SacroProfanoSacro: Come un lullone.

Ci sono immagini di Marte così definite, che sembra di vedere, ad esempio, la Palestina terrestre.

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Dunque, si è già a questo.

Droni cinesi alla Serbia, Pechino nel ventre della Nato…

La Cina ha consegnato sei droni da attacco alla Serbia, che diventa così il primo Paese europeo a schierare velivoli senza pilota militari di fabbricazione cinese…

Francesco Russo Agi 9 agosto 2020 Link

Droni da attacco, come in Oblivion.

Del resto, l’industria militare non è seconda a niente, nell’Anti-Sistema. E questa è l’ennesima conferma. Non solo giocattoli, dunque.

Ergo:

il “movente”... per pensare sempre “male”

relativamente all’operato delle varie persone non fisiche

che popolano e sfruttano la società, perennemente e causalmente sempre “a Massa”.

Libano, Fmi: classe politica affronti crisi economico-sociale.

“Questo è il momento per i politici libanesi di unirsi e affrontare la grave crisi economica e sociale.

Ed è anche il momento per la comunità internazionale per stare al fianco del Paese e del suo popolo, con urgente assistenza umanitaria, sostegno per le riforme per spingere il Libano lontano dall'orlo del collasso economico…”.

Lo ha detto nel corso della conferenza internazionale dei donatori per il Libano la direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva…

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Il Fmi dove ha sede?

Hanno sede a Washington le principali istituzioni di Governo degli Stati Uniti d'America (Presidente, Congresso, Corte Suprema), molti ministeri ed enti federali (Fbi), e alcune organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione degli Stati Americani…

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Quanto fa 1+1 a “casa tua”?

Ecco. Quando la “bomba” esplode?

Quando “serve”. A cosa? Semmai, a chi.

Come riportato qua, il caso è un avvenimento causale non lineare; cioè, la cui origine è spiegabile solamente attraverso un ordine di idee sostanziale = non lineare.

Ovvero, qualcosa che necessita di conseguenza di un atteggiamento ad hoc, auto collimante o altrettanto sostanziale.

“Macché nitrato di ammonio. Quello per me era un deposito di armamenti, non c'entra il nitrato di ammonio…

Il nitrato di ammonio fa del fumo giallo e lì si vede arancione e rosso…

Il nitrato di ammonio è un fertilizzante, da solo non esplode… devi additivare con altre cose per fare degli esplosivi.

E quindi dubito che avessero miscelato tutto quel nitrato di ammonio per farci, così, un mega deposito di esplosivo in mezzo al porto…”.

Danilo Coppe, è un geominerario, fra i più importanti esperti di esplosivistica in Italia e fondatore della Siag, società di esplosivistica civile con sede a Parma…

Torri, palazzi, acquedotti, ponti, campanili, eco-mostri e persino ciò che rimase, a Genova, del vecchio Ponte Morandi:

numerose sono le esplosioni controllate affidate nel nostro Paese a Coppe.

Che su quanto avvenuto a Beirut, non ha dubbi…

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Al solito:

per una voce (fra l’altro, esperta) che esce dal coro, tutto il resto continua ad essere il coro.

Se consulti un motore di ricerca inserendo “nitrato di ammonio”, verrai tempestato da articoli copia e incolla che ti “spiegano” che cos’è il nitrato di ammonio, a cosa serve, che uso se ne fa, la sua storia, etc. etc. etc.

Se vai tra le immagini, invece potrai “rifarti gli occhi” con le esplosioni occorse a Beirut.

Come se Internet fosse una gigantesca macchina del tempo, che predilige e dà la precedenza alla cosiddetta “attualità”, ponendo tutto il resto dalla “seconda pagina” in poi.

Un momento:

come se?

Che tenerezza. Vero? È così. Punto e basta.

Ciò che devi “sapere” è quello che “vedrai” ovunque, comunque, quantunque. Calcola che contemporaneamente ogni Tg, sia alla radio che alla Tv, provvede a “lavare” ogni cervello già “a Massa”.

Risultato:

“sai” ciò che “serve”.

