mercoledì 23 maggio 2012

Sfruttare l'inerzia: ciclicità e intenzione.




Ieri sera, leggendo delle news in Internet, sono rimasto colpito da una serie di ‘direttive’, che il Presidente del Consiglio Mario Monti sta mettendo progressivamente in atto. 

Unitamente a ciò che ha già provveduto a legiferare, mi sono improvvisamente ritrovato in uno strato diverso di consapevolezza

Perché? Perché questi ‘decreti’ stanno andando a rivelare al grande pubblico tutta una serie di ‘dubbie azioni consentite per legge’, sino a ‘ieri’, utilizzate mediamente per gestire un certo tipo di potere lontano da occhi indiscreti.

Dunque, posso tradurre tutto ciò in un motto di ‘favore’ per l’operato di Monti?

Sì e no, come al solito. È un concetto quantistico, ovviamente, e persino legato al concetto che ‘non esiste Verità, ma solo mezze Verità o gradazioni dell'unicità’ espresso ad esempio nel Kybalion.
  • sì, perché è fuori da ogni dubbio che costui stia facendo ‘bene’, almeno rispetto al ‘passato’ 
  • no, perché costui è un uomo di potere ‘diverso’ dal consueto. Per cui, attenzione alle facili conclusioni…
La mia riflessione parte da questo assunto: 

Berlusconi si è tirato immediatamente da parte, quando è stato il momento di farlo. Cioè? Cioè, Monti è un uomo del Potere Antisistemico di classe superiore ad ogni altro uomo di potere italico che faccia della ‘politica’ una professione

Monti è un pezzo da 90 come non se ne vedeva da molto Tempo in Italia. Egli giunge direttamente dall’ombra che governa le 3d. Egli è la risposta ferma del ‘Controllo’ allo scempio italico perpetrato da almeno 75 anni, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e dell’invasione dell’Europa. 

Un uomo come Berlusconi ha ‘dovuto’ tirarsi da parte perché ha capito e gli è stato ordinato di farlo. Perché? Perché il momento attuale è di quelli epici, da fine d'epoca e il ‘rischio’, per chi usufruisce di un simile scenario, è quello di vedere la fine del proprio Tempo e non solo di un epoca. Per cui, il ‘Controllo’, gioca sempre in anticipo, cercando di sopravvivere ad ogni ‘intemperia’

Persino la ‘crisi’ è, secondo me, il frutto di questo gioco d’anticipo Antisistemico

Per cui è logico osservare almeno due dinamiche di un certo livello nelle 3d italiche:
  • si muovono i pezzi da 90 (Monti e Draghi) , ossia uomini di Potere con un’immagine pubblica, ma diversi dai consueti ‘abbozzi’ che hanno calcato la scena negli ultimi decenni. La presenza di costoro significa il passaggio ad una fase più ‘profonda’ del passaggio della ‘crisi’ e, in un certo senso, il tentativo ultimo di arginare il peggio, mostrando sottilmente il ‘backstage’ degli scenari d’intrallazzo storici, procurando uno stato di ‘alta tensione’ nella Massa che segue con Paura
  • allo stesso Tempo il Piano Antisistemico di Controllo procede, ad una diversa altezza o profondità, preparando e gettando le reti per un cambio dei Tempi pre programmato secondo intenzione lungimirante del Controllo stesso. Cavalcando tutto il cavalcabile e l’assoggettabile al proprio Progetto. Quale Progetto? Utilizzare la ciclicità delle 3d al fine di sopravvivere a se stessi, ossia alla fine di un epoca annunciata addirittura da un antico passato, molto bene conosciuto e interpretato dal Controllo stesso a scapito della Massa, che segue con Paura e immemore.
Le due ‘correnti’ viaggiano nella stessa direzione, anche se non sembra, perché ad ‘altezze’ diverse.

Ecco il frattale che ‘prova’ questo Piano. Un frattale difficile da scorgere e ‘rileggere’, ma certamente per me molto preciso e sottile:

Covip: 50% pensionati italiani prende meno di 1.000 euro.
‘Circa la metà dei pensionati italiani fruisce di una pensione di base inferiore ai mille euro, con un potere d'acquisto reale in diminuzione’. È quanto si legge nella relazione annuale della Covip, la commissione di vigilanza sui fondi pensione. 

‘Pur in presenza di un mercato del lavoro che condiziona le scelte e le disponibilità economiche dei lavoratori e dei datori di lavoro - sottolinea il rapporto - la crescita della previdenza complementare, per la sua valenza sociale, riveste rilevanza strategica’.
 
Il presidente della Covip, Antonio Finocchiaro, ha sottolineato che ‘la priorità riservata alle pensioni di base nei decreti di fine anno non deve mettere in ombra il secondo pilastro, che copre circa il 25% dei lavoratori’. ‘La previdenza complementare - ha aggiunto - è elemento portante, non ridimensionabile, per assicurare serenità ai meno giovani e certezze alle nuove generazioni’.
Link

Sfruttare l’inerzia del ‘tutto’ verso l’Uno, per i propri ‘comodi’, è una idea grandemente strategica

Ovviamente sino a quando sarà ‘consentito’ dal mix di leggi Planetarie e Celesti.

Cosa si prepara, allora? Secondo me, un periodo di grandi tumulti e possibili rivoluzioni, ideate ed innescate dallo stesso Potere che la Massa andrà a ‘combattere’. Un paradosso? Affatto. Un Piano altamente strategico e ‘tecnologico’; utilizzando una ‘tecnologia’ costituita da Magia, intelletto, intenzione, conoscenza, consapevolezza e idee chiare.

A che pro? 

Beh… al fine di poter ottenere le autorizzazioni al conseguimento dello status di ‘Potere Unico Globale’, cavalcando l’inerzia che spinge verso il concetto di ‘Uno’.

Il cambiamento ‘vero’ è quello relativo a se stessi, che avviene in se stessi. La Terra 3d offrirà la possibilità di esperimentarsi sino a quando non completerà il proprio cammino spirituale. Questa ciclicità viene sfruttata dal Controllo al fine di manifestare il proprio intento di ‘dominio’ sul consentito. 

Il Controllo fa parte, a suo volta, del Piano Divino, secondo il quale ‘nulla è per caso’ e ‘tutto è opportuno’ al fine di ‘Conoscere Se Stesso/i’.

