venerdì 25 settembre 2020

Ecce come.


Cosa significa “tifare” per una certa “s-quadra”?

Di nonsolocalcio si tratta, ovviamente. Essendo un modus diffuso globalmente, non importa dove, quando, perché. Il “tifo”, oltre che ad essere una malattia contagiosa (guarda non caso), è una inclinazione – che arriva a sviluppare vera e propria di-pendenza – verso una certa situazione di fondo, che “prende” ed attanaglia sino alle viscere o “dentro” e che, in definitiva, divide ulteriormente l’individuo, andando a costituire una fascia altrui che dalla profondità guida, segue, controlla sostanzialmente e potenzialmente ogni “fase” della routine dell’ospite. 

Come ben sai, infatti, chi è sede di “virus” è l’ospite e non colui che ospita. Un concetto fuorviante e controintuitivo, ma tant’è… significante; non sei tu ad ospitare l’altrui compresenza, bensì, sei ospite in casa tua che, quindi, è “tua” così come allora tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema. 

“Ora”, sei tante “cose” tutte assieme (contemporaneamente, come il potenziale). Ergo, quando sei chiamato a scegliere o a “decidere”, ad esempio al lavoro oppure in qualsiasi frangente della vita, in quale maniera incide essere ancheospite del tifo”?

 

 

In che modo, tale essere sede fissa, anche se semovente, di una “cellula” appartenente essenzialmente a qualcosa o qualcun altro… va ad auto interferire nel processo convenzionale privato/pubblico? Immagina; prendendo spunto dalla vicenda Suarez, sei alle prese con rettori, professori, docenti, impiegati, etc. che sono quello ma anche altro, per via del “tifo”. 

Con tutto quello che ne consegue e deriva. 

Una scelta qualsiasi, da quale “sponda” proviene strutturalmente? E una scelta portante? Quale impatto ha l’essere – anche – tifosi, all’interno di ambiti che nulla hanno a che spartire con…? Bè, lo hai “veduto” proprio ultimamente. Vero? Infatti, le domande sono retoriche, poiché la realtà manifestaèla risposta automatica, essendo memoria (esperienza) l’ambiente che funziona ovunque comunque quantunque, contemporaneamente.


La risposta automatica non svilisce la sostanza di ciò che va in onda, cioè, non è come un prodotto “cinese” della prima ora. Per cui, è centrale perché costituisce valore aggiunto, nonostante quello che tendi a pensare essendo p-arte di una società consumistica, basata sul “valore (prezzo)” di qualsiasi… “scelta”. 

Ciò che è “a gratis”, infatti, nell’Anti-Sistema sembra non valere niente ed è allora poco ap-prezzato. 

Ecco che il potenziale contemporaneo rientra in tale de-classificazione, nell’accezione “economico-finanziaria (speculativa)”, essendo valutato un tanto al chilo (e non avendo “peso”, allora va da sé che viene ignorato). 

Come la terra che calpesti in ogni momento, non vale la pena di chinarti per raccoglierla, tuttavia, se compri casa eccome se la paghi. Come l’aria che non paghi ancora, ma, in un certo senso già ha un certo “valore”; infatti, quando vuoi “cambiare aria”, andando in vacanza, tutto questo si trasmuta in un “costo” per te e parallelamente in un “guadagno” per altri.

Come l’acqua, che paghi già anche se ce n’è una infinità sulla Terra. Acqua salata che non ti sembra “buona per…”. Anche se hai la dimostrazione reale che da quella stessa acqua qualcuno ne sa “ricavare qualcosa di buono”. 

C’è sempre il modo per… anche se “tu” non lo sai, non ne sei a conoscenza, non ricordi, non sei d’accordo, la pensi diversamente, non ci credi, non te ne importa, non è vero, etc. etc. etc. 

Come il deserto, che spesso confina con distese d’acqua salata ma rimane deserto e, invece, in altra situazione sostanziale il deserto rifiorisce allorquando ci sono i “mezzi” per “Farlo…”.

Ecco ancora il punto cruciale: nell’Anti-Sistema la Legge del Minimo regola tutto, facendone tesori oppure “volgarità”.




