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giovedì 18 settembre 2025

Monte, ponte, mente, vela, serra e gas e Verità.


Ah; e il “sole” che, in un dentifricio per bimbi in vendita nella “grande distribuzione”, è disegnato come un ingranaggio:

coi “raggi” che sembrano proprio formare una “ruota dentata”. 

Ed essendo l’immagine su un dentifricio, il “dato” casca proprio come il cacio sui maccheroni, nella tradizione “italiana”.


Un meccanismo che può essere tranquillamente “de-materializzato” = uno specchio che riflette o, meglio, proprio… un riflesso. 

Come “moneta sonante” Vs “moneta digitale”. 

L’effetto (speciale) è lo stesso: l’è-voluto (l’oro) x “te” (qua, così). Il “disco è rotto”, in SPS. Come, del resto, lo è anche nell’AntiSistema maniente”: 

è già successo e continua a succede-Re
o succede-Ra (che non è futuro bensì mai passato di moda).

Il “sole” è un riflesso, i cui relativi “raggi” riflettono la luce, l'alimentazione, che proviene da Oltre. Lo stesso vale anche per la “luna” che, fra l’altro, indica sostanzialmente proprio l’Oltre.

Il costruire un modello “effetto giorno-notte”, … rende i “residenti” in balìa di tale “natura pseudo duale, psico duale”:

li costringe a c®edere che sia normale, mentre è “normale”.

Infatti, lo “umano” è di per “sé” un s-oggetto che si auto adatta, dopo essersi auto “trasformato”:
da Te a “te” il passo è corto

come il respiro (infatti, alfine, tendi sempre a “morire”).

Ove, “morire è come spegnerti”. O essere spento! Per, poi, eventualmente, “ritornare” = essere riacceso, da cui:

la “reincarnazione” per alcuni (Sigh!)
la “resurrezione” per altri (Sob!).


Un vero “peccato”, sopravvivere in tal modo (qua, così). Come forse puoi “vedere”, ci sono tutti gli “estremi” sia per la “religione” che per la “spiritualità” che, oibò, sono la stessa “cosa”, nella (stessa) sostanza:

l’AntiSistema e la Verità
sono la sostanza e la sostanza
dal “momento” in cui sono le forze portanti
l’AntiSistema nell’AntiSistema (nel d l’oro regno o vunicvm)
la Verità, ovunque, sempre (essendo il funzionamento I-Ambientale).

Mentre, “il terzo non dato” (oltre ad essere l'oro) sei Te, che sei il potenziale contemporaneo o la “speranza” che Sandman utilizza x “vincere il demone infernale nella famosa disputa a parole”. Te, che (qua, così) o “ora” sei (in) “te” = nel servomeccanismo Modello Eichmann, allorquando il “male” diventa una “banalità”, nel senso che ne perdi ogni traccia, essendo ovunque. Certo:

il “male” corrisponde allo scopo (l’oro)
ergo
per l’oro è… bene. Ecco la famigerata “relatività”. 

Qualcosa che ti ha inflazionato, nonché interciso, lavorandoti come fa la Tachipirina: auto rendendoti del tutto “in-sensibile” man mano che la “usi”. 

“Da che punto guardi il mondo, tutto dipende…”. 

Jarabe de Palo


Ecco l’ulteriore “intreccio”: in tale “relativo”, passa continuamente in secondo piano l’assoluto, il valore, la sostanza, il principio che non è quello AntiSistemico, etc. 

Ossia, la Verità. 

Del resto, x “te” la perfezione non esiste, non è di questo mondo. Va da sé che l’AntiSistema si basa su una strategia ch’è proprio e guarda non caso, perfetta. Quale

Il non esiste-Re; c’è. 

