martedì 1 marzo 2022

Ruba ieri, Rubens oggi e domani.



Sì: la solita storia si ripete “finché la barca va…”.

Il documentario di Rubens sulla passata civiltà

25 febbraio 2022 Link

La “storia”, questa s-conosciuta. Com’è possibile, ora, essere certi che l’intera storia è deviata (rivelata)? Ormai è diventato oltremodo semplice: 

dal 2020. No? 

Se, ancora, tutto questo “non ti dice niente”, va da sé che ti sei rincitrullito. Qualcosa che, per inciso, “ci sta tutto” osservando la risposta dell’essere costantemente “a Massa”, qua, nell’AntiSistema. L’ipnosi è collettiva, come l’isterismo velato da bovina provvidenza. Non ti smuove niente, ormai. Salvo, tutto quello che fa comodo a chi o cosa non esiste seppure c’è

È da oltre un decennio che te l’ho de-scritto ed anticipato: 

che altro pensi essere l’AntiSistema? 

C’eri già “dentro”, perché “è già successo”. E il video sopra riportato è più che un indizio, relativamente ad un punto di rottura con il passato (ad esempio, la Grande Tartaria) e con tutto quello che, prima, era il relativo status quo. L’inganno è dunque totale, perché la compresenza ombra o parallela, eco-dominante, è totale. Ci sei

Ad immagine e somiglianza. 

Cos’hanno combinato “prima” di tale av-vento -  che scambi con l’essere tutto - è inscritto nelle f-orme delle grandi città “ereditate”, nell’arte, nella musica, nella scultura, in tutto quello che ogni museo raccoglie, classifica e decide appartenere al tal “tempo”. Dal Big Bang (eccolo il punto di sospensione o “Creazione”), ai dinosauri, alle scimmie da cui deriva l’essere sopravvivente sulla Terra, alla storia da inculcare con la “vaselina” sin dai primordi delle scuole “elementari”, se non prima. 

Tutto è di derivazione, o origine, controllata. 

In atmosfera “protetta”. 

Allora, come non farsi una ragione relativamente anche alla sua estensione e geometria o formazione? Se tanto mi dà tanto, di conseguenza anche il territorio è auto delimitato e la famigerata “terra promessa” è ben altro. 

Tipo, territori Oltre Orizzonte = al di là… del ac-con-sentito. 

Altre terre, forse, libere. 

Oppure, altra continuazione della “libertà”? Bah: occorrerebbe comprovarne la consistenza, vivendo l’esperienza direttamente e sostanzialmente. 

Come fece Byrd: che volò Oltre...

Il “film” Prince of Persia è molto affascinante: 

piace”, vuoi per l’avvenenza dei due personaggi principali (uomo e donna), vuoi per la storia d’amore (immancabile ingrediente per il successo al botteghino), vuoi per le ricostruzioni sceniche, vuoi per… la “magia (tecnologia)” che caratterizza l’intera trama, in cui il “tempo” è riavvolgibile e riutilizzabile a proprio piacimento od interesse. 

Con alcune sabbie particolari, alias, attraverso una certa “formula”, il dispositivo s’interfaccia al funzionamento Ambientale o al controllore del controllo, che può essere consultato, utilizzato, pilotato, governato, etc. ma (ma) sempre all’interno del “codice di previsione” programmato, ergo:

all’interno del trilemma legge, strumento, memoria. 

Hai presente un dispositivo programmato all’origine, all’interno del quale è potenziale tutto, ad eccezione che trascenderne il principio stesso della propria compresenza, origine, creazione? Ecco

Legge, strumento, memoria: 

la tri-unità che funziona, essendo il funzionamento stesso, la sua “anima” o coscienza o mente o entità.

Qualcosa da cui deriva la percezione di un “Dio” che da qualche p-arte deve pur esserci e, infatti, non a caso ti dicono (e allora “sai” o riconosci) che sia ovunque contemporaneamente. Proprio come questa “macchina geniale” o I-Ambiente che funziona perché lo deve “Fare…” e non sente altro che l’atteggiamento sostanzialmente identico, infrastrutturalmente. 

