venerdì 28 giugno 2019

Paperi ai confini della realtà… o quel che significa.



Mistic3 = altamente spirituale, contemplazione della divinità, etc.
Mitic3 = leggendario, epico, tradizionale, etc.
Ovvero, mi(s)tic3 = codificazione ambientale, dell’informazione ambientale, o, l’ambiente che funge da memoria e che contemporaneamente è neutralizzante, per cui, è al servizio di chi “è” al/nel/il punto di sospensione che, (nel) “qua (così)”, è in gerarchia. 
Ergo, tale vertice non esiste; c’è e ad immagine e somiglianza “intacca” tutt3, ambientalmente (ciò che funziona e che nell3 fattispecie funge da leva).
Può essere che tale forma “tradizionale” di informazione, in codice, deponga a favore del “mistero”?
Certo che sì. Infatti, usualmente tendi a non auto ricavare nulla da tale ambito che, guarda non caso, continuamente sfugge, poiché nell’AntiSistema sei “tu” e non tu, essendo “già success3” e dunque essendo(ti) già “trasformat3 (o se meglio credi, abituat3)”. 

Nella forma “tu”, fungi da punto in Rete, dell’essere Rete globale. 
Qualcosa che ti fa pensare di essere portante, nel senso persino egoico del termine. Qualcosa che ti auto infonde “speranza”; sì, speranza di sopravvivenza o aspettativa di vivere per 3l più a lungo possibile. 
E, forse, può essere che... in pre-determinat3 condizioni ambientali, anche se nell3 forma “tu”, riesca a connetterti all3 Rete in maniera del tutt3 particolare, ovvero, facendotene qualcosa sostanzialmente (Oltre Orizzonte)? 
Ancora un3 volta, sì. 
Ad esempio, il gran caldo abbinat3 ad uno sforzo fisico, contemporaneamente, può aprirti ad un’auto decodifica di tipo altr3 o “formulare”. 
Andare in bici nel solleone, se in ottime condizioni fisiche, e coadiuvat3 da forma mentis o atteggiamento ad hoc (senza paura), può favorire l3 connessione sferica alla Rete.
Rete che in tal “caso”, ritorna ad incorporare (essere) ciò che solo apparentemente significa l’esistenza di Internet (Blockchain), ossia, potenziale contemporaneo.
Immagina che ciò che vedi e che dunque, “sai (riconosci, ricordi)”, sia l3 forma di tecnologia attuale, che promette di mantenerti conness3 ovunque nel mondo e, di più, ad un3 velocità di esecuzione semplicemente degna di nota. 
Bene. L3 step da compiere, al fine di affacciarti Oltre Orizzonte al mondo, consta nel prendere spunto da ciò che più emerge, anche se in termini “industriali” e, “Fai…” bene attenzione, essere sostanzialmente cert3 che tutt3 ti sta narrando (ricordando) ciò che ti riguarda già in termini di potenziale contemporaneo = non ciò che potrai fare utilizzando l3 Rete, bensì, ciò che puoi già Fare… (tanto che già l3 facevi)”. 
Ok? 
Fa l3 differenza. Vero? 
Allora, l3 Rete che “cosa” significa, se non che tra l3 singolarità esiste il modus per comunicare analogamente
Ergo, che... tra gli esseri pensanti sia già reale l’auto esistenza di un3 Rete costituit3 da “materia” cerebrale, organic3, virtuale ma assolutamente adatt3 al fine di condividere informazione, esperienza, conoscenza, etc.
Tanto da essere (in) memoria. 
Tanto che l3 memoria te l'auto ricorda, sostanzialmente.
Perché non sei mai su tali “coordinate”
Perché (non) “serve”. A cosa? A chi non esiste; c’è.
Sarai d’accordo che, ad esempio, se “ora” sei sprovvisto di “documenti” che dimostrano l3 tua esistenza, di/in conseguenza non esisti anche se ci sei. No? 
E, di fronte ad un3 macchina, se non hai documentazione che funge da validazione esistenziale “in vita”, allora sei come un fantasma, in un3 società e per un3 società che poggia proprio su tale livello dell’informazione, tendendo ad escludere tutt3 ciò che esula da tale collo di bottiglia certamente causale. 

