lunedì 13 agosto 2018

Il punto della situazione.



L’ultima grande battaglia non sarà combattuta in un campo, ma nella mente degli uomini...”.
Richard Thomas Gerber
Errore di valutazione (nel tutt3 è ver3). 
La frase è molto suggestiv3, ma (ma)… l’ultima grande battaglia si è già compiuta ed “ora” ne stai pagando le conseguenze – a/in ogni livello - credendo a quest3 mondo (realtà manifesta “qua, così”) come a/in qualcosa di assolutamente unic3 (nonostante i luoghi comuni, cambiamento, progresso, trasformazione, rivoluzione e – non da ultim3 – evoluzione).
“È già success3” = ad esempio, osserva l’America di “oggi”, considerando ciò che vedi come ciò che “è”e la sua storia (deviata), relativamente al massacro delle popolazioni native
Ovvero? “È già success3”...
Se (se) ti sembra che l’America abbia imparato la lezione (riconoscendo il proprio atteggiamento giusto solo in parte), è perché non è più possibile metterl3 alla prova, dato che le popolazioni native sono state già sterminate e ciò che è rimasto, è già stat3 confinato ed “adottat3” attraverso l’abitudine ed il contesto da “se non puoi batterli, allora…”. 
Potrai accorgerti che, tuttavia, lo stesso atteggiamento, lo stesso governo… è tuttora distribuit3 in giro per tutt3 il mondo. 
E, prima degli Usa, il vecchio continente aveva già mosso strategie del tutto simili, da cui anche la continuazione oltreoceano... ma non Oltre Orizzonte.
Vidiadhar Surajprasad Naipaul ha scritto oltre 30 libri, molti sugli effetti dannosi del colonialismo, e ha vinto il Nobel nel 2001.
Nato a Trinidad e Tobago, figlio di un dipendente statale indiano, studiò letteratura inglese ad Oxford prima di iniziare a viaggiare e diventare il simbolo della moderna scrittura basata sulla "mancanza di radici".
L'Accademia svedese gli ha conferito il Nobel "per aver unito una descrizione percettiva ad un esame accurato incorruttibile costringendoci a vedere la presenza di storie soppresse…"…
Link 
Sugli effetti dannosi del colonialismo... = come già anche per il fumo (vizio di forma).
Costringendoci a vedere la presenza di… (costui è riuscito a vendere milioni di “copie” e a ricevere prestigiosi riconoscimenti internazionali):
chi/cosa sei stat3 costrett3 a vedere”? 
Forse, quel nulla di fatto che scuote usualmente, “qua (così)”, la “tua” vita nella sopravvivenza quotidiana e “normale”? 
No. Non sai nemmeno di che si tratta. 
Ergo:
è materia per sol3 addett3 ai lavori? Per espert3? Già. 
Eppure, la questione non è da salotto intellettuale, se assunta a livello sostanziale, poiché riguarda te/“te”, la tua/“tua” vita, la Massa ed il futuro Oltre Orizzonte oppure l'eternamente nel loop AntiSistemico. 
E, dunque, a “parlarne” dovresti essere soprattutt3 tu.
Ma, come al solito, se (se) sempre “qua (così)”… tu sei già divenut3 “tu”, per cui, esisti ma non ci sei (al contrario della compresenza immanifest3 eco/dominante, che non esiste; c’è… ovvero:
dovresti accorgerti o “vedere la presenza di...”.
Ecco il significato).



