martedì 15 marzo 2022

7 sorelle per 1 grande fratello: quanto “Fa…”?



Si inizi con un “bel” esempio: immagina di avere a che fare, sempre, con prole di otto anni. Un po’ come gli insegnanti delle “elementari”. Più grandi dell’età da scuola materna ma più piccoli di coloro che frequentano il ciclo successivo. Ecco

Pensa di dover parlare ed intrattenerti con individui di tale età. 

Che ne deriva? Come minimo, che ti sentirai sempre “superiore” a costoro. Indi, che devi sviluppare un linguaggio ed un comportamento “opportuno”, anche se non sei un “maestro”. Cosa dirai loro? Come ti comporterai? In che modo interagirai? In quale modo li intratterrai? 

Uhm

a prescindere ed anzitempo, ecco cosa (ti) “è già successo”, qua, nell’AntiSistema. 

“Solo” che, in questa situazione auto ricorrente, sei “tu” ad essere “trattato così”: da prole “piccola” = immatura, incolta, barbara, indietro, etc. 

Da “lì” a sviluppare altri “non solo pensieri” è un attimo, non appena passa del “tempo” e subentra dell’abitudine ad auto considerare tutti “così”, mentre la prole si adatta ad essere trattata come tale (rimanendo in regolare stand-by: in attesa di “crescere”). 

Nell’AntiSistema (ch’è, ripeto, l’intero spazio planetario) Tu (l’essere “maturo”) sei divenuto “tu” (l’essere “prole”) in termini di trattamento altrui. Dunque, non esiste ma c’è che… qualcuno ti tratta così, mentre non c’è ma esiste che vieni trattato così, perennemente qua, nell’AntiSistema. 

Ecco perché sostanzialmente per fare qualsiasi cosa hai necessità di un “permesso”

Ecco perché devi attenerti ad un sacco di regole decise da chissà mai chi o cosa (“Dio”). In-somma, et voilà perché sei “libero”. Laddove ti viene “riconosciuto” di tutto e di meno, nella misura in cui non appena alzi la testa immediatamente “ti succede qualcosa”, proprio come una sorta di lezione”. 

Ergo? 

Proprio come quando sei a “scuola” alla compresenza di chi in-segna. 

 

 

È “uguale”. Mentre Tu vieni mandato “in un angolino” come se fossi “ciuccio”, sei “tu” che si sviluppa secondo un preciso tracciato “tra le righe”. 

Jekyll and Hyde. Notte e giorno. Luce e tenebra. Male e bene. Caldo e freddo. Lungo e corto. Grasso e magro. Altro e basso. Rin-chiuso e aperto. Sole e Luna. Passa e non passa

Tu e tu”…

Ecco come lor signori ti “vedono” e dunque ti… trattano. Ecco perché. Del resto, sei stato tratto in “salvo”, recuperandoti dalle acque – come naufrago – del post Diluvio Universale. Come Neo. Come la “vita”, ti dicono e allora “sai”, è appunto uscita dalle acque, prima di adattarsi alla sopravvivenza anfibia e poi terrena. Comprenderai certamente, perché è persino logic3, che… Cosa? Bè: che ne dici? 

Chi? Tu o “tu”? 

Bada bene che la risposta sarà diversa se “evochi” il Tu, piuttosto che rimanere “tu”. Certo: il Tu è sempre “lì” = qua, ma davvero come se fosse sempre in “castigo”; dimenticato. Alieno. Im-possibile o fantascienza o altro ancora di molto più “grave”. 

Ecco tutto lo spazio per gli “esperti” della mente e per le loro “cure”. 

Allorquando per qualche motivo veramente “evolutivo”, preferisci indirettamente “rispolverare il Tu”, bè… agli occhi della “società moderna (bada bene che per il compresente è sempre moderno tutto ciò che fa, rispetto a quello che è successo anche solo ieri)” diventi una sorta di oggetto misterioso, perché sviluppi una f-orma di coerenza altra, rispetto a “tutto” quello che altresì lo impedisce proprio sostanzialmente, attraverso il “di fatto”. 

L’auto suddivisione è ricordata un po’ ovunque: ad esempio, con la riproduzione cellulare. Oppure, anche attraverso “fenomeni” sociali o economici, finanziari, speculativi. Ricordi a tal pro il famoso “caso” della Standard Oil Company di Rockefeller? 