Ecco che, allora, ciò vale anche soprattutt3 al contrario, ovvero:
dal/nel momento in cui “è” l3 compresenza eco-dominante o ragione fondamentale a non esistere; essendoci (liber3 di portare a termine o continuare a controllare l3 situazione AntiSistema che, assolutamente, passa inosservat3 in termini sostanziali, per cui “continua a succedere” come se fosse norma/natura, etc. anche se in realtà, si tratta di non riconoscere più alcun3 alternativa sostenibile se non l3 continuazione del sopravvivere secondo copione). 
Quando ti sottoponi ad un3 sforzo come 1- gran caldo e 2- fatica fisic3, contemporaneamente ti affacci all3 capacità potenziale di auto decodificare altresì l3 forma/versione “realtà”. 
Come se stessi male. Che è l3 fase prima dell'auto connessione a...
È dunque come connetterti all3 Rete, utilizzando il concetto industriale di Rete ma (ma) l'aggancio è, invero, all3 Rete... che insiste tra tutt3 da ben prima del momento di “è già success3”. 
E se con Internet puoi avvalerti dei servizi del Cloud, ad esempio, analogamente, a livello di Rete Ambientale… puoi avvantaggiarti di ogni “servizio” che in buon3 sostanza ti ricorda l’esempio frattale espanso “Internet”. 
Quindi, l3 mistica viene trasces3 e ritorna ad essere quell3 porta di servizio che ti permette di riunire il significato che altrimenti geme tra livelli che sembrano bio diversità e/o che addirittura scompaiono come grandi piramidi dentro/sotto al deserto “lavorat3” dagli agenti atmosferici che hanno, dunque, sempre senso oltre che indicazione multi livello, per cui, anche sfericamente.


E, da “lì”, ritorna ad essere chiar3 che, ad esempio, ogni “antica” vicenda giunta sino a te/“te”, non importa in che modo ritradott3 o mascherat3, riguarda sempre vicissitudini reali intercorse nel “passato” che mai passa di moda se in qualcosa che tende a non cambiare mai sostanzialmente, costituendo un3 sorta di v3rtice per l’auto climatizzazione dell3 “temperatura” dell’ambiente global/sociale o Rete AntiSistema.
Occorre aprire gli occhi, allora, su tale forma di realtà che:
non leggi nel pensiero oppure ordini qualcosa a qualcun3
ma
condivid3 l’informazione grazie all’essere (in) Rete
e da “lì” a conseguire o meglio in gerarchia
poi anche “tu” tendi ad obbedire, ma, come se fosse sempre farina del tu3 sacco.
Ovviamente, tale realtà funziona anche a livello “formulare (sferico)”, per cui, quando condividi qualcosa con potenzialmente chiunque, allora potenzialmente chiunque ne è al corrente e può trarre insegnamento da tale memoria auto collettiv3 ambientale.
Nell’antichità, dunque, è stat3 utilizzata tale Rete, affinché il segnale portante “memoria = esperienza pregress3” rimanesse sostanzialmente ricordabile;
se non che, nel durante, tu sei divenut3, causalmente, “tu”; per cui, “ora” non ti sembra nemmeno possibile immaginare un3 scenario simile. 
Ergo, dipendi sempre più dall’equivalente AntiSistemic3 Rete Internet o Blockchain
Qualcosa che ti ricorda proprio dell’essere Rete Ambientale, di cui tu completi un nodo, nonostante non ci credi ma tant’è che c’è.
Tale essere s-nodo fa parte del carico di “responsabilità” che comporta un simile “potere”;
il potere di “Fare…”.
Dall’antichità, che tendi a trattare come se fosse un3 storia infantile da raccontare prima di addormentarsi l3 sera, giunge quindi memoria assolutamente cristallina. 
Ad esempio, dal trattato dell’Enuma Elish, di sumera esperienza e ritradott3 da Sitchin, traspare l3 versione della creazione/formazione/assestamento del Sistema Solare “attuale”, coi Pianeti che hanno un “nome” e caratteristiche prettamente “uman3”... tanto da ricordarti che effettivamente è un modo di raccontare il passato, ad opera di singolarità dotat3 dell’essere dal punto di sospensione, contemporaneamente, oppure, se meglio credi, di… “divinità”. 
Quindi, non si tratta di un3 versione infantile e sempliciotta dell3 “creazione”, bensì, si tratta di auto decodificare l’informazione avio auto veicolat3 comunque sino a te/“te”, che provvedi continuamente a distorcere il segnale, poiché “te”, nell’AntiSistema. 
Il Pianeta “terribile” è l3 persona “terribile”
E ciò che “è già success3” riguarda proprio il passaggio da tale punto di “inizio (reset)” o di/in sospensione, che dipende da cosa “è” ch3 si auto ritrova al/nel vertice, da cui il conseguente vorticare in gerarchia.









