John Keats
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È l’esperienza che fissa l’ideale. La mente necessita di esperienza? O, forse, questo non è il linguaggio del corpo? Per la mente, reale ed irreale sono la stessa cosa. Il valore dell’esperienza, allora, che cos’è?
L’esperienza è guidata, anche in questo Mondo. I campi morfogenetici sono l’involucro da riempire. Un raggio traente veicola l’avventura della Vita.
Allora, ‘chi guida o determina' anche il tipo di esperienza? Da 'qua', il controllo determina anche il tipo di realtà emersa.
È un lungo ed aggrovigliato gomitolo di intenzioni biodiverse, quello che si srotola vivendo. Una circuiteria con un capo ed una coda ed allo stesso Tempo, senza capo né coda, in quantochè in definitiva… coincidono.
La fine è il mio inizio.
Tiziano Terzani
Ma, anche:
la fine è nell’inizio; da come si fissa l’inizio, dipende la fine, che comunque è già impressa sin dall’inizio, visto che ‘sai che un giorno certamente dovrai morire’.
Questa 'certezza' è solida, robusta, indotta e memorizzata; essa agisce per imprinting sull’intero arco Temporale della Vita.
Ciò che diventa reale, ciò su cui ti focalizzi maggiormente, è determinato anche dal fatto matematico che esiste il giorno della morte.
Questa vera e propria abitudine, fissa le regole indirettamente. La data di scadenza diviene reale e la morte è libera di agire indisturbata. Ogni cellula si programma di conseguenza. Il fisico diventa un meccanismo a Tempo, che sfiorisce nel Tempo sulla scorta di una legge ritenuta inviolabile.
Le vicende filodrammatiche narrate nella Bibbia, riportano casi di persone che vivevano anche quasi 1000 anni; le cronache sumere, che narrano della Vita dei ‘Re Anunnaki’ danno ad intendere estensioni vitali di migliaia di anni. Ridicole scempiaggini? Certo, lo sono se… ci credi.
Tutto è possibile in Vita. La Magia della Vita stessa, lo consente, per ‘esigenze di copione’:
sembra che 'sorprendere' sia la caratteristica dell’esistenza.
Questa ‘sorpresa’ equivale, se ben imbottigliata da un potere di controllo, a farti remare sempre controcorrente. Allora, le notizie saranno sempre differite, quando ti raggiungeranno e tu vivrai una Vita in differita.
Dunque, al Nucleo Primo è bastato usare dei semi Temporali, per convincerti che sei in una linea del Tempo diversa da quella originaria e Naturale, che scorre parallelamente a quella artificiale nella quale attualmente ti trovi ancora:
- Tempo Naturale
- Tempo Artificiale.
- una dimensione artificiale
- una dimensione Naturale.
In pratica, se vivi in città e poi la domenica vai in campagna, è come se cambiassi dimensione. Non solo, infatti anche senza uscire dalla città, cambi dimensione quando torni a casa dal lavoro. Non solo, anche sul lavoro puoi cambiare dimensione; ad esempio, quando ti prendi un caffè. E via così, sino a diminuire sempre maggiormente lo spazio, sino a farlo diventare un istante esatto, in cui puoi switchare dimensione, ad esempio, con l’utilizzo immediato di pensiero ed immaginazione.
La visione delle immagini attraverso un computer diventa, in questo senso, un aiuto all’evasione, una facilitazione che, come ogni aspetto della Vita, deve essere sempre ben bilanciato interiormente, pena lo scotto di trasformare la visione in allucinazione.
Allo stesso modo, anche la storia è stata divisa e clonata e personalizzata:
la storia deviata è la versione ‘ufficiale’ che si trasmette nelle scuole.
La storia deviata ha numerose sfumature, in funzione della latitudine del credo radicato geograficamente.