L’essere “a Massa” è soprattutto in gerarchia; per questo “finisce” lì. Dunque, che “cosa (chi)” stai regolarmente omettendo di coinvolgere nelle “indagini”? La p-arte che se ne approfitta e che gode per questo. Chi l’ha organizzato, favorito, deciso, pianificato, progettato, creato, ispirato, inteso, desiderato, etc. E, bada bene, “senza” questo attore (non) protagonista, non esiste ma c’è il senso unico di percorrenza comune che è e rimane libero di muoversi come e meglio crede. 

Nel grande numero delle individualità compresenti in loco, planetariamente, pressoché nessuno evidenzia tale compresenza, se non indirettamente, attraverso persino la cronaca sociale che è divenuta via via globale, infatti e causalmente, essendo informazione ambientale che (ti) ricorda sempre. 

Nel grande numero c’è la modalità capace di non far contare più niente la moltitudine. Puoi sempre, ad esempio, osservare sostanzialmente il… “come si organizza sempre di più la scienza (deviata), l’ordine militare, la struttura industriale, l’insieme delle organizzazioni religiose, politiche, amministrative, etc.”, nonostante quello che ti danno a vedere e che, dunque, tendi a pensare in termini consolidati ma sempre apparenti di in-efficienza, mal-funzionamento, inettitudine, im-moralità, in-giustizia, etc. 

Insomma, qualcosa che sembra andare a sprazzi, quasi senza senso (infatti, non te lo spieghi, immaginando di essere diverso da tale risultante) ed in-vece, stanne certo, funziona ed è talmente efficiente da non sembrarlo nemmeno, poiché lo “Fa…” da una sfericità dell’essere diametralmente opposta rispetto a tutto ciò che ti viene lasciato in termini di “credo”.

Vera e propria “arte” all’insegna della massimizzazione del progetto Anti-Sistema.


Qualcosa che non si ferma mai, a differenza tua, che altresì tendi ad auto riciclare, divenendo sede (ed ospite) di “crisi” che ritornano sempre poiché ti dicono e dunque “sai” che tutto è ciclico. Come probabilmente va da sé che non ci credi, in maniera analoga tutto procede come deve essere, secondo un input o campo morfogenetico che ti ha senza mai “dare nell’occhio”. 

Non a caso, la strategia decisa è stata quella del non esisto (anche se eccome) si sono. Occhio non vedeindovina un po’ cosa (chi) continua ad auto succedere? Lo status quo, che non riesci mai a spiegarti, poiché sei tagliato fuori dal processo sostanziale, dal cui atteggiamento tutto è verità (un po’ come ti “spiega” anche il modus essendi ed operandi del “buon” Sherlock Holmes, che non lascia alcunché al… “caso”). 

Tutto lascia “tracce” di sé, attraverso qualcosa (ambiente) che è una memoria. 

Ecco perché tutto lascia tracce di sé, a partire proprio dalle orme. Ecco perché si è sviluppata la classificazione delle impronte digitali ed ora del Dna, oppure, dei volti. Ecco perché “devi” avere una carta d’identità ed un codice fiscale. Sei in gerarchia, del resto. Con tutto quello che ne consegue, ovvio, “per il tuo bene e per quello della società (Paese) tutta”. 

Ma, espandi di più il processo, in tutto questo ordinamento che giudichi mal-funzionante (per via di una certa esperienza che ti sei fatto sulla tua pelle, sopravvivendo), allora chi non è classificatonon esiste anche se c’è. No? Ergo? Trasformati in Sherlock, Watson. Non è forse “elementare” o va da sé che, di conseguenza, stai ignorando la gran p-arte dell’informazione ambientale che è sempre verità? 

Certo che sì. 

Ma, per ovviare a questo, che cosasai”? Ovvero, che cosa ti hanno preparato a recitare a memoria? Il “di fatto”, amministrato dalla “legge”. La paratia stagna che ti auto manutiene “distante” dal sostanziale, che non esiste; c’è di conseguenza. 

Ecco il processo metafisico. Ecco la magia e la “magia (illusionismo)”. Ecco la tecnologia o “dare soldi prendere cammello”. Ecco tutto quello che vuoi, ma non tutto quello che desideri. Ricorda: “di fatto” vs sostanziale. 

La vera sede di ogni “ombra”, che tendi a vedere ma senza “Fartene…” nulla, a livello di essenza. L’intercisione tra te e… “te”, non è un processo definitivo, essendo artificiale (come il mettere bastoni fra le ruote). 

