SacroProfanoSacro: Volta era o aveva una chiave?

Utilizzando un circuito costituito, in andata, da fili di ferro sostenuti da pali e, al ritorno, da un corso d'acqua, una scarica elettrica prodotta a Como è in grado di provocare lo sparo di una pistola ad aria infiammabile collocata a Milano…

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Il cognome “Volta” da cosa deriva? Di volta in volta significa la discendenza dei Volta?

Ci sono aspetti del reale manifesto che nidificano o vorticano come il percorso potenziale di un corso d’acqua.

Il termine “volta” precede i Volta, eppure… l’assonanza è tale da ricordare le persone piuttosto che le azioni. Oppure, no. Dipende se l’uso di tale costrutto risente o meno di tale memoria scolastica o “educazione”.

Da dove (cosa/chi) s’origina il cognome o, meglio, l’uso che se ne fa di tale risuonare, allorquando non ci si limita solamente allo scrivere?

La “rivolta” o la “rivoltella” e la famiglia Volta hanno qualcosa in comune?

Tutto ha una sede causale che è posteriore al significato.

Così come ci sono parole opere ed omissioni, che non hanno senso se non all’interno di un nonsense che, appunto, ha sempre un significato.

Qualcosa che puoi mettere in dubbio, però.

Eppure, se il credo è comune, di conseguenza tu sarai sempre in una quota minoritaria dell’essere. A questo seguirà il dipendere in quanto a conseguenza dell’imitare sostanzialmente, etc. etc. etc.

In queste poche righe hai forse trovato un filo conduttore?

Oppure ti sembra tutto un po’ troppo sconclusionato?

Bè… dovresti proprio imparare a riconoscere che, chi gode di una certa stima da parte di un certo pubblico e che, dunque, può vantarsi di essere un artista o un “esperto”, di conseguenza può mettere assieme anche un cumulo di parole piuttosto bizzarre o “tirate” ed ugualmente ricevere encomi relativamente alla grande capacità dimostrata perlomeno in termini di “originalità”.

Come a dire che qualcuno se lo può permettere, intanto va sempre tutto bene… mentre usualmente ciò non vale per la stragrande maggioranza dei “casi”.

Se un certo “Eco”, ad esempio, si poteva alzare un mattino e stare poco bene ed ugualmente “scrivere”, il risultato di un mal di pancia poteva essere inserito negli annali e meritarsi lo studio di chi non sapeva di quale fonte di ispirazione si trattasse.

Come di una certa “poesia” o di qualche opera d’arte “astratta”.

Chissà se questo vale anche per qualche tipo di “legge”. Riflessione retorica...

Eleggere un cavallo a senatore è possibile? Sì. Perché no? È sufficiente che “ci si metta d’accordo” = in gerarchia, significa che se l’idea viene da qualcuno che è sufficientemente “a monte” per deciderlo, allora andrà “bene” anche per tutti gli altri.

Così come un gatto può ereditare una “fortuna”, ad esempio, poiché è previsto ossia permesso.

Di Volta in Volta, ecco la discendenza dei Volta.

Mentre, ogni volta continua a succedere qualcosa a qualcuno.

Il linguaggio è caleidoscopico e “biforcuto”. Ma, per utilizzarlo in tal modo, devi essere perlomeno “diabolico”, altrimenti non te ne farai nulla oltre al comunicare.

È come sparare a salve o meno, oppure… non averne nemmeno l’idea. Un po’ la storia del mondo Anti-Sistemico.

“Il gioco d’azzardo è una imposta regressiva sui poveri…

Non posso rischiare. Ho una famiglia, faresti lo stesso per la tua…

Il serpente era nel giardino, prima di Adamo ed Eva… Dio dice ‘tutto quanto è sotto al cielo mi appartiene…’. Si sente responsabile… Poi ci offre il libero arbitrio per scegliere. Vero? Qual è il pensiero di Dio?...

La gente ha paura di essere diversa dal proprio vicino…”.

Ozark

In Bollettini come questo, devi “pensarci” tu a trovare il filo del discorso. Un “mal di pancia” può essere arte?

Dipende da te, che non solo leggi. Oppure, dipende da “te” che ignori persino tale forma di esistenza.

Si reca presso la tomba del Duce a Predappio: sospensione consigliere della Lega…

“Ritenendo grave quanto fatto dal nostro esponente abbiamo, quindi, deciso di procedere con l’immediata sospensione dello stesso dal nostro Partito. I valori di libertà e democrazia non devono essere, infatti, mai minimamente messi in discussione, neppure tramite un qualsiasi riferimento fatto sui social durante una normale vacanza estiva…”.

Daniele Belotti

“Io sono in un Paese libero, vado dove voglio quando voglio… Altrimenti chiudete il cimitero al pubblico… cambiate il nome al Paese e chiudete tutte le attività commerciali…”.

Cristian Braccini

Notizie.it 18 agosto 2020 Link

Certo; se sei sempre “troppo impegnato” a pensare, scrivere o leggere le “notizie”, non avrai mai del “tempo” disponibile per dedicarti ad altro, perché la “lista delle cose da fare” è sempre in costante aggiornamento e ti obbliga a selezionare gli impegni da onorare e verificare di persona.

