martedì 20 maggio 2025

Perdere la ragione.


Quando sono sempre gli altri (l’oro) ad averne da “s-vendere”. 

“La ragione si dà ai pazzi”. Quando, lo decidono sempre gli altri (l’oro). Le “scie chimiche” non esistono (sono un “complotto”)? , ci sono: però le devi chiamare (e non “ri-conoscere”) in altro modo, altrimenti “niente”. Magari ricorrendo al consueto inglesismo de noantri. 

Tipo, cloud seedingNo

Uno è da Tso se le chiama “scie chimiche”. L’altro è uno “scienziato” se le chiama cloud seeding. Bah! A cose fatte, la situazione sostanzialmente è sempre questa (qua, così). Ergo, è già successo. Alias, continua a succede-Re. Ma, ovvio, “solo” a livello sostanziale, ove “ci vogliono le prove!?!”. E dove le trovi. Al mercato? Chiedi all’oste se il suo vino è buono; che cosa credi che ti dirà. Uhm.

Le prove? Embè… sono d-ovunque (qua, così). 

Solo che “non ti bastano mai”.


E... uno per tutti. E tutti... per Toutatis!


Lo stato che fa più largo uso di tecniche di inseminazione delle nuvole è la Repubblica Popolare Cinese, che mira ad incrementare la quantità di pioggia di molte regioni aride, compresa la capitale Pechino. Vi è anche un conflitto politico tra diverse regioni che si accusano a vicenda di rubare pioggia attraverso l'inseminazione delle nuvole. Inoltre la Cina usò l'inseminazione delle nuvole a Pechino prima dei giochi olimpici del 2008 al fine di liberare l'aria dall'inquinamento
Nel 1985 il governo marocchino ha iniziato un programma di semina nube chiamato “Al-Ghait”. Il sistema venne impiegato in Marocco nel 1999, è stato impiegato anche in Burkina Faso tra il 1999 e il 2002, mentre nel 2005 venne impiegato in Senegal. Il programma di semina Nube “Al-Ghait”, utilizza due velivoli dotati di appositi strumenti 

un Beech King Air... detiene attrezzature per la semina nube e fisica delle nubi
Alpha Jet H… detiene solo le attrezzature semina ed è dotato di un radar meteorologico “Sperry/Honeywell Primus 300SL”…

Ossia, questi due “appositi strumenti” non rilasciano “scie chimiche”, bensì… “seminano nubi”. 



Con la semantica vedi che “muori, giorno dopo giorno” sempre (qua, così). Ecco perché “piove, governo ladro”. Pensa: i “militari” vanno e vengono, girando il territorio con la “speciale licenza di…”, alla faccia “tua”. E gli “aviatori”, non solo ti volano “in testa”, ma ti “fanno pipì anche addosso”. E… “te”? , “niente”. No

Lo devi “provare”.

“Saturno non c'entra: è Kalì a transitare esattamente sul centro della Luna…”…
André D’Eclair

Che c’azzecca il “panteon” dell’India con i “pianeti” dell’occidente (che hanno nomi riportati dal relativo “panteon”)? Perché i “pianeti” sono solo quelli che pre-supponi di “sapere”? 

Sempre uhm. I maléfici transaturnini…

Via via che ci si allontana dal Sole oltre Saturno, l'orbe degli aspetti radicali decresce; e la collocazione zodiacale degli astri transaturnini interessa la collettività, non i singoli esseri umani. Ma l'influsso delle rispettive collocazioni nelle “case”, o settori, è sempre potente: dirò, che è tale da sconvolgere il senso di un tema interpretato secondo le regole tradizionali
André D’Eclair

È tale da sconvolgere il senso di un tema interpretato secondo le regole tradizionali… (ecco perché è il non-lineare la “leva”, ed ecco perché, se sei non-lineare, ti dicono che sei “complottista”).

Maya.
È il più lontano dei pianeti. Nondimeno è la prima delle mie scoperte astrologiche: fin da studente, mi ero accorto che ciclico era l'avvicendarsi degli stili architettonici, dei gusti artistici, persino delle “mode” nel vestire; ciò dunque doveva avere una causa planetaria
André D’Eclair

Dunque, la “causa planetaria” – non visto che i pianeti non sono “pianeti” ma p-arti del macchinario – è qualcosa che “agisce (funziona)” in un pre-determinato modo, tipo… “Haarp”, ad esempio. 

