Schema di potenza.

Ho qua uno “schema di potenza” esemplare; come “Tesla” vedeva… motori. 

Si vede molto bene che la circuiteria è un progetto. 

In natura non esiste nulla di simile, ad eccezione di tutto quello che conferma la regola: il riflesso frattale espanso (Qua, XX), nella fattispecie… (Qua, AntiSistema). Quale… schema? Uhm. Per vederlo lo devi inquadrare. In che modo? Nel modus (atteggiamento). 

Quale? Sostanziale. 

“Dove” Tu sei tale = Tu. Non, “tu”. 

Seppure (Qua, AntiSistema). Ok? 

Quando sei “tale e quale”, allora inizi a scorgere qualcosa, non importa dove sei, né in quale stato o Stato. Non importa perché il riflesso è ovunque, essendo memoria, alias, esperienza ed or dunque verità. La verità inappuntabile dell’esse-Re macchina (I-Ambiente). Sì, non esiste ma c’è anche questa… Re-altà: 

Sua Maestà non “Dio”. 

Un dispositivo per la terra formazione. E “se la domanda è: chi l’ha creato”, bè… questo è un altro paio di maniche. Hai presente quando “vai all’asilo”? Ecco: 

vorresti imparare la teoria che insegnano nelle migliori università? 

Su: per favore. Sii Te. Sii “serio”. Sii… Prima fai i “compitini”. Poi, farai i “compiti”. E ancora poi… scriverai la tesi per l’esame di laurea. So (dunque)… lo schema logico di potenza riguarda il meccanismo della “Ue” (ma non solo, ovvio). Squadra che vince… Non si tocca. 

Però, per dare adito al “tempo” di esistere (per “te”), lor signori che si sono inventati? La “leva”. Hai presente quella di quello che diceva, “datemi una leva e…”? Ecco. 

Quella. 

 

Così, se prima (sempre lor signori) dovevano mantenere corrotti tutti gli Stati, dopo hanno potuto “risparmiare” detenendo la leva del potere attraverso la “Ue”, ch’è stato un varo o un parto ultradecennale, anzi, il progetto fuoriuscito dalla “lezione” della II Guerra Mondiale. Laddove, chi ha perso ha “perso” e chi ha vinto… doveva sembrarlo. 

La vicenda Alan Turing insegna proprio che attraverso la legge statistica qualcuno controlla empiricamente il “domani”. Effetto leva, insomma. Quel “tot” o quanto basta, capace di… 

La farfalla agli antipodi che scatena effetti avversi, wireless, insospettabilmente. Con la “natura” però che ne riflette sostanzialmente la verità, l’esserci, la pratica che vale di più della grammatica: 

prammatica. 

Ecco il perché della “farfalla che…”. Riflesso. Eco. Memoria. Non esiste; c’è. Te vs “te”. Jeckill e Hyde. Luce e ombra. Membro e membra. Braccio e mente. 

Elementare. Elementale. Sostanza. Tecnologia. 

“Tecnologia”. Natura… 

E se non sei d’accordo? “Niente”. Accade lo stesso poiché o non visto che “è già successo” e allora sei in differita: 

nella differita (Qua, AntiSistema) che insiste e sussiste proprio per ciò, laddove sei “te” il ripetitore a pappagallo. 

Allora, questo schema? 

Si di-parte da quello “classico” o più datato (anche se per la verità non è la prima versione). 

Il vassallaggio.

“C’era una volta…” l’esse-Re. Era “bello, buono, bravo” (nonostante tutto) e te lo ritrovavi sempre all’interno del proprio castello (la sua “fortezza”). E se non eri un Bravo, allora eri tra i “contadini” o servi della gleba o come diamine preferisci (storicamente è sempre stato “uguale”). 

Poi, questo Re… che collegava tutto, imp-regnando ovunque, ad un certo punto scomparve. Bah. Tutti si dissero proprio, “bah”. Tanto che progressivamente la f-orma sociale mutò, anche se mai sostanzialmente. Ossia, se tanto ti dà tanto, uhm… le bastonate continuavi a prenderle comunque fosse. 

Ancora “ora”, per la verità. Seppure in “democrazia”. 

Proprio come durante il “fascismo”. 

Che strana similitudine. Che... co-incidenza storica. Allora, la “storia (deviata)” narra della evoluzione del contesto sociale, individuale. Così come dalle caverne hai traslocato o pascolato all’interno di casa “tua”: 

laddove il terreno sottostante rimane di proprietà dello Stato che orsù, ti può espropriare alla bisogna la “tua” bella, confortevole, adorata “home sweet home”. 

