necessariamente non si discosta mai da tutto quello che ti sembra di vedere-sapere (qua, così). 

Ossia, la denunzia è proprio dell’AntiSistema = “Matrix”, che “ha, Te (qua, così)”. Te che sei stato auto trasformato in “te” (qua, così). Ove, Te incarni (sei) il potenziale contemporaneo, assolutamente “in croce (appeso al chiodo)” nel d l’oro AntiSistema (progetto, scopo). 

Sei Te la vera “pila” che Morpheus fa vedere a Neo! Mentre, “te” sei la “tua” brutta copia = il servomeccanismo o laggente che auto ri-fornisce completamente l’AntiSistema e lo rende im-possibile! 

Dove, dunque, se ne vuole andare… Smith.

Tutto questo di-segna una mappa della “Terra” molto più espansa rispetto all’accon-sentito (“Matrix è una prigione per la mente…”). Mediante “scienza, religione, spiritualità, etc.” (l’oro) ti hanno auto ingabbiato (qua, dentro) = dove?

In una porzione di terra, della Terra. 

Nella “terra promessa”? , tale definizione deve per forza di cose coincidere con il l’oro scopo, riflesso persino sulla “terra (AntiSistemica)” = il “popolo eletto”, a sua volta parassitato dai “sionisti askenazi(s)ti”, lo testimonia a pieno, nel senso che lo scopo coincide, non importa a quale livello. Se anche fra “galletti” si evince un certo atteggiamento principe, significa che ad immagine e somiglianza è identico nella sostanza anche lo scopo “superiore (l’oro)”. 

“L'unica maniera di ottenere l'impossibile è pensare che sia possibile…”.
Alice

“Un sogno non può essere reale… 

Chi può dire cosa lo è o cosa non lo è?...”.
Il Cappellaio

Uhm. Sembra Morpheus, alle prese con Neo.
“Non è impossibile, è solamente non possibile…”.
Stregatto

Già! Proprio quello che “scienza, religione, spiritualità, etc.” rendono solo “impossibile”. Per chi? , ma x “te” (qua, così). No? Ti trovi?

Pensa che anche “Alice”, alla fine ci casca:

ora so che voi donate prima di prendere. Ogni giorno è un regalo, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo…”.

Alice parla al “Tempo” = un “uomo (meccanismo)” proprio come lo “Architetto”. Attraverso quale “intercalare” lo appella? Mediante il “voi”, ancora una volta. Ossia: “voi” = l’oro

Il “tempo” deve dare, prima di prendere.

Ovvio! Altrimenti, a che serve. No? Cioè, fino a quando ti reggono le gambe, devi “ri-produrre”. Poi, “ciaone”! Questo de-scrive un processo industriale talmente “spinto (rivelato)” da non esistere (x “te”) anche se c’è. Per questo motivo portante è d’uopo che sia Te ad auto riprendere il “filo del discorso”: quello da/in cui decidi sostanzialmente, “pilotando” la Re-altà (qua, xxx) o meglio (Te, xxx). 

Proprio come la “cronosfera” permette di cavalcare l’onda facendo “surf”, come (la) Verità! 

“Ovunque voi siate. Ovunque voi andiate. Non dovete mai dimenticare chi siete. E come lo siete diventati…”.
Tratto da un “film”.


Abtu e Anet.
Secondo la mitologia degli egizi, Abtu e Anet sono due pesci identici e sacri che nuotano davanti alla nave di Ra, il dio del sole, per avvertirlo di qualunque pericolo. Durante il giorno, la nave solca il cielo da levante a ponente; durante la notte, viaggia sottoterra, in senso inverso
Il libro degli esseri immaginari - Jorge Luis Borges

Durante il giorno, la nave solca il cielo da levante a ponente; durante la notte, viaggia sottoterra, in senso inverso… = ecco come fa il “sole”. Ecco come fa la “luna”, raffigurata nel passato come su di un “carro” che viene spostato “a mano”. Enoch docet!



Il “viaggiare sottoterra” significa in maniera rivelata, non vista, non visibile, nemmeno immaginata. Pensa al ruolo centrale e portante del “sole” sin dall’antichità più remota, in termini di “divinità”. Pensa al ruolo della “scienza”. Ci sei? I due “fondo scala” ti auto de-tengono continuamente (qua, dentro); sempre a debita distanza da ogni tipo di “immaginazione altra (Oltre)”. 

