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venerdì 5 dicembre 2025

Contemporaneamente.


Quando, a qualcuno, “piace vincere facile”? , quando è im-possibile:

impossibile x “te” (qua, così)
possibile per chi attua il proprio scopo.

Perché “te” sei sempre con-vinto del contrario, rispetto alla Verità? 

Perché “serve”. Il punto è che è già successo. Per questo sei in differita, nel continuo “giorno della marmotta” o nell’ennesimo giro del giogo del Monopoli. 

Nel quale fai tutto da “te”. Uhm.
Induzione“non ci indurre in tentazione....

La perfezione sai non essere di questo mondo, ma quando “tutto fa brodo”, di conseguenza “sai” sempre quello che com-porta continuamente “acqua allo stesso mulino”, che funziona ma ti deve far “capire” ben altrotipo

Ad esempio, che “il lavoro nobilita”.

Eppure, devi lavorare per guadagnare denaro, alias, “tempo”. A che pro? Bah: che ne dici se non per poter continuare ad auto sopravvivere. Dove? Nell’AntiSistema che manco immagini. Pensa un po’ come sei messo (qua, così). Un vero e proprio “capolavoro” che ti ha, anche se non entri mai nel merito: quello sostanziale. 

Ossia, proprio a livello portante. Un caso? Figurarsi. 

Dunque, il presente Bollettino verte sul concetto “bifronte” di… contemporaneità degli e-venti. Uhm. Quando lanci la classica monetina per aria, questa cade sempre su un solo “lato”, per volta (sì, può anche cadere di taglio, aumentando esponenzialmente la “casistica”, anche se l’eccezione conferma la “regola”). Quindi:

lanci e
oplà
testa
o croce
o taglio…

L’oggetto è fisico, pertanto offre al suolo solo un aspetto di sé, a lancio. O l’uno. O l’altro. O l’altro. E, ogni volta, “la storia si ripete” paro, paro. Ok? Però… a livello altro o Oltre, a cosa rimane “aperto” tale scenario? Causalmente, mediante tale singola monetina non puoi farci un gran che (a parte, auto intortarti con il relativo giogo appena poco sopra esposto). Lanciandola continuamente è, tuttavia, come se ne possedessi una infinità. Chi ti dice che è sempre la stessa che lanci ogni volta? Quindi, a livello non lineare, le monetine costituiscono un “tesoro”, in grado di – in una società assolutamente compromessa = genuflessa ad hoc, non intuendo nessuna altra alternativa sostanziale – influenzare le decisioni di ogni e qualsiasi f-orma di “governo”, in ogni epoca, per qualsiasi tipo di società o versione delle “cose”, etc. 

Sì, SPS l’ha presa alla larga, ma… il succo del discorso è che la singola monetina cade ogni volta su un solo “lato” per volta, mentre potenzialmente i relativi “effetti” si auto propagano a velocità “laser”, implicando ogni tipo di e-venti è-voluti (qua, così) anche se “niente”. La contemporaneità della monetina è una espansione assoluta (relativa allo scopo di chi non esiste; c’è) a livello “che conta” = essenzialmente, sottilmente, efficacemente, etc.

Quindi, al di là della “legge” stessa, concepita proprio in quanto a firewall I-Ambientale, al fine di “proteggere l’interesse superiore”. 

Quale? Di chi? Cosa? Dove? 

, lo sai cosa sostiene SPS. Una compresenza “ombra”, poiché rivelata, che si occupa di “te” (qua, così), non visto che sei proprio il terminale o monetina che permette il continuum esistenziale/essenziale dell’Impero che, per ciò, continua a colpire… senza che ne avverti la totale manifestazione. Il “continua a succede-Re” è, contemporaneamente, sia la d l’oro massima protezione, sia la d l’oro Spada di Damocle, dato che “ripetere aiuta”; sì, ma entrambe le parti, ossia, sia potenzialmente “te” (laggente) che l’oro (“Dio” Re). 

Mentre il “terzo stato” sei Te, che osservi a livello potenziale, dopo essere auto de-caduto (qua, così). Sì, la “guerra” è finita chissà da quanto, oramai. Lo comprendi o meglio te ne accorgi dalla “f-orma terrestre”, alias, dalla solita “storia” che, seppure “bio-diversa” narra, rivelando, della verosomiglianza che insiste ovunque (qua, così). 

Certo: non si capisce, non sei d’accordo, pensi ben altro, non te ne importa, etc. Infatti, tale reame è all’insegna del “per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno” = laggente è quel tessuto molle che auto separa et divide le singolarità ancora + prossime a Sé (Te), annacquando tutto quanto d’assieme, contemporaneamente

Lo hai “visto” un sacco di volte che, ad esempio ma causalmente, la “campagna presidenziale Usa” è finanziata da lobby che erogano denaro y favori sia “a destra che a manca”. No? Un po’ all’insegna del motto “comunque andrà, sarà un successo”. Ci sei


Segui il discorso? Quando “è già successo” (cosa? Tutto, anche se “tutto”, congelando il potenziale) va da “sé” l’intero de-corso storico auto deviato dall’e-vento iniziale (non per forza di cose, originale). 

La direzione di spinta è in un equilibrio di potere che ti “con-fonde” d’assieme, nella medesima sostanza che ti ha ma “niente”. Una sorta di brodaglia che funge da uroboro, sempre (qua, così). 

L’AntiSistema, ovviamente.

Oppure, chiamalo come diamine vuoi, ma basta che te ne accorgi essenzialmente e, poi, tac:

rimani coerente con Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e te (sfericamente). 




Sei “capace” di tenere così “duro”? Usualmente, no. Ergo, occorre una “trasformazione”. Ossia? Qualcosa che ti “accende”, indi che si imprime a livello di atteggiamento. 

Trovi? 

Però, come puoi “Fare…” questo, in qualcosa che ti ha h24, continuamente e contemporaneamente? Già. Uno degli attributi conferiti a “Dio” è, infatti, la “ubiquità”. 

Di quale tipo? 