Ciò che hai pagato col sudore, qualcuno può “spingere un bottone” e… oplà, ti ritrovi in un alloggio di “fortuna”, che lo Stato amabilmente ti mette a disposizione in quanto a “punto di ristoro”, proprio come durante la maratona. 

Thè caldo col limone, ma i biscotti li devi mettere “tu”. Sempre. 

Se ti va bene, sarà già zuccherato. 

Oibò, perché il Re decise di “scomparire” dal processo è-voluto? Perché diventa “uno dei tanti”, come le famiglie nobili evidenziano all’alba del 2023? Sì, lo sai che sono ancora “nobili”, ma non è più come prima. Molte sono cadute in disgrazia, mentre gli “illuministi” se ne approfittavano, rubando caramelle ai bimbi abbandonati per strada. Con il Re che affondava dentro a questa melassa, ma… stanne certo, perché tale lignaggio che aveva imperato per “ics tempo (tanta roba)” doveva gettare via tutto alle ortiche?

Ma quando mai. So' terribili.

Quella storia antecedente al cammino “evolutivo” d’assieme, rimase via via sempre più nell’ombra, e… ad un certo punto fu semplicemente e “solo”… rivelazione. 

Re-Seth.

Ricorri alla lente frattale espansa by 2020.

Quel potentato, però, era ed è “troppo grande (vasto, esteso, potente) per fallire”, come ti insegna la solita storia più recente: 

quella economica, relativa alle grandi speculazioni chiamate “crisi” cicliche che ormai “sai” e dunque ti aspetti. 

Un po’ come il cambio di passo collegato alle “epidemie”. La variazione sul tema che non toglie nessun appetito a lor signori, anzi, che ne stimola creatività ed insolenza, seppure mascherata da… sempre “creatività”. 

Questi “grandi intenditori” sono sempre stati (Qua, AntiSistema). 

Babilonia? Il Faraone? L’imperatore? Il Re? Il “Papa”? La stessa musica. Lo stesso ritornello. La medesima sostanza. E, indovina un po', gli stessi ri-suonatori (“te”).

Il “Disco Solare”? “Dio”? La “Dea Madre”? 

Il “Pantheon”? Le “divinità”? 

L’intero libro di storia? Ra? Aton? Vattelapesca? 

Sempre “uguale”. Sempre lor signori. 

Un unico lignaggio che ab urbe condita s’è detto, “perché dobbiamo continuare ad abitare nel castello, che fra l’altro è diventato un rischio troppo grande da correre?”. Già. E che fecero? Descrissero una storia diversa: rivelandocisi dentro. Infatti, se “tu” non hai idea di chi sia il Re, allora l’esse-Re per “te” non esiste anche se c’è. 

E poi dove lo vai a trovare alfine di bastonarlo ben bene? 

Ti attacchi.

Strategia. Gerarchia… E, son sempre di loro. Come una corsa a staffetta: come un testamento tramandato ancora dall’alba dell’attuale f-orma di “tempo”. Un’era intera a fare i loro porci comodi. E sì, la società deve loro molto: se ora hai tutti questi “diritti”. No? Sei loro grato. Riversando tale f-orma di ringraziamento nell’adorazione di “Dio”. 

Di tale esse-Re. 

Che cosa voleva “dirti”, l’insegnante elementare “Gesù”, molte albe or sono? Uno di loro decise diversamente? Chi può dirlo, dato che i vari “te” secolari preferirono spedirlo sulla forca. Nemo profeta in Patria. Neanche “Gesù”. Non lo riconosceresti nemmeno “oggi”, perché sostanzialmente non si è mosso nulla nemmeno di una virgola. Perché Te sei ancora “te”: un museo a cielo “aperto (rinchiuso)”. 

Sei (Qua, AntiSistema). E dov’altro, se no. 

Se fossi Te, invero, tutto “andrebbe Oltre”, fermando questa giostra assolutamente non impazzita. Perfetta, lato lor signori. Ecco la “leva”. Il mettere tutto alla berlina della Legge del Minimo, alias, il gettare nel fango il potenziale contemporaneo (lasciando alla mercé della “Divina Provvidenza” che, figurati) a favore della decretazione del potere esclusivo sia temporale che secolare. 

