mercoledì 19 febbraio 2025

Non esistono più “giocatori bandiera”.


In Italia chi espone la bandiera deve pagare una tassa sulla pubblicità, come previsto dal Decreto Legislativo 507 del 1998 (Art. 12 comma 1), discorso diverso per le bandiere regionali, europee e comunitarie, per le quali non è prevista una tassa… Nel nostro Paese l’esposizione della bandiera nazionale, la cui importanza ed il cui valore sono chiaramente espressi dalla Costituzione Italiana, costa € 140 annuali
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Ok? Questo “dato”, sostanzialmente, ti dice proprio tutto, soprattutto alla luce di ciò:

discorso diverso per le bandiere regionali, europee e comunitarie, per le quali non è prevista una tassa…

Sembra la “politica” che impazza a livello di aziende:

per chi è “vecchio cliente”, niente
per i “nuovi”, … lo sconto acchiappa polli (che, infatti, dall’anno seguente saranno “vecchi clienti”)
qualcosa che alimenta la “compravendita di servizi”, un po’ come ampiamente veduto nel “mondo del calcio”, ove i “giocatori bandiera” sono oramai del tutto estinti. 

Un po’ come il “trattamento” nel privato Vs quello nel pubblico. 

Ci sei? In Billions te lo fanno vedere “alla grande”. Ossia, il “privato” è tale non visto che filtra il “de-privato” o pubblico. E se ti danno “1000” nel privato, per fare quello che nel de-privato devi fare per “100”, laggente ragiona tutta nello stesso modus (qua, così), ove “la tentazione fa l’uomo ladro(ne)”. Sei or dunque in un “posto” auto caratteristico poiché auto caratterizzato dall’aver “liberato il ladrone in luogo di…”. Cosa? Chi? Te: 

infatti, sei proprio Te ad essere (qua, così) continuamente auto manutenuto “in croce”, appeso al chiodo, dimenticato, depresso, atrofizzato, etc. 

Qualcosa che riverbera, ad esempio, anche dal “film” Intervista col vampiro:

circa un secolo dopo, nel 1988, Louis, girovagando per la città, sente un odore familiare e si addentra in un cimitero, incontrando Lestat in uno stato pietoso. Egli non è più quello di prima, èindebolito e terrorizzato dalle luci e dai rumori della notte…

Ecco in quale “stato” sei Te (qua, così), d-ove la relativa proiezione sei “te”, che formi laggente non solo Smith. Ergo, se “te” puoi sopravvivere, lo devi a Te che però, di contraltare, devi continuamente “auto ri-pagare” tale sorta di “suerte”. A sua volta, a “te” tocca di “ri-pagare il debito”, … in che modo se non “fungendo da servomeccanismo” per l’alimentazione dell’AntiSistema = la terra-in-formazione by l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) ad opera del “pilota (l’oro)”. 

Ossia, qualcosa che funziona (l’I-Ambiente) senza alcuna necessità di “energia” Vs qualcosa che per funzionare “necessità continuamente di alimentazione”, proprio come il “vampiro” o qualsiasi f-orma di “vita” (qua, così), poiché ad immagine e somiglianza l’oro; del “Volador” che ti ha dato la sua mente = ne hai “ereditato l’impronta” con tutto quello che ne con-segue, ov-vero, il “tuo” destino (qua, così). 

Ritornando “a bomba” sulla “news” della bandiera italica, sono significativi questi 2 commenti:

ma se metto la bandiera della Juventus non devo pagare tassa… ahahahahahah
non è la vera bandiera del Sud (l’unica nostra vera bandiera è quella del Regno Delle Due Sicilie), ce l’hanno imposta i colonizzatori piemontesi 155 anni fa e dobbiamo pure pagarla per mantenerla?
Ma andatevene a f*****o!

Era il 2017. Molto significativo che, per “fortuna”, ci sia ancora qualcuno che ricorda, specialmente al “Sud”, ove il rullo compressore “savoiardo” ha “pucciato il biscotto” sos-pinto dai solito poteri altri che non esistono, x “te” (qua, così), anche se ci sono… 

Cosa di-segna il... barometro?



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Osserva quanto “spazio” è stato dedicato (a Napoli) alla “piena assunzione di potere” di Vittorio Emanuele II, auto divenuto ufficialmente “Re d’Italia”:

che assume per sé e i suoi successori
il titolo di Re d’Italia…

Come, forse, puoi “vedere”, le “linee dinastiche” hanno decretato due “orbite” diverse, per l’oro (seppure a livello sottodomino) e per “te” (qua, così):

a l’oro il titolo di “Re”
a “te” il titolo di “debitore, peccatore, universale”.

Entrambe le “linee” sono compresenti, compenetrandosi “quanto basta”, nel formare il “caduceo (Dna)” = qualcuno che ri-paga continuamente l’agio di altri che, per non farti mancare nulla, non esistono (ma ci sono). Da cui derivano, sì… i 2 “fondo scala”:

“Dio e lo “Di-moni-o” = El segna semper lü (poiché… Ganz-o = una lenza).

Si può, or dunque, ritenere sostanzialmente che i “fondo scala”, d-entro cui “ti puoi muovere liberamente (karma, libero arbitrio, democrazia, legge, etc. etc. etc.) siano:

“Dio” = la “religione/spiritualità”
“Di-abol-o” = la “scienza”.

Ovvio: “qualcosa” che si è auto installato previa fase “utility” = dopo averti tentato, sedotto e mai abbandonato, essendo tutto quanto nel (qua, così), cioè, l’Impero (che) colpisce ancora (sempre) o AntiSistema l’oro x “te”, dove hai voluto la bicicletta ed all-ora devi continuamente “pedalare”, alias, “lavorare per sopravvivere, guadagnando denaro in cambio di Te”. 

Sei proprio in un Re-ame(n) lauta-mente “incantato”, post è già successo che continua a succede-Re (però). Ecco l’inganno non lineare, essenziale, che non puoi “di-mostrare” nella modalità che guarda non caso ti viene – ma guarda un po’ – proprio richiesta (qua, così).  

Hai presente il “caso” della presunta Scozia, che per indire il “referendum per staccarsi dalla Corona”, deve chiedere il permesso alla… “Corona”? 

Ecco! Altro che Braveheart. Ciaone proprio, senza manco rendertene conto nella sostanza. La beffa: cornuti e mazziati. Phineas Taylor Barnum aveva proprio ragione: “ogni minuto nasce un fesso…”. Dove? , (qua, così). No? Ecco il punto (di sospensione) da cui di-pendi, dando luogo a quella differenza di potenziale che lascia Te “appeso al chiodo” ed autorizza la “tua” proiezione (“te”) nell’AntiSistema: 

la “tua” ombra, hombre! 

