giovedì 3 ottobre 2024

Ogni anno la stessa storia.


Dolce dormire.

“Tempo”. 

“Diario del capitano. Data astrale vattelapesca…”.

No? Da cosa deduci l’esserci del “tempo”? Perché invecchi? Perché tutto invecchia? E, allora, l’obsolescenza programmata, che cos’è? 

“Zoppas li fa e nessuno li distrugge” Vs “garanzia di 5 anni” (poi si aziona l’auto distruzione). 

E, vedi bene che, quella “lunga garanzia” è… garanzia di “massima affidabilità”. Sì, sempre “nel tempo” (qua, così). Se hai ancora in casa una cucina costruita, a mano, 6o anni fa ed è ancora “tutta d’un pezzo”, sai molto bene che fine fanno i mobili post Aiazzone

Il... nido d'ape.
Trovi

Alias, post (nel) “usa e getta”. Mortacci l’oro.  

Perché riparare un prodotto che è costato pochissimo ed è durato 15 giorni. No? Fai prima a buttarlo nel bidone

Ma, sempre con un occhio allo “ambiente”. 

La “tua” logica non fa una piega: si spezza subito, a 90 gradi. Ilservizio serve” (sempre l’oro). 

Quando hai 3, 5, 7(!?!) anni di “garanzia”, fai festa. 

I materassi, addirittura, te li danno a 20 anni, a vita. Wow. Se poi dopo qualche anno glielo riporti indietro, ti sputano in faccia, perché… “non si fa”

te l’avevano de-scritto “(promesso) tanto per…”, s-vendere.

E che cavolo! Diciamo che “ci sei cascato”. Dolcetto o… Ecco! Ti hanno fatto lo scherzetto. Tutti gay con il culo altrui. Anche se, oramai, “piace”. 

Chissà; magari a furia di mettere “pollicioni in su”. 

Anno nuovo? Vita vecchia. Nel... calendario (sempre).

Viene in mente la premiata coppia “Vianello Mondaini” che, però, sono stati insieme una vita “fino alla fine”, a differenza dell’oggi soprattutto “Dem”.

Perché mettere al mondo dei figli? In questo mondo? No

Non si fa, ancora una volta. Non sarà mica uno scherzo? No: fanno sul serio. I discendenti, presto, saranno dei replicanti, replicati: copia e incolla. 

Robot, “incu…bati in laboratorio”. 

A che serve la riproduzione sessuale. A parte la droga (del) “sesso”, ovvio. Cioè, quello che anche ai “Dem” piace, eccome: anche se non importa, come. 

La pedofilia? 

Per l’oro è un “gusto sessuale”. Proprio come, “oggi mi sento donna, motivo per cui non discriminatemi”. In quanto “tempo” ti abituerai a, tanto per dirne una, digerire quelle capsule svizzere della “morte fai da te”? 

Basta pagare e, zac! Ti suicidano.
Poi, gli organi sono ancora buoni per il medesimo tipo di...commercio.

Economia circolare.

Sai, basterà anche una depressione. Altro che “malattia terminale”. Sarà come prendere la scorciatoia, “anzitempo”. E, se qualcuno soffre di “male incurabile”, è un conto (ma si chieda perché è “in-curabile”); ma in ogni altro “caso”, uhm… “serve”.

Laddove: “serve = niente” (tutto fra virgolette). 








Sarà come farti un tatuaggio: ti uccidi “a n-orma di legge e di Chiesa”. 

Firmando in ogni dove. Come aprendo un “conto bancario”. Darai tutte le “garanzie” che sei “sano (de-mente), conscio, presente, etc.”. Ovvero

Ma se sei morente, come puoi essere “lucido”! 

E se non sei morente, perché ti vuoi ammazzare? 

Comma 22.

Se succede, succede. Bon! Ma, andare a cercartela, anche no. Non fai prima, allora, a buttarti giù dall’ultimo piano? Non ha il coraggio. Vero? Mentre, in quella capsula, oppure assumendo una capsula, dai… è tutta un’altra “cosa”.

Occhio non vede… Cuor ti abbandona.

Quando, per la serie “ogni anno la stessa storia”, potrai ricevere come regalo un viaggio di sola andata per la Svizzera, destinazione “capsula”? Presto! Non ti pre-occupare prima del “tempo”. Succederà quando la società sarà sufficientemente “abituata” = quando verrà il “tempo”. Quando tutto sarà… pronto. Ergo:

prontezza = abitudine = “tempo”.

