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mercoledì 26 novembre 2025

Iter e reti.


Un po’ come salta Vs atlas = vai Oltre all’evidenza, anche nella f-orma di c®edo.

L'atlante delle nuvole (Cloud Atlas) è un romanzo… (da cui anche il relativo “film”). 

6 storie “intrecciate”. 

Cloud = una rete di server remoti accessibili tramite Internet che consente di archiviare dati e utilizzare servizi (come software, database e risorse di calcolo) senza doverli memorizzare o installare localmente su un proprio dispositivo. In parole semplici, si accede a file e programmi online, da qualsiasi dispositivo e ovunque, grazie a una connessione Internet…
Atlas = in senso figurato, può indicare una persona che sopporta un peso enorme
Gli “antichi” avevano paura che “il cielo cadesse loro in testa”. Uhm.

Naturale Vs artificiale: nella c®eazione? Uhm

Si vede il... marsupio?

Il cloud ti “dice”, nella sostanza, che a livello locale (“te”) non ci sono “risorse (poteri speciali)”, però“se hai una connessione internet”,

No?
Puoi attingere al potenziale (contemporaneo), in qualcosa che funziona.

Che cos’è questa “connessione”? Devi essere “acceso (esserci)”, che significa essere conscio, ricordare, accorgerti nella sostanza di/che… Cosa

Del “nulla” che ti ha ma “niente” (qua, così). 

Tokyo, 2029: il mondo è completamente informatizzato, gran parte della popolazione del pianeta è composta da individui che hanno impianti cibernetici o che sono dei robot completi, e le varie nazioni sono ancora in lotta tra di loro…
Ghost in the Shell

La rete come estensione della mente: gli innesti nel cervello permettono la comunicazione diretta e l'accesso alla rete, trasformandola in un'estensione della mente umana…

Gran parte della popolazione del pianeta è composta da individui che hanno impianti cibernetici o che sono dei robot completi...la rete come estensione della mente... (sostanzialmente, già nel 2025 è come nel 2029).

Che cos’è essenzialmente il concetto di Akasha?

Cosa compie lo “operatore” in Matrix? E cosa indica il “codice” nel medesimo “film”? Ora

cos’è la “anima” o lo “spirito” o la “energia”? 

E la “magia”? Che differenza insiste con la… tecnologia? Ne vuoi ri-uscire, una volta per tutte! La creazione ha generato questa f-orma di tutto = il “tutto” che c®edi di conoscere e sapere (qua, così). 

Alias, è proprio il (qua, così) ad essere stato concepito e poi realizzato. Non solo “Trump” sa come “far accadere le cose…”. Ci sei

Cosa rappresenta “Dio”? E un hacker?

Cos’è la rêverie, osservata in Westworld?

Quando qualcosa funziona, perché dovrebbe avere una spiegazione “scientifica”? Qualcosa che funziona, funziona

troverà origine in un “momento” iniziale, che ora ti sfugge, poiché rivelato.






Un “attimo”, in leva, molto simile al concetto auto fuorviante di “Big Bang”, che studi a scuola ed allatv, usualmente, nell’AntiSistema, che è tutto, seppure “tutto”: 

x “te” è tutto (ovviamente). 

Ciò che si annida “prima” è Oltre alla “tua” portata (qua, così): come se sopravvivessi in un mondo sempre avvolto dalle nebbie eterne. Ma, quando interviene una squadra antisommossa (sic), non usa forse i lacrimogeni?

Dunque? 

Cos’è la “selva oscura(ta)” che Dante (ti) narra da mo’ ma “niente”? Lo “inferno” a cosa ammonta nella sostanza, se l’Atlas (“te”) deve sobbarcarsi il lavoro abnorme di sostenere la “volta celeste”, per punizione? Il Cloud non esiste anche se c’è. Come la “Rete”, che non vedi però sai poterci contare (se riesci a connetterti). 

Tutto questo cosa ti segnala, manco fosse una “spia” automatica all’interno del veicolo che guidi, considerandolo tuo? L’analogia frattale espansa sostanzia la frattalità espansa = ? Al fine di…, come devi essere? Devi esserci!

Innanzitutto; nella condizione di…:
essere in procinto di ritornare a Te
oppure
essere Te.

Ergo
C’è un “premio” quando ti accorgi sostanzialmente. Qualcosa che ottieni anche “solamente” compiendo il primo passo = verso di Te è già Te, anche se sei ancora “te” (qua, così). Perché “la tua fama ti precede”, come l’aura in Dragonball. 


E... come il concetto di “evento futuro”, che può già essere “analizzato, sentito, soppesato” ancora prima di vivere l’evento, in quanto che il “campo” ti precede, entrando in contatto con quello dell’evento, nel cosiddetto “futuro”, di modo che puoi già “sapere (sentire)” cosa succederà e, di conseguenza, puoi decidere diversamente saggiando il terreno continuamente.

Cos’è un test chinesiologico? Nella sostanza, please. 

“Senza l’inferno, il paradiso non ha significato…”.
Sandman

Questo perché (qua, così) “te” sei “ignorante a bestia!”.
E la Verità, pur di informarti:
viene im-piegata per manutenere lo inferno (AntiSistema).

Sei “te” il f-autore del:
per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno...
(l'è-voluto l'oro, ovviamente).

Eppure, sei all’inferno ma… ti sei talmente auto abituato, adattandoti di conseguenza che “ti ci vogliono le prove per dimostrarlo”.

Non ti basta il “come sopravvivi”. 

Perché (qua, così) lo fan tutti = de che. Il binomio lavoro-denaro (inflazione, debito), comporta la rottura del complesso in cui risiedi (no; non la casa in mattoni). Alfine tendi a morire. E fai di tutto pur di ritardare tale “destino”, a cui sai non poterti in nessun modo, opporre/evitare. 

Alias, lo accetti. L'iter passa in cavalleria. 

Lo sai che devi morire. Non sai quando ma sai che “un giorno” morirai, come muoiono tutti. Uhm. Il fatto che dagli anni ’80 sia stato introdotto, sviluppato e manifestato il “concetto” di obsolescenza programmata, … non ti dice proprio niente? Perché una volta “Zoppas li fa e nessuno li distrugge…”. Mentre, ora, “devi cambiare il forno guasto, che problema c’è, ci siamo noi a sostituirtelo...”

Non si ripara più niente. 

Mentre, ancora qualche decade fa, le persone erano abituate ad “arrangiarsi” = ? Cosa è andato perduto? Di più: ti rendi conto che sei come un dispositivo programmabile, ad hoc e soprattutto da remoto? Eh, quante “domande” oggi.

Vedi che non sono domande. È un “test”. 

