Fanne a meno prima che… la corda si spezza, il secchio cade sul fondo del pozzo e lì finisce per trascorrere il resto del suo tempo:
buonanotte….
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Quanto durerà, poi, la “notte” Anti-Sistemica? Potrà essere persino eterna.
Perchè dipendi dal “secchio”?
Ti rendi conto di “cosa” c’è... dietro (Oltre)?
Oppure, preferisci un intricatissimo (come da “film”) complotto internazionale per degnarti di porvi l’attenzione, seppure mangiando popcorn e sorseggiando indubbi liquami.
“La paura che distrugge. Loro ne erano infettati… La paura è una malattia. Striscia nell’anima di chi la prova. Ha già contaminato la tua pace.
Non ti ho cresciuto per vivere nella paura.
Cancellala dal tuo cuore. Non la portare nel nostro villaggio…”.
Apocalypto
Quando “entri” nella pagina Web di un “servizio”, entri nella “tua” sezione di una infrastruttura (sovrastruttura) o database altrui.
Credi di avere una sorta di “esclusiva”, tuttavia, seppure accedi con utenza e password personali (unici e bio “diversi”), sei parte di qualcosa che d’assieme ti illude.
Così è nell’Anti-Sistema.
Così è nella “democrazia” in gerarchia.
Così è per la società, attraverso nominativo (user) e codice fiscale (password).
Un “segreto”? Ma no.
Anche se dovessi utilizzare l’impronta digitale o retinica.
Questo è il “problema” di qualsiasi codice “segreto”; che è concepito puntualmente attorno ad una “chiave” per la de-codifica.
Laddove si conferma la necessità di doverla nascondere o rivelare, in qualcosa che non ti spia ma sostanzialmente ti ha.
Ecco che, di conseguenza, in questo Bollettino si “aprirà” leggermente il Filtro di Semplificazione, nel senso di permettere di concepire il “problema” dell’origine dell’intero modus o stile di vita Anti-Sistemico (l'universo conosciuto).
Certamente, come forse ricordi, l’ambiente è ad auto caratteristica frattale espansa = anche senza ricordarsi dell’origine di un “perché”, è possibile risalirvi attraverso la memoria o informazione (“dato”) ambientale, accumulato, strutturato, multi stratificato, etc. anche se “in codice”, proprio perché sei “tu” ad essere diverso, essendo nell’Anti-Sistema:
“Il processo di misura è tutto… A livello quantistico, la realtà non esiste finché non la si misura…”.
Andrew Truscott
Come dire che se un albero quantistico cade in una foresta quantistica e nessuno lo sente, l’albero non solo non fa rumore, ma neppure esiste.
Gli scienziati, in particolare, si sono concentrati sulla doppia natura delle entità quantistiche, che sono al contempo onde e particelle, finché, per l’appunto, non le si misura e collassano in uno dei due stati.
Proprio come il gatto di Schrödinger, che è contemporaneamente vivo e morto finché non si guarda dentro la scatola…
La natura di un osservabile quantistico è intrinsecamente legata alla modalità di osservazione, ossia a come lo si guarda…
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Allora, “oggi” osserva la realtà (manifesta) puntando all’origine della stessa.
Il meccanismo onda particella, nell’Anti-Sistema, serve per instaurare l’Anti-Sistema stesso (così come l’universo si crea da sé, grazie alla gravità... secondo Hawking).
Come lo si guarda...
Ossia, che cosa te ne “Fai…” del dato funzionamento di base che, (non) evidentemente, ricordi oppure hai dimenticato, pagandone ogni conseguenza?
La sempre attuale forma di “democrazia” è, ad esempio, la declinazione della dualità formale onda-particella, condensata in forma di particella, nel momento in cui vi accedi (come nel database poco sopra accennato) o vi sopravvivi “dentro” nella considerazione che sia “tutto”.
Dimenticandoti dell’onda, che è la strategia da “a monte” o, appunto, la “democrazia” dal punto di vista o di sospensione di chi se ne avvantaggia come se non ci fosse un domani.
Il processo di misura è tutto… A livello quantistico, la realtà non esiste finché non la si misura…:
di conseguenza, significa che la “stai misurando sostanzialmente” questa versione di realtà o Anti-Sistema.
Totalmente ci sei “dentro”.
Proprio come dovrebbe essere, ma nell’accezione originale dell’affermazione.
Si potrebbe persino dire che è proprio il tuo campo sferico ad essere utilizzato nella “propria” forma riconvertita, a furia di provare paura. Ok?
È ancora il concetto distorto di “energia” e, per differenza di potenziale, di lavoro, salario, sopravvivenza, “futuro o destino”.
Ma… il caso non esiste, in nessuna “piega” dell’im-possibile. Perché?
