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lunedì 23 dicembre 2024

Meccanica Vs cosa?


Lo Zoo di Oz...

“Una volta”, quando c’era lui (il “genio” Leonardo)… tutto funzionava “a spinta”. O con acqua o con leve, ingranaggi, animali, magari vento, etc. Ossia, il funzionamento era di tipo meccanico, fisico = re(azione). Il carburante era il movimento, la fatica, l’usura fisica dei corpi in trazione, etc. etc. etc. Mentre “ora”, il funzionamento è, diciamo, “tecnologico”, anche se quando c’era lui la tecnologia “moderna” era sempre (ancora) “tecnologia”. Il tutto sullo sfondo dell’I-Ambiente che, indovina… continua(va) a funzionare. In che modo? Eh, “mistero”, visto che il “Genio” dell’epoca non ci arrivava (e allora figurati gli altri o il “prossimo”). Quando venne lui, n’antro “genio” (Tesla), pensa… si mise in testa che la Terra (qualsiasi cosa sia, è) poteva (può) “dare energia gratis, wireless, a tutti”. Figurati! Ma che è? Un matto! No? Come poteva derivare il mondo di “oggi”, basato sulla continuazione dello sfruttamento “bastone-carota” o frusta sul groppone del cavallo e dell’animale da soma e da sella (“te”). Trovi? Infatti, Tesla fece la fine che fece; che gli toccò. Ossia, il consueto “niente”. 

Meglio: nulla di fatto = tutto apposto! 


Per la grande contentezza degli svariati sottodomino che, hai voglia, mantennero la tavola costantemente im-bandita. Ancora una volta, il tutto sullo sfondo dell’I-Ambiente che continua a funzionare, però “non hai le prove”, anzi, peggio… “manco te lo di-sogni”. Bah! Vita grama, grama vita. Per forza! Ci sei sempre “te” (qua, così). Alias, il l’oro ideale = continuamente “te”, ri-vestito (da capo a piedi) per l’occasione, ogni volta.

E... in tale “ferma” abitudine, c’è lo “tempo” = l’incanto che ti ha ma niente di serio. 

Dunque, meccanica Vs cosa? Diciamo, “tecnologia moderna”, ch’è sempre la stessa cosa che, come “te”, si ri-veste di “n-uovo”, ogni volta che tende ad auto ripetersi sempre (qua, così), nell’AntiSistema. Molto interessante, a tal pro, al fine di inquadrare la “cre-azione” o “tecnologia in ballo”, il meccanismo funzionale che inquadra il contesto dello “udito-equilibrio”, cioè:

parti meccaniche, che sfruttano il movimento fisico corporeo nel quale sono inserite o ricavate (cellule cigliate, sassolini, staffa, incudine, martello, etc.)
parti “tecnologiche”, come i vari nervi che trasmettono il “segnale (informazione, dato)”, etc.
il tutto, al solito
con lo sfondo I-Ambientale che funziona e permette tutto il resto
che
la “scienza (l’oro)” rivela = “in-segna, di-segna” proprio x “te” (qua, così).

Altrimenti? Bè, è finita la festa!

Però, a prescindere, è interessante questo “punto”:

la c-reazione
non ha disdegnato di far funzionare il complesso del “corpo”
ricorrendo alla meccanica dei movimenti
al fine di auto ricavare i “dati” occorrenti al resto della “elaborazione” d’assieme.

In-somma, una macchina (il “tuo” corpo) che ha (ancora, sempre) delle parti alla “Flintstones”, coniugate con altre molto più “moderne”. Ok?

Tutto qua! 

La riflessione versa proprio su tale sorta di “attrito”, che (ti) permette di inquadrare il “tempo” mediante un’altra non solo prospettiva, proprio come una partita di calcio viene trasmessa in Tv mediante il continuo “ruotare” delle riprese ottenute da angolazioni diverse rispetto al campo ed ai giocatori, financo al pubblico presente e wireless. Questo “andirivieni” di “damme a uno, damme a due, etc.” com-porta l’illusione del movimento, soprattutto per coloro che sono e rimangono “a casa”, nutriti dall’apparecchio Ra-Dio tele-visivo de noantri. 