Del resto:

anche il “caso” serve. No?

“Mi fa ridere chi, di fronte a una pandemia, dice che sono stati limitati i nostri diritti civili, magari alimentato da qualche politico opportunista…”.

J-Ax

“Nel mio ultimo singolo, ‘La voglia assurda’, canto il desiderio di rialzarci dopo la quarantena e di guardare al futuro con un sorriso, non il fatto che possiamo far finta di niente e comportarci come degli sconsiderati, come purtroppo sta avvenendo da troppe parti…”…

J-Ax

Notizie.it 9 agosto 2020 Link

Ognuno “tira l’acqua al proprio mulino” approfittandosi dell’occasione che, di volta in volta, l’Anti-Sistema rifornisce con grande dose di continuità.

La propaganda, infatti, è tutto.

Per cui, ogni volta è sempre la stessa volta, anche se si intercalano i personaggi e lo sfondo sembra diverso.

È, ancora, il commentare e dare spiegazioni “del giorno dopo”, in funzione di ciò che passa il convento, da cui ogni auto convinzione.

Un maestro in tal senso è il “buon” Sir Elton John, capace di sfruttare ogni tragedia pur di rimanere sempre sulla cresta dell’onda.

In memoria di… si ricorderà anche e forse soprattutto chi ha cantato per… caricando di pseudo simbolismo accattivante il prodotto confezionato e venduto in tal “bifidus” modo.

Ecco la ricetta per un perfetto fumogeno a impacco freddo.

Ingredienti:

Nitrato di ammonio (o salnitro), oppure un impacco freddo, se non si dispone della sostanza chimica allo stato puro...

un quotidiano

acqua

un secchio o una padella.

Istruzioni.

Prima di tutto, ti servirà il nitrato di ammonio (NO3NH4), una miscela che fa parte delle Anfo.

Lo puoi ottenere nelle sacche del ghiaccio istantaneo che si usano molto spesso in ambito sportivo e nei kit di pronto soccorso. Ne puoi anche trovare in tutte le ferramenta, negozi di giardinaggio e prodotti agricoli. Di solito non costano tanto (meno di un fumogeno di sicuro).

L’ultima risorsa è cercarlo online.

I motivi per usare questo composto chimico sono principalmente tre:

è abbastanza sicuro, poiché difficile da innescare inavvertitamente, contiene una buona quantità di ossigeno e costa poco (pochi euro per un chilo). Non a caso è uno dei preferiti di tanti gruppi terroristici…

Una volta pronto ad accenderlo, portalo all’esterno e dai fuoco solo ad una delle estremità del giornale arrotolato. Allontanati subito e goditi una bella fumata bianca…

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“Fai…” attenzione:

è abbastanza sicuro, poiché difficile da innescare inavvertitamente… (ergo?)

allontanati subito e goditi una bella fumata bianca… (meglio: gialla. Comunque, non rossa).

Beirut, Aoun: “Esiste possibilità di interferenza esterna…”.

Il presidente libanese, Michel Aoun, non esclude l'ipotesi di un'interferenza esterna come causa delle esplosioni di martedì a Beirut, pur sottolineando che l'ipotesi principale resta quella di materiale mal immagazzinato…

“La causa delle esplosioni ancora non è stata determinata dato che esiste la possibilità che si sia prodotta un'interferenza esterna attraverso un missile, una bomba, o una qualsiasi altra azione…”…

Adnkronos 7 agosto 2020 Link

Il “movente”? Può essere dotato di più “nature”.

Una, certamente, è quella che deriva dalla strategia del branco di lupi sempre famelici:

“Questo è il momento per i politici libanesi di unirsi e affrontare la grave crisi economica e sociale. Ed è anche il momento per la comunità internazionale per stare al fianco del Paese e del suo popolo, con urgente assistenza umanitaria, sostegno per le riforme per spingere il Libano lontano dall'orlo del collasso economico…”.

Lo ha detto nel corso della conferenza internazionale dei donatori per il Libano la direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva…

Quali “politici libanesi”?

Si dimette l'esecutivo libanese, quattro ministri avevano già lasciato.