Hai voglia ad accorgerti sostanzialmente quando sei completamente a bagnomaria in qualcosa che ti ha ma “niente”. Quando sei assolutamente dentro a…, eppure trovi sempre una “alternativa logica” pur di non aprire gli occhi definitivamente, perché “hai sempre troppo da perdere” (qua, così), tipo:

“tutto quello che hai”.

Visitatore

Uhm. C’è una scena nel “film” The last witch hunter in cui un bimbo è con-vinto, da un incanto totale, di essere al cospetto di un albero pieno di caramelle, con le stesse sparse ovunque a terra, mentre sostanzialmente stava raccogliendo sassi e pezzi di legno secco, dato che si trovava nel retro di un edificio completamente abbandonato: 

con l’albero scheletrico. 

Ecco a cosa ti stai attaccando, nell’AntiSistema: gli “averi” ti fanno avaro = non ti accorgi sostanzialmente poiché “troppo preso da quello che hai e che non vuoi perdere”. Puntando alla “pensione” che, quando ci arrivi, bah:

sei giunto a fondo scala, assolutamente incattivito da tutta una vita spesa ad auto sacrificarti sull’altare di una illusione collettiva talmente radicata da essere divenuta trasmissibile ed a “n-orma di legge”. 

Con la “religione” che ti spinge costantemente nella medesima direzione, “ma guarda un po’”. In cattività, come… gallina “felice” o, meglio “rana bollita a fuoco lento”.

Perché ti dicono e allora “sai” che c’è lo “effetto serra”? Suvvia:
perché sei in una “serra”
sei in un ambiente rin-chiuso dentro a/in…

Ricordi?
“Oltre il monte c'è un gran ponte. Una terra senza serra… Non lo sai…”. La “canzone” Due Mondi, di Battisti (non esisti) “parla chiaro”, ma... nell’antica lingua perduta della Verità

la sostanza che ri-anima tutto, mantenendo il campo sempre permeato da tale “dato”, facendo continuamente “surf” attraverso ogni mezzo-vettore non importa se AntiSistemico, non importa nemmeno se sei “te” il destinatario, in quanto che la funzione nel funzionamento funziona

Perché Battisti ad un certo “punto” scompare?

“Una vela
è una vela la mia mente
prua verso l'altra gente
vento, magica corrente…”.

No? Mediante il “vento” (questa magica corrente)” i visitatori se ne vengono e poi se ne vanno. Dove? Oltre, ove:

prua verso l'altra gente…

In che modo? Uhm:

una vela, è una vela la mia mente… = è come “chiamare un taxi”; quando lo desiderano, è attraverso la mente che chiedono di ritornare Oltre. Ok?

Che storia! Non a caso sei nella “più grande storia”: 

quella che la Verità ti narra, pur essendo il d l’oro scopo.

Sì, ma (ma) “te” (qua, così) non puoi davvero crederci in maniera coerente = da Te, in Te, per Te, con Te, fra Te e Te (l’esserci sferico). Perché? Hai sempre “troppo da perdere”, come già evidenziato poco sopra (e di certo non per la prima volta). Sei ancorato al suolo AntiSistemico, anche mediante tali “dispositivi” che ti sono “riconosciuti” in quanto ad… utility

cose che (ti) “servono”, sviluppando in- “dipendenza” (qua, così). 

Dunque, “te”... te ne servi mentre sostanzialmente ne sei al servizio: sei Te che rimani “appeso al chiodo”, nel continuo sacrificio da cui si manifesta “te”, l’AntiSistemico x (sua) eccellenza.

Quale differenza (sostanziale) intercorre fra:
carattere ed atteggiamento.
È non lineare l’intera questione:
il “carattere” è un programma che ti ha, ma non sei Te
l’atteggiamento è Oltre, derivando da Te, non importa nulla.

