martedì 11 ottobre 2016

La “forma adulta”.



La responsabilità dell’industria (che fa un business, di tutto) è qualcosa dalle molteplici facce.
Da quella inerente all'inquinamento diretto (scaricato nell'ambiente), a quello indiretto (il package, che diventa un “problema di smaltimento sociale”), a quello sottile (la manifestazione di stress e malattia, oltre a quello legato alle sensazioni, alla dipendenza ed alla conseguenza), a quello evolutivo intergenerazionale (il passaggio del tempo, contrassegnato dai “riflessi” industriali nella società e nell'individuo/Massa).
Ovvio, questo è un elenco, addirittura, impoverito… relativamente al grado di irresponsabilità imputabili all'industria. 
Ma, se vai un po’ più “a monte”, chi/che cosa ritrovi? L’industria (azienda) da quale altra “forma” è provocata?
Quale tipo di “business”, la rende possibile, legale e manifesta?
Se (se) in alcuni ambiti della scienza deviata, è emersa la “scoperta” dei cosiddetti “campi morfogenetici”, allora (condizione caratteristica frattale espansa ambientale), significa che detti “campi” siano una peculiarità “globale”, piuttosto che solo una realtà locale.
  

lunedì 10 ottobre 2016

Riuscire.


La famiglia non ci sarà ma almeno non ci saranno le lotte, o almeno saranno inutili. Auspico veramente che non ci siano ulteriori contrasti e pretese, che ognuno possa starsene in pace nei propri ambiti". 
Bernardo Caprotti 
Il pensiero (l’immaginazione, il ricordo) va alla domanda:
“tutte le ‘fortune’, raccolte attraverso il Modello Far West, oggi che cosa sono diventate? A cosa hanno dato luogo? "Chi" sono e cosa rappresentano ‘qua, così’”?
La risposta non convenzionale è:
“il relativo status quo (assoluto by dominante)”.
Qualcosa che aggancia, riunisce e completa l’assunto:
il caso non esiste (se ‘nulla lasci al caso’ – alias – un altro tipo di ‘eredità, nonché la risposta frattale espansa, alla compresenza non manifesta della dominante)”.
Il “passato (soprattutto, quello dimenticato)”, è costellato da una sola forma di predominio “autorizzat3 a norma di legge (‘legge’ - ad hoc - descritta prima, durante e dopo il ‘è già successo’)”.
Ergo:
la storia (non solo è raccontata/deviata dai “vincitori”) è un fiume, sempre in piena, dalle caratteristiche frattali espanse ben chiare e, persino, evidenti (ma… evidenti in una maniera auto risultante come ampiamente disinnescata, “pallida”, quasi divenuta insignificante tanto è vissuta – dalla Massa – come assolutamente “improbabile”).
Caratteristiche che emergono sempre, anche se attraverso altre “vie prospettiche, dell’approccio comunicativo globale, situazione per situazione”. Il Modello Far West svela la “forma” alla radice fondamentale della società umana:
ingiustizia e/ogiustizia settoriale (di parte)” mono prospettica angolare
a differenza della “giustizia, ad angolo giro (che rimane tale, a qualsiasi gradazione della ‘prospettiva personale’), ‘lato tuo/umanità, centrale’”.
 

venerdì 7 ottobre 2016

La gerarchia dal vertice distaccato.



Quanto tempo (“pensi”) ci vorrà, per arrivare ad integrare le “intelligenze artificiali (sotto a qualsiasi forma)” – anche – in ambito “ricreativo (divertimento)”? 
Ossia:
quanto tempo passerà, prima che emergano nella realtà manifesta (di ogni giorno “qua, così”), delle “attrazioni” di tipo tecnologico, applicate a qualsiasi “campo sociale (conscio, inconscio, psicologico, comportamentale, auto educativo, religioso, spirituale, sessuale, legale, illegale, aleatorio, probabilistico, predittivo, d’intrattenimento, sportivo, logico, illogico, casuale, causale, etc.)”? 
A Taiwan a intrattenere i clienti in coda ci pensa un robot.
A Taiwan primo giorno di lavoro per una squadra speciale:
una schiera di robot, chiamati "pepper", ha preso servizio ufficialmente in due banche e una compagnia di assicurazioni di Taipei, Cathay Life Insurance.
Il loro compito è intrattenere i clienti in attesa ma anche promuovere i prodotti dell'azienda.
Possono giocare con i bambini, ballare e proporre esercizi di aerobica, ma sono in grado anche di mettere in campo una vera e propria strategia di vendita, grazie alla loro specializzazione in pubbliche relazioni.
Prima ringraziano il cliente dicendosi onorati di essere al suo servizio, poi fanno conversazione e infine promuovono i prodotti commerciali suggerendo agli utenti di visitare il sito della compagnia o chiedere al personale di vendita per avere più informazioni. Per ora i robot al lavoro sono una decina e, assicurano dall'azienda, non sostituiscono il personale, ma lo affiancano.
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