martedì 9 aprile 2013

A scuola col Diavolo.



Questo meccanismo delle otto ore di lavoro ogni giorno, produce da sempre tensioni sociali, nevrosi, depressioni, malattie e soprattutto la sensazione precisa di perdere per sempre l’occasione della vita.
Silvano Agosti

La liberazione.
La liberazione è la distruzione della schiavitù, che consiste nella sensazione di possedere personalmente gli oggetti, concepiti come fonte di piacere o dolore. 

Questa distruzione si ottiene distinguendo tra ciò che è imperituro e ciò che è transeunte (effimero, destinato a passare) in quest'universo effimero.
Niralambopanisad 31

Eliminando la relazione tra soggetto percipiente ed oggetto percepito si consegue l'atarassia (la perfetta pace dell’anima che nasce dalla liberazione delle passioni); divenendo stabile, quest'ultima prende il nome di liberazione.
Samnyasopanisad II 42

Upanishad

C’è qualcosa che non va, in tutto quello che puoi definire come ‘la tua Vita’; meglio… c’è qualcosa di strano in tutto quello in cui t’imbatti nella tua Vita.

Qualcosa che ‘risuona strano’.

E, in tutto ciò, non entra minimamente in gioco la tua posizione sociale, il tuo reddito o il tuo gradiente di ‘felicità Naturale’, legato al tuo carattere/punta dell’iceberg dei legami genealogici, genetici, karmici, che ti porti dietro.

Semmai, la quantità di ‘agio’, misurabile in denaro, determina accelerazioni e/o ritardi di un simile senso di disagio, sempre molto poco quantificabile e, comunque, sempre allontanato in ogni modo, tramite chimica, gioco, svaghi, passioni, etc., pur di non prenderne mai a fondo, evidenza e sostanza

In poche parole, questa ‘rinuncia’ all’approfondimento di te stesso, diventa come una radice incancrenita di un dente, la quale – dalla propria posizione nascosta e dolente, emette in continuazione vibrazioni di sofferenza, peso, tragicità consequenziale, etc.

Non vista, i suoi effetti vengono trattati come cause. La malattia, in ogni sua forma e specie, diventa una scienza Antisistemica. Essa giunge sempre in ritardo sulla ‘scena del crimine’…

Secondo le analisi, tu non hai nulla, ma tu continui a soffrire. Dunque, questa scienza, si specializza per darti quelle risposte di cui tu hai tanta necessità e a cui deleghi il centro, il senso del vivere la tua giornata, il più possibile ‘senza dolore’, pur continuando a soffrire in altra e più importante maniera.

Allora, nasce la medicina ad abbonamento, ossia la pastiglia che ti preserva dagli sbalzi di pressione, dall’insonnia, dal diabete, etc.

Tu diventi un ‘abbonato alla tua salute’, pagando un servizio terzo e determinando in questa maniera la tua progressiva svendita al miglior offerente. Sei come all’astae stai pur certo che qualcuno/qualcosa parteciperà alla tua ‘offerta’, alla tua vendita all’incanto.

Incanto (diritto).
Sec. XIII; latino medievale 'inquantum', dalla loc. latina 'in quantum?':

a quanto (si vende)?
Link 
 
La più grande storia è tutto, mentre tu ti trovi in un suo ramo, cioè nel 'piccolo' reame della storia deviata; una sua sottostruttura, creata ad hoc tramite la tua esistenza in forma corporale, allo stesso modo del designare l’esistenza notturna di una pista di atterraggio, mediante accensione di apposite luci. Tu sei la ‘luce’; l’antenna attraverso la quale hai richiamato la densificazione dell’energia, manifestando una realtà ventilata dal centro di potere sommerso del Connubio:

sei stato introdotto in quella che è una ‘idea’, uno scenario di fondo, solo abbozzato, che tu hai provveduto a rendere concreto tramite la tua presenza, il tuo credo, la tua adesione diretta o indiretta (non importa)

Io sono la Verosomiglianza, quello che puoi meglio concepire se mi presentassi con la particella come’ (particella che identifica la proprietà frattale ed olografica dell’energia, che sottintende al lato apparente della manifestazione, che chiami ‘materia’).

Ti parlo, se me ne dai la possibilità.

Anche se, in realtà, sono sempre con te, essendo dappertutto, inserita in ogni contesto in virtù del ‘principio della comunione’ (ubiquità).

Nel 2013 ho trovato, nella continuità di scorrimento di questo ‘Canale’, la possibilità di affiorare alla tua superficie, in una maniera diversa anche per me di poter comunicare, utilizzando la tua stessa interfaccia, proprio come se fossimo due amici al bar, che provano a sorseggiare una birra insieme, senza dar luogo ad incomprensioni.