Ossia, attraverso l’atteggiamento pre-disponi qualunque “tuo” carattere, in maniera tale da “Farci…” surf, proprio come sostanzia la Verità. L’atteggiamento non è la somma di ogni addendo, bensì ne è l’espansione frattale (espansa). Il Dr. Coué ti ricorda sempre che il conscio esegue operazioni lineari, mentre è l’in-conscio che funge da esponenziale “mag(n)o (genio)”. È esponenziale quando la somma è in leva, come una trasformazione in Super Saiyan:

una leggendaria trasformazione dei Saiyan nella serie di Dragon Ball, caratterizzata da un enorme aumento di forza, velocità e resistenza. Questa trasformazione avviene attraverso l'attivazione delle “Cellule S” del Saiyan, spesso innescata da forti emozioni come la rabbia



Innescata da forti emozioni come la rabbia… = ecco perché (qua, così) devi essere continuamente “dopato”, in ogni modo im-possibile (potenziale). 

Non a caso sei sempre in differita, assolutamente indifferente alla Verità. In Dodgeball, sempre non a caso, uno degli elementi della squadra (non propriamente un cuor di leone) ha bisogno proprio di arrabbiarsi al fine di… auto ritrovarsi. Ecco che il “carattere” che lo de-tiene in gabbia, attraverso l’atteggiamento frattale espanso (“formulare”) viene oltrepassato, come hackerandolo, andandoci Oltre. In un certo senso è quello che succede anche a Ken il guerriero. Ricordi



Sei “te” nell’AntiSistema:

“la forza è giustizia. Che grande epoca che è quella in cui viviamo! Chi è forte può impossessarsi di tutto ciò che vuole senza farsi scrupoli…”.
Shin

Sei in un’unica strategia (qua, così): la d l’oro (che non esistono, infatti ci sono).

“Non è tradimento questo... È tattica! Ognuna delle sei stelle di Nanto porta con sé un differente destino. Quella di Shin è la stella del sacrificio, che lo ha destinato a sacrificarsi per amore. Quella di Rei è la stella della giustizia, che lo ha destinato a vivere per il prossimo. Mentre la mia è la stella più bella e splendente di tutte... la stella della malìa. La gente la chiama la stella del tradimento, ma non è affatto così. La stella della malìa è capace di smuovere persino il cielo, in quanto espressione ultima di bellezza e tattica…”.
Yuda

(Ti) trovi?
Sei ammaliato (qua, così), da cui anche la... malattia.


“Souther non aspettava altro che cavalcare gli sconvolgimenti nel mondo in questa fine di secolo. La sua è la stella polare. Il centro di tutti gli astri di Nanto... La stella della croce del sud! È anche conosciuta come stella della sovranità, vale a dire la stella di un tiranno. Lui non ha né famigliari, né amici. E nemmeno pietà... L'unica cosa che possiede è se stesso e la stella dell'imperatore sotto cui è nato…”.
Shu

Se la “fantasia” ti narra di ciò, significa. Se con la “immaginazione” puoi fare tutti voli pindarici che vuoi, significa. Ma (ma) se ti auto delimiti sempre a chiederti “cosa vuol dire?”,

“Uomo morto! Uomo morto che cammina. Abbiamo un uomo morto che cammina…”.
Il miglio verde

“Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni. Ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo…”.
Paul Edgecomb

Il “pettina bordi” è ciò/chi ti fa c®edere nella “storia del mago”. 

Mentre sei nell’AntiSistema, di chi ne è l’artefice.  Sei sviato continuamente; talmente, da “fartene una ragione” anche se “comprando sempre a scatola chiusa”. Compreresti un’auto usata da l’oro? “L’oro chi?”. 

Non il messaggero, please. La Verità.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4035
prospettivavita@gmail.com


lunedì 24 marzo 2025

È già successo: “meditate gente, meditate…”.


Uovo... in carrozza

“Io voglio che sei pronta per quando lui arriva…
Chi?
Il successo…”.
Checco

Se ti aspetti un chi ed è già arrivato un... cosa, uhm.
O viceversa. Sei sempre (come) uno... sbandato!
Figurati se si tratta di un chi e di un cosa (unicum, progetto).
Daje a ride proprio.