“Questa è la mia dimora. La sede del mio potere. Qui la realtà si conforma al mio volere…”.
Sandman

Visit-attore (entry point)

Or male, sei nel (qua, così): nella f-orma auto incantesimale che non esiste; c’è, come il relativo (assoluto) Signore, che gioca sempre in casa, tanto che fa il brutto ed il cattivo “tempo”. 

Sei nell’AntiSistema.

In ciò che reputi essere il “campo vitale” in cui sei nato, senza chiedere niente a nessuno, nemmeno ai “tuoi” genitori, che si stavano divertendo e ops:

ti sei manifestato “te” (qua, così). 

Sei caduto in una imboscata, in-somma. Risucchiato (qua, dentro). Hai presente quando i neri rapivano i “fratelli” neri, in Africa, al tempo della schiavitù evidente? Nei porti, aspettavano le navi, in attesa della merce a domicilio, pagata con pecunia inventata dal “nulla”, in cambio di organismi vitali ancora “buoni per…”. Attendevano, gli schiavisti colonialisti, che fosse loro consegnato il carico da trasportare oltreoceano. 

Ecco. È “uguale”, nella sostanza.

I genitori ti attirano, in qualche modo, portandoti in tale vortice, passando per una sorta di “tunnel” che da una parte è invisibile, mentre via via percorrendolo diventa fisico, materiale, forma, “luce”, exit = entry point (qua, così).

L’iter passa per le reti, che sono la Rete; proprio come “pescando non solo anime”.

Come i “fantasmi” che solcano l’oceano ne’ I pirati dei caraibi. Qualcosa che va da qualche parte, in direzione opposta a quello che hanno fatto per tutta la “loro” vita AntiSistemica. Il viaggio di ritorno è diverso da quello di andata: devi passare da/per “Caronte” per raggiungere il luogo di raccolta (il magazzino di Westworld). 

Una sorta di purgatorio, per la verità. Mentre lo inferno è sia la vita terrena che nella sostanza la relativa estensione, ove “nemmeno la morte ti separa dallo scopo (l’oro)”. 


Nel 1913, Steiner si distaccò definitivamente dalla massoneria e fondò il movimento dell'antroposofia… Ergo, cos’è la “massoneria”? Se il “movimento” di Steiner, sigla l’uscita dalla massoneria s-conosciuta, il relativo iter è ancora nella sostanza ciò che anima ma non riconosci, “riconoscendo la massoneria”. Dunque, lo “illuminismo, positivismo, ogni-ismo, etc.” che cos’è se non ancora “massoneria”. 

Ok

Tutto è as-servito (qua, così): anche la “massoneria”. L’antroposofia è il proseguimento “s-ec-olare” della “massoneria” rivelata, in maniera tale che “niente” = sempre (qua, così). Parassitando la massoneria, il vascello affonda e tutti i topi fuggono via, af-fondando altro.

Le reti costituiscono l’iter = la Rete. 

Ciò che non puoi mai mettere in dubbio in quando che… non ti accorgi sostanzialmente “una volta per tutte”. E allora “samba” = è già successo e se non lo “fermi”, … continua a succede-Re come “natura crea”. 

È una strategia oltremodo anzitempo, perfetta (se non ti rendi conto definitivamente, alias, se non ti decidi in toto poiché sei ritornato il tuo faro assoluto). 

Continua a succede-Re = ad esempio...

Anatolij Borisovič Čubajs… (nato il 16 giugno 1955 da padre russo e madre ebrea)… è un economista e politico russo, ritenuto il padre delle grandi privatizzazioni statali fatte in Russia nei primi anni novantasotto il governo di Boris El'cin che gli affidò la direzione dell'economia

Perché Eltsin gli “affidò” tale incarico? Uhm:

dopo le dimissioni da vice primo ministro nel gennaio 1996, Čubajs ha gestito la campagna di rielezione di Boris El'cin. A questo punto, secondo i sondaggi dell'opinione pubblica, il grado di approvazione di El'cin era sceso a circa il 3%. Čubajs fondò la Civil Society Foundation e il Campaign Analytical Group di El'cin, che divenne una parte della Fondazione. Il gruppo ha aiutato El'cin a riguadagnare popolarità e vincere la rielezione nel secondo turno delle urne il 3 luglio 1994, conquistando il 53,82% dei voti

Ok? Un po’ come per “Biden”, a posteriori = qualcosa che funziona, funziona, sino a quando funziona, ossia, sino a quando non mangi la foglia sostanzialmente. Le elezioni sono da mo’ truccate, innanzitutto “potendo plasmare la platea degli elettori”. 

Nel 1987, Čubajs era diventato l'organizzatore del club Perestrojka di Leningrado, la cui missione era quella di promuovere e discutere le idee democratiche tra l'intellighenzia locale (un globalista fatto e finito = uno dei molti che hanno tradito la Patria ma “niente”).

Alla fine del 1990, l'economista Vitalij Najšul propose l'idea di utilizzare i voucher per facilitare la privatizzazione di massa in modo da trasformare l'Unione Sovietica in un'economia di mercato. Čubajs ha criticato fortemente lo schema all'epoca, citando l'inevitabile disuguaglianza e le tensioni sociali che ne deriverebbero se implementate come suggerito. Ironia della sorte, solo diversi anni dopo Čubajs sarebbe poi diventato il campione dello stesso concetto

Il non lineare è l’ennesima specialità della casa.

Questo programma di privatizzazione fu successivamente oggetto di pesanti critiche. Mentre la maggior parte dei cittadini russi ha perso i propri risparmi in poche settimane, alcuni oligarchi sono diventati miliardari arbitrando la grande differenza tra i vecchi prezzi interni delle materie prime russe e i prezzi prevalenti sul mercato mondiale. Le persone che hanno beneficiato di questo arbitraggio sono diventate note come “cleptocrati”… perché hanno nascosto miliardi di dollari in conti bancari svizzeri piuttosto che investire nell'economia russa

Una storia vecchia quanto questa versione del mondo (qua, così).

Čubajs ha partecipato alla sessione del Gruppo Bilderberg a Turnberry, in Scozia, nel 1998… (ovviamente).

Con il decreto Nr. 1400 “Sulla riforma costituzionale nella Federazione Russa…”, Boris Eltsin il 21 settembre 1993 scioglieva il parlamento:

e fu golpe…

Il Paese 404 venne formalizzato, sfogliando la “cipolla” russa, petalo per petalo, sino ad arrivare ad oggi: con il nazismo “democratico” che ha alle spalle l’intero complesso occidentale mondiale e tutta la clientela mondiale!

L’Idra ha parassitato lo Shield; te lo hanno “detto” anche nei “film” con i vecchi supereroi (ora mandati in pensione, ad eccezione dei voltagabbana). 

L’iter è sempre lo stesso, essendo costantemente (qua, così), in casa del “Signore”, ove ritrova il massimo della “forma”, drenando tutto quello che occorre dal relativo creato, potendo contare sull’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) o “Genio” frattale espanso che “Comanda Padrone…”. 