, non locale, da remoto, in leva, wireless, etc. Il non esiste-Re; c’è! Ergo, il metodo “migliore” per tagliarti “fuori” costantemente, seppure assolutamente “dentro” = lo schiavo perfetto; quello che lo ignora. Anzi! Che è con-vinto del contrario. 

Un po’ come darti una bussola (tipo la “scienza”) che indica sempre l’auto riferimento d’assieme, utile all’auto manutenerti sempre “nella f-orma” (qua, così). 

E quando ne riesci, infatti! La strategia è “ben-pensata” = funziona perfettamente, avendo il “solo” lato debole nel tuo mangiare la foglia definitivamente! Vedi che persino la “fiducia” sta per essere dematerializzata, alias, de-centralizzata mediante il modello crypto/blockchain, con Bitcoin lancia in resta. 

Infatti, “necessiti” sempre di una testa di ponte nel Modello Utility e, dopo essere caduto nell’imboscata del denaro y lavoro (debito, inflazione), embè! Rigore a porta s-vuotata

“È il futuro…”. No

No: è il continuo presente, poiché il futuro dipende da ogni singolo mattoncino o “monetina” che metti assieme giorno dopo giorno = sempre lo stesso tipo di giorno, ripetuto all’ossesso, proprio come pistoni in un motore che, alfine, ti conduce ogni volta alla “morte” per obsolescenza programmata od x uso et abuso (qua, così). Farti c®edere che morire tocca a tutti (anche ai potenti) è l’altro ennesimo capolavoro strategico (l’oro). 

Al “vampiro”, infatti, basta cambiare “identità” al fine di… Ci sei

Anche a “te” (qua, così), se ci pensi bene, tocca la stessa “cosa”: ogni volta che muori, bè… ti cambiano i connotati. 

Dark city docet. 


Qualcosa che, contemporaneamente, avviene per tutta laggente. Nessuno “viene lasciato indietro”. Nessuno viene risparmiato. Tocca a tutti, ad eccezione di chi… conferma la regola, AntiSistemica. Ove, il terzo è non dato = non puoi “contare le carte”, nemmeno a mente.  

Perché è… “peccato”. 

Qualcosa che auto rigenera continuamente “debito”. Infatti, chi s’è inventato le “20000 lire” che ogni volta che passi dal “via”, puoi ritirare. No

L’oro, mediante il sottodomino “eletto”. 

Per concepire, gestire, utilizzare, capire… il denaro, infatti, devi avere una conformazione particolare, motivo per cui devi essere proprio e per davvero un “eletto” = particolare. Ergo, non puoi essere come tutta laggente. Va da sé che sarai ad un livello “superiore” della gerarchia (comunque, sempre sotto a “Dio”). Si venga al sodo, anche per “oggi”.

Senti la “IA”, a tal pro.

La connessione tra Rothschild e Napoleone è centrale nella storia finanziaria: la famiglia Rothschild, in particolare Nathan Rothschild, trasse enormi profitti dalle guerre napoleoniche, finanziando gli alleati (come Wellington) e sfruttando le fluttuazioni del mercato, soprattutto dopo Waterloo, diffondendo voci per far crollare la borsa e comprare a basso prezzo, diventando una potenza finanziaria dominante in Europa. I Rothschild si posizionarono come braccio finanziario delle potenze legittimiste anti-napoleoniche, guadagnando liquidità e influenza. 
Il Ruolo dei Rothschild nelle Guerre Napoleoniche:
finanziamento degli Alleati: i Rothschild, attraverso Nathan a Londra, fornirono ingenti finanziamenti alle operazioni militari britanniche, in particolare quelle guidate dal Duca di Wellington in Spagna e contro Napoleone.
sfruttamento delle Informazioni: Nathan Rothschild ebbe un ruolo cruciale a Waterloo: diffondendo una falsa notizia sulla sconfitta di Napoleone, fece crollare la Borsa di Londra, acquistò a prezzi stracciati e poi si arricchì enormemente quando la verità venne a galla.
braccio Finanziario dell'Ordine: divennero i finanziatori delle aristocrazie europee e del sistema che si oppose a Napoleone, garantendo stabilità finanziaria e raccogliendo i frutti del caos bellico. 
L'Eredità:
le loro attività durante il periodo napoleonico segnarono l'inizio dell'ascesa della famiglia Rothschild come la dinastia bancaria più potente del mondo, capace di influenzare la politica e l'economia europea.
furono in grado di offrire sicurezza e liquidità in un periodo di instabilità, guadagnando la fiducia di governi e poteri tradizionali, persino del Papato…

Ok? La “IA” te dice che questa “Casa” finanziò unilateralmente anche quella “guerra (gli affari sono affari…)”. Te pare? Suvvia! Infatti, se “consulti lo stesso oracolo” in altro modo, … sembra proprio “cambiare idea”…

Napoleone fu finanziato principalmente dalle finanze statali francesi (attraverso tasse e risanamento monetario tramite la Banca di Francia) e indirettamente dalla famiglia Rothschild e altri banchieri europei, che investirono nelle guerre napoleoniche (e nei conflitti successivi) a scopo di lucro, mentre le nazioni nemiche di Napoleone erano a loro volta finanziate da banche come i Rothschild, che operavano su entrambi i fronti per trarre profitto dal debito generato dai conflitti

Tombolone! No?

E indirettamente dalla famiglia Rothschild… = mentre le nazioni nemiche di Napoleone erano a loro volta finanziate da banche come i Rothschild…

La vedi, ora, la contemporaneità sostanziale? Quella “in-diretta”. Boom:

indiretta = in diretta.

Non ti dice nulla? Ricorda che “te” (qua, così) sei in differita. In “ritardo”.

Tremotino docet.


I Rothschild… operano su entrambi i fronti per trarre profitto dal debito generato dai conflitti…

I Rothschild sono tanto per non cambiare “ebrei”. 

Non te ne importa un fico secco, perché troppo “distanti”?