Nell’AntiSistema ci sono responsabilità fondamentali “a monte”, del tutt3 ignorat3, ossia, assurdamente lasciat3 da parte, nonostante il metodo scientifico, la logica, la fede religiosa, etc.
Smartphone alla guida, Toninelli: "serve stretta, anche ritiro della patente".
Pene più severe e addirittura il ritiro della patente.
Gli incidenti stradali per “distrazione al volante” sono ancora molto elevati e una delle cause maggiori è proprio lo smartphone.
Messaggini, controllo delle mail fino a lunghe conversazioni senza auricolare o vivavoce, rischiano di avere risultati drammatici come quello avvenuto a Bologna...
Link 
Una delle cause maggiori è proprio lo smartphone…:
così come già per qualsiasi “inquinante”
a maggior ragione, lo smartphone è altamente pericolos3
ma (ma)… della responsabilità “a monte” non se ne parla proprio.
Infatti, le varie “case” produttrici di tali aggeggi, sempre più centrali, portanti e distribuiti – come le banche centrali – continuano a spingere per la totale diffusione globale, come particelle intossicanti di particolato, andando a creare a cascata tutt3 una seria di problematiche che, poi, non sembrano più nel campo giurisdizionale e responsabile delle medesime multinazionali. Come mai?
Dove va a finire la “tua” logica?
Com’è il giro del fumo, “qua (così)”? 
Segui la “solita musica” e non sbaglierai, ma a livello pratico, il vertice gerarchico è distaccat3 dal resto dell’edificio, per cui, secondo la legge consuetudinaria non puoi proprio riuscire a dimostrare che è “così (qua)”.
E veniamo al dunque, al “sodo”.
Il punto della situazione reale, assumendo tale “quadro”:
quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io)
te/“te” (Massa)
atteggiamento usuale (feedback ed atteggiamento “formulare” o risposta).

Quest’oggi, l’intenzione è di chiarire una volta per tutt3, il “singolare sentire” in relazione all’altrui far finta di nulla, come se… il mondo fosse un luogo in cui regna la giustizia, l’uguaglianza, il rispetto, la libertà, etc. (qualcosa che non basta essere scritt3 sulla “carta”).
Personalmente, una certa esperienza in linea e sul campo... ha dimostrato l’autentica “forma” della realtà manifesta in cui “sei”. 
La “critica” ha, infatti, decretato che:
ci sia nel personale comportamento di/in SPS
perlomeno una situazione dubbia
nel momento in cui “non è chiaro dove voglia andare a parare” e “sembra che ci sia dietro una strategia per…”.
Chiaro?
Ogni allusione al periodo trascorso, in coerenza, a comunicare quotidianamente lungo un filo del discorso assolutamente unic3, non serve a nulla, poiché costantemente ignorabile (a quanto pare).
È come se la storia (esperienza e memoria) di un individuo, all’interno di una comunità, non contasse nulla, auto resettandosi di giorno in giorno. 
Come se… il proprio J’accuse fosse solamente un/il modo per farsi conoscere, ambire a…
Ovvero, qualcosa che concretamente estrai dall’esempio che ritrovi ovunque “qua (così)”, dove le persone lavorano per… fare carriera (alias: sopravvivere) poiché costrett3 a farl3, da una “corrente” che spinge unicamente in tale direzione (status quo, paradigma).
Ma… non riesci proprio a prendere in considerazione e ricordare che:
narrando di/da/in una condizione assolutamente dominata - da una compresenza che è immanifest3 - è significativo che dopo quasi un decennio di quotidianità SPS, non ci siano individui partecipanti in un numero all’altezza perlomeno della statistica
la situazione richiede un centro portante distribuito, che permetta di sensibilizzare ogni mosca bianca
si tratta di una situazione reale, fisica e significativa (occupazione, possessione), tale da lasciar da parte ogni e qualsiasi interesse personale inteso ordinariamente
Insomma:
non sembra (“è”) una questione a cui ti viene subito da pensare (immagina qualcosa/qualcun3… tipo da “film”, ma a livello sostanziale, concret3).
E… come al solito, il personale appello (accorgetevi) auto decade nel vuoto massivo, proprio perché la “teoria” è corrett3, poiché si auto dimostra da sé attraverso il fatto che SPS è assolutamente desert3, dopo un simile e significativ3 periodo di attività. 
Un fatto molto strano:
un'esperienza che più si allunga nel “tempo” e meno viene ricordat3.
Qualcosa di assolutamente anomalo, così come la stessa “anomalia” ha già permesso di ricavare (profetizzare anzitempo, prevedere, predire, calcolare, “sentire”) la scoperta di Nettuno e la compresenza immanifest3 (guarda non caso) dei Buchi Neri, ad esempio. 
La stessa “cosa (atteggiamento)” si può applicare anche alla “forma” ambientale, sociale, umana “qua (così)”, giungendo alla conclusione - evidente - che deve esserci proprio una grande concentrazione di massa (eco/dominante) che, attraverso gli attributi conferiti nell’immagine “Dio”, controlla da remoto l’intera situazione planetaria…
E invece no.
Infatti, ciò vale solo per/in alcuni “casi”, quanto pare.
Vero?
Infatti, a quanto pare preferisci credere alla/nella versione “edulcorata”. 