Dove diventi una “persona”, che r-assomiglia tanto a quel “personne” che, in francese, significa “nessuno”. Ma a differenza di Nessuno, che fu la strategia di Ulisse per r-aggirare Polifemo (la webcam che controllava il varco verso il mondo aperto). Ok?
Dunque:

il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato
Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue… 

ordiniamo che…

:

il “Re” è stato autorizzato da “Senato” e “Camera” = dai “Deputati” a…, che hanno “sanzionato” di, ordinando che…

A chi cost’oro hanno “ordinato”? Chi hanno co-ordinato? Sempre “te”. Perché? Perché sei nel (qua, così), a casa di l’oro che hanno deciso di assumere i panni wireless d-El “Dio” e/o d-El “Di-abl-o”. In maniera tale che a “te” non possa mai “venire in mente” diNo

Ecco il famigerato “niente de che”, mentre continua a succede-Re del tutto indisturbato il “tuo” fato (costantemente AntiSistemico). Wow. Ogni volta, SPS sente di doversi complimentare per sì tanta profondità nella strategia applicata in loco, nella manifestazione o rivelazione “Terra”, ove devi sempre ri-pagare tutto il cocuzzaro a “rate®” (lo vedi il non solo anagramma?):

debitore universale
peccatore universale
chiave universale x il l’oro “Eden”
ciò che alimenta “l’olandese volante”
mediante la macch-in-azione (qua, così).

Hai mai pensato nella sostanza che i “personaggi” che ora sembrano solamente dei “nomi di fantasia”, siano veramente esistiti in carne ed ossa? , non sempre il binomio coincide, però fa specie prendere atto che a qualcheduno di essi puoi veramente arrivare.


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Redattore in capo Alessandro Dumas, con tanto di dedica di nientepopodimeno che... “Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba…”. Una “ri-vista” che pubblica i romanzi del suo illustre redattore in capo

Bah! Padre, figlio o… “Spirito Santo”? Uhm.

L'Indipendente fu un quotidiano fondato a Napoli dallo scrittore Alexandre Dumas padre l'11 ottobre 1860, con il patrocinio del ministro dell'Interno Liborio Romano. Il giornale sostenne la causa di Giuseppe Garibaldi e dei Mille per l'annessione del Sud al Regno d'Italia. Fu Garibaldi stesso a suggerire a Dumas il nome della testata

Ecco! Mistero risolto: è stato sempre uno dei l’oro, anche senza saperlo. Il “francese” che sospinge l’e-vento, l’è-voluto. Mentre un altro “francese” o meglio “Italico”, Cavour, firma per la “p-resa” del-al Re sulla penisola italica intiera. Un unicum, come unico è tale “piano”, che “riecheggia nell’eternità (AntiSistemica)” non visto che è già successo ma “niente” = x “te” (qua, così) “è andato tutto bene”, da cui il nor-male.


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Anche se “prima dei savoiardi” c’era già il Si-Re. Lo stesso schema che si abbatte(va) sui nativi (di) ovunque, sulla Terra.


“Democrazia” = invenzione di Atene...

Ergo, Atene è “Atene”. Nello schema logico SPS, va inserita anche questa “traccia” che col-lega il “filo del discorso” AntiSistemico l’oro (qua, così) x “te”. Traducendo il libro di Guido Giacomo Preparata, che in “italico” non si trova (bah!) vengono “fuori” cose molto interessanti, da estrapolare e riunire tutte assieme all’insegna del “coro angelico” de noantri.

