mercoledì 11 febbraio 2015

Una realtà che ti (pre)digerisce e trasforma, per (ri)partire sempre uguale.


Borse Asia, mercati preoccupati da confusione Grecia…
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Di che cosa si (pre)occupano i, cosiddetti, “Mercati”?
Di poter continuare ad “andare avanti”, così… Essi (pre)servano e puntano (al)lo status quo. E in tutto ciò… “tu che parte hai”?
Tu cerchi di (com)partecipare alla Vita dei Mercati, ma guarda caso “perdi sempre”. Non rendendoti conto che “questa è la tua (p)arte (pre)vista dal copione”.
(Ri)fletti su quale è la tua unica vera alternativa, anche per il 2015, in tema di investimento dei tuoi risparmi:
le sole "Azioni", ossia, ciò che sino ad ora non ti ha mai "risparmiato".

In questa “tua” forma, fai già parte della Vita del Mercato, ma in un’ottica di “agnello sacrificale” e di "concime/alimentazione".

Questa è la “tua” realtà di (ri)ferimento, (d)entro (al)la quale (pro)segui a vorticare ed a “continuare a ferirti”.
Ergo, quale tipo di "cambiamento" puoi aspettarti se… “i Mercati sono preoccupati esclusivamente di poter continuare a funzionare nell’unico modo in cui credono”?
Tutto è (ri)volto all’auto mantenimento dell’attuale paradigma.

Nulla escluso. Persino SPS. Perché? Perché SPS (ri)entra nei parametri di calcolo lasciati “liberi” di auto esistere (sopportati), per via del controllo sostanziale di tutto quello che (ri)accade (d)entro alla realtà, caos, probabilità e diversità (ri)comprese.
È uno spiraglio controllato, che il Nucleo Primo ti lascia (intrav)vedere, al fine di garantirti quel po’ di “luce/aria/speranza” in grado di auto mantenerti “qua così”.
Nel calcolo delle probabilità (ossia, di quello che ti puoi aspettare di vedere, prima o poi) (ri)entra tutto in una maniera disinnescata all’origine, perché (per)messa dall’origine (Anti)Sistemica del Nucleo Primo.
(Ri)fletti su ciò che giunge sino a te. Le espressioni, (ri)utilizzate anche come solo “titolo di notizia”, (ri)sentono di quella frattalità espansa che (ri)produce nel tutto l’imprinting nativo, livello per livello.


Vista la situazione di complessità all’opera, unitamente alla tua (in)consapevolezza, frutto del controllo millenario a cui sei (sotto)posto… è arduo poter anche solo sperare che “ti accorga”. Sì, perché pur sentendo che qualcosa non va e che non è “giusto”, molto altro di/in te (pro)segue non curante di qualsiasi situazione di (s)fondo.
(Pro)cedi, giorno dopo giorno… soffrendo, anche se non credi di pensarlo nemmeno. SPS lo percepisce, in quanto parte integrata nell’attuale (ri)forma di realtà (ri)emersa. SPS (Io) ha “solo” le antenne ben innalzate e (ri)orientate, ma è comunque “parte in causa”, motivo per il quale la “zavorra” pesa/pende anche in/su SPS.
L’aspetto che può, in minima parte, confortare è il senso di prosecuzione dell’esistenza di SPS (Mia), ossia, il fatto che all’oblio sia (con)seguito una sorta di risveglio sensibile. Qualcosa di non definitivo e di non sufficiente per “cambiare”, ma… allo stesso tempo, qualcosa che “è” e che non (s)mette di ardere/ricevere (un... inizio).



È (nel)la mente attuale, il perno che (man)tiene “qua così” (logica).