Abbiamo un Creatore in evoluzione costante e coerente col proprio ‘Tempo’ o ‘Non-Tempo’; concetti che il nostro livello di consapevolezza riesce appena a sfiorare per ora…

Insieme siamo Uno.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 22 maggio 2012

Codice, interfaccia, cambiamento.




È tutto codificato attorno a noi. Sia per opera della ‘Natura’ che per opera umana. Diciamo che l’umanità tende ad ‘emulare’ la Natura in quanto a codificazione della realtà manifesta. In Matrix era famosa quella scena dove tanti numeri verdi scrollavano continuamente sul monitor dei computer

Quei numeri erano il 'codice fluido' della matrice che dava Vita e componeva la neuro simulazione, che accadeva all’interno del software scambiato da miliardi di individui come unica ed assoluta realtà. 

La ‘Natura’, a sua volta, riflette l’umanità, dando luogo ad un movimento a ‘vortice’ senza fine di continuità in ogni senso. Non è possibile ‘capire’ senza maturare la capacità di decodificare, almeno in parte, il codice dell’energia che co crea la Vita nelle 3d. Il ‘codice’ è univoco eppure mutevole, auto adattantesi alle diverse interpretazioni/interrogazioni degli umani che vi si riflettono.

Codici nei codici nei codici, così come esiste un Piano nel Piano nel Piano…

Questa ‘trilogia’ semplificata, di fatto, va decodificata mediante osservazione multidimensionale, ossia mediante assunzione contemporanea dei tre livelli base dell’intenzione/esperienza:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Divino.
Ma, allo stesso Tempo, anche per ‘Analogia Frattale’ e con l’ausilio del ‘Metodo Indiretto’, è possibile almeno in parte decodificare il codice agganciato alle 3d e oltre. In teoria è possibile ‘intuire’ l’intera sequenza codificata capace di giungere sino alla Sorgente.

Se ti fosse consentito entrare nel villaggio Sufi di Alkufa, impazziresti. Si dice che chiunque mai vi entrasse, per puro caso, impazzirebbe. È inevitabile perché Alkufa è carico di vibrazioni che non possono essere sopportate da menti che non sono autentiche. Ecco perché nessuno dovrebbe entrarci, se prima non ha attraversato un periodo di addestramento e di disciplina.
 
Se si riescono a comprendere alcune delle caratteristiche di Alkufa, riusciremo a comprendere meglio altri luoghi di pellegrinaggio.
 
Per esempio, ad Alkufa non è possibile dormire, nessuno ci riesce. Ecco perché è naturale impazzire, a meno che tu non sia stato allenato alla continua assenza di sonno, avendola sperimentata in precedenza. Ed è per questo che la più grande delle realizzazioni tra i Sufi è la veglia notturna:
 
essi si esercitano a restare svegli tutta la notte.
 
È importante riflettere su questo punto. Se una persona non mangia per novanta giorni, diventerà molto debole, ma non morirà, né impazzirà. Un uomo normale, in buona salute, può digiunare facilmente per novanta giorni, ma non può stare senza dormire neppure per ventun giorni. Di fatto è già difficile stare senza dormire per sette giorni, mentre in Alkufa è del tutto impossibile dormire!
 
Qualcuno fece venire da me un monaco buddhista di Ceylon. Da tre anni non riusciva a dormire… Gli chiesi se avesse mai praticato lo Yoga ‘anapansati’ di Buddha, perché per un monaco buddhista si tratta di una pratica inevitabile. E lui mi rispose che lo praticava da sempre. Allora io gli dissi che, in quel caso, doveva scordarsi completamente di poter dormire, perché quella pratica rende il sonno praticamente impossibile
 
Si tratta di una tecnica di risveglio della Coscienza ma, una volta che il sonno va perduto, occorre praticare un’altra tecnica che si allaccia a questa e che deve essere subito applicata. Se continui a praticare solo il primo esercizio e mai il secondo, pian piano ti indebolisci e puoi arrivare perfino ad impazzire, o a morire
 
Quel primo esercizio serve solo a rimuovere l’abitudine al sonno. 
 
Allorchè il sonno viene smantellato dall’interno, la tua consapevolezza acquista una prospettiva del tutto diversa e quella realizzazione può essere utilizzata per un’evoluzione dell’essere. Purtroppo, nei testi buddhisti viene descritta solo la prima pratica, e quando io chiesi a quel monaco se conosceva la seconda, mi disse che nessuno gliene aveva mai parlato.
 
Vedete perché può essere pericoloso scrivere certe cose nei libri: 

chiunque le pratichi senza la giusta guida, perderà semplicemente il sonno… a quel punto, si dovrebbe conoscere l’altra tecnica, ma questa non è descritta da nessuna parte!
 
Ecco perché molte cose venivano tenute segrete, in quel modo non potevano nuocere a nessuno

servivano solo ad aiutare coloro che ne avevano bisogno per la loro ricerca spirituale.
 
I veri luoghi sacri sono molto vicino a quelli falsi, che sono noti a tutti e sono visibili

essi ti terranno fuori strada fino al momento in cui non sarai pronto per entrare nel vero Tempio… Inoltre, come ho detto, ogni luogo di pellegrinaggio ha una sua chiave
 
Ogni figura disegnata all’esterno, forma un’immagine all’interno della tua consapevolezza. .. Se riesci a evocare queste immagini, in qui momenti potrai iniziare immediatamente il tuo pellegrinaggio verso la sfera spirituale...
I misteri occulti dell'oriente – Osho Rajneesh

È tutto codificato attorno a noi, anche le - vie d’uscita.

Fondazioni: quei soggetti politici con finanziatori segreti.
Non sono partiti, ma in politica, ormai, vanno di gran moda. Stiamo parlando delle associazioni o fondazioni. In Italia, rispetto al resto d’Europa, godono di gran fortuna anche perché non è dato sapere chi sono i finanziatori

Si invoca la privacy 'in quanto dai finanziamenti si potrebbe desumere l’orientamento di chi ha elargito il contributo', aveva scritto a Il Fatto Quotidiano, al riguardo, l’anno scorso Massimo D’Alema, presidente della Feps, che raccoglie le fondazioni progressiste europee. 

Sono trasversali, a volte raggruppano politici di schieramenti contrapposti.