Nazismo. Per molti questo argomento è un'ossessione, soprattutto per i popoli che hanno subito sconfitte e un totale sfiguramento a causa di esso. Essendo italiano, ricordo chiaramente mio nonno paterno che ricordava incessantemente i giorni del fascismo, riecheggiati anche da mia nonna; non sembrava mai capace di districare dentro di sé il nodo dei sentimenti verso Mussolini, i tedeschi, la guerra e l'orrore di tutto ciò. A volte desiderava che l'Asse avesse vinto la guerra, altre volte immaginava che la Francia non fosse caduta così in fretta da far precipitare l'Italia nella sua catastrofica caduta: alla fine avrebbe combattuto nei Balcani, sarebbe sopravvissuto e sarebbe rimasto indissolubilmente legato al vecchio mondo fino alla sua morte, molto tempo dopo il 1945. Mio padre e io, i “moderni”, ascoltavamo queste tirate, alzando gli occhi al cielo e scusando l'inopportunità di persino alludere a una possibile vittoria nazista a causa della visione del mondo seria ma sostanzialmente “sballata” del nonno. Una visione del mondo che, come noi moderni abbiamo imparato a conoscere, ha sancito la dannazione dell'Europa e giustificato l'americanizzazione dei vinti.
Ma la Pax Americana che ne seguì, in fondo, ebbe di per sé un valore dubbio: iniziò con un olocausto nucleare, portò forse affetto all'Occidente, ma diede ben poco in termini di pace al resto del mondo. E ciò che restava da sentire dell'Occidente sconfitto era triste: tedeschi e italiani erano stati ridotti a un paio di tribù svuotate e senza identità. Attualmente, nell'immaginario collettivo dell'Occidente, non esiste nulla di peggio del nazismo. Non esiste sacrilegio più grande, nessuna manifestazione più grande di brutalità, disumanità e inganno del governo di questo regime unico che ha dominato l'Europa centrale per una dozzina di anni. I nazisti violarono la vita in modi mai visti prima e il resoconto delle loro atrocità durante la guerra divenne tale che, dopo la sconfitta, la Germania fu prostrata da una lapidazione morale da parte dei vincitori, che non è ancora cessata. Da allora, un flusso continuo di libri, articoli, istruzioni e film, realizzati dagli anglo-americani e diffusi dai loro seguaci in Europa, ha inondato i luoghi del dibattito, impedendo qualsiasi punto di vista diverso dalla “verità” dell'establishment. Questa verità è che l'Europa era stata compromessa dalla belligeranza degli emarginati al suo interno: i maledetti tedeschi, che avevano trascinato i loro fratelli europei in guerra e, giustamente, avevano tutti sofferto il benevolo dominio dei loro “zii americani”. Volevo capire come tutto questo fosse accaduto. Mi chiedevo come l'Europa potesse commettere un suicidio così grossolano come quello di consegnarsi a un sovrano straniero dotato di una visione del mondo diversa dalla vecchia, ma ugualmente violenta e barbara. Per rispondere a questa domanda era ovvio che dovevo fare riferimento all'origine recente della storia, ovvero alla maledizione nazista stessa. Perché è successo? Dopo la laurea in economia, ho iniziato a rivolgere il mio interesse al boom nazista degli anni '30 e agli espedienti finanziari impiegati per alimentare la ripresa, che in seguito hanno costituito l'argomento della mia tesi di dottorato. La ricerca si è sviluppata attorno a questo nucleo nel corso di quasi un decennio. In questo studio non si vuole rivalutare la cronaca delle crudeltà tedesche: queste sono state sufficientemente esaminate, anche se solo con un fascino anatomico (e quindi voyeuristico). Piuttosto, il mio intento è quello di posticipare di qualche anno il punto di attacco di questa storia: per le “narrazioni” ufficiali, che sono per la maggior parte influenzate da un'eccessiva contrizione o apologia se scritte da tedeschi, e da un'esecrazione più o meno sottile se scritte da anglo-americani, in genere attraverso la gestazione del nazismo solo per liquidarlo come un confuso intermezzo segnato dalla furiosa vendetta della vecchia Germania e dai presunti effetti di “grandi forze storiche” e “irrazionalismo” - due nozioni poco elaborate e sostanzialmente prive di significato, in realtà. Il pessimo trattamento riservato alla gestazione nazista è dovuto a due fattori: in primo luogo, l'intervallo storico che abbraccia la crescita dell'hitlerismo è notoriamente complesso, e questo non si addice a un “buon cinema”: ad esempio, quando la crisi colpì l'Occidente nel 1930 e i nazisti iniziarono a raccogliere voti, gli storici liberali affidarono la narrazione ai loro colleghi economisti, e gli economisti, che notoriamente non capivano nulla della crisi, la rimandarono agli storici, che si ritrovarono così con l'ultima e tristemente deludente parola nell'attuale, miserabile spiegazione dell'ascesa al potere dei nazisti. In secondo luogo, un'analisi dettagliata dell'emergere del nazismo è generalmente evitata, a quanto pare, perché potrebbe rivelare troppo; in verità, si potrebbe dire che i nazisti non sono mai stati una creatura del caso. La tesi del libro suggerisce che per 15 anni (1919-33) le élite anglosassoni hanno manomesso la politica tedesca con l'intento consapevole di ottenere un movimento reazionario, che avrebbero poi potuto usare come pedina per i loro intrighi geopolitici. Quando questo movimento emerse subito dopo la prima guerra mondiale sotto forma di una setta religiosa antisemita mascherata da partito politico (ovvero, il NSDAP), i club britannici lo tennero sotto stretta osservazione, procedettero ad appoggiarlo semi-ufficialmente nel 1931, quando la Repubblica di Weimar stava per essere smantellata dalla crisi, e infine lo abbracciarono, con l'inganno, per tutti gli anni '30. Ciò significa che, sebbene l'Inghilterra non concepì l'hitlerismo, creò comunque le condizioni affinché un simile fenomeno potesse manifestarsi e si dedicò a sostenere finanziariamente i nazisti, armandoli poi fino ai denti con la prospettiva di manipolarli. Senza una “protezione” così metodica e spietata da parte delle élite anglo-americane, insieme al complice sostegno della Russia sovietica, non ci sarebbero stati né il Führer né il nazismo:
il dinamismo politico del movimento nazista dovette il suo successo a una generale situazione di instabilità in Germania, del tutto artificiale, un disastro progettato dagli stessi club anglo-americani.
Con “club” ed “élite” intendo le confraternite consolidate e autoperpetuantisi che governavano i commonwealth anglosassoni: queste erano (e sono tuttora) formate da un'aggregazione di dinastie provenienti dalle banche, dal corpo diplomatico, dalla casta degli ufficiali e dall'aristocrazia esecutiva, che rimane ancora saldamente radicata nel tessuto costituzionale delle moderne “democrazie”. Questi “clubagiscono, governano, si riproducono e pensano come un'oligarchia compatta e cooptano la classe media per usarla come filtro tra loro e la loro carne da macello: la gente comune. In effetti, nella cosiddetta “circoscrizione democratica”, che rappresenta a oggi il modello più sofisticato di governo oligarchico, l'elettorato non esercita alcuna influenza e la capacità politica non è altro che un'altra espressione dei poteri di persuasione necessari per “costruire consenso” attorno a decisioni (importanti) già prese altrove.
La storia raccontata in questo libro è la storia dell'Impero britannico che, nel 1900, temendo la crescente potenza del giovane Reich tedesco, elaborò in segreto un piano per un gigantesco accerchiamento del continente eurasiatico. L'obiettivo principale di questo titanico assedio era impedire un'alleanza tra Germania e Russia: se queste due potenze avessero potuto fondersi in un “abbraccio”, così ragionavano gli amministratori britannici, si sarebbero circondati di una fortezza di risorse, uomini, conoscenze e potenza militare tali da mettere a repentaglio la sopravvivenza dell'impero britannico nel nuovo secolo. A partire da questa precoce consapevolezza, la Gran Bretagna intraprese una straordinaria campagna per fare a pezzi l'Eurasia, ingaggiando Francia e Russia, e successivamente l'America, per combattere i tedeschi. Le vicissitudini della prima metà del Novecento costituirono l'epopea del grande assedio dell'Europa.
Come verrà mostrato nel capitolo 1, la prima guerra mondiale completò il primo atto dell'attacco, che fu coronato dall'ingresso imperiale degli Stati Uniti sulla grande scacchiera. La Germania aveva perso la guerra, ma non era stata sconfitta sul suo stesso territorio; le élite tedesche e la sua struttura politica ed economica rimasero intatte. Così, dopo il 1918, ebbe inizio il secondo atto dell'assedio: una stupefacente manovra politica volontariamente attuata dagli Alleati per resuscitare in Germania un regime reazionario tra le fila dei militaristi sconfitti. La Gran Bretagna orchestrò questa incubazione con l'intento di evocare un'entità politica belligerante che incoraggiò ad andare in guerra contro la Russia: lo scopo premeditato era quello di intrappolare il nuovo regime reazionario tedesco in una guerra su due fronti (seconda guerra mondiale) e trarne profitto, servi di un alveare postindustriale altamente meccanizzato che si nutre della forza di schiavi operai e impiegati non meno emarginati, le cui vite sono ipotecate per aderire alla moda del consumo moderno. Gli odierni signori del feudo non sono più visti esigere tributi poiché a tale scopo si affidavano ai meccanismi dei conti bancari, mentre gli adulatori della classe media, come accademici e pubblicisti, sono rimasti costantemente fedeli ai synomosiai. Un'altra differenza concreta tra ieri e oggi è l'enorme incremento della produzione industriale (il cui livello potenziale, tuttavia, è sempre stato notevolmente superiore a quello reale, per mantenere alti i prezzi). Quanto alla “partecipazione democratica” dei cittadini comuni, questi sanno in cuor loro che non decidono mai nulla di importante e che la politica consiste nell'arte di influenzare le folle in una direzione o nell'altra, secondo i desideri e le aspettative dei pochi che detengono le chiavi dell'informazione, dell'intelligence e della finanza. Questi pochi possono a un certo punto essere più o meno divisi in fatti contrastanti; più profonda è la divisione, più sanguinoso è il conflitto sociale… 

Adolf Hitler: la macchinazione - Guido Giacomo Preparata

An-nota:

immaginava che la Francia non fosse caduta così in fretta da far precipitare l'Italia nella sua catastrofica caduta…

una visione del mondo che, come noi moderni abbiamo imparato a conoscere, ha sancito la dannazione dell'Europa e giustificato l'americanizzazione dei vinti
la Pax Americana che ne seguì… diede ben poco in termini di pace al resto del mondo...