Perché, come già per la “gravità”, qualcuno ha dato una spiegazione, impossessandosi della “legge”, nella maniera più efficace ossia attraverso la “propaganda” sfruttando in leva l’effetto fisico ma pur sempre apparente o “di fatto” dell’effetto speciale “gravità”.
Gravità che contemporaneamente significa altro, rispetto alla “legge” messa a punto e fissata nell’Anti-Sistema:
la gravità è l’informazione ambientale che afferma “attenzione: sei in luogo altamente possessivo, ovvero, non esiste ma c’è qualcuno che si nutre di tutto questo. Ciò che è sul pianeta è nel pianeta, appartenendo a tale ordine preposto in gerarchia…”
mentre
la “gravità” è la “legge” che la scienza (deviata) ha messo a punto al fine di indicare che… (quello che “sai” poiché te l’hanno detto).
Ok?
Il caso non esiste, analogamente.
Se vinci alla lotteria, oppure se un fulmine ti cade in testa, non è casuale né caotico, bensì, è sempre (sempre) causale (dipendendo da precisi calcoli, nel funzionamento d’assieme dell’ambiente planetario).
Se dai un calcio ad un sasso, per strada, lo carichi di una certa forza, alzo, tiro, calibro, direzione, grado, etc. e, di conseguenza, quel corpo prenderà il volo in maniera esatta e calcolabile.
Poi, nel momento in cui prenderà nuovamente terra, in funzione di quale parte di esso entrerà in contatto (qualcosa ancora di causale, dipendendo dallo stesso input “calcio”) assumerà nuove direzioni che sembreranno apparentemente casuali anche se non lo sono affatto.
In ciò risiede l’abbaglio “scientifico”, che ha convinto l’essere “a Massa”, sostanzialmente a rimanervi di “propria” sponte.
La cono-scienza frattale espansa è ciò che permette di eseguire questi calcoli e di leggervi persino l’informazione ambientale, potenzialmente.
Mentre, la “scienza” in quanto ad auto deviazione standard (Anti-Sistemica) è tutto ciò che ha assunto una valenza (tra le infinite o potenziali) nella fattispecie Anti-Sistemica.
Ecco che, allora, la gravità (dato ambientale frattale espanso o memoria ancestrale che funziona originalmente) diventa “gravità” (legge scientifica che rivela il “dato” ambientale, che è in codice perché tu sei “tu” nell’Anti-Sistema).
Detto questo (il caso non esiste), che “cosa” rimane?
La precisione, il progetto, l’intenzione, il disegno, il “sogno”, etc. di chi “è già successo” e continua a succedere, non visto che… l’essere è causalmente “a Massa”, poiché nell’Anti-Sistema “serve”.
Il dibattito tra creazionismo ed evoluzionismo, o dibattito sulle origini, è nell'ambito culturale, religioso e sociale l'insieme delle dispute circa le ipotesi contrastanti sulle origini della vita, della Terra, dell'universo e dell'umanità sostenute dalle autorità religiose da una parte e della comunità scientifica dall'altra...
Alla base della questione la visione creazionista sulle origini al fondamento di alcune credenze religiose, e quella evoluzionista sostenuta dal consenso scientifico tramite prove concrete di alcune materie come biologia evolutiva (in particolar modo), geologia, fisica nucleare, cosmologia, paleontologia e termodinamica…
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Ecco i due “perni” attorno ai quali “ruoti”.
O è zuppa o pan bagnato. Vero?
Quindi, che fai? Scegli fra… Evitando di decidere di… Dunque:
c’è la versione religioso-spirituale (“Creazione”)
c’è la versione scientifico-razionale (“Big Bang”).
Con di mezzo, l'essere “mare”, però.
Entrambe comportano il “credo” e si basano sull’assunto che “provi paura”, quindi… avendo la necessità di poggiare i piedi su un suolo sufficientemente duro, stabile, stazionario, etc. scegli fra…
Se l’origine è in una di queste due teorie, ma, contemporaneamente il caso non esiste, cosa significa = che, comunque sia andata, trattasi di un “progetto”.
Non importa a quale livello sbuchi in “superficie”. Non importa dove il “totem” smette di ruotare, fermandosi. Da quale parte succede...
perché “il caso non esiste”.
È con questa certezza che puoi ritornare ad azionare il Filtro di Semplificazione, continuando a ritrovare (ricordare) conferme attraverso l’atteggiamento “chiave” sostanziale, che ti mette sempre in relazione col “dato” ambientale (memoria originale o funzionamento).
“Tu non funzioni… Dammi un nipote o ti farò rimpiazzare…”.
Apocalypto
È, dunque, per “ignoranza” che tutto continua a sfuggire, sostanzialmente. Mentre, il “di fatto” si fissa su tutto, poiché conta e consta del “credo” d’assieme e della spinta da “a monte” eco-dominante.
Quanti tipi di origine puoi rilevare?
