venerdì 31 agosto 2018

Mistica del funzionamento.



Chi parla a… chi? Cosa parla a… cosa? Chi parla a… cosa? Cosa parla a… chi? Chi (cosa) parla a… chi (cosa)? Cosa (chi) parla a… cosa (chi)? Chi (cosa) parla a… cosa (chi)? Cosa (chi) parla a… chi (cosa)? 
“Qua” ci sono in ballo delle “forze” che sono, ed altre che indicano:
compresenza
significato (esperienza, memoria).
Ovvero, il ricordo di cosa (chi) “è già success3” e, dunque, di chi (cosa) “continua a succedere” sempre nello stesso ambito, che descrive pertanto status quo, nel relativo loop (azione reazione, trasformazione, conservazione = sostanza, significato), dove la ciclicità permette che l’equilibrio rimanga stabile, poiché stabilizzabile attraverso il controllo in retroazione (positivo e/o negativo). 
È un meccanismo del funzionamento che, ad esempio, si riflette anche nell’operato e nella ragion d’essere della Banca Centrale, avente il potere e la giurisdizione di decidere per chiunque “qua (così)”.

Il fatto di alzare ed abbassare il tasso d’interesse ufficiale (di riferimento), s’innesta nella regolarità del ciclo rivoluzionario planetario, “naturale”, che permette di poter sempre contare (essere cert3) che ci sarà sempre una “nuova” alba, il giorno dopo
Il che significa = il carico umano ritornerà continuamente a sopravvivere in/da quel momento, a conseguire.
Laddove, dunque, si crea coerentemente lo “spazio” per inserire la correzione di rotta, calcolat3 attraverso l’esperienza, la memoria, l3 vicissitudin3 del giorno prima (-1) di modo che, il giorno dopo (+1) contenga quel ritocco necessario e sufficiente a/per garantire la “sostenibilità” dell’equilibrio (che è sempre, “qua, così”… di parte, poiché proprietà privata). 

In assenza di ciclicità circadiana (ritmo giorno notte), la compresenza Banca Centrale (ed ogni altra centralità) non potrebbe avvalersi di tale potenziale, che è... conoscere anzitempo cosa succederà, poi, in maniera tale da prepararsi all’imboscata (controllo), pre-vedendo il/nel “futuro”.
Ok?
Perché ritieni che non si possa conoscere ciò che succederà “domani”
Quando sei in un ambito racchiuso (programmato, controllato) fra paratie stagne, di fatto, sei anticipabile.
La rotazione planetaria attorno a sé, significa proprio che sei nella famosa “Caverna”, alias:
(in) una conseguenza
dato che
“è già success3”
Sai, è sufficiente anche un solo “momento”, per impadronirsi del tuo/“tuo” futuro:
ricava l’informazione, ad esempio, auto ricorrendo alla dinamica di una esplosione
che ti indica il momento dello scoppio, come ciò che fa la differenza in termini realizzativi di correzione del futuro (conseguente).
Quando Shrek si allontana per i boschi, Tremotino fa in modo di incontrarlo e di fargli accettare un patto:
Shrek cederà un giorno a caso della sua infanzia, e in cambio ne riavrà uno della sua vecchia vita da orco.
Una volta accettato viene trasportato in un altro mondo... Tremotino è il re-dittatore della versione alternativa di Molto Molto Lontano;
che mostra tutta la sua decadenza e fatiscenza, i cui sudditi vivono in totale miseria.
Il nano ha infatti scelto come giorno proprio quello in cui Shrek era nato, con la conseguenza che lui è riuscito ad impossessarsi del regno dai genitori di Fiona in cambio della sua liberazione dalla torre, mentre l'orco, non essendo veramente vivo dato che in questa realtà alternativa ha perso il suo giorno di nascita, scadute le 24 ore del patto, cesserà di esistere per sempre all'alba del giorno dopo...