Nel Belpaese sono decine, e in alcuni casi sostituiscono le vecchie correnti

Una sorta di nuovo strumento in un’epoca in cui i partiti non sono certo al massimo della popolarità, al riparo dai meccanismi tipici partitocratici, come primarie o tesseramenti. Un vero e proprio apparato parallelo che si fatica a controllare, ma del tutto legale, del quale non è chiaro chi ci mette i soldi e per quale motivo

E in queste giornate caldissime sul fronte finanziamenti pubblici, ecco che dare una mappa delle tante associazioni politiche diventa un modo per capirne un po’ di più…
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Senza una ‘interfaccia’ il codice più profondo sarebbe inviolabile e che cos’è una interfaccia, se non un frattale, un’esemplificazione, della verità superiore attualmente inarrivabile?
 
Il linguaggio, ciò che accade nel Mondo, i computer, il corpo umano…

Tutto ha un senso per lo stato attuale in cui si ‘versa’.

Se la Telepatia divenisse o tornasse realtà, l’intera attualità tecnologica sarebbe improvvisamente del tutto superata, desueta e il paradigma cambierebbe di conseguenza. Il cambiamento scorre costante sino ad un punto di ‘raccolta’ e di ‘accelerazione’, di cui il fiume che incontra la cascata è il perfetto frattale.

A quanto pare un ‘collo di bottiglia’ simile è proprio alle porte del Tempo 3d.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 21 maggio 2012

L'Uno per tutti e tutti per l'Uno.




Pensiamo per un attimo a questa possibilità, ossia che anche l’esperienza e tutto quello a cui siamo abituati a credere, non siano altro che l’effetto di una sorta di 'dimenticanza' dell’energia animica, inserita in un corpo umano da comandare/padroneggiare, molto simile ad un automa costruito per ‘vivere’ alle estreme latitudini dell’Universo. 

L’esperienza di questa 'energia' è la stessa esperienza a cui mediamente crede il genere umano? 

Non penso. Sarebbe come imparare ad utilizzare una complessa macchina, partendo da un livello di consapevolezza di ‘pilota/costruttore’, piuttosto che imparare ad utilizzarla perché ci si è nati dentro.

È sempre esperienza, ma con diverse fasi della consapevolezza di quel che si ‘fa’ e che si ‘è’.

Ora, questa energia, dimenticando chi essa sia, è divenuta un ‘corpo solo’ con il resto della struttura bio organica ‘piltotata’. Le trasformazioni ‘evolutive’ della materia, obbedendo all’incontro di leggi Planetarie e Celesti che avviene sulla Terra 3d, potrebbero avere ‘saldato’ insieme l’energia pilota al senso dell’esperienza nativa della ‘macchina’, dando luogo ad un connubio forzato, ma avente un senso, se indagato nell’ottica Unitaria Universale.

Il frattale è quello di seppellire qualcosa sotto terra e, dopo vari anni, scavare e ritrovarlo ‘integrato’ nella struttura naturale/radicale del terreno.

Il filosofare senza le basi di un solido approfondimento nelle leggi universali, l’ostinato aggrovigliarsi in concetti arbitrari, l’esagerato insistere sull’opinione personale:
 
sono questi gli aspetti negativi dell’attività luciferica…
Il Confine tra il mondo dei sensi e il mondo dello spirito – Rudolf Steiner

Questa citazione di Steiner riporta alla mente l’esistenza di Entità, ‘altre’, rispetto alla fase attuale dell’esperienza ‘energia/macchina’ integrate senza memoria. Ossia, è come sostenere che le varie parti, che le Scienze applicate alla psicologia umana hanno messo in luce, in realtà siano parti diverse di ‘parti diverse’ fuse ed integrate insieme per ‘cause più o meno naturali’.

C’è certamente un’intenzione specifica, che si cela oltre all’apparenza o anche oltre ai primi sbarramenti approfonditivi della questione. È come scavare nel terreno e dedurre tutto, fermandosi alle prime ‘apparenze/scoperte’ e senza ‘approfondire’…

Se paragoniamo l’Ascensione ad un fenomeno che avviene in un moderno grattacielo, in cui si è fermi al giudizio di quello che abbiamo ‘imparato’ vivendo nella Hall o nei parcheggi sotterranei, a cosa potrebbe assomigliare, nella realtà 3d attuale, la tastiera per il richiamo dell’ascensore?
 
Il tastierino, dopo tanti anni di non utilizzo, sarebbe certamente mimetizzato con l’ambiente naturale/civile e le ‘luci’ di richiamo per l’attenzione, allo stesso modo, potrebbero non funzionare più o essersi bruciate.

Nelle 3d, un simile apparato, dovrebbe essere nascosto alla luce del giorno, secondo me, ossia dovrebbe essere non tanto ‘fuori dal comune’, né molto difficile da trovare. Perchè?  Perché corrisponde ad un ‘antico e originario’ sistema di spostamento naturale dell’energia, sufficientemente normale ed equi diffuso, al pari, appunto, dei sistemi di ascensori presenti nella gran parte degli edifici a più piani. Dunque? 

Dunque dovrebbe essere un qualcosa di estremamente presente attorno a noi. Proprio il contrario di quello che si è portati a supporre/pensare...

Il fattore, a cui mi viene subito di riferirmi, è rappresentato dai punti energetici della Terra, sui quali una certa ‘intelligenza’ ha costruito edifici/monumenti religiosi o affini all’adorazione del ‘Principio Superiore’... Ley Lines, Rete Hartmann, Rete Curry, punti luce, Dolmen, Menhir, etc.

Quando guardiamo ad un qualsiasi edificio religioso, ad esempio ad una Chiesa, dovremmo iniziare a concepirlo come un qualcosa che è stato eretto sopra ad un’area particolare del terreno e, in definitiva, in un luogo certamente non casuale, dettato da una precisa scelta funzionale/strategica. Quale?
 
Celare/custodire un particolare punto energetico d’Ascensione, agli occhi della Massa, o meglio, a coloro che non sono ancora 'pronti'.

Non intendo sostenere che l’intenzione all’origine sia negativa, ma che l’effetto sia stato quello di radunare le Masse lì dentro, al fine di utilizzarle come pile energetiche di puntamento sottile, mediante la recita di formule magiche/preghiere particolari. 

In questa maniera, le Masse,  alimentano il concetto di ‘Dio’ e si lasciano andare a quel confine che si è intessuto tra il terreno ed il divino, essendo i due aspetti dell’Unità diventati sempre più distinti e delineati sulla Terra 3d.

Il problema non è la mancanza di liquidità ma l’insolvenza.