La mente è un marchio registrato, in questa “sua” modalità del funzionamento.
Non te ne rendi conto (capaciti, credi) perché sembra sempre mancare la parte del dominio, ossia, non hai mai sufficienti “prove” dell’esistenza del dominio; credi nella logica del Mercato, nella storia deviata, negli Stati e nell’interesse (denaro)… ma “questi” sono solo aspetti secondari e relativi ad una causa che (s)fugge via, come i pensieri razionali oltre a qualche secondo di controllo diretto dal Sé.
Dopo qualche attimo, la mente slitta via.
Questo è il comportamento di un costrutto protetto da un sistema difensivo (firewall).
Qualcosa che ti rende un (a)gente:
la gente è l’(a)gente.

Per quanto ancora (pro)seguirai pedissequamente sulla via che ti (pre)vede?
Senza fiducia non c'è ripresa. Banche centrali...cosa facciamo?...
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Capisci? È tutta finzione reale (parte, recita, controllo, regia). Il controllo ti ha reso un fedele nell’atto di pregare per tutta la “santa” giornata, giornata dopo giornata.
Tu “preghi” che tutto vada avanti così, che tutto rimanga in piedi nonostante… tutto (paura).
Te ne rendi conto? Tu sei uno dei pilastri che sorregge il “templio”.
Non (im)porta dove sei o dove vai, nel Mondo… perché sei sotto al controllo sem(p)®e (pre)sente (i "semi" sono sempre più sotto al controllo univoco della tecnologia T-Rex di Monsanto)...
Alfano: grazie a dl anti-terrorismo combattere all'estero è reato
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“Sfere” che controllano altre “sfere”, in modalità sottili (wireless); in maniera tale che tu creda anche senza crederci, ossia... qualcosa atto a non farti sostanzialmente “fermare” (perchè tu sorreggi un pilastro del templio e, dunque, il templio stesso).

Quando accendi la tv attraverso un pulsante del telecomando, a distanza e senza collegamenti nel mezzo… che cosa pensi? A nulla, ormai. Pensi che sia normale. Quindi, diventi un “fedele, nell’atto di credere senza capire come funzioni/a”.
E, svuotandoti giorno dopo giorno, preghi che continui sempre così (agio, modernità) perché ti ri(s)copri progressivamente sempre meno capace di “fare/capire” e, dunque, di “essere”.
Diventi un prodotto, un cliente, un utente, un fedele, un consumatore, etc.
Tu vali perché sei importante” – recita il mantra/slogan pubblic(o/itario).
“Senza fili” funziona tutto, ma gran parte l’hai (ri)tagliata fuori da questa forma di reale. Credi a quello che devi credere (imprinting). Impazzisci per le pulsioni pesanti “sessuali”. E tutto sembra ruotare attorno a “quella cosa lì”.

Serie A - Infront passa nelle mani di un consorzio cinese
Il consorzio cinese Wanda Group ha annunciato l'acquisizione per 1.05 miliardi di euro della società svizzera di marketing Infront, guidata da un nipote del presidente della Fifa Sepp Blatter.
Lo riferisce sul suo sito internet l'Equipe. Infront è un gruppo leader a livello mondiale per la commercializzazione dei diritti tv, a partire da quelli della Coppa del Mondo.
Dal gruppo dipende anche Infront Italy, advisor della Lega calcio proprio per la vendita dei diritti tv della Serie A. Quella odierna è la seconda grande operazione del Wanda Group nel mondo del calcio nell'arco di un mese:
il gigante immobiliare cinese lo scorso 20 gennaio aveva infatti annunciato l'acquisto del 20% dell'Atletico Madrid.
Wang Jianlin, presidente di Wanda Group, ha dichiarato in una nota:
L’acquisizione di Infront incrementerà significativamente in futuro l’impatto del Gruppo Wanda all’interno dell’industria della cultura e dell’intrattenimento e porterà inoltre allo sviluppo dell’industria sportiva cinese e ad accrescere il suo interesse per il pubblico internazionale.
Infront, attraverso le sue consolidate partnership con alcuni dei più importanti rights-holder sportivi, è connessa al top dell’industria globale dello sport"…
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Guidata da un nipote del presidente della Fifa Sepp Blatter (conflitto di interessi).
Incrementerà significativamente in futuro l’impatto del Gruppo Wanda all’interno dell’industria della cultura e dell’intrattenimento:
  • impatto
  • del…
  • all’interno
  • dell’industria della cultura e dell’intrattenimento…
Ok?
È una catena di controllo. Che altro?