L3 forma “sempre attuale” di realtà, passa anche dal “disegno” celeste, che ha previst3 tutto, dal/nel momento in cui versa e quindi “comanda padron3”.
L’ambiente è “climatizzabile”, ovvero, trattasi di qualcosa che funziona,  macchina o App (IA).
Con l’essere in Rete che designa/disegna sostanzialmente la “pilotabilità” dell’ambiente, che “ascolta, sente, attende e soprattutt3… continua a funzionare ad immagine e somiglianza” dell'essere in/al/nel punto di sospensione (dall'atteggiamento particolarmente intens3, totale o grande concentrazione di massa).
Le auto elettriche sono ormai una necessità…”.
Alexander Sims
Davvero? Solo “ora”? 
O, meglio, solamente da quando a livello globale l3 gerarchia ha deciso in siffatt3 maniera. 
Con un “ritardo (interesse)” accumulat3 di almeno un secolo.
Nel ritardo generale che, quindi, significa “vuoto di memoria” per l’essere “a Massa” e fermo immagine per cosa “è” ch3 non esiste; c’è.
Bada bene che quando si tratta di ogni argomento, di/in qualsiasi “epoca”, e si utilizza l3 forma “in codice”, allora, se leggi di un Pianeta occorre auto decodificare il tipo di “personaggio” a cui si riferisce (proprio come se fosse “satira”, o, denuncia mascherat3 in “tempo” di occupazione altrui). 
Quindi, nel post “è già success3”, trattasi di singolarità pronunciata dal punto di sospensione o a capo dell3 situazione... che si fa conseguentemente, globale, totale e indi scambiat3 per norma(le) e/o natura(le).
Ok?
Marduk è il riferimento ad un3 persona in carne ed ossa (e, dunque, ad un cert3 tipo di atteggiamento), che ha predeterminat3 anche l3 situazione planetaria o status quo.
Ergo, il punto di sospensione è sfericità dell’atteggiamento che quindi va ad auto coincidere con che cosa, significativamente ma anche realmente?
Con l’estensione “sferic3” di un Pianeta.
Ecco l’auto decodifica “formulare” dell’informazione ambientale, seppure tu sei “tu” e l’ambiente è anche neutralizzante.
Insomma, se sei da/in un cert3 modus, non importa niente se sei in un campo d’interferenza, poiché da “lì” vai direttamente in Rete Ambientale, dove è condivis3 tutt3, nonostante “tutt3” o ciò che (cosa/chi) tende a bloccarti (nel) “qua (così)”, poiché fa comod3 a chi non esiste; c’è.
Spazio, esiste un asteroide pieno d'oro.
Settecento quintilioni di dollari, questo il valore esorbitante dell'asteroide chiamato Psiche 16 che potrebbe rendere milionari tutti gli abitanti della Terra
Yahoo Notizie 27 giugno 2019 Link
Da tale “notizia”, (non) es-tratt3 indirettamente dalla “storia” Paperobot contro i Paperoidi, che cosa (non) si evince? 
Bè, come minimo che:
tutt3 quell’oro scombinerebbe il “mercato
costituit3 sul/dal/nel blocco o collo di bottiglia “necessità/scarsità (controllo per legge del minimo, in gerarchia o proprietà privat3).
Eppure, anche da/in tale “storia”… si diffonde nell’aria l’effluvio che narra del potenziale contemporaneo.
No? 
Potrebbe rendere milionari tutti gli abitanti della Terra… (ma, in un3 forma di dipendenza da...).
Qualcosa che… potrebbe rendere milionari tutti gli abitanti della Terra facendo superare tale ambito del tutt3 “apparente (come cortina di fumo)” anche se relativamente fisic3.
Superare l3 mistica non significa farne a meno
Di più, vale a dire, fungere da trait d’union o s-nodo dell3 Rete Ambientale, tra tutt3 e tutt3, senza alcun3 distinzione, poiché, l’ambiente è a “natura” frattale espansa e quindi tende sempre (sempre) a ricordare tutt3, non importa… di ogni e qualsiasi “tu3” decisione in merito, non visto che “viene prima di te”.
Allora; a prescindere da quale sia l3 “storia”, si tratta comunque sempre di te/“te”.
Qualcosa che (nel) “qua (così)” tende sempre ad auto ripetersi, anche perché… squadra che vince non (si) cambia. 
Seppure, nel mezzo, c’è sempre modo e modus di recuperare il messaggio condivis3 in Rete, ovvero:
“riconosci(ti in) te stess3”
ricordarti di te.
Come il famoso “tappo” che, un3 volta tolt3 di mezzo, permette l3 riconnessione col tutt3.
Altro che Paper Fantasy, trattandosi sempre di significato auto riportat3 comunque non importa come, dove, quando, etc. essendo comune il “perché”.
A che ti serve, ad esempio ma causalmente, l3 sveglia? Che te ne “Fai…”? Perché l3 “punti”?
Ecco(ti) colt3 in flagranza di reato.
A te l3 “palla”…
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2585
Riproduzione libera”.