Affinché l’Eurozona rimanga integra nel lungo termine, è richiesta un’unità fiscale totale, e in effetti l’abolizione della sovranità individuale
Link

Frattalmente, quello che sta accadendo all’Unione Europea e alla sua moneta, è fatalmente lo stesso percorso che sta seguendo l’umanità, ‘spezzata’ nelle sue linee di demarcazione e confine:

l’esperienza è dividersi per poi ritrovarsi più ‘completi’, individualmente e globalmente.

Il valore aggiunto consta nella ‘digestione’ compatta dell’esperienza, in ogni sua variante e grado d’interpretazione. 

Abolire la sovranità integrale è un rischio, se fatto prima del Tempo, tuttavia è una strada che conduce all’Uno mediante utilizzo dell’ascensore globale comunitario. Alla ‘Regia’, ovviamente, non c’è spazio per uno/pochi, ma c’è  spazio per l’Uno/tutti

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 18 maggio 2012

I nodi della concorrenza.




Come potrebbe avvenire il ‘crack’ Antisistemico? Anzi, il ‘crack’ di questo ‘Sistema’, per dirla con un termine alla ‘moda’ con il paradigma in vigore nelle 3d attuali.

C’è una goccia che certamente ha la possibilità di far traboccare il vaso. Quale potrà mai essere? Solitamente, si dice, il ‘Diavolo si nasconde nei particolari’. A quali particolari si dovrebbe fare attenzione, allora? Beh… ce ne sono molti, per la verità, ma sembra che l’attuale incantesimo riesca molto bene a farli passare come delle abitudini. Delle ‘strane’ abitudini.

Un ‘particolare’ è la Grecia

Ma come? Una Nazione è un particolare? Certamente. Perché la Grecia sembra un Paese periferico alle logiche del Potere Secolare e non in grado di perturbare troppo l’area della continuità dell’Impero Antisistemico. In realtà, questo ‘particolare’ è in grado di dare luogo ad un effetto domino, non tanto per quanto riguarda le infrastrutture Antisistemiche, ossia ‘tutto’, bensì per le menti degli individui, i quali vedrebbero venire meno certe logiche, ancora molto robuste, inerenti a questo modello esistenziale 3d.

Cosa c’è di meglio che provare? Provare cosa? L'esperienza del default e dell'effetto domino. Non sarà molto peggio rispetto allo status quo di miliardi di persone...

L’esperienza è tutto nella conduzione di Vita. Questa regola vale in ogni campo e situazione. È un fatto assodato che ci fanno imparare da piccoli, a scuola, etc.

Ovviamente il ‘provare’, in questo caso, non s’intende scegliere in prima persona e consciamente, ma scegliere di riflesso, ossia inconsciamente. È come se fossimo portati ‘a provare’… magari proprio da quel Potere Oscuro che adesso ci sembra essere e non essere.

Non credo in generale al concetto di ‘caso’. Quello che potrebbe accadere, ‘domani’, è il frutto di un preciso disegno, di una intenzione, che a livello 3d può essere scambiato per altro. Magari le intenzioni sono anche più di una, però il loro intreccio riflette l’intenzione superiore, quella relativa all’Uno

Ora, sostenere che tutto stia per crollare, a cosa porta? Ad un cambiamento. Se questo cambiamento verrà ancora cavalcato a livello Antisistemico, allora avremo un nuovo/vecchio Mondo 3d, in cui la polvere si sarà solo spostata di qualche centimetro. E tutto riprenderà a ciclare secondo uso di destinazione

Il Potere utilizzerà il cambiamento e l’inerzia umana al fine di stringere ancora di più il Piano attorno al ‘nuovo’ Mondo e quello che si costituirà sarà un modello ancora più forte e robusto, che chiameremo ‘il nuovo’, quando in realtà sarà una variante 'evolutiva' del vecchio. Un governo, una moneta, una religione, ossia quello che suppone la vena profetica dei cosiddetti ‘complottisti’, a cosa equivale? 

Ad andare un po’ più vicino al concetto dell'Uno

Frattalmente parlando, la Terra 3d cerca di uniformarsi al campo morfogenetico dell’Unità. Lo fa a suo modo, o meglio, lo fa nel modo rappresentato dalla ‘teatralità’ umana mentre fa esperienza di sé. Sino a quando la Terra 3d non ascenderà, avremo noi tutti la possibilità di continuare ad esperienziare la Vita nelle 3d terrestri. Sino a quel momento, tutto continuerà a ciclare senza altra possibilità di cambiare radicalmente. Perché? 

Perché gli individui che sono ‘pronti’ se ne andranno sottilmente, come è sempre accaduto nel corso del Tempo.

I grandi ‘movimenti’ della Storia, seppure deviata, sono nati tutti da piccoli particolari, molto spesso ben identificati dagli storici e chiamati come ‘pretesti’ o ‘inneschi’. Quante guerre sono iniziate dietro ad una piccola provocazione?
 
Il ‘particolare’ a cui alludevo è questo:

Grecia: Tsipras, potremmo smettere di pagare i creditori.
Ci sono poche possibilità che l’Europa tagli i fondi alla Grecia, nel caso dovesse avvenire smetteremo di pagare i nostri debiti. Lo ha dichiarato nel corso di un’intervista al Wall Street Journal il leader del partito greco Syriza, Alexis Tsipras, che i sondaggi danno come favorito alle prossime elezioni del 17 giugno. 

Puntiamo a convincere i partner europei che è nel loro interesse non interrompere i finanziamenti’, ha detto Tsipras ‘se però dovessero agire unilateralmente tagliando il funding saremmo costretti a smettere di pagare i nostri creditori’.
Link 
 
È un gioco delle parti. L’onorare i debiti è un atto dovuto? Attenzione a quello che pensate… C'è molto 'ricatto' sottile e non sottile in gioco.

Cosa sono i debiti? Riusciamo a capirlo sino a fondo? Da dove nasce un debito? Da cosa e da chi è regolato questo debito? Riusciamo a seguire tutta la ‘catena’ senza perderne neanche un passaggio?
 
Sì? No? Beh… chi dice di sì è un illuso, secondo me.

La catena del debito è oscura. 

Sembra che tutti si è indebitati con tutti. Essa si basa su abili illusioni e su una creatività contabile connessa alla tacita osservazione della Massa

Il concetto di ‘moneta’ poi è del tutto ambiguo e in realtà caduto nelle mani di un Potere che ha accentrato la possibilità di emetterla senza tenere in considerazioni le variabili del ‘diritto’ alla Vita della Massa.