L’interesse (s)copre altro interesse, visto che la situazione complessiva è (s)fuggevole, ma frattalmente (ri)portata (fedeltà, riflesso) nel tutto.
Nel suo discorso programmatico, Tsipras ha sganciato anche la "bomba atomica" delle “riparazioni di guerra della Germania”, che, ha detto, “è un obbligo storico chiedere”.
Il riferimento è al 50% del debito che venne abbonato nel 1953 alla Germania Federale per i danni dovuti dalla Germania nazista (e solo in parte ancor quelli del Trattato di Versailles della Prima guerra mondiale) a tutti i Paesi, inclusa la Grecia…
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La Germania è un costrutto molto particolare. È sempre al centro, da sempre. Ma questa volta sembra aver capito come meglio (re)agire all’ordine superiore, che la (pre)vede costantemente ciclica, tra gli alti e i bassi, che (con)seguono alla propria natura egoica e protagonista.
Contenuti e contenitori:
  • le Nazioni sono dei contenitori
  • le persone sono i contenuti.
Ma, anche le Nazioni sono alfine dei mezzi vettori, che trasportano “segnale” e veicolano informazioni (programmazione, codice, prodotto, raccolto).
Le Istituzioni sono “persone non fisiche”. Esse sono reali in quanto ufficializzate per legge umana. Esse nascono come utile strumento di raccoglimento dei consensi e diventano collegamenti interpersonali che (uni)formano gli animi.
Ma, di fatto, esse non esistono, se...
La “preghiera” (attenzione, credo, conseguimenti, osservazione) le (man)tiene in pieno vigore.
Ergo, sei tu che le (pre)”servi”.
Tu le (per)metti.
Non che esse siano le “responsabili” di tutto ciò che non va nel reale, ma esse dal/nel momento in cui “sono”, allora iniziano ad esistere nell’unico modo che hanno imparato e, cioè, per mezzo della loro (co)creazione ad imprinting sottile ed (in)diretto:
  • una “crisi” le rende finalmente necessarie e (ri)chieste dalla Massa stessa, che non capisce ma (com)prende la loro centralità (non spiegandoselo mai chiaramente)
  • poi, esse “sono” e a quel punto “ci devi fare i conti”, continuando ad alimentarle.
Esse hanno te come “motore”. La tua dipendenza, derivante dalla necessità di avere uno stipendio. Ciò che ti adatta e trasforma (plagia) a difendere la “tua” azienda, anche se…
È una paura, quindi, che ti guida. La paura di “perdere quello che hai”.
Ma… chi/cosa ti “pilota”? E, dunque, “dove vai”?
Apple punta al mercato delle auto senza pilota…
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Si leggono informazioni in questa direzione, da più parti. Ergo:
è stato già deciso e, dunque, sarà così.


Tempo? Bah… per l’inizio della nuova decade del secolo attuale.
È “già deciso”. Che cosa significa? Che qualcuno ha preso l’iniziativa, dati alla mano, perché è meglio (utile, interesse) sviluppare questo piuttosto che quello?
Sì e no.
Sì, perché è così… anche se è solo una (con)seguenza del “no”, ossia:
no, perché “deve andare così, sino a quando la causa prima (com)presente non cambia di stato o si (ri)converte o sparisce”.
Questo lo puoi capire se (ri)com(prendi) (ricordi) la frattalità espansa:
se in un ambito di riferimento si cela una presenza sufficientemente

