martedì 7 gennaio 2020

SPSpunti.



Se (se?) in Borsa - magari non esistono, ma, ci sono - l3 cosiddett3 “mani forti”, allora (di/in conseguenza) vuoi (non) vedere che… non esiste; c’è tale situazione soprattutt3 “al di là” dell3 Borsa, essendo anche quest’ultim3 come uno specchio del reale manifest3 (nel) “qua (così)”? 
L3 riflessione (logica) è posta sotto forma di “domanda”, anche se sostanzialmente tratta-si di… presa d’atto o di “coscienza”. 
Altr3 domanda (retorica):
secondo te/“te”, in Borsa c’è manipolazione, ad opera di qualcun3?
Oppure, si tratta di complottismo, paranoia, pazzia, malattia, fissazione, etc.?
Perché non tratti il mondo reale attraverso atteggiamento coerente? 
Se... (in) un cert3 ambito, funziona in un cert3 modo, come puoi continuare a credere che, diversamente, a livello che “conta” funzioni in altr3 modo?
Come puoi ritenere che tale tipo di auto decodifica sia solamente e sempre parziale, e che dunque non sia valid3 soprattutto in termini di accorgerti? 
Non riesci a padroneggiare che si tratta di informazione ambientale, poiché (non vist3 che) l’ambiente funziona dal livello dell’essere informazione infrastrutturale (memoria), essendo auto caratteristic3 o, appunto, naturale/“naturale”. 
Anzi, l3 trattazione “Borsa” e tutto ciò che se ne riesce ad ex-trarre significativamente, mediante atteggiamento “formulare”, permette di realizzare che:
quando si narra (e leggi) di “creazione
unitamente al fatto che, non sol3 la Borsa è preda e, dunque, creazione di… (essendoci opera continua di manipolazione in gerarchia, ovvero, che “tu” non puoi andare ad interferire)
allora (allora)
si tratta di prendere atto che l’informazione ambientale, a più significatività
riguarda proprio l’ambito originale/“originale”
ossia
l3 forma/versione (nel) reale manifest3 “qua”, tant3 da arredarne per il 95 per cento ogni accezione (così”).
Se, però, sei in qualcosa che funziona e funziona anche nell3 misura in cui “ricorda”, poiché funzione nel funzionamento d’assieme, allora (allora) sei all3 prese con qualcosa/qualcun3, ma, contemporaneamente… sei, di più, in qualcosa che non ti può proprio mai (mai) far mancare l’informazione (essendo memoria) relativamente all’assolut3 che “è già success3” e dunque continua a succedere, a di-partire da un in-cert3 “momento” in poi, e, a con-seguire (percezione artificiale) come se fosse “norma-le”. 
Ecco, dunque, che sei in qualcosa, laddove si tratta di essere (nel) “qua”… attraverso l3 modalità “così” o Anti-Sistema, ch’è l3 negazione sostanziale del come dovrebbe essere (utopia). 
Qualcosa che, tuttavia, riesce a farti credere inversamente (o, di fatto), rispetto al sostanzialmente (utopia) che non esiste (parimenti) ma c’è (proprio come l3 compresenza eco-dominante, che non s’inventa nulla di nuov3, mettendo a fuoco tale im-possibilità e garantendol3 tale per chiunque sia nell’Anti-Sistema che, allora, tende a s-cambiare per il “proprio” destino).
Ergo:
l’idea “Anti-Sistema”, è piantat3 nell’inconscio di ogni singolarità, al 95% (come minimo).
Nonostante l’essere in gerarchia (il poco che controlla il tanto), al fine di rimanere costante ed auto imperitur3 - tale forma di (non) impero, - occorre stabilizzare l3 base o essere “a Massa”.
Non è un caso, infatti, che ogni forma sottoDomin3 tende a “risparmiare” in termini di uscite o spese (passività), profondendo il massimo dell’impegno nell’auto rendere e manutenere fiss3 la “garanzia” di continuatività del “proprio” business = come servomeccanismi che fungono da ingranaggi per il macchinario d’assieme che, dunque, sfugge sostanzialmente poiché… “troppo grande per… (abitudine al considerarl3 tale)”.
L’idea “Anti-Sistema”, è piantat3 nell’inconscio di ogni singolarità, al 95% (come minimo):
te ne rendi conto (auto decodifichi l’informazione ambientale, che è sovrastrutturale rispetto ad ogni tipo di “uso/lettura” che e-segui, “normal-mente”)
quando, ad esempio, “sai” che il livello di vaccinazione di massa è tal3.