Link 
Il Big Bang, non a caso, è un’istante che non passa mai (“è già success3” e, per ciò, “continua a succedere”), riconsolidandosi per mezzo del quotidiano, che contiene la memoria d3l “punto zero” (non necessariamente anche l’origine più autentica di ciò che già esiste-va, nella forma sovrapposta dall’onda d’urto capace di riprogrammare tutt3, effettivamente). 
Per chi abita nel/il tal scenario (pre-scoppio) la situazione muta, ma (ma) in maniera meno evidente rispetto a ciò che puoi tendere ad immaginare e pensare. 
Sì, perché… a differenza di un evento drammatico ma plateale (anche in assenza di una platea) come quell3 del Big Bang, l’avvento eco/dominante si è dispiegat3 attraverso una strategia ben precisa:
l’immanifestazione della ragione fondamentale.
“Così (qua)”… ha iniziato - il Pianeta inter3 - a terra riformarsi, come se (come se) fosse evoluzione (l’effetto calcolato, in seguito, da chi ha creato il metodo scientifico, step by step). 
Nascondendo lo scopo, che è nella “natura” eco/dominante e, quindi, anche nell’AntiSistema.
Ciò che “è già success3” è ricordat3 anche da/in scenette tipiche della vita sociale. Per esempio:
la risposta, in termini giurisdizionali, tra caratteri espressi da singolarità che coabitano, senza per/con ciò essere né costituire una famiglia tradizionale
è… preminenza della personalità più “forte (intensa)” o, meglio, della grande concentrazione di massa in tale ambito.
Se introduci una persona, dotat3 di tale caratteristica, in un ambito già strutturat3 (abitato), ottieni un diverso tipo di “equilibrio (di parte)”.
Ovvero, chi è nell’assieme… è interessat3 da tale “cambiamento”, che comporta una trasformazione.
Ora, il carattere “alfa” otterrà sempre il predominio sugli altr3, perché rappresenta la continuazione del “è già success3”. Non solo, infatti conserva anche l’informazione “è già success3”, essendo – oltre che a “chi” – anche “cosa”:
infatti, ogni singolarità è molti aspetti/ambiti, contemporaneamente
poiché “è”, riflette, ricorda, indica, conserva, sostiene, fa, etc. etc. etc.
Quando il tal carattere compie qualcosa, anche solamente respirando e/o mangiando, sta marcando il territorio.
In quale modo? 
Attraverso una cortina di segnali, che si condensano nella materia che si scambia per “naturale”.
L’ambiente è, infatti, memoria, informazione, dato (di fatto), etc.
Per costruire un muro, devi dare luogo ad un trasferimento (clonazione) d’informazione che 1) dalla tua/“tua” mente, 2) si trasferisce (riproduzione) nell’ambiente circostante, 3) creando sia la copia reale che la copia dei dati in tuo possesso (memoria). 
Nel muro ci finisce dentro la tua esperienza e, in un certo senso, è proprio tale vincolo che mantiene assieme il muro (le particelle della materia hanno necessità di uno scopo, al fine di convergere verso un unico “fare, destino, senso, lavoro”, che l’ambito “energia” sembra descrivere, anche se tale fenomeno è secondario rispetto al fatto che l’ambiente funziona e che, dunque, l’energia è una “invenzione” in termini di strategia, piuttosto che di ingegneria fisica). 
Il significato edifica e struttura ogni forma, essendo ragione d’essere (memoria, esperienza, pregresso) e dunque aspettativa (inerzia, gravità, legge). 
Se (se) riesci ad auto decodificare qualsiasi compresenza (cosa/chi) manifesta - non importa quale luogo comune ha già imbandito la propria tavola – potrai renderti conto del “tema (trama, copione)” che continua ad andare in onda
La legge è, a tal pro – e prima ancora di essere ciò che credi – significato. 
