martedì 10 settembre 2019

Nell’auto deviazione standard “te”, te.



Il ricorso ai farmaci potrebbe sembrare la strada più semplice… ma i farmaci contro capogiri e vertigini possono dare sensazioni di sonnolenza se assunti con regolarità
Notizie.it 6 settembre 2019 Link
È, ancora, il Comma 22
E, nel titolo, c'è tutt3 l3 psicologia che, dunque, serve.
I “farmaci” non procurano solamentesonnolenza”, bensì, guarda non caso, anche proprio “capogiri e vertigini”.
Il fatto di essere assunt3 con “regolarità” rientra nell’ambito del business, prima ancora dell3 “necessità” del paziente, a cui si prescrive e si richiede, appunto, grande “pazienza”, ossia, un abbonamento a vita all3 tal “cura” che, d’altro canto, rappresenta ed “è” – a prescindere – sempre business altrui. 
Da tale fonte, inesauribile, di fake news (che confondi per “informazione pubblica”) – su cui proprio nessun3 fa sostanzialmente qualcosa, essendo “normalità” – chi ti difende, se non te stess3.
  
Tu che però, nel durante, sei già auto divenut3 – guarda non caso – “tu”. 

Ergo, sull3 s-fondo c’è sia l3 strategia che l3 compresenza sottile che si continua a preoccupare di te, per “te”, avendoti nell3 misura in cui ti sei adattat3 ambientalmente a sopravvivere.
Ecco, dunque, “te”, in quanto versione edulcorata di te.
“Te” che “ora” sei liber3 di fare tutt3 ciò che ritieni “utile”, nei limiti della Costituzione e di ogni rapporto di “buon vicinato”, che predetermina anche l'ordine pubblic3...
Quindi, l3 forma di auto regolamentazione sociale va da sé che costituisce ciò che in Matrix, ad esempio, era l3 figura dell’Agente Smith (qualcosa che si serve di qualcun3, a rotazione, ad hoc, al fine di preservarne l’essere status quo). 
Sei, allora, in qualcosa dove non esiste; c’è tale forma di controllo, auto regolamentat3 in luogo di “esercitato”, ovvero, ottenuto attraverso il dispiegamento dell’esercito o della “forza”, che significherebbe, allora, evidentemente che non è cambiato nulla rispetto al peso storic3 studiato a scuola. 
Eliminare dall3 vista tale brutalità “solare”, significa farti sprofondare, “prima”, proprio in qualcosa di/in cui non puoi assolutamente dubitare
Ecco, allora, tutt3 la “libertà” di cui godi nell3 forma democratica occidental-globale. 
Con l3 status quo che sostanzialmente è rimasto inverecondamente immutat3, nonostante tutt3 ciò a/in cui tendi a pensare. 
Da tale forma di fake news (non ciò che stai leggendo ora in SPS, bensì il carico informativ3 che assorbi come spugna perennemente in azione auto passivante) chi ti difende
Se non ci pensi tu, figurati allora se “tu” sei in grado di porvi rimedio, non visto che tale versione di te è perfettamente “normale (a piombo)” rispetto al “filo del discorso” AntiSistema. 
È nell’atteggiamento, dunque, che “manchi”, laddove “è già success3” che… e continua a succedere, sintanto che... non ritorni ad accorgerti a livello “formulare”.
"Sull'immigrazione la gente chiede sicurezza. Il Pd non lo dimentichi…”, dice Gori
Agi 9 settembre 2019 Link
Immigrazione, Bellanova: porti aperti per avere manodopera nei campi…
Notizie.it 9 settembre 2019 Link
Non importa chi pronuncia cosa; è portante il significato che, “Fai…” bene attenzione, non guarda in faccia a nessun3.
Ossia, tutt3 è verità. 
Non è, ad esempio, Bellanova e/o Gori (e/o rispettivi schieramenti). Semmai, è attraverso a tutt3 che l’informativa ambientale si fa largo sino a raggiungerti sempre, comunque, quantunque, trattandosi di funzione “superiore” o originale
Qualcosa che (ti) ricorda dall’esperienza “storic3” che, però, non ritrovi in alcun libro di “storia (essendo deviat3 e dunque auto deviazione standard)”. 
Aggiungerei che è non paradossale l3 questione, essendo caratteristica nell’ambiente “qua (così)”, che riporta l’ambiente “qua (come dovrebbe essere)”, ovvero, funzionando da “a monte” rispetto al punto di sospensione che devia continuamente il flusso che raggiunge ed alimenta “te”.
Berlusconi verso il Copasir in cambio del voto in Senato
Notizie.it 9 settembre 2019 Link
Cose del genere non dovrebbero esistere. Eppure ci sono. 
Non sol3
Infatti, passano anche come “informazione”, a cui ti sei già abituat3, perdendone il senso più profondo o nativ3. 
Qualcosa che ti lavora continuamente ai fianchi, alfine non potendone più, auto adattandoti di/in conseguenza.
E se non è un3 strategia, questa, allora che cosa sarà mai...  strategia? 
Non poni più “seri3” attenzione nei confronti di ciò che continua incessantemente a succedere, poiché caratteristica ambientale che l’ambiente “denuncia” sino a raggiungerti.
Non ci “Fai…” più… “caso”, insomma. 
Qualcosa che dimostra qualcun3 o, al limite, che svela – ancora – qualcosa (che usualmente è sol3 “rivelat3”). 
Il “problema” è, anche, che tendi a dimenticare continuamente. Non appena vieni interrott3, ad esempio, ti auto resetti. Vero?
E con l3 concezione del “tempo” che passa e, dunque, con “l’età” che avanza… ecco che ti auto convinci anche di 1- invecchiare e 2- che sia “normale”, per cui 3- ormai te l’aspetti, ragionando di/in conseguenza e “qua (così)” auto de-programmandoti secondo tale concezione degli e-venti. 
E tant’è che durante ed alfine, tendi come a… morire.
Non c’è proprio che dire:
si tratta di un grande “avvenire”, che scambi per futuro, destino, alea o persino “volontà divina”.
Content3 “tu”, content3 “tutt3”. No?