“autorevole/importante/centrale/significativa per mezzi propri”
questa sarà in grado di “(s)piegare/(in(curvare” lo spazio
obbligandolo a (p)rendere una forma analoga a quella che lo comanda (d)a distanza, che non vedi ma c’è (“è”, esiste ugualmente).
Tutto, a cascata, (con)segue. Anche ogni “Sì”, che i vari ordini (re)distribuiti frattalmente nel tutto, (sup)pongono di decidere con la propria testa e nel pieno della propria volontà.
Euro(gruppo) ago della bilancia dei mercati
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Ok?
Se tale tesi poggia su basi solide, perché il governo tedesco non agisce?
La risposta risiede nel punto di vista degli elettori tedeschi.
La Germania teme di dover sovvenzionare all’infinito la periferia europea.
Per evitare che il governo tedesco debba pagare il conto dei paesi periferici indebitati, la Germania sta cercando di attuare una politica di austerità in tutta la zona euro.
L’unico modo in cui la Germania può riuscirci è dando l’esempio.
Se la Germania incrementasse la spesa pubblica e incorresse in deficit a questo punto, non avrebbe l’autorità di imporre misure di disciplina di bilancio ai Paesi periferici…
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L’unico modo in cui la Germania può riuscirci è dando l’esempio…
Se (con)vinci la “locomotiva”, di dover (pro)seguire in un certo modo, otterrai che:
  • tutto il resto
  • (pro)segue
  • nello stesso modo (im)posto dalla/nella locomotiva.


Anche per questo motivo, puoi capire che la Germania è sotto al controllo e, con lei, l’Ue ed ogni Stato “facente (p)arte” e, dunque, anche tu.
Tu, che sei come smembrato nel “tuo” (in)correre.
Tu, che sei come (pre)digerito e digerito (semplificato nella tua complessa catena di funzionamenti e gradi di funzionamento).



La digestione è il primo passaggio della nutrizione degli organismi viventi, il processo chimico e/o meccanico che trasforma e riduce in complessità i principi nutritivi assunti, in genere macromolecole o strutture biologiche complesse, in sostanze più semplici assorbibili ed assimilabili dall'organismo
Nonostante il termine sia utilizzato prevalentemente per gli organismi eterotrofi, viene chiamata in genere digestione ogni forma di degradazione a scopo metabolico
Link
Viene chiamata in genere digestione ogni forma di degradazione a scopo metabolico:
  • ogni
  • forma di
  • degradazione (chiediti, allora - a livello frattale - che cosa sia il "degrado" ambientale, sociale, individuale)…
Metabolismo”; questa parola proviene dall’etimo greco “Metaballein” che significa “variare”…
Link http://www.mednat.org/cure_natur/metabolismo.htm
La “(de)gradazione” è un “variare”. Che cosa?
La tua “ricetta”. Perché?
Per essere “cotto e mangiato”…
Da chi/che cosa?
Da questa forma di realtà, tutto (ri)compreso.
Tu vai a nutrire questa realtà…
Di chi si nutre, poi,  di questa realtà?
He He… si legge:
  • Nucleo Primo.
Ma va?