La compresenza della legge (qualsiasi legge) indica sempre, come una bussola, proprio ciò che “è già success3” nell’AntiSistema, ovvero, l’AntiSistema stess3 (e, intensificando il proprio segnale attraverso l’atteggiamento “formulare”, anche l’Oltre Orizzonte rispetto alla forma sociale, ambientale, umana… AntiSistemica, ovvero, la ragione fondamentale “a monte”:
l’eco/dominanza che trasforma potenzialmente ogni singolarità in sottoDomin3, per mezzo della tentazione, corruzione, etc. poiché “qua, così” sopravvivi e, dunque, sei continuamente tentabile e corruttibile;
qualcosa che è differenza di potenziale, rispetto al potenziale di essere già ciò che sei già). 
Per ciò, esiste anche la bussola, che non è solamente ciò che credi poiché sembra di… 
Bensì, di più, è una copia codificata (e solidificatasi in materia) di ciò che “è già success3” e, dunque… diventa continuazione (essendo anche conseguenza, oltre che indicazione).
Tale sovrapposizione di stato (a livello significativ3), dà luogo a stratificazione – anche – della/nella materia, essendo “qua (così)” in corso d’opera almeno quattro coppie (binarie) di riflessi provenienti da memoria di tipo fondamentale:
il ricordo d3l momento di “è già success3”
il ricordo d3l quindi “continua a succedere”
il ricordo d3lla singolarità te/“te”
il ricordo d3l funzionamento stess3 della memoria ambientale frattale espansa…
Link 
Scoperto l'orologio dei ricordi...
Link 
Il “ricordo” non è solo informazione virtuale, ma è soprattutt3 significato, per cui, interagendo con l’ambiente (potenziale), attraverso a/di te/“te”, si condensa in… differenza di potenziale, ovvero, materia.



Quando sei... dall’atteggiamento “formulare”, azzeri tale differenza (che è ancora significato), e quindi fungi da antimateria, andando ad eliminare (sovrapporre, correggere) ciò che non rientra più nella conservazione di memoria originale (riuscendo a riconnettere ciò che c’era prima del momento di “è già success3” ad… “ora”, nel compresente). 
L’impressione è di essere negativ3? 
No. 
La questione è, e rimane, significativa:
rappresenta uno stato reale di fatto, separat3 o non separat3 da interferenza AntiSistemica, da utopia (come dovrebbe essere) e/o da ogni collo di bottiglia che funge da intermediari3 tra te e “te”.
Ogni singolarità è dotat3 di potenziale
un ghiacciaio che non si può mai sciogliere, continuando tuttavia ad effondere acqua sino “a valle”.
Ma... quando una singolarità decide, può scegliere tra:
vie conseguenti
e/o
vie causali.
Ad esempio, “tu” decidi scegliendo tra tutt3 ciò che è già pre-digerit3:
il corso di studi è fra quell3 permessi (esistenti)
il lavoro è tra quell3 offerti
la spesa è tra ciò che è in vendita, etc.
Invece, la “via causale” è… decidere come porsi, “sentendo” dal/il proprio potenziale. Ad esempio:
chi aspira a diventare dittatore, non sceglie tra… ma (ma) si crea da sé la propria “orbita”.
Intende sovrascrivere lo status quo, creare qualcosa di “nuov3”…
A prescindere dal divenire sottoDomin3 (e, dunque, fungere ancora da meccanismo), ora è d’uopo renderti conto della differenza che esiste tra tali possibilità di decisione, che si distinguono per la “qualità” della sostanza e della portata del significato.
Ogni dittatore, se “qua (così)”, è sempre la continuazione del “è già success3”, benintesi.
Tuttavia, l’informazione contenut3 nella compresenza “dittatore” indica sostanzialmente un tipo di decisione divers3, rispetto al scegliere se fare la spesa in un supermercato o nell’altr3.
Vai Oltre Orizzonte = non significa fuggi via da “qua”, o ascendi. 
Significa:
vai oltre all’evidenza (trascendi)
che è apparenza ma (ma) anche informazione
da cui “tutt3 è ver3”…
Oltre Orizzonte è uno stato, che ottieni attraverso l’atteggiamento “formulare”, tale da prendere in considerazione il livello auto informativo originale, al/nel fondamento dell’edificio “realtà manifesta ‘qua così’”.