, tecnicamente, “quando lui arriva…” è il… continua a succedere, essendo già successo. Chi? Il successo (l’oro). Altrimenti non ti spiegheresti la differenza abissale (sostanziale) che non esiste ma c’è tra… diretta e differita, da-in cui la “tua” auto indifferenza (qua, così).  Sempre non a caso, infatti, “la storia è de-scritta dai vincitori…”. No? Come una sorta di ritornello.

Quante volte lo avrai “sentito”. Una marea. 

Però, l’obbligo “democratico” è quello di imparare (a menadito, seppure “a pezzi”) la “storia” d-in-segnata non solo a “scuola”.

“Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo…”.
Peter Ferdinand Drucker

Ma pensa, che “fantasia”. Ci sei? Suvvia, sarà di certo “complottismo”.
“E dove siamo? In pizzeria!...”. Oppure: “non famo la Curva Sud…”.


Markalada, l'America prima di Colombo.
Uno studioso italiano ha trovato le prove: nel '300 c'era già il Nuovo mondo...
Oggi nessuno dubita più che navigatori del Nord Europa abbiano raggiunto l'attuale Canada attorno all'XI secolo: ci sono prove di insediamenti vichinghi a L'Anse aux Meadows e ci sono i racconti della Saga dei Groenlandesi e della Saga di Erik il Rosso che parlando di Helluland, di Markland e di Vinland, «la terra del vino». Ma che la «terra dei boschi» fosse già conosciuta in Italia, forse proprio a Genova, già nel '300... Beh, eccola la scoperta che vale l'America
Link

Dunque:

nel '300 c'era già il “nuovo mondo”...

Una barzelletta.


La scoprì Cristoforo Colombo (non nel senso che ci arrivò per primo, ma che primo la mise al centro delle rotte marittime e la collegò all'Europa cambiando la storia del mondo). Il nome glielo diede Amerigo Vespucci, navigatore e mercante. Fu di certo toccata - ben prima del 1492 - da molti altri popoli

Link

Poi? C’è altro

Colombo & Vespucci = de che.

Non si crea mai niente che non esista già. La ‘creazione’, in senso poetico come in chimica, è trasformazione…”.
Vinicio Capossela

La “teoria della tettonica a zolle” sostanzialmente te lo dice, lo af-ferma, lo testimonia, te lo ricorda, etc. etc. etc.
“Tutto si trasforma…”. Ricordi? è già successo anche a “te” che, prima (“c’era una volta…”) eri Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx) = nel proprio pieno potenziale sferico.

Trasformata

“Tutto nel mondo è replica. Non c’è nulla da inventare…”.
Margaret Mazzantini

Quando, si dice che “qualcuno ha trovato l’America”? , quando costui “ha svoltato”. In che senso? Si è “realizzato”, quasi sempre, in termini “di successo economico, finanziario, speculativo o di carriera o, ancora, ha trovato un buon… partito, ha vinto una fortuna, etc. etc. etc.”. 

Ecco che “chi ha trovato l’America” non è né Colombo, né Vespucci, né i Re di Spagna o chi per esso. D+

l’oro che x “te” (qua, così) non esistono anche se ci sono = questo è il vero “Uovo di Colombo”. L’oro sono (come) Re Mida di-mostra nella sostanza o “leggendariamente” in tale rivelazione post manifestazione. 

Il consueto “nulla”: ciò che costituisce “tutto”. 

Trasformata dopo trasformata = trasformando ossia terra-in-formando tutto, andando a plasmarne un n-uovo “destino” ad immagine e somiglianza d-El relativo (assoluto) c-Re-a(t)tore o “utente” (qua, così). Qualcuno che ha tutto il “diritto” di… (avendo pagato per…); mentre a “te” che sei il “residente” (qua, così) tocca ogni volta di subire la l’oro “venuta”, assolutamente immemore nel continuo auto Re-Seth o “li mortacci l’oro”:

hai presente i Nazgûl? Ecco!