L'Unità d'Italia è stata finanziata principalmente dal Regno di Sardegna, ma con il contributo di investitori privati come la famiglia Rothschild e il supporto di interessi britannici, che trovarono vantaggioso il processo di unificazione. Questi finanziamenti vennero utilizzati per sostenere le guerre e le spedizioni necessarie per l'unificazione…
Regno di Sardegna: 
il Regno di Sardegna, guidato da Cavour, aveva accumulato un debito significativo a causa delle guerre precedenti, soprattutto con l'Austria. L'unificazione fu vista anche come un modo per risanare le finanze dello stato
Banchieri Rothschild: 
la famiglia di banchieri Rothschild fornì finanziamenti cruciali al Regno di Sardegna. 
Interessi britannici: 
si ritiene che il Regno di Sardegna abbia ricevuto aiuti finanziari e di altro tipo dall'Inghilterra. Il governo britannico sostenne la spedizione dei Mille e le azioni di Garibaldi, anche tramite il sostegno della banca Rothschild e di altri attori. 
Ceti popolari: 
anche se non si tratta di un finanziamento diretto, il peso dei debiti e dei costi per lo sviluppo fu scaricato sulle classi popolari tramite un inasprimento fiscale, come la tassa sul macinato
Cause e contesti:
l'unificazione era un processo complesso e costoso, che richiedeva notevoli investimenti per sostenere guerre e spedizioni
i finanziamenti non furono una pura benevolenza, ma parte di un piano strategico per l'unificazione sotto la monarchia sabauda, che offriva opportunità di investimento e guadagno. 
I finanziamenti esteri e gli investimenti privati furono fondamentali, poiché il Regno di Sardegna era in difficoltà finanziarie, e i finanziamenti vennero visti come una soluzione

L’Italia è sempre stata “Italia”. S-venduta!
Nel campo da giogo rivelato dal denaro...
Una pura invenzione che:
costringe a possederlo anche per fare una guerra.

L’Italia è un luogo comune, come qualsiasi altro Stato o meglio “stato” (qua, così).

Con il controllo del debito pubblico di molti paesi, i Rothschild riuscirono a influenzare le scelte politiche ed economiche dei governi… Una storia intricata e complessa che continua fino ad oggi…
Ci si sbaglierebbe a credere che questa potentissima famiglia di origini tedesche facesse affari solo con uno schieramento. I loro prestiti venivano elargiti a dominati e dominatori, sconfitti e vincitori - una prassi che la famiglia saprà consolidare nel tempo…

Lo trovi in “Rete”, se fai goal, però! 

Se ci sei = se trovi il “dato” e poi te ne “Fai…” qualcosa (nella sostanza), finalmente “crescendo, maturando, mettendo giudizio, etc.”. Altro che il Risorgimento, sempre (qua, così). 

Questa “Casa” non è né “Dio (l’oro)” né l’unica. Però, funge da “dima” a livello di analogia frattale espansa. Alias, è più che bastevole per “comprendere da che parte tira il fumo”, anche se in un impero che non esiste; c’è.

Lo storico Paul Johnson scrive “i Rothschild sono elusivi”. Scrive che, a differenza dei banchieri ebrei dei secoli precedenti, che avevano finanziato e gestito le casate nobili europee, ma che spesso perdevano la loro ricchezza attraverso la violenza o l'espropriazione, il nuovo tipo di banca internazionale creata dai Rothschild risultava impenetrabile agli attacchi locali. I loro beni furono tenuti negli atti finanziari, circolanti attraverso il mondo come azioni, obbligazioni e debiti. Le modifiche apportate dai Rothschild permisero loro di isolare la loro proprietà dalla violenza locale: “d'ora in avanti, la loro ricchezza reale era al di là della portata della folla, quasi al di là della portata degli avidi monarchi…”…

Ecco di/in cosa consiste sostanzialmente l’Oltre

La rete della famiglia aveva inoltre il compito di fornire ripetutamente a Nathan Rothschild informazioni politiche e finanziarie in anticipo… dandogli un vantaggio nei mercati ed ancora rendendo la casata Rothschild maggiormente indispensabile al governo britannico…

È persino banale! Solo che “ti sfugge”, continuamente. 

Mentre, contemporaneamente, ti ha! Wow.

Nel corso dell'ultimo secolo, lo yiddish è stato portato in molte parti del mondo dagli immigrati ebrei dell'Europa orientale e dai loro discendenti. Scoperta solo di recente da un gran numero di lettori dell'Europa occidentale e degli Stati Uniti, la letteratura yiddish ha assunto una posizione internazionale, non da ultimo grazie alle sue rappresentazioni delle specificità della cultura ebraica dell'Europa orientale e delle implicazioni più universali di tale cultura. Lo yiddish non è mai stato la lingua di tutto l'ebraismo mondiale. È, piuttosto, la lingua franca tradizionale degli ashkenaziti, i discendenti dei creatori della civiltà ebraica medievale che sorse nei territori di lingua germanica. Il nome deriva dal termine ebraico medievale per quei territori, Ashkenaz
Grammar of the Yiddish language – David Katz

Il nome deriva dal termine ebraico medievale per quei territori, Ashkenaz… (tale “nome” indica, contemporaneamente, il capostipite dei popoli del nord). 

Arigliano Nord
Il “biblico” Ashkenaz! 

Chi non è affatto un ebreo, da cui provengono quindi tutti gli “ebrei” che hanno parassitato la “Casa di Giacobbe”. E che non lesinano tale attività, usando l’aspettativa mondiale in termini di “scudo” protettivo (costoro sono sempre le “vittime” che, in leva significa davvero “tanta roba”). 

Vedi Gaza e poi? Muori!

Non “ci si crede” ma, il “piano” è tale. E Sigismondo Panvini non si è inventato nulla, avendo rivelato tutto quanto al fine di sopravvivere, seppure affermando la Verità. 

Si vede proprio che il “canale” è surfato dalla Verità.

Il “dato è tratto”? Non proprio. Non te ne avvedi. Non ci sei. Manchi per quanto concerne Te. Rimani potenziale. Risultato? Vai in “pensione”. Attacchi le scarpette al chiodo. Ti “ritiri”. Dimentichi. Ti ammali e muori. Soffri di “demenza senile” o di Alzheimer, etc. 