Ma sempre di storia deviata si tratta. La multidimensione contemporanea è una realtà che ha radici nel grande slittamento avvenuto nella più grande storia, luogo in cui ti trovi sempre, anche se sei meglio localizzato e localizzabile in una sua sotto partizione. Il paradosso abitudinario ti fa credere di essere nella storia deviata, mentre la storia deviata è una possibilità della più grande storia.
Ciò equivale a sostenere l’idea che esista una Terra Cava all’interno della più ampia Terra. Una Terra Cava dotata di luce, aria, Natura… cioè, un Mondo alla luce del Sole pur essendo ‘interiore’.
È un discorso molto simile al caso del ‘precedente storico’, che conosci forse maggiormente quando si riferisce ad un contesto legale ad opera della Magistratura:
creato un caso precedente, allora…
Questo ‘caso’, avvenuto in precedenza, dal momento della sua ‘nascita’ regola e veicola, come se fosse una sponda di un percorso. È il ‘Penso dunque Sono’ in ambito di possibilità del sociale, come frutto dell’interazione dei molti intrecciati all’intenzione dei pochi.
Reale ed apparente o fittizio/virtuale… non differiscono in termini di ‘sostanza’ se non per opera tua, nel modo in cui ti presti a dare Vita a singole circostanza da cui, poi, partono intere situazioni, che dipingono atmosfere in cui, ancora tu, poi abiti trovando dimora.
L’inizio e la fine. Il reale e l’irreale... sono sempre funzionali (la differenza risiede nella struttura multilivello del 'a chi/cosa sono funzionali?')
È come volersi aggrappare alla fisicità della ‘nave spaziale’, quando l’assenza di gravità esterna risucchia al di fuori della realtà riconosciuta come unica.
Resistere, in questo caso… è ostinarsi a difendere ciò che si conosce, per paura di perdere il proprio ancoraggio e, dunque, ciò corrisponde al rifiuto di scorrere con la Creazione:
è attaccamento dovuto alla propria paura di morire.
Se sopravvivi, limiti il tuo campo d’azione. Convergi verso una versione di te ‘limitata’.
Porgi il fianco a quel potere che, invece, per questione biodiversa… è approdato ad una situazione energetica che ti ricomprende nella propria visione o versione dei fatti.
La tua curiosità ed ‘ignoranza’… accettano la visione altrui, ma solo se scambiata per propria.
È di un ‘inganno’, allora, ciò che necessiti per essere convinto, anzi… autoconvinto.
Ecco, perciò, il perché sei stato dirottato su versioni parallele e, diciamo, artificiali, dell’originale piano di scorrimento energetico attraverso il quale sei nato.
La Matrix che ti ha; una neuro simulazione artificiale della Vita.
Quando si parla di Legge, uno degli argomenti più ostici da comprendere per le persone è la relazione fra concetti fittizi. I trust non esistono in natura. Non crescono sugli alberi, non fuoriescono dal terreno, non atterrano sui pianeti, non si generano spontaneamente dalla combustione o dall’interazione degli elementi.
I fatti a cui si fa riferimento erano già noti alle culture più antiche:
La certificazione del titolo non è la proprietà in sé stessa; non è la casa o il terreno, ma per noi è comunque ‘proprietà’.
Frank O’Collins
La certificazione del titolo non è la proprietà in sé stessa; non è la casa o il terreno, ma per noi è comunque ‘proprietà’…
Questa è la differenza sostanziale tra la 'cultura' europea, che invade le Americhe, e le culture locali. È stata solo una questione di Tempo, diciamo. La transizione tra nomadismo e sedentarietà, avrebbe comportato matematicamente, nel ramo deviato del Tempo, la fissazione della nube temporalesca del concetto di ‘proprietà’.
Il ragionamento che svela O’Collins mette chiaramente in luce la premeditazione di quello che è avvenuto; il lucido piano dell’appropriazione delle ‘cose’ di un intero Pianeta e dell’intero Pianeta.
una sfera nella sfera.
la sfera più grande è contenuta in quella più piccola.