Una sorta di “deodorante per l’ambiente”, alla tal fragranza. No


Maya è qualcosa che funziona. 

E che auto caratterizza se/quando… L’orologio o telaio del “cielo”, è ricorsivo (per forza: dove vuoi andare se sempre nell’AntiSistema): la “ruota del tempo” ti ha e… te lo fai andare sempre “bene”, non avendo alcuna alternativa sostanziale percorribile (se non ti rifletti in SPS, sostanzialmente).

Il documento tratta dei monomeri, ovvero i significati associati a ciascun grado dello zodiaco. Spiega che esaminando i monomeri è possibile comprendere meglio le caratteristiche e gli eventi di una persona, andando oltre l'analisi del solo oroscopo. Viene introdotto il concetto di monomero e il suo significato simbolico per l'astrologia…
Carlo Paredi, La Volasfera - i 360 gradi dello zodiaco

Ok? Altro che la “chimica” de noantri. 

Dove sei, (qua, così)? Bah! Trovi? , sei “dove ti porta il cuore”? Come no. C®edici “dentro” che vai benone, sempre, per l’eternità.

La mente di Kovacs viene risvegliata, in una stanza uguale a quella in cui è stato ucciso, in una realtà virtuale creata ad hoc dalla clinica Wei, dove è stato trasportato, per subire interrogatori in cui la vittima può anche morire più e più volte senza subire reali danni fisici, ma percependo la reale sofferenza delle torture che subisce. Kovacs viene torturato da Dimi il gemello, furioso per la morte della sua copia, senza però grandi risultati perché Kovacs, grazie all'allenamento Spedi avuto da Quell, non solo non parla ma, fermando il proprio cuore, costringe i medici della clinica a fermare l'interrogatorio e ricaricarlo nella custodia
Le forze del male – Episodio 4 Stagione 1 Altered Carbon

Bon! Le “vie” sono 2:
sei nell’AntiSistema fisicamente
sei nell’AntiSistema virtualmente (ma s-offri ugualmente).

Ora, dato che Te non sei “te”, significa che molto probabilmente ci 6 dentro virtualmente = sei (in) una proiezione (ombra, sogno, incubo = digitale), non visto che è già successo. Ok, ma questo non cambia di una virgola la sostanza

puoi fare l’Indiana Jones quanto vuoi, perché comunque sia com-porta qualcosa in termini di valore aggiunto (sostanza). 

Altrimenti non ti verrebbe continuamente impedito. In che modo? Bah. Mediante tutto. No

Sei nell’AntiSistema, hey

È totale questa “roba”. Non “lascia indietro niente e nessuno”. Afferra, tritura, mangia, digerisce, rutta, defeca. Ricominciando ogni volta da capo, anche se è sempre la medesima “partita”: quella già vinta (altrimenti, de che).

“Per quanto uno possa vivere, non può portare a termine tutto…”.

Che stress! Sei conciato sino a tal “punto”. ! Proprio vero. E… continua a succedere, pensa.


“Ero Dna a Cambridge nove mesi prima di Watson e Crick…”.
Douglas Adams

Chi... controlla i controllori. Chi, gioca in prima base! C6? Chi!

Io opero investigando la fondamentale interconnessione tra tutte le cose…
Potrei porre a una persona qualsiasi, scelta a caso, tutte le domande che mi vengono in mente; e le sue risposte, o l'assenza delle risposte, sarebbero in qualche modo pertinenti al problema di cui sto cercando la soluzione. È solo questione di sapere come interpretarle. Anche lei, che ho incontrato in modo del tutto casuale, probabilmente è a conoscenza di cose che hanno un'importanza fondamentale per la mia investigazione, se solo sapessi che cosa chiederle, cosa che non so, e se solo me ne prendessi la briga, cosa che non voglio
Dirk Gently: Holistic Agency ci prepara così all’ennesimo viaggio strampalato tra sogno e realtà. Abbandonati i viaggi nel tempo e i loop temporali veniamo catapultati nell’irreale. Nel fantastico. L’elemento fantasy dominerà in lungo e largo ma costituirà pur sempre elemento accessorio rispetto all’analisi dei personaggi e delle loro azioni…
Link

Per la serie “veniamo catapultati nell’irreale…”, Sherlock ancora una volta “elimina l’impossibile”: è proprio il “caso” di chiedere a Watson, “digli qualcosa, ti prego!”. 