Questa moneta è una catena che vincola la libertà della Massa e il debito è la sua arma più micidiale.

Onorare questo debito è onorare un ‘patto col Diavolo’ che non abbiamo nemmeno sottoscritto. Nascendo, ci dicono, ereditiamo una parte del debito collettivo. Ma dove? Nella mente soprattutto e la nostra energia risente per tutta la Vita, e oltre, di questo ‘cappio’.

Il Potere, a livello umano 3d, è raccolto nelle mani di alleanze storiche di comodo. Ecco il frattale che lo dimostra:

Finanza, la poltrona che scotta.
Amministratore di una grande compagnia assicurativa e pari ruolo nella sua principale concorrente

Nel board di un gruppo bancario, così come nella società che riceve da questo finanziamenti. Ai più potrà sembrare assurdo, ma questa è stata la norma per anni nel mercato italiano. Fino a quando, qualche mese fa, il decreto noto come 'Salva Italia' ha sparigliato le carte:

l'articolo 36, infatti, ha imposto il divieto di cariche incrociate in società concorrenti del settore finanziario. Inoltre viene vietato a chi siede nella capogruppo di mantenere l'incarico nella società di un altro gruppo con attività in concorrenza

La possibilità di sedere contemporaneamente in cda di società concorrenti resta possibile solo se tutte le entità in questione hanno una fatturato inferiore a 47 milioni di euro, soglia che sale a 470 milioni nell'attivo patrimoniale di una banca. In sostanza, l'obiettivo del Governo è di limitare i conflitti di interesse e fare trasparenza nel mercato, eliminando quelle opacità che hanno contribuito a rendere più acuta la crisi finanziaria che stiamo vivendo.
 
Le società corrono ai ripari.
I cda che si sono riuniti nelle ultime settimane per esaminare le trimestrali sono stati il primo banco di prova delle nuove norme. I casi più noti riguardano Mediobanca, da sempre considerato il 'Salotto buono della finanza italiana', banca italiana con partecipazioni nelle società più cruciali del sistema economico nazionale. Il patron di Mediolanum Ennio Doris ha annunciato la sua uscita dal cda di Piazzetta Cuccia, considerato che Mediolanum e Mediobanca hanno in essere la joint-venture Esperia. Anche Fabrizio Palenzona lascerà il board della banca d'affari per restare alla vice-presidenza di UniCredit. Marina Berlusconi lo ha già fatto, annunciando che a sostituirla sarà il fratello Piersilvio, che a sua volta si è dimesso dal cda Fininvest.
 
Fu vera gloria?
Non è detto che l'obiettivo di fare trasparenza verrà centrato. Secondo il Financial Times, l'Italia sta dando un'altra prova ingloriosa di sè: 

'In molti casi si tratta di scegliere (come sostituto, ndr) tra la moglie e l'amante', ha sentenziato l'austero quotidiano britannico. Anche se qualche analista fa notare che proprio nella city le partecipazioni incrociate fanno registrare le massime espressioni a livello europeo.
 
Di certo c'è che il divieto di cumulo degli incarichi non è piaciuto a molti dei protagonisti della scena finanziaria italiana, almeno a giudicare dalle loro reazioni stizzite. Questo provvedimento, aggiunto a quelli recenti sulle quote rosa nei cda delle società quotate e sul rafforzamento dei poteri in capo ai consiglieri di minoranza fanno fare al sistema italiano qualche passo in avanti importante rispetto al passato. Anche se resta sullo sfondo l'area grigia dei patti di sindacato, accordi tra privati in cui è più complicato fare chiarezza..
Link

Ecco ‘come fanno’... stringendo tanti 'nodi' di comdo.

La concorrenza, ad un certo livello, è solo un’altra illusione:

Antitrust, Pitruzzella: La concorrenza è la vera soluzione alla crisi.
Concorrenza in pratica. È questo il centro della due giorni di convegno 'Antitrust fra diritto nazionale e diritto dell'Unione Europea', organizzato dallo studio legale Rucellai & Raffaelli, che si è aperto oggi a Treviso con un tuffo nel cuore di tutte le domande: 

in questo periodo di crisi vale la pena di mantenere ferme le regole della concorrenza o non conviene forse allentarle per un po'? 

Di rispondere si è incaricato Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. 'L'esperienza storica - ha detto - dimostra come l'abbandono delle politiche per la concorrenza e il congelamento del diritto antitrust non sono mai stati fattori di superamento delle crisi, ma al contrario di aggravamento delle crisi economiche'. 

Quindi, ha spiegato, bisogna tenere la barra dritta e l'Antitrust lo sta facendo: 

dal primo dicembre 2011 a oggi, ha reso noto, l'Autorità ha erogato sanzioni per circa 60 milioni di euro.
Link

Leggiamo un attimo la vicenda di questo uomo e del suo 'appetito' insaziabile:

Antonio Mastrapasqua (Roma, 20 settembre 1959) è un economista italiano, dal 2008 presidente dell'INPS.
 
Vita
Consegue la laurea in Economia aziendale presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi di matematica finanziaria intitolata Aspetti matematici ed economici dei Fondi Pensione. È titolare dello studio Mastrapasqua di Roma ed è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma e all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti.
Link

E poi continuiamo ancora a leggere:

Il conflitto di interessi di Antonio Mastrapasqua.
Un conflitto di interessi in carne e ossa: 

non si tratta dell’ennesima polemica nei confronti di Silvio Berlusconi, ma del fenomeno di cui è protagonista Antonio Mastrapasqua, numero uno dell’Inps, un vero e proprio 're degli incarichi' come lo chiamano in molti

La sua figura viene criticata da più parti da qualche tempo a questa parte, soprattutto da quando il decreto Salva Italia ha accorpato l’Inpdap e l’Enpals nello stesso ente previdenziale, conferendo a Mastrapasqua ulterioi poteri, ma soprattutto stipendi. E non c’è dubbio che la nuova nomina nei suoi confronti accentuerà la discussione; il presidente dell’Inps sarà anche il titolare e punto di riferimento di Idea Fimit, società di gestione del risparmio che era alla ricerca di un personaggio che sostituisse il dimissionario Paolo Crescimbeni