Ormai, è tutto organizzato in maniera tale da risultare redditizio e convincente. Basti osservare la velocità di reazione ad ogni ‘nuovo fatto’ che caratterizza le 3d:
la vita, le passioni, la testimonianza, le opere del nuovo pontefice giunto a noi dalla fine del mondo.
‘È fondamentale che noi cattolici - sia sacerdoti che laici - andiamo incontro alla gente. Una volta un prete molto saggio mi disse che ci troviamo di fronte a una situazione totalmente opposta a quella prospettata nella parabola del buon pastore, che aveva novantanove pecore nel recinto ma andò a cercare l'unica che si era smarrita: oggi ne abbiamo una nel recinto e novantanove che non andiamo a cercare…
Il 13 di marzo 2013 il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto successore di Joseph Ratzinger al soglio di Pietro, con il nome di Francesco. Questo libro è la testimonianza diretta, unica e personalissima del nuovo papa sugli avvenimenti che hanno segnato la sua vita…
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Il filosofo francese Jean Baudrillard sostenne che il destino e la condizione delle società avanzate attuali è che qualsiasi fatto tende a degradarsi in quanto tale e a diventare uno spettacolo o un oggetto di consumo, a prescindere della sua veridicità o falsità.
La società avanzata attuale è caratterizzata da una doppia concentrazione umana:
Baudrillard e la società simulacro
Dicendo che il consumo è più importante della produzione si vuol sottolineare che l'origine e la costruzione (ideologicamente determinate) dei bisogni stanno a monte di una produzione che poi viene incontro a questi…
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Ciò era stato affermato anche da Noam Chomsky, nella seconda legge delle strategie della manipolazione:
Chomsky ha affermato di essere riuscito, grazie ad un minuzioso lavoro di studio e interpretazione di un'immensa mole di ogni tipo di documenti, a smascherare numerosi casi di utilizzo fraudolento delle informazioni, nonché a evidenziare la piattezza conformistica dei media...
2) Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato ‘problema-reazione-soluzione’. Si crea un problema, una ‘situazione’ prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare.
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È ciò che caratterizza l’Anima di questa 'crisi economica' senza pudore alcuno:
osserva chi uscirà vincitore dalla crisi. Colui che emergerà più forte, sarà l’artefice della crisi.
L'impressione che si ha è che Wall Street continui a mantenersi su livelli record perché ‘non può fare altrimenti’ vista la straordinaria liquidità immessa sul mercato dalla Banca Centrale… sappiamo infatti come il mercato tenda a ‘prevenire’ anziché uniformarsi…
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Il mercato si uniforma, prevenendo i fatti, ossia cavalcando le tendenze non ancora manifeste. Il mercato è il prolungamento di un potere di controllo che conosce perché ordisce.
Si sa che… ‘prevenire è meglio che curare’. Vedi come cambia la prospettiva e il senso di una espressione, se cambia l'attore che osserva?
Allo stesso modo, il Nucleo Primo, agisce per insufflazione sottile:
Serie B - Svolta cadetta: ecco il salary cap.
Dalla prossima stagione un calciatore non potrà percepire più di 300mila euro…
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La crisi punge anche tra gli Dei del Calcio? Osserva come andrà a finire anche questa vicenda…
Tutto quello che accade non è mai casuale, e non sto annuendo a fantomatiche leggi Celesti, quanto a vere e proprie pressioni provenienti dai sottolivelli del controllo del Nucleo Primo, che a compartimenti stagni lavorano con la convinzione di portare avanti una propria trama e invece seguono fedelmente ciò che li ha programmati a loro volta.
Cipro, sicurezza privata G4S affiancherà polizia a riapertura banche.
La ditta di sicurezza privata G4S è stata incaricata di presidiare le banche di Cipro per evitare disordini alla riapertura degli sportelli.
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Anche i ciprioti sono stati lobotomizzati.
