Funerali, per pagarlo gli italiani hanno chiesto 3 milioni di prestiti…
Mtt Yahoo Finanza 31 maggio 2019 Link
A “cosa (chi) ‘assomiglia’” tale fatto?
Ovvero, quale significato (non) evidenzia? Che tipo d’informazione? Quale ambiente denota?
Che cosa te ne puoi “Fare…”?
Quale “denuncia” nonché “dimostrazione” diffonde nell’ambiente? Se tu sei “tu”, tendi ad ignorare tutt3 ciò, poiché, sei deviazione standard che auto incorpora deviazione standard “ad immagine e somiglianza”, o meglio, causalmente.
Allora, puoi “Fare…” che, ritorni ad accorgerti;
ad esempio dando “valore”, come sei già abituat3 a conferire ad ogni “titolo” che scambi usualmente per preziosità.
All3 stessa stregua dell’oro, quindi.
O di quell3 che vuoi, dal momento in cui, nel “qua (così)”, un discorso è il recitare tematic3 ed un altro “è” l’essere al/nel/il punto di sospensione del “tema”.
Quando sei tu a decretare il motivo di un “trend”?
E, quando invece sei “tu” ad eseguirne solamente ogni traccia?
Sei Jekyll & Hide, insomma.
Auto sud-divis3 “in casa”, in qualcosa dove nulla è lasciat3 a (cosa/chi) “è” caso, ovvero, te… nell3 misura in cui “è già success3” che sei divenut3 “te”.
Ergo, l3 carte da giogo sono predisposte in/sul tavol3, ma, al fine di padroneggiarne la portata significativ3, occorre che tu sia “capace (auto ricordante)” dell’auto decodifica(re) “formularmente” il codice ambientale, che si avvale (o è s-oggett3) alla caratteristica infrastrutturale frattale espansa o ad immagine e somiglianza…
“Un’immagine è la riproduzione più o meno esatta di qualcosa… La somiglianza significa che ne riproduce sia l’aspetto esteriore, sia aspetti, qualità, caratteri intrinseci. E che l’uomo possa somigliare a Dio lo dice anche Gesù a Filippo che gli chiede di mostrare loro il Padre: “Chi ha visto me ha visto il Padre…” (Gv 14,9).La diversità è facilmente comprensibile: Dio è spirito e l’uomo è carne e materia. Dio è l’essere assoluto, l’uomo è un essere relativo, anzi nulla. Dio è creatore e l’uomo è il suo prodotto. L’uomo nasce come altro dai genitori e in sé individua persona, Dio è eterno nella sua trinità di persone… Un abisso di diversità…”.
Athos Turchi
Link
Sei nell’AntiSistema, ovvero, in “un abisso di diversità…” relativamente all3 differenza di potenziale (contemporaneo) tra “Dio” e te, o, “te” (che sei il “prodotto finale”).
Sei, ossia, relativ3 all’assolut3 “Dio” o, di più, sei relativizzat3 rispetto a…
Per ciò, “devi” credere a/in “Dio”, di modo che per/di default ti auto ritrovi “a valle”;
in che modus se non sempre “a Massa”…
Il “controllo” è, quindi, l3 ciliegina sulla torta, essendo “parlante” ma (ma) assolutamente in-dimostrabile, pena il venir meno del controllo stess3.
Infatti, ciò che interviene sempre è qualcosa che di/nel mezzo, tende ad auto suggestionare l3 “società”, in termini “industriali”, a cui tutt3 è stat3 già più che ampiamente ricollegat3 a livello di “necessità” come lavoro, debito, denaro, economia, inflazione, e/o altr3 “muffe” del genere.
Ogni dipendenza è quindi “denunciat3” ambientalmente, prima ancora che a livello “culturale”, laddove tale insegnamento risente costantemente del grado di relativizzazione, rispetto a cosa “è” ch3 continuamente tende ad approfittarsi dell3 situazione causalmente andata auto creandosi… dove?
Dove se non... in/nell3 sede che sostanzialmente l’ha concepit3, ovvero, nel “qua (così)”, dove “serve”.
Ok. Non stai “capendo” nulla.
Lo so. Eppure, “sento” anche che è l3 via più corretta, al fine di auto renderti conto sostanzialmente.
De che? Scusa:
dimenticavo che “sei nat3 imparat3”.
Che sai già tutt3, eppure… tutt3 si trasforma (e continua sempre a…).
Alt. Un momento.