Dopo giorni di lento stillicidio in cui diversi suoi componenti avevano abbandonato i loro incarichi ministeriali, il governo del Libano ha finalmente rassegnato le proprie dimissioni, consegnando così il Paese mediorientale a elezioni anticipate in uno scenario di grave crisi economico-sociale.

L’esecutivo guidato da Hassan Diab si è trovato infatti fino a questo momento stretto tra due diversi fronti, con la capitale Beirut ancora gravemente danneggiata dall’esplosione dello scorso 4 agosto e le successive proteste che da giorni si stanno susseguendo nelle strade…

Notizie.it 10 agosto 2020 Link

Rivediti, a tal pro, il “film” Default, ad esempio.

È anche il momento per la comunità internazionale per stare al fianco del Paese e del suo popolo, con urgente assistenza umanitaria, sostegno per le riforme per spingere il Libano lontano dall'orlo del collasso economico… = il Fmi è “sempre pronto” ad… “aiutare” i più bisognosi;

come la Mafia, gli usurai, gli strozzini, gli avvoltoi, le iene, la speculazione, etc. etc. etc.

Si è aperto un vuoto, a Beirut. Un buco nero che “richiede” l’intervento esterno e quello interno, causalmente asserviti.

Farsi largo tra le “notizie” che si accumulano in prima pagina, comporta andare Oltre alla prima pagina. Ma, è comprovato che la maggior parte dell’essere “a Massa” non va mai al di là della prima pagina.

E, anche della prima pagina che cosa se ne “Fa…”?

Niente, sostanzialmente.

Ovvero, rimane costantemente “a Massa”, rinforzando il firewall ambientale a protezione dell’Anti-Sistema.

Le immagini in Ultra Hd 4k (e chi più ne ha più ne metta) di Marte, fanno prendere atto che quell’ambiente è come il deserto terrestre.

Cioè?

Gli “esperti” concordano senza ombra di dubbio che “c’era una volta…” acqua in superficie.

Ossia, che Marte era un pianeta molto diverso da come “ora” lo si inquadra. Allora urge proprio una ridefinizione del pensiero:

se sulla Terra ti dicono che i deserti avanzano, significa che la Terra si sta desertificando.

Sta continuando a succedere ciò che “è già successo” su Marte o a Marte?

Già.

La vicenda terrestre, dunque, funge da macchina del tempo o “storica” per dimostrare, studiare e vedere cosa ha comportato lo stesso meccanismo anche da altre parti, sì tanto distanti (utilizzando ogni riferimento di tipo motoristico attuale).

Contemporaneamente, la vicenda marziana funge da collettore unico, che dimostra e permette di rendersi conto quale tipo di “destino” attende al varco, procedendo in tale modus Anti-Sistemico.

Perché, infatti, non relazionare le due esperienze planetarie, lasciando perdere cosa viene prima e/o dopo?

Perché non analizzare a livello di atteggiamento sostanziale o frattale espanso, tale “storia”, in quanto ad un unico e ricollegabile continuum logico esperienziale?

No. Vero?

Perché “sono due cose diverse”. Perché chi decide non sei mai tu. Perché Marte è rosso (quindi è ricco di nitrato di ammonio?) e la Terra no. Bah.

Quando vedi le immagini dettagliatissime di Marte, è come se stessi osservando certi panorami terrestri.

È chiaro che l’acqua c’era. Perché lascia tracce inequivocabili.

Che cosa farebbe il “genere umano” a fronte di una simile “tragedia”? Andrebbe sotto terra, oppure… lascerebbe il pianeta. Meglio:

contemporaneamente le due cose.

Sotto e sopra, allora, dovrebbero esserci tracce di vita.

Alias:

non linearmente

non visto che sulla linea di superficie non c’è nessuna compresenza, per come si è abituati a ricercarla e solo dopo a “vederla”.

Di più. Oltre alla superficie, c’è lo spazio aereo e poi quello “aperto” astrale. Ovvero, c’è nelle vicinanze anche la Terra. E ci sono “storie (documenti)”, sulla Terra, che narrano di vicende che potrebbero, allora, riguardare Marte, piuttosto che la Terra stessa.