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L'Amministratore Delegato di G4S, Nick Fibbie, ha detto che gli ambienti ad alto rischio offrono 'grandi opportunità' e ha confermato che G4S ha recentemente condotto un lavoro preparatorio con le compagnie petrolifere e del gas per i contratti in Iraq. G4S solo il mese scorso ha anche esteso il suo contratto in Afghanistan in un accordo del valore di circa £ 72 milioni.
Nonostante il suo curriculum di complicità nelle violazioni dei diritti umani nel Regno Unito e all'estero, G4S continua a ricevere appalti per servizi pubblici, tra cui quelli di pubblica sicurezza, alloggi per richiedenti asilo e gestione delle deportazioni.
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Tu sei sempre sotto controllo. In che cosa credi? Al concetto raggirabile di Democrazia?
Cipro, funzionario B. centrale: limite prelievi contanti 300 euro/giorno.
I ciprioti non saranno in grado di usare assegni né di ritirare oltre 300 euro al giorno nell'ambito dei controlli sui capitali che diventeranno operativi domani quando le banche dell'isola riapriranno.
Lo ha detto oggi alla tv di Stato, Yiangos Demetriou, capo dell'internal audit della Banca centrale cipriota, aggiungendo che in base ai controlli sarà permesso un utilizzo illimitato delle carte di credito entro i confini di Cipro mentre verrà fissato un limite di 5.000 euro al mese all'estero...
Secondo il quotidiano le misure sono destinate a restare in vigore per sette giorni…
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Il fittizio descrive realtà, come tutto ciò che l’umanità ha deposto nei libri.
Un libro può divenire centrale e realizzare se stesso nella tua realtà, che ad un certo punto… diventa la sua realtà vissuta da te. Vedi la Bibbia, tanto per fare un esempio ‘stupido’ perché più che alla luce del Sole. L’intreccio tra dimensioni è reale quando tu autorizzi l’emersione del loro incrocio, trovandoti per vie Naturali sempre in un luogo d’incontro tra le possibilità.
- Yann Martel, l’autore del romanzo da cui è tratto il film, si è ispirato a una storia vera?
- Gli animali che vediamo nel film sono tutti realizzati al computer?
- Praticamente sì, ma i loro movimenti sono stati 'disegnati' facendo ricorso ad animali veri. In particolare, per Richard Parker sono state usate quattro tigri: King, sua sorella Mink, Themis (già vista nel film di Annaud “Due fratelli”) e Jonas. La Iena invece si chiama Vlad. Gli unici animali veri sono quelli nelle scene dello zoo, ma non tutti. La giraffa, per esempio, è digitale.
- In quale città dell’India è stata girata la prima parte del film?
- Le scene in esterni della prima parte sono state girate in India, nei luoghi del romanzo, Pondicherry e Munnar. Lo zoo che si vede nel film è invece quello di Taipei, nell’isola di Taiwan.
- Dove sono state girate le scene in mare?
- L’80% di 'Vita di Pi' è stato girato in un aeroporto abbandonato di Taichung, sempre a Taiwan, la patria di Ang Lee. È qui che sono stati costruiti l’enorme vasca delle onde e l’avveniristico set nel quali è stata girata quasi tutta la parte della storia che si svolge nelle acque del Pacifico. L’acqua è stata aggiunta al computer, tranne che nelle scene del naufragio: lì l’acqua è vera.
- Quali sono, se ci sono, le principali differenze tra la storia raccontata nel libro e quella raccontata nel film?
- Alla fine del romanzo sono solo gli inquirenti giapponesi a dover scegliere a quale storia credere. Nel film questa scelta tocca allo scrittore che ascolta il racconto di Pi adulto e dunque al pubblico…
- Esistono davvero le Piscine Molitor a Parigi?
- Sì, ma sono chiuse dal 2009. Esiste però un progetto per trasformarle in centro sportivo. La piscina che vediamo nel film è stata costruita nell’aeroporto abbandonato che ha ospitato la produzione.
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Realtà ed apparenza...
Dipende da te.
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com
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