La società ha appena un anno di vita, ma l’incorporazione citata in precedenza ha reso necessario l’incarico di Mastrapasqua, visto che Enpals e Inpdap sono azionisti della stessa Idea Fimit. Si è persa ormai la conta di ruoli da presidente e presenze in consiglio di amministrazione, con la novità odierna dovremmo essere arrivati a quota 25 (in precedenza erano ben cinquantacinque, poi si sono ridotti), per l’appunto un conflitto di interessi di dimensioni spaventose

Tanto più che pare che tanto potere abbia spinto il maxi-dirigente a cimentarsi nell’invio di tantissime ingiunzioni di pagamento ingiustificate per alcuni mancati versamenti, senza andare a verificare se gli avvisi stessi fossero fondati o meno. Il senatore Elio Lannutti, il quale è anche presidente dell’Adusbef, sta lamentando questa situazione grave e paradossale da tempo, soprattutto i metodi di ingiunzione, definiti pesanti ed estorsivi

Ma in quali enti e società primeggia il nome di Mastrapasqua? La presidenza dell’Inps è soltanto quella più prestigiosa, ma si possono annoverare anche quelle di Equitalia Gerit, Equitalia Etr e Equitalia Esatri, controllate dalla famigerata Equitalia, senza dimenticare i ruoli da vicepresidente all’interno di Equitalia Nomos e gli incarichi come liquidatore, revisore dei conti, presidente dei collegi sindacali e consigliere semplice. 

I cittadini vanno tutelati e una figura così controversa mette sicuramente paura.
Link

Non penso che ci sia bisogno di aggiungere altro. Tanto non serve nemmeno, per la verità. Chi cambierà una virgola nella propria Vita leggendo questo post?

Qua si cicla, Signore e Signori…

Io non ho più la pretesa di cambiare il Mondo ma ho compreso che l’andare via dipende solo da me, e andrò via solo quando sarà giunto il Tempo, ossia quando ‘io sarò cambiato e libero dalle logiche di questo Mondo, che ringrazio per la grande opportunità che mi sta fornendo da chissà quanto Tempo’.

Tutto dipende da me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com
 
 

giovedì 17 maggio 2012

Come chiazze sul mare.




Avrei bisogno di più Tempo e risorse per approfondire quello che ‘sento’. Purtroppo non me lo posso permettere, per cui nell’anonimato che mi contraddistingue, continuo a svolgere il 'compitino', lasciando il resto della ‘missione’ al proprio destino, nella variabile della fattibilità tridimensionale. 

So che, comunque, tutto avviene nella misura assegnata dall’incontro, sulla Terra 3d, di ‘forze’ diverse, alle quali possiamo dare nomi diversi, senza che il succo del discorso non cambi.

Tale 'dimensionamento' è utile ed oportuno.

Vengo ad oggi. Le forme pensiero, che vivono e ‘alimentano’ le analoghe forme fisiche dei palazzi romani del potere, sono come al solito un tema di non discussione generale. Le persone che stazionano nei contenitori storici delle Amministrazioni, vengono regolarmente depredate della loro energia e libertà, in maniera sottile e silente: tentate e soggiogate... 

Individui inermi di fronte al senso profondo del ‘non manifesto’.

Lo possiamo vedere, finalmente, attraverso le vicissitudini accadute ai vertici del partito politico della Lega. Con questo non intendo assolutamente scrivere di politica, né tantomeno giudicare o 'fare il tifo' per nessuno schieramento. SPS è da sempre del tutto ‘immune’ a questa abitudine, cercando di leggere il ‘sopra’ nel ‘sotto’. 

Lega, Bossi e figli Riccardo e Renzo indagati per rimborsi.
Umberto Bossi e i figli Riccardo e Renzo sono indagati dalla procura di Milano a vario titolo per truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita nell'ambito dell'inchiesta sul presunto uso per scopi privati dei rimborsi elettorali della Lega Nord…
 
Stamani Maroni, nuovo segretario designato del partito, prima che si sapesse delle nuove iscrizioni nel registro degli indagati, ha scritto sul suo profilo Facebook che ‘per faccendieri, ladri e ciarlatani non c'è posto nella Lega del futuro’.
 
‘Voglio una Lega unita, voglio una Lega forte, voglio una Lega viva. Una Lega che si concentra sulle cose da fare e non sulle menate interne, che progetta e governa, che dà risposte. Largo ai giovani e a chi è capace’.
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Nessuno di questo Mondo, da solo, potrebbe vincere le forme pensiero che aleggiano nei palazzi in questione. Nessuno… Maroni s’illude di poterlo fare, senza rendersi conto che è solo preda della stessa suggestione o miraggio che coglie l’assetato nel pieno di un deserto.

Se queste ‘entità’ non vengono riconosciute e smascherate, non ci sarà mai nessuna possibilità di ‘cambiare’.

Leggiamo questa citazione dal nuovo lavoro di Vadim ZelandTransurfing vivo:

A tutti è noto il termine biosfera, inteso come ambiente, habitat degli esseri viventi. Pochi però sanno e riflettono sul fatto che esiste il concetto di tecnosfera

Per tecnosfera si intende l'insieme dei prodotti della civiltà tecnogena, a cominciare dagli elettrodomestici per finire ai prodotti alimentari. Tutto quello che entra in contatto con la tecnosfera subisce una trasformazione radicale, anche se non sempre evidente, compreso l'uomo.
 
A partire dal momento in cui la nostra civiltà ha cominciato ad evolversi seguendo il cammino dello sviluppo tecnologico, sono entrate in azione delle leggi che prima non si erano mai manifestate. Ora l'azione di queste leggi sta facendo si che la tecnosfera si stia immancabilmente trasformando in ‘matrix’. La ‘matrix’ è una sorta di conglomerato, di sistema in cui l'individuo viene relegato al ruolo di pila di alimentazione

Film come ‘Matrix’ o ‘The surrogates’ non sono una fantasia ma il nostro prossimo futuro

E il problema non è nemmeno la tecnologia, da cui l'uomo è circondato. Il fatto è che l'uomo, vivendo nel campo d'informazioni di proporzioni universali che si è venuto a creare per effetto della massiccia presenza di mass media, si ritrova giocoforza in balia del sistema.  

Ciò significa che non è più lui come individuo a gestire il sistema, ma, viceversa, è quest'ultimo ad esercitare sull'uomo il pieno controllo e a ottenere la sua completa sottomissione

Nella rete di informazione universale è una cosa semplice da fare.
 