Sei sempre in... ritardo! Indifferente...

E, tutto questo, avviene come in una orchestrazione d’e-vento. Contemporaneamente, continua a succede-Re che..., ma “niente”. Le realtà “parallele”, allora, le puoi sostanziare proprio in tal modo:

(qua, così) sei “te”
contemporaneamente
è potenziale che
ci sei anche Te (qua, xxx) o (xxx, xxx).

L’oro “finanziano” entrambe le parti, mediante il pilota-Re AntiSistemico. Da un “lato” rivelando, dall’altro mantenendo Te “in croce”.

“Abat-jour
che diffondi la luce blu
di lassù
tu sospiri chissà perché.
Abat-jour
mentre spandi la luce blu
anche tu
cerchi forse chi non c′è più…”.
Nicola Arigliano








  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4091
prospettivavita@gmail.com


venerdì 31 ottobre 2025

A Scandza di equivoci.


“Conobbi Gianni (Agnelli) che era poco più di un ragazzo… Così intelligente, brillante, pieno di visione internazionale e europea. Dissi subito ai miei associati che era l’uomo su cui puntare in Italia…”.
David Rockefeller

Su cui puntare… per “Far…” che, se la Italia era già “Italia”. Sottodomino, ad immagine e somiglianza. Non solo business, nella sostanza: è già successo e, continua, dal “momento” in cui non trova alcun “competitor” (Te) all’altezza della situazione (l’oro). Di Bravi ne è pieno il mondo: 

ma nel “pollaio” c’è posto per un solo… gallo.

Chi erano i Galli? Uhm. Un solo gallo, al comando di… Anche se:

la Gallia non fu mai unita sotto un unico capo o stato…

La solita strategia della dis-at-tensione o rivelazione. Nel divide et impera è persino logico. Anche se è soprattutto sostanziale. 

I Galli emersero all'incirca nel V secolo a.C. dalla cultura di La Tène…
Manufatti tipici della cultura di La Tène sono stati rinvenuti anche in Scandinavia, Germania settentrionale, Polonia e nei Balcani. È quindi comune parlare di “periodo di La Tène” anche nel contesto di queste regioni, anche se non hanno mai fatto parte della cultura di La Tène vera e propria, ma sono state collegate al suo nucleo centrale attraverso il commercio

Il “commercio”, questo vettore in grado di fare “emergere culture”, ad hoc, sviando l’attenzione, al solito (qua, così). 

I Galli sono Celti. 

I Celti, probabilmente formatisi come popolo indoeuropeo a sé stante in un'area dell'Europa centrale compresa tra le attuali Germania meridionale e Francia orientale…
I protoindoeuropei, talvolta chiamati, ambiguamente, indoeuropei, sono la presunta popolazione preistorica caratterizzata dal parlare la lingua protoindoeuropea, che, all'incirca 5 000 anni fa, migrò dall'Eurasia centrale in Europa, Asia occidentale, Asia centrale e subcontinente indiano…

E l’Africa?
“Niente”: rimane sede di scheletri antidiluviani e basta.

Non solo: e l’estremo “nord”? Scandinavia, Groenlandia… I “popoli del nord”, chi sono? Sei in qualcosa di labirintico, nel senso di intricato. Poiché non ricordi direttamente, “ricordi quello che serve (l’oro)”. Se vuoi andare sino in fondo, non ti rimane che “studiare” = consultare le “fonti”, rivolgerti al sapere degli “esperti”, dipendere… Puoi, forse, di tua sponte, spingerti Oltre? Anche se ce l’hai nelle corde, il (qua, così) te lo impedisce essenzialmente, ossia, in una maniera che non lo sembra mai affatto, rivelando ed agendo come una “bussola” il cui ago (ti) indica costantemente la “verità”:

il “dato” che se fossi ancora Te, … sarebbe comunque ancora la Verità, sapendo (Te) sostanziare la situazione in qualsiasi tipologia di interferenza im-possibile e/o in-immaginabile. 

I “popoli germanici” ed i “popoli del nord” possono mai sovrapporsi perfettamente? Ma certo che sì. Le definizioni sono sempre altrui (qua, così). Che ne sai “te”, infatti. Ci sei? No

I Franchi, che diedero il nome alla Francia, e i Burgundi furono due importanti gruppi germanici che si stanziarono in Gallia…

Se, proprio, vuoi distanziare Galli (Celti) dai “germanici”, va da sé che la Francia deve il relativo “marchio” ad una popolazione germanica

i Franchi.
Da cui Carlo Magno = il Sacro (Germanico) Romano Impero.

Coloro che ebbero la meglio, a quanto ap-pare, sui Galli. Ergo: di nuovo, sei alle prese con l’ennesima “sostituzione etnica”, modello nativi precolombiani oppure nativi meridionali, per quanto concerne la “Italia”. 
Stanziare in Gallia… = prenderne possesso, con tutto quello che ne consegue.

Ashkenaz serrava i ranghi:

motivato da qualcosa di viscerale, di epico o biblico. 

Come? Costui era di “un’altra epoca”? Quindi, nel fiume della storia (deviata) vedi continuamente “fili rotti”, imperi che emergono ed affondano, società che brillano e scompaiono nel “nulla”; di conseguenza, è il “principio” che (ti) sfugge regolarmente (come il prezzo, nel trading o il pallino in Harry Potter). 

Alias, una strategia rivelatrice. Difficile a credersi. Persino ad immaginarsi. 

Ove anche Sherlock “elimina l’impossibile…”, attraverso tale auto caratteristica:
anzitempo
da subito
cioè
rivelando la Verità. Sviando!

La prima cosa che e-segue è “eliminare l’impossibile…”. Curioso. Vero? 

Im-possibile = potenziale. E, potenziale è… possibile. Ma pensa!
Impossibile è, anche, difficilissimo (tra i sinonimi). Dunque, se sei “bravissimo (ci seo, sei Te)” lo puoi “Fare…”. 

Cosa? Il “miracolo”. L’andar Oltre.