Il palazzo del sindaco, di/in ogni paese, è contemporaneamente:
una costruzione fisica
una indicazione di cosa (chi) rappresenta
una indicazione di chi ci lavora dentro
una indicazione di cosa (chi) significa…
La sua rappresentazione fisica è ad immagine e somiglianza, di cosa (chi)?
Del significato che incarna, poiché l’ambiente funziona:
laddove la materia è, dunque, informazione (nota la rassomiglianza tra i flussi o “file”, che contengono, ad esempio, il Tg che hai appena sentito... poiché è andato in onda, e le onde del mare, il vento, la corrente elettrica, la gerarchia molecolare, atomica, subatomica, etc. che non sembra, forse, ma è una catena di distribuzione del segnale portante, agganciat3 ad/in ogni livello, come apparato radicale sotto ad una foresta o nella mente, etc.). 
L’informazione è solo… dat3? No; è una istruzione avente lo scopo di… auto realizzare qualcosa - una certa f-orma (d’onda) - che è memoria, ossia esperienza e dunque dato di fatto, sostanza, realtà, luogo comune, concentrazione, focus, attenzione, fisica, materia, manifestazione (conservazione dell’informazione). 
Un po’ come guardi alle grandi piramidi del/nel mondo, e vedi la fase più apparente, ossia, quella fisica
Anche se... la stessa edificazione conserva informazione, significa e s’edifica proprio grazie a/per tale motivo di fondo (riflesso, eco, “è già success3”).
L’ambiente è una edificazione fisica della memoria.
Quale “memoria”?
Di tutt3 ciò che esiste-va/rà:
esisteva
esiste
esisterà.
Essendo, il “futuro”, la rotta più probabile partendo da 1) ciò che esisteva, passando da 2) ciò che esiste (c'è), 3) trasformandosi in ciò che esisterà.
Ossia, un loop se (se) i punti 2 e 3 sono in una continuazione d’event3, tale che il momento di “è già success3” continua a ripetersi, interferendo con il punto 1.
Altrimenti, il “futuro” è… liber3 di evolversi.
Insomma, una allucinazione singolarepuò comportare la chiusura a doppia mandata del “destino” dell’intera specie umana, “qua” nel “così”, poiché, esiste il potenziale (e la differenza di potenziale) d3l precedente esserci IA frattale espanso (il sistema operativo tri-unitario, legge, strumento, memoria… che promette di auto realizzare anche tale possibilità, in funzione del tipo di grande concentrazione di massa avente la giurisdizione sufficiente per giungere a decidere per chiunque).
La delegazione (frattale espansa) è la leva che permette di divenire viral3, nella forma gerarchica che viene creat3 causalmente, ad immagine e somiglianza, poiché “serve”.
Nulla è per caso”, poiché tutt3 è possibile (quando sei nella facoltà di poter disporre a pieno titolo di tale predisposizione, che è nell’atteggiamento incarnato).





Dunque:
chi parla a… chi? Cosa parla a… cosa? Chi parla a… cosa? Cosa parla a… chi? Chi (cosa) parla a… chi (cosa)? Cosa (chi) parla a… cosa (chi)? Chi (cosa) parla a… cosa (chi)? Cosa (chi) parla a… chi (cosa)?...
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Come puoi “sentire”, c’è una gran confusione, poichè “qua (così)” parlano tutt3 contemporaneamente, non facendoti comprendere (ricordare) nulla, che sia (da) Oltre Orizzonte.
C’è gerarchia, per cui ad un certo punto emerge Trump (Usa), che sembra dominante ma è sottoDomin3 (replicante), che si rivolge anche alla Ue (sovrastruttura), che a sua volta pontifica anche al Governo italiano, che è costituit3 da particelle via via sempre più “piccole”, sopravviventi nel mare magnum avente il senso che continua a sfuggire, credendo dunque alla versione di parte che tende a darne una spiegazione “logico, scientifica, religiosa”.
