martedì 7 dicembre 2021

Albero con segatura.



Se ti dicessero che sono esistiti grandissimi alberi di silicio, ti cambierebbe qualcosa “dentro”? Bè, la fotografia sopraesposta ritrarrebbe, allora, quel che resta di un tale albero (tagliato di netto quasi al piede, da chissà quale tecnologia laser) ed il “deserto”, ovvero la relativa… segatura

Ora, non ti dicono forse (e allora “sai”) che la sabbia contiene silicio? 

Già. Non ti sembra “ora” di contribuire a sollevare il velo? Tutto quello che è tacciato come “fake e complottismo”, alla luce di quello che sta succedendo perlomeno dal 2020 (“virus, pandemia, vaccino”) in tutto il mondo, ormai ti autorizza ad auto ritenere che, di conseguenza, “fake e complottismo” sono la verità. 

Perché

Perché se non ti rendi conto, nemmeno adesso, di come sanno mentire totalmente… allora sei davvero dis-perso in tutto ciò. Ergo, la Terra è un regno piano. Sì, magari può essere p-arte di un globo, ma talmente più grande che la porzione di “Terra” può essere davvero piana. Hai presente

A questo punto (di sospensione) è davvero possibile (oltre che sempre potenziale) davvero tutto

In primis, proprio quello che lor signori hanno sempre rin-negato, qua. 

Sì: sei autorizzato a rivedere tutto. È il momento

 

Sai come funziona: prima di guarire, la “malattia” peggiora. Ed ora stai proprio vivendo la fase di tenebra, che se non sei in grado di attraversare... di conseguenza puoi anche “finire” poco prima del traguardo (sei alla consueta “ultima curva”). 

Un po’ come… “Mosè”, in un certo senso. Bah. 

Tutta l’informazione è rivelata eppure… tutto è verità, a prescindere. Anche se dipende da Te/“te” riceverla in quanto tale, oppure in quanto rivelazione (ciò che ti passano lor signori). 

Ricordo qualche anno fa: era la sera della vigilia di Natale. 

Avevo quaranta di febbre. E non era nessun “virus”. Era influenza che stava facendo il proprio decorso, peggiorando prima di guarire. Certo, c’era il rischio che andasse in polmonite ma… successe qualcosa di assolutamente “strano”, seppure reale. Entrai in Pronto Soccorso e lì mi spararono qualcosa in vena: era gelido (oppure, era l’effetto che percepivo, “bruciando” internamente). 

Ebbene, dopo le canoniche quattro ore, quando mi dimisero… ero sfebbrato e stavo bene. Wow

Proprio come si stanno comportando ora, da due anni a questa p-arte: 

come... Scherzi ad Arte.

Certo, sfebbrare così violentemente non credo sia stato ottimale per il fisico. Tuttavia, registrai la stranezza, ritornai a casa ed all’indomani (Natale) festeggiammo tutti insieme come se nulla fosse successo. La questione divenne una delle tante storielle da raccontare a tavola, così, come ogni altro “niente di serio”. Personalmente, sono specializzato nel rimanere sempre in “ombra”. Potrei anche aver ricevuto un Pulitzer ma “niente”, vengono sempre prima le solite chiacchiere da bar. 

Timidezza, paura, modestia, laissez-faire, superiorità, ego, etc. etc. etc.? Boh. Diciamo che “mi viene così”, anche se ho sempre percepito che in un certo senso “non ne vale la pena”, dopo averci provato miliardi di volte cadendo sempre nel medesimo trucco

nell’indifferenza altrui.

Credo che sia come “scoprire (sentire)” di essere… “diverso”. No? Quando percepisci o senti di avere un’altra tendenza rispetto al “regolare svolgimento dei ruoli ricevuti in società”. Credo che sia uguale, anche se rimango etero, felicemente sposato e con prole. 

Eppure, sensibile ugualmente. 

Ad esempio, il mettersi nei “mocassini” altrui, è qualcosa che rende empatici e, dunque, magari scambiati per deboli o troppo gentili

magari anche fessi.
Eppure, rimane un gran valore.

Cioè, il grande valore dell’essere umano, per inciso. Quello che ci è stato negato attraverso l’imposizione di usi e costumi (“leggi”) ad hoc, proprio per impedirlo o quantomeno renderlo più complesso. 

Così, non si capisce. Di più, non si “sente”. 