e ciò che restava da sentire dell'Occidente sconfitto era triste: tedeschi e italiani erano stati ridotti a un paio di tribù svuotate e senza identità
attualmente, nell'immaginario collettivo dell'Occidente, non esiste nulla di peggio del nazismo
volevo capire come tutto questo fosse accaduto. Mi chiedevo come l'Europa potesse commettere un suicidio così grossolano come quello di consegnarsi a un sovrano straniero dotato di una visione del mondo diversa dalla vecchia, ma ugualmente violenta e barbara…
un'analisi dettagliata dell'emergere del nazismo è generalmente evitata, a quanto pare, perché potrebbe rivelare troppo; in verità, si potrebbe dire che i nazisti non sono mai stati una creatura del caso. La tesi del libro suggerisce che per 15 anni (1919-33) le élite anglosassoni hanno manomesso la politica tedesca con l'intento consapevole di ottenere un movimento reazionario, che avrebbero poi potuto usare come pedina per i loro intrighi geopolitici…
sebbene l'Inghilterra non concepì l'hitlerismo, creò comunque le condizioni affinché un simile fenomeno potesse manifestarsi e si dedicò a sostenere finanziariamente i nazisti, armandoli poi fino ai denti con la prospettiva di manipolarli…
il dinamismo politico del movimento nazista dovette il suo successo a una generale situazione di instabilità in Germania, del tutto artificiale, un disastro progettato dagli stessi club anglo-americani
questi “club” agiscono, governano, si riproducono e pensano come un'oligarchia compatta e cooptano la classe media per usarla come filtro tra loro e la loro carne da macello: la gente comune. In effetti, nella cosiddetta “circoscrizione democratica”, che rappresenta a oggi il modello più sofisticato di governo oligarchico, l'elettorato non esercita alcuna influenza e la capacità politica non è altro che un'altra espressione dei poteri di persuasione necessari per “costruire consenso” attorno a decisioni (importanti) già prese altrove
l'obiettivo principale di questo titanico assedio era impedire un'alleanza tra Germania e Russia: se queste due potenze avessero potuto fondersi in un “abbraccio”, così ragionavano gli amministratori britannici, si sarebbero circondati di una fortezza di risorse, uomini, conoscenze e potenza militare tali da mettere a repentaglio la sopravvivenza dell'impero britannico nel nuovo secolo
a partire da questa precoce consapevolezza, la Gran Bretagna intraprese una straordinaria campagna per fare a pezzi l'Eurasia, ingaggiando Francia e Russia, e successivamente l'America, per combattere i tedeschi…
una stupefacente manovra politica volontariamente attuata dagli Alleati per resuscitare in Germania un regime reazionario tra le fila dei militaristi sconfitti. La Gran Bretagna orchestrò questa incubazione con l'intento di evocare un'entità politica belligerante che incoraggiò ad andare in guerra contro la Russia: lo scopo premeditato era quello di intrappolare il nuovo regime reazionario tedesco in una guerra su due fronti
gli odierni signori del feudo non sono più visti esigere tributi poiché a tale scopo si affidavano ai meccanismi dei conti bancari
quanto alla “partecipazione democratica” dei cittadini comuni, questi sanno in cuor loro che non decidono mai nulla di importante e che la politica consiste nell'arte di influenzare le folle in una direzione o nell'altra, secondo i desideri e le aspettative dei pochi che detengono le chiavi dell'informazione, dell'intelligence e della finanza. 

questi pochi possono a un certo punto essere più o meno divisi in fatti contrastanti; più profonda è la divisione, più sanguinoso è il conflitto sociale

In tutto questo inserisci anche il “nodo scorsoio” che Churchill mise al collo di Mussolini = la “Italia”. Il carteggio che si trova in Rete, in-tanto, è “fasullo”. No?
Poi, immagina l’incontro di ieri a Riyadh, fra “Usa” e Russia:

gli “Usa del liquidato(re) Trump
e
i compratori dei Brics, nella persona del funzionario capo del “fondo sovrano russo”.

Con la “perfida albione” questa volta “tenuta fuori” o a distanza (chissà perchè!). La Gran Bretagna intraprese una straordinaria campagna per fare a pezzi l'Eurasia, ingaggiando Francia e Russia, e successivamente l'America... No?

E con la Uè!”, ancora una volta, suicida. 

Che sia la volta buona? Bah. Il “cambio al vertice”, nell’AntiSistema, non è mai sufficientemente al… vertice, affinché possa modificarsi la “policy aziendale” (qua, così). Solamente senza di l’oro, cambia nella sostanza tutto quanto sulla Terra, qualsiasi cosa sia (è). 

L'Inghilterra e il “ciclo” bretone.
La storia dei primi insediamenti barbarici in Inghilterra è abbastanza oscura, almeno fino a quando, nella seconda metà del VI secolo, non emergono i sette piccoli regni anglo-sassoni del Kent, dell'Essex, del Sussex, dell'East Anglia, della Mercia, del Wessex e della Northumbria. Nella leggenda (per quanto realmente esistito) è avvolto anche il re Arturo, eroe della “resistenza” dei Britanni, che con il nome di Artù, e l'inseparabile corte dei Cavalieri della Tavola Rotonda, è il protagonista di un fortunato ciclo di romanzi medievali…
Link

Gli “inglesi” sono “tedeschi” che sono “ebrei (sionisti)”:

la (solita) storia (deviata) AntiSistemica
è tutta quanta
in una catena d’eventi intersecantisi a “f-orma di Golem (scatole cinesi)”
ove
la minoranza organizzata
non esiste; c’è
mentre
tutto il resto è, e rimane, in balia, a bagnomaria, alla deriva…

Dove “stanno” i… nativi, orsù?

Anglo-Sassoni e Britanni… Uhm.

I Britanni erano un insieme di popolazioni celtiche stanziate nell'antichità nelle Isole britanniche (Gran Bretagna e Irlanda). Giunti nella regione a partire dall'VIII secolo a.C., i Celti della Britannia rimasero frazionati in numerose tribù, facilitando così la conquista del loro territorio prima da parte dei Romani (I secolo d.C.) e poi dagli Anglosassoni (V secolo). 

I Britanni furono sottomessi politicamente e culturalmente ai nuovi dominatori…

A partire dall'VIII-VI secolo a.C., gruppi di Celti invasero a più riprese le isole britanniche, sovrapponendosi ai precedenti abitanti. Tali gruppi provenivano, attraverso La Manica, dalle coste continentali dell'Europa, che i Celti avevano raggiunto dopo aver avviato la loro espansione dall'area della Cultura di La Tène, discendendo il corso del Reno… A partire dall'odierna Inghilterra meridionale, si espansero rapidamente in tutta la Gran Bretagna e l'Irlanda, anche se nell'attuale Scozia il popolo pre-indoeuropeo dei Pitti conservò la propria individualità

Ma la Scozia, attualmente è ancora “Scozia”, motivo per cui sono gli “inglesi” ad imperare = i “germani(ci)” ossia gli “ebrei” o meglio i “sionisti”. 

I “Bravi” d-El l’oro “Dio”. 

Infatti, di “(l)oro” non se ne trova più, fisicamente.

Dunque, Trump “il liquidato-Re” sta facendo l’inventario per comprendere quello che ancora ha “in casa”, così da poterlo mettere in s-vendita. Ecco perché l’amministrazione non solo IA-Biden ha “esportato miliardi di Usd nel paese 404, anzitempo”. 

Fuori dalle mire del liquidatore! Uhm:

questi pochi possono a un certo punto essere più o meno divisi in fatti contrastanti; più profonda è la divisione, più sanguinoso è il conflitto sociale

Fermo restando che si tratta sempre di sottodomino ad immagine e somiglianza l’oro. Il che riporta (manutiene) costantemente all’AntiSistema “Terra” = un unico impero ove è già successo e continua a succedere. Ergo, l’unica “cosa” che può modificare la “trama” è il Ritorno del Re = Te (laggente che torna o diventa o si trasforma nella... gente).





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3894
prospettivavita@gmail.com


martedì 18 febbraio 2025

Senza... peli.


Ultimora:

l'Apap in ospedale Vs l'incontro a Riyad
sembra la fine di... qualcosa.

“Cosa” 6 (qua, così). Ecco perchè se te ne vai, ti trasformi!

