mercoledì 3 gennaio 2024

Provare per cedere.


Com’era? “Provare per credere”? Se inizi a bere, come va a finire? Sei nell’AntiSistema, please. 

È tutto “fra virgolette”.

I vari “assistenti digitali” che oramai spuntano un po’ ovunque, al posto delle persone in carne ed ossa, allorquando devi contattare la tal azienda, si dimostrano sempre più inopportuni. Ti fanno perdere tempo e, dato che le telefonate sono ritornate a pagamento (altro che Numero Verde), ti fanno anche spendere soldi o minuti, per niente. Anzi: in cambio ti lasciano un bel mal di fegato. Lo stress! Queste “IA” te la dicono tutta, a livello sostanziale. Fungono da “frangiflutti”, perché è proprio così che l’industria vede il cliente, pardon: il paziente. Rispondere a tutti è arduo e problematico, per costoro. A volte, persino giustamente, perché “te” sei veramente de coccio.

Il cliente non aveva sempre ragione, però? Vabbè. 

Ecco che allora hanno pensato di fare come al solito: girare la frittata. Sei “tu” che ti stressi oltremodo e non fai perdere minuti preziosi a loro, mentre le contromisure agiscono da “sé”. Mentre i “tuoi” problemi rimangono… “tuoi”. Sì, prima o poi li risolverai, ma ad un “costo” sempre maggiore = i livelli di “acido” nel sangue, nella testa, nello “spirito”. Te la devi guadagnare amaramente l’as-soluzione. Qualcosa di sempre creato da loro, indirettamente. L’equivalente dell’obsolescenza programmata. Qualcosa che colpisce anche l’individuo che, infatti, è a massa e prima o poi “tira le cuoia”. 

E anche se per “te” è tutto normale, permettimi di avere un ben altro più che parere, essendo il “sentire” e scusa s’è poco! Se a “te” tutto questo non dice niente, è e rimane un “tuo” problema. Se non fosse che ci vado di mezzo anche Io. Così, si tratta di una cordata, seppure artificiale: l’ennesima trovata AntiSistemica per incatenare tutti con sempre minor impegno (loro), come in una sorta di auto fai da “te”.

Automatismo docet. 

Un po’ come facevano sulle presunte navi negriere, dove l’intero “carico” viaggiava stivato ed incatenato d’assieme, uno per uno. Questo doveva far passare la voglia di ribellarsi poiché con tutti attaccati alle catene era arduo avere la meglio sull’equipaggio che, alfine, avrebbe fatto annegare tutti quanti; perdendo l’intero carico e relativo guadagno finale? Mah! La “storia” è un’abile mentitrice seriale, quando deviata. E di deviazione qua, così, nell’AntiSistema… è pieno, tanto ch’è diventata… standard.


Ora, si legga anche questo materiale “illuminato”…

Noi perdoniamo perché sappiamo che essere umani significa essere limitati, che in questa limitazione facciamo scelte che sembrano non sagge e imperfette. Ma se scegliamo non saggiamente a causa delle nostre limitazioni, giudichiamo anche non saggiamente proprio per questa stessa ragione. Così, non essendo in grado di giudicare, noi perdoniamo. Il perdono fluisce nella nostra vita da questo stato superiore, la membrana della nostra intuizione, e possiamo percepire questo flusso decisamente meglio quando comprendiamo e riconosciamo le nostre limitazioni umane…

Te capì? Anche i “Wingmakers”, ora! È questo il vero “virus”. Questa sorta di apatia. Qualcosa che com-porta il perdono, senza nemmeno avere coscienza del dove ci si trova, né come sia potuto succedere. Provare per c(r)edere. Così, si cerca nel passato, ma… se cerchi non ritrovi. E poi, nel passato de che? Ora è… ora, ma subito diventa passato. Quindi, la diretta scorre sul filo della differita, che si porta via tutto, ad eccezione di quel sottile filo di affilata capacità decisionale o... diretta, appunto.

Noi perdoniamo perché sappiamo che essere umani significa essere limitati… (e chi lo dice?). 

Di certo non lo dico Io. Ma chi sono, Io, per…? Uhm. E “te” che ne sai? Ci conosciamo, forse? E anche se fosse? Mi hai veramente ascoltato, dato retta? Perché essere umano significa essere limitato? Sì, è così, però qua così. Nell’AntiSistema è così. Altrimenti, no, assolutamente. Per via del potenziale. No? Inoltre, giudichiamo anche non saggiamente… Ergo: “perdoniamo”? 

Chi devo perdonare per tutto questo

Almeno, che si faccia avanti, si faccia vivo. Figurarsi. La copertura salterebbe una volta per tutte. Loro si difendono da Te e anche da Me. Hanno tutto di sé, “sporco”. Però, non possono abbandonare. Perché sarebbe oltremodo oltraggioso: te lo vedi “Dio” che viene a chiederti scusa e che promette di non farlo più, in cambio del perdono? Fa ridere, sinceramente. 

E dopo il perdono? 