Ed ecco come risponde l’AntiSistema.
Luiss, contro le fake news nasce il centro Aletheia.
Imparare a riconoscere e a contrastare le fake news, ricercare le verità oggettive e dei dati:
nasce con questi obiettivi Aletheia, il nuovo centro di eccellenza diretto da Gianni Riotta e promosso nell'ambito del Luiss Data Lab.
Aletheia, che in greco significa verità, vuole promuovere una ricerca multidisciplinare, che coniughi l'analisi classica della narrativa sociale e politica ai nuovi strumenti cognitivi quali blockchain, big data e intelligenza artificiale.
Il centro, inaugurato all'università Luiss, lavorerà sul contrasto alle distorsioni nel sistema dell’informazione, dai social network ai media tradizionali, esaminando i fenomeni di fake news.
"Bisogna dare a tutti i cittadini, non solo ai giornalisti, strumenti per riconoscerle - dice Riotta - bisogna spiegare che non tutte le fonti sono uguali e dare ai giornalisti professionisti un supporto informatico che li aiutino a scoprire chi diffonde notizie false...".
Tra le prime attività di Aletheia ci saranno la creazione di un network internazionale di esperti impegnati nella lotta alla disinformazione e iniziative di sensibilizzazione tra le fasce di popolazione più esposte alle fake news, attraverso corsi di formazione e seminari, come spiega il direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto.
"Da tempo la Luiss lavora sul tema dei dati - sottolinea Lo Storto - ora diventa importante lavorare alla consapevolezza quando si maneggiano i dati...".
Askanews 9 settembre 2019 Link
Leggi bene:
Lo Storto...
lavorerà sul contrasto alle distorsioni nel sistema dell’informazione... (insomma, daje a ride).
Davvero
basta con quest3 modus essendi/operandi.
Non sei “stanc3”? 
Sei in un flusso che sospinge tutt3 nell’unica direzione im-possibile (quell3 che riguarda proprio l’interesse “superiore” di cosa è ch3 se ne approfitta continuamente). Altro che fake o complottismo.
Ed ecco l3 modalità o “dima”.
Batterio New Delhi, allarme in Toscana: 17 morti sospette su 64 casi
“La cautela nel comunicare il numero dei decessi è dovuta alle condizioni generali di questi pazienti:
non è detto che la causa della morte sia stata necessariamente il batterio New Delhi. Le cause possono essere altre, oppure il batterio può essere una concausa.
Il dato netto di causa-effetto sarà disponibile solo dopo una attenta analisi e valutazione dei sintomi…”…
Frutto del lavoro dell’unità di crisi è il cosiddetto decreto regionale del 26 luglio scorso, con il quale viene istituito un protocollo sanitario specifico per poter gestire l’emergenza data dal batterio
Notizie.it 8 settembre 2019 Link
Nonostante:
non è detto che la causa della morte sia stata necessariamente il batterio New Delhi. Le cause possono essere altre, oppure il batterio può essere una concausa
Ecco l3 risoluzione:
frutto del lavoro dell’unità di crisi è il cosiddetto decreto regionale del 26 luglio scorso, con il quale viene istituito un protocollo sanitario specifico per poter gestire l’emergenza data dal batterio
Entri in un “nuov3” scenario, senza nemmeno accorgertene, perchè sei sempre d'accordo, in linea, on line, on air... per tacito con/as-senso.
Se (se) non ricordi come auto decodificare l’informazione caratteristic3 ambientale (che, ricorda sempre, è memoria ed esperienza pregress3, ovvero, proprio ciò che è stato rivelat3 dal/nel “qua, così”), non ci sarà mai “santo che tenga”. Ergo:
campa cavallo… che… l’asino continua a cascare
e/o
apriti o Cielo… e… chiuditi Sesamo.
A/in tal pro, che cosa “Fai…” sostanzialmente?
Nulla.
E vedi che non si tratta di un modo di dire.
Quindi, nonostante “tutt3”, come puoi ricominciare ad accorgerti?
Parti anche da tale “nulla”, facendotene qualcosa, essendo assolutamente portante.
Infatti, se tutt3 è fake news, in qualcosa dove tutt3 è verità, allora, tutt3 rimane verità (anche l3 fake).
Ossia, è verità che tutt3 è fake news.
In tale modus ti risollevi da tale mo(n)dus “qua (così)”. 
Ovviamente, si tratta dell’incipit del più gr3sso “accadimento”, che ti riguarda sostanzialmente ed in profondità, essendo già auto sprofondat3.
È da “lì”, infatti, che l’Atlantide ritorna in superficie (ritorna ad auto ricordarsi di sé).
Ed è proprio ciò che assolutamente “è” l3 tua Grande Opera.
“Fai… a te, ciò che non ti faresti mai se (se) sempre assolutamente ‘te’”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2631
Riproduzione libera”.