La non solo “teoria” SPS, inquadra i “popoli del nord” = i cosiddetti “germanici”. Questo, mette al centro portante la “Germania”, in una maniera altra rispetto al solito (qua, così). Questo spiega sostanzialmente perché questa area è sempre stata del tutto particolare = influente. Spiega perché hanno sempre “perso le guerre” ma (ma) in men che non si dica, son sempre stati la “locomotiva” del blocco di terre (tele)comandabili wireless, da remoto, non localmente, nella sostanza ma “niente”. 

Questo spiega il perché del “nazismo”, che emerge a causa degli effetti della Ia Guerra Mondiale e non solo. E perché ha creato il grande alibi agli “ebrei” askenazi(s)ti, di poter liberamente fare tutto quello che vogliono, avendo “santi in paradiso” ad ogni latitudine, avendo “in-seminato” ovunque occorresse durante l’iter che te li racconta come sempre “preminenti”, in qualsiasi luogo si recassero ed “andavano a comandare…”.  

Alias, le vittime.

Le varie “purghe” sono sempre servite ad autoalimentare il relativo “mito”: unendo gli intenti, nonostante i continui “sacrifici”. Chi muore durante la IIa Guerra Mondiale è stato tradito (sacrificato), in primis, dal proprio “comandante” attraverso chi ne ha sempre fatto le veci, mediante l’artefatto “religioso”, la “promessa”, il “patto”, etc. Dunque, la prima guerra crea le basi per l’emersione di Hitler, che poi creerà le basi per il “grande alibi internazionale”, che ha creato le basi per la manifestazione del IV Reich o “Uè!”. Ove, è ancora la “Germania” ad essere il caposaldo della “ri-unione”. Nonostante “crisi, deindustrializzazione, debito, etc.”. Nonostante la “Germania” è una costola “Usa”. Nonostante tutto quello che devi sempre vedere! 

Gli “ebrei” li dislochi in ben altra località.

Motivo per cui il Nord Europa è sopra ad ogni sospetto. Tuttavia, è da lì che proviene tale potere (non importa se ha radici originali altrove). Quando ti sposti e fondi qualcosa di portante, è da lì che agisci: l’origine rimane relativa (spesso collegata ad episodi spiacevoli da dimenticare o vendicare).

In questa strategia, sei sempre pieno di dubbi = di “verità”. 

Nella sostanza, sei come auto disperso in qualcosa che ti spiegano sempre altri. Di tuo (qua, così) non c’è proprio niente, perché sei “te” a dipendere modello Sindrome di Stoccolma. Il collegamento tra ebrei, che vengono parassitati dagli “ebrei”, e “popoli germanici” è la radice che porta al nord = il modo migliore per rivelare attraverso la rivelazione, dal momento in cui è ad est, l’esterno, l’Oltre. 

Questo mette in risalto chi è “dietro” perfettamente = l’oro, che non hanno nome conosciuto, in maniera tale da rimanere assolutamente nell’ombra, non avendo “te” nessun aggancio mediante cui accorgerti sostanzialmente di ciò che di conseguenza non esiste; c’è. Se non lo immagini, “niente”. Se non lo sogni nemmeno, “niente”. Questo è l’Oltre: questo sono l’oro. 

E questi sei “te” (qua, così).

Una... macchina

Anche le colline hanno gli occhi

I... maghi

John Davison Rockefeller (New York, 8 luglio 1839 – Ormond Beach, 23 maggio 1937) è stato un imprenditore statunitense. Influente imprenditore e industriale statunitense, di origine ebrea, fu il riformatore mondiale dell'industria petrolifera, che portò a un'espansione senza precedenti: in questo settore fondò la Standard Oil, una delle più grandi compagnie di sempre…

Di origine “ebrea” = un “germanico”.

La discendenza patrilineare dei Rockefeller parte nel 1590 con la nascita di Goddard Rockefeller… nella località di Fahr, oggi parte del comune di Neuwied, in Germania. Il primo Rockefeller a stabilirsi in America, nel 1723, fu Johann Peter Rockenfeller… che ha cambiato il suo cognome in Rockefeller…

Rockenfeller = amico della roccia (in norvegese = ancora più a nord).
Rockefeller = trappole rocciose (sempre in norvegese).

Roccia = qualcosa di solido, piantato saldamente nella terra. Una “trappola rocciosa” assomiglia molto al contesto del “credito/debito” monetario, alla logica stessa che insiste a livello di “denaro”. Il cancro che ha tutta la Terra…

“Io imbroglio i miei ragazzi ogni volta che posso. Voglio renderli perspicaci…”…
William Avery Rockefeller

Godfrey Lewis Rockefeller (24 settembre 1783 – 28 settembre 1857), è stato un contadino e uomo d'affari americano. Era uno dei primi coloni di Richford, New York, e le sue caratteristiche personali lo hanno portato a essere definito “il progenitore più improbabile del clan…”... Era il padre del truffatore William Rockefeller Sr....

È stato un contadino e uomo d'affari… (certo!). 

Il padre del truffatore William Rockefeller Sr.... 

I suoi genitori erano William (1750-1793) e Christina (1754-1800) Rockefeller. William e Christina erano cugini di terzo grado; il nonno di William era Johann Peter Rockefeller allora John Peter Rockefeller, un mugnaio che emigrò nel 1708 da Rockenfeld, Wied-Neuwied, Renania, Germania, a Philadelphia dove era proprietario di piantagioni e proprietario di terra a Somerville, nel New Jersey, e Amwell, nel New Jersey. Il nonno di Christina era il cugino di Johann Peter, Diell Rockefeller, emigrato a Germantown, New York

Da dove provengono costoro? Suvvia

Sono “ebrei” che provengono dalla “Germania”.

Era il padre del truffatore William Rockefeller Sr... = di William Avery “Devil Bill” Rockefeller Sr.

Questi si sono mossi dalla “Germania”, recandosi negli “Usa”… dove erano già proprietari di piantagioni e terre… In una località progressivamente “liberata dai nativi”. Uhm. Non ti ricorda, forse, l’entità sionista o “Israele” che grazie al secondo conflitto mondiale “emerge dal nulla” legislativo. Non ti ricorda forse la relazione nativi Vs Gaza? Non ti ricorda l’equazione nativi Vs Savoia = “Italia”? 