Ma ciò prevede che i marziani avessero la tecnologia necessaria per… Quindi, è molto più probabile che sia sotto, la vita?

Non a caso, infatti, anche sulla Terra le “caverne” costituirono il riparo per eccellenza, in epoca diversa.

E tali aperture verso l’esterno, il più delle volte sono collegate ad una più vasta rete di tunnel sotterranei che, quindi, trasformano la “caverna” nell’uscio di casa, piuttosto che nel riparo a cui si è abituati a immaginare.

Attenzione che c’è sempre il Filtro di Semplificazione attivo. Quindi, non si tratta di “aprire” alla condizione di vita aliena, bensì, di auto decodificarne la portata, alla luce dell’analogia frattale espansa che, come puoi ben vedere (comparando il paesaggio marziano con quello particolare terrestre) ha un senso davvero notevole, comune e riunificante, in termini di sostanzialità.

Tali immagini hanno la grande caratteristica di farti “avvicinare” ad un’altra realtà, che sino ad ora ti limitavi ad immaginare fantasiosamente.

Un po’ come quando pensi ad un luogo molto distante, soprattutto per “cultura”, e ti chiedi “come sarà fatto quell’ambiente? E le persone?...”, seppure sei sempre sulla Terra.

Insomma, un sasso è sempre un sasso; sia che è in Italia, sia che si trova in Australia, Cina o sull’Everest. No?

E lo stesso discorso vale, ovviamente, anche per gli individui. Eppure, si è portati a pensare che, ad esempio, un americano sia “diverso” da un italiano, salvo poi conoscerne uno e rassegnarsi nell’appurare che “fa pipì nello stesso modo”.

La riprogrammazione lo fa sembrare diverso.

In tal modo puoi “avvicinare” gli altri e notare che si è tutti “uguali”, sostanzialmente.

Questa “diversità” è uno scenario che “serve”.

Serve per auto distanziare gli uni dagli altri, facendo credere alternativamente di essere “migliori o peggiori”.

Come una scala per eseguire paragoni fra…

Come inizialmente fu l’utilità della “moneta”, che serviva per calmierare gli scambi fra merce diversa, laddove il “valore” di cinquanta chili di avena era maggiore o inferiore a quello di due grammi di zafferano, ad esempio?

C’è un inizio per ogni fase?

Sì. E no. No, quando continua a succedere sostanzialmente cosa (chi) “è già successo” e, dunque, la limitazione consta nell’auto successione di tale “potere” all’interno del “proprio” reame o della proprietà privata conseguente.

In tale accezione, di conseguenza trattasi sempre di “nuova” fase = nella medesima presa ma nella differente strategia, che evolve in funzione dello statore Anti-Sistema by compresenza eco-dominante, che rimane “fermo” all’interno della propria ed inequivocabile intenzione:

continuare ad auto imperare.

In tale paradigma, lo stile di vita è sempre sostanzialmente lo stesso, anche se rivelato da ogni sorta di macchinazione logico scientifico religiosa spirituale filosofica etc.

Di solito ti fermi sempre ai titoli? È più che sufficiente anche tale pratica. Infatti.

Le opportunità di una nuova economia più equa e sostenibile…

Leo Campagna Financialounge.com 10 agosto 2020 Link

Così come se ti fermassi anche alle sole immagini, occorre alla “lettura” che tu auto decodifichi tutto di conseguenza... a cosa?

Al tipo di atteggiamento che ti auto caratterizza mentre contemporaneamente lo ricrei ad ogni istante.

Ogni individuo è un universo a se stante. Ma… se caduto in Rete, allora è proprio di una struttura d’assieme che si tratta:

nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema.

Sei in un Paese che è regolamentato da una Costituzione? Sì. Ma anche no.

Poiché tu resti tu (potenzialmente), anche se ora sei “tu”.

Quando rinunci a tale origine, lasci perdere (dimentichi) la tua autorità suprema che vale per te, in quanto a stella o campo sferico auto sufficiente o sovrano, contemporaneamente.