L’oro… è il pilota-Re della Rete (qua, così). 

Non è sgrammaticato: è la verità! La “Nato” è arrivata alle porte russe, dopo aver “firmato” che non lo avrebbe mai fatto: dopo che il “pericolo rosso” era scemato con la fine della Urss. Serviva! È il di-segno dei “tempi”: la “Russia” è il boccone del Re (non sotto alla montagna, ma sottodomino).

Il dopo “Putin” costituirà il “lauto pasto” che i Bravi o Proci “politici russi” offriranno su un piatto d’argento ai “democratici globalisti occidentali”… Non che “Putin” sia il baluardo russo: essendo l’artefice dell’indebolimento dell’esercito russo, continuando a combattere contro un assieme in via di sfaldamento e ricostituzione programmata (qua, così). 

Un discorso del tutto sottodomino, ovvio. 

Dato che all’ecodominante nulla tange se (se) non viene messa in luce la relativa com-presenza “ombra”, causa della f-orma AntiSistemica applicata in toto ma “niente” = nel divide et impera de noantri, ove “te” ti venderesti anche la madre, in cambio di “una fortuna”. 

“Lo giuro... sull'altro lato del cielo...”.
Desiderio

Ci sei?

“La sua (Fabrizio Fiorini) analisi è tanto lucida quanto impietosa e non si appunta tanto sui giudizi o pregiudizi del mondo esterno – tutto sommato di scarso rilievo o stanche ripetizioni di luoghi comuni – quanto sui mutamenti che sono avvenuti e avvengono al suo interno. Mutamenti che assumono il carattere di vere e proprie metamorfosi genetiche che, per un verso portano la Libera Muratoria ad assomigliare ad un Club Service senza esserlo e, per un altro, a far propri gli stili e i comportamenti di partitini politici, privi di reali poteri e, soprattutto, privi di scrupoli…”.
Claudio Bonvecchio

Si legge “parassitismo applicato”, ad opera degli “eletti”aschenazi(s)ti. 













Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4084
prospettivavita@gmail.com


lunedì 24 novembre 2025

Boom.


Quando “non sei né carne né pesce”, cosa sei. 

Se sei “italiano” e contemporaneamente “hai origini straniere (non importa quali)”, cosa sei. Sei un s-oggetto utile a distruggere le tradizioni dei due Paesi. Ok? La memoria storica se ne va, attraverso “te” (qua, così). La sostituzione etnica non è una novità a livello di “storia (deviata)”. 

Qualcosa che funziona, infatti, viene sempre utilizzato.

Così come l’analfabetismo funzionale. “Tutto fa brodo” quando non esiste ma c’è uno scopo rivelato. Dunque, sei passato dal concetto di “esclusivo” a quello di… “inclusivo”. 

Una volta sentivi pubblicità relative al tal luogo assolutamente esclusivo = non poteva entrare chiunque, alias, se riuscivi ad entrare lì, … eri un “figo”.

Oggi senti pubblicità opposte: se la tal palestra non è inclusiva, bah… è out! Te pare? Perché continui ad essere succube di tutto quello che passa per lo “con-vento” AntiSistemico. Perché è già successo. Cioè, la “vita” che stai utilizzando è il frutto di un “momento” che fu, ma che non se ne è mai andato via sostanzialmente. Ergo, sopravvivi. Ergo, continua a succedere. Ergo, sei nell’AntiSistema

Amen-Ra. Amon-Re. Re-Seth. Qu-El Thot: q.b. 

Tanto che, “niente”: “sai quello che sei (qua, così)”. Quello che “serve”. A chi? A l’oro. Se ti piace, chiamali “Dio”. Oppure, “Diavolo”. In-tanto, non v’è alcuna differenza sostanziale tra poliziotto buono e/o cattivo

Ci sei?

Il “boom” è sonico = qualcosa che supera qualcosa, risuona in maniera esclusiva: boom! L’inclusione è rimanere (qua, così) senza nemmeno rendertene conto sostanzialmente. Pensa che prima del “2020”, l’inclusività “era cosa buona e giusta”, che rimaneva irrisolta causalmente. 

Così come ogni “crociata”, del resto, lo è sempre “sulla carta”. 

Seppure c’è un problema, dunque, lo stesso viene sempre strumentalizzato ad hoc, al fine di continuare ad auto manutenere sempreverde lo scopo. Il d l’oro (qua, così). Il problema, va da sé, è quindi è-voluto: creato ad arte, al fine di avere continuamente una testa di ponte in leva utile per continua-Re a succedere ma “figurati!”. Pensa:

c’erano gli schiavi (ora “lavoratori” salariati con una trovata fantasiosa ed esclusiva: il denaro)
il problema diventò superare la schiavitù
una questione che venne decisa dagli “esperti”
di certo non da “te”
ergo
dalla padella alla brace è un attimo
dal momento che è già successo una “prima volta”
e… ciaone.

Il problema “serve” per intervenire provvidamente e maturare “fiducia” da parte dellaggente (qua, così), sempre senza nemmeno gli occhi per… accorgersi essenzialmente. 

Al problema segue la “soluzione” = qualcosa che, poi, dà luogo ad un altro problema. Ed alla via (così, qua), ove… puoi consultare l’oracolo sul “tuo” smartphone e sapere “che tempo farà” il giorno dopo, oppure per sapere se oggi pioverà alle 17. 

Wow.

Ti senti bene, quando hai il “dato”, perché… ti fidi dei vari servizi che sono tutti attorno a “te” (qua, così). Ergo, la “scienza” ti sta aiutando a vivere una vita “migliore”. Lo senti il nodo scorsoio che ti si auto stringe al collo? Più gongoli e più soffochi. Meno gongoli e più soffochi. Come

Sì: nell’AntiSistema sei “destinato” a… morire. 

Cioè? Cosa significa = non esiste ma c’è un “programma” simile. Cosa vuole dire? , è la “tua” genetica. No? Infatti, sei auto caratterizzato dal “sapere”... che gli “esperti” rilasciano, in cambio di “denaro”. Un po’ come un impianto per la climatizzazione, oppure un qualsiasi albero. Vedi che il “sapere esperto” è oramai anche rilasciato “a gratis”:

in internet trovi un po’ tutto quello che ti “serve”. A far che? Uhm. A scegliere sempre fra…, anche se l’informazione è controversa, nel senso che un “esperto” ti dice bianco ma (ma) contemporaneamente un altro ti dice “nero”. 

Ma come ca! 

Pensa che, se ri-cerchi meglio, ti troverai ben presto alle prese anche con coloro che ti dicono “grigio”. 

