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giovedì 5 settembre 2024

Corrente.


Come il non solo “conto”.

La “corrente” è passata dall’essere quella di un corso d’acqua, che veniva utilizzato per…, al famoso “flusso di elettroni” che invisibilmente si auto trasporta per “volere superiore” = ancora il riflesso (verità) della schiavitù dis-umana (qua, così). Non solo; tale “vettore elettrifrizzante” funziona anche, ta-dah… “senza fili”.

“Bè, è stato divertente!
È stato… elettrifrizzante!
Elettrifriche?
Elettrifrizzante! È una parola che ho creato io: qualcosa che ti elettrizza e ti fa sentire contemporaneamente… vivo! Yawn, ora però credo sia ora di andare a nanna…
Già, yawn, anch'io…”.
Madagascar

La “sinestesia de noantri” te la dice tutta. Cosa? Bè, quel “niente” che ti ha ma, appunto, “ma da gascar i pall”. Quanta sofferenza. Dove

Nell’AntiSistema, che “va” proprio a tal… benzina (lavoro-denaro).

Sì, potrebbe funzionare anche diversa-mente, eppure tant’è che te lo becchi in questa salsa o versione, laddove ti attacchi ogni volt-a, e tiri a campà, auto ritenendolo perfettamente nor-male (qua, così).


La riflessione di oggi è codesta:

la “corrente elettrica” è, da qualche secolo (diciamo così), la fonte principale (unica, diciamo così) di alimentazione della società “moderna”
poiché tutte le fonti altre sono state, per così dire, “acquietate”
ergo
togliendo oppure “eliminando tale costante dall’equazione
che (ti) succede(rebbe)?

Uhm. Ancora una volta, l’ennesimo Re-Seth. 

giovedì 22 agosto 2024

Animali, è-voluto e… trasformazione.


In “Maltese”, la fiction, la decodifica del “mistero” avviene quando il Commissario “mangia la foglia” = si rende conto che l’unica foto, ritrovata nello schedario - trafugato - dell’amico eliminato dalla “mafia”, riporta in sé la traccia portante per seguire la pista della verità, ovvero, la consapevolezza passa dal chiedersi “chi ha scattato quella foto”, piuttosto che ruotare attorno al “capire cosa è ritratto nella foto”. Ok? Ecco ancora una volta il non lineare = la sostanza, ergo, la verità “in codice”: 

tutto ciò che conta, persino (qua, così).

La foto è stata scattata dachi? Quella è la prova, la pistola fumante. Certo, unitamente ai puntini già messi insieme sin dall’inizio della vicenda.  Ora, insistere a guardare e a cercare di capire qualcosa, cosa rappresenta se… è fine a “se stesso”; se è come auto trincerarsi nella rivelazione. Facile: 

è la consueta trappola che x “te” (qua, così) non esiste; seppure c’è.

“Seconda stella a destra, questo è il cammino
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da Te
porta all'isola che non c'è…”.
Edoardo Bennato

No? Sostanza. E, ancora…

“Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è…”.

Bennato confonde i termini, anche se già va bene come “decriptazione”:

la strada la trovi da Te, porta all'isola che non c'è…
non può esistere un'isola che non c'è…

Allora, inverti la “prospettiva”, nella sostanza:

non può esserci (perchè?) un’isola che non esiste (per chi?).

giovedì 8 agosto 2024

L’anno che av-verrà.


Cicli-cit(t)à (portali)

“L'anno vecchio è finito, ormai
ma qualcosa ancora qui non va…
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando…”.
Lucio Dalla

La “televisione” ha detto… (augh!).

“L’anno che sta arrivando
tra un anno passerà.
Io mi sto preparando
è questa la novità…”.
Lucio Dalla

Cicli. Sempre quello: l’oro. 