La digestione nei diversi organismi viventi.
I sistemi digestivi possono assumere molte forme. Vi è una possibile distinzione fondamentale in primis tra digestione da parte di organismi unicellulari (dove non vi sono organi preposti, ma solo organelli e vie metaboliche), e poi tra la digestione interna ed esterna…
Alcuni organismi, tra cui quasi tutti i ragni, praticano una predigestione esterna:
secernono biotossine e prodotti chimici digestivi come enzimi nell'organismo predato prima dell'ingestione della conseguente "zuppa" di prodotti predigeriti
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Predigestione esterna:
secernono biotossine e prodotti chimici digestivi come enzimi nell'organismo predato prima dell'ingestione della conseguente "zuppa" di prodotti predigeriti…
Analizza, ora… il “tuo” Mondo. La qualità dell’aria, lo stato delle acque. I rifiuti che sono dappertutto. Lo smog, l’inquinamento d’ogni tipo:
quale tipo di ambiente hai e stai (pre)parando?
Per chi/cosa “lavori” (in)direttamente?
Tu sei, prima, “schiavo dipendente” e, poi, “cibo”.
Perché… “non si butta via niente di te”.
I frattali in gioco?
La natura (ri)flette la “grande” (com)presenza (im)manifesta, manifestandola nel tutto e… anche in te:
  • (pre)digestione
  • Ragni
  • Maiali…
Digestione nell'uomo.
La digestione consiste nello "spezzare" le catene dei principi nutritivi contenuti nel cibo. Per compiere questa azione sono essenziali gli enzimi, che rendono semplici le catene dei principi nutritivi
Chi sono, nella “tua” realtà… gli “enzimi”?
(Ri)fletti…
La digestione nello stomaco.
L'ingresso del bolo nello stomaco è controllato da un muscolo sfintere, il cardias. Lo stomaco è come un sacco dalla capacità di più di un litro, dalle robuste pareti muscolari. La parete più interna dello stomaco, la mucosa, presenta numerosi microvilli all'interno dei quali si annidano le ghiandole che, a ogni pasto, producono circa 500 ml di succo gastrico, composto da pepsinogeno, muco, acido cloridrico (che non è un enzima) ed enzimi...
Lo stomaco è, nella “tua” realtà, la “Caverna di Platone”:
la realtà (Mondo) nella quale supponi/pensi di vivere.
Assorbimento.
L'ultima fase della digestione, l'assorbimento, è il passaggio nel sangue, e sistema linfatico, attraverso le pareti intestinali, delle sostanze ottenute dalla digestione delle macromolecole contenute negli alimenti:
principalmente glucosio (derivato da amido, glicogeno e disaccaridi (come il saccarosio)), amminoacidi (derivati delle proteine), glicerolo e acidi grassi (derivati dai trigliceridi), vitamine e sali minerali…
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L'ultima fase della digestione, l'assorbimento, è…”:
  • ciò che alimenta il loop
  • dal quale (ri)nasci sempre uguale…
È una coltivazione. Un allevamento.
“Coltiviamo talenti da sempre”…
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Sei (pre)digerito nella caverna del reale (pentolone), ment®e “bolli” per una Vita intera (maturi)
Tu alimenti ciò che “è”, ma non nel modo che (sup)poni, ossia, “che ti hanno detto”. È nel “non detto” che (ri)trovi il senso di quello che ti (ri)accade sempre, se… non (ri)esci.
La “luce in fondo al tunnel” è:
indovina cosa (av)viene come atto finale della digestione.


Non a caso (e frattalmente) si concimano i campi, per renderli più “fertili” ed utili alla (ri)nascita, semp®e nel medesimo scenario di (ri)ferimento (loop).
La “rana” se si accorge che sta cuocendo, salta subito fuori dal contesto; per questo, la temperatura è a “fuoco lento”.
Così, si abitua e pensa che sia tutto normale (solo un po’ più caldo, anno dopo anno. Ossia, proprio quello che sta accadendo al Mondo, nel quale vivi ma non “sei”).
Anno 2014: il più caldo di sempre.
L'aumento globale delle temperature sembra proseguire senza sosta…
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Il più caldo, anche se “non sembra”… (in)fatti, l’estate quasi non c’è stata (e, anche, l'inverno), ma alla latitudine italica del nord-ovest e, a quanto pare, non nel resto del Pianeta.

Sì, perché è anche al Pianeta che devi guardare e contemporaneamente:
  • al luogo (d)ove vivi
e
  • a te stesso.
Il Nucleo Primo impera (docet), per cui è (a/n)ll’insieme, che guarda.
(In)somma:
è complesso ma, la “(pre)digestione” semplifica.
  • allora non adattarti a tutto ma “digeriscilo”, in te
  • (ri)comprendi, accorgiti, continua a farlo dal/nel tuo centro
e
  • fermati (predigerisci la “nuova forma di realtà, nella quale vorresti essere”) ad "immaginare".
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2015/Prospettivavita@gmail.com 


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