Link

Germantown, New York…
Link

Ok? Questo ti spiega tanto, di “New York”. 

L'area attualmente conosciuta come Germantown era originariamente occupata dal popolo mohicano

La (solita) storia si ripete, in quanto che “squadra che vince…” se non la porti in superficie, “continua a vincere” = la supporti nella sostanza ovvero “niente”.

Il Targum Jerushalemi identifica Ashkenaz con i barbari che è una connotazione etnica per i cosiddetti popoli “germanici” che hanno attaccato e invaso l'Impero Romano ca.200-500 c.e. Altrove sia i barbari che i tedeschi sono identificati con Edom. Nei tempi antichi il termine barbar era usato come sinonimo di ebraico
Link

Ashkenaz è legato a Scandza/Scanzia, vista come la culla delle tribù germaniche, già da una lucentezza del VI secolo alla Historia Ecclesiastica di Eusebio. Scandza è stato descritto come una “grande isola” dallo storico gotico-bizantino Jordanes nella sua opera Getica. L'isola si trovava nelle regioni artiche del mare che circondavano il mondo. La posizione è solitamente identificata con la Scandinavia
Jordanes era un cittadino romano che viveva a Costantinopoli, ma si descriveva come di origine gotica. La sua Getica, scritta nel 551 d.C., dà una storia dei Goti, a partire da Scandza da dove in seguito migrarono a Gothiscandza, vicino alla foce del fiume Vistola. L'archeologo svedese Göran Burenhult descrive questo racconto come uno sguardo unico sulle tribù della Scandinavia nel VI secolo. 
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Scandza è stato descritto come una “grande isola” dallo storico gotico-bizantino Jordanes nella sua opera Getica. L'isola si trovava nelle regioni artiche del mare che circondavano il mondo… La posizione è solitamente identificata con la Scandinavia
Una “grande isola” rivelata = “Atlantide” che sprofonda nel mare nel giro di una notte. Una strategia: l’oro. Infatti, non a caso, sulla carta geografica sotto riportata, ci sono 2 isole “Groenlandia” = una che fine ha fatto?


Link

Anche “cambiare nome” è identico, nella sostanza. Anche se “a quelle coordinate”, … ti devi af-fidare a chi “ti dice tutto” = ecco perché “sai quello che serve” (qua, così).
















  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4066
prospettivavita@gmail.com


lunedì 8 settembre 2025

Messi(n)a, M-esseni ed “ebrei”.


Si capisce?

Messia, esseni, “ebrei” (sempre gli stessi, come costante o “eletti”). Messina (prima, Messena), anticamente, Zancle: falce (la falce di “luna”, tanto per non cambiare), alias, l’Oltre… rispetto alla “terra con la serra” (i “due mondi”). 

Un mondo che si allarga a macchia d’olio e che, ogni volta, sposta i relativi “confini (colonne, sole, luna, etc.)”…

Perché gli “ebrei”? Perché c’entrano (vi entrano = ci sono sempre) e centrano (vanno sempre a bersaglio). Infatti

nel 1129 il Conte Ruggero II veniva incoronato a Palermo Re di Sicilia. In quella circostanza egli spedì a Messina un diploma dove concedeva i seguenti privilegi:

che tutti gli ufficiali pubblici della città, nominati da Re, fossero Messinesi e ad i Messinesi piacessero…

che gli Ebrei di Messina godessero i medesimi privilegi e immunità degli altri cittadini

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Perché?”, sputerebbe quel sinistro di Massimiliano Bruno.

Gli “ebrei” hanno sempre un trattamento privilegiato (una protezione che arriva dallo alto) in quanto che le cose non stanno propriamente (così, qua):

essendo gli “eletti”, decidono (replicando il segnale portante). Ok

Proprio al contrario, ma sostanzialmente:

ti “viene da pensare” che siano “ora” dei privilegiati per via della “storia che hanno subito (qua, così)”; si legga lo “olocausto” (fra l’altro) che, uhmpeccato che a subirlo sono stati gli ebrei; non gli “ebrei”. 

Cioè, quando serve è sempre il “fratello scemo” che si piglia gli schiaffoni, alimentando quel clima di “pietà” che gli “ebrei” continuamente mietono, come un vero e proprio… ®accolto. 

Non a caso, già nel “1129” il Re di Sicilia, nel “trattare coi guanti” i messinesi, … riserva il medesimo trattamento anche agli “ebrei”. Ma pensa! Il Golem è, prima di tutto, proprio l’ebreo stesso, trasformato in “quello che prende sempre gli schiaffoni” perché “serve” agli “ebrei”. Sì, studia pure la (solita) “storia”: 

quella deviata (qua, così). 

Ruggero II non era un ebreo, ma era molto “aperto”.


I confini del Regno furono alla fine fissati da una tregua con papa Lucio II nell'ottobre 1144. Ruggero II era così divenuto uno dei più potenti sovrani d'Europa… A Palermo, Ruggero… attrasse intorno a sé i migliori uomini di ogni etnia… Il Re mantenne nel regno una completa tolleranza per tutte le fedi, razze e lingueRuggero rese la Sicilia la potenza dominante del Mediterraneo… I tentativi di Ruggero II di insediarsi in Africa, in primo luogo a Mahdia e poi a Tripoli, sfociarono nella creazione di un piccolo impero normanno lungo le coste dell'Ifriqiya, con la sola eccezione di Tunisi. Gli sceicchi locali si sottomisero all'autorità del Re di Sicilia, che tentò di promuovere nella regione nuovi insediamenti cristiani allo scopo di proteggere la modesta popolazione cristiana già esistente…

Dunque:

Ruggero II rese la Sicilia la potenza dominante del Mediterraneo…
Ruggero II era un normanno (“uomo del nord”)
Il Re di Sicilia era un normanno

Ruggero II era “cristiano”.
Infatti:
il Re mantenne nel regno
una completa tolleranza per tutte le fedi, razze e lingue…
però
nel diploma... si espresse solamente nei confronti degli ebrei.