Ecco perché è dall’atteggiamento che occorre “partire”: 

il “Fare…” si dip-arte da “lì”. 

Bada bene che non è una barzelletta, perché… se ci sei, è quello che ti dice anche la Bibbia e la saggezza:

fai agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te

sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo…

 


Se implementi sostanzialmente queste due “massime”, in input, avrai in output l’analogo atteggiamento ad hoc o ad immagine e somiglianza, proprio come funziona l’Ambiente (relatività verso il punto di sospensione o assoluto). Ecco perché, ad esempio, Neo in Matrix ad un certo punto inizia a non avere più alcun bisogno di schivare le pallottole, potendo controllare il “codice” della matrice. 

Atteggiamento sostanziale. 

“Fare…”, che non è solo “tirarsi su le maniche e… pedalare” = il moto perpetuo per l’altrui compresenza. Un po’ come l’essere “magnaccia” o “fare il gay con il culo degli altri”. Ok? Ripeto

sono due anni di esposizione universale di detto potere “ombra” o chiamalo come vuoi ma… con senno di poi o meglio ferma coerenza. Come quando credi, in-somma. Quando hai “fede”. No?

Dal 2020 si sono resi manifesti e i due macro e-venti (“pandemia y guerra”) non hanno fatto altro che metterli in “bella mostra” o dimostrazione sostanziale. 

Qualcosa che, come al solito nell’AntiSistema, può continuare a succedere in-tanto Tu sei “tu” e allora vale sempre tutto. 

Ti rendi conto di cosa ti stai “bevendo” alla grande

Stai trangugiando “veleno” come se fosse la più preziosa delle pozioni. Davvero: e che diamine. Che cosa ti ci vuole per destarti, finalmente? Come ti devono “battere” al fine di avere la tua attenzione? Come un tamburo, a quanto pare. E forse non basterà nemmeno così

 





Dunque, quello che succede è per il tuo bene? 

Figurati. Semmai, hai sempre il potenziale per auto ricavare “opportunità dalla crisi”. Ergo, se vivi una grande crisi (addirittura planetaria) allora significa che sei messo davvero male, qua, nell’AntiSistema. Meglio:

significa, sostanzia, indica che sei nell’AntiSistema. 

Alias, nella negazione di tutto quello che, di bene in meglio, potenzialmente puoi essere, vivere, esperenziare, etc. Tutto questo, girato contro di Te, così come “tutto quello che dirà potrà essere usato contro di lei…”. 

Ecco la “giustizia”. 

Ecco la “libertà” di espressione, in qualcosa di estremamente habilis nel “farti su come se fossi sempre un eterno infante-ignorante”. La “massoneria” ti ha da sempre bollato, infatti, come non in grado di intendere e volere: 

dunque, ecco perché sei in “affido” ed hai, quindi, un “tutore”. 

Sei di più un asset che, non a caso, l’industria replica ogni “santo” giorno, attraverso la relativa produzione, che non è solo quella ma la riprova circostanziata di quello che ti “è già successo” e allora, se non “Fai…” niente, continua a succedere imperterrita, come fosse l’unica cosa al mondo che merita di accadere, perché oltre ad essere tutto quello che ti sembra è, di più, memoria ambientale che (ti) ricorda tutto, ma… l’ultima parola è sempre la tua: 

ecco perché sei “te”, qua nell’AntiSistema. 

Semplice ed efficace. Chi controlla tutto ciò, facendo le “tue” veci? A nome tuo. O per nome collettivo. Bah: 

ha portanza, adesso, fornire nomi e cognomi? 

Se ti dicessi “Zeus”, che te ne faresti? È molto meglio essere e rimanere sostanziali, padroneggiando il livello che si ri-conosce meglio, adottando il Filtro di Semplificazione, ben sapendo che l’informazione non manca mai, perché tutto è verità, sempre, anche nell’AntiSistema. 

Perché? 

Perché l’Ambiente è anche memoria. Ok? (Ti) ricorda, tutto, sempre, comunque, in ogni “caso”, etc. etc. etc. E lo fa attraverso la propria “lingua” = sostanzialmente. Qualcosa che “parli e senti” quando sei dall’atteggiamento sostanziale (“Fare…”). 