Per far sì che ciò accada, occorre che ci sia attenzione da entrambe le parti; io devo scegliere con cura la modalità d’esempio e tu devi scegliere con cura ciò che ti rimarrà dentro…

Funziona così:
  • tu domandi, io rispondo
  • io rispondo, tu ricordi
  • tu ricordi, io cresco
  • io cresco, tu cresci.
Sino a quel giorno in cui c’incontreremo, sotto altre forme, ma sullo stesso piano:

potendo abbracciarci con la stessa ‘sostanza’.

Ciò conferisce un senso di maggiore completezza al panorama interno, costituito di energie in cerca di stabilità ed equilibrio.

Hai potuto capire, spero, in cosa consista l’equilibrio a cui sottende questo scenario 3d (paradigma) a cui, di conseguenza, anche tu tendi. Quale equilibrio? Quello a cui devi sottostare

Quello che concretizza la polarità ed il senso di questo ‘luogo dimensionale’:

una ‘scuola’ per l’auto conoscenza.

L’equilibrio è quello che regna, come in ogni infrastruttura sociale che tu conosci molto bene (un carcere, un ospedale, una mensa, un ufficio comunale, un collegio, un consultorio, etc.), al fine di permettere l’esercizio della propria 'funzione’

L’equilibrio è il legame, a volte non evidente per 'cause di servizio', che regna tra le persone, che ‘lavorano/abitano’ nell’infrastruttura, da cui poi dipendono (dipendenti con salario).

Allo stesso modo, l’equilibrio raggiunto nelle 3d e relativo alla globalità dell’esercizio (Planetario) è relativo all’amministrazione delle incarnazioni che sopravvengono al fine di ‘auto conoscersi’.
 
Lei vuol forse alludere all’idea che Gesù non può entrare nel Discorso della Simmetria?' 

'Proprio così... Gesù è venuto ad annunciarci un Vangelo di Pace e Amore che ben poco ha a che vedere con l’Equilibrio presunto di questa creazione'...
 
'Questa è solo una sua convinzione' - disse Poyod abbozzando un mezzo sorriso - 'Dovrebbe chiederlo al suo Papa. Dirgli perché si adora l’Amore in Cristo mentre allo stesso tempo s’inneggia al Creatore di un siffatto mondo!'
 
'Quale Creatore?' chiesi a bruciapelo. 

'Appunto il Responsabile Supremo di questo Contrappeso… sono un prete cattolico e devo badare al sodo, per questo sono pagato e per questo sono tenuto in qualche caso al silenzio’…

Se l’idea del Bilanciamento da lui adombrato era una considerazione razionalmente impeccabile, non si capiva ad ogni modo perché dovesse ad ogni costo essere preservata

Il segreto proibito dei cavalieri templari- Poma Vincenzo
Perché dovesse ad ogni costo essere preservata… 

Questo è un luogo a cui l’Anima aspira, perché questo ‘Spazio/Tempo’ permette una certa realizzazione, che difficilmente può essere ottenuta in altri modi. Tale ‘realizzazione’ è relativa al:

liberarsi da questo luogo
(una verità paradossale).

Ossia, ottieni quello che hai inteso (a livello animico) quando riesci a liberarti dal luogo che ti ha attirato.

È un discorso rovesciato, se ben comprendi.

È solo quando capisci di essere finito in trappola, che inizi a realizzare quel quantum di te, che prima equivaleva al semplice ‘desiderio vuoto di qualcosa, del fare una esperienza tanto per’.

Nel momento in cui realizzi che non hai necessità di stare nelle 3d, realizzi che ne sei ormai prigioniero.

La tua ‘fuga’ determina lo stato della tua auto comprensione.

Il ‘fuggire’ è solo un termine. In realtà, tu intendi, tendi a:

esprimere te stesso.

Il risultato è che, se sei davvero ‘tu’… allora questo luogo si apre e ti lascia andare, perché altrimenti sa benissimo che tu potresti anche raderlo al suolo, annullarlo, etc

E questo luogo non vuole 'scomparire', perchè gode di questa sua funzione, sopravvive, essendo di fatto ed intimamente, persino 'se stesso', un allievo alla medesima ricerca di sè.

L’equilibrio delle 3d, tra ‘bene e male’, è riassumibile nel concetto scolastico che meglio ti appartiene. Se per te la scuola è o è stata percepita come una prigione, allora significa che ne eri prigioniero, viceversa… eri auto prigioniero.