Quest3, probabilmente, è altresì ciò che tendi a pensare rispetto a me. Nevvero? “Hai capito! Questo crede di sapere tutto e viene da me con la pretesa di… Ma pensa te…”.
Già.
Non ci si capisce, nonostante si parli l’idioma italic3.
Del resto, “non solo Gurdjieff”, ad esempio, l’aveva già sostenut3 al “proprio ‘tempo’”, ma, essendo proprio nel “tutt3 si trasforma” di/in conseguenza, chiunque può sostenere qualcosa… (in)tanto, nell’essere corrente, verrà spazzat3 via con (attraverso) l’essere differenza di potenziale.
Mi sono accorto, ormai, di – invece – personalmente, “parlare come in codice”, secondo l3 “lingua” universale auto derivante dal modus (atteggiamento “formulare”) da/in cui sono (sei/siamo).
Quando, allora, esiste o, meglio, non esiste; c’è… “codifica” dell’informazione a livello ambientale?
Quando… non esistono ma ci sono, l3 condizioni per tale auto “crearsi”, ad hoc o di più ad immagine e somiglianza.
Qualcosa che puoi meglio ricordare, ricorrendo a periodi storici “passat3”, anche se mai sorpassat3;
laddove ad esempio, causalmente l3 società era preda sostanziale di eserciti invasori che, quindi, apparivano proprio per ciò che erano/incarnavano e, allora, chi “sentiva” di poterl3/doverl3 fare, congetturava modi sottili per denunciarne l3 grande portata significativa in termini di “mancanza di libertà” sul campo e ad/in ogni livello.
Insomma, qualcosa di indubitabile per chiunque. No?
Quando c’erano gli austriaci, in “Italia”… quindi, l3 sapevano tutt3 che erano una forza invasiva o che era “già success3”.
Vero?
Oppure, credi che si doveva dimostrare tale situazione? Qualcosa di opinabile?
Suvvia.
Nel tutt3 si trasforma, senza sostanzialmente “cambiare”, ci sta che ad affinarsi sia dunque l3 strategia attraverso cui… tutt3 si trasforma sul/nel piano che, quindi, nel durante “ora” devi dimostrare, comprovare, etc. prima ancora di... prendere seri provvedimenti, poiché “continua a succedere” cosa/chi… è l3 status quo AntiSistema.
Laddove tutt3 è sottoDomin3, nell3 misura in cui si auto con-cede all’essere tentazione, che per “necessità” fa l’uomo e/o la donna, ladr3…
Un vecchio computer pieno di virus è diventato un'opera d'arte.
Una settimana fa, un computer colmo dei virus più pericolosi degli ultimi anni è stato venduto all'asta per 1,2 milioni di euro, ed è un capolavoro.
Realizzata dall'artista cinese Guo O Dong, in collaborazione con l'azienda di sicurezza informatica Deep Instinct, l'installazione s'intitola “The Persistence of Chaos” (La persistenza del caos), e consiste in un laptop Samsung NC10 del 2008, reperibile sul web per un centinaio di euro, su cui sono stati installati sei malware che hanno generato complessivamente danni per 85 miliardi di euro.
Per essere sicuri che il computer non costituisse un pericolo, l'anonimo compratore ha dovuto sottoscrivere un documento nel quale si impegna affinché l'opera non causi danni a nessuno e possa essere solamente esposta o utilizzata per fini accademici.
Inoltre, il dispositivo è stato modificato dagli ingegneri di Deep Instinct in modo da non diffondere il suo carico tossico:
questa misura di sicurezza si chiama in gergo air-gap (dall'inglese vuoto d'aria), e prevede la rimozione anche fisica di qualsiasi elemento che possa permettergli di comunicare all'esterno.
BlackEnergy, ILoveYou, MyDoom, SoBig, DarkTequila e WannaCry:
quelli che sembrano i nomi di esotici cocktail scelti da un raffinato menù, sono in realtà i malware che hanno causato tanti problemi negli ultimi anni.
Il primo della lista è stato responsabile di un blackout in Ucraina nel 2015, dopo aver attaccato la rete elettrica del Paese, mentre il secondo ha infettato più di 500 mila computer, costando cinque miliardi di euro di danni in una sola settimana.
MyDoom (di sospetta provenienza russa) e SoBig hanno causato danni per circa 34 miliardi di euro l'uno, mentre DarkTequila è stato responsabile del furto di dati bancari ovunque nel Sud America.
L'ultimo della lista, WannaCry, è forse il più famoso. Si tratta di un ransomware, ovvero di un virus che ha la capacità di cifrare il contenuto dei dispositivi infetti, così che il suo estensore possa chiedere un riscatto alle vittime.