Ecco che allora si fa avanti la vicenda della chiusura del “terzo occhio”, dei “chakra”, della “kundalini” e/o tutto quello che vuoi. La trasposizione della sostanza è sempre servita a tavola, qua. Ed il famigerato “prendere lucciole per lanterne” è il motto de noantri, da chissà quanto “tempo”.

Tutto è stato trasfigurato = posto in essere nell’accezione di “codice” o quantomeno in codice. 

Dunque, accorgersi di quello che “è già successo”, diventa persino lineare quando ci sei ancora e allora puoi “leggere la storia attraverso tutto quello che è com-presente”. Quando sei sostanziale. Quando sei Te da Te in Te per Te.

Ci sei? Proprio come quando “eri bimbo”. 

Ti (auto) ricordi? Ricordi com’eri? Sì, eri fortemente egoico. Del resto, come potevi “Farti…” capire, altrimenti. Se ogni volta che ti manifesti, lo fai in questo modo “infantile”. Dai: 

l’atto di manifestazione non è l’atto di nascita, che ti inscrive nel registro degli asset altrui (nella o della Corporation Italia S.p.A), motivo per cui a livello “spirituale” ti dicono che i figli non sono tuoi ma ti passano attraverso, come se fossi la p-arte finale del passaggio interdimensionale che conduce, alfine, qua: in trappola, di solito. 

Nella “camera di gestazione”, dunque, cosa diamine succede, allora? E se fosse una tecnologia ibrida o organica, che funziona sulla base dello Stargate (osservato nel famoso “film” e nella narrazione “niente di serio”)? 

Un modello di teletrasporto, una stampante 3D, l’invio e la ricezione di un quantum di “dati”, un file, un sms, un video, informazione che viaggia in incognito e come Transformer poi di riattua, assumendo tutto quello che “serve” dall’ambiente stesso, oltre che dalla “famiglia, società, diritto, etc.”.

Hai tutto di fronte, oltre che “attorno e dentro”. Tutto. 

Solo che è in codice, non visto che “è già successo” che Tu sei diventato “tu” e, quindi, come il famoso cucchiaio di Matrix, egli “cambia” perché sei Tu ad essere cambiato = ti sta auto riflettendo, ovvero, ti sta “dicendo” o dando qualcosa (informazione frattale espansa, memoria, verità) attraverso il linguaggio sostanziale, ch’è l’antica lingua perduta del mondo, qua. 

Qualcosa che non puoi mai (mai) far venire meno, però se sei chi se ne approfitta da mo’, allora puoi “Far…” sì che il prossimo venga meno rispetto a chi è (Tu), inseminando il “virus” dell’essere il frutto di ciò che rimane o, meglio, di quello che si è divenuti, qua, durante la cosiddetta “evoluzione” = nella continua sopravvivenza

Sopravvivenza come se piovesse e non ci fosse domani.

Bella roba. Davvero. Sì: questo sei “tu”. E “tu” sei proprio il frutto dell’evoluzione che Darwin ha teorizzato e poi fatto passare come “norma(le)”. Mentre sullo sfondo rimani Tu, che sei sempre potenziale (contemporaneo). 

Di più: che il potenziale contemporaneo (I_Ambiente) ti permette di essere sempre, potenzialmente. Allora, dipende da Te. E per Me, dipende da Me.

Allora, ognuno è solo in questo

Ancora una volta, dipende. Dipende se scegli fra…, oppure se (ti) decidi sostanzialmente. Sai, si confonde sempre il “provare, tentare, sperare, etc.” con il decidere

È essenziale la differenza. 

Così come si confonde il fatto che puoi anche morire, decidendoti finalmente (non a morire, bensì a sbloccarti, azionarti, auto determinarti, etc.). Certo, perché se ti sparano addosso, muori. Ma perlomeno “sei andato via acceso”. E questo fa la grande differenza sostanziale. Al di là della paura più grande, l’hai attraversata e… che ne sai cosa succede “dopo”? 

Nessuno ricorda. Vero? 

Eppure, sii attento, non noti sempre una certa “familiarità” quando vedi gli altri, anche se sconosciuti per strada visti per la “prima” volta? Ecco.

Qualcosa rimane, sempre. 

E, di solito, qua non “Fai…” mai attenzione ai piccoli dettagli, perché li reputi insignificanti. Anche se “Archimede” proferì quella massima sulla “leva, in grado di sollevare il mondo”

Addirittura il mondo intero. Wow. 

