Navalny, il “nazi” (malore improvviso, tutto pronto in occidente, non si trova più il corpo) e De Luca (“stronza” e lotta armata). Il West non è più “Far (lontano): è “Near”, il vicino-West. Anzi, è inside, oramai.
Lo sei dentro, in profondità.
Tale è infatti il “modello” sempre in auge, tanto più che ti hanno “liberato” e da allora non è più cambiata la situazione sostanziale. Lo s-fondo. Come in quel film con Edoardo Leo, quando è in bagno a defecare, imbracciando un libro, ma l’ospite invadente entra improvvisamente per farsi una doccia. E lui: “stavo leggendo, e…”. Ecco!
Nel West… niente, “sei stato liberato, e…”.
Roba da chiodi. Un po’ come rotolare giù per la scarpata, dentro alla proverbiale “botte di ferro”, ma con dentro i chiodi. Da fuori è tutto rose e fiori, come la “democrazia”. Ma, dentro è un inferno, perché ti fai male in continuazione, come minimo qua così, nell’AntiSistema. E vedi che sei assolutamente “dentro” a tale ferma situazione. Qualcosa che dovrebbe persino farti ri-pensare alla vera f-orma della Terra.
La “Terra” è (in) un piano. Un... edificio, però!