Proprio come ogni “problema sociale”. O come il comportamento del “mercato” che va a disturbarti immantinente, dovendoci fare i conti in qualcosa che in tal modo ti ha auto Re-legato (qua, così). 

L’equilibrio dei mercati si è spezzato nel momento esatto in cui l’Iran ha risposto. I missili hanno riacceso timori sopiti, ridisegnato priorità e scosso Wall Street con un’ondata improvvisa di volatilità. Il petrolio è balzato di oltre il 7%, l’oro ha sfiorato i massimi storici e l’S&P 500 ha invertito la rotta, cancellando i progressi degli ultimi giorni. Gli investitori sono tornati a fare i conti con uno scenario che nessuno aveva davvero escluso, ma che molti speravano di evitare. La risposta iraniana, la più decisa dall’inizio delle tensioni, ha preso di mira strutture strategiche legate al programma nucleare israeliano. Il mercato ha reagito in tempo reale, accentuando movimenti che fino a poche ore prima sembravano sotto controllo. Le compagnie del settore viaggi sono arretrate bruscamente, trascinate al ribasso da una nuova percezione del rischio. I titoli energetici hanno guadagnato terreno, sostenuti da una dinamica dei prezzi che ha il potenziale per alterare gli equilibri inflattivi. Le obbligazioni statunitensi hanno registrato un comportamento anomalo. I rendimenti sono saliti, segno che il timore di nuove pressioni sui prezzi ha iniziato a prevalere sulla ricerca di sicurezza. Se il rialzo del petrolio dovesse consolidarsi, l’effetto sulle dinamiche inflattive diventerebbe visibile già nel breve. L’ipotesi di un taglio dei tassi entro fine anno, tornata d’attualità dopo i dati sull’inflazione core, potrebbe perdere consistenza. Nel frattempo, si attende con interesse l’aggiornamento del dot plot che la Federal Reserve pubblicherà al termine della riunione della prossima settimana. Le proiezioni di marzo indicavano due tagli, ma il quadro è cambiato. Secondo Barclays, la Fed potrebbe rivedere al rialzo le stime sull’inflazione del 2025, riducendo il numero di interventi attesi. Una prospettiva che, se confermata, rafforzerebbe l’idea di una banca centrale più prudente, soprattutto in presenza di nuovi fattori esogeni. Anche i flussi raccontano un cambiamento. Nella settimana conclusa mercoledì, i fondi azionari statunitensi hanno registrato deflussi per 9,8 miliardi di dollari. Il dato peggiore da quasi tre mesi. I fondi europei, in crescita costante dall’inizio dell’anno, hanno subito riscatti per circa 600 milioni. Il riposizionamento degli investitori appare già in atto. L’oro resta vicino ai massimi, sostenuto da una domanda che cresce nei momenti di incertezza sistemica. Il dollaro ha guadagnato terreno, rinforzando il suo ruolo di valuta rifugio, ma la sua traiettoria resta legata alla direzione dei tassi e all’evoluzione dello scenario energetico. Il vero discrimine sarà l’eventuale espansione del conflitto oltre l’asse Israele-Iran. Una stabilizzazione circoscritta potrebbe riportare equilibrio. Un’escalation, al contrario, spingerebbe petrolio e inflazione su livelli difficili da contenere, con ripercussioni su crescita, consumi e scelte di portafoglio
Marco Casario

Tutto è agganciato al comportamento del “mercato”. Una infamia sociale (come il genocidio a Gaza) viene trasformata in un “dato macroeconomico”, cancellando completamente l’entità della tragedia che è libera di continuare come se nemmeno fosse reale. Certo: per “te” (qua, così). Sino a quando non toccherà proprio a “te” ma, il “prossimo”, analogamente, se ne fregherà alla grande! 

Bombardano i civili, ad esempio, a Teheran? , il “mercato” agisce in maniera tale da ricalcolare l’impatto del danno economico; non quello umano. Con la “speculazione” che vede sempre “opportunità” di investimento: 

mai, di… fermarsi, fermando definitivamente la “giostra”, il giogo (l’oro) AntiSistemico. 

Questo è (un) qualcosa che funziona in maniera sostanzialmente identica, ovunque sulla Terra (qua, così). I “Brics”, il nuovo che avanza, ragionano (per-seguono) nello stesso modo rispetto alle linee guida by il concetto di “economia, soldo, tecnologia, scienza, futuro, destino, etc.”. 