Matrix docet!

L’assieme “corporale” è un mix di “angolazioni, prospettive, visuali e visioni” che, uhmlo/ti fanno concretamente apparire come una sorta di creatura by Dr. Frankenstein o, ancora peggio, come il classico Golem, governato dal di-segno che il “mago” gli ha ricavato in sede corporale (manco fosse un’antenna per la ricezione del segnale) o una sorta di “memo”. Allora, prendili in seria considerazione questi “piani”. No? Ad esempio ma causalmente:

quello meccanico-fisico
quello “tecnologico” o “moderno” o è-voluto (come il piano elettrico, digitale)
quello che funziona (l’I-Ambiente; legge, strumento, memoria).

Dai. Almeno 3 macro livelli non esistono ma ci sono sempre (ancora), in tale... proiezione unica!

Sempre non a caso, il movimento Lgbtech… riprende il concetto strutturale di “terzo stato (1 e 0 contemporaneamente)” che attrezza e potenzia i computer quantistici, rispetto alla dualità di ogni qualsiasi altro Pc basato sul concetto di “1 o 0”. Dunque, anche i “sessi” non sono solo 2 e quindi, hanno ragione l’oro? In un certo senso, sì. Anche se mai nel senso che intendono imporre o impostare, l’oro.
La Verità è ciò che funziona, facendolo mediante tutto o “tutto”: il messaggio, non il messaggero. Il famoso “sesso degli angeli”. No? Nulla che ha a che fare con il sesso = ciò che (ti) sembra però sempre, solamente, “sesso”. Tanto per cambiare, il consueto “tuo” prendere lucciole per lanterne, lad-dove anche Pasolini c’era cascato, augurandosi di scambiare una intera multinazionale per una… lucciola, se mai avesse potuto farlo. Sigh. Dai, “me so' capito Io”, come al solito (qua, così) con il pubblico vedente che assiste allo spettacolo costantemente dis-tratto. Per forza! Nell’AntiSistema, l’AntiSistema. E SPS (IO). Perché no? L’alternativa sostanziale non esiste; c’è. Proprio come l’oro. E… “Dio” e/o lo “Diabolo”. Come puoi tranquillamente persino “vedere”, i player non sono mai solamente 2:

l’oro, “Dio”, “Dimonio” (la “terna arbitrale”)
“te” (qua, così)
Te (xxx, xxx) = il “messo in croce”, il sacrificato, l’offerto, etc. etc. etc.

Mediante questi “mattoncini” non solo Lego, ci “Fai…” tutto (qua, così). Tuttavia, ci puoi “Fare…” anche tutto (qua, xxx) o ancora meglio (xxx, xxx). Wow! Perché non ri-esci (ce la “Fai…”)?

Pensieri non pensati… (Bion)
Immagini mentali dannose… (Hubbard)
“Virus” = Engram. Tutto
“=”.

Ov-vero, sostanza. Non solo Oz-stanza! 

Media = il megafono, la tele-radio-rete-diffusione (radiazione, radioattività).
L’auto (auto) intrattenimento = nel (qua, così).
L’oro Vs “te” = la “tua” ombra AntiSistemica.
“L’immagine residua di Te = “te” (qua, così).

Sauron… origini = dove (era) è arrivato... “Tolkien”.


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3856
prospettivavita@gmail.com


lunedì 25 novembre 2024

Al’loro.


Nessuna conoscenza.

Tale “pianta”, si presenta, poiché spesso sottoposto a potatura, in forma di arbusto di varie dimensioni ma è un vero e proprio albero alto fino a 10 m, con rami sottili e glabri che formano una densa corona piramidale…

È un vero e proprio albero alto fino a… = “te” (qua, così) Vs Te (xxx, xxx).

Per non parlare, poi, di quando il vegetale viene “trasformato (controllato)” in… bonsai. Cioè, come auto de-tenere la Perla Nera in… bottiglia o salamoia. 