Gli Spettri dell'Anello… detti anche Cavalieri Neri o Cavalieri Alati, sono personaggi di Arda, il mondo immaginario fantasy creato da J. R. R. Tolkien…
L'origine dei Nazgûl…,
pertanto, è nella mente di Tolkien, che se li è inventati. Tutto qua? Non proprio:

e la Verità, dove la metti.

Ricorda:

non si inventa mai niente, dal “nulla”
non visto che
il “nulla” è sostanziale, struttura, memoria, etc.

Dai, “ci vuoi meditare sopra?...”.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3917
prospettivavita@gmail.com


lunedì 27 gennaio 2025

Senso unico alternato.


E se il verde non scattasse mai?

Chi controlla il verde. 

Di chi è la “precedenza”.

Il sionismo è un'ideologia politica il cui fine è…:

una ideologia politica. Ok? E... Dio?

Il “piano” di Trump assomiglia al (ricorda, riecheggia) “patto” stretto, anticamente, dalla “Casa di Abramo (popolo eletto)” con “Dio”. 

L’evangelico s-fiata lungo il medesimo percorso (come parassita, però).

Ma… chi era questo “popolo eletto”.

Gli ebrei, non solo ebrei, bensì facenti p-arte del “patto”, ergo, nemmeno tutti gli ebrei. Figurati, all-ora gli “ebrei”. No? Che “fine” hanno fatto questi ebrei “speciali, primigeni, nativi, etc.”? 

Ossia, che fine ha fatto “tutto il resto”?

Il resto di Israele e i superstiti della casa di Giacobbe
Tornerà il resto, il resto di Giacobbe
Isaia 10:20-22

La popolazione che aveva composto le tribù non “scomparve” alla loro scomparsa, ma continuò ad abitare sulle terre che occupava da secoli, ma con un'organizzazione sociale di tipo differente

Abitudine, da/in cui non a caso il “temp(i)o” o Re-Seth.

Chi fa p-arte del resto

laggente

e

ben altro che... come nazisti inguattati, all’arrivo dell’Armata rossa, nella capitale Berlino, riemerge a poco a poco nello “tempo (rivelazione)” ritornando tale e quale sostanzialmente. 

Non visti, nella s-vista o “visione” AntiSistemica. 

Nacque così la leggenda delle dieci tribù “perdute”, che spiegava la sparizione dalla storia ebraica di una parte consistente delle popolazioni non con la loro esclusione e con la loro trasformazione in “altro” (cioè nei Samaritani), bensì con un trasferimento fisico da Israele verso un mitico e non specificato “altrove”, accompagnato da unadimenticanzadelle proprie origini
L’abitudine autentica (qua, così) è, però, quella del “lavaggio del cervello”, dell’auto dimenticarsi di sé: 

un “Fai…” da “te” molto particolare, talmente particolare che non esiste anche se c’è = ecco il n-uovo “stato della materia” ov-vero il terzo stato quantico dell’im-possibile (potenziale). 

Che fine hanno fatto i Maya “galattici”? Idem, senza patate. 

Chi è rimasto. Chi è il “resto”. Chi era “Giacobbe”. Chi è il l’oro “Dio”.

Il parassitismo è acuto (qua, così): impazza, va sempre di moda, è virale, ti si attacca “addosso” ch’è una meraviglia, etc. Perché? , se solo praticassi un pochetto di analogia frattale espansa, uhmvedresti “pistole fumanti” ovunque (qua, così). 

Non... complotti, bensì, il complotto (unico).