Quindi, richiede continuamente uno “sforzo” Anti-Sistemico.

Qualcosa che si riversa sull’essere “a Massa”, che è tale proprio per il motivo di fondo. Ecco perché “invecchi”. Ecco il perché dell’obsolescenza programmata (che è come l’utilizzare la corrente di un fiume per generare corrente elettrica e continuare a prendere abbagli sostanzialmente). Ecco “come” continua a succedere. Lo “sforzo è con te”, più che la forza.


Nel senso che ne diventi “ospite”; ospitando dentro di te (potenziale) quel “te (p-arte)” che deriva da una f-orma di esterno che non sembra nemmeno ipotizzabile, se non andando a parare in qualche altra persone che ti circonda ma che – come “te” – non ricorda nulla di sé, sostanzialmente. 

Un giogo vero e proprio, opera di “rara” intelligenza e sagace raffinatezza, sottile desiderio incarnato, sublime altezza e profondità, e… terribile “destino” per tutto ciò che ne consegue, terminando in ogni situazione “(bio)diversa” quanto credi, eppure… sempre più terribile nella propria significanza persino messa in dubbio dal “credo” opportunamente ricombinato in tale salsa causale

Sei in questo sostanziale

Tuttavia, “di fatto” no. Fantastico. Trovi? È pazzesco, davvero.


Mentre “tifi” per qualcosa o per qualcuno, sei contemporaneamente un sacco di altre “cose”. Ecco Jekyll e Hide. Ecco la “psicologia”. Ecco la possessione. Ecco il “Diavolo”. Ecco l’ombra

SPS (Io) potrebbe trasformare o riconvertire tutto questo persino in… poesia. Ma, a cosa servirebbe comunicare in altro modo, se è a livello sostanziale l’inghippo. 

La poesia recita in “versi”, sempre tale verità che comunque attanaglia e richiede almeno uno “sfogo”. Ecco lo stress ed il relax. Ecco la ciclicità. Ecco tutto quello che “vuoi”. Ecco le vacanze. Ecco ciò da cui sfuggi quasi senza senso, s’eppure un senso c’è sempre, soprattutto quando è “unico”.

Raggiungendoti attraverso la poesia, rimane assodato che tenderai a prendere in considerazione la suabellezza”, che ti comunicherà qualcosa che passerà in secondo piano. 

Comodo ed efficace. 

Quante volte sei “svenuto” d’innanzi ad un’opera d’arte? Nessuna. Vero? Quindi, non ti ha mai “toccato” talmente in profondità, tanto da… Ergo? Ecco che è artificiale. 

Ecco che sei divenuto come… artificiale. Ecco l’artifizio. Non te ne stai “Facendo…” nulla. Ecco

Mentre, contemporaneamente, tutto quello che lasci viene preso = l’Anti-Sistema by eco-dominante ti ha.

Come ti spieghi che, ogni volta, ad esempio… scoppino “scandali”, che i Media sembrano saperne di più rispetto alla magistratura, nonostante il “segreto d’ufficio” e l’innesto di legge secondo cui “ognuno è innocente sino a prova contraria (prova che dovrà essere ammessa e giudicata da un tribunale, che richiede tutto il ‘tempo’ necessario per…)”. 

Come diamine puoi continuare a giustificare un simile modo di pro-cedere. Un influente “quotidiano”, a turno, diventa il collettore per la raccolta di informazioni “riservate” che prontamente vanno in stampa e riversate sull’essere “a Massa” e come sempre desideroso di “carne da brandire”. 

A quale “costo”? 

Al costo della copia del tal “giornale”? Di più. A costo di auto dimenticarsi sostanzialmente di tutto, vita natural durante. Ecco la sopravvivenza. Eppure, non mancando mai le obiezioni morali o meglio “morali”, tutto continua indefessamente da “sempre”, poiché come la tecnologia (ad esempio) anche i Media sono una creazione avente lo scopo di… 

E non ciò che ha trovato sede in te, nella “tua” testa. Dovresti essere esperto, ormai, del nonsolomotto che termina così, “perseverare è diabolico”. Vero? Eppure? Niente. Ovvero?

Tutto”. 