E “tu” che fai? Prendi il “dettaglio” e lo butti nel cestino, dimenticandotelo immantinentemente. Bah

 


Dopo oltre mezzo secolo, mi sono ritrovato riflesso in un pensiero altrui, che non sta parlando di Me, ma anche di Me.

Pochi sono consapevoli dei tempi eccezionali che stiamo vivendo… pochi ma sufficienti per aiutare se stessi e l’intera umanità. Sono quelli che i Vangeli e film come ‘Matrix’ chiamano gli eletti. Ovvero quelli che cercano la verità. Gli eletti si sentono diversi fin dalla nascita, non si adeguano alla ‘realtà’ di questo mondo, vorrebbero cambiarlo ma non sanno come fare. Imboccare la via dell’evoluzione è per costoro un ‘cambiare’, che è in realtà diventare se stessi. È Essere ovvero: riflettere nel mondo il proprio messaggio genetico in tutta la sua integrità. Tuttavia ‘per imboccare la via’ dice Morpheus che ‘sapere non basta’. Bisogna aprire la porta interna, sciogliere quella barriera che è la paura di essere diversi e quindi non accettati dagli altri. Gli eletti sono pochi ma non pochissimi. Forse alcuni milioni o decine di milioni. Sparsi come il sale ovunque nel pianeta, immersi in ‘realtà’ familiari e sociali che negano tutto ciò che gli eletti sentono. La sfida è credere in se stessi. Osare essere diversi rispettare le proprie abilità, sviluppare i propri talenti, non adattarsi al sistema che organizza ogni attimo della così detta vita’. Gli eletti sono ‘enzimi’ di una trasformazione planetaria che consentirà a tutti libertà, prosperità, unità, comunione con la Natura…”.

Il gioco cosmico dell’uomo - Giuliano Conforto

Non è solo New Age. È di più. 

E lo sai perché? Perché dipende da chi ci si riflette. Per Me, ad esempio, è informazione ad auto caratteristica frattale espansa = verità. Stop. E non accetto alcun “dibattito” in merito

Ecco perché me ne sto zitto, ogni volta che la platea è “sorda”. 

Vedi che non è fondamentale parlare per forza di cose: è portante la compresenza. Come se fossi quella tecnologia che vedi per strada: le antenne del segnale portante. Attraverso di Te passa infatti tutto. Però anche attraverso di “te”: 

motivo per cui dovresti proprio auto rendertene conto, sostanzialmente.

Allora, a furia di “mandare giù da una (o chissà quante) vit3”, ho trovato questo modo per comunicare, ovvero, per irraggiare dal mio essere punto di sospensione verso la società: 

de-scrivere tutto quanto “mi passa per la mente”. 

Qualcosa che, francamente, “detto così” non rende onore al merito. Lo so, però… mi viene così. Lo “stile” è quello che è. Come il “talento”. 

E sti cazzi, però. 

Sostanza. Immagina che durante la guerra ti arrivi un dispaccio importantissimo, che rifiuti perché “scritto male”. Ma te pare? Pane al pane, insomma. Alias, sostanza. 

Se non vai al sodo, sei “tu”. Se non ci sei, sei “tu”. Se “ci sei”, sei sempre e solo “tu”: 

esisti ma non ci sei. 

Ed alla via così, qua. Allora, mangi la foglia oppure… cosa.

 

Afghanistan, Onu: allarme produzione traffico stupefacenti.

La produzione di oppio in Afghanistan ha superato le 6.000 tonnellate per il quinto anno consecutivo e i sequestri di metanfetamine nella regione suggeriscono una svolta verso il nuovo mercato. Secondo un rapporto pubblicato a novembre dall’Ufficio delle Nazioni Unite su Droga e Criminalità (Unodc), il raccolto di oppio annuale in Afghanistan, che si è concluso a luglio del 2021, ha segnato il quinto anno consecutivo di produzione ai massimi storici. 

Le oltre 6.000 tonnellate di oppio ammontano a circa 320 tonnellate di eroina pura diretta verso tutto il mondo.

L’Afghanistan ha coperto circa l’85% della produzione mondiale di oppio nel 2020, fornendo l’80% di tutti i consumatori di oppiacei nel mondo

La continua incertezza, con le offensive dei talebani in aumento da aprile del 2021, la presa di Kabul ad agosto e il ritiro delle truppe straniere dal Paese, ha causato un aumento del prezzo dell’oppio che ha reso la produzione sempre più conveniente, nonostante un mercato relativamente saturo. Nel 2021, i proventi degli oppiacei in Afghanistan sono stati stimati per un valore che oscilla tra 1.8 e 2.7 miliardi di dollari.