Ecco perché le “notizie”.

Ecco perché il “libero mercato”. Anche se… credi che sia il mercato ad essere libero, oppure la libertà ad essere mercanteggiata?

Mercato libero o libero mercato?

E poi, “libero da chi o cosa”?

La chiave di volta è una pietra lavorata (o "acconciata" o "concio") per adempiere a funzioni strutturali, posta al vertice di un arco o di una volta;

chiude, con la sua forma a cuneo, la serie degli altri elementi costruttivi disposti uno a fianco dell'altro ed è quindi uno degli elementi che scaricano il peso sostenuto dall'arco sui pilastri laterali.

Il concio di chiave non sempre è presente…

Gli Etruschi furono gli inventori della chiave di volta in quanto primo popolo del Mar Mediterraneo che introdusse l'arco nelle costruzioni.

Da loro i Romani appresero la tecnica, che sfruttarono abilmente in opere come il Colosseo e gli acquedotti…

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Mistero risolto:

gli Etruschi furono gli inventori della chiave di volta…

Quindi, la famiglia Volta viene dopo la “scoperta” della chiave di volta.

Come la “scoperta delle Americhe” viene dopo alla decisione di aprirne le rotte commerciali, pubblicamente.

Così come un genocidio deve essere “provato”.

Qualcosa che “è già successo” e continua a succedere, per altro.

Usa, Stati chiedono 26,4 mld di risarcimenti per crisi oppioidi.

Chiedono un risarcimento di circa 26,4 miliardi di dollari alle principali industrie farmaceutiche per pagare i danni causati dalla crisi degli oppioidi, che ha devastato le loro comunità.

Autori della richiesta sono oltre 3.000 tra Stati, Governi locali e Tribù di nativi americani che hanno citato in giudizio le aziende responsabili di una tossicodipendenza diffusa sul loro territorio.

Il Wall Street Journal dichiara che sul banco degli imputati sono finite la McKesson Corp., AmerisourceBergen Corp., Cardinal Health Inc. e anche la Johnson & Johnson, sia per la distribuzione che per la produzione di antidolorifici realizzati con oppiacei.

I distributori, in particolare, sono sotto accusa per non aver segnalato ordini sospetti che erano stati dirottati per usi impropri. Le società hanno negato le accuse ma alcune hanno siglato accordi di risarcimento con il Dipartimento di Giustizia.

Almeno 400.000 persone sono morte negli Stati Uniti per overdose di oppioidi legali e illegali dal 1999, secondo i dati federali.

Le cause legali stanno cercando di recuperare i costi sostenuti dalle comunità come gli oneri sui servizi di emergenza, l'assistenza medica e i servizi di affidamento per i bambini nati da genitori dipendenti.

Finora è stata emessa una sola sentenza contro la Johnson & Johnson in Oklahoma, che ha dovuto versare 465 milioni di dollari.

AAA/Mal 18 agosto 2020 Link

L’industria si preoccupa di tutto, nell’Anti-Sistema.

Del resto, se sei nell’Anti-Sistema c’è una ragione o chiave di volta o pietra angolare.

Certamente, altrimenti non potrebbe esistere tale riflesso (o memoria) ambientale, ad immagine e somiglianza.

Industria che... prima, ti avvelena “a norma di legge”. Poi, ti cura “a norma di scienza”. Mentre, studia soluzioni “a norma di piano industriale”.

Ecco la storia o “morale” della plastica, ad esempio.

Ovvero, la ricreazione continua di bacini d’interesse che, a cascata, si aprono in nuove “piscine” o sacche da riconvertire, curare, assistere, pulire, riutilizzare, etc.

La collaborazione produrrà progressi tecnologici per migliorare la circolarità della plastica.

Sealed Air Corporation… ha annunciato di aver siglato un accordo di collaborazione con Plastic Energy, azienda leader nel settore delle tecnologie di riciclo all’avanguardia.

Inoltre, Sealed Air ha effettuato un investimento di capitali in Plastic Energy Global, società madre di Plastic Energy.
Plastic Energy Global è stata fondata nel 2012 con l’obiettivo di creare un’economia circolare per la plastica sottraendo i rifiuti plastici alle discariche e agli oceani.

La società, con sede a Londra, ha due impianti in Spagna e progetti in fase di sviluppo in Europa occidentale e Asia, con una previsione di 50 nuove strutture nei prossimi 10 anni…

Business Wire 18 agosto 2020 Link

Non si butta mai via niente, insomma. Non visto che tutto serve, persino il “caso”. Dove?

Nell’Anti-Sistema.

Tlc, Antitrust: divieti comuni su 5G ostacolano concorrenza.

I divieti sanciti dai comuni all'installazione e all'esercizio di impianti di telecomunicazione in tecnologia 5G possono creare “una barriera all'entrata e all'espansione nei mercati di telecomunicazioni mobili e fisse (con riferimento ai servizi Fwa), con rilevanti effetti sulla concorrenza in tali mercati e sui livelli di qualità dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese…”.