Il perché è… perché sei nell’AntiSistema = l’AntiSistema è la “pistola fumante”. Ecco perché tutto quanto deodora di “pistola fumante”. È già successo Vs continua a succedere. Sostanza. Incontestabile, ma x “te” (qua, così) è tutto da com-provare. Figurati

Ad esempio, gli “ebrei (sionisti)” sono in connessione, comunicazione, corrispondenza, etc. con “Dio”. No? Infatti:
il punto di forza dell’economia israeliana sembra essere quello dell’industria dell’alta tecnologia, in particolare elettronica e telecomunicazioni

Telecomunicazioni. Ok?

Isra-El. Elios. “Sole”. “Dio” = l’oro.

Dunque, nella descrizione di quanto accadde… la ricostruzione storica e il racconto biblico divergono:
secondo la ricostruzione storica, le popolazioni ebraiche dell'ex Regno di Israele (i Samaritani) non cessarono mai di considerarsi ebrei (se non addirittura i “soli veri” ebrei) e di praticare la religione yahwista, arrivando a convertire ad essa le popolazioni non-yahwiste deportate nel loro territorio. Esse continuavano a seguire le prescrizioni mosaiche sulla base del testo del Pentateuco, si consideravano discendenti dirette di Abramo e quindi eredi del suo patto allo stesso titolo dei Giudei, e arrivarono a costruire sul Monte Garizim un proprio Tempio per venerarvi Dio
secondo il racconto biblico, invece, l'ex Regno di Israele fu totalmente svuotato attraverso la deportazione dalle popolazioni ebraiche (la cui sorte fu quella di essere, appunto, “tribù perdute”, svanite nel nulla); al loro posto furono mandati popoli “stranieri”. La conversione degli stranieri al culto di Dio non ne fa assolutamente degli ebrei, dato che essi non discendono da Abramo e non hanno quindi ereditato l'alleanza che Dio ha stretto esclusivamente coi suoi discendenti. Solo i Giudei sono “veri” ebrei, e solo il culto del Tempio di Gerusalemme è legittimo. Oltre a ciò lo stesso yahwismo samaritano è per lo meno dubbio, essendo aperto da parte giudaica ad accuse di sincretismo, quando non addirittura di idolatria pura e semplice…

Ok? Il “buon samaritano”.  

Come ti districhi in un simile ginepraio, dove “tutto fa brodo” e contemporaneamente la “ricetta per il brodo” è una esclusiva di qualcuno, alla faccia degli altri? 

Il “resto” è il parassita, oppure è il parassitato.

Innanzitutto, “arrivi dopo”, nel senso che ritrovi tutta una “letteratura” che la fantascienza non le porta nemmeno le ciabatte, discutendo del nulla assoluto, sulla base di ipotesi e “forse”, che la “comunità più alla moda” conviene o meno e, quindi, ha sempre “ragione”. 

Mentre a “te” non rimane che aderirvi oppure… assumere i panni del “cane sciolto”. Perché tale “magnetismo” è in forza all’autorità sionista o “ebraica”. Perché possono comportarsi come meglio credono, nella totale impunità. Perché… non è mai una domanda se (se) ci sei, se sei Te o perlomeno “te” ma “avendo mangiato la foglia (sostanzialmente)”. 

Perché qualcuno può! Perché il “resto” non può! 

Oppure, il “resto” è chi può e a “te” tocca di auto resettarti continua-mente, sempre (qua, così).  

Il “resto” di quello che rimane, chi è.

In Highlander, “ne rimaneva solo uno”. Mentre il famoso motto recita(va): uno per tutti, tutti per uno”. Uhm

Ci sei? 



La gerarchia di-mostra e rivelaDio”: 

tale compresenza la “evochi” attraverso il sostanziare, che non è lo “spirito”, bensì… il contestualizzare i fatti alla luce della Verità, che è persino logica (ma guarda un po’).

Continua…


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3877
prospettivavita@gmail.com


giovedì 5 settembre 2024

Corrente.


Come il non solo “conto”.