Tale “ferma” abitudine (qua, così) = illo “tempo”. Lo scandire degli strappi di pelle, in questo “inferno”: nell’AntiSistema. Lo puoi oramai persino… vedere. Ad esempio, vedi Gaza… e poi, muori! Mentre presso l’entità sionista, la “televisione” annunzia sondaggi ad arte, relativi alla liceità di poter “deflorare terroristi”, da parte dello esercito. Uhm

La maggioranza vota x il “”. Apperò! 

Che classe sti “ebrei”. Mentre la “Inghilterra” fa i conti con il piano Dem di trasformarla in “guerra civile” ma a parti invertite:  

con gli inglesi che vengono “discriminati” sia dai “migranti” che dalla “polizia” che dall’ennesimo “governo”, nonostante l’ultima non sorprendente tornata elettorale. 

E gli hooligans, che ne pensano?
Sempre, troppo ubriachi per...?
Oppure, oramai... migrantizzati sino al midollo? Bah!

Sembra, d+... cgi (al solito).


A proposito: anche l’attuale “primo ministro” è un as-soldato. Oppure, le “mosche” gli sono già entrate nella testa. O, ancora, può essere stato “sostituito”, anche se non… destituito (questo x la “opinione pubblica”).

lunedì 18 marzo 2024

Fare.


Farti su. Incarta e porta a casa

IlVerbo”. Uhm. “Fare…” è un verbo

La lingua parlata è fatta anche di verbi, che sono un po’ come gli ingranaggi per s-muovere qualcosa o “trasmettere” movimento.

“Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli… conoscerete la verità e la verità vi farà liberi…”.
Gesù - Giovanni 8,31-42

Dunque:

chi era (è) “Gesù”? Al solito, una funzione. 

Nella fattispecie: la verità. “In verità, vi dico...”. No?

L’uomo non era (è) che la relativa “incarnazione”. E questa è la “cre-azione” o la “c-reazione”. Al fine di “seguirti o accompagnarti”, come “Spirito Santo” o “Anima” o “Angelo Custode” o “Etere”, etc. etc. etc. qualcosa che funziona e che deve funzionare sempre, poiché p-arte del funzionamento I-Ambientale, “è sempre assieme a Te”, non importa se (qua, così) sei “te”. 

Questa è la “connessione”, da cui la corrente elettrica, la Rete, Internet, il wireless, i Media, le telecomunicazioni, la scuola, etc. etc. etc. Non solo:

anche il sentire ed il “sentire”, il vedere ed il “vedere”, la lingua e la “lingua”, l’arte e gli arti, etc. etc. etc. 

Ogni organo fisico è agganciato alla versione di Sé “superiore”, ovvero, sempre più vicino alla verità. Mentre ogni livello è sempre sostanziale, non visto che è la fedele riproduzione della verità. La differenza è non lineare, dato che la manifestazione fisica comporta la solidificazione della verità = la verità diventa la “verità” per almeno 2 motivi portanti. 

Uno è lineare. L’altro è non lineare. 

1- la manifestazione materiale riproduce la verità condensata, come se fosse un’opera artigianale, una statua di marmo che riproduce la scena (da decodificare però nella sostanza, poiché la scena può menarti per il naso se non ci sei). 2- la manifestazione materiale distorta o curvata o im-piegata (poiché Te sei “te” nell’AntiSistema) riproduce la verità ma rivelandola by eco-dominante, che è e rimane in proiezione alterando il segnale portante della verità. 

Ossia, la verità “discende (diciamo così)” e si condensa, creando materia, manifestandosi fisicamente. Meglio: manifestandosi, perché le regioni più dense dello Spazio Sostanza tendono come a “scolpire” il flusso auto informativo, conferendogli la f-orma e, in tal modo, mantenendo inalterato il rapporto “informazione contenuta = verità”. Così che sia sempre potenziale ripercorrere ogni passo anche al contrario, ovvero, risalendo la “corrente”.
Non a caso anche nella lingua scritta e parlata rimane assodato il connubio sostanziale:

forma (manifestazione piena, fisica, materiale)
orma (traccia auto informativa relativa alla manifestazione terrena).