“In quel tempo…”. No

Il Capitano Kirk è uno dei personaggi più iconici e rappresentativi della fantascienza e della televisione a livello globale, divenuto un autentico oggetto di culto al pari del compagno d'avventure Spock, anche per aver saputo infrangere un tabù della televisione statunitense grazie al bacio interraziale con il tenente Uhura nell'episodio Umiliati per forza maggiore (Plato's Stepchildren, 1968)…

Gli “Usa” sono sempre stati, l’oro. 

La “Patria della schiavitù e del genocidio” che si rivela(no) sino a “far finta che…”, sia vero l’esatto contrario. I “paladini dei diritti, della libertà, etc.”. Il “sogno americano” e l’incubo a stelle e strisce. 

“Tempo”…

Kirk nasce a Riverside, nell'Iowa (Stati Uniti d'America), il 22 marzo 2233 (data stellare 1277.1)… In gioventù vive su Tarsus Iv e nel 2246, alla tenera età di tredici anni, è uno dei nove testimoni sopravvissuti al massacro di più di quattromila coloni ordinato da Kodos “il carnefice” per poter far sopravvivere il resto della colonia a una carestia. George Samuel e Aurelan Kirk, rispettivamente il fratello minore e la cognata, muoiono durante l'invasione dei parassiti neurali di Deneva nel 2267. Peter, nipote di Kirk, sopravvive all'invasione…

22 marzo 2233 = data astrale 1277.1

Guarda non caso, ci sono proprio circa quei “1000 annidocumentati da Fomenko, come… “copia e incolla” e-seguiti da Scaligero e soci. Cioè, vuoi vedere che la “data astrale” è nientepopodimeno che… l’esatta durata di questo ciclo eco-dominante che ti ha ma “niente”? Ci sta.

Co-incide. E, da dopo quella invasione dei parassiti neurali...
Uhm!

Il caso, anche se esiste, non c’è, mai. Perché? Per via della verità o memoria I-Ambientale che, anvedi, non lascia mai nulla all’esse-Re… “caso”. Persino logico. Infatti, anche i replicanti massoni(ci) amano lasciare indizi (qua e là), un po’ “a caso”, ma miratamente, essendo “precisi, conservatori (nella sostanza) e coerenti”. In-tanto, a “te” sfugge tutto

È come aver a che fare con un minorato, con-vinto del contrario: 

laureato sii... in questo!

Ad esempio (all’insegna del “ce n’è per tutti”):

l’uragano che ha devastato parte degli “Usa”
lasciando “chissà quante famiglie” in braghe corte
con il “Governo” che afferma di “non avere soldi per…”

ad un mese dalle “@-lezioni”
uhm
con l’elettorato “Dem” che non si “sposta”
bah!

Laggente, negli “Usa”, è davvero l’è-voluto (da l’oro). A che serve “creare IA” se ci sei sempre “te” (qua, così)? Sai a chi serve? Alla verità

mediante frattalità espansa o “incarnazione” nel Re-ale (il l’oro impero che non esiste; c’è). 

Mentre, per concludere l’Opera, “te” dovresti auto decodificare il tutto mediante atteggiamento idoneo = applicando(ti) attraverso analogia frattale espansa, ovvero, la capacità di padroneggiare la frattalità espansa che, comunque sia, continua a trasmettere e ri-fornirti di verità, anche se ti sembra “verità”. 

Ecco a che cosa serve applicarti in tal modus o “Fare…”. 

Mentre, altresì, sei dedito al “risveglio” = (qua, così) quando sei sveglio sei “sveglio (dormi)”, mentre quando dormi stai “dormendo (potenzialmente sei sveglio)”. È tutto un “misunderstanding”? Un… malinteso? No: 

son (sempre) l’oro, “te” nell’AntiSistema, l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria), la verità (memoria), la frattalità espansa (verità), la terra-in-formazione, l’essere già successo, il “continua a succedere”, il funzionare, la funzione, il funzionamento, il funzionale, il funzionario, etc. etc. etc. 

Ah: e Te, ma sempre “sullo sfondo” del/nel potenziale contemporaneo. E… “Dio”? Casomai, El “Dio”. No

El, sono l’oro. Mentre “Dio” sono l’oro ma è, anche, l’I-Ambiente e Te.

“Dio” è… chi ha il pieno potere di Sé: chi è in Sé, da Sé, per Sé, fra Sé e Sé, con Sé.

“Il Signore sa persino quanti capelli hai sulla testa…”.