Tipo, “cambia Dna”. Elementare. No?

Segui il ragionamento:

Sherlock & Watson Vs Watson & Crick
se “elimini” Watson
rimane
Sherlock Vs Crick
hai presente chi si fa + male? Una botta in testa e, rien ne va plus! Magari è la volta buona che si “aggiusta” Sher-lock: 

la sua serratura (egli stesso, il non solo “archetipo”).

Sostanza! Orsù… Se hai “perso la ragione”, una ragione (fondamentale) magari x “te” (qua, così) non esiste; tuttavia l’im-possibile (potenziale) ti dice che c’è. 

E-eh!




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3955
prospettivavita@gmail.com


lunedì 19 maggio 2025

La prima Matrix era un paradiso: sì, quando ci vivevano l’oro.


Pilota-Re

Il l’oro-scopo. La macch-in-azione nella versione Terra “AntiSistema”. 

Mentre, “ora” il paradiso è Oltre, seppure potenzialmente è sempre (qua, xxx).

“Il simbolismo dei numeri e delle loro interrelazioni matematiche è anche uno dei rami della Magia, specialmente della Magia mentale, la divinazione e la percezione precisa nella chiaroveggenza. I sistemi differiscono ma l’idea di base è dappertutto la stessa…”.
H.P. Blavatsky

Ergo:

la “Magia” indica (sostanzia) il funzionamento (automatico, programmato, nativo) I-Ambientale (legge, strumento, memoria)
d+
la “Magia” mentale indica (sostanzia che tale funzionamento è “wireless”) e che il “bastone del mago” è una sovrastruttura o “abito di scena”, a meno che lo strumento coincide con la strumentazione ed il “mentale” corrisponde sempre al wireless che agisce presso lo strumento che “preme” sulla strumentazione, che funziona ed oplà: l’I-Ambiente “obbedisce”.


I sistemi differiscono ma l’idea di base è dappertutto la stessa… (certo, per via del costante funzionamento I-Ambientale, ch’è unico ovunque sulla Terra, non importa in quale versione. Inoltre, la “idea di base è dappertutto la stessa…” poiché tutto è Verità, poiché log di macchina o memoria, per l’appunto).

Ad esempio ma causalmente:

i frattali (superficialmente così come li “conosci” ma non riconosci)
sostanziano un funzionamento di fondo o di base “uguale”
di conseguenza
se “espandi” il frattale, (lo) sostanzi = attraverso analogia frattale espansa (il tuo atteggiamento sferico, portante, de-centrale, etc.), è proprio il funzionamento di base che vai a… “vedere”.

Dal “2020”:

d-ovunque, s-ch-ieramoci tutti.

Sono sinonimi però “ovunque” è più comune come avverbio di stato in luogo. Ad esempio “i tifosi festeggiavano la vittoria ovunque”. Mentre “dovunque” è più utilizzato come avverbio di moto a luogo. Ad esempio “dovunque tu vada troverai sempre un italiano”… Ergo:

“l’oro festeggiano la vittoria ovunque”.
“dovunque tu vada troverai sempre l’oro”…

Dal “2022”:

nella “Uè!”
da “amiamoci tutti…” ad “a®miamoci tutti!”. 

Per l’ennesima volta, “armiamoci e partite…”. No?

Bersani: “Abbiamo fatto cose disdicevoli. Ora ripartiamo…”.