È nel non lineare, infatti, anche l’ambito descritto sostanzialmente dal costrutto “contemporaneamente”.

Ovvero, proprio ciò che la scienza deviata nega “di fatto”, seppure poi ti vengano proposte forme sociali di auto intrattenimento in gerarchia.

Il contemporaneamente è, non a caso, l’interagire d’assieme fra individui assolutamente in sé (sovrani)… che nell’Anti-Sistema è diventato l’essere “a Massa” socialmente. O “in cattività”.

Laddove, la sovranità è rimasta anche se solamente sulla “carta”… alla libera mercè altrui (che però devi dimostrare “di fatto”).

Anche se chi “è già successo” conserva coerentemente tale auto caratteristica, a scapito tuo che differentemente speri di “conservarti” per il più lungo tempo possibile, in qualcosa che ti consuma e dunque ti spinge a sopravvivere in luogo di essere ed esistere in quanto tale.

Nevvero? Non fa una piega. Eppure… niente:

procedi usualmente a fari spenti nella notte più buia, Anti-Sistemica.

Dove ti possono dire di tutto, intanto… se ti va bene puoi vincere una causa in tribunale. Con chi?

Col “tuo” vicino.

Con la parentela.

Col “datore di lavoro”?

A volte sì. A volte no.

Giungendo ad auto concepire col “dubbio” e l’incertezza o la speranza, in luogo di… cosa?

Come puoi ben “vedere”, ti mancano dei tasselli per completare il puzzle (potenziale contemporaneo).

Certo. Perché sei nell’Anti-Sistema, che è una versione delle infinite im-possibili, derivanti dall’auto applicazione sovrana sostanziale.

Qualcosa che causalmente, non si capisce, non è possibile, non funziona così, etc. etc. etc.

Col “dubbio” che speri di combinare? Con la “certezza” scientifica su cosa (chi) conti per il “tuo” domani?

“Quando il domani verrà

il tuo domani sarà

coi tuoi poteri tu salvi il futuro

dell’umanità…”.

Jeeg Robot d’acciaio

Il “tuo” domani sarò... Firmato:

l'eco-dominante, che non esiste ma c'è.

I “robot” sono di acciaio? L’IA che li anima, di sicuro, non lo è. Se non in termini sostanziali:

d’acciaio è l’intonazione a cui sottintende

come alle famose “Leggi di Asimov”, ad esempio.

Ma, ti chiedo, in una realtà manifesta in cui la figura dell’hacker è sempre diffusa… quanto potranno resistere le leggi apparenti sull’IA?

Al solito:

fatta la legge, trovato l’inganno.

Di più:

fatto l’inganno, trovata la legge (che “di fatto” lo tutela sostanzialmente).

Il caso è causalità non lineare = che devi dimostrare, nell’Anti-Sistema. Nel modo Anti-Sistemico, per altro.

In una versione del mondo in cui non basta più dare la propria “parola”.

Anzi, che nemmeno firmando un “contratto” ti puoi sentire al sicuro. Nel dubbio perpetuo che alfine rinforza tutto ciò da cui origina, mentre contemporaneamente espone al pubblico auto consumismo, nella sopravvivenza generale in gerarchia.

Fase 3: Murero (Unina), “con IA +16% Pil al 2030 ma è fallace…”.

Entro 10 anni l'Intelligenza Artificiale - stando al McKinsey Global Institute - spingerà in alto del 16% il Pil mondiale, avrà un impatto sul 70% delle aziende del globo entro il 2030 ed in questa emergenza Covid-19 potrebbe dare un forte sostegno alla scienza “ma l'Intelligenza Artificiale è ancora fallace, ci sono problemi da affrontare e provare a risolvere…”…

Monica Murero

Adnkronos 10 agosto 2020 Link

Tale “fallacia” è causale, è controllo da “a monte”, strategia. Ovvero, significa. Anzi, continua a significare che “è già successo” e che di conseguenza, tutto deriva da tale forma di origine.

Con l’ambiente che continua a “denunciare” il fatto, a livello di codifica frattale espansa, che richiede l’atteggiamento sostanziale per ricordarne significato e portata.