Wetware Grindhouse è una startup biotecnologica con sede in Pittsburgh, Pennsylvania. Grindhouse applica la biohacker etica per creare tecnologia che aumenti le capacità umane. La società è nota soprattutto per il suo dispositivo Circadia, un sensore biometrico wireless che è stato impiantato nel co-fondatore Tim Cannon il 22 ottobre 2013…




Grande... Piramide

La “solita” storia si ripete, se… non mangi la foglia, sostanzialmente, anche “solo” partendo da ambiti che puoi “governa-Re” = com-prendere, non visto che il tutto funziona e quindi sempre il tutto può essere ri-com-preso (funzionando e dovendo funzionare). 

Da “dopo il vaccino”, uhm… l’hardware è stato modificato ad hoc. Se vai “avanti (qua, così) ti intuberanno un’altra volta, perché è già successo, “pesciolone giuggiolone”!

Bisogna tenere a mente che l'Ue non è né un attore geopolitico indipendente, né una ‘potenza geopolitica’, indipendentemente da ciò per cui Ursula si entusiasma. L'Ue è stata creata per sottrarre potere agli stati membri, erodere la loro sovranità, in modo che non diventino mai una sfida per gli interessi e il potere degli Stati Uniti. Di conseguenza, l'Ue non è più grande della somma delle sue parti, è l'equivalente geopolitico di un buco nero. Quindi quando parliamo dell'Ue dovremmo ricordare che è gestita come un club privato per un gruppo di corporazioni transatlantiche ed élite finanziarie. Le loro lobby e i loro think tank controllano la conoscenza e le informazioni che danno forma alle politiche dell'Ue. I leader dell'Ue sono invariabilmente politici falliti e mediocri le cui carriere politiche sono state facilitate dalle stesse lobby che li possiedono e dettano la loro agenda. L'Ue ha intrapreso una missione suicida per i suoi curatori a Washington. Quindi, a meno che i paesi europei non riacquistino l'autonomia dall'Ue e non si prendano cura dei loro interessi nazionali, il loro futuro sembra cupo…”.
Wang Yiwei

Wow! Parole sante. Infatti, i membri… “sono Stati” = “lo sono al passato”. 

Ok? Si nutrono di... storia!

Quando si dice “parlare chiaro”? Quando hai le “idee chiare”: senza alcuna “verità” per la testa, ov-vero, quando la testa è ancora tua. Immagina:

fra “un secolo”
qualcuno andrà a ri-leggersi (e magari “studiare”) la storia passata
anche
attraverso gli archivi dei Media.

Uhm; pensa se qualcuno entrasse nel database di Repubblica, ad esempio, “prendendo appunti” e “facendosi una idea” della fase storica (2020-2025). Mallerisate proprio; cosa com-prenderebbe tale qualcuno? Ecco. A “scuola” cosa impari, nella sostanza? Proprio ciò = una versione della storia de-scritta dai “vincitori”. Lo hai visto e lo stai vedendo “alla grande” proprio dal “2020” a con-seguire (qua, così). Nell’ordine:

“virus”
“pandemia”
“vaccino”
“Russia”, etc. etc. etc.

Sì; è l’equivalente sostanziale dello “auto in-formarti” apprendendo la “storia” dagli archivi di Repubblica, per “sapere cosa è successo”. La stessa “cosa” vale anche per i “nomi (cognomi)” assegnati alle “vie cittadine italiche” e, perché no, persino ai cosiddetti “santi”. Che ne sai, nella sostanza, “te”… l’AntiSistemico per eccellenza, di... “Sua Maestà” ciò che non esiste; c’è.
Hai presente la sigla di “Liberi tutti”? Quella sorta di “puaaa-puappuapua-puappuapua-puappuapua… braaaaaaa!”. Quel suono slabbrato ti r-assomiglia parecchio. Ti identifica: evidenzia “te” (qua, così).

Così come abbozza essenzialmente la “figura” di Mattarella:
l’imbarazzante “testa di pesce (italico)”
che fa puzzare “tutto il resto del corpo (non solo italico)”.

Ancora una volta, immagina:
Mattarella va alla “università (sic!)”
e
in-segna che la Russia (Urss) è nella sostanza “nazista”

mentre
Trump af-ferma che “la Russia ha sconfitto il nazismo nel 1945…”.

No? Ci sei? Mattarella “era già un pensionato”, qualche anno fa: ma lo hanno “in-trattenuto (eletto)” di nuovo. Che combinazione! Un individuo così è perfetto per lo scenario in corso d’opera: nel Modello Eichmann o Far-West. Il servo-meccanismo perfetto, alla Palpatine di-in Star Wars. Un po’ come l’equipollente Segre: 

Mattarella con la parrucca! Segre-Gate.







Hai le informazioni, il “dato”… la Verità, ovunque tutto attorno persino a “te” (qua, così). Tuttavia, “niente”. E, calcola soprattutto che… “anche se hai le idee chiare in termini di geo non solo politica, … puoi essere perfettamente dentro allo scenario cardinale che, analogamente, bah… non esiste anche se c’è”. Mentre, è attraverso l’analogia frattale espansa (l’atteggiamento sferico o formulare) che auto decodifichi nella sostanza la frattalità espansa = l’auto caratteristica I-Ambientale (xxx, xxx) che ti permette da Te in Te per Te con Te, di… ri-solvere ogni questione, compresa “la questione” fondamentale. Ossia? Quella che ti permette di auto realizzare che:

sei “dentro” a-in qualcosa di totalmente l’oro (qua, così) assolutamente (proprio) x “te”, l’AntiSistemico ad hoc.

Tale è la l’oro Grande Opera. Altro che “balle” o, meglio, rivelazione d’ogni tipo.

Mattarella = la Russia è nazista.
Trump = la Russia ha vinto il nazismo.

Ora, cosa intercorre tra Mattarella e Trump, nella sostanza? A prescindere da ogni f-attore AntiSistemico, non esiste ma c’è anche la Verità (memoria o Log di Macchina). Quel “filo sostanziale” che è sempre “teso” fra “te” e Te, all’insegna del potenziale contemporaneo che, sempre l’oro mediante ogni sorta di “Bravo”, hanno trovato il modo di “spacciare in maniere sempre surrogate (sostituenti il vuoto venutosi a creare grazie alla eliminazione di Te dal contesto AntiSistemico)” tali da agire presso “te” (qua, così) = un “beota”, sì da far passare in cavalleria la Verità, che deve rivelarsi (qua, così) al fine di comunque sia raggiungerti ugualmente. 

Ecco che la frattalità espansa è il modus operandi I-Ambientale, di tale macch-in-azione (xxx, xxx), mentre l’analogia frattale espansa è il modus operandi di chi ha ancora un briciolo di Sé (Te) in “sé (‘te’)”, seppure (qua, così). Sì, è la “rêverie”, osservata nel primo Westworld, sempre ad opera del Dr. Ford. Ossia? Non proprio una volontà propria, bensì, la Verità che “seduce” chiunque, non visto che deve funzionare registrando ogni sorta di “dato”, a quanto pare… conservando tutto quanto in-direttamente (nella sostanza) proprio in ogni f-orma non solo edificata in termini di “soci(e)-tt-à”. 

Quando un palazzo - ad esempio - viene eretto, praticamente “dal nulla”, nel “giro di alcune settimane”… , quel costrutto non è solo “il palazzo che sorge dalla terra come un fungo dopo la stagione più favorevole”

Egli (il “palazzo”) è essenzialmente “memoria rivelata in f-orma di palazzo”. 