 

La Standard Oil era una società di raffinazione e distribuzione di petrolio fondata da John D. Rockefeller e dai suoi soci nel 1870. Desiderando espandere il suo impero, Rockefeller unì cinque importanti società di raffinazione, tra cui quella di Henry Morrison Flagler , Rockefeller, Andrews & Flagler. Considerata in situazione di monopolio, la Standard Oil è stata sciolta a seguito di una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1911: è stata poi suddivisa in 34 società, le più note delle quali sono…

Questo sottoinsieme di sette società che sono nate dalla Standard Oil è stato quindi comunemente denominato “Seven Sisters” e ha continuato a classificarsi tra le principali compagnie petrolifere del mondo. Questo termine è stato successivamente utilizzato per designare, dagli anni Quaranta agli anni Settanta, le sette principali compagnie petrolifere mondiali, cinque delle quali sono state alla fine associate alla Standard Oil, l'originale impero dei Rockefeller…

Link

Desiderando espandere il suo impero, Rockefeller unì cinque importanti società di raffinazione

La Standard Oil… è stata poi suddivisa in 34 società, le più note delle quali sono…

Questo sottoinsieme di sette società… è stato quindi comunemente denominato “Seven Sisters”…

Le sette principali compagnie petrolifere mondiali…

Cinque delle quali sono state alla fine associate alla Standard Oil, l'originale impero dei Rockefeller…

Uhm:

non è che “non ci stai più a capire niente”? 

Già. Proprio come la prole, quando si annoia e allora… “niente”. Che cosa dicevi? Boh. Bah. “Si vede che non era importante”. No? Ed alla via qua, così: nell’AntiSistema. Lad-dove tutto è “normale” ma come se ti drogassi continuamente (o venissi drogato senza soluzione di continuità). 

Allora, non è che se hai sei anni sei piccolo, e se ne hai ottanta sei grande: dipende. Puoi anche sempre rimanere “piccolo”. Sai? A prescindere dall’altezza che raggiunge il “tuo” vascello. 

La classica “figura” del nano te lo ricorda, ad esempio: corpo piccolo ma adulto. Oppure, il bonsai (che però non sai come “ragiona”). Un modello di matrioske che significa, anche se nell’AntiSistema diventa-no come soprammobile da continuamente spolverare, mentre sarebbe alquanto opportuno “ri-spolverare (auto ricordare sostanzialmente)”. 

La divisione è un processo di controllo

Il potere per deciderla è “distante”, però, da “te”. Mentre se sei Tu è oltremodo evidente che si tratta di una “ferma” coercizione. Laddove, accorgersi è tutto. È come girare la chiave di accensione della macchina, mettendo in moto il moto-re. Senza questo “semplice” movimento (atteggiamento, decisione) la “macchina” rimane in panne, mentre i perenni “lavori in corso” equivalgono alla “tua” vita nell’AntiSistema, dove tutto sembra avere un senso che ti con-vince. Mentre langui e infatti sopravvivi.

Ci sei? Sostanza. 

Ecco l’immagine, proposta nel Bollettino di ieri, aggiornata in funzione della sincronicità o della... Gloria.

 


Sì: tutto si “assomiglia”. 

Chissà mai perché. Sarà il solito “caso”. No? Lo stesso che mette assieme una “fortuna” per poi scompattarla ma nella sostanza rimanere sempre quello che è; ovvero; la medesima “fortuna”. Non ti senti beffato perché “ti hanno beffato” ma sopravvivendoci “dentro” non hai mai “tempo” sufficiente per… facendotene una “ragione” del tipo: 

che cosa ci posso fare, sono cose più grandi di me…”. 

Infatti, queste sono “cose da grandi”, mentre “tu” sei sempre prole: “piccolo” e dunque continuamente governabile ma senza dare troppo nell’occhio. 

Ecco che, allora, diventi “adulto e metti su famiglia”, come perfetto moto perpetuo nonostante la “scienza” lo rinnega, guardando perennemente altrove di modo che l’errore di parallasse possa talmente imperare diventando “normale”. 

Un po’ come la “palla” terrestre, a cui si guarda attraverso immagini e video riprodotti attraverso l’artifizio (tecnologia), dopo averti con-vinto con la fotografia a terra, dove “tu” sei indubitabilmente “tu” (riflesso) e allora vuoi che anche la Terra sia diversa da quello che ti porgono in quanto a portata principale sulla consueta tavola im-bandita. 