I Media sono in possesso, il giorno “dopo (o lo stesso)”, sempre, di informazioni d’ufficio relative ad indagini ancora in corso (per la verità, appena iniziate) che prontamente vanno a gonfiare la cosiddetta opinione pubblica, che di conseguenza non c’è ma esiste, poiché “serve”. Quindi, ti trovi sostanzialmente proprio nell’Anti-Sistema. Che altro, per la verità. 

Eppure si parla sempre di legge, giustizia, diritto, etc. Il tutto sancito dalla “carta” o meglio “sulla carta”.


Nell'ultima parte del XIX secolo, con la posa dei binari delle ferrovie, i cacciatori (come Buffalo Bill) ingaggiati per rifornire di carne fresca i lavoratori, annichilirono quasi le sterminate mandrie di bisonti, l'alimento-base dei nativi americani, contribuendo non poco a sedentarizzare le popolazioni delle pianure.

Per primi toccò ai Santee, che furono costretti ad accettare di vivere nelle riserve identificate dai bianchi in cambio dei loro abituali territori di caccia, e a trasformarsi in allevatori di bestiame domestico e coltivatori di mais, diventando sempre più dipendenti dai versamenti annuali elargiti graziosamente dal governo federale in base agli accordi forzosamente fatti sottoscrivere

In Minnesota, i trattati di Traverse des Sioux e Mendota del 1851 lasciarono ai Sioux una riserva di non più di 20 miglia di diametro ai lati del fiume Minnesota…

Link

Non ti sembra c’entrare nulla? 

Non importa, perchè tutto è sempre verità. E la capacità di s-muoversi, non importa come e dove, etc. vale tutto l’oro del mondo. 

Questo auto dis-orientamento sostanziale è proprio ciò a cui sei già stato dis-abituato, stanziando nell’Anti-Sistema.

Lo “vedi” ora il nesso causale fra…? Ti auto ritrovi?

Continua a succedere. 

In che modo? Sostanzialmente. 

Perché non ne rilevi la compresenza e non te ne accorgi? Perché segui la logica “di fatto”, ch’è un’auto impedimento, essendo deviazione standard Anti-Sistemica (strategia).


California vieterà vendita di auto a benzina a partire dal 2035

È questo il contenuto dell'ordine esecutivo firmato dal governatore Gavin Newsom in risposta agli incendi dovuti al cambiamento climatico che stanno mettendo in ginocchio lo Stato.

L'obiettivo è rafforzare vendita e produzione di veicoli elettrici nel più grande mercato automobilistico Usa. 

I dati scientifici hanno dimostrato che il trasporto è responsabile di oltre la metà dell'inquinamento dello Stato e la decisione di indirizzare il mercato delle auto sul versante elettrico mira a ridurre a zero le emissioni…

Aaa-Mal/Glv Askanews 24 settembre 2020 Link

Perchè solo “ora”.

Sostanzialmente: la scienza è deviata (serve), così come gli “incendi (vedi la dolosità)”, così come SPS (Io) fa del “complottismo”. Ma, c’è un “dato” che dovrebbe mettere tutti d’accordo, nel senso che si tratta di un unico ed immane “incendio doloso”:

l'obiettivo è rafforzare vendita e produzione di veicoli elettrici nel più grande mercato automobilistico Usa…

Ecco il Dieselgate (prossimo rispetto all’annuncio del cambio di piano strategico “industriale” sul lungo termine, ad esempio, dell’Arabia Saudita, che ha deciso di non investire più nel business prosciugato del “petrolio”). 

Tutto è verità. 

Tutto concorre ad esserlo, anche se all’interno di uno “spazio” polarizzato interamente dall’Anti-Sistema, laddove tutto “serve”.

Bmw punta a vendere 7 mln di elettrificate nel mondo entro 2030

Lzp Askanews 24 settembre 2020 Link

Ri-unisci tutti i “puntini”. Aguzza la “vista”. Sii sostanziale e rimanici in coerenza. 

La concertazione è unica, anche se non ti deve sembrare. Ecco la “diversità”. Ecco la concorrenza. Ecco la competizione. Ecco l’Anti-Trust.


A parole “ti fanno su”. Sulla “carta” è una cosa, realmente è un’altra. Quale? L’Anti-Sistema: il piano strategico “industriale” sul lunghissimo termine, immaginato proprio per “te”. 