Sostanzialmente, due:
creazionismo
evoluzionismo.
Sì, perché, tutto il resto è “dentro” in una o nell’altra “scatola”.
Magia, fantascienza, complottismo, politica, religione, scienza, spiritualità, filosofia, fantasia, creatività, immaginazione, corruzione, credo, progetto, industria, lavoro, educazione, finanza, società, amore, odio, guerra o pace, speranza, divina provvidenza, gravità, etc. etc. etc.
Sembra tutto “diversità”, eppure… non lo è, sostanzialmente.
Ma lo diventa se “di fatto” tu continui a rimanere “tu”, ossia, se sei sempre “dentro” all’Anti-Sistema.
Ecco il significato del fenomeno onda-particella.
L’ambiente si “presta” anche a ciò.
Se conosci come funziona l’ambiente, allora puoi estrarne il valore aggiunto personale, trasmutando tutto in “proprietà privata”, sino a quando l’essere sarà “a Massa” e continuerà a crederci, univocamente nonostante “tutto”.
Qualsiasi versione di “origine” ti salti in mente, rientra sempre nel medesimo scrigno (qualora sia sempre l’Anti-Sistema ad auto ispirarti).
Allora, tanto vale rimanere col Filtro di Semplificazione attivo. Non credi?
Per analogia frattale espansa, infatti, puoi sempre contare sul “dato” ambientale, che è per chiunque contemporaneamente.
Dell’origine che cosa te ne fai, se la stessa informazione è perseguibile attraverso la logica frattale espansa?
In questo modus, eviti l’abbaglio delle Colonne d’Ercole e la “paura” che accompagna tutto come vino ogni pietanza.
Ritrovare da sé in sé, sembra (nell’Anti-Sistema) che non valga nulla, poiché a-scientifico ed “eretico”. Guarda non caso.
Appunto:
il caso esiste ma non c’è, quando gli viene lasciato “spazio”
ossia
quando devi scegliere fra…
Scegliendo fra direzioni preconfezionate ed uniche, rientri nella causalità altrui.
Sei in gerarchia, dunque.
E da “lì” puoi liberamente auto constatare che la democrazia è “democrazia” ed alla via così, sostanzialmente.
In tal modo è dimostrato l’inganno Anti-Sistemico.
Probabilmente non ti renderai conto, ma:
comprovando che il caso non esiste
di conseguenza
sei nell’Anti-Sistema.
Che cosa (chi) significa? Vedi un po’ tu che conclusioni ne puoi trarre.
Se, prima, subodoravi che si trattasse di una “fregatura”, adesso ne hai persino la prova, sostanziale.
Evita di entrare in dibattiti, a tal pro, poiché “a parole ti possono sempre auto convincere”.
Se hai deciso di crederci, vai fino in fondo, essendo coerente a livello di atteggiamento sostanziale.
Cioè?
Il famoso o famigerato ed illusorio “cambiamento” è alla portata di mano.
La gerarchia deve cambiare idea e la cambierà, se… l’essere da “a Massa” ritornerà ad essere se stesso, contemporaneamente.
La gerarchia salterà sul carro del vincitore? No.
Questa volta proprio no.
Perché sarà oltremodo evidente, essendo ritornato, tu.
Hai presente il vasto bacino dell’essere giustizia? Ecco. Non di tratta più di essere una tale vastità auto interpretativa, bensì, si tratta di essere ineluttabile:
Uno schiaffo alla “creatività”? Per favore. Evita di rientrare in territorio Anti-Sistemico.
Puoi giungere a credere che dall’Anti-Sistema puoi riuscire, seppure attorno a te sia rimasto tutto uguale a prima? Sì.
Ecco l’ambito della discesa negli inferi. Ecco il cyberspazio. Ecco gli universi paralleli. Ecco il calarsi o meno nella “realtà”. Ecco il provare paura. Ecco l’avere coraggio. Ecco il divide et impera. Ecco l’Anti-Sistema… o meno.
Ecco il come dovrebbe essere e, dunque “è” sempre potenziale contemporaneo.
Ecco la speranza ed ecco la certezza. Ecco la causalità.
Ecco(ti).
“Fai… sì che si possa Fare…”.
Ecco “cosa (chi)” dipende da te:
te e contemporaneamente chiunque
chiunque e contemporaneamente te.
Se, in ciò, tu diventi “tu”, ecco che all’opposto:
tutto dipende da “te”
ovvero
dalla gerarchia che ti ha, sostanzialmente
attraverso l’auto incanto “di fatto”.
All’origine dell’Anti-Sistema c’è tutto questo:
ci sei tu che “è già successo” l'essere diventato “tu”
e sino a quando continuerà a succedere, continuerà a persistere, insistere e sussistere… l’Anti-Sistema.
E buona notte al secchio…
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-218
“Riproduzione libera”.