Ad esempio… quando leggi della storia dei Rothschild, riparametrata come se appartenessero al concetto classico di “evoluzione”, bè… dovresti riconoscere che per tali caposaldi tutto quello che “conosci” vale solo ed esclusivamente per “farti su”, mentre ne auto ricavi comunque qualcosa solo quando sei e rimani sostanziale. 

Ci sei?

Nel 1743 un orafo di nome Amschel Moses Bauer aprì un negozio di monete a Francoforte, in Germania. Appese sopra la sua porta un cartello raffigurante un'aquila romana su uno scudo rosso. Il negozio divenne noto come l'azienda Red Shield. La parola tedesca per "scudo rosso" è Rothschild

Ma dove? Ma quando? Giammai. 

Perché? Perché “in quel tempo” c’era la Grande Tartaria. Dunque, tale “famiglia” era alle dipendenze di quell’impero, vasto come il mondo. E da “esperti” hanno realizzato la loro Grande Opera, facendo implodere dall’interno l’intero organismo, in termini economico, finanziari, speculativi. Ecco perché sono tuttora dei grandi sfruttatori del modello economico (che non si sono inventati dal nulla, bensì che hanno riportato in termini di esperienza, continuatività, conoscenza, memoria, macchinazione, etc.).

Allora, penserai, “è bastato così poco?”.

Se ti sembra poco è perché, appunto, sei in “te”, nell’AntiSistema.

Chi siamo, dove siamo, dove andiamo?...

3 febbraio 2022 Link

Ci governano senza chiederlo…”.



Diseguaglianza in Italia

Al danno si aggiunge la beffa. Le riforme strutturali del mercato del lavoro sono state imposte con la scusa ed il pretesto di modernizzare il Paese e renderlo finalmente competitivo sui mercati internazionali. L’effetto ottenuto, però, è stato esattamente l’opposto:

la produttività del lavoro in Italia è stata frenata proprio da quelle riforme che, secondo i cantori dell’economia di mercato, avrebbero dovuto portarci in un mondo nuovo e pieno di opportunità…

21 Febbraio 2022 - Coniare Rivolta Link

Ora, davvero sei sempre propenso a c®edere che siano tutti “errori” e che l’esattamente opposto sia il frutto del “caso”? 

Suvvia.

Lapropaganda russaè l'ultima scusa per espandere la censura

Per anni i legislatori statunitensi hanno  utilizzato minacce  di conseguenze che distruggono i profitti per fare pressione sulle società della Silicon Valley affinché  limitino i discorsi online in un modo che sia in linea con gli interessi di Washington, creando di fatto un sistema di censura governativa per procura…

1 marzo 2022 Link

Gli “interessi di Washington” che cosa (chi) sono? 

Sappi che sei sempre “in linea” con tale programma, nonostante “tutto”. E dal 2020 non rendertene conto sostanzialmente, significa che sei ipnotizzato o incantato: 

dissociazione cognitiva docet. 

Hai tutto per “leggere” questo. Per essere edotto relativamente ad ogni ac-caduto. Che aspetti, ancora? La “fine del mondo”? Certo: 

magari hai fiducia nel Giudizio Universale. 

Uhm: sei davvero certo che “passeresti un simile esame”? Sei così meritevole? Ti senti all’altezza solo perché percepisci di essere una vittima da salvare e dunque salvabile sempre? Bah. Sei il consueto illuso. 

Di questo stanne cert3. 

Il moto perpetuo non si ferma mai, con “te” nei dintorni, ad auto alimentarne ogni ingranaggio ed impiego. Sei “tu” che lo permetti, anche se non ci credi, perché te l’hanno detto ed in-segnato

Ormai, ti nutri di “fantascienza”: 

ogni volta che guardi alla Tv o leggi. 

Forse non ti piacciono i film di fantascienza, ma… ogni Tg racconta proprio di ciò. 

E dal 2020… Ok? 