Tutto perdonato? Che cosa, se x “te” (qua, così) de che. Non ci sei: sei solo “pervenuto”. Dunque, non decidi niente nella sostanza, in tale sostanza, a bagnomaria, nella rivelazione, in tale f-orma di totalità che non ti lascia alcuno spazio altro, Oltre a “te” (qua, così). Ove, persino a livello di “creatività (immaginazione)” fai acqua da ogni p-arte, ad arte, ad hoc. Amen-Ra! Re-Seth. Per Giove e Toutatis. A chi giova tutto ciò, AntiSistemicaMente? L’oro sono la fonte della “tua” l’auta auto “ispirazione”. 


Tre son le cose mirabili: Dio e uomo, Madre e vergine, trino e uno…”:
Dio e uomo (utente Vs “ospite”)
Madre e vergine (“Maria” è p-arte del macchinario = è “vergine” nel senso che non ha nulla a che vedere con la procreazione sessuale, riflettendo come in una coppa l'essere solare e, di rimando, lunare)
Trino e uno (la macch-in-azione = l’oro sono ubiqui a livello di “vantaggio” by è già successo ma “niente”).

“La mia mente ha l'onesta convinzione di seguir sempre il filo di qualche ragionamento; ma, una volta arrivato alla conclusione, non riesco più a ricordare come vi son giunto: se pur me ne ricordo e lo ridico, l'ascoltatore protesta che non c'è legame razionale fra conclusione e premesse. Oggi, io son persuaso che il punto logico d'inizio della meditazione non abbia importanza. Sembra che si siano prese le mosse da quel punto: in realtà, quello non era che un'occasione per concentrarsi e meditare. E la meditazione può portar lontano...”.
André L’Eclair

“Fai…” grande, seria, “attenzione:

meditazione = esserci, presenza, sfericità, totalità, etc.
il punto logico d'inizio della meditazione non (ha) importanza… (dunque, non importa se ti sfugge l’inizio AntiSistemico. Ok? Ri-parti da Te)
sembra che si siano prese le mosse da quel punto: in realtà, quello non era che un'occasione per concentrarsi e meditare… (ergo, “cogli l’occasion…” e, ops, è tutto de-centralizzato = portante; ti dice nulla essenzialmente, “datemi una leva e solleverò il mondo…”. Ci sei?)
E la meditazione può portar lontano... (Oltre per l'ap-punto!).

“Nessuno cerca di approfondire i significati di Urano e di Nettuno; gli studi del Brunhuebner intorno a Pluto vengono ignorati di proposito...”.
André L’Eclair

Pilota-Re

C’era “una volta” (e c’è anc-“ora”) chi ha vinto; qualcuno che da qu-El “punto” ha… resettato il mondo (lo ha “sollevato”). E, sino a quando continuerà a succedere, andrà da sé (qua, così). Ecco perché “tutto si ripete (nella medesima sostanza). Soprattutto, però… “tutto si ripete (essenzialmente)” ad immagine e somiglianza = tutto è in uno stato di potenziale contemporaneo. 

Ergo, mai dire mai! 


“Tenterò di andare libero dalle mie catene là dove scorre l'onda di diamante, e di correre nella valle sotto la montagna sacra, e di vagabondare attraverso la foresta, dove gli alberi son fatti di prismi che frangono la luce in colori di cui nessuno conosce il nome, e quando sarà il momento andrò ad aspettare accanto ad una fontana leggendaria finché non vedrò una forma riflessa nelle sue acque lucenti di gemme, e se mi considererai pronto, potrai portarmi al castello dove i fiumi della nostra visione confluiscono l'uno nell'altro...”.
Colonna sonora “Easy Rider”

Hey; cosa (ti) stavano dicendo attraverso il testo di questa “canzone”? A “te” non dice nulla, a prescindere dalla “poesia”. Ma, a Te? Suvvia: lasciati andare… Contestualizza il “testo” Vs ciò che ha scoperto Ante Omnia (ti devi attrezzare in autonomia). 

E… bingo!

Tutto ri-torna:

correre nella valle sotto la montagna sacra
quando sarà il momento andrò ad aspettare accanto ad una fontana leggendaria
se mi considererai pronto, potrai portarmi al castello dove i fiumi della nostra visione confluiscono l'uno nell'altro

Perbacco!!!