Tutti “diversi” = tutti “uguali”. 

È ancora la “inclusività”! 

Il “non lasciare indietro nessuno”, che possa testimoniare in maniera diversa, nella sostanza! Il “nuovo ordine mondiale” viene annunziato nel “2020” ab urbe condita. Ergo, “l’ordine mondiale basato su un altro criterio” (quello del “sud del mondo”) prende a farsi largo? Suvvia! Quale è, dunque, questo “nuovo ordine mondiale”, se non proprio quello che prende piede.  

Ergo, in qualcosa che è un unico impero, il “nuovo” è sempre... “squadra che continua a vince-Re”. 

Non c’è alcun modo per un vero… nuovo (sostanziale). Perché? Perché, sino a quando “te” non agganci Te, bah! Ci sei? Come fermi un treno lanciato sempre in piena corsa! Qualcosa a/in cui partecipano tutti! Ecco la “tua” vera… “occupazione” (qua, così)

Ciò che ti riempie di pre-occupazioni. 

Ciò che ti spinge ad apprezzare (“comprare a debito”), al fine poi di “ritornare tutto quanto, con gli interessi”, in questa sorta di obsolescenza programmata che non esiste; c’è. 

“Dio lo vuole!...”.
Le crociate

Come no! Li mortacci l’oro.


L’algoritmo funziona con una certa “intelligenza”. Sfruttando ogni “movimento”, in maniera tale da riportare (auto manutenere) tutto, sostanzialmente, nella direzione del “trend di fondo (scopo)” da cui, per altro, non si discosta mai. L’algoritmo funziona in un modo che “assomiglia” alle operazioni di “intelligence” sioniste, anglosassoni, “Usa”. Una tri-unità che resta in piedi se fai focus sui sionisti. Perché è un(ic)o, lo “stile” in auge. Le operazioni che hanno colpito metodicamente, a cascata, ultimamente, “Hamas” nella zona di Gaza, Hezbollah in “Libano”, l’ex regime di Assad in “Siria” ed ora l’Iran, uhmhanno tutte quante lo stesso “marchio di fabbricazione”. Qualcosa che ricorda da vicino l’operazione “Web”, del Paese 404, direttamente in suolo russo inoltrato. Quei “cercapersone” che scoppiano tutti insieme, dopo anni dal loro acquisto. Sono sempre “avanti”, questi. 

Perché “non hanno altro da fare”.
Quel che si dice di un... professionista!

Questi sono sempre impegnati a… Hanno un buco di paese coperto da uno scudo (prima cosa: non prenderle). Hanno una aviazione moderna, tecnologicamente avanzata (seconda cosa: darle dopo non averle prese). Hanno un esercito di “convinti” = chi crede di avere tutte le ragioni della terra persino per compiere genocidi. Hanno una copertura mediatica pressoché unanime in ogni angolo. Hanno una copertura a livello politico, amministrativo. Hanno una copertura religiosa prossima alla “divinazione”. Nel mondo ci sono “ebrei” un po’ ovunque, occupando posizioni di rilievo e disponendo di capitali e modalità di influenza in ogni ambito. Immagina:

una “scampata al genocidio” come la Segre, che afferma non essere un genocidio quello che va in onda a Gaza! Eh

Che potenza c’è in gioco. 

Sembrano quattro scappati di casa, che prendono sberle e calci, da una vita. Eppure. Mai prendere sotto gamba chi ha la strategia di essere preso sotto gamba. Come si muove tale entità, assomiglia a come si muove l’algoritmo, mettendo a fuoco ogni “mercato”, attraverso la “compravendita” ed ogni tipo di “studio” esistente sul pianeta. 

Hai studiato “analisi tecnica”? Bene: l’algoritmo saprà come ragioni. Stai pensando seriamente di…? Bene: la domotica che ti trasmette, riferirà tutto a chi di dovere (“comanda padrone…”).

Stai de-scrivendo(ti) sui social? Bene. Stai auto denunciandoti a chi è costantemente in ascolto.