7 dicembre 2021 Link

Di cosa stiamo parlando

Dopo vent’anni di occupazione militare Usa? Lo “vedi”? È tutto voluto. 

È tutto “finto”, ossia, tutto verità se ci sei.

I sequestri di metanfetamine nella regione suggeriscono una svolta verso il nuovo mercato (nuovomercato”). Bah.

La continua incertezzaha causato un aumento del prezzo dell’oppio che ha reso la produzione sempre più conveniente (guarda non caso). 

Tutto torna. 

Tutto ha “valore” ma anche valore (sostanza): 

soprattutto sostanza.

Stupisce anche il comportamento della smemorata germanica Ursula von der Leyen, Presidente dell’Ue, che a mo’ di austera e acida maestra, ammonisce severamente i polacchi e dimentica platealmente che la Storia per certi crimini non conosce prescrizioni e non può permettersi di dimenticare.

6 dicembre 2021 Tito Tettamanti Link

Hai presente quando ti dicevano e pensavi (pensi) “potere alle donne”? 

Ecco: qua, non c’è alcuna differenza sostanziale, perché “prima viene sempre lo status quo” auto imperante. Qualcosa che sta venendo finalmente meno

Perché? 

Bè… quando peggiora così tenebrosamente, molto probabilmente significa che “è già finita” per lor signori. La narrativa è mutata, sostanzialmente. 

È stata trascesa e, immagina:

come diamine te lo può comunicare chi è al corrente

senza con questo sconquassare la “tua” beneamata mente o “stile di vita”.

Sei come un pulcino, convinto che quella lampadina tinta di rosso sia il Sole e che tutto dipenda da essa, tanto ne sei afflitto. 

Ecco che ogni “diritto”, che ti sei guadagnato sul campo (lavorando), ora può venir meno… anche se non sarà affatto un problema

Anzi. 

Tuttavia, il sentirti dire questo, ad esempio, da ogni Tg… potrebbe esserti persino fatale. Allora, il problema diventa

come comunicarlo alla società? 

Semplice: attraverso la “transizione”. No? Ci voglia quello che ci vuole, ne vale la pena per non uccidere d’infarto le persone, troppo terrorizzate per r-ac-cogliere la verità. 

Dunque, quanto potrà durare questo passaggio? 

Potresti anche fare in tempo a morire, per la verità. Dipende da quanto accelereranno la “cosa”, alias, da come è messo d’assieme il “prossimo”. Che ne dici

Come la prenderesti se ti dicessero che il modello degli Stati Corporation è fallito? 

E che tutto è oramai trasceso.

Ovvero, che la società è pronta potenzialmente per ben altro? Qualcosa che, però, ha come “controindicazione” che… potresti vivere la fortissima illusione di essere “rapinato” ancora una volta, ma definitivamente. 

Tutto quello che sai, lo “sai” = “serve”. 

Ergo: non sai niente di vero, essendo tutto “vero” anche quello che “sei”, qua. 

Sei pronto per ricevere finalmente la verità? La faranno trapelare. E sarà, allora, come bagnarsi lentamente, senza colpo ferire.

Si legge, in Rete (se decidi di dar retta a tale narrazione che, alfine, dipende da Te oppure da “te”):

la Grande Muraglia non si vede in nessuna mappa precedente alla fine del 1600. Quindi la maggior parte della sua costruzione è avvenuta nel 1700 ed è stata costruita per contenere l'espansione dei cinesi fuori dalla Tartaria

 


La storia della conquista della Cina da parte dei Tartari” fu scritta da Juan de Palafo y Mendoza nel 1659, basandosi sui materiali che aveva trovato nella biblioteca Jefferson di Monticello riguardanti la Tartaria…

La “tua” mente vacilla e non può accettare questo.
Ancora la Cina, come oggi, però. Uhm...

Allora, sgancia (tale mente) una volta per tutte: 

“senti”, invece di capire. 

Capire fa p-arte di un altro circuito. Ad esempio.

Se capiamo i meccanismi e le motivazioni della mente del gruppo, è possibile controllare e irreggimentare le masse in accordo alla nostra volontà senza che loro lo sappiano”.