Confronta questo con la “mappa” di Ante Omnia (Theatrvm 2).

Non solo...



La regione inferiore, cioè della sensibilità, è piena di agitazione, turbamento e battaglie. Bisogna dunque affrettarsi, impiegando tutte le forze, a raggiungere la regione superiore ove l'anima trova la sua stabilità. E là quando noi ci possederemo nella verità, i nostri passi non saranno più impacciati, ma cammineremo liberi e sicuri col Signore guardando ogni cosa con Lui. Con Lui andremo incontro a tutto ciò che è, a tutto ciò che si fa, per rientrare nuovamente in Lui, trovando per Dio la pace ed il riposo di tutte le cose, anche se la regione inferiore con le sue potenze si trovasse agitata e dovesse lottare contro le passioni e le inclinazioni cattive; perché, qualunque progresso si sia fatto, la natura rimane sempre natura; ma questi movimenti della natura non hanno nulla a vedere con lo stato superiore dell'anima se questa ogni volta ha vinto e non si è lasciata trascinare e sottomettere dalla natura. Noi possiamo, è vero, gustare delle consolazioni che non sono cattive in sé stesse come certe devozioni sensibili che danno qualche riposo, ma restiamo tuttavia imperfetti ed instabili, senza essere stabiliti interiormente nella conoscenza e nell'amore della verità e della giustizia; e allora tutti i giorni della nostra vita noi non facciamo che girare nel medesimo cerchio, cercando di progredire e arrivare a quella perfezione dove l'anima trova la sua stabilità, ma senza pervenirvi, perché non vediamo la via interiore che dovremmo seguire a cagione degli oggetti esterni che ci distraggono e dei quali ci contentiamo; e così non facciamo progressi interiormente…”.
Gerlac Peters

Ma… non solo, pensa! E che (ti) diceva Steiner “un'altra vita fa”?

“L’uomo deve attraversare il mondo astrale in piena e chiara coscienza di veglia per giungere a regioni superioriQui non deve accedere nessuno che non sia capace di elevarsi ad un pensare liberato dai sensi… Se disegnate un circolo con del gesso, in realtà ammucchiate sulla lavagna tanti mucchiettini di gesso. Coi sensi non riuscirete mai ad afferrare ciò che è realmente un circolo, soltanto nella sua costruzione spirituale, contemplato interiormente il circolo è libero dai sensi…”.
Rudolf Steiner

Ergo:

qui non deve accedere nessuno che non sia capace di elevarsi ad un pensare liberato dai sensi
la regione inferiore, cioè della sensibilità, è piena di agitazione, turbamento e battaglie. Bisogna dunque affrettarsi, impiegando tutte le forze, a raggiungere la regione superiore ove l'anima trova la sua stabilità…

Lascia perdere ogni “inzuppata” nei discorsi auto fuorvianti religiosi, spirituali, newage, etc. etc. etc. Rimani all’osso: al sostanziale, a Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx). 

A/in Te… e bon

In coerenza, costante, portanza o “magnitudine”.


In “Transformers: il risveglio” puoi appurare come la “sostituzione etnica (“te” vs Te, continua a succedere)” sia pressoché totale, oramai. Però, a “salvare il mondo” sono sempre gli stessi: gli “Usa”. Ok? Sostanza, please. Così come la relativa (assoluta) “politica estera”, infatti, rimane inossidabilmente immutata. Sì, “tra le onde” = tra IA-Biden e Trump, con l’uno che ha “distrutto” e l’altro che “ricostruisce (o salva, pacifica)”

Ci sei

Essenzialmente, è sempre un mondo “Usa(to)” da l’oro. Con varie teste sparse ma non disperse qua e là, sempre (qua, così). Un’altra è “Londra”: la “Corona”. Un’altra è il “Vaticano”. Un’altra è “Washington DC”. Un’altra è in “Cina”. Un’altra è a “Mosca”. Un’altra è a “Riad”, etc. etc. etc. E… “Parigi”, perché no. Tutto parassitato

Non da ultima laRomania.

Non tutto è oro quello che ri-luce. Però, son sempre l’oro, anche quando “solo” dei loro (Bravi).