Si metterebbe a tenere l’orto sotto casa? Finalmente in “pensione”. Ah! Potrebbe godersi quel che gli rimane. Sempre che abbia una fine. Magari è ancora un fine, lo stesso di prima. Se perdoni tale essere, cosa si apre, sostanzialmente? L’Eden? Vedi che sei già stato ingannato chissà quante volte, prima d’ora. Perché non dovrebbe continuare a succedere? Perché questo “Signore” dovrebbe abdicare? Per una improvvisa crisi di coscienza?

Egli non risponde a questo genere di… “stress”. 

Sei “tu” l’esperto in tal senso. Non El “Dio”. Che ha “creato” tutto ciò. E lo ha fatto proprio per “te”. Guarda non caso, causalmente, sostanzialmente. Ecco il per-dono: il “presente”. Hai presente? Bene. Ci sei, allora. Se no, male: esisti e basta = “servi”.  

Sei grato!

Un po’ come essere una colonia degli “Usa”… e getta. Come ti hanno conquistato lor signori? Dipende. Dalla “creazione”, come minimo. Ergo, anche “tu” rispondi alle 3 leggi di “Asimov” e non puoi nuocere a “Dio”. Mentre, a specchio, ad altre “ottave” la solita storia o solfa si ripete, ma mai nello stesso modo. A livello sottodomino, ad esempio, la storia deviata è piena di modalità più o meno attuali. Una “pista” scalabile sempre è l’effetto “utility”. Questo

Operaio perde le mani per un incidente sul lavoro mente lavorava con il legno, i medici le reimpiantano. È il primo caso in Italia…

Ecco: le persone fanno “Oh!”. E ci rimangono secche. Ammaliate. Sedotte e mai abbandonate, essendo un trappolone. Ti riattaccano le mani e in cambio fungi da testimonial di tale potere che ha sempre in mente di sfruttare la situazione in ogni modo, però deve meritarsi sempre la “tua” fiducia. Altrimenti come parassiti qualcosa che non ha alcun seguito, permesso, sc(h)ieramento, favore, etc. 

Altrimenti, come farebbero ad avere questa “autorità”?


L’evasione fiscale e contributiva nel 2021 risulta pari a 83,6 miliardi di euro…

L’evasione non è una “incognita” nell’equazione? Allora, che fanno: una stima? Un po’ come il “censimento” a campione, per non dire altro. Cosa copre un simile modo di operare? Come fanno calcoli utilizzando incognite? Dove vogliono arrivare? Da nessuna parte, perché tutto questo è auto intrattenimento. Sei “te” che fai tutto. In che modo? Accettandolo

Scegliendo fra…, invece di deciderti. 

Dove l’alternativa non è mai sostanziale, ma collima sempre con l’accon-sentito. Questa è la “libertà” nell’AntiSistema. E se non sei d’accordo, facile: ne paghi lo scotto per intero. Come a dire, dissenti e poi vedrai. Ma non te lo possono dire apertamente, a meno che sei russo e ti trovi nella “Uè!” o negli “Usa”. Però, vedi che la stessa cosa opera anche in Russia, anche se in altro modo, nonostante sostanzialmente è sempre “uguale”. 

Cambia la lingua, non cambia la “necessità” del linguaggio. E poi la coppia “denaro-lavoro” è ubiqua e allora de che. 

3 gennaio del 1954 la Rai Radiotelevisione Italiana iniziava il suo regolare servizio di trasmissioni televisive. 70 anni di informazione, intrattenimento ed educazione: un servizio pubblico che ha contribuito all’unità e alla crescita della nostra Nazione. I più sinceri auguri per questo splendido traguardo…”.
Ignazio La Russa

70 anni di informazione, intrattenimento ed educazione… dovevano “fare gli italiani”. Li hanno fatti: sei (stato) fatto! Matrix ti ha.
Come puoi utilizzare il non solo termine, Nazione, nella “Italia” by “Uè!” made in the “Usa” = sede del “Dem”-One? Nazione è ben altro. La “Italia” è uno Stato: vassallo, asset, colonia. 

Lo Stato può sempre fallire. La Nazione? No! 

La Nazione, anche se la benzina è in denaro, ne produce quanto basta per… Senza conoscere “inflazione/infrazione”, poiché… tassa che colpisce solo gli Stati. Insomma, se il gioco è questo, allora la Nazione si può adeguare “creando” tutto quello che occorre alla Nazione: il popolo. Mentre se è tutto un giogo, allora sarai in uno Stato dipendente dalle “leggi del Mercato”. 

Qualcosa che insegnano nelle università. Ti rendi conto? 

E sei “tu” a dare portanza a tutto questo. Perché se “tu” non ci sei, e allora sei Tu, costoro non possono attecchire. Per questo è già successo. Per questo sei “tu” nell’AntiSistema. 

Pena il venir meno dell’AntiSistema stesso. 

“Provare per credere”. Basta balle! Se ci provi, cedi. Sii diverso, allora. Sii totale. Prova a fare così! E se non sai nemmeno da dove si inizia, bè... è proprio questo l'inizio...

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3572
prospettivavita@gmail.com


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