Una percentuale, almeno, del 95 per cento, auto garantisce che anche quel 5 per cento è sostanzialmente… “vaccinat3”.
Ovvero:
ogni “mosca bianca”
si auto ritrova irretit3
come se non succedesse proprio nulla di sostanziale.
“Così (qua)”, come acqua che scorre nel fiume, che non ritieni essere altr3 che… acqua che scorre nel fiume (“natura”) e, non, altresì… informazione (eco) ambientale o memoria, di cui puoi e devi certamente fartene qualcosa.
Comprendi (ricordi), allora, “dove” sei andat3 a finire, quando SPS (Io) narra di Anti-Sistema o (nel) “qua (così)”?
Si tratta dell’eliminazione apparente (di fatto) del livello (atteggiamento), che ti permette di risalire sempre (sempre) l3 corrente, nonostante “tutt3”.
Se, infatti, “Fai…” l’auto decodifica del classic3 “sciamano”, allora, puoi renderti conto di che cosa significhi, piuttosto di chi fosse. 
No?
In tale modus, rivolgi sempre al com-presente ogni tipo di ambito, essendo auto riflessione frattale espansa che ti permette di attualizzare e normalizzare sempre l3 situazione in cui sei sostanzialmente, a prescindere dal livello Anti-Sistema, o, “giustizia, democrazia, legge, libertà, evoluzione, rassegnazione, depressione, impotenza, etc.”.
Gli alieni esistono ed è possibile che siano già qui sulla Terra.
Lo ha rivelato Helen Sharman, la prima astronauta britannica ad andare in orbita nel 1991, visitando la stazione spaziale Mir…
L'ex astronauta ha aggiunto che, sebbene forme di vita aliene possano non essere costituite da carbonio e azoto come gli umani, “è possibile che siano qui, in questo momento, e semplicemente non le possiamo vedere…”...
Yahoo Notizie 6 gennaio 2020 Link
Poni grande attenzione (“Fai…”):
significativamente e, non, di fatto
quale tipo di informazione ambientale riflette l3 status quo (nel) “qua (così)”?
L’eco:
è possibile che siano qui, in questo momento, e semplicemente non le possiamo vedere…”.
Ergo:
il “non vedere” è l3 forma di auto conv3nzione, che (non) permette di… accorgerti.
In che modo? 
Poiché, se (se) decidi di… allora (allora) sai già che ne dovrai pagare ogni cons-sequenza, dal momento in cui (o, meglio, non vist3 che…) sei in qualcosa che non ha assolutamente “voglia (intenzione)” di… smettere.
SPS (Io) sta “i-solamente” trovando il modo per recuperare tale ricordo (memoria), in termini di farsene qualcosa, ossia, di modo che diventi normale, seppure per “ora” il normale sia scambiat3 per/col “normale”.
Chi “detta” l3 tendenza
Chi “è”, sostanzialmente, ciò che ogni “cosa” ti permette - persino - di auto realizzare (renderti conto)?
Chi, insomma, indica essenzialmente anche ogni tipo di “rivista” sul modello Vogue…?
Se (se) recuperi tale punto di accesso (un3 sorta di cloud o di banco di memoria), allora, avrai a disposizione l’espansione di ciò che credi essere l3 “co(no)sc(i)enza” = l3 memoria dal punto di sospensione eco-dominante… che, stanne cert3, non parte dai Sumeri in poi. 
Non parte nemmeno da ogni teoria, presupposizione, analisi, studio, sentire, etc. di “natura” sostanzialmente (auto) deviazione standard (Anti-Sistema), ma, piuttosto è rifless3 nell’essenza anche da/in tutt3 ciò, anche se finalmente è proprio da tale “punto” che ritorna usufruibile il “panorama”… che “ora” è rivelat3, essendo da Oltre Orizzonte, ment®e tu sei “tu”, (nel) “qua (così)”, sul modello “il buio oltre la siepe…” o paura per/di...
Oppure:
sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo…
Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare
L’infinito – Giacomo Leopardi
Già.
In tale “naufragare”... c’è di tutt3, ma, nulla che sia “dolce”, se non ciò che significa nell’essenza anche tale modalità dell’espressione d’animo (ch’è, ancora e sempre, informazione ambientale che “denuncia” tale essere nell’Anti-Sistema). 