Non ne sei orgoglioso? Non sei contento

Non credi di “valere” tutto questo? Non credi di “volere” tutto questo? A quanto pare… no. Però non hai alternativa percorribile, nel “di fatto”. Allora, devi andare Oltre (nel sostanziale). 

Ancora qua ma non così. 

La “terra promessa” è in un atteggiamento (sostanziale). Ma per giungervi devi fare i conti con… tutto quello in cui (non) “credi”. In più, tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema, essendo “già successo”

Hai presente che la storia (seppure deviata) ti narra continuamente di guerre, invasioni, conquiste, sopraffazioni, etc.? Ok

Che cosa (chi) significa = “è già successo” e continua a succedere, nell’essenza. 

Ergo, una di queste “guerre” è andata a “buon fine”, alias, si è conclusa, concludendo l’intero iter storico originale, allorquando era tutto ancora in corso d’opera. 

Ed “ora”, da quel “momento” in poi, è tutta un’altra storia, laddove la storia è de-scritta (decisa) da chi ha già vinto la guerra. 

L’Anti-Sistema è un impero. Ecco la diretta. Ecco la differita. Ecco il ritardo. Ecco l'eco. 

Ecce come...

Prima di essere tutto quello che (non) vuoi, è un impero globale, come ad esempio ti ricorda la traccia frattale espansa che narra di ogni impero sorto e tramontato sulla Terra. 

“Solo” che per quanto concerne l’Anti-Sistema, il tramonto è lungi dall’attuarsi, continuando a succedere fra le righe (ed è, in questo, la strategia più funzionale poichè in-immaginabile).

Così come l’ambiente, anche l’Anti-Sistemafunziona

Ma per continuare a “Farlo…” l’Anti-Sistema ha strutturato la questione in termini di “creatività funzionale”, ossia, in termini di una “necessità” come la questione “energia”

Una vera e propria invenzione, estratta dal “capitolo” potenziale contemporaneo, e basata sulla situazione del recipiente-contenuto (l’essere “a Massa”) che è in grado di “digerire di tutto e di più”, secondo abitudine, convenzione, convinzione, regola, norma, legge, etc. in gerarchia rigorosa. 

Altro che “storie di fantascienza o dell’orrore”. Sei in tale Storia, che è l’Anti-Sistema. Ci sei “dentro” totalmente. Tanto da credere al contrario. Tanto da (non) credere che succeda davvero tutto quello che nonsololeggi.


Germania lancerà secondo green bond a novembre con scadenza 5 anni – fonti

La Germania si prepara a emettere il suo secondo green bond a novembre, con una scadenza a 5 anni, nell'ambito di un piano per la creazione di una curva di rendimento nel mercato in piena espansione della finanza sostenibile.

Lo riferiscono a Reuters due fonti a conoscenza dei piani tedeschi sul debito.

Il ministro delle Finanze Olaf Scholz spera che l'asta raccoglierà fino a 5 miliardi di euro, secondo le due fonti.

La Germania ha visto una buona domanda per il primo green bond della sua storia, emesso a inizio settembre, in un momento considerato come un punto di svolta per la spinta eco-sostenibile della finanza europea. In quell'occasione la Germania ha collocato 6,5 miliardi di euro di un titolo a 10 anni, dopo aver ricevuto richieste dagli investitori superiori a 33 miliardi.

Reuters 24 settembre 2020 Link

Un punto di svolta per la spinta eco-sostenibile della finanza europea… = ?

Ricorda:

“di fatto” = “che cosa vuol dire?” = dipendenza da…

sostanziale = cosa (chi) significa = “sentire”, che è un processo sovrano o proprio.

La prima è “domandare, chiedere, pregare, etc.”. La seconda è “ricordare”. Non a caso...

Terza ondata, l'ipotesi: “Covid porterà il Parkinson…”…

Yahoo Notizie24 settembre 2020 Link

Ma anche no


Tale “malattia” è un di-segno dei “tempi”. Comprova, dimostra, evidenzia, testimonia, denuncia, etc.
 
Ma, nell’Anti-Sistema e dunque per “te” è solo una malattia da combattere, anche se la storia ti insegna che la lotta all’esistenza comporta ferma r-esistenza; una forza da imbrigliare per rigenerare corrente.
Oppure (ecco) l’Anti-Sistema.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-253
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.