Allora, è stato facile (va da sé) imporre il lignaggio che ha manovrato tutto quanto a tal pro. Sfavorendo il potenziale contemporaneo, lasciandolo al rango del “diritto”, lor signori ne hanno mantenuto la genitorialità esclusiva:

aitè. 

“È un mondo difficile…”, proprio per questo. 

Lor signori hanno “ispirato” tutto quanto ora c®edi essere “cultura, sapere, le so tutte”. Lor signori hanno introdotto gli alveoli di qualsiasi, a conseguire, “movimento”, che sia “fascismo, democrazia, socialismo, comunismo, etc. etc. etc.”. La farina è sempre dello stesso sacco. Perché Tu sei “tu” e comprenderai da solo che non sei in grado di…, oltre che con-seguire come slavina post “palletta di neve (innesco)”. 

Da “a monte” ad “a valle” il monito è sempre l’immagine dallo stesso monitor: 

e “tu” da ottimo terminale sei guarda non caso dotato di tali “lenti per la Re-altà diminuita”. 

Senzameno, per “te” l’esse-Re non esiste (anche se c’è). Per la “Ue” è andata similarmente, dato che ad immagine e somiglianza… l’esse-Re (eco-dominante) lascia fare, dopo aver ispirato. Così, ogni sottodomino s’illude di…, anche se per la verità è un altro servomeccanismo, seppur di rango “superiore”. 

Rivediti lo schemino del cosiddetto “vassallaggio”. Ci sei? 

Ti auto ritrovi? Sei in Te? Questo “Fa…” la differenza. Il mondo (Qua, AntiSistema) è parassitato. L’evoluzione è loro. E tutto lascia presumere sostanzialmente di essere già in un metamondo, visto che la promessa è di “cambiare di stato” assumendo che “paradiso e purgatorio” siano altre delocalizzazioni del Metaverso (Qua, Lor Signori). 

E lo “inferno”? Suvvia: ci sei già, negli inferi. 

È da (Qua, Inferno) che vorresti andartene ma la “terra promessa” non l’hai mai auto decodificata a sufficienza. In tale giogo, sei sempre prevedibile, anzi… direzionato. Il “destino” è allora quello che lor signori vogliono per “te”. Nel Mercato Unico che ti ha, lasciandoti alle briciole del “diritto”. Qualcosa che nonostante tutto, continua a riflettere la sostanza che insiste ad interessarti poiché Te sei e risulti “vacante”. Ecco che l’uomo deriva dalla “scimmia”, alias, da Te. Ecco perché lor signori hackerano e non creano nulla dal nulla del loro parto fantastico (generato non creato). 

L’ispirazione interessa anche lor signori, che sono di più come la “Cina”, capaci oltremodo di “copiare, replicare, impoverire dentro a loro favore”. Ecco la corruzione, il cancro, il “tuo” stile di vita che affonda nel “mors tua”, anche quando è agli altri che lo fai. 

Cosa fai? L’indifferente. Lo gnorri. 

Magari destinando “due euri” a favore dell’ennesima Ong de noantri. Oppure, adottando a distanza (wireless) un bimbo africano. 

Hai voglia ad andare in “paradiso”. 

Con la questione “energia” ch’è come il pamphlet “spirituale”. Pensaci. Accorgiti. Tutto inventato causalmente. Anche se nulla si discosta dal potenziale. Nemmeno “tu”, che non puoi mai cadere molto lontano dallo “albero della vita”. 

Anche se l’albero è in cenere o tagliato dal piede, diventando però una “montagna”. Eh, non si scappa dalla verità. Un altro esse-Re, al pari di Te e del Re-Seth (eco-dominante + ogni sottodomino, potenzialmente chiunque vi aderisca). 

Lo schema logico di potenza è un circuito in leva sostanziale. 

Qualcosa che attraverso tutto quello che vuoi, ma sempre tra virgolette (come ad esempio ma causalmente la “scienza” o la “legge”), non puoi raggiungere. Più prosaicamente, te ne devi accorgere e “Fare…” qualcosa. È davvero semplice, soprattutto se chiunque lo fosse (“Facesse…”). Altrimenti, se sei una singolarità a p-arte, uhm… ecco che devi essere Te da Te in Te per Te al fine di “governare il processo”. 

Ogni anche minimo dubbio decreta lo sprofondamento. 