Se la prima “Matrix” era una figata, significa che sei in un luogo potenzialmente tale. È nelle “corde” dell’I-Ambiente, del “Genio “frattale espanso, del macchinario e della macch-in-azione. Qualcosa che funziona

Tutto da pilota-Re.

Qualcosa che deve essere “pilotato”, altrimenti… auto manutiene l’ultimo desiderata:

è già successo
continua a succede-Re
sino a quando non avviene il “Ritorno del Re (Te)”
che equivale ad un n-uovo “è già successo”
mediante cui si auto Re-alizza
il relativo (assoluto) continua a succede-Re.

Questo è sempre nelle tue “corde”. Questo sei Te. Questi è il potenziale contemporaneo. E tale è come funziona il march-in-gegno.









  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3954
prospettivavita@gmail.com


venerdì 16 maggio 2025

Il tocco.


Elementare

Tocco = in gergo, un pezzo di…
Tocco = capacità “magica” di…
Tocco = matto.

Toccato da “Dio” = ? Dai: fa ridere. No?

Te vs “te”


Il devachan (dal sanscrito = “posto felice”) è un termine usato dalla Teosofia per indicare una dimensione temporanea degli spiriti puri, un piano mentale di soggiorno di beatitudine tra la morte terrena ed un nuovo ciclo di rinascite… Devachan risulta composto dal sanscrito deva, cioè “essere divino”, e da chan, termine della lingua tibetana che secondo la traslitterazione Wylie significa “possesso” o “dimora”...

Come già per… “galline felici”, auto prigioniere: schiave, serve, dipendenti, indifferenti in differita, etc. Il consueto (qua, così), “nulla de che”. Una sorta di “prego si accomodi e faccia come se fosse a casa sua”.

“E noi zitti…”.
Non ci resta che piangere

Peccato che è al contrario, sostanzialmente: “te” 6 in casa l’oro, alias, gioghi sempre fuori casa. Sei “te” l’ospite = la pietanza da continuamente servire a/in tavola. 

Per questo sei sempre invitato alla “tua” festa!

Il “tuo” posto felice è l’AntiSistema, ove:

l’essere divino (Te) viene “posseduto” in tale “dimo-Ra”. 

Sì, questa è la relativa (assoluta) dim-or-a.

“Nessuno può arrivare ai veri mondi superiori senza attraversare il mondo astrale… Il mondo astrale come tale possiede regioni diverse…”.
Rudolf Steiner

Dunque:

il “mondo astrale” è un checkpoint infrastrutturale.
Lo hai non solo visto, ad esempio, ne' In Time.

“L’uomo deve attraversare il mondo astrale in piena e chiara coscienza di veglia per giungere a regioni superiori…”.
Rudolf Steiner

Dunque:

dopo il checkpoint, c’è altro (Oltre) = l’oro (El controller). 

Cui prodest. No?

Lo scopo. La ragione fondamentale non esiste ma c’è. Secondo strategia rivelata I-Ambientalmente attraverso al-fine, soprattutto, “te” (qua, così). Ove, il fenotipo esteso è frattale espanso = terra-in-formazione (l’oro) AntiSistemica. Il “castoro” che si avvale di tutto quanto l’ambiente al fine di… Solo questo? Oppure, qualcosa che si avvale anche dell’essere “castoro”. Già

Uhm. 

Sostanza

“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia…”.
William Shakespeare (un altro che sapeva)

Durante la fase della Mezza Luna, l’equilibrio tra luce e buio si sposta come in uno strategico gioco astrale
Google


N-El piano astrale, il giogo… astrale (si riflette, proprio come la “Luna” è riflessa).

Qui non deve accedere nessuno che non sia capace di elevarsi ad un pensare liberato dai sensi… Se disegnate un circolo con del gesso, in realtà ammucchiate sulla lavagna tanti mucchiettini di gesso. Coi sensi non riuscirete mai ad afferrare ciò che è realmente un circolo, soltanto nella sua costruzione spirituale, contemplato interiormente il circolo è libero dai sensi…”.
Rudolf Steiner

Un... circolo è l'AntiSistema, che non esiste ma c'è.