Wow. Che ingenuo che sei (qua, così). Sei come un cielo obnubilato (rivelato): 

“Obscured by Clouds”. 






“È vero… che le somiglianze sono spesso scontate per la ripetibilità della natura umana o almeno per quel fondo praticamente immutabile della natura tout court. Non sono dunque sorprendenti le somiglianze che si riscontrano anche tra fatti lontani nel tempo e nello spazio, quando è in giuoco, per esempio, l’esasperazione collettiva o la difesa di interessi vitali o qualsiasi altro tratto che gli uomini hanno in comune in tutti i tempi e in tutti i luoghi. Ciò consente alla sociologia certe sue affascinanti investigazioni, fondate su accostamenti di uno stesso fenomeno in tempi e luoghi diversi. Ma resta il fatto che la conoscenza storica è soprattutto conoscenza della diversità degli eventi, nonostante le loro possibili rassomiglianze. La storia perciò si può definire la scienza del diverso o persino dell’irripetibile…”.
Roberto De Frede

Ecco come buttare via tutto, senza fare di tutta l'erba un fascio.

Senza accorgersi, nella sostanza.

È vero… che le somiglianze sono spesso scontate per la ripetibilità della natura umana o almeno per quel fondo praticamente immutabile della natura tout court (I-Ambiente, è già successo, continua a succedere, frattalità espansa, terraformazione, “te”, Te, l’oro, funzionare, potenziale contemporaneo, etc.).
Non sono dunque sorprendenti le somiglianze che si riscontrano anche tra fatti lontani nel tempo e nello spazio, quando è in giuoco, per esempio, l’esasperazione collettiva o la difesa di interessi vitali o qualsiasi altro tratto che gli uomini hanno in comune in tutti i tempi e in tutti i luoghi (soprattutto, quando è già successo ma “niente” e qualcuno, o qualcosa, è sempre libero di “creare l’im-possibile”, mentre laggente dis-pera).
Ciò consente alla sociologia certe sue affascinanti investigazioni, fondate su accostamenti di uno stesso fenomeno in tempi e luoghi diversi (i “tempi” sono sempre lo stesso “tempo” = tale “ferma” abitudine AntiSistemica manifestata by rivelazione l’oro Vs “te”, assolutamente contenuto ma “niente”).
Ma resta il fatto che la conoscenza storica è soprattutto conoscenza della diversità degli eventi, nonostante le loro possibili rassomiglianze (“cambiare tutto per non cambiare niente” Vs “tutto a posto, e niente in ordine” = status quo, qua, così).
La storia perciò si può definire la scienza del diverso o persino dell’irripetibile (non solo “a parole”, sei sempre circompreso). 

“La melodia aveva circompresa l'anima…”.
Gabriele D'Annunzio


Ognuno (qua, così) è sempre “libero di” esprimere la “propria” opinione, salvo tutti assieme costituire il consueto “gregge” sempre ab-bisognoso del relativo (assoluto) “pastore”, con tanto di cani da guardia (Bravi). Anzi

con-tanti umili e fedeli-pazienti-clienti (abbonati), debitori di-pendenti.

L’usura che ti ha, alfine ti uccide sempre. Per ciò il programma “Morte” ti sembra una… “liberazione” ed, or dunque, lo agogni, lo “ri-evochi”, lo “ri-chiedi”, lo “pre-tendi”. Ergo

“e mo’ che vuoi”! No?

Ogni “nuovo” anno? La stessa cosa. Eppure, riesci persino a ri-pensare alla storia come alla:

scienza del diverso o persino dell’irripetibile…

È-voluto! Il diverso, semmai, sono l'oro. Allora, sì.
Desigual...

Contemplari et contemplata aliis tradere, lo aveva pensato già Domenico di Cuzman: attingi in Dio, dalla comunione con Lui e dall’ascolto della parola sua, le cose buone del cielo e poi comunicale agli altri, non le trattenere solo per te, poiché ogni cosa che proviene da Dio non si chiude in uno scrigno come un possesso ma deve diventare un Dono. Queste se rimangono in noi diventano acqua stagnante, se comunicate ai fratelli diventano per noi gioia. Contempla e dona, dunque…
Link

Bello! Molto bello. E… la “massoneria”, allora?
Dis(in)criminante docet.

Tutto (qua, così) è-voluto! Altro che… irripetibile:

“tempo” = abitudine.

Sì, la l’oro Vs “te” (qua, così).

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3800
prospettivavita@gmail.com


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