È quanto sostiene l'Antitrust in una segnalazione inviata alla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome e all'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Queste restrizioni “rischiano di impedire il corretto dispiegarsi di un efficace processo competitivo basato sulla concorrenza dinamica tra gli operatori presenti sul mercato e tra di essi e i nuovi entranti che intendano avvalersi delle nuove tecnologie di comunicazione… e… rischiano di compromettere seriamente e in modo ingiustificato il processo di innovazione tecnologica…”.

Né, rileva l'Antitrust, si può invocare il principio di precauzione che “può essere invocato solo nell'ipotesi di un rischio potenziale, e… non può in nessun caso giustificare una presa di decisione arbitraria… visto che… nell'ordinamento nazionale esiste un assetto regolamentare volto a disciplinare e limitare i livelli di esposizione elettromagnetica che include le tecnologie 5G… e che… come sottolineato nel rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità, le Arpa adottano già un approccio cautelativo nella valutazione delle emissioni elettromagnetiche degli impianti in tecnologia 5G che permettono… di assicurare il rispetto dei limiti in qualsiasi condizione di esposizione…”.

Fgl Askanews 17 agosto 2020 Link

Non ti senti già “meglio”?

La precauzione è già insita nel processo industriale. Perché ti devi preoccupare anche tu? Suvvia. Un po’ di comprensione. No?

Non vorrai mica “impedire il corretto dispiegarsi di un efficace processo competitivo basato sulla concorrenza dinamica tra gli operatori presenti sul mercato e tra di essi e i nuovi entranti che intendano avvalersi delle nuove tecnologie di comunicazione… e… rischiare di compromettere seriamente e in modo ingiustificato il processo di innovazione tecnologica…”.

Vero?

Quindi, dato che “c’è gente che lavora, qui”, stai buono e fai il “tuo” dovere.

Se la chiave “è” di Volta, allora si tratta di una proprietà privata? Di usufrutto garantito? Di subappalto o leasing?

Oppure, gli Etruschi non dovrebbero avere diritto ad una fee, ogni volta che si usa tale “chiave”? Un momento:

ci hanno già pensato i Romani a sistemare le cose, introducendosi definitivamente nell’affare, sul modello “delenda carthago”:

l’antesignano del “libero mercato libero”.

Puoi “pulire” tutto quello che vuoi con acqua, ma se l’acqua (è) sporca?

“Si pensi ai leader che, ispirati da J.M. Keynes, si riunirono a Bretton Woods nel 1944 per la creazione del Fondo Monetario Internazionale.

La loro riflessione sul futuro iniziò ben prima che la guerra finisse…”.

Mario Draghi

Appunto.

Draghi: privare futuro ai giovani la più grave diseguaglianza.

“Privare un giovane del futuro è una delle forme più gravi di diseguaglianza…”.

Lo ha detto l'ex presidente della Bce, Mario Draghi, che al Meeting di Rimini ha ricordato come “una forma di egoismo collettivo… abbia… indotto i Governi a distrarre capacità umane e altre risorse in favore di obiettivi con più certo e immediato ritorno politico…

Il debito creato con la pandemia… è senza precedenti e dovrà essere ripagato principalmente da coloro che sono oggi i giovani…”…

Pat Askanews 18 agosto 2020 Link

Una forma di egoismo collettivo…

Il debito creato con la pandemia…

Dovrà essere ripagato… (da chi è chiaro, ma “a chi” non lo è affatto).

Ecco il “virus”.

Con “cosa (chi)” sei indebitato, nonostante hai un reddito personale, un conto corrente, almeno un’auto e una casa, qualche cellulare, una famiglia, un lavoro e tutta la “libertà” che vuoi?

Non lasciarti morire di fame è una strategia.

“C’era una volta…” la carestia oppure il tiranno oltremodo tiranno, che costituivano un collegamento se non proprio un legame “causa effetto” sin troppo evidente.

Motivo per cui, è stato necessario mutare d’intensità, dandotela meno a vedere.

Così si spiega l’incertezza nell’incertezza sempre attuale poiché piano industriale e, non, certamente natura ria o dispettosa né tantomeno alea, caso o s-fortuna, “destino o orbita o futuro”, etc.

Martin Bird è il punto di sospensione di Ozark:

ma non ne è il “pilota”.

Eppure, è più che sufficiente per scombinare la “quiete” precedente. Quante vite risentono di tale arrivo?

Molte se non tutte, ad ogni livello.

Ma è solo un “film”. No? Per cui non ha nulla da insegnarti o, meglio, ricordarti. Allora, paga Netflix e taci per sempre (anzi, mangia, bevi e poi curati, regolarmente a pagamento).

Non sai di che “cosa” si parla? Informati, allora. Del resto, non è quello che fai usualmente, nell’Anti-Sistema?

Non è bello ciò che è bello; è bello ciò che piace…

Sì, ma essendoci la “moda”, allora che cosa ti piace?

“Fai… di meglio auto destreggiarti, poiché sei in qualcosa che altrimenti ti ha inesorabilmente, di volta in volta, come rivolta in chiave simil patetica”.