Certo: Steiner narrava, oltre un secolo fa, di simbolismo e sostanza. In una società molto probabilmente meno “sensibile” = + vicina a… Mentre, “oggi”… sei molto “sensibile”, tanto che… “coi sensi non riuscirete mai ad afferrare ciò che è realmente…”, cosa

Chi. Eh? Sì. Ma… de che! No? Bah!

I simboli e la sostanza: l’antica lingua s-perduta del/nel mondo. Pane quotidiano d/per SPS. Non a caso, in questo “canaleè emersa la frattalità espansa e lo strumento per l’auto decodifica sostanziale = l’analogia frattale espansa. La chiave che è insita nel (tuo) vero atteggiamento. La Verità, sempre tale, seppure in qualsiasi altra “salsa”.

Re Mida: tutto quello che tocca, trasforma in “oro”. 

Che te dice, essenzialmente. Non è forse la quintessenza, il “trasformare vile metallo in oro”? Vedi che si tratta di “te” (qua, così), prima ancora che il relativo riflesso (nel) materiale. L’oro non sono “oro colato”: sono l’oro “di Bologna”. 

Tuttavia, l’oro sono il “pilota-Re”: è già successo!

Mentre, Te sei “te” nell’AntiSistema protetto dal firewall I-Ambientale “comanda padrone, apriti sesamo…”.


Trismosin Salomon - Il toson d'oro o Il fiore dei tesori

Gesù che “Moltiplica pane e pesci”. Wow

L’abbondanza che quando lo desideri, lo decidi, lo ordini, lo comandi e… oplà! Dal “nulla” il non solo proverbiale “pozzo di San Patrizio”. 

Un altro che… No

Anche se questa è la p-arte meno pregiata = quella appariscente; quella adatta a farti prendere lucciole per lanterne ma “niente”. Hai presente quando “hai capito tutto” e/mauhm, ci rimani di sale, ogni volta? Ecco. Se nel “tuo” lavoro, dopo anni di esperienza, diventi un “campione”, la chiave è simile anche per sostanziare l’im-possibile (il potenziale contemporaneo). 

Solo che se qualcuno non ti paga per, … ti beta-blocchi.

Questo è il “fai da te” (qua, così). Ove, il firewall è talmente è-voluto che è, anche, dentro a “te” = sei anche “te”. Perché, altrimenti, “il tuo più grande nemico è dentro di te”. Te lo dice anche lo psicologo o quello che è. Anche il prete, per altro, ti ammonisce che la “possessione” è infida, interiore, interna. E, poi, El Voladores ti ha dato la sua “mente”. Ci sei

E come potresti se… Tant’è! 

Quando vediamo (ed ormai le esperienze si decuplicano) l’oro, il mercurio, sviluppare azioni tanto nuove e a distanza dal corpo, il magnete trasferire una neurosi da un lato all’altro e da un individuo all’altro, alcune sostanze come la valeriana e la nocevomica, agire dentro tubi chiusi e ad una certa distanza, e provocare fenomeni psichici intensi, anche terapeutici, ed un magnete mutare immediatamente la gioia in terrore, e il sapor acido in alcalino (polarizzazione psichica), è forza che modifichiamo le nostre idee grossolane, a dir vero, sull’azione dei rimedi; e come abbiamo dovuto chinare il capo ed ammettere per vere le pretese ubbie dei magnetizzatori, così dobbiamo accettare in parte alcune delle conclusioni degli omeopatici i quali, già da un pezzo applicavano in certe neurosi i metalli all’esterno ed a distanza per la cura dei mali e somministravano alcune sostanze in tal grado di assottigliamento, data la suscettività del paziente, da far parere ridicola la loro dottrina, eppure non si trattava di sostanze incapsulate e suggellate. È evidente, infatti, non potersi trovare di quel fatto altra spiegazione se non questa, che quei corpi provocano nel cervello predisposto una diversa orientazione delle cellule corticali, affatto analoga a quella che avviene nelle molecole del ferro quando si applica un magnete, o nel ferro magnetizzato, quando si applica una corrente elettrica che ne muta la polarità, o quando con dei potenti magneti si provocano in certi liquidi colorati fenomeni così detti di diamagnetismo: quei fenomeni sono analoghi a quelli provocati nel senso e nel pensiero da un’impressione sensoria o morale troppo forte, o da una grande stanchezza
L'ipnotismo e gli stati affini - Giulio Belfiore

Dunque:

a distanza o assolutamente “assottigliato”
qualcosa
non esiste ma (c’è) provoca una interazione tra… 

tocca”, come ispirazione o campo morfogenetico.