Una volta lo facevi andando a confessarti! Nel di-segno che non è mai cambiato nella sostanza. Ergo? Sei in… qualcosa, appartenente a… qualcuno. L’AntiSistema ti ha. Ed il “bello” è che non ti accorgi. Quando dici, “questo è il bello della diretta”, sappi che sei sempre in-differita. Prova a star dietro al prezzo di Borsa. Vedrai che si tratta dello stesso “stile” sionista, applicato alla guerra ed alla preparazione della guerra.

In Oriente si accese questa guerra
che adesso ha il mondo intero per teatro.
Come l’altro, è infinito questo gioco…”.
Accesa nell’Oriente, questa guerra
ha oggi il mondo per anfiteatro.
Come l’altro, è infinito questo giuoco…”.
Ajedrez - Borges

In oriente il sol-levante! La leva: ciò che (ti) solleva, sposta, manutiene (qua, così).

Secondo la mitologia degli egizi, Abtu e Anet sono due pesci identici e sacri che nuotano davanti alla nave di Ra, il dio del sole, per avvertirlo di qualunque pericolo. Durante il giorno, la nave solca il cielo da levante a ponente; durante la notte, viaggia sottoterra, in senso inverso
Il libro degli esseri immaginari - Jorge Luis Borges

In Oriente si accese questa guerra, che adesso ha il mondo intero per teatro
Accesa nell’Oriente, questa guerra, ha oggi il mondo per anfiteatro

Una “guerra” che si è “accesa”? Uhm. È il “sole” che, bello bello, ti ha ma “niente” x “te” (qua, così). Nel sol-levate, il “sollevante” = ciò che ti ha, AntiSistemicaMente (El Voladores ti ha dato la sua mente… = sa alla perfezione come “pensi”). Ok?

Ah! Al fine di meglio inquadrare l’Oltre, necessiti della “mappa (by Ante Omnia)” - la trovi nel suo canale, ma quella specifica è per gli abbonati, anche se può andar bene quella che trovi qua - che ti espande l’orizzonte sostanziale. Dopo di che, sei libero di triangolare molto ma molto meglio.

Questo Bollettino è cardinale. Come SPS…

Tanto non solo per dire.

Lo studioso Colin Wilson, insieme a Rand Flem-Ath, ha raccolto una messe di prove e stupefacenti documenti per offrire una risposta alternativa e convincente a tutte queste domande. La sua teoria è che una popolazione risalente a 100.000 anni fa, e quindi molto più antica degli Egizi e delle altre civiltà conosciute sinora, si sia diffusa dall’Antartide – allora non coperta di ghiacci – all’Egitto, alla Cina, al Sud America, lasciando memoria di sé nei monumenti che ancora oggi ammiriamo. Una civiltà particolarmente evoluta, che sfruttava un modo di pensare a noi sconosciuto ma certo non meno efficiente del nostro. Una civiltà che è stata spazzata via da una catastrofe climatica. Platone la identificava con Atlantide…
L’impronta di Atlantide (Il passato è il nostro futuro) – Colin Wilson

Aggancia la “Mappa (Ante Omnia)”:

diffusa dall’Antartide… (l’Oltre = “a fianco”, anche se c'è un sopra).

Perché “una volta” gli “dei” camminavano (erano) nelle città degli uomini? Perché l’oro abitavano anche la porzione di Terra, che chiami Terra. Poi, venne elaborato lo “scopo” e si ritirarono Oltre, lasciandoti nella “riserva”. Ecco che “Atlantide” non affonda perché sostanzialmente è una metafora (è la Verità che fa “surf”). 

Dove vanno gli “Elfi”, lasciando la “Terra di mezzo” alle mire sottodomino di Sauron? 

Ci sei? Dove vuole andare-tornare Smith

Da dove arrivano i visitatori in Westworld. E gli utenti ne' Il 13° piano. E i camminatori di sogni in Avatar. 

Nella sostanza, please!

Atlantide la collocano un po’ ovunque. Ergo? Quando “affonda”, scompare dai “radar”. Cioè? La rivelazione picchia sempre duro (qua, così). Ma lo fa con lo stesso “stile” = il d l’oro, che non esistono ma ci sono. Suvvia

Una civiltà particolarmente evoluta,
che sfruttava un modo di pensare a noi sconosciuto
ma certo non meno efficiente del nostro...

E mangiala sta foglia, invece di fumartela come al solito.


Pan-opticon

La “tua” vita (qua, così)


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3973
prospettivavita@gmail.com