Ok? Infatti, (qua, così) non si tratta solamente d-El Leviatano. Anche la Verità è “tutto” e soprattutto… tutto, l’assieme: persino la “polvere” che la potenza elaborativa dell’I-Ambiente riesce a “tenere assieme, gestire, s-muovere, manutenere, etc. etc. etc.”. La “Sciura Maria”, quando “fa la polvere”, è utilizzata sia dall’I-Ambiente polarizzato in AntiSistema (l’oro), sia dalla Verità che agisce presso ogni e qualsiasi “entità o s-oggetto”, sia da “sé” che persino da… Sé (anche se, nell’AntiSistema, sempre “appeso al chiodo”). Ergo:

ciò che è già successo, continua a succede-Re (qua, così)
alias
Te sei “te”
di conseguenza
tutto ciò che “fai” lo “Fai…” (co-crei)
nel senso che
tutto o “tutto” ha sempre il medesimo “di-segno (senso sostanziale)”
essendo(ci)
“te”, Te, l’oro, la Verità, la “verità”, l’I-Ambiente, etc. etc. etc.
costantemente sempre “all’Opera”.

In qualcosa che funziona, poiché funzione, funzionalità e, perché no, anche “finzione (scenica apparente)” anche se sempre sostanziale (il “gancio” sempre teso verso di Te, anche se attraverso “te”). Ove, l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) è la macch-in-azione (qua, così) per la terra-in-form-azione (xxx, xxx) = qualcosa (SO) che permette al macchinario di poter funzionare (Interne delle Cose). Qualcosa che per poter funzionare, perlomeno in termini AntiSistemici, “necessità all-ora di… ‘energia’”. Daje a ride. No? In che modo, or dunque, se la procura continua-mente? Ecco quanto:

ogni individuo o “uomo”

auto sopravvivendo (qua, così) 

ri-genera “energia” per la giostra
agendo presso lo “stato dell’aria (che riempie tutto)”.

Ri-scaldare l'aria (o raf-freddarla) = cambio di “stagione”.
Teva Liike = trasduttore vibratorio-energetico (dal movimento)...

Lo switch che funge da temporizzatore per il programma o programm-azione SO I-Ambientale.

Così come, nella “stagione calda” gli Stati immagazzinano sottoterra il gas che servirà poi per la “stagione invernale”, facendolo pagare ad ogni abitante auto sopravvivente, allo stesso modo il medesimo assieme “serve (raf-figura)” ben altre dinamiche che, tuttavia, sostanzialmente coincidono (essendoci sempre la Verità in azione). 

La “giostra” si aziona con la differenza di potenziale o “temperatura”. Mentre, è la non differenza di potenziale che svela Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx). Ove tutto il resto è, e rimane “te” (qua, così) = il l’oro non esistere quantunque esserci, “sta” al relativo “tuo” esistere (sopravvivere) e tuttavia non “s-quadrare mai il cerchio”. Ergo:

è già successo
e di conseguenza (in assenza di Te)
continua a succede-Re ma “niente”.

Senza peli sulla lingua? Sei (“te”) fottuto perpetuamente se (se) “senza” di Te!

“Senza di Me
la vita sa di fumo e di malinconia
senza Me
libertà, è il nome di una bugia…
Senza di Te
la vita sa di fumo e di malinconia
senza Te
io non so, dove andare, cosa fare, chi sognare... senza Te.”.
Anna Oxa








  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3893
prospettivavita@gmail.com


lunedì 17 febbraio 2025

Tintinnio.


Uhm. Lo senti questo strano “ri-suono” che deodora la Terra, sostanzialmente? L’eco del “soldo”, del denaro, del… salario, del “valore”, etc. etc. etc. Un suadente abbraccio che (ti) stringe sino al cuore, se non dritto, dritto sino ad “anima”. Il cappio al collo che “niente”: auto decidi o meglio scegli fra “mille-mille opportunità” di… “Far…” sì che l’aria (ti) manchi sempre + (qua, così). 

Ne’ L’avvocato del Diavolo, il “Diavolo” af-ferma che “non fa queste cose”: 

quello è “Dio”. 

Molto sottile, sia il giogo dell’uno che dell’altro = la stessa entità. Qualcosa che “non sta in piedi” nemmeno se lo incolli al terreno. Salvo essere “te” (qua, così) e all-ora, de che: è tutto “nor-male”. Alias, il dado è ex-tratto. 

Il giogo non esiste; c’è. 

Tanto che... ogni essere auto sopravvivente continua a…, in attesa di morire (l’unico cosa certa e “giusta” al mondo). Pensa un po’ che razza di “fantasia” è al potere nell’AntiSistema. Sei auto rassegnato a morire (ogni volta) che manco un idiota! Non “vedi” più alcuna alternativa sostanziale = è già successo tutto quello che “ora” + temi. 

“Temi tu la morte?”. 

Come no: non è che hai paura, è che ti scacazzi proprio sotto. Ergo, la “morte” è una via-porta; non è la fine di alcunché. Ti puoi “trasformare” una volta morto? , cenere sei e… No? La “trasformazione” è insita, tanto che “poi” non ti auto riconosci più = perdi la memoria ogni volta. La “morte” è un programma (di) Re-Seth che “serve”, analogamente alla “nascita-vita (sopravvivenza)” o meglio al programma manifestazione (qua, così). Sì; il classico e non solo proverbiale “teletrasporto”. Sei all’interno di tale “proiezione”. Perché no! 

Perché qualcuno lo nega? Figurarsi.
Tutto ha un prezzo, nel... super-mercat(one) AntiSistemico

“Nel mondo io vi mando come pecore in mezzo ai lupi...”.
John Milton (L’avvocato del Diavolo)

Io vi mando”. Dove? “Nel mondo”. Come = (qua, così). Ove i “lupi” sono gli utenti o “demoni”. Mentre “te” sei il con-dannato! E Te sei costantemente “in croce”, appeso al chiodo del tuo potenziale ch’è contemporaneo.



Ove...

“Meglio regnare all'Inferno, che servire in Paradiso…”.
Paradiso Perduto - John Milton

John Milton = in “italico”, Giovanni Milton = Nn vigilanti moon (i vigilanti lunari):

l’oro per interposta persona
ergo
utenti-visitatori (“ri-paganti”)
Vs
con-dannati o “te” (chi consuma mentre si consuma, auto ri-producendo valore aggiunto x l’oro, ossia, il motivo portante per cui non esiste; c’è l’AntiSistema).

Il classico “niente di che”, “nulla di fatto”, “idem coi piselli”, etc. etc. etc. Lo “s-vuoto con la (l'oro) mente attorno”.

William Blake (1757-1827), grande ammiratore di Milton e illustratore del poema epico, disse di lui che “era un vero poeta, e stava dalla parte del Diavolo senza saperlo…”… John Milton lavorò per Oliver Cromwell, e così scrisse di prima mano per il Commonwealth inglese…:
stava dalla parte del Diavolo
senza saperlo… (al solito, nell’AntiSistema).