Come dubitare, soprattutto se “ti mettono poi in croce”? 

Certo. Ecco che l’alternativa sostanziale viene meno oppure non esiste (anche se c’è). Mentre rimane questo “tutto”, che ti basta perché ti deve bastare. Infatti, ricorda sempre o meglio accorgiti che qua nell’AntiSistema “tu” scegli sempre fra…, mentre sei Tu che puoi decidere sempre (potenziale contemporaneo), ma, non lo “Fai…” mai o più. 

Allora, il “miracolo” rientra proprio in un tale atteggiamento adombrato, piuttosto che grazie all’intercedere del “santo di turno” dietro a regolare richiesta o “preghiera”. Alfine, ecco che tutto è verità: 

infatti, gli “esperti della mente” che cosa ti dicono o sos-tengono? 

Bè: “il nemico più grande è dentro di te”. No? Sì, ma in quale senso? Ad esempio, nel senso che “ti è già entrato dentro (ti ha posseduto)” oppure che sei “tu”, alla resa dei conti? Ecco

Sia come sia, sei nell’AntiSistema ch’è una condizione assolutamente specifica: significando. L’AntiSistema significa, sostanzia, è “dato”, informazione Ambientale frattale espansa, verità, memoria, metafora… come sassolini lasciati a terra per segnalare un percorso particolare, etc. etc. etc. 

Se, alla sera prima di coricarti, lasci un oggetto vicino al letto e di notte, nel buio, ricordi essere lì e allora a tastoni lo cerchi, allungandoti “sulla fiducia”… ecco che lo ritrovi

Cioè? 

Memoria. Ambiente che funziona e, tra l’altro, (ti) ricorda sempre tutto, essendo legge, strumento, memoria. Laddove la “scienza” tenta di studiarne il comportamento riproducendolo in provetta, in maniera tale da, poi, immaginare di prenderne il controllo quando, invece, il vero potere consiste nell’essere o ritornare punto di sospensione e allora “pilota” dell’Ambiente.

Qualcosa che può succedere a chiunque persino contemporaneamente, senza alcuna limitazione o ristrettezza. Alla faccia di tutto quello che ti insegnano e allora “te ne fai una ragione”. 

Meta, glistandard della community e i russi.

L'agenzia Reuters riporta che Meta Platforms (Facebook/Instagram) consentirà agli utenti di invocare la violenza contro russi e soldati russi; si stanno anche consentendo post che chiedono la morte del presidente russo Vladimir Putin o del presidente bielorusso Alexander Lukashenko. 

La stessa piattaforma mondiale monopolista che blocca post con articoli scientifici perché “violano gli standard della community”, consente espressioni che rappresentano reato anche secondo la legge ordinaria.

Naturalmente lo avevamo capito da tempo, però credo che le implicazioni non ci siano ancora del tutto chiare: la “rete” è dominata da attori made in Usa e le principali piattaforme monopolistiche sono oramai scese in campo politicamente con intenti di orientamento dell'opinione pubblica

Questo mentre il sistema dell'informazione è dominata da tempo da un circoscritto numero di grandi rappresentanti del capitale finanziario. Ora, bisogna ricordare che le regole d'ingaggio delle democrazie formali dicono che se l'opinione pubblica maggioritaria è favorevole a X, qualunque cosa sia X, anche la più abietta porcata, esso è legittimo

Questa è la traduzione della “sovranità popolare” in un contesto in cui la volontà del popolo è costruita dai media e interpellata con rare elezioni e sondaggi tarocchi...

Credo che dovremo imparare tecniche di riflessione che consentano sempre più di prendere decisioni “al buio”, cioè decisioni che sospendono il giudizio nel modo più radicale su tutto ciò che appartiene all'informazione corrente, all'attualità, assumendo che sostanzialmente tutto ciò che appartiene alla realtà in via di svolgimento è, mediamente, falsificato o distorto.

11 marzo 2022 Andrea Zhok Link

Credo che dovremo imparare tecniche di riflessione che consentano sempre più di prendere decisioni “al buio”, cioè decisioni che sospendono il giudizio nel modo più radicale su tutto ciò che appartiene all'informazione corrente, all'attualità, assumendo che sostanzialmente tutto ciò che appartiene alla realtà in via di svolgimento è, mediamente, falsificato o distorto (ecco il “sentire”, che condivido da “una vita” ma… “niente”).