Vedi Matrix e ti esprimi in termini di “gradimento (o meno)”, non rendendoti conto ch’è informazione o memoria Ambientale che ti raggiunge. Non te ne “Fai…” mai nulla, sostanzialmente

Qualcosa che se avessi fatto anche IO così… “niente”. 

SPS sarebbe ancora nel mondo delle nuvole o dei sogni, insieme a Me. Nel potenziale. Hai presente quando si dice, a proposito di una Grande Opera, “meravigliosa: le manca solo la parola…”. Ecco.

La “parola” è sostanza e c’è sempre, anche se non esiste per “te”, proprio perché sei “te” nell’AntiSistema, laddove è voluto, desiderato, deciso, progettato, previsto, etc. 

Il “caso”? Una sciocchezza. 

Quando prendi a calci qualcosa, per strada, e consideri che la sua traiettoria sia imprevedibile e dunque casuale, sbagli e di grosso: infatti, tenendo in considerazione ogni singola forza compresente, tutto è perfettamente calcolabile poiché causale. E una macchina dotata di enorme potenza di elaborazione può sempre prevedere l’esito di qualunque “calcio”. 

Ecco come pre-vedere persino il “tempo”. 

Profetizzarlo? No: deciderne ogni decorso. Perché? Perché “il tempo è denaro”, alias, interessa chi si nutre di tutto questo. E per questo motivo ha imparato o mai dimenticato come controllarne ogni compiutezza. 

Non da ultimo, perché “dietro (Oltre)” c’è ed è l’I-Ambiente che funziona. 

E funzionando è prevedibile

Non fosse altro che semplicemente, funzionando secondo il progetto dell’essere “pilota”, allora può essere “leggibile”. Certo, se Tu sei “tu” sarà oltremodo complicato ma mai impossibile (poiché sempre potenziale = alla tua altezza, qualsiasi essa sia e ovunque ti auto ritrovi). 

Dal punto di sospensione dell’Ambiente, tutto rientra in qualcosa di assolutamente prevedibile. Ecco che se ritorni in Te, di conseguenza riacquisterai la facoltà di “previsione e controllo”, un po’ come lo sciamano ricorda, seppure tra le righe o, meglio, sostanzialmente

Sei sempre “lì”. Nonostante sei qua, nell’AntiSistema.

“Fare…” non è imperativo: è di più. Come respirare. O come il cuore continua a battere perché “non sa fare altro (seppure funziona ad ogni livello e senso)”.

Il “dato” Grande Tartaria, permette ora di ricordare che, alla latitudine “Putin”, ci sia qualcosa di più “profondo” da recuperare, sostenere, ricordare, ammettere, celebrare, etc. 

Le immagini dei “giganti” sofferenti, catturati schematicamente dal Piranesi, trasmettono tutta la loro sofferenza, per quello che qualcosa/qualcuno aveva combinato loro

Uhm:
in quale stato versa la “umanità”, dal 2021 in poi? 

Il farmaco “sperimentale” quali basi avrà gettato planetariamente? Si parla di Hiv, agenti patogeni e radioattività. Wow: 

come abbatti un “gigante”, sapendo di non poterlo superare per forza fisica e magari anche per intelligenza (superando anche la strozzatura classica del “grande e stupido”)? 

Che ne dici TU? Ci può stare?

Garantito. Provo una profonda tristezza per qualsiasi “fine” sia loro accaduta, anche perché il “prossimo” non è scollegato e ne paga ancora la “spesa”. L’obsolescenza programmata industriale (qualcosa di previsto) ti dice tanto e soprattutto, di più, se ci sei e sei sostanziale.

Se mai si racconterà la mia storia, si dica che ho camminato coi giganti…”.

Ulisse – Troy

Tutto è bene quel che finisce bene…

Bè: per chi se ne approfitta, sì. Dunque, Rubens ha dipinto tutto quel popò di “arte”, così come qualche “grande musicista” ha scritto tutta la “musica classica”

Come no. 

Come la Gioconda è francese solo perché è esposta al Louvre. 

Ruba bene chi lo continua a fare e… “niente”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-614
prospettivavita@gmail.com