Di “dolce”, nell’Anti-Sistema, c’è tutt3 ciò che è “industriale”, ovvero, “naturale”
E non fanno eccezione anche manifestazioni spontanee di dolcezza in natura che, comunque, fa sempre parte di tale ambiente auto caratteristic3 che continua a funzionare e che, allora, riflette anch’ess3 il segnale portante in gerarchia, a giurisdizione globale, eco-dominante. 
Seppure, l3 natura continui ad esserci ancora, nonostante tale gradiente di riflesso, che dimostra come l’ambiente funziona e supervisiona chi “è” l’essere al/nel/il punto di sospensione.
Qualcosa che ha pres3 il sopravvento, ma, che non cancella affatto ciò che fa di ogni singolarità un essere “speciale (potenziale contemporaneo)”.
Ed ora, un paio di esperienze personal3:
a proposito del “topo” di inizio/fine anno, è scompars3 il gatto che si prestò a “terminarl3”.
Qualcosa che riflette il tipo di esecuzione (funzionamento) dell’in-conscio.
Nell3 fattispecie, il personale “volere” relativ3 al fatto che “non desideravo che il topo continuasse a fare l3 fine del… topo”. Risultato?
Il gatto “reo”, scompare per qualche giorno. Un caso? Poi, provando l3 medesima forma di “tristezza”, anche per l’essere gatto, ecco che alfine è ritornat3.
Ma (ma) che cosa sarebbe successo se (se), invece, fossi stato talmente “arrabbiato”, tant3 da continuare a ritenere quel gatto in un3 forma di ciclica “punizione (giudizio)”, se non proprio di eliminazione totale?
A proposito dell3 nuova esperienza:
nella figura, poco sopra, puoi vedere ciò che sostanzialmente ha innescat3 tale forma di esperienza, da cui l’espansione frattale espansa di significato.
Un’immagine, distante in maniera sufficiente da non caratterizzarl3 con tanto di nome, cognome, identità, etc. (che sono deviazione standard o costante di smarrimento, nel dettaglio dell3 situazione, mentre ne sfugge il senso o significato);
certamente femminile (ma che potrebbe ingannare, dal momento in cui il vestiario ricopriva tutt3 in maniera assolutamente asessuat3, “oscurando” ed essendo, per di più, anche di spalle. Ovvero, speculare rispetto all'immagine sopra riportat3);
con un cane scodinzolante e ciondolante e dipendente, al guinzaglio

mentre d’assieme “tiravano dritt3” lungo la via pre tracciata d’innanzi a sé.
Significato = l’essere, riflette l3 compresenza eco-dominante; l’animale riflette l’essere “umanità”; la via che e-seguono è il “destino” che attende già auto descritt3 (la strada è lastricat3, ovvero, artificiale e costruita tendenzialmente ad hoc, causalmente); il guinzaglio corrisponde al “libero arbitrio, libertà, democrazia, etc.”
Non appena tale “visione” ha iniziato ad ispirare anche il processo “formulare”, è risultat3 immediatamente evidente tale f-orma di auto decodifica del reale Anti-Sistema:
se (se) quel “cane” fosse riuscit3, in qualche modo, a sfuggire (d)al collare/guinzaglio/mano-mente (intenzione) dell’essere “padron3”…
dove sarebbe andat3, cosa avrebbe fatto, come avrebbe potuto fare l3 differenza, etc.
se (se) sempre sostanzialmente in un mondo in cui
avrebbe continuato ad essere ritenut3 come una sorta di “fuggiasc3”
e, dunque
avente a che fare sempre (sempre) con un3 gerarchia in cui avrà sempre (sempre) un essere “padron3”, oppure, con l’accalappiacani… che immantinente l3 porterò in un luogo di detenzione, ad hoc (canile), in attesa di
Altr3 che:
Allora, ecco l’auto realizzazione - per spostamento o shift dell3 condizione canile, verso quell3 umana – che ha permesso di espandere tale accortezza, sostanziale:
l’idea “Anti-Sistema”, è piantat3 nell’inconscio di ogni singolarità, al 95% (come minimo).
Ciò, auto comporta anche il funzionamento dell’umanità, che di riflesso tenderà a comportarsi secondo accezione o ri/de-programmazione (nel) “qua (così)”, assolutamente causale poiché informazione ambientale sostanziale (oltre che riuscita del piano industriale eco-dominante + ogni emulazione sottoDomin3, guarda non caso).