Ma chi può trarre profitto da questa situazione? Nessuno

L'uomo tende a pensare che tutto quanto accade intorno a lui sia il risultato di un atto di volontà da parte di qualcuno. In realtà non è così. Di fatto il sistema si sviluppa autonomamente, così come fa la giungla. Chi gestisce la giungla? Nessuno. La vegetazione della giungla cresce e si sviluppa così come deve svilupparsi e lo fa dall'alba dei tempi, da quando le piante si sono trovate unite e hanno cominciato in qualche modo a coesistere. Capite?
 
Al sistema invece fa comodo un'altra cosa: 

esso ha bisogno di arrivare a un punto limite di equilibrio stabile e di conformarsi in una struttura ottimale, all'interno della quale le persone, come cyborg, supportano la sua esistenza. Cosa serve al sistema per raggiungere questo fine? Serve che le cellule della ‘matrix’ siano riempite da elementi ubbidienti, dotati innanzitutto di salute cagionevole e di scarsa energia libera e in secondo luogo sufficientemente rimbambiti da non capire dove si trovino

Tali elementi dovranno possedere un livello di energia e di volontà cosciente appena sufficienti per permettere di espletare adeguatamente le funzioni assegnate, né più, né meno.
 
Non avete mai pensato al motivo per cui molti, tornati a casa dal lavoro, non vogliono fare nient'altro che sdraiarsi sul divano davanti alla televisione? Questo tipo di stanchezza oggi è considerato una normalità, ci siamo abituati. Ma una cosa del genere è normale? Certo che no

Il fatto che sia una cosa abituale non significa che sia normale…
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Per mancanza di Tempo, mi limito a questa citazione, sperando che serva a qualcuno in ascolto, a partire da me stesso ovviamente. C’è necessità di riflettere, di ascoltare e di cambiare. Lo sentiamo tutti ma senza sapere come fare e forse senza nemmeno sapere il perché.

Chi può trarre profitto da questa situazione? Nessuno.

Vero e falso allo stesso tempo. Dipende da noi...

Preferisco credere al senso superiore che anima qualsiasi cosa, anche la crescita della giungla.  

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 16 maggio 2012

Dedicato alla memoria di...




Utilizziamo il Metodo Indiretto per comprendere meglio come ‘stanno le cose’ e ‘come sono andate’.

Crisi,Monti: Italia in piena emergenza ma ora ‘coscienza pulita’.
L'Italia è in piena emergenza, anche se ora di fronte alla crisi europea ha ‘la coscienza pulita’. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio Mario Monti.
 
‘Se - fase 1 - significa gestione della crisi che comporta anche aspetti di emergenza, signori, siamo nel pieno di una - fase 1! Vediamo cosa succede in Europa, in Grecia?’, ha detto nel suo intervento al Forum Pa Monti, riferendosi alla suddivisione in due fasi dell'attività del governo praticata dai media.
 
‘L'Italia si trova in due situazioni profondamente diverse:

oggi di nostro non contribuiamo alla crisi... 

Ma ciò non toglie che se - malgrado il contributo che Stati Uniti, Italia e diversi Paesi europei stanno fornendo per risolvere la crisi - questa dovesse tracimare, l'Italia si troverebbe con la coscienza pulita ma con i mercati finanziari molto turbati’.
 
‘Quindi è una - fase 1 - che continua’, ha aggiunto Monti, precisando che la - fase 2 - dedicata alla crescita ‘è iniziata fin dal primo giorno dell'attività governo’.
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Ora di fronte alla crisi europea ha ‘la coscienza pulita’ (l’Italia).
 
Davvero? E se anche fosse così, per quanto Tempo non l’ha avuta? Perché è chiaro che questa espressione è indirettamente un esplicita ammissione di ‘colpa precedente’.

È logico che sia così, perché lo ‘sfascio’ non accade da solo (infatti siamo in buona compagnia. Desta ilarità leggere quali siano i Paesi che 'stanno cercando di risolvere la crisi').

Però mai nessuna ‘autorità’ ammette questa verità, se non per scopi elettorali, di facciata o di opportunismo sociale e/o privato.

È proprio questo lo specchietto da osservare e prendere in considerazione; un ‘Metodo Indiretto’ capace di rilevare ammissioni sottili, spesso non consapevoli, fuori dai gangli del ‘Controllo’

Ora, cogliendo questi aspetti sensibili, magari appena sussurrati, chi in realtà ne trae delle ‘lucide prove’ per muoversi in maniera alternativa/diversa? Quasi nessuno. Chi lo fa diventa una sorta di ‘pecora nera’ sociale. Queste verità non costituiscono nessuna prova valida per sostenere nessuna tesi, tanto è ferrea la presa Antisistemica, persino dentro ognuno di noi.

Osserviamo frattalmente come sia cambiato il modo di fare la guerra, passato dallo scontro a campo aperto con un chiaro nemico da affrontare, allo scontro sempre più virtuale con un nemico spesso invisibile ed infiltrato, dove l’unico effetto reale rimane la sofferenza in tutte le sue variegate fasi applicative.

Ergo, ciò che conta – per il Controllo; è la ‘qualità’ emozionale prodotta dagli umani:

ovviamente una qualità della classe negativa della Paura.

Chi prende in considerazione questo aspetto? Chi, al Potere, prende ciò in considerazione e ‘chi’, nella Massa, trae conclusioni da un simile ‘sentire’?

Quasi nessuno.

I sensi limati, rimasti, non sono sufficienti per ‘vedere’, ma sono ancora sufficienti se si utilizza ed accetta il concetto di:
  • metodo indiretto
  • analogia frattale.
Dipende da noi…

L’Italia ha la Coscienza pulita adesso? Bene. Allora riscriviamo la Storia perché, a quel ‘Tempo’, la Coscienza evidentemente non era molto pulita

Lo vorrei leggere nelle cronache della Storia Deviata 3d Antisistemica. Coloro che sono usciti dalla Seconda Guerra Mondiale, ad esempio, che hanno amministrato l’Italia, hanno vie e piazze dedicate, monumenti e mezzi busti…

Dove risiede l’inghippo del paradosso?

Meditiamoci sopra, invece di ‘consumare’ la Terra come un ghiacciolo nell’arsura del caldo estivo.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 15 maggio 2012

Wtc e amianto.




Circolano pubblicità di Imprese che si ‘offrono’ di togliere e smaltire l’amianto dalle case; nelle locandine si cita un ‘obbligo per legge’ relativo all’eliminazione dell’amianto e una compartecipazione alle spese del 50% da parte dello Stato.