Nel “film” si ammette nella sostanza (attraverso la “trama”) che:

la Terra è “l’ex pianeta di Dio…”
il perché lo “Diabolo” ricorre alla “legge”...
e gli “umani” corrono dietro al “mito del denaro
ossia
se lo potessi vedere sostanzialmente
metteresti a fuoco la “pena” che i con-dannati (qua, così) in-seguono per tutta la “l’oro” vita, ogni volta essenzialmente…

Come “prendere un granchio” colossale continua-mente! Hai mai visto qualcuno che rin-corre qualcosa che non vedi poiché non c’è? Ecco! Una chimera. Un abbaglio. Un miraggio. Un “fantasma”? Bah. Il “nulla”, anc-ora una volta. Inseguire il denaro identifica e qualifica l’individuo che ha smarrito Se Stesso, dando in cambio di una convenzione (l’oro) l’intera propria vita (qua, così) = qualcosa (la tua vita) che di conseguenza non è affatto tua, altrimenti non la cederesti in tal modo, in cambio di… vanità (ciò che preferisce il “Diavolo”).

Libro primo:
in questo primo libro si propone in breve il soggetto del poema, cioè la disubbidienza dell’uomo e la perdita del paradiso in cui egli era stato collocato; e si accenna la prima cagione di sua caduta, cioè il serpente, o piuttosto Satáno nascosto entro il serpente, che già ribellandosi a Dio, e traendo alla sua parte molte legioni d’Angeli, fu per divino comando scacciato dal cielo con tutta la sua torma nel gran Profondo…
Link

A prescindere:

la perdita del paradiso in cui egli era stato collocato

Nel “paradiso”, l’uomo era stato “collocato”, im-messo, er-reso manifesto, tele-trasportato, etc. Ossia, la stessa “trama” (qua, così). Uno scenario: l’ennesimo. Sempre lo stesso! Nella “cre-azione” l’oro x “te” (qua, così).

Dalla padella alla brace, la “rana bolle (sempre)” se… a fuoco lento.

Libro terzo:
Satáno intanto scende sull’erma convessità del più estremo orbe di questo universo; di là fa passaggio nel sole, ove egli trova Uriele reggitore di quella sfera; ma prima si trasforma in un Angelo dell’ordine minore, e col pretesto che uno zelo ardente l’ha spinto a intraprendere quel viaggio per contemplare le cose novellamente create e l’uomo principalmente, si informa del luogo ove questi dimora. Saputo ciò, si parte e cala sul monte Nifate…

Di là fa passaggio nel sole, ove egli trova Uriele reggitore di quella sfera… (ancora “Enoch”, ancora qualcosa di artificiale):

d-ove è l’aria che si (viene) ri-scalda, raf-fredda
mentre
il “sole” fa luce (funge da “faro”).

L’algoritmo I-Ambientale modifica la temperatura dell’aria; mentre lo “sole” funge, come “luna” da luce riflessa, attirando l’attenzione altrui o del “prossimo” (qua, così) mentre “i vigilanti lunari” (l’oro) godono come ricci, continuamente. 

La terra-in-formazione è... (n-El condizionamento totale).







I cicli di auto sopravvivenza “umana” cosa alimentano, nella sostanza? Tale “ferma” continuità, l’oro: il paradigma necessita di “forza lavoro”

Per far che? ... “energia”.

Per “modificare la temperatura dell’aria”, mettendo in azione le “stagioni” da cui tutto dipende nell’AntiSistema. In cambio di tale auto consumare-consumandosi, a “te” viene data la possibilità di… (“libero arbitrio”) coronare di successo la “tua” vita (qua, così). In che modo? Auto realizzando-“te” = ritirando ogni volta le “2000 lire”? Neanche, perché (qua, così) di certo c’è solo la “morte”, che ti attende al varco. El “denaro” è tutto il “valore” che puoi attirare-ricercare-trovare. Wow

perline e specchietti colorati (ancora una volta).

Il “nulla” farcito di “niente” de che. La “macina” che so-spingi x tutta la “tua” vita (qua, così), al-fine ti uccide (consuma), mentre consumi cercando di “alimentarti” per non morire “prima del tempo”. Sic!
Perché “Ante Omnia” ha montato 2 video (link, link) così approssimativi, non nel proprio consueto stile? Facci
caso. Accorgiti. La “diarrea”. Uhm. E la cenere, no? Poi, il “libero arbitrio”. Bah

Alla frutta proprio. 

Grand Theft Auto VI…
Il progetto è molto ambizioso e Rockstar mira alla perfezione, in quanto con le aspettative che gravano sul gioco, non può e vuole permettersi di sbagliare…
La scelta di concentrarsi sulle console di ultima generazione permetterà a Rockstar di sfruttare appieno le loro capacità grafiche avanzate e di elaborazione, garantendo un livello di dettaglio che supererà i precedenti titoli della serie
Su Nintendo Switch 2 invece sembra che non verrà rilasciata, in quanto Take-Two tende a mirare a una qualità grafica elevata e non sarebbe semplice adattare un videogioco a un hardware non sufficientemente potente
Il trailer ci riporta a Vice City, la celebre città già esplorata in Gta: Vice City del 2002, ma in una versione moderna e completamente rinnovata. L’ambientazione è caratterizzata da luci al neon, paesaggi vivaci e dettagli che rendono Vice City più reale che mai
Vice City sarà caratterizzata da ambienti dettagliati e riconoscibili, tra cui spiagge, palme, grattacieli e molti altri elementi che richiamano Miami, la città reale che ha ispirato il design della mappa. Oltre a Vice City, è previsto che i giocatori esplorino anche aree rurali simili alle Everglades e alle Florida Keys. Nonostante Rockstar non abbia rivelato tutti i dettagli della mappa, diversi leak e immagini di sviluppo trapelate suggeriscono che Gta 6 offrirà un’area di gioco ampia, con biomi variegati. I giocatori potranno spostarsi tra vari ambienti come spiagge, foreste, paludi e persino zone montane.
Inoltre, la mappa di Gta 6 sarà ampliabile: Rockstar intende aggiungere gradualmente nuove aree, fornendo così ai giocatori contenuti freschi e inediti nel corso del tempo. Questo approccio live service potrebbe rendere la mappa di Gta 6 una delle più dinamiche e interattive mai viste nella serie
Tra le nuove funzionalità, una delle più attese è l’introduzione di nuove meccaniche stealth, come la possibilità di strisciare o trasportare i corpi, una novità che aggiungerà un ulteriore livello di strategia e tattica alle missioni.
Il sistema di gestione delle armi, già rinnovato in Gta 5, tornerà anche in Gta 6, con l’aggiunta di oggetti per il potenziamento della salute come antidolorifici. Inoltre, il classico sistema “Wanted” a cinque stelle farà il suo ritorno, ma questa volta con un’intelligenza artificiale della polizia migliorata, che permetterà alle forze dell’ordine di seguire e monitorare i movimenti dei personaggi in maniera più sofisticata.
Un altro elemento cruciale sarà il parco auto. Gta ha sempre vantato una vasta selezione di veicoli, e ci aspettiamo che Gta 6 non faccia eccezione, con l’inclusione di nuove auto, moto, e probabilmente anche mezzi marittimi, data la presenza delle Keys e delle zone paludose. Rockstar ha già dimostrato un’attenzione particolare ai dettagli nei suoi veicoli, quindi è probabile che vedremo miglioramenti sia nella fisica di guida sia nelle possibilità di personalizzazione
Le riprese trapelate mostravano anche nuove meccaniche di gioco, come la possibilità di strisciare, trasportare corpi, e interagire con l’ambiente in modi più complessi rispetto ai capitoli precedenti, suggerendo un rinnovamento delle missioni stealth.
Inoltre, le clip evidenziavano l’uso di modelli grafici e texture provvisori, ma al contempo rivelavano l’elevato livello di dettaglio che Rockstar sta infondendo nelle ambientazioni, con aree ricche di oggetti, Npc più realistici e sistemi di illuminazione che promettono un’esperienza visiva senza precedenti
Link

La “diarrea”? E prenditi na’ pastiglia. No

Lo puoi fare, anzi… acquistare (nel “video-giogo”):

con l’aggiunta di oggetti per il potenziamento della salute come antidolorifici

Dunque, immagina che tutto questo e soprattutto, ben altro, dipende dalla “potenza di elaborazione del processo”, ergo:

l’I-Ambiente cosa può (già) “Fare…”? 