Quando è almeno il 95 per cento dell3 singolarità, a comportarsi secondo “programma”... a prescindere da ogni idea derivante dal divide et impera (che serve anch’ess3) o “bio-diversità”... allora, si forma status quo ed insiste/sussiste/persiste nell3 misura in cui l3 musica non cambia mai sostanzialmente, continuando a forgiarsi... che “ri-suona” sempre del segnale portante “diapason” Anti-Sistema, che, se non esiste; c’è… allora il dado è tratto e, quindi, hai voglia a dimostrarl3, contando inerzialmente sul grado di giudizio che sol3 un tribunale può sentenziare.
Campa cavallo, insomma.
Quel “cane”, anche se si libera, continuerà ad andare incontro (dentro) al medesimo “destino”, ch’è il programma in serbo per chiunque si auto ritrova in gerarchia, (nel) “qua (così)”, anche se non è d’accordo, non ha deciso in tal modo, non ci crede, etc. etc. etc.
Se il livello “massimale” dell’essere giustizia, appartiene ad un tribunale (di fatto), che dipende anch’ess3 essendo sempre in gerarchia, allora, stai fresc3
Sai già che non ti puoi rivolgere a nessun3, al di là di tale meccanismo a cui fai riferimento poiché non sembra esserci altr3, sostanzialmente.
E, nell’Anti-Sistema, il “cane” continuerà ad essere “preda” dell’essere padron3, come un copione (non) scritt3, quantunque, de-scritto però tra l3 righe, nell’essenza che ti permette di non avere alcun3 necessità di organi-livelli del “pre-giudizio”, poiché è chiar3 ed evidente da te in te che… e ciò ti deve bastare perché è come dovrebbe essere, non dipendendo da alcunché, contemporaneamente.
Allo stess3 modo, se anche tu provi ad “evadere” da ciò in cui sei sempre rimast3 dentro, in termini di abitudini, lavoro, famiglia, vicissitudini, etc. magari, spostandoti e “cambiando vita”… in cosa, sostanzialmente, continuerai ad auto ritrovarti?
Sempre, nell’Anti-Sistema, ch’è globale (essendo a giurisdizione non locale, wireless, in leva, ubiquamente, etc. = ?
Appunto, a livello totale, almeno per il 95 per cento, minimo).
Ecco il significato del “karma”, ad esempio ma causalmente.
Gianna Gianna Gianna sosteneva, tesi e illusioni…
ma la notte la festa è finita, evviva la vita
la gente si sveste e comincia un mondo
un mondo diverso, ma fatto di sesso
e chi vivrà vedrà...
Ma dove vai, vieni qua, ma che fai? Dove vai, con chi ce l'hai? Vieni qua, ma che fai? Dove vai, con chi ce l'hai? Di chi sei, ma che vuoi? Dove vai, con chi ce l'hai? Butta là, vieni qua, chi la prende e a chi la dà… Dove sei, dove stai? Fatti sempre i fatti tuoi… Di chi sei, ma che vuoi? Il dottore non c’è mai…Non c’è mai… Non c’è mai… Tu non prendi se non dai… Vieni qua, ma che fai? Dove vai, con chi ce l'hai?...
Gianna – Rino Gaetano
Appunto:
dove sei? Dove stai? Dove vai? Con chi ce l’hai? Di chi sei? Ma che vuoi?…
Allora:
vieni qua, ma che Fai…”.
L’essere è “a Massa” poiché… serve. 
E quando è “così (qua)”, allora, non serve più un esercito invasore in armi, al fine di continuare a…
Infatti e non vist3 che… di-viene “normale” essere dentro a qualcosa, sostanzialmente, senza più nemmeno renderti conto, sembrando contare sol3 il “di fatto” scientifico-religioso-spirituale, etc. etc. etc.
In-somma, sei “liber3 di fare tutto ciò che vuoi, ma… nei termini dell3 Costituzione”:
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione…
Da/in cui, ogni f-orma di “armiamoci e partite…”.
Nonché, del plurale maiestatis (noi, per indicare il vertice singolare e per dartel3 continuamente a bere).
Tutt3 sono costantemente indebitat3 con... tutt3.
L3 strategia è totale, come l’essere da cui si diparte continuamente.
Dio? Per nulla affatto. Di più… “Dio= significato, nell’informazione ambientale a caratteristica frattale espansa o memoria/funzione del/nel funzionamento originale. 
Ergo:
qualcosa che “è” qualcun3, che “assomiglia” di più all3 classica figura (informazione) di chi impera, semmai, attraverso l3 modalità (caratteristica) di cosa significa essere “Dio” di/in qualcosa…
“Fai… diversa-mente (dall'atteggiamento 'formulare')”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-71
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