La fuzzy logica non è mica una stupidata, dal momento che anche il movimento Lgbtech “se ne riesce da lì”. Nessun genere = tutti i generi del mondo. E quindi

Come (ti/si) aprono la via all’approccio dell’ibridizzazione, altrimenti.

L’ibrido “uomo-macchina” sta per presentarsi, presentandoti il conto, al fine di in seguito presentarti il “conto” (sostanzialmente). Non esiste ma c’è anche tale ambito, dopo averlo covato in termini di “fantascienza” per oltre un secolo. Il “nuovo mondo”, quando (è) pronto, viene “aperto” = rilasciato, libero di essere “scoperto”. 

Immediatamente, il “vento” spirerà proprio lungo quella via. E, non a caso, si manifesterà l’ennesimo uovo di Colombo, a cui si apriranno tutte le tasche reali, capaci di finanziare l’impresa con uomini ed equipaggiamento ad hoc. Salvo, poi, non lasciare nessuno indietro: nessun testimone vivente (qua, così). Uno spettacolo delle marionette, per chi è? Per un pubblico di marionette: laggente (“te”). 

Chi non c’è, non è sferico, non sostanzia ignorando assolutamente l’analogia frattale espansa e dunque la frattalità espansa. 

Che? “Niente”, al solito (qua, così).


Nel “fine settimana” SPS è stato inondato da una marea di visualizzazioni (farlocche), tanto che il contatore ha superato di slancio i 2 milioni. Bah!

Immagina 130000 mila visualizzazioni in circa 24 ore:

senza nessun commento
senza nessuna e-mail
senza che i singoli Bollettini registrino numeri consoni
senza che nulla sia cambiato rispetto a prima.

Ergo? Tanto rumore per nulla. SPS continua a rimanere esclusivo, seppure aperto a tutti. Un luogo (comune) isolato dal resto del contesto = guarda non caso, proprio come la Chiave di Volta AntiSistemica, alias, la l’oro com-presenza “ombra”, ossia rivelata

Sembra proprio che SPS (li) rifletta a pieno, dopo averne indicata l’id-entità. Ancora; la dimostrazione del potenziale che scorre anche in SPS, se non fosse “in casa altrui”, con qualcuno che di conseguenza può sempre fare il bello e/o il brutto “tempo”, controllando ad hoc l’intera situazione

Oppure, pensi sul serio che la Rete non faccia parte della medesima gerarchia AntiSistemica. Suvvia. Trova il modo di “crescere” una volta per tutte:

sempre, in coerenza con Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te (qua, Te, xxx).

Ed ora, rullo di tamburi… Come ti parla un “esperto”? A prescindere dal “lato” promozionale, … se ci sei, puoi sempre sostanziare l’intera situazione. Ad esempio ma causalmente, a livello di “chissenefrega chi è”, beccati questo:

buona parte del mio tempo e dei miei guadagni sono spesi in ricerca, per aggiornarmi e assicurarmi di utilizzare il meglio della tecnologia del cambiamento (una tecnologia... Ok?)
continuo a sperimentare e studiare tutto quello che nelle decine di “comunità virtuali” di discussione tematiche estere alle quali sono iscritto e partecipo produce risultati positivi agli utenti… (comunità virtuali… estere…)
l’obiettivo principale di un percorso di miglioramento personale coincide quasi sempre con l’essere più liberi. Liberi dai vincoli e dalle catene invisibili molto spesso create inconsapevolmente da noi, liberi di sentirci come desideriamo e di essere al meglio di noi stessi… (molto spesso create inconsapevolmente da noi…)
e gli strumenti appresi possono essere utili per tutta la vita. Per questo ritengo che investire in se stessi dia un valore che nessun bene esteriore potrà mai dare (il discorso è motivazionale, utile al fine di “abbonarti a vita” = nessun bene esteriore potrà mai dare…, anche se senza soldi qualsiasi “esperto” non ti darà mai nessun “servizio”, ad eccezione di tutti quelli gratuiti, utili come il due di picche).

Il controllo è tutto. La potenza senza controllo è… un golem. Senza controllo, sei una potenza sotto controllo, da remoto, in leva, altrui. 

Come gli “Usa”, ad esempio. 


Il drastico calo delle nascite in molti Paesi con popolazioni molto numerose (oltre 100 milioni) ha smentito le proiezioni delle Nazioni Unite. Le Filippine hanno cercato di limitare le nascite per anni e dopo il 2020 sono finalmente crollate. Lo stesso vale per Egitto e Messico. Tutti con un tasso di natalità inferiore del 20% o più rispetto alle proiezioni delle Nazioni Unite
Link

Ma pensa un po’ che “coincidenza”: 
dopo il 2020 sono finalmente crollate…
tutti con un tasso di natalità inferiore del 20% o più rispetto alle proiezioni delle Nazioni Unite…

I “numeri” non sono in mani tue. 

Il censimento è oramai “a campione” e… digitale = hai voglia a… Ok

Sulla Terra quanti s-oggetti ci sono? 

Di certo, non 8 miliardi. La cosa che + conta è che, ancora una volta, dipendi dalle “autorità”, anche se sei un “ribelle”. 

Dopo il “2020” cosa è successo? 

Indovina indovinello. Suvvia! Eh? Il “sistema pensionistico italiano” continuano a dirti che è sostenibile. Sì, ma nel “lungo periodo” = ?

Quando le “regole” potranno essere cambiate diametralmente, seppure rimanendo sempre nell’AntiSistema? 

, lo puoi “vedere”  essenzialmente dal “tempo” di stand-by che è trascorso fra il 1945 e, uhm, il “2020”. Quanto fa? Oltre mezzo secolo, almeno. Ergo, la popolazione che sopravvive ad un grande conflitto come quello, impara sulla propria pelle qualcosa di sostanziale, motivo per cui lo trasmette senza ombra di dubbio alla prole, la quale se ne ricorderà sempre meno, via via che le generazioni s’intercorreranno (qua, così). Risultato

Dopo il 2000, il “globalismo (che è un movimento mondiale sottodomino)” ha iniziato ad emergere platealmente, aumentando la velocità di sedimentazione della “Uè!” e dell’occidente in generale. La sovranità è stata drenata. Laggente ha sempre d+ auto dimenticato, inondata da ogni e qualsiasi “movimento de noantri”…

Nel 2050, la situazione sarà estremamente “liquida(ta)”. 

Ogni memoria del “proprio” Paese, post 1945, sarà carta straccia. Quella popolazione sarà “andata” = ecco lo “spazio di attesa”. Il Re-Seth promulgato nel “2020” è tale! Sei in un “cambiamento epocale”, ma… non nel senso che ti continuano a raccontare. Coi fondo scala (obbligatori) di “Dio” e la “scienza”, ti hanno chiuso ogni altra via verso l’Oltre

A meno che “te” non ritorni a/in Te! 