Di tutto, di più: 

anche prevedere e gestire la “diarrea” ed il “libero arbitrio”, il tutto per una “migliore e più fluisa elaborazione di gioco nel giogo (AntiSistemico)”.

“Qui abbiamo un investimento in sangue. Cerchi di considerarlo come una moneta spirituale…”...
Phillipe Moyez

Serve altro? Bah… Perché tale “mancanza di fantasia”. 

A che (chi) “serve”… Uhm.



La serie nasce per mano di Dma Design (gli autori di Lemmings) e si distingue subito per l'ampiezza del mondo di gioco e la sua esplorabilità. I primi due capitoli, usciti per Pc e Sony PlayStation erano caratterizzati dal mostrare il mondo di gioco da una visuale bidimensionale dall'alto, dalla maturità dei temi trattati e dal linguaggio spinto. Con il passaggio a Rockstar e l'approdo su hardware migliori (PlayStation 2 e Pc più potenti), la serie fu traghettata sul 3D, dando la possibilità al giocatore in Gta III di scegliere la modalità 3D o 2D (per la versione per Pc) raggiungendo buone prestazioni grafiche. Con l'aumentare degli episodi, la serie è andata incontro a un continuo ampliamento. In Gta San Andreas, si hanno a disposizione tre città principali, ricostruite basandosi sulle caratteristiche principali delle tre città americane di Los Angeles (che nel gioco diventa Los Santos), San Francisco (San Fierro) e Las Vegas (Las Venturas), con tanto di Golden Gate e The Strip, raggiungendo il massimo di libertà. I mezzi di trasporto utilizzabili sono molti e vanno dalle comuni automobili al treno, alla Bmx, perfino aerei, elicotteri e moto d'acqua (Gta: Vice City Stories, Gta IV e correlati e Gta V). I sottogiochi variano nella sostanza e cambiano da un titolo all'altro: solo per citarne alcuni, corse clandestine e non, scommesse sui cavalli, biliardo, e così via. Con gli ultimi titoli (da Gta III in maniera più ristretta e più semplice, da Vice City se pensiamo a una personalizzazione più efficace) s'inizia a rendere disponibile la personalizzazione dell'alter ego virtuale, che si può vestire (Gta San Andreas, Gta Vice City, Gta IV, i due episodi per Psp e Gta V) o tatuare a piacimento, e si deve nutrire, con la conseguenza di ingrassare se si mangia troppo, o di diventare un culturista se si passano le giornate in palestra (Gta San Andreas)…

Dai. Niente è im-possibile, non visto che tutto è potenziale. Ergo, Sherlock eliminando proprio l’im-possibile, è un altro di l’oro o perlomeno una proiezione. . La Verità costantemente in azione, seppure nell’AntiSistema l’oro = un “virus” o “una bestia contro il calcare” o “il gallo del pulito”.

Mentre, “enniente” va da sé (qua, così).

“Eddie Barzoon, guardatelo bene, perché è lui l'uomo immagine del prossimo millennio. Non è un mistero da dove arrivi la gente come lui, è gente che affila l'avidità umana al punto che riesce a spaccare un atomo tanto acuto è il desiderio; si costruiscono un ego grande come una cattedrale e collegano a fibre ottiche il mondo con ogni impulso dell'ego. Lubrificano anche i sogni più ottusi con fantasie a base di oro e di dollari finché ogni essere umano diviene un aspirante imperatore, il suo proprio Dio! E a questo punto dove si va? E mentre noi ci arrabattiamo da un affare all'altro, chi è che tiene d'occhio il pianeta? L'aria si inquina, l'acqua imputridisce, perfino il miele delle api ha il gusto metallico della radioattività e tutto si deteriora sempre più in fretta. Non c'è modo di riflettere né di prepararsi. Si comprano futuri si vendono futuri dove non c'è nessun futuro. Siamo su un treno impazzito figliolo! Abbiamo miliardi di Eddie Barzoon che corrono a passo di jogging verso il futuro, tutti quanti si preparano a ficcare un dito in culo all'ex pianeta di Dio e poi se lo leccano e si mettono a digitare sulle loro immacolate tastiere cibernetiche per calcolare le stramaledette ore da fatturare e finalmente prendono coscienza; il biglietto te lo devi pagare da solo. 

Il gioco è cominciato, è tardi per ritirarsi adesso…”.

John Milton

Il gioco è cominciato, è tardi per ritirarsi adesso…
: ti puoi sempre “fermare”, nella sostanza, ritornando a Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx) = tale è il potenziale contemporaneo.

Come “Fanno…” l’oro = El “Dio” uno e trino? Ecco quanto

“Un po' meno spocchia figliolo, anche se sei bravo, non se ne devono accorgere che arrivi, sarebbe una gaffe amico mio. Devi mantenere un profilo basso, innocuo, sembrare insignificante, uno stronzetto, emarginato, costantemente nella merda... Guarda me: sottovalutato dal giorno della nascita. Tu non mi crederesti mai un padrone dell'universo, non è vero?...”.

Già.

“No. Io ho solo preparato la scena. I fili te li tiri da solo…”.

Già.
D-ove “Dio”… “è un padrone assenteista! Ecco che cos'è…”. E lo “Diabolo” è il Ceo del “parco divertimenti”.

“Chi, sano di mente, Kevin, potrebbe mai negare che il ventesimo secolo è stato interamente mio? Tutto quanto Kevin! Ogni cosa! Tutto mio! Sono all'apice, Kevin! È il mio tempo, questo! È il nostro tempo!...”.

Già. Accorgersi è tutto!

Perché la legge?

“Perché la legge bambino mio, ci dà accesso a tutto quanto. È il supremo biglietto omaggio. È il nuovo sacerdozio, bambino. Tu lo sai che ci sono più studenti alla facoltà di legge di quanti avvocati popolano la Terra? Stiamo arrivando! Con le armi in mano! Per voi due. Per tutti noi. Assoluzione dopo assoluzione dopo assoluzione…”
John Milton

Già.

“La Bibbia è una fonte sospetta figliolo. E poi, ce lo scriviamo noi il nostro testo…”.

Sempre El (Egli).

L’oro hanno (da sempre) las-soluzione “in mano” auto de-tenendo il controllo = la memoria di/in ciò (qua, così). Se non ti accorgi sostanzialmente, … “niente”: 

continuerà a succedere ciò che è già successo. 

Ergo, (ecco) perché ogni volta al-fine, “devi morire ed è considerata l’unica cosa giusta”. 

Contento “te”, figurati l’oro! 

Lo senti il… “tintinnio”, Mr. Scrooge?



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3892
prospettivavita@gmail.com