Potenziale (contemporaneo) Vs sopravvivenza AntiSistemica. 

La l’oro strategia: l’all’oro strategia x “te” (qua, così).

Questa pianta era sacra ad Apollo poiché Dafne, la ninfa di cui il dio si invaghì, chiese che fosse eliminata la causa dell'invaghimento di Apollo nei suoi confronti, e dunque le fu tolto l'aspetto umano venendo trasformata in alloro (ecco, ancora una volta, la “trasformazione”, ovvero, il controllo ma anche il potenziale di “cambiare”).

Il “lauro” è anche però pianta sacra al dio Apollo e simbolo di sapienza e gloria. Interessante il gioco di parole architettato dal poeta (Petrarca): egli realizza l'accostamento da un lato tra “lauro-l'auro” (dove “l'auro” sta a significare “l’oro” ed è riferito alla lucentezza tipica della donna, in particolare alle sue chiome); mentre compare anche la coppia Laura-l'aura (=l'aria), come accade nel sonetto 90… “Erano i capei d'oro a l'aura sparsi…”…

Ecco che anche Petrarca ricorreva a questi “giochi di parole” = la Verità che fa surf, mentre la singolarità si presta a… “scrivere”, ov-vero, a de-scrivere (manco fosse un lapis s-mosso da decisione altrui, wireless). Anche se, sempre Petrarca, non ha r-ac-colto a pieno lo “messaggio” tipico della Verità in costante azione. 

mercoledì 23 ottobre 2024

m-A-tr-I-x.


Selva oscura(ta).

Come, Cov-Id: il marchio della bestia (o alle bestie). 

Gli acronimi ti hanno ma “niente”. Tipo, Cia, Fbi, Nsa, Onu, “Usa”, Uè, Mi6, Nato, etc. etc. etc. Che ne sai, “te” (qua, così)? Ap-punto: “niente” = “tutto” quello che devi imparare a memoria, come (in) una sorta di “riconoscimento facciale”.  

Ecco come ap-prendi e ti auto manutieni “attaccato al chiodo”… 

Del resto, adori il fai da “te” AntiSistemico. 

Or dunque, si ritorni al “film” Matrix; ovvero a quel:

film di fantascienza del 1999 in stile cyberpunk…

Qualcosa di ormai “inflazionato”, tanto che “bah”. No? In fondo non è che “fantascienza”. In tal modo viene classificato e, di conseguenza, ridotto in scala ed in potenza. Diluito in qualcosa che non c®ede nel principio omeopatico di “conservazione del potere”. Alias, che non lo prevede, lo esclude, lo isola “fuori” rimanendo “dentro”, conservando lo status quo (qua, così).

“Ma guarda che situazione! Perché proprio a me? Che cosa ho fatto? Non sono nessuno, non ho fatto niente, niente!...”.
Neo

Neo è nella condizione “Id-Ea-le” = “te” (qua, così) in “Matrix” ovvero nell’AntiSistema l’oro. Di chi? , di cosa: 

delle “macchine” o, meglio, di tale progetto unico, di certo, non ideato da “te”... che infatti ne sei la vittima prediletta-eletta, la più succulenta, ciò che alimenta tale f-orma di “tutto” che, sempre e solo x “te” (qua, così), è – bada ben, bada ben, bada ben – tutto

Ergo, sei “dentro” a qualcosa che non ha fattezza materiale, reale… Ovvero, in qualcosa, proveniendo da altrove, da cui vieni proiettato (qua, così), in maniera tale da manifestarti nella rivelazione, in luogo di… nascere. 

lunedì 9 settembre 2024

Macch-I-n-A-zione (1).


La “macchina” è in azione = terra-in-formazione. 

I-Ambiente: legge, strumento, memoria.

Come funziona? Funziona! Se non lo sai è perché non ricordi. Il “motivo”? L’oro, che per “te” (qua, così) non esistono, anche se ci sono. 

“La pioggia è controrivoluzionaria…”.
Le Souper

Almeno, tanto quanto, lo “scioperare di venerdì”.
O accon-sentire la musica di Travis Scott.