Quei corpi provocano nel cervello predisposto una diversa orientazione delle cellule corticali… (sei sempre auto “trasformabile” = mai dire mai).
Analoga a quella che avviene nelle molecole del ferro quando si applica un magnete, o nel ferro magnetizzato, quando si applica una corrente elettrica che ne muta la polarità, o quando con dei potenti magneti si provocano in certi liquidi colorati fenomeni così detti di diamagnetismo… (o, forse, x “te” vale solo quando batti le mani e si accendono le luci di casa!).

L’analogia è frattale espansa = sostanziale. 

E (qua, così) rivelata causa l’oro (AntiSistema) e… “te” in-direttamente, come servomeccanismo coatto. Ma, soprattutto, anche se ti sembra una pazzia, la portante, la ragione fondamentale per cui sei “te” (qua, così) e, dunque, auto manutieni proprio il (qua, così) sempre tale, bè… sei proprio “te” + che l’oro! 

“Tu che puoi diventare Jeeg…”.

Questo è il tuo “tocco magico”. Proprio come Thanos o Iron Men (Stark) con la forza di un solo schiocco di dita, ottengono di/che… Ove, guanto e gemme dell’universo sono solamente “fumo negli occhi”. Come il bastone magico del Mago e/o tutto quello che ti hanno trasmesso nel “tuo” cervello in-sano (qua, così). 

“Dio”, quando ti ha “at-toccato”: ti ha “schermato (isolato da Te)”.
Ri-de programmato! Daje a Ri-de.

Per ciò “ora” c’è un binomio Jekyll & Hyde, con il terzo incomodo che gode, continuamente (ma il “moto perpetuo” non esiste).

L’è già successo? Eccolo…

“La sua venuta sarà come la lama affilata di un aratro, dissoderà le nostre vite in solchi, fuori da quel luogo in cui giacciamo in silenzio. Egli è colui che spezza i legami, il forgiatore delle catene, il costruttore del futuro, il modificatore del destino…”. L'Ombra è pronta a oscurare ogni luogo del mondo. La Ruota del tempo sarà spezzata e le Epoche verranno ricostruite a immagine del Male…
Robert Jordan

Sta a “te” ri-cordare. Sta a Te, “Fare…”. 

La spada che non si può toccare, non è una spada… Il tocco è altro, Oltre a “tutto”!

Sostanza. Verità. Memoria.

Probabilmente sto parlando solo con un albero. Ma se ci sei, volevo avvertirti prima. Se Grace è con te, guarda nei suoi ricordi, vedi il mondo da cui proveniamo; non esiste verde lì. Hanno ucciso la loro Madre e faranno la stessa cosa qui. Arriverà altra Gente Dal Cielo. Arriverà come una pioggia che non finisce mai. A meno che non li fermiamo. Senti, tu mi hai scelto per un motivo. Io starò qui e combatterò. Lo sai che lo farò... ma tu devi aiutarmi...
Jake
La nostra grande Madre non prende le parti di nessuno. Lei protegge solo l'equilibrio della vita.
Neytiri
Valeva la pena di provare…
Jake
Jake! Eywa ti ha ascoltato. Eywa ti ha ascoltato!...
Neytiri

Eywa = l’I-Ambiente. 

Il “Genio” frattale espanso. Il SO (legge, strumento, memoria). La “divina provvidenza”. Lo “aiuto da casa”. Tutto questo, però, quando sei il “pilota-Re” = ognuno lo è, avendo sempre a pre-disposizione il potenziale contemporaneo.

Per chi ri-suona la campana? Tutti quei rin-tocchi!





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3953
prospettivavita@gmail.com