Ecco cosa occorre “Fare…”. Solo che se non ti accorgi sostanzialmente di essere nell’AntiSistema, “niente”. Non ci sarà alcun domani, nell’eterno giorno della marmotta AntiSistemico. 

Paghiamo anche gli errori del passato. I risultati di oggi risalgono a venti anni fa, a quando ci siamo adagiati sulla nostra forza... Pensando che sarebbe stato eterno per grazia ricevuta. Già allora dovevi ripensare a modelli tecnici e tattici, ma siamo stati cicale…”…

Gianluigi Buffon
Link

Il “ritardo” lo ri-paghi sempre attraverso il massimo costo: a rate, comodamente per sempre, essendo un tipo di debito che cresce esponenzialmente, essendo già successa la “tua bancarotta”. 

Te sei auto divenuto “te” (qua, così). Ricordi? Come no. 

E quando sei alle prese con la conoscenza “esperta” altrui, … paghi con la vita, che hai preso in prestito, or dunque.

Thomas Hicks… maratoneta statunitense, si mise al collo la medaglia d’oro ai Giochi di St. Louis del 1904 dopo che per due volte, lungo il tragitto, il suo allenatore gli aveva somministrato tramite iniezioni del solfato di stricnina (uno stimolante particolarmente diffuso in quegli anni che oggi, in quantità maggiori, viene usato come veleno per topi)
Link

La sua vittoria a Saint Louis 1904 nella maratona non fu limpidissima: arrivò un quarto d'ora dopo il primo atleta a tagliare il traguardo, il connazionale Frederick Lorz, il quale si scoprì avere imbrogliato e fu squalificato…

Embè! Una gara ad “altissimo livello”.
Alla faccia di De Coubertin.

Grazie ad alcuni testimoni oculari si seppe infatti che dopo circa 14 km dall'inizio della gara Lorz era salito su un'automobile guidata dal suo allenatore e con essa aveva percorso oltre 17 km. Aveva infine percorso gli ultimi 10 km a piedi, entrando nello stadio tra il tripudio della folla. Lorz venne squalificato e poco dopo radiato a vita dalle competizioni, mentre vincitore della gara fu proclamato lo statunitense Thomas Hicks…

Il più pulito c’ha la rogna (qua, così). Per questo, qualcuno ha riferito di avere “visitato lo Inferno”. No

Citius, Altius, Fortius… = più veloce, più alto, più forte…

Uhm. Chi venne dopo de Coubertin, sosteneva il concetto di “razza ariana”. 

“L'importante nella vita non è il trionfo ma la lotta. L'essenziale non è aver vinto, ma aver lottato bene…”. C’è del vero, nella sostanza. Però, come al solito (qua, così) è stato come minimo frainteso, ovviamente. 

“Le guerre scoppiano perché le nazioni si fraintendono a vicenda. Non avremo pace finché non saranno superati i pregiudizi che ora separano le diverse razze. Per raggiungere questo scopo, quale mezzo migliore se non quello di riunire periodicamente i giovani di tutti i paesi per competizioni amichevoli di forza muscolare e agilità?...”.

Divide et impera (è già successo = l’oro) Vs l’esclusione della Russia (continua a succedere = “niente”). 

E se pensi che la Russia è la “Russia”, … è il messaggio, non il messaggero. Ergo, se ci sei, sei sostanziale (applichi l’analogia frattale espansa alla frattalità espansa) e quindi non ti servono le “prove” per accorgerti essenzialmente una volta per tutte (per Te). 

Boom! Hai sentito il “rumore”?






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4082
prospettivavita@gmail.com


giovedì 30 ottobre 2025

Un matrimonio che s’ha da fare. Oppure?


“Non è possibile - mi chiedo ogni tanto - che le cose di cui siamo stati più intensamente partecipi abbiano un'esperienza svincolata dalla nostra mente, che in realtà continuino a esistere? Se è così, non sarà possibile che, con il tempo, qualcuno inventi un dispositivo con cui recuperarle?... Invece di rammentare qui una scena, là un suono, inserirò una presa nella parete e starò ad ascoltare il passato…”.
Virginia Woolf

“Che musica! Non avrebbero mai immaginato i pionieri che inventarono l'automobile che si sarebbero impossessati della nostra immaginazione, dei nostri sogni...”.
Alexander Hesketh – Rush

Uhm. Già. Proprio (così, qua)..

I “pensieri non pensati…” di Bion, sono la “ispirazione” = Haarp (ad esempio). 



La Woolf (lana + lupo = travestimento) anticipa i “tempi”, introducendo la possibilità (a livello di immaginazione, ossia, di auto preparazione dellaggente all’avvento di ciò che deve ancora venire ma che è già previsto, essendo già successo nella stessa sostanza... AntiSistemica) di… memorizzare il “passato”; non solo fotografia o video, però: uhm.

Perché, già che c’è:
“inserirò una presa nella parete e…”.

Ciò, svela la dipendenza dalla tecnologia modello Legge del Minimo, ove qualcuno detiene il fattore “scarsità”, decretando ed im-piegando persino l’immaginazione del pubblico che consegue. Nella presa, perché… l’apparecchio “necessita” di alimentazione elettrica: 

non sia mai che le cose possano funzionare e “basta”. No?

Una registrazione del passato è una memoria; “ora”, l’I-Ambiente è anche la memoria della macch-in-azione (ossia del tutto). Ergo, la memoria (Verità) ti sembra che possa essere vincolata ad una qualsiasi forma “energetica”, dovendo esserci = funzionare? 

Sì: SPS lo “vede”. A differenza “tua” (qua, così).

Chi è (come) un lupo, travestito da pecora, non è come si crede un lupo, ma rimane una pecora, nella sostanza AntiSistemica, che ignora del tutto, bellamente persino. Un boomerang è qualcosa che lanci e, poi, ti ritorna indietro/addosso-incontro. Ok

Può mai esserci un simile s-oggetto, senza che abbia un senso, Oltre a “tutto” quello che vedi, ti sembra, “sai”, etc. 

La Verità fa “surf” mediante tutto, figurati se non con il “tutto” (qua, così). Dunque, anche il boomerang (ti) indica, se sostanzi, la Verità: in tal “caso”, qualcosa che ti riguarda da molto vicino; da talmente vicino che è dentro a “te” = il motivo portante per cui sei “te” nell’AntiSistema, in luogo di Te. 

La Verità è... testimone non proprio silenzioso. 

Sei “te” che fai... orecchie da mercante.

Qualcosa che è già successo e/ma che “ritorna” sempre, continuando a succede-re, dal “momento” in cui non te ne accorgi essenzialmente, dando continuamente il “là” al fine di ricominciare ogni volta “come se fosse la prima volta…”. Mentre, in realtà, non è mai più un nuovo inizio, ogni “ricominciare”, essendo altresì lo stesso non solo “film” che si riavvolge, continuando = senza mai perdere la memoria

Questo significa e comporta che sino a quando “te” sei del tutto “indifferente” alla Verità, sarà l’AntiSistema (l’oro) ad auto proliferare del tutto indisturbato. 