La “corrente” è passata dall’essere quella di un corso d’acqua, che veniva utilizzato per…, al famoso “flusso di elettroni” che invisibilmente si auto trasporta per “volere superiore” = ancora il riflesso (verità) della schiavitù dis-umana (qua, così). Non solo; tale “vettore elettrifrizzante” funziona anche, ta-dah… “senza fili”.

“Bè, è stato divertente!
È stato… elettrifrizzante!
Elettrifriche?
Elettrifrizzante! È una parola che ho creato io: qualcosa che ti elettrizza e ti fa sentire contemporaneamente… vivo! Yawn, ora però credo sia ora di andare a nanna…
Già, yawn, anch'io…”.
Madagascar

La “sinestesia de noantri” te la dice tutta. Cosa? Bè, quel “niente” che ti ha ma, appunto, “ma da gascar i pall”. Quanta sofferenza. Dove

Nell’AntiSistema, che “va” proprio a tal… benzina (lavoro-denaro).

Sì, potrebbe funzionare anche diversa-mente, eppure tant’è che te lo becchi in questa salsa o versione, laddove ti attacchi ogni volt-a, e tiri a campà, auto ritenendolo perfettamente nor-male (qua, così).


La riflessione di oggi è codesta:

la “corrente elettrica” è, da qualche secolo (diciamo così), la fonte principale (unica, diciamo così) di alimentazione della società “moderna”
poiché tutte le fonti altre sono state, per così dire, “acquietate”
ergo
togliendo oppure “eliminando tale costante dall’equazione
che (ti) succede(rebbe)?

Uhm. Ancora una volta, l’ennesimo Re-Seth. 

giovedì 22 agosto 2024

Animali, è-voluto e… trasformazione.


In “Maltese”, la fiction, la decodifica del “mistero” avviene quando il Commissario “mangia la foglia” = si rende conto che l’unica foto, ritrovata nello schedario - trafugato - dell’amico eliminato dalla “mafia”, riporta in sé la traccia portante per seguire la pista della verità, ovvero, la consapevolezza passa dal chiedersi “chi ha scattato quella foto”, piuttosto che ruotare attorno al “capire cosa è ritratto nella foto”. Ok? Ecco ancora una volta il non lineare = la sostanza, ergo, la verità “in codice”: 

tutto ciò che conta, persino (qua, così).

La foto è stata scattata dachi? Quella è la prova, la pistola fumante. Certo, unitamente ai puntini già messi insieme sin dall’inizio della vicenda.  Ora, insistere a guardare e a cercare di capire qualcosa, cosa rappresenta se… è fine a “se stesso”; se è come auto trincerarsi nella rivelazione. Facile: 

è la consueta trappola che x “te” (qua, così) non esiste; seppure c’è.

“Seconda stella a destra, questo è il cammino
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da Te
porta all'isola che non c'è…”.
Edoardo Bennato

No? Sostanza. E, ancora…

“Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è…”.

Bennato confonde i termini, anche se già va bene come “decriptazione”:

la strada la trovi da Te, porta all'isola che non c'è…
non può esistere un'isola che non c'è…

Allora, inverti la “prospettiva”, nella sostanza:

non può esserci (perchè?) un’isola che non esiste (per chi?).

giovedì 8 agosto 2024

L’anno che av-verrà.


Cicli-cit(t)à (portali)

“L'anno vecchio è finito, ormai
ma qualcosa ancora qui non va…
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando…”.
Lucio Dalla

La “televisione” ha detto… (augh!).

“L’anno che sta arrivando
tra un anno passerà.
Io mi sto preparando
è questa la novità…”.
Lucio Dalla

Cicli. Sempre quello: l’oro. 

Tale “ferma” abitudine (qua, così) = illo “tempo”. Lo scandire degli strappi di pelle, in questo “inferno”: nell’AntiSistema. Lo puoi oramai persino… vedere. Ad esempio, vedi Gaza… e poi, muori! Mentre presso l’entità sionista, la “televisione” annunzia sondaggi ad arte, relativi alla liceità di poter “deflorare terroristi”, da parte dello esercito. Uhm

La maggioranza vota x il “”. Apperò! 