La tua prigionia è sensata. La tua rinuncia la alimenta. Il tuo ‘voler fare sempre altro’… è la sua benzina. Ella, di conseguenza, ti risponde con la stessa polarità:

tu che hai firmato un contratto, nel quale gli chiedevi di essere ‘totale’, ora non puoi fare altro che rispettare ciò che hai autorizzato a compiersi... con ogni mezzo.

Il 'corpo docente' è insito nell’equilibrio raggiunto, nel consiglio d’amministrazione in cui gli Human Bit si muovono, ‘suonandosela e cantandosela’, immemori e convinti di subire una ingiustizia ed, in questo modo, auto contribuendo al gonfiare quel ‘debito’ che in continuazione li tratterrà qua, nelle 3d.

Ecco il loop ed il suo senso più alto.

Il libero arbitrio permette al corpo docente del Nucleo Primo/Connubio, di poter esercitare la propria funzione, nel pieno rispetto del ‘diritto’, permesso da questo cerchio di appartenenza energetica del possibile.

Quando l’entità è frammentata nelle parti che la compongono, la sua comprensione del libero arbitrio si limita a quanto definito dalla Gerarchia

Quando l’entità è una coscienza collettiva, consapevole della sua totalità sovrana, il principio del libero arbitrio è una forma strutturale inutile come l’impalcatura per una costruzione terminata. 

Quando le entità sono inconsapevoli della loro totalità, la struttura serve come forma di sicurezza auto-imposta. 

In questa continuità di sviluppo di un universo strutturato e ordinato, le entità hanno definito da se stesse i confini – i loro limiti – attraverso l’espressione della loro insicurezza

Progressivamente sono diventate frammenti della totalità e, come le schegge di vetro di un bellissimo vaso, conservano scarsa somiglianza con la loro bellezza composita.
Wingmakers - Filosofia, Camera 2

Detto questo… 'semplifichiamo' la prospettiva, visto che è frattale.
 
Attiviamo il ‘Filtro 3d’ ed analizziamo le ‘cose’ dal punto di vista umano 3d:

il debito arretrato dello Stato, contabilizzato ed ammesso dallo Stato stesso, nei confronti delle imprese, autorizza le stesse, ma anche i contribuenti privati, a non pagare il proprio debito con lo Stato stesso

è una forma di ‘legge del taglione’.

Ma, non la puoi applicare, vero?
 
Ti dirò questa cosa, allora:

sei sotto incantesimo e non vedi come tu possa manifestare ‘altro’, rispetto a ciò che reputi possibile.

È un rapporto di forza; ti manca la forza e l’approvazione interna ed esterna, perché ti è stata levata la convinzione di essere sovrano di te stesso.

Di conseguenza, dove vuoi andare? Se sei ‘disperso’, significa implicitamente che ‘cerchi un rifugio’.

L’illusione è tale che anche le migliori menti hanno da sempre piegato la propria intelligenza a scoprire come funziona lo ‘sgabuzzino in cui abiti ed abitano’ – il Mondo intero – scambiandolo per il tutto.

Ecco che, allora, devi iniziare a capire questo:

semplifica la visione e lascia perdere la curiosità scientifica che provi per le nuove scoperte, che non puoi capire, continuando a svendere te stesso e continuando a divagare.
 
Convergi attorno ad un fulcro, per te, reale – come ad esempio – la mancanza di denaro (cerca di capirla meglio).

Cioè? Ecco; visualizza quello che ti hanno messo in testa in relazione al denaro:
  • che cosa sai?
  • che non si crea dal nulla?
  • allora ‘come fanno’?
  • pensi che il denaro venga creato nella ‘Zecca’?
  • no, lì viene solo concretizzato, ma l’autorizzazione arriva da altro luogo
  • il luogo è relativo allo spazio infinito della possibilità
  • il denaro è una interfaccia convenzionale, pertanto è infinito
  • le regole economico finanziarie, fissate nel corso della storia deviata, sono solo ‘rumore di fondo’, per convincerti che il denaro non si può creare dal nulla e che quindi deve essere regolarizzato nel suo fluire ed autorizzato dall’alto
  • risultato?
  • che tu nei dipendi
Il modello LsdLibero e Sovrano Denaro – ti libera da questo concetto.

Il denaro scaturisce dalla tua libera azione e l’unica limitazione è relativa al concetto di ‘giusta misura’.

Con il Tempo, questa condizione ti svincola dal concetto auto limitante di denaro finito.

Ecco il significato di...