D+: fra “te” e “te” = fra laggente (qua, così), oltre a non esistere anche se c’è (da remoto) il “terzo incomodo (l’oro)”, analogamente ci sono i visitatori, a livello fisico; mentre, a livello digitale, ci sono gli utenti. 

Ciò che alimenta tutto il discorso relativo a “fantasmi, alieni, apparizioni, manifestazioni, fenomeni esp, etc.”. Tutto lo in-s/piegabile è nella sostanza l’attività di qualcuno che non esiste x “te” (qua, così), anche se c’è.



Due mondi


Qualcuno non solo ricorda, ma… sa: conosce. 

Perché? , perché proviene da Oltre. Modello Westworld o Truman show. Sia fisicamente che digitalmente, la storia non cambia di una virgola, sostanzialmente.

Dal Paradiso a Taprobane ci sono quaranta leghe. Là si può udire il suono delle Fontane del Paradiso…”.
Fra’ Giovanni Marignolli, 1335 d.C.

Perché Clarke si trasferì proprio a Colombo, nello Sri Lanka. Era forse “nostalgico”. Oppure sapeva. Cosa? Della non esistenza (esserci) di una terra senza serra, Oltre la Terra, senza per questo “dover andare nello Spazio, buio, profondo e buh!”. 

Lo scrittore di romanzi storici ha una particolare responsabilità nei confronti dei suoi lettori, specialmente se parla di epoche e posti poco familiari. Non dovrebbe distorcere fatti o avvenimenti, quando essi siano conosciuti; e quando li inventa, com'è spesso costretto a fare, ha il dovere di precisare la linea di demarcazione fra immaginazione e realtà. Lo scrittore di fantascienza ha la stessa responsabilità elevata al quadrato. Spero che queste note serviranno ad assolvere i miei obblighi, e ad aumentare il divertimento dei lettori.
Taprobane e Ceylon.
Il paese di Taprobane non ha riscontro esatto nella realtà, ma coincide al novanta per cento - per così dire - con l'isola di Ceylon, che oggi si chiama ufficialmente Sri Lanka
Le fontane del paradiso - Arthur C. Clarke

Mischiare, ad arte, le “cose”… è un “mestiere”: quando hai un vantaggio e te lo vuoi mantenere del tutto intatto.

Oh! Ocio che qua cadono meteoriti…”. Sempre Clarke…

11 settembre 2077: un grosso meteorite si abbatte sulla Pianura Padana, devastandola…
Rama. Il ciclo completo - Arthur C. Clarke

O porc! Che sfiga...

Alle 9.46, ora media di Greenwich, dell’11 settembre dell’estate eccezionalmente bella del 2077, quasi tutti gli abitanti dell’Europa videro comparire in cielo, a oriente, una palla di fuoco incandescente. Nel giro di pochi secondi diventò più luminosa del Sole, e mentre procedeva attraverso il cielo in un silenzio assoluto, si lasciava dietro una ribollente colonna di polvere e di fumo… Muovendosi a una velocità di cinquanta chilometri al secondo, una massa di mille tonnellate di roccia e metallo precipitò sulla pianura dell’Italia settentrionale, distruggendo in pochi istanti fiammeggianti l’operato di secoli

Ma pensa! Hai capito, a' Clarke?

Con tutto lo spazio che c’è, proprio sulla Pianura Padana, in “Italia”, ove i danni si misurano in Usd. Sic

L’autore lo de-scrisse nel 1972, ricorrendo all’11 settembre, prima del 2001. Come in Matrix, nel 1999.

“Allo Sri Lanka, dove ho salito la Scala degli Dei…”.
Sì, la “montagna sacra”; l’ennesima! Sembra che ovunque sulla Terra (come su Pandora) ci sia una “montagna sacra”. Ergo? Molto curiosa la “prefazione”, all’interno di tale “libro”.

Come la fantascienza stessa, questi libri hanno radici profonde
e si inscrivono in una tradizione che viene da lontano.
Sono draghi sulle spalle di giganti.
Ai tempi della nostra Urania
tutti gli scrittori di fantascienza,
inconsapevolmente o meno,
venivano da un fondo culturale serio.
Ci sono racconti che avrebbe potuto scriverli Voltaire,
paradossi, visioni, storie poetiche post romantiche bellissime.
Misteriosamente, in America e in Inghilterra,
vennero fuori queste opere.
Fu tutto casuale, meravigliosamente casuale,
senza scuole né manifesti estetici.
Ognuno andava per conto suo.
F. & L.

Misteriosamente…

Certo.

Fu tutto casuale, meravigliosamente casuale, senza scuole né manifesti estetici. Ognuno andava per conto suo… (e tutti d’assieme, reggevano il giogo). 

D'El Leviatano...



Viviamo in un'era in cui la fantasia di ieri è la realtà scientifica di oggi, e la narrativa d'immaginazione si rivela spesso più aderente alla realtà di quanto non si sospetti
Isole cosmiche / Arthur C. Clarke - Urania n.  54 - 30 agosto 1954

In un'era..., oppure in un area. No?

Pensa un po’ quanto “tutto sia misteriosamente casuale” (qua, così). Ma quando mai. Tutto “serve”, anche quando “tutto”. Quando, dove… è già successo ma “niente”, sembra tutta… natura. 

Meglio: na’ sola. Un’i-sola “felice”.

Un “premio per salire nello spazio…”. Uhm. I soliti volontari de noantri. Proprio come per la guerra, gli “eroi, patrioti, martiri, etc.”.

Come si “sposano” i 2 scenari SPS, relativi alla “fine” (degli extra, rispetto al programma “morte”) che farai (qua, così) = l’ennesimo giro di boa, per l’ennesimo Re-Seth?

In tal modo:

verrai (auto) “intubato” nel digitale metaverso, passando dal solito processo “utility”
oppure
verrai ridotto in cenere/pixel (“cacciato”).

La discriminante è (se) “ti adeguerai al cambiamento?”.

L’avvento della “IA” permetterà, ad esempio ma causalmente, di lavorare al posto “tuo”: 

ti adeguerai rispetto al “domani”

La “scelta fra…” è tua. Un “destino” pre-as-segnato (qua, così) = se (se) sempre nell’AntiSistema ma “niente” = de che. La “caccia” è un processo atavico nell’essere “umano”. Da chi lo hai “preso”

Chi te lo ha “riconosciuto”? 

Di chi si parla, nella sostanza? Il cre-attore riempie il vuoto della rivelazione (l’oro). Dunque

Di chi si tratta. Nemmeno un sospetto?