In grado di diffondersi autonomamente, a maggio del 2017 WannaCry ha infettato più di 200 mila computer in 150 Paesi, generando danni per oltre 3,5 miliardi di euro…
Ma come nelle migliori saghe epiche, per Zanero la più grande fascinazione di quanti si avvicinano a questo campo deriva dalla sua natura avversariale:
“È una lotta quotidiana, che può essere immediatamente percepita come un confronto tra il bene e il male, salvo talvolta nascondere aspetti complessi che svelano più profondi piani di lettura…”.
Raffaele Angius Agi 4 giugno 2019 Link
Che… “nasconde… aspetti complessi che svelano più profondi piani di lettura…”:
ecco, dunque, l3 codificazione (ambientale)
da/in cui anche l3 “necessità” del codice
e, quindi
l’esistenza e l’esserci dell’essere (sede dell3) chiave di lettura universale
o
atteggiamento Vs auto decodifica ambientale dell’informazione che sussiste sempre, poiché caratteristica infrastrutturale dall3 “natura originale funzionale (l’ambiente funziona)”.
Laddove tale informazione si codifica, poiché non esiste; c’è l’essere ragione fondamentale o compresenza eco-dominante + ogni sottoDomin3 ad immagine e somiglianza.
A cosa/chi “somiglia (rappresenta e denuncia/dimostra)” tale compresenza virale?
Ch3 significa, quindi...
Ovvero, l3 codifica diventa “necessità” proprio in compresenza di cosa “è ch3 se ne approfitta subdolamente di tutt3 e, quindi, deve rivelare tale attività esistenziale, poiché il rischio che corre è (non) evidentemente, l3 fine del proprio ruolo assolut3 all’interno del giogo che meglio ne rappresenta, custodisce e conserva sostanzialmente l’andazzo in termini generali o troppo grandi persino per essere immaginat3 3 discuss3”.
Il codice rappresenta l3 strategia d’interconnessione im-possibile e/o in-immaginabile, in cui il potenziale contemporaneo nell3 differenza di potenziale, da cui continuamente auto ex-trarre valore aggiunto singolare-verticale (in gerarchia) avente “natura egoic3” ossia auto indicante anche l3 provenienza “de facto”.
Al fine di rendere tutt3 ciò assolutamente “illeggibile” ed ineleggibile… tu dovevi divenire (e dunque sei già addivenut3) “tu”.
“Tu” che, quindi, rappresenti proprio tale auto trasformazione ambientale, laddove nulla cambia sostanzialmente…
“Tu che sei Jeeg...”.
Ma quella che oggi è considerata un'opera d'arte, è anche il simbolo di una paura sempre più presente nella nostra vita di tutti i giorni…
Raffaele Angius Agi 4 giugno 2019 Link
Imprenditrice lancia laboratorio idee: "Cambiare regole per far ripartire il Paese…".
Una nuova proposta per chi non si riconosce negli attuali partiti.
Arriva da Lisa Comes, imprenditrice romana, con alle spalle una candidatura al consiglio regionale del Lazio, l'idea di aprire un confronto sui temi del lavoro, delle imprese, della giustizia, dell'innovazione.
"Se le imprese non assumono un problema ci sarà e io voglio partire da qui, da questo punto. Non possiamo lasciare alle future generazioni… un Paese che non riesce a crescere. Lo dobbiamo a chi verrà dopo di noi…".
Le priorità in agenda per Comes sono una revisione delle regole, un nuovo piano industriale per dare nuova linfa alle aziende…
Adnkronos 3 giugno 2019 Link
Com'è che da sempre, il Paese deve ripartire...?
Un3 “nuova” proposta…? Suvvia:
le priorità in agenda per Comes sono una revisione delle regole, un nuovo piano industriale per dare nuova linfa alle aziende… (sempre “lavoro” in quanto a… “diritto”, insomma).
Tutt3 si trasforma…
Mac, nei computer di Apple c’era un bug dal 1999…
Mtt Yahoo Finanza 4 giugno 2019 Link
L’apparenza inganna, ma, contemporaneamente – se per te è soprattutt3 “informazione ambientale frattale espansa o memoria del “è già success3” e continua a succedere – denuncia e dimostra proprio ciò che vi si auto rivela “dentro”.
Ossia, ecco come ribalti l3 “frittata”.
“Fai… di ricordarti di tale modus, perché rappresenta sempre il riuscire”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2568
“Riproduzione libera”.