 

Ogni certezza determina il tuo brillamento. Come ti hanno permesso di non solo vedere, ad esempio, in Stardust. Ti ricordi come quella “stella” ritornasse tale, ogni volta che “stava bene”? Ecco perché (Qua, AntiSistema) il modello è basato sulla Legge del Minimo. Ok? Il controllo deve essere capillare, perché è un “attimo” che ritorni Te, seppure “te”. 

Il processo “Ue” è tale:

“perdere la guerra”

decretando la nascita dello Shield, da parassitare

in maniera tale da passare dal fascismo alla democrazia

impossessandosi del “nome” ovvero della facciata positiva del termine

assumendo i Media al fine di propagandare tale effetto speciale

favorendo l’indottrinamento di massa non solo scolastico

disturbando il segnale Te a più non posso…

Ecco il “boom” economico del primo dopoguerra, seguito dal solito riciclar di “crisi”, utile a non farti mai stare tranquillo, sereno, in Te. Perché… “non si sa mai cosa potrà succedere, domani”. 

Il meccanismo in leva “Ue” è pilotato da ben… altr3, rispetto a Te. Gli “eletti” al rango “Ue” sono votati da lor signori. Dispositivi come il Wef forgiano le personalità “serve” che, poi, confluiranno lì dentro. E se anche voterai alle elezioni di Stato, sarà il nulla in termini di influenza “Ue”. I Media ti hanno proprio perché Tu vali, ma “tu” servi proprio in tale fermo immagine. 

E se poi espandi i termini, immagina la “Nato”, allora. 

L’Onu. L’Oms e compagnia rintronante. 

E poi gli “Usa”. Il “Deep State”. 

La “tua” ombra: 

la luce nera che da Oltre rivela tutto quanto, ad eccezione della verità, poiché deriva da un altro esse-Re; l’I-Ambiente, con cui chiunque deve fare i conti, essendo… legge, strumento (ma anche e soprattutto) memoria. 

È tale “memoria (esperienza)” che ti tutela oltremodo, perché ti è sufficiente minimamente ritornare in Te, al fine di… poter “dedurre sostanzialmente tutto quanto”. Però se continui ad ingrossare le fila della-gente “Smith-Rossi”, embè, fottuto sei e rimani (Qua, AntiSistema). 

Tutto quanto si è-voluto (Qua, AntiSistema) riguarda il datato ma sempre super funzionante “schema logico” del vassallaggio. 

Chiediti una volta per tutte, “perché queste famiglie regnanti (questa famiglia regnante) avrebbero dovuto finire nel nulla, avendo il controllo totale della situazione?”. Vedi che talune famiglie sono tuttora esistenti, scampate al decorso del “tempo”. 

Cosa significa, non è “cosa vuol dire?”. Ok? 

È la cima dell’iceberg, come al solito. Memoria. Sostanza. Spunto. “Dato”. Manchi “solo” Tu, però. Il processo non si compie mai perché non esisti (Qua, AntiSistema) anche se ci sei (Qua, XX), Tu. 

E datti questa chance. Provaci almeno. 

“A far ché? Non si capisce”. Bè, prova ad essere almeno una volta, Te. Si “capisce” così? No. Perché sei “te” ad interagire.

Ecco perché IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.

Su questo “schema” ci si ritornerà frequentemente, essedo sostanzialmente la frequenza di disturbo che proviene dal segnale portante (Qua, AntiSistema).

Accorgersi è… tutto.

Se non ci fosse la “Ue”, sarebbe… meglio. 

Per questo lor signori la pensano così:

“se non ci fosse la Ue, bisognerebbe… inventarla”. 

Perché? Perché “serve”. A chi? A loro. Per cosa? Per imp-Regnare nei secoli dei secoli, godendosi l’intera portata, seppure conferendo l’idea o immaginario collettivo del tutto rovesciato ad angolo giro. 

Non sei d’accordo? Te credo: sei “te” a corrispondere. 

Mentre è Te che dovresti proprio “farti vivo”. Non la senti la sveglia, il campanello, la sirena? Il cicalino? Il “beep beep”, neanche? Uhm. 

L’essere de coccio ha questo risvolto amaro: 

i cocci sono tuoi, ma ripaghi sempre tutto anzitempo a prescindere. 

Pensa che quando li getti via (i cocci) dipendi ancora dal servizio di nettezza urbana. Alla Re-gia non manca affatto il senso dell’umorismo. Allora paga e taci, senza lamentarti perché… è-voluto, anche da “te”. 

“Minions!”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-812
prospettivavita@gmail.com