Il “nulla” ti ha, motivo per cui non te l’aspetti mai, poiché fra l’altro è già successo. Cosa? Tutto quello che “ora” ti mantiene schiacciato al suolo AntiSistemico. La casa Terra è passata di mano: non lo sapevi? Probabilmente, è sempre stata tale. Non lo sai. Uhm. Qualcosa di magico, molto simile all’incanto: 

alla svendita all’incanto. 

Chi assiste allo spettacolo che deve (infatti) continuare. C’è persino un pubblico pagante, oppure appagato da tutto ciò? Hunger Games docet. Colosseo docet. Il “mercato” punta continuamente su… potenziali “cavalli vincenti”. 

Sino a dove arriva tale eco

Meglio: da dove arriva? Gli “Dei” amano scommettere sul “destino”? In tal modo, entrano in competizione: qualcosa che non deve però dare nell’occhio, pena “mandare tutto a puttane”. 

Perché… se te ne accorgi, son guai (l’oro). Di “te” (in tal condizione) n’è pieno lo mondo = se una tale massa si sol-leva, bèIl divide et impera non è mica una leggenda. Funziona, anzitempo: anticipando ogni evento non è-voluto (l’oro). 

Prova a giocare a scacchi “contro” un Pc, dotato di software ad hoc: verrai sempre anticipato (pre-visto). Anche un campione ci rimane di sale. Gli scacchi sono un gioco prettamente logico; e di (grande) memoria, nonché di immaginare ciò che succederà dopo una, due, tre, ics… contro-mosse. Lo devi vedere il “futuro”, che dipende da questo s-muovere che si impila continuamente, espandendo il campo esponenzialmente. 

Dr Strange docet.

Se “dialoghi” con la IA, questa ricorderà tutto, non soffrendo (ancora) di Alzheimer. Chi si ricorda tutto, è un passo d-avanti, dopo che “te” inizi a perdere colpi (dato che Te sei già stato messo da parte). Ove, ogni bugia ha le gambe corte, ma… chi ricorda tutto, porta avanti persino il giogo più sporco. 

Nella letteratura rabbinica dell'XI secolo, Ashkenaz era considerato il sovrano di un regno nel Nord e del popolo settentrionale e germanico
Link

Questo, ricordalo x sempre! 

È portante. Sostanziale. Non lineare. La geografia (confini tra Stati) non corrisponde alla Nazione, che può essere alquanto a “macchia di leopardo”, interconnettendo non linearmente terre fra loro anche molto distanti, ma soprattutto, l’organizzazione fra chi non esiste; c’è e “te” (qua, così). Qualcosa che non esiste nemmeno “sulla carta”. Una convenzione del tutto particolare, che non ha necessità di essere trascritta, per non essere portata ad emersione/ebollizione. 

Risultato? Quello che “sai, serve (l’oro)”.














L’asteroide de-scritto da Clarke (che sembra un nome con l’accento de Roma) è, invece, una nave a cilindro, cava: con all’interno un “mondo” e sistemi tecnologici che perpetuano un po’ tutto quanto (“equipaggio” compreso).

Cosa ti stava dicendo l’autore, rispecchiando quello che sapeva?

“Niente”. No? Tutta immaginazione che, tuttavia... s'impossessa persino dei sogni...

Incontro con Rama… è un romanzo di fantascienza… pubblicato nel 1972. L'opera è considerata uno tra i migliori esempi di fantascienza hard grazie alla cura maniacale prestata dall'autore nel descrivere, con elevata plausibilità scientifica, gli ambienti in cui si svolgono le vicende dei personaggi, i quali nello stile tipico di Clarke sono poco caratterizzati e finiscono ben presto per essere solo un espediente grazie al quale portare avanti la narrazione…

Cosa e chi (non) sta de-scrivendo Clarke?

Alla cura maniacale prestata dall'autore nel descrivere, con elevata plausibilità scientifica, gli ambienti in cui si svolgono le vicende dei personaggi, i quali nello stile tipico di Clarke sono poco caratterizzati e finiscono ben presto per essere solo un espediente grazie al quale portare avanti la narrazione… (una simile “meccanica/memoria” ce l’ha solo chi ha visto, conosce, sa). 

Altro che... maniacale.

Personaggi, i quali nello stile tipico di Clarke sono poco caratterizzati (per forza: dovrebbe descrivere persino se stesso in una maniera in-concepibile)…

Ecco(ti) Rama.

Nel 2130 i radar installati su Marte appartenenti alla Guardia Spaziale avvistano un grande oggetto, che viene inizialmente classificato come un asteroide; successivamente, col progressivo avvicinarsi dell'oggetto al Sole, si fa sempre più concreta la possibilità che possa trattarsi di una struttura artificiale… Dopo un lungo inseguimento riescono finalmente a raggiungere Rama, che si rivela essere un enorme cilindro in rapida rotazione con l'interno completamente cavo

Rama è la “Terra”, sostanzialmente.
Il “tuo” cervello: “te”.
Rama descrive la situazione, Terra.