Il “discorso” è… accorgersi di essere in differita, agganciando or dunque la… diretta. Ergo? Il “momento” di è già successo, da/in cui continua a succedere. Questa è la differenza sostanziale che insiste fra diretta Vs differita. E, di conseguenza, fra Te e… “te”. Laddove, Te ci sei, mentre “te” esisti = auto sopravvivi sempre nel (qua, così). 

Te agganci il potenziale contemporaneo. 

Mentre “te” sei agganciato all’AntiSistema. 

Vuoi un esempio di è già successo? , puoi prendere qualsiasi “momento” di continua a succedere, isolarlo ed elevarlo ad è già successo, ricordando che la verità è sempre una = l’è già successo (qua, così). Mentre, se c’è un “prima”, uhm… allora il momento di è già successo va spostato ancora più “a monte”, anche se l’atteggiamento auto decodificante sostanzialmente il modello di realtà manifesta, rimane sempre valido! Ok

Ecco un esempio (ricordando che ogni sottodomino è ad immagine e somiglianza, motivo per cui ogni sottodomino “tende a…” ri-creare il momento di è già successo, nonostante sia il… continua a succedere)...

venerdì 6 settembre 2024

Perché le cose si assomigliano.


Sauron scomparve dalla Terra di Mezzo ma non morì. E il potere infuso nell'Anello aveva una volontà propria che irretì Isildur: invece di distruggerlo (cosa che sarebbe stata fatale per Sauron, il cui destino era legato per sempre all'Anello Sovrano), decise di tenerlo per sé, in memoria di suo padre e di suo fratello Anárion... In realtà, forse senza saperlo, Isildur desiderava il potere che l'Anello gli avrebbe conferito, per accrescere la forza del proprio regno…

Quando fai qualcosa x “te”, cosa stai facendo nella sostanza AntiSistemica?
“Chi si assomiglia, si piglia…”. Si attrae. C’è attrazione. Ma, non solo. 

Dipendenza. Gravità!

“Ad immagine e somiglianza…”, non ti dice proprio nulla, nella sostanza?
Mentre gli individui sono tutti “diversi, unici”? Uhm. E i “protocolli”, allora?
La “Poesia dell’Anello” recita ben altro. No

Gerarchia. Dominio. Potere.
Non esiste-Re;c'è!
Sauron scomparve dalla Terra di Mezzo ma non morì...

Oppure, la storia di Voldemort e gli Horcrux.
O, ancora, il Leprecauno (American Gods) ed il proprio spazio interno segreto. Una comoda scappatoia. Non c'è che dire!

In-somma, anelli a profusione un po’ per tutti (“illusione collettiva, verticale”), ma

“Ora, gli Elfi fabbricarono molti anelli; ma in segreto Sauron costruì un Unico Anello con cui dominare tutti gli altri, il potere dei quali era legato a quello con soggezione assoluta e destinato a durare solo quanto sarebbe durato il suo…”.
Il Silmarillion

Ecco i “molti” = la moltitudine, incuneata(si) laddove i numeri non contano + nulla (sostanza). 300 docet. Ergo, l’oro: e relativa (assoluta) strategia della rivelazione o non esiste; c’è. 

Che c’è di così “fermo” da essere auto considerato “im-mobile”?
E, dunque, nemmeno esistente...

giovedì 29 agosto 2024

Caffè… con s-vista.


Sì; e corretto o con cornetto! 

In “Italia” il caffè lo puoi prendere sotto ad infinite f-orme: creatività, design, tendenza, sfumatura, contaminazione, gusto, sensibilità, “fame” o dipendenza, zuccherato o meno, etc. etc. etc. 

Basta che lo ri-paghi! Una ferma dipendenza ad abbonamento.

Programma struttura.


Ossia, nell’AntiSistema tutto con-corre a farti pensare, persino immaginare, che… “niente”. Cioè, la “natura”. No? Eppure, l’industria gravita in ogni e qualsiasi ambito della “tua” vita (qua, così). È, appunto, il reame artificiale ad impazzare sulla Terra, in questa versione sostanziale. Persino nei “testi religiosi-spirituali” si narra, anzi rivela, della “creazione”. 