Edward Bernays

Ancora.

Digitalizzazione. Il moderno rogo di Alessandria

I cercatori di verità hanno capito che il Nwo ha avuto la capacità di alterare le immagini, o photoshopparle, per decenni e decenni. Un primo esempio sono le ovvie immagini… della Terra dallo “Spazio”. 

Nel 2004 Google ha deciso di digitalizzare ogni singolo libro che poteva trovare e poi sostituire i libri con copertina rigida con libri online su Kindle... (nome in codice "Project Ocean"). Si tratta dell’innesco moderno dell’antica abitudine di bruciare i libri

In questo modo, possono effettivamente alterare e controllare ogni libro

digitalizzato e le sue immagini… per ritrarre la “storia” che il Nwo desidera raccontarci/venderci. Nel 2004, Google ha iniziato la scansione. In poco più di un decennio, dopo aver fatto accordi con Michigan, Harvard, Stanford, Oxford, la New York Public Library e decine di altri sistemi bibliotecari, la società aveva scannerizzato circa 25 milioni di libri. Il costo stimato è stato di 400 milioni di dollari. Un progetto che Google ha chiamato “Moonshot”. Ciò che ha reso il sistema così efficiente è che ha lasciato gran parte del lavoro al software… A margine, vi prego di tenere in primo piano nella vostra mente che Eric Schmidt è l'ex Ceo di Google e ora è impiegato presso la Cia e la Nsa…

Ti apre la mente, questa info? 

No? Sì? Boh? Bah? Vedi: dipende da Te o da “te”.

Che altro. 

Vedi che sta “venendo fuori tutto”. Preparati, perché sarà una bella doccia fredda. Oppure, sarà il “momento” per cui sei qua, ora. Sarà meraviglioso.

Il “grande reset”, appunto: 

quello che ha tagliato ogni testa al “serpente”. 

Sì, perché “è già successo”. 

Non avrei mai pensato di arrivare a de-scriverlo: da ora in poi la narrazione è altra. Ovvero, l’essere “già successo” a cui mi sono sempre riferito = il singolo episodio portante che ha permesso di demonizzare l’intero genere umano, è stato trasceso, risolto definitivamente ed ora è in “liquidazione”. 

Dunque, il “è già successo” ora diventa… questo: 

ciò che ti è sfuggito, ancora una volta.

Quello che “è già successo”. No? Mi viene in mente uno dei primi libri consigliati in SPS (forse l’unico): 

Trasmissioni Stellari

Città di luce. Punti di luce. Società di luce. 

Avevo tralasciato tutto questo, imponendo il Filtro di Semplificazione, perché effettivamente era prematuro. Ma adesso è diverso

Adesso che tutto è peggiorato, è diverso. 

Sì, perché si passa dalla tenebra, perché la “malattia” si fa tenebra, prima di guarire

ed “è già successo”. Ci sei? 

Altro che AntiSistema. Ci siamo.

E se la pensi diversamente, vedi che la frequenza Schumann saprà senza ombra di dubbio scuoterti profondamente, poiché o ci sei oppure corri il serio rischio di perdere l’appuntamento della tua vita

Vuoi non riconoscere nemmeno il “momento” tanto atteso? 

Quello che per cui stai “combattendo” da sempre. Sì. Ci sei. Ci siamo

“È già successo”, addirittura. 

Non farti trarre in inganno ancora una volta. C’è tutto, ormai. È tutto palese

anche il “marchio della bestia (ferita, zoppa, logora, disperata)”. 

Ma Tu sei Tu e “chissenefrega”. È potenziale “mandare affanculo” tutto questo. Perché ormai trattasi di un ectoplasma mantenuto in “vita” attraverso di “te” = le “tue” paure che alimentano lo zombie che ti ha solo attraverso questa modalità da quattro soldi.

Allora: onda energetica e fanculo alla narrazione old style.

IO “Faccio…”. 

Il resto è “solo” una conseguenza. 

Ora, ritorna all’immagine di “copertina”

lo vedi adesso il grande albero tagliato al piede, con tutta la segatura attorno? 

Ecco. Ci sei. 

Pensa che cosa hanno fatto. Pensa a come sei stato ingannato e schiavizzato. Pensaci e poi getta tutto quanto nel cestino.

Il punto di sospensione è altro, ora.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-556
prospettivavita@gmail.com