Effettuato l'atterraggio in prossimità dell'asse e dopo aver aspettato inutilmente per 24 ore un qualunque segno di vita da parte di eventuali abitanti, il comandante Norton decide di dare il via all'esplorazione che, considerate le grandi dimensioni e la particolare conformazione di Rama, si presenta subito un'impresa difficile. A peggiorare la situazione vi è anche il fattore tempo: Rama dovrà essere abbandonato a sé stesso entro pochi giorni perché l'orbita su cui è immesso passerà troppo vicina al Sole. Man mano che l'atmosfera all'interno si scalda emergono strane creature indaffarate e indifferenti alla presenza degli umani… Alla fine, visto che la traiettoria di Rama lo farà finire dentro la corona solare (si ipotizza per rifornirsi di energia e materia utili alla prosecuzione del proprio viaggio) l'equipaggio è costretto ad abbandonare Rama con più domande insolute che risposte…
All'interno del romanzo ampio spazio viene dato alla descrizione di Rama, la cui struttura e funzionamento sono molto simili alle colonie spaziali teorizzate dallo scienziato Gerard O'Neill nel 1969 (cilindro di O'Neill); si tratta cioè di un vero e proprio habitat con tanto di valli e mari interni sostenuti unicamente dalla forza centrifuga dovuta alla rotazione dell'enorme massa cilindrica. Esternamente Rama si presenta come un immenso cilindro circolare retto lungo 50 km ed avente un diametro di 20 km; la superficie è liscia e uniforme e le uniche strutture individuabili dall'esterno si trovano al centro di una delle basi, in corrispondenza con l'asse di rotazione. Scopo delle strutture è quello di consentire ad un'eventuale astronave di atterrare su Rama nell'unico modo pratico per farlo, ossia dove la forza repulsiva dovuta alla sua rotazione è quasi nulla. Da qui, attraverso una triplice serie di camere a tenuta stagna, si accede ad un lungo corridoio della lunghezza di circa 500 m che, dopo un'altra triplice serie di camere stagne, permette di accedere alla cavità interna. Questa cavità, anch'essa di forma cilindrica, è lunga (sottraendo lo spessore delle pareti) circa 49 km e presenta un diametro di circa 19 km; i lati del cilindro non sono netti ma presentano una forma concava, il che dona al volume interno un aspetto che ricorda quello di un dirigibile. Grazie alla forza centrifuga generata dalla rotazione, ogni oggetto posto in corrispondenza delle pareti interne viene spinto contro di esse con una forza di circa 1 g che decresce a mano a mano che ci si avvicina all'asse, fino a diventare nulla in corrispondenza di esso. La gravità artificiale che si viene a creare fa di Rama un piccolo mondo cilindrico con una superficie abitabile di circa 2900 km², (per avere un'idea delle dimensioni si pensi che ad esempio la regione Valle d'Aosta ha una superficie di 3263 km²). Il mondo cilindrico è suddiviso in 2 regioni delimitate nella parte centrale da una distesa d'acqua lunga 10 km chiamata Mare Cilindrico; alla regione in corrispondenza dell'ingresso gli astronauti dell'Endeavour assegnano arbitrariamente il nome di Polo Nord ed a quella situata dalla parte opposta quello di Polo Sud
Il Polo Nord.
Il Polo Nord come descritto efficacemente da Clarke ricorda quello che si potrebbe vedere se si guardasse l'interno di un ombrello aperto dotato di sole 3 stecche, dove queste rappresentano tre lunghissime gradinate poste a 120 gradi una dall'altra che dall'asse conducono fino a terra. Dalla fine delle gradinate fino al mare si estende un'immensa pianura cilindrica da cui sorgono alcune strutture simili a città a cui Norton assegna nomi di famose capitali terrestri. Per quasi tutta la sua lunghezza la pianura centrale è percorsa da 3 canali posti, come le gradinate, a 120 gradi di distanza. Questi, che si trovano replicati anche nella pianura del Polo Sud, si riveleranno con l'essere sei potenti soli artificiali in grado di illuminare tutto l'enorme ambiente interno in modo uniforme
Il Mare Cilindrico.
Il Mare Cilindrico è uno degli elementi più affascinanti presenti nel romanzo; efficacissima infatti è la scena in cui Norton trovandosi a navigare su di esso a bordo di una piccola imbarcazione alza gli occhi in direzione dell'asse e vede, completamente fuori dal senso comune ma in perfetto accordo con le leggi della fisica, il mare sovrastarlo. Durante la navigazione tra una stella e l'altra Rama rimane in stato latente: l'ambiente interno è completamente buio e il mare ghiacciato; questa situazione però, col progressivo avvicinarsi ad una stella, si evolve rapidamente. Il calore del sole disgela il mare cilindrico e, grazie alla luce fornita dai sei soli artificiali, vengono generati in esso particolari microorganismi che hanno il compito di produrre l'aria
Dopo questa fase Rama comincia a produrre il proprio equipaggio: si tratta di una serie molto diversificata di macchine biologiche, chiamate dagli umani Biot, che hanno l'intelligenza necessaria solo ad eseguire le proprie mansioni e che non degnano di nessuna particolare attenzione Norton ed il suo equipaggio. Al centro del mare cilindrico è situata l'isola di New York, chiamata così per via delle strutture in essa presenti che viste da lontano ricordano gli edifici di una città. 
Osservandola da vicino però l'equipaggio dell'Endevour constaterà che si tratta con tutta probabilità di una fabbrica-archivio dotata di una forma a triplice simmetria. L'equipaggio dell'Endeavour ipotizza che sia una fabbrica di Ramiani
, in grado di riprodurre i corpi e le menti dei creatori della straordinaria astronave
Il Polo Sud.
Il Polo Sud a causa di un'altissima barriera che lo divide dal mare, necessaria a fermare le ondate prodotte durante le fasi di accelerazione, sarà visitato da un solo membro dell'equipaggio. In corrispondenza dell'asse è situata una struttura conica denominata Big Horn, circondata da altre sei grandi la metà denominate Little Horn. Queste strutture si suppone siano il motore di Rama, il cui funzionamento non trova riscontro con le leggi conosciute della fisica. Il motore entrerà in funzione solo quando Rama sarà prossimo al perielio con il Sole e immetterà l'astronave, dopo che essa si sarà rifornita di materie prime presenti nella fotosfera, in una nuova orbita che lo porterà ad allontanarsi per sempre dal Sistema Solare…

Quante balle che (ti) raccontano, pur di rivelare la Verità.

Osserva la struttura della serra a cupola

Per ogni visit-attore, “il viaggio è la parte migliore dell’avventura”, in quanto che il viaggio corrisponde allo scopo, al motivo portante per cui essi sono venuti o ritornati: 

godere/essere adorati… (vatti a risentire il dialogo fra Hunt e la ex moglie, in Rush, a tal proposito).

“Ogni anno, 25 piloti prendono parte al campionato mondiale di Formula 1, e ogni anno due di noi perdono la vita. Chi può scegliere un lavoro simile? Non le persone normali, questo è sicuro…”.
Rush

Non le persone normali, questo è sicuro… (questo non è un “lavoro”: è chi, anche se muore, “muore”). Del resto, anche “te” se muori, “muori”. Ma, a differenza di costoro, “te” finisci nel magazzino di Westworld

pronto per essere rimesso in circolazione.

È un modo fantastico di vivere, ed è il solo modo di guidare: farlo come se ogni giorno fosse l'ultimo…”.
James Hunt

Matti? No: visit-attori (qua, così). Alias, “fare il gay con il culo degli altri”.

“Per James vincere un campionato era stato sufficiente. Aveva dimostrato quello che voleva dimostrare… Quando seppi che era morto d'infarto a 45 anni, non ne fui sorpreso...”.
Niki Lauda

La strategia del “vampiro” e la “noia dei nobili” che “a volte ritornano…”.

Infine, se per “te” gli “askenaziti” sono collocabili molto distanti dal nord europeo, è perché la geografia compie il “proprio lavoro-dovere”, unitamente alla “farcitura del tuo cervello”, che fa acqua da tutte le parti come una marcita.

Rama, dopo aver sconfitto i demoni della foresta, attira su di sé l'ira del demone Ravana e sua moglie Sita viene rapita. Rama va a salvare Sita con l'aiuto di un esercito di scimmie intelligenti
Ramayana: The Legend of Prince Rama

Sei “sposato” con tutto questo (qua, così). Ecco perché sei sempre (così, qua) spossato.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4065
prospettivavita@gmail.com