I Normanni… erano un popolo norreno che si stanziò in Neustria, regione nel nord-ovest della Francia, agli inizi del X secolo… a causa dei quali fu ridenominata Normandia… Originari dei territori scandinavi…, principalmente dalla Danimarca (cristianizzati)… e Norvegia (pagani)…

“Dio ci salvi dal furore normanno…”.

Quando qualcuno si può dire “cristianizzato”? Quando qualcuno ha operato in tal modo, presso la tal popolazione. Ergo? Chi li ha “pilotati”, dopo averli “manipolati”? E perché “da uomini del nord” si ritrovano in Africa, governando la Sicilia? 

I norreni, nell'XI secolo si riversarono nell'Italia meridionale (1017 circa) e in Inghilterra… Uhm:

gli “anglo-sassoni”.

Oltre a sostituirsi alla precedente classe aristocratica e guerriera, una rilevante parte dei Normanni si dedicò all'agricoltura, adottò la religione cristiana e la lingua galloromanza, in un rapido processo di etnogenesi… dando così vita in alcune generazionia una nuova identità culturale, fondendosi con la popolazione locale della Neustria… Via via (sia in Normandia sia in Inghilterra) assimilarono anche il sistema feudale francese… Nel 1066 Edoardo morì senza discendenti, ma lasciò come suo erede il duca Guglielmo di Normandia. Costui attraversò la Manica per far valere i propri diritti, dando l'inizio alla conquista normanna dell'Inghilterra, con il rientro dei discendenti dei vecchi abitanti inglesi, ormai francesizzati. Nel frattempo l'aristocrazia inglese aveva però eletto Re il più potente fra i suoi esponenti, Aroldo II, che regnò per qualche mese, fino a ottobre, quando fu ucciso nella celebre Battaglia di Hastings nel 1066 che decise le sorti dell'Inghilterra. Poco più di due mesi dopo Guglielmo, detto il Conquistatore, fu incoronato Re dall'arcivescovo di York presso Westminster

Certi “natali” possono “andarsene per sempre”? No.
Gli “inglesi” sono ancora tali (qua, così): fra virgolette.

I norrèni… o nordici… sono un gruppo etnolinguistico di popoli germanici che nel Medioevo abitavano la Scandinavia e parlavano la lingua norrena… lingua del ramo germanico settentrionale da cui discesero le moderne lingue scandinave…

Dunque, sia gli “inglesi” che i “nordici” sono… germanici. 

E, in Germania, si localizza lo yiddish. No?




La lingua yiddisho giudeo-tedesco… anche chiamata… “lingua-madre”… o… Taytsch, forma arcaica di Daytsch, cioè “tedesco”;… è una lingua germanica occidentale parlata dagli ebrei aschenaziti. È considerata una lingua mista (Mischsprache)… utilizzata da numerose comunità in tutto il mondo, ed è scritta con i caratteri dell'alfabeto ebraico

Leggi “bene”:

lingua madre o “tedesco”, parlata dagli ebrei aschenaziti o aschenazi(s)ti che dir si voglia.

Non esiste, ma c’è, questo “es-tratto comune” (qua, così), che permette di risalire anche la corrente più risoluta; non tanto fisicamente, quanto non linearmente = potendoti accorgere e, di conseguenza, “impostare soprattutto una rotta finalmente essenziale (coerente)” per Te, da Te, in Te, con Te, fra Te e Te.

In “Germania” si consuma il focolaio ebraico, sulla scorta della fiamma “ebraica”, però. Ovvero, di chi – poi – ne ha ereditato ogni sorta di privilegio o “rispetto per il tremendo passato intercorso”. Dunque, gli “ebrei” che hanno parassitato gli ebrei, hanno aggiunto potere a potere, raggiungendo un livello di controllo ad hoc, da “a monte”, persino… in-dimostrabile. 

Se non che, è intercorsa Gaza, però! Ergo

Che ne deduci sostanzialmente? Perché un popolo che ha subito “quello che ha subito”, diventando teoricamente “molto saggio e comprensivo”, dovrebbe riservare il medesimo trattamento ricevuto, ad un altro popolo? Tra l’altro, accanendosi con una furia che sembra “senza precedenti”, ma… “niente” = il controllo è sempre non stranamente da parte del boia

Uhm

Del resto, nel Modello FarWest vige la “legge della jungla”, alias, “la precedenza è di chi se la piglia”. 

Altro che la “legge”.

Semmai, la Legge del Minimo! Giusto

Quindi, le maggiori religioni monoteistiche (“occidentali”) sono… le fedi che credono in un unico Dio:

l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam

aventi un comune patriarca fondatore, Abramo

condividendo una discendenza comune… da cui prendono il nome di “abramitiche”.

Sì, ma... come si intersecano le une alle altre? 

L’Ebraismo è la più antica delle religioni monoteiste, basata sulla fede in un Dio unico che ha stabilito un'alleanza con il popolo d'Israele

Il Cristianesimo, nato dall'Ebraismo… 

L’Islam è la più recente delle tre…

Ergo:

“Abramo” è a capo dei “3 movimenti”, che sono uno nella sostanza (di “Dio”). 

Com’è? In “democrazia” decide la maggioranza; ma, attraverso la “relatività” by il regolo “midrash” ad hoc, il modello in leva delle “holding” permette di controllare tutto quanto “con una % minuscola di… azioni”. 

Di più: 

la “legge del più forte” fa a meno della “legge”, che ha provocato per forza di cose, all-ora, proprio perché “serve” in tal senso = come ti narcotizzo, auto trasformandoti in “te” (qua, così). Suvvia

“Abramo” è proprio “Dio”.
Il fra-virgolette indica che:
Abramo non poteva essere aschenazita, però.
Ashkhenaz è in ben altra parte dello albero genealogico:
= era un “ebreo” (gli ebrei sono Sem-iti).