Ok? 

Mentre sui libri di storia (deviata), è un continuo inneggiare a ciò che fu (è stato, non esiste più), ma mai a ciò che è (c’è). E non si pensi che la cronaca della “attualità”, come la geopolitica, costituisca eccezione o regola. Anzi, prosperano sempre più quelle branche della “scienza” che si pre-occupano di “dirti” com’era, una volta, sul-la Terra, … “tirando una riga dritta, lineare, fra come sei oggi e come erano ieri, i predecessori”. 

Come a sostenere che se oggi sei (qua, così) ti è andata di culo, viste le traversie occorse anzitempo, qua e là ma sempre sulla Terra AntiSistemica. Ergo, è proprio l’auto caratteristica sostanziale, il marchio che va an-notato e ricordato in coerenza con Te. Ma, dal momento in cui (qua, così) sei “te”, va da sé che l’intero processo è come minimo “inflazionato”, motivo per cui “niente”. 

Ci sei? 

lunedì 26 agosto 2024

Parassitismo dis-polifunzionale (1).


“Nel nostro anno tra la guerra e il 2000…
L'ascolteranno gli americani che proprio ieri
sono andati via e con le loro camicie a fiori
colorano le nostre vie…”.

Darktrace. Pardon! 1950 di/e con Amedeo Minghi

Gli “americani” non sono mai andati via. Proprio come gli “inglesi dall’India”.

Darktrace Plc è una società britannica di sicurezza informatica, fondata nel 2013 e con sede a Cambridge, in Inghilterra. È quotato alla Borsa di Londra e fa parte dell'indice Ftse 100…

E, ancora…

Grazie all'AI “self-learning2, l'Immune System di Darktrace è in grado di apprendere i normali “pattern of life” per rilevare e bloccare minacce informatiche sconosciute e imprevedibili. Comprendendo il Dna digitale di un'organizzazione nella sua evoluzione, questa tecnologia adotta un approccio flessibile per quanto riguarda l'analisi e pervasivo per quanto riguarda l'ambito in cui agisce, ed è in grado di operare all'interno di e-mail, Cloud e piattaforme di collaborazione, nonché all'interno degli end point, degli ambienti IoT e delle reti. Più di 5000 organizzazioni in tutto il mondo si affidano a Darktrace per individuare e bloccare qualsiasi tipo di minaccia informatica, da attacchi completamente nuovi a minacce interne…
Link

Dunque, Darktrace (un “nome” una garanzia) è qualcosa progettato ad hoc per la “sicurezza e protezione”. Se è concesso

di cosa o, meglio, chi? 

Secondo quale “lato”? Il massimo, il top della gamma, etc. è s-venderti qualcosa che ti “protegge” = spia, a pagamento, ab abbonamento ad vitam et ad personam (qua, così).

mercoledì 21 febbraio 2024

Un libero esercizio di stile.


Le Br e le Bn anni '70 in “It'alias”, come lo “Isis” by “Usa” in the world.

Senza nessuna pretesa. Come… “scrittura creativa o automatica”. Sostanzialmente.

Cre-azione.

Quando “Dio creò” cosa fece? Utilizzò il “Verbo”: ossia, emise un… “ordine!”. Così, parlò. A chi? A cosa. Perché; chi lo stava ad ascoltare? Quel qual-cosa era (ed è) un dispositivo terraformante: una macchina. “Dio era sceso in terra”, per… ri-formattarla. Dopo un reset. Forse, l’ennesimo. Come giungere ora ad Avdeevka. Dunque, “ordinò alla macchina” di…, poi “vide che era cosa buona…”. E fu contento. Indi, si riposò. Ora, ciò che aleggia ancora ovunque è sempre la supervisione di predetto macchinario:

l’I-Ambiente. 