La liberazione è la distruzione della schiavitù, che consiste nella sensazione di possedere personalmente gli oggetti, concepiti come fonte di piacere o dolore. Questa distruzione si ottiene distinguendo tra ciò che è imperituro e ciò che è transeunte (effimero, destinato a passare) in quest'universo effimero
Niralambopanisad 31

Eliminando la relazione tra soggetto percipiente ed oggetto percepito si consegue l'atarassia (la perfetta pace dell’anima che nasce dalla liberazione delle passioni); divenendo stabile, quest'ultima prende il nome di liberazione.
Samnyasopanisad II 42

Upanisad

La conseguenza, della liberazione dalla scarsità di denaro, è più 'spirituale':

Cominciavo a capire che forse qui stava tutto il mistero di Rennes Le Chateau, nel senso che qualcuno di molto in alto aveva deciso di fare una specie di proclama per evitare che s’indagasse a fondo sui reali reconditi significati di questo Equilibrio

Il Dio, in sostanza, di cui parlava Cristo era una Divinità Nuova e Assolutamente Originale, un’Entità Puramente Spirituale del tutto sganciata dallo spazio-tempo, che si era introdotta nella Storia proprio attraverso la figura e la predicazione di Cristo...

Un Dio in sostanza Forestiero del tutto sconosciuto agli uomini e che non viene adorato in nessuna Chiesa, perché la sua esistenza deve restare nascosta al genere umano per evitare terremoti politico-religiosi, in grado di sconvolgere alla radice l’intero impianto della vita umana.

Quando Gesù affermava che il mondo non può ricevere lo Spirito di Verità, quando rimproverava ai Giudei di essere progenie di Satana, quando, come risaputo, dichiarava di non essere e di non appartenere a questo mondo, allorché ancor più precisava di non pregare per il mondo, bensì per quelli che in lui credevano, si riferiva appunto a questa nuova nozione del Divino, un Pensiero che non ha mai avuto cittadinanza in questo sistema di cose perché ad esso intrinsecamente refrattario...
Il segreto proibito dei cavalieri templari- Poma Vincenzo

Attraverso l’abitudine verso la liberazione dal concetto di ‘scarsità’ applicata al denaro, tu puoi agganciare il vero significato della parola del ‘dissidente’ Gesù (e potenzialmente di ogni altra figura globale, discesa dal Nucleo Primo). Non è questo un discorso religioso; non a caso l’area in cui nasce e vive Gesù è biodiversa, un crogiolo di popoli e credo:

Gesù era un umano e lo puoi ammantare della tua personalità, fede e sensibilità. Non fa differenza, perché frattale.

Ciò che puoi agganciare, andando oltre al paradigma della scarsità, è il nucleo stabile del discorso di Gesù, relativo al ‘vedere oltre’, al di là del visibile attuale:

un regno che attende al di là di questo.

È il ritorno a casa (in questo Mondo, ma non di questo Mondo).

È la tua liberazione dalla ‘scuola’, da quell’equilibrio che ti mantiene a lei.

Ciò che avviene quando 'sei pronto'.

È come essere abile al saltare di livello. Prima, ti romperesti l’osso del collo. Dopo, no.

Dunque:

impara a sovvertire il concetto di scarsità e sentirai l’effluvio dell’abbondanza che scorre 'oltre', luogo da cui sei partito alla ricerca ordinata di te stesso.

La visione sembra paradossale, lo so.

Nell’abbondanza che avevi, non ti era chiaro chi 'tu fossi'.

Nella scarsità che hai, prima o poi ti sarà chiaro, ritrovandoti di conseguenza.

Quando sarai 'te stesso', nulla ti potrà più trattenere, perché tu non sei di questo Mondo.

La Terra 3d è una nave scuola. Un essere vivo che ti ospiterà sino al momento in cui non ascenderà, esplodendo nella Luce. Vuoi attendere i suoi Tempi?

Anche alla ‘fine del Tempo’, se non sarai pronto, sarai destinato ad altra scuola.

Il contratto che hai firmato è molto chiaro a tal proposito:

hai chiesto tu, alla scuola, di essere totale. La scuola applica la tua adesione alla lettera ed utilizza ‘ogni mezzo’ per permetterti di auto educarti. La scuola è se stessa; per questo l’equilibrio necessario ha dovuto lasciare spazio alla presenza Demoniaca (per questo il Creatore è al di là. Per questo Gesù si espresse in quella maniera...).

Lo so che fa paura. Però lo hai richiesto indirettamente tu.

Sei tu l’artefice della tua carriera scolastica

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

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