Comunque un capitolo… è dedicato all’Italia come capofila mondiale nelle vaccinazioni di massa sui bambini fin dal 2014, attraverso “l’interdizione scolastica e il ricatto economico, mentre, intanto la Glaxo macinava utili…”. Negli anni dopo il decreto del 2017 Glaxo ha macinato oltre 6 miliardi di sterline di utili secondo i loro calcoli… L’Italia è l’unico Paese al mondo a iniettare obbligatoriamente dieci vaccini a neonati e bambini

“tra 29 Paesi Europei, 15 non hanno addirittura alcuna vaccinazione obbligatoria…”… L’attuale abuso vaccinale italiano è attuato tramite l’incivile neo bullismo governativo extraparlamentare di stampo anticostituzionale

13 Marzo 2022 Damiano Mazzotti Link

Ecco perchè sei nel Paese della disfunzione sociale (fra l'altro).
Vaccini e denaro. Seguire il denaro? 

Bah: renditi conto che ad un in-certo punto (di sospensione), le tracce di/in denaro svaniscono come nel ritenuto “nulla”. Perché? Perché il potere ne “Fa…” a meno, essendo una invenzione che da “lì” si origina (essendo come fantasia, immaginazione). Ergo, auto isolandosi rispetto all’evidenza per il “prossimo”. Vedi che non è una assurdità, perché tra “leggi e riforme” chissà mai perché, dal denaro non riesci mai a passare al livello del potere (Oltre). 

Alias, non riesci a trascendere la situazione

Sostanza. Così, se segui il denaro arrivi sino a “lì”, ma sei sempre qua, nell’AntiSistema, laddove il relativo è l’assoluto “pilota” dell’Ambiente, che risponde di conseguenza essendo anche legge e strumento, Oltre che memoria

Mentre rimane tutto inossidabile, non visto che la ragione fondamentale rimane inalterata Oltre a tale backstage ch’è tutto quello in cui c®edi.

Risultato o evidenza? Ad esempio…

Giorgio Bianchi (fotoreporter) da Donetsk: “la Rai ha fatto passare il missile ucraino sulla popolazione civile a Donetsk come russo…”…

14 Marzo 2022 Link

“Eccerto” che è così, qua: 

e dal 2020 non rendertene conto è “da pu-pazzi” oppure “normale”.

Il Deep State (sottodomino) che cosa si propone? Bè: si è in troppi e allora… No? Come sono le trame dei “film”? Facci caso. Che cosa fanno passare fra le righe? 

Senza quegli ultimi “dieci minuti finali”, ogni trama finirebbe nel disastro della trama stessa.

Alias, il finale è un “finale” che ti vuoi sempre sentire raccontare, proprio come quando un “adulto” legge la fiaba della buonanotte alla prole. 

No?

Anche se la sostanza è quello che ti sorbisci per la gran p-arte del “film”.

Guidare il progresso sostenibile: i semi del cambiamento

Gestire l'impatto umano…

15 marzo 2022 Link

Gestire… cosa/chi? In che modo? E perché? Se il processo è interamente guidato, perché l’essere “a Massa” è sempre e solo considerato in quanto tale? 

Al ribasso, ovvero. 

Proprio come se fosse un eterno incompiuto o in “sé”. Divide et impera. Sostanza. Le “sette sorelle” rivelano un progetto “incestuoso”. Qualcosa di… deviato, come la storia: 

la solita “storia (AntiSistemica)”.

Sì, “la montagna più grande è dentro di te”: dentro di “te”, ci sei però… Te (diciamo così). Allora, “tu” sei il tuo più grande nemico, perché per metterti sempre in luce, schiacci sostanzialmente Te. 

Che cosa vuol dire

Niente”. 

Che cosa (chi) significa = vai Oltre a questa f-orma di tutto ch’è “tutto”, ma che se sei sostanziale allora equivale sempre al “dato” Ambientale o verità. Dipende da Te. Non dipende da “te”. A meno che attraverso di “te”, sia Te a ritornare in pianta stabile, qua… “Facendo…” Sistema (non AntiSistema). 

Sistema = potenziale contemporaneo completamente “fiorito”.

Basta farti prendere per i fondelli.

Oppure:

basta, farti prendere per i fondelli. Ok? Ci sei?

“Fare…” è essere Te, da Te in Te per Te (del “sano egoismo”, in-somma).

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-624
prospettivavita@gmail.com