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lunedì 21 ottobre 2024

Il giorno delle polveri.


Il famoso… 5 novembre. 

“Ci sono in ogni epoca degli individui che non pensano come tutti, cioè che non pensano come coloro che non pensano affatto…”.
Marguerite Yourcenar

Cosa com-porterà quello che ritorna nel 2024? 

Negli “Usa” o dagli “Usa” cosa di-romperà un po’ ovunque? Gli “Usa” faranno la fine delle “torri gemelle”, implose sul posto in un “nanosecondo”? Fatte saltare per ariaUhm. Ricorda che stai soprav-vivendo nell’ennesimo periodo di Re-Seth. Aspettati di tutto, orsù. Dal “2020” (meglio: dal 2001) le cateratte sono state aperte! 

Ossia dal vero 2012 = la “fine del mondo”, s-conosciuto. 

Lungo la rotta del “verso l’ignoto e oltre”, ossia, sempre il l’oro progetto unico (qua, così). 

“Cos’è la destra. Cos’è la sinistra…”. No? 


E, perché non ci metti anche il “centro”! Già che (non) ci sei. 

lunedì 17 gennaio 2022

E-lezioni.



Attraverso il “tenore (cronaca del sentire)” dei Bollettini, hai potuto seguire l’iter proposto dal “Governo”, sia della “Italia” che del resto del mondo (coerenza). Ho impilato, in questo diario online condiviso, il momentum reso evidente dall’auto decodifica sostanziale delle “news”. Qualcosa che ha contras-segnato il “tempo”, oramai

Sì, ora che sei passato dal “ricordo del nazismo” al viverlo alla luce solare o, meglio, alla “luce” o rivelazione dei Media che, figurarsi, se lo possono ammettere chiaramente. 

Quando sei in guerra, anche se è una “guerra”, il mondo del giornalismo è un macilento ripetitore seriale dell’ordine preposto e precostituito = ? 

Di ciò (chi-cosa) che si avvale del megafono della gerarchia. 

Altro che Bruno Palmieri (Luigi Proietti) del Messaggero...

Ergo, se sei stato invaso da un in-certo potere, allora i Media racconteranno la n-orma ufficiale. Ma se sei stato liberato, di conseguenza i Media (sempre loro) diffonderanno ad immagine e somiglianza le “grida” finalmente della libertà ritrovata. 

Così... come puoi af-fidarti a tale settore o, meglio, della stessa “informazione”, che viene sempre dopo. Dunque, se per decidere o almeno per orientarti ti agganci a tale mezzo vettore, bè… che ne sarà del tuo destino” , diventa un ritornello già conosciuto, sul modello de’ “la storia rivelata”. 

In questi decenni, dopo la “liberazione”, l’individuo si è potuto “formare”:

ed ora conosce come vanno le “cose”, qua. 

EppureEppure? Eppure, “niente” = va da sé. 

Sembra automatico.