Una “IA”, ovviamente. Oppure, tendi a credere che “Dio” ha fatto tutto questo popò di “lavoro”, da sé? In che modo, di grazia? Piccone, badile e carriola? O... magia? “Dio” era un titano, forse? Aveva tutta questa forza e voglia? No, “Dio” aveva potere, alias, conosceva quello che poteva fare perché sulla Terra c’era questa macchina: 

e sapeva come utilizzarla, del resto. 

Era lì perché… qualcuno l’aveva portata, lasciata, forse… abbandonata. Chissà: magari era sorta come i funghi. Da sè. Un momento; forse credi anche che la Terra “in quel tempo” era una landa desolata priva di ogni “personalità”. Vero? E… “Dio” era colui che stava per creare tutto quanto, compresa la Terra stessa. Ma, allora, dove posavano i suoi piedi, prima? Era forse sulla classica “nuvola” che in qualche modo lo reggeva a discapito di peso, densità, s-vuoto. Ma dai

La Terra era un cantiere. Sì. 

Qualcosa di tangibile, pari ad oggi. Ricorda che la modernità è sempre tale, ovvero è “modernità” poiché forza relativa rispetto all’auto considerarsi sempre attuale, figo, alla moda, etc. Qualcosa che vale ad ogni “nuova” stagione. “Dio” non fu da meno. A tal pro si dotò del meglio del meglio in circolazione. Ovvero? L’I-Ambiente: il “Genio” frattale espanso. Che? 

Lo “spirito” della… Terra. 

Ciò a cui... parlava, facendosi obbedire: come “Fido”, il cane. Perché si dice, infatti, “fidati”. E che dire di “af-fidati”. No? Per mezzo di tale dispositivo, “Dio creò”. Cosa? Tale f-orma di arredo, nel pieno rispetto di ogni criterio “green”. Perfettamente “sostenibile”. Una “economia circolare” di prima mano. Dove non si buttava mai via niente di niente. 

Un vero… “Eden”, da questa prospettiva. 

giovedì 9 novembre 2023

Pensieri senza pensatore apparente.


Andare a funghi... oppure, andar Oltre a Bion. Il motivo della teoria. Ciò che funziona in tal modo. Si riprenda, allora, qualcosa di datato ma non per questo, superato. Anzi, assolutamente attuale, purtroppo. Questo è un abbozzo di qualcosa di molto, molto, profondo.

Da SPS.
Lo “Spazio Nuovo” di SPS – e(s)terno – è vuoto e va riempito di “idee” (Lsd, Liike, etc.):

SPS le ispira.

Le idee sono “contenuti” che vanno caricati nei “cubi geo psico spaziali” per poi lasciare che gli stessi le diffondano nello “spazio di appartenenza”.
Se per l’uno lo status quo individuale è il “bianco” e, poniamo, la prospettiva dell’altro equivale al “nero”... allora, per l’altro, la propria linea d’assetto principale è sempre un “bianco”, dove per bianco deve intendersi quello stato dell’essere, più o meno presente in se stesso, che (ri)colora di “giusto/bianco” tutto ciò che entra il relazione con la propria direzione di marcia.

Ergo:

non esiste differenza di contenuto (colore), per l’insieme che si riempie di “comportamenti apparentemente diversi”
esiste solo l’insieme riempito di qualcosa, che va a prendere una “posizione ideale” (colore).

Ad esempio, le coordinate di orientamento convenzionale spaziale “nord, sud, est, ovest”, possono essere meglio inquadrate se le si (ri)assume in qualità di “contenitori di concetto”, (in)direttamente applicabili a qualsiasi sostanza, situazione, comportamento, etc.; tutte quelle situazioni dalle quali fuori esce la “realtà 3d”.
Detti “cubi geo psico spaziali” (soprattutto, eterici o subatomici come... gli atomi) conferiscono le proprie caratteristiche/proprietà al 
territorio/spazio/vuoto/energia, entro il quale vanno a liberare il proprio contenuto (un po’ come degli aerei che spargono sostanze chimiche nell’aria o elementi radioattivi o radio/tv/altoparlanti che diffondono il segnale ovunque nella zona coperta).