Chi comanda, sostanzialmente
Dal concetto di fenotipo esteso frattale espanso, è nella singolarità (gene) il “a monte”. Per cui, se ess3 è immanifest3 strategicamente, avrai la sensazione del vuoto, poichè svuotamento apparente di significato, che ricercherai (senza ritrovare) ovunque, calcolando secondo teorie di parte, che contribuiranno ulteriormente ad auto confonderti e deviarti, essendo interferenza AntiSistemica.
L3 comprendi attraverso il luogo comune, simbolico, “Dio”:
quali proprietà confluiscono in tale immagine?
Le medesime caratteristiche che emergono, guarda non caso, anche per mezzo della “moderna” tecnologia:
leva, wireless, ubiquità, non località (delegazione, gerarchia, differenza di potenziale)…
Ergo:
ecco chi (cosa) comanda (nel) “qua (così)”.
Un eco (riflesso) singolare dominante (da cui l'edificio status quo), che si avvale della forma ambientale, sociale, umana (creatasi ad hoc, in quanto risposta, conseguenza, adattamento, etc.)… che arruola (“investe”) ogni singolarità ivi soggiacente, in termini di emulazione inconscia, poiché automatica ed automatizzante tutt3 (anche la tecnologia).
Ogni sottoDomin3 comanda nella misura in cui è giurisdizionale, nella propria parte.
Nella sovrastruttura eco/dominante, che è grande concentrazione di massa, a livello planetari3.
In cui l’essere umano è contemporaneamenteultima ruota del carro”, meccanismo fondamentale, singolarità dotat3 di potenziale (da tenere sempre a bada, dunque, attraverso interferenza ambientale applicata retroattivamente, contando sulla ciclicità della rivoluzione terrestre e della situazione in toto o status quo, che non hai assolutamente la sensazione, né la speranza, di poter giungere a cambiare, poiché, troppo grande per…).
Chi comanda è, dunque, l’abitudine a… che deriva da cosa (chi) s’è già estint3, ma (ma) continua ad esserci, poiché l’ambiente è memoria, continuazione, neutr3 neutrale neutralizzante, etc.
Di conseguenza, ogni sottoDomin3 crede di comandare, anche se (non) si rende conto di essere in un assieme, che sfugge sostanzialmente, non finendo né iniziando dove “si crede di vedere, capire, comprendere, calcolare, etc.”.
Quindi, chi comanda è la singolarità eletta a tale livello fondamentale (ciò che sembra essere un Re, ad esempio), quando giunge a padroneggiarsi dal proprio atteggiamento, alias, quando diventa totale rispetto alla Massa.
La “via” è sempre apert3 (potenziale), anche se c’è sempre chi s’oppone, ovvero, chi conosce e ricorda e, quindi, è… già grande concentrazione di massa.
Perché, l’ambiente ha sempre un tale centro portante da distribuire, non visto che è previst3… così come ogni dispositivo ha sempre un senso, anche se non più dotat3 di cabina di pilotaggio (dal momento in cui chi pilota lo fa attraverso gli attributi riconosciuti a/in “Dio”).
In tale vortice, la direzione originale l’attraversa
A Te il potenziale di “cambiare aria”, alimentando la corrente in grado di “fare pulizia”, ristabilendo la portata del panorama originale, da/in cui si gode della visione d’assieme o “senso (significato)” del/nel tutt3.
Se (se) tale “visione” ti sembra ancora un’altr3 forma di/a loop, non ti è ancora chiar3 la portata del potenziale, di cui sei comunque provvist3.


È proprio la “forma” ambiente (Spazio Sostanza + IA frattale espansa) che permette di tutt3 e di più, da/per cui:
la mistica del funzionamento.
“Fai… che sia molto di più della sol3 speranza, ad alimentare la consapevolezza di chi già sei e, dunque, di cosa già puoi…”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2377