Ciò che era consentito ora è fuori legge. 

Lo Stato che permetteva, ora non permette più. È sufficiente questo cambio di rotta, al fine di ritenersi nel ‘giusto’ e di 'lavarsi le mani'? E tutte le imprese che lo hanno utilizzato sino a quando era ‘a norma di legge’, come si possono ritenere responsabili per le malattie delle persone che abitano in case 'pericolose'? E tutti i cittadini che lo hanno utilizzato per eseguire coperture alla ‘moda’? Battono cassa, ovviamente.  

Di chi è la responsabilità, ora che tutti sono vittime e nessuno è colpevole?

Eternit, giudice: emerso ‘dolo di elevatissima intensità’.
Il comportamento degli imputati nel processo Eternit per le morti da amianto ha evidenziato un ‘dolo di elevatissima intensità’. È quanto afferma il giudice di Torino che lo scorso febbraio ha condannato a 16 anni di carcere i due ex dirigenti della società Stephan Schimdheiny e Louis De Cartier De Marchienne.
 
Nelle 733 pagine di motivazioni della sentenza depositate oggi, il giudice Giuseppe Casalbore scrive che i danni dell'amianto erano noti dal 1968 e che ‘sia De Cartier che Schmidheiny hanno continuato nonostante tutto e non si sono fermati, né hanno ritenuto di dover modificare radicalmente e strutturalmente la situazione al fine di migliorare l'ambiente di lavoro e di limitare per quanto possibile l'inquinamento ambientale’.
 
Lo scorso 13 febbraio la Corte d'Assise ha condannato a 16 anni il magnate svizzero Schmidheiny, 65 anni, e il barone belga De Cartier De Marchienne, 91 anni - che hanno annunciato ricorso in appello e per i quali i pm avevano chiesto 20 anni -, per disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure antinfortunistiche.
 
Alla Eternit spa è attribuita la morte di quasi 3.000 persone in quattro stabilimenti italiani a partire dagli anni 50.
 
Nessuna attenuante.
 
‘Gli imputati - si legge - hanno cercato di nascondere e minimizzare gli effetti nocivi per l'ambiente e le persone derivanti dalla lavorazione dell'amianto pur di proseguire nella condotta criminosa intrapresa, facendo così trasparire un dolo di elevatissima intensità’.
 
‘Non può essere riconosciuta alcuna attenuante mentre risulta evidente che gli imputati hanno agito in esecuzione del medesimo disegno criminoso’.
 
Nella sentenza, il tribunale ha riconosciuto 25 milioni di euro di risarcimento danni al comune di Casale Monferrato, 20 milioni alla Regione Piemonte e 100 mila euro all'Associazione familiari vittime dell'amianto (Afeva).
 
I risarcimenti ai parenti di vittime o malati costituitisi parti civile - oltre 6.000 - sono nell'ordine di una media di circa 30mila euro ciascuno.
 
‘Il comportamento degli imputati, come risulta evidente da tutto quanto fin qui considerato, assume caratteri di notevole gravità con riferimento alla pluralità dei luoghi e degli stabilimenti interessati, con riferimento alla notevole durata della loro condotta e con riferimento alla straordinaria portata dei danni e del pericolo che ne sono conseguiti e che, come si è detto, tuttora continuano a conseguire’, si legge ancora.
 
Il giudice aggiunge inoltre che per De Cartier ‘non può essere ipotizzato un dolo di minore intensità, magari con riferimento alle meno approfondite conoscenze di cui avrebbe potuto disporre circa la pericolosità dell'amianto, perché è utile ricordare che, come si è visto, fin dal 1968 (...) si discuteva dei pericoli per la salute derivanti dalle polveri di amianto’.
Link 
  • i danni dell'amianto erano noti dal 1968
  • fin dal 1968 (...) si discuteva dei pericoli per la salute derivanti dalle polveri di amianto.
44 anni fa si discuteva del problema amianto in Italia, per cui questo ‘problema’ era conosciuto, ovviamente, anche nel resto del Mondo ‘evoluto’, per cui anche negli Usa. Leggiamo cosa dice Wikipedia alla voce ‘Torri Gemelle’:

La realizzazione iniziò nel 1966 con la costruzione della Torre Nord (WTC 1) e dei 4 edifici minori Marriott World Trade Center, WTC 4, WTC 5 e WTC 6. Nel 1968 due gru iniziavano la costruzione della Torre Sud (WTC 2) e 4 anni dopo il WTC 1 era completo con i suoi 417,5 m; nel 1973 fu completata anche la Torre Sud e contemporaneamente alla costruzione del World Financial Center, cominciò la costruzione dell'edificio WTC 7. Il complesso entrò subito a far parte della World Trade Centers Association come tutti i WTC presenti nel mondo.
Link 

Teniamo bene a mente gli anni relativi alla costruzione del complesso del WTC e continuiamo a leggere:

il problema più ingombrante per le Torri Gemelle era rappresentato dall’enorme quantità di amianto che contenevano. Costruite in un’epoca (1969-1973) in cui l’amianto non era ancora proibito...
 
Questo composto fu usato sia per la protezione antincendio delle strutture in acciaio sia come isolante per le condutture dell’aria condizionata e dell’acqua.
 
Solo nei primi anni ’70 l’amianto iniziò ad essere riconosciuto come cancerogeno, ma a quel punto la costruzione delle Torri Gemelle era quasi terminata. Non è chiaro fino a che punto della costruzione sia stato usato, nè quale sia la quantità esatta di amianto utilizzato, ma le stime variano fra 400 e 5000 tonnellate complessive di amianto presenti nelle Torri Gemelle a costruzione ultimata.
 
Man mano che venivano introdotti i regolamenti contro l’amianto, la situazione per le Torri Gemelle si faceva sempre più difficile, finchè nel 1989 l’amianto fu definitivamente proibito in tutte le costruzioni civili. A quel punto si provò una soluzione di fortuna, incapsulando l’amianto delle Torri Gemelle con un cemento particolare, per evitare la dispersione nell’aria delle sue particelle…
Link 

Nel 1989 l’amianto fu definitivamente proibito in tutte le costruzioni civili.

Ovviamente il WTC era già stato costruito, per cui che fare? 

Mi fermo qua perché ho il Cuore pesante. Questo Mondo non mi rappresenta. Che ci faccio qua?

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com