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giovedì 24 ottobre 2024

Sempre soleggiato ma in ombra.


D’estate è sempre molto caldo. In inverno, fa freddo. Ergo

Perché gli “esperti” non mettono a punto una tecnica per immagazzinare “aria calda-fredda”, analogamente a come raccolgono gas, sottoterra, al fine di affrontare la stagione fredda (a pagamento)?

La “domanda” è, ovvio, retorica. Alias, “che te lo dico a fare”. 

A volte, sai che… “tira il Föhn”. Il vento “caldo” che discende… su entrambi i versanti delle Alpi, degli Appennini e dei Pirenei…, riscaldando l’aria.

Il favonio è un vento di caduta caldo e secco che si presenta quando una corrente d'aria, nel superare una catena montuosa, perde parte della propria umidità in precipitazioni (pioggia, neve o altro)… Quando la corrente sale verso l'alto l'aria si espande, raffreddandosi… Se l'umidità in essa contenuta viene persa (sotto forma di nuvole e/o precipitazioni), l'aria, nel ricadere sul versante opposto arriva a valle con una temperatura più alta di quella di partenza… Ciò dà origine a un vento caldo a volte tempestoso…

Dunque:

questo e-vento, permette di “modificare lo stato dell’aria”
sia riscaldandola
sia raffreddandola.

Il nome favonio si riferisce in realtà solamente al vento caldo e secco discendente. Dal versante sopravento si ha lo Stau, creato dalle correnti umide ascendenti, che causano nubi, pioggia e neve

No? Cioè, il principio della climatizzazione e del riscaldamento di casa? Non proprio, perché… le multinazionali non sono qua a pettinare le bambole. 

Dunque, “funzionano a denaro”. Non basta “pagare le tasse.

Dare soldi: prendere cammello! Ci sei? 


giovedì 19 settembre 2024

Punto di sospensione: pilota-Re (4).


Quando… (lo hai visto benissimo a partire dallo 2020):
chiunque “emerge” diventa un “collaboratore in-consapevole (non lineare, sostanziale)”
dell’AntiSistema
com-portando “complessità”
ergo
facendoti c®edere alla... ”storia del mago”.

Risultato? Oltre alla rivelazione della/nella manifestazione (qua, così), la gerarchizzazione del potere che, or dunque, diventa “potere” (lato “tuo”) e rimane potere (lato l’oro). 

E, in definitiva, il misurare/calcolare tutto attraverso filtri (firewall) tipici, come ad esempio il “Qi” = la “intelligenza”, ovvero, il “tener su” il tendone del circo massimo (teatralità) della “tua” Re-altà manifesta ed ordinaria di ogni dì e notte. 

Chi padroneggia tutta la “complessità universitaria, solo per “addetti ai lavori”? Di certo non “te”. E, anche chi si trova a “lavorare” in tali sedi, … è sempre contenuto nella compartimentazione modello “Progetto Manhattan”. 

Ci sei? 

Così, se da un lato ti dicono “siamo tutti uguali, tutti figli di Dio, tutti aventi gli stessi diritti, tutti meritevoli di fiducia, etc.”, dall’altro lato insistono ad affermare il modello gerarchico = non per chiunque, anzi

Per molto pochi. 

Ovvio; mentre il “mondo del lavoro” continua a fagocitare tutto e tutti, oibò ed aitè. Perché? Perché “hai questa necessità” di, mhm“avere denaro per continuare a poter sopravvivere (qua, così)”. Il “diritto di tirare sera e poi mattina” è direttamente proporzionale al “tuo valore”, calcolato in termini di “denaro (possesso)”. 

Se sei nullatenente, infatti, perdi ogni “diritto”. 

Vai ai margini della società. Langui da qualche parte, persino in “bella mostra”. E non importa niente... che fine farai, non visto che “non sei un buon esempio x tutti quei… passanti”. Anzi, dai anche fastidio, poiché “metti in imbarazzo”. 

E... dimostri che l’amministrazione pubblica ha fallito!