Che classe sti “ebrei”. Mentre la “Inghilterra” fa i conti con il piano Dem di trasformarla in “guerra civile” ma a parti invertite:  

con gli inglesi che vengono “discriminati” sia dai “migranti” che dalla “polizia” che dall’ennesimo “governo”, nonostante l’ultima non sorprendente tornata elettorale. 

E gli hooligans, che ne pensano?
Sempre, troppo ubriachi per...?
Oppure, oramai... migrantizzati sino al midollo? Bah!

Sembra, d+... cgi (al solito).


A proposito: anche l’attuale “primo ministro” è un as-soldato. Oppure, le “mosche” gli sono già entrate nella testa. O, ancora, può essere stato “sostituito”, anche se non… destituito (questo x la “opinione pubblica”).

lunedì 18 marzo 2024

Fare.


Farti su. Incarta e porta a casa

IlVerbo”. Uhm. “Fare…” è un verbo

La lingua parlata è fatta anche di verbi, che sono un po’ come gli ingranaggi per s-muovere qualcosa o “trasmettere” movimento.

“Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli… conoscerete la verità e la verità vi farà liberi…”.
Gesù - Giovanni 8,31-42

Dunque:

chi era (è) “Gesù”? Al solito, una funzione. 

Nella fattispecie: la verità. “In verità, vi dico...”. No?

L’uomo non era (è) che la relativa “incarnazione”. E questa è la “cre-azione” o la “c-reazione”. Al fine di “seguirti o accompagnarti”, come “Spirito Santo” o “Anima” o “Angelo Custode” o “Etere”, etc. etc. etc. qualcosa che funziona e che deve funzionare sempre, poiché p-arte del funzionamento I-Ambientale, “è sempre assieme a Te”, non importa se (qua, così) sei “te”. 

Questa è la “connessione”, da cui la corrente elettrica, la Rete, Internet, il wireless, i Media, le telecomunicazioni, la scuola, etc. etc. etc. Non solo:

anche il sentire ed il “sentire”, il vedere ed il “vedere”, la lingua e la “lingua”, l’arte e gli arti, etc. etc. etc. 

Ogni organo fisico è agganciato alla versione di Sé “superiore”, ovvero, sempre più vicino alla verità. Mentre ogni livello è sempre sostanziale, non visto che è la fedele riproduzione della verità. La differenza è non lineare, dato che la manifestazione fisica comporta la solidificazione della verità = la verità diventa la “verità” per almeno 2 motivi portanti. 

Uno è lineare. L’altro è non lineare. 

1- la manifestazione materiale riproduce la verità condensata, come se fosse un’opera artigianale, una statua di marmo che riproduce la scena (da decodificare però nella sostanza, poiché la scena può menarti per il naso se non ci sei). 2- la manifestazione materiale distorta o curvata o im-piegata (poiché Te sei “te” nell’AntiSistema) riproduce la verità ma rivelandola by eco-dominante, che è e rimane in proiezione alterando il segnale portante della verità. 

Ossia, la verità “discende (diciamo così)” e si condensa, creando materia, manifestandosi fisicamente. Meglio: manifestandosi, perché le regioni più dense dello Spazio Sostanza tendono come a “scolpire” il flusso auto informativo, conferendogli la f-orma e, in tal modo, mantenendo inalterato il rapporto “informazione contenuta = verità”. Così che sia sempre potenziale ripercorrere ogni passo anche al contrario, ovvero, risalendo la “corrente”.
Non a caso anche nella lingua scritta e parlata rimane assodato il connubio sostanziale:

forma (manifestazione piena, fisica, materiale)
orma (traccia auto informativa relativa alla manifestazione terrena).