Nella Bibbia, Ashkenaz... è un discendente di Iafet, uno dei figli di Noè, e non di Sem. La sua genealogia, che lo lega ai discendenti di Gomer, uno dei figli di Iafet, si trova nella Tavola delle Nazioni in Genesi 10:3. Per questo motivo, Ashkenaz è considerato il capostipite dei popoli del nord nella tradizione biblica...

Boom! Bingo...

Il timbro è il medesimo. Il “marchio è registrato”, essendo sempre AntiSistema (l’oro). Ecco perché, “in ogni tempo”, gli “ebrei” hanno sempre avuto ogni sorta di “privilegio”, arrivando sempre dopo gli ebrei, a cui tocca(va) ogni volta di prendere gli schiaffoni poiché “serve”. 

Il sadomaso è qualcosa di “parlante”, se ci sei. 

Lo “ebreo” sei ancora “te” (qua, così), poiché la storia è una, come la Verità. Mentre, lo “ebreo” son (sempre) l’oro: “Dio”, che amministra tutto ciò, avendolo come scopo Re-alizzato.  

Ognuno ha uno scopo, ma l’oro hanno imposto il loro, come in una “teoria dell’assieme, l’insieme più grande”. Non solo; avendo impostato la “rotta”, nella modalità “pilota automatico”, in maniera tale che l’oro x “te” (qua, così) non esistono anche se ci sono: modello “olandese volante”, da cui l’ottovolante sul quale sei, sopravvivi, esisti, etc. ma non ci sei (dato che Te sei l’appeso al l’oro “chiodo”).  

L’origine comune ti rende un “comune cittadino”, perdendo la memoria nel relativo “tempo”: nello “spazio che percorri continuativamente, prima di dipartire, ogni volta”. Del resto, il simbolo dello “in-de-finito” parla chiaro, essendo un Nastro di Mobius, dal quale non ne riesci poiché hai sempre la sensazione logica di “andare avanti” ma… “niente”. 

Infatti, sulla “terra a palla” è giogo facile auto relativizzarti, correndo appresso ad un reticolo artificiale che ti ha e che, “te”, utilizzi persino tecnologicamente, dando proprio l’idea di esserti completamente smarrito (qua, così). 

El panopticon perfetto è la Terra nella versione AntiSistemica. 

“No, non siamo natura, se il nostro dovere è di contrapporci a lei, di levarci al di sopra di lei, di farle forza e di sfruttarla…”.

Arturo Graf

Già. Infatti, di naturale cosa c’è (qua, così), se non ciò che si pone più “a monte” possibile, pur essendo sempre “artificiale”. Concepire la Terra, la rende un artifizio. Giungere sulla Terra, potrebbe non ricomprenderla nell’artificialità. Anche se non è detto. Chi ha più memoria, più ricorda e dunque sa, ri-conosce. Chi è in tale situazione? Di sicuro, non “te” (qua, così). 

Alcune “famiglie” risalgono “la notte dei tempi”. 

Di certo, non la “tua” riforma dopo riforma.

Alcune organizzazioni ti precedono, anche se non sono arrivate prima di tutto: i “conquistadores” parlano chiaro. Non basta essere “arrivati prima”: 

se chi arriva dopo “ti ha ma niente”. 

Dunque, non c’è una “ricetta segreta per…”. Tutto fa brodo. Allora, “chi si è preso la precedenza”, se l’è presa e bon = è già successo. E, se non te ne accorgi sostanzialmente, continuerà a succedere potenzialmente per sempre o, meglio, sino a quando te ne renderai conto nella sostanza.  

“I più pericolosi nemici sono quelli da cui l'uomo non pensa a difendersi…” 

Arturo Graf

“Ha più conoscenza del mondo, non chi ha più vissuto, ma chi ha più osservato…” 

Arturo Graf

Ho capito che non è a cosa credi, il punto ma con quanta forza ci credi…” (Indiana Jones e il quadrante del destino) Vs legge d’attrazione da supermercato (sentirsi già come se…). 

Coerenza:

sentirsi già come se… = con quanta forza di credi…




Hai voglia


I complessi sistemi che governano il cambiamento delle strutture sociali si trasformano e si evolvono nel tempo, adeguandosi di volta in volta alle mutate esigenze della società. In qualche caso tuttavia esistono delle spinte così forti, delle contraddizioni così feroci, che non consentono al sistema sociale di riequilibrarsi automaticamente; in tali situazioni il cambiamento avviene in modo brusco e violento: a una determinata struttura sociale improvvisamente se ne sostituisce un'altra

Il metodo sperimentale di Newton e l'empirismo gnoseologico di Locke furono i fulcri concettuali che hanno trasformato totalmente la cultura europea, facendo decadere le forme del sapere antico e medievale… Le loro scoperte… non possono essere considerate del tutto nuove; esse non sarebbero altro che il risultato di leggi note nei millenni passati...”.

Geometria del male – Sigismondo Panvini

In tali situazioni il cambiamento avviene in modo brusco e violento: a una determinata struttura sociale improvvisamente se ne sostituisce un'altra… (Re-Seth).

Le loro scoperte… non possono essere considerate del tutto nuove; esse non sarebbero altro che il risultato di leggi note nei millenni passati... (è già successo e continua a succede-Re-Seth)

Infine…

Lo stato sapienziale può essere vissuto ma non comunicato, in quanto la “sapienza” comunicata è la negazione di sé: tentare di comunicare una memoria sapienziale attraverso il linguaggio conoscitivo equivale a negare o comunque a depauperare drasticamente la prima… Il cammino verso l'assoluto è pluridirezionato, non ha meta, essendo dovunque assoluto, non ha metodo e soprattutto non ha possibilità di essere condiviso e comunicato, come afferma il pensiero orientale: “chi sa non parla, chi parla non sa”…

Ferruccio Masci - Riflessioni sul concetto di mito

Attenzione

se “il terzo non è dato”, di conseguenza SPS è fuori dal coro. 

È con questa assoluta “forza” che hai a che “Fare…” (qua, così): 

quella di SPS (che te credevi).



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4027
prospettivavita@gmail.com