 

Il macro elemento “nord”, ad esempio, (ri)colora un certo ambiente del proprio carico.
In esso può essere caricato di tutto, a livello di “sostanze aviodiffuse”. Tramite esso è possibile cospargere l’ambiente di diffusioni al “sapore” di guerra, razzismo, differenze sociali, separazione, etc. 



 

Ovvio, possono anche liberare nell’atmosfera sensazioni di benessere e positività. Perché no?



Ma in un (Anti)Sistema 3d, com’è quello Terra 3d by Nucleo Primo, che cosa puoi aspettarti di (ri)trovare?
Il “negativo” che, tuttavia (dal punto prospettico del Nucleo Primo), è sempre un “positivo”, perché la sua (ri)collocazione energetica dipende dal punto di concetto del “singolo”, indaffarato a perseguire un interesse.
Esistono valori assoluti, come quelli di “amore” (secondo quello che ti hanno detto a proposito di questa 
energia)?
Esistono solo a livello di auto intrattenimento, essendo “invenzioni alchemico/chimiche” progettate ad arte per essere caricate nei “cubi” ed irrorare le 3d di... “eccezioni che confermano la regola”.
SPS non intende spegnere ogni tua speranza, bensì, intende solo farti “aprire gli occhi”.

Riesci a concepire una realtà entro la quale non c’è più nessuna scelta sostanziale possibile?

Se non ce la fai sei pregato diguardarti attorno.

Ciò non significa che “non esista altro” ma… solo che, “tutte le uscite sono state (ri)conosciute e chiuse”.

SPS Link
Dlin Dlon:

in caso di occupazione attenzione agli “energumeni” in azione.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3488
prospettivavita@gmail.com


martedì 28 dicembre 2021

La fantasia al potere.



Sognare mamma allenatore del Paris Saint Germainè grave?

Sembra di augurarsi la via più semplice. La più veloce e sicura. Per far che? Risolvere il “problema” del denaro. Tale “necessità”, che rende l’uomo (e non solo) ladro. Del resto, se sei in “crisi” sai che c’è sempre anche una “opportunità”. E, “quando un uomo in crisi incontra un uomo con una opportunità, l’uomo in crisi è finito”. Cioè

Non è che ti devo dire tutto IO. No? 

È la storia del mondo. Di questo mondo, qua. Di questa brutta versione o fac-simile, ad immagine e somiglianza di chissà cosa o chi. Eppure, “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace” e da questa prospettiva (punto di sospensione) questo mondo deve piacere molto, quindi, solo a chi l’ha desiderato e plasmato (reso possibile), così

In gerarchia:
nel male assoluto, ovvero relativo all’essere “a monte”. 

Gira, in Rete, una sorta di documentario (del 2009) sui Giganti della Sardegna: non si contano i ritrovamenti di scheletri perfettamente conservati di esseri giganteschi, rispetto alla mole odierna (tra l’altro, qualcosa che risuona di alquanto bizzarro, visto che la popolazione sarda è notoriamente o mediamente, “bassa”). 

Si racconta di misure che arrivavano ad oltre cinque metri di altezza. 

 

martedì 7 luglio 2020

Energia… e lista delle cose da “Fare…”.



Tutto è vivo e pulsa e vibra, e questo pulsare non è un processo frammentario, questo pulsare è un pulsare globale”.
Il libro del nulla - Osho
Tutto è verità
Cioè? Tutto pulsa e vibra... Ergo?
Tutto è verità…
La questione energetica è l’ennesimo giro di vite Anti-Sistemico; in realtà, sostanzialmente (a livello di potenziale contemporaneo), tutto funziona
Alias, l’ambiente funziona. 
Nel potenziale, il funzionamento.
Nel funzionamento, il potenziale. 
Cosa viene prima? Non è portante, poiché è contemporaneamente che continua a succedere. 
Perché? Perché “è già successo”. 
Come puoi “vedere”, trattasi di un processo non lineare o sostanziale = qualcosa che continua, ma, come se trasferisse informazione da “sotto il tavolo”.