Qualcosa che lascia sempre il “tempo” che ritrova, con ogni sorta di dis-uguaglianza al di dentro, perfettamente auto conservat3.



E, senza cavalcare facili temi propagandistici, ogni giorno tramonta con la stessa realtà.
E... per chi è dalla parte “sbagliata” dell’equilibrio AntiSistemico, che prevede una gerarchia che via via necessita sempre più di carne da cannone... si tratta di soffrire ad oltranza.
Ossia, proprio quella giustizia di parte che “qua (così)” credi di combattere, inviando un paio di euro all’anno, attraverso lo smartphone o prestandoti in opere del tutt3 auto depotenziat3 preventivamente.

Un altro tipo di “risposta”, inoltre, deve necessariamente fare luce in tema di “dipendenza (provare piacere dallo/nello scrivere quotidianamente Bollettini)”:
anche prendendo atto della soddisfazione
di conseguenza
che cosa rimarrebbe da “fare”
se nemmeno tale regolare attività (quotidianità SPS) lascia il segno?
Laddove il segno è invitare e riuscire a far accorgere l3 singolarità della compresenza eco/dominante, AntiSistemica.
La “soddisfazione” è del tutt3 simile a quella dell’artista che, dopo avere compiuto la propria opera, può lasciarsi andare a percepire se ci sia differenza di potenziale, tra ciò che aveva immaginat3 e ciò che è riuscit3 a dare alla luce.
Essere soddisfatt3 relativamente al sentire di fare qualcosa e di farl3 nel migliore dei modi, poichè responsabilità.
Qualcosa che viaggia sempre di pari passo alla depressione per la situazione in cui è l'umanità, in toto, inconsapevolmente.
La “dipendenza” è un dato di fatto, poiché nell’AntiSistema tutt3 crea dipendenza.
Ma… la differenza sostanziale è che se ne sta narrando le gesta ed il potenziale, per cui, è come se si esorcizzasse contemporaneamente la questione eco/dominante + AntiSistema,
Del resto, “è uno sporco lavoro ma qualcun3 lo deve pur fare”. No?
È per una causa comune e, dunque, “superiore”.


Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 funge da segnale portante, da distribuire ovunque anche se ancora “qua (così)”. 
Per cui, non si tratta per nulla affatto di personale strategia per curare il proprio e relativo interesse. 
Non c’è alcuno spazio per il guadagno AntiSistemico. Nessun libro da vendere (sono tutt3 in omaggio, nell’apposita sezione di download). Nessuna attività lavorativa in corso d’opera. Nessuno scopo pubblicitario o di propaganda. 
Anzi, il sottoscritto è totalmente sprovveduto in termini di portare acqua al proprio mulino
Nello Spazio Web SPS, vedi forse qualche spunto commerciale? No
È “ferm3”, a vedere (“sentire”), dopo un certo grado di accortezza che ha sempre caratterizzato anche gli anni pregressi. 
E... ciò che è emers3, sempre più nitidamente, è stat3 la “necessaria” compresenza eco/dominante, al/nel punto di sospensione della realtà manifesta “qua (così)”.
Il trait d’union tra la “forma” sociale, ambientale, umana AntiSistemica e… il significato che in tale situazione la situazione stess3 ha saputo andare a creare.
Una vicenda già finit3, dal momento in cui “è già success3” e continua a succedere come se fosse “normale”.
Di fronte a tutt3 ciò, il personale “sentire (fare)” ha responsabilmente dovuto denunciare e dimostrare tale “sostanza”, che respiri come aria o, meglio, d’assieme all’aria (non vista la particolare strategia dell’immanifestazione, comportante diritti solamente sulla carta ed incanto da “a monte” ad “a valle”, senza fine di continuità e dunque col rischio già auto avveratosi dell’incanto AntiSistemico).
Il movimento umano è come quell3 della dinamo, nella/sulla bicicletta, azionat3 guarda non caso proprio dall’uso e consumo… singolar/massivo:
servi e serve.
Accorgiti, dunque. 
Partendo anche da qualsiasi situazione locale, che ha sempre il potenziale di auto decodificare (intuire) il funzionamento più frattale espanso (in analogia).
Dunque, come “è già success3” una volta, ancora una volta verranno prese delle decisioni per quanto riguarda la continuazione della “leva” SPS (proprio per tagliare la testa al toro, per togliere tensione, per distaccare ulteriormente ogni sospetto, etc.):
da “ora”, non sarà più previst3 inserire commenti (esiste sempre l’indirizzo e-mail, per ogni eventuale comunicazione)
nelle comunicazioni via e-mail, il commiato “grazie ti abbraccio”, sarà inserit3 di default nell’atteggiamento “formulare”
la continuatività attraverso i Bollettini sarà garantita, poiché 1) è responsabilità e, nel durante 2) fornisce anche “soddisfazione” in termini di supervisione del riuscire a ridurre sempre di più il contrasto tra potenziale e differenza di potenziale del “sentire”, di modo che 3) non ci sia dipendenza bensì ferma intenzione di portare ad emersione la compresenza eco/dominante, nella continuità... coerenza, lungimiranza, Grande Opera, etc.
Sì, perché… la situazione “qua (così)” non è un romanzo o un film, attraverso cui ambire a qualche “premio, riconoscimento, carriera, etc.”. E non c'è da ringraziare, ma (ma) da “fare”.
La responsabilità è fondamentale e non importa se non ci credi, non sei d’accordo, la pensi diversamente, te ne freghi, ti adatti, tutto sommato ti sta bene, in fondo non è male, etc.
E se (se) ancora non “hai capito” di cosa/chi si tratta, bé… francamente falla finita una volta per tutte, poiché sei oltremodo patetic3”. 
È notizia di ogni giorno, che muoiono decine di migliaia di bambin3, al/nel mondo, poiché non hanno di che mangiare, bere, curarsi, etc.
È notizia di ogni giorno, che il mondo è giust3 in parte, ma che la “speranza” è sempre quella di parificare ogni in-giustizia, che nel durante continua a compiersi come se niente fosse.
Se tu/“tu” non sei… “stanc3” di/in tutt3 ciò, significa che l’incanto ha sempre la meglio. 
Per cui, perché SPS deve aprirsi verso cosa/chi non ha orecchie per intendere
Il proprio segnale portante c’è sempre e ciò basta ed avanza.
Senza compiere opera di razzismo, egoismo, qualunquismo, rassegnazione, impotenza, etc. ogni Bollettino sarà sempre aperto alla condivisione ed alla distribuzione de-centralizzat3 (potenziale)... che dovrai portare a termine, tu.
Se (se) deciderai, ad un certo punto, di divenire coerente con ciò che anche tu “senti”, saprai sempre dove trovare chi ha già pres3 la stessa decisione.
Nella sostanza, dopo aver vissuto per decenni nello stesso posto, che cosa sai... se non che clima caratterizza ed ha caratterizzat3 la tua zona abitativa? 
Se poi farai, di/in tale ricordo, l’esperienza da spalmare sull’intera Nazione, di conseguenza starai assumendo che la situazione meteo di/in “casa tua” sia identica per l’inter3 Paese. 
Cosa assolutamente fuorviante, poiché l’ambiente ha una estensione tale da caratterizzare di volta in volta ogni ambito non solo meteo. Quindi:
esperienza locale = ad esempio, considerare le condizioni meteo storiche, esclusivamente dalla propria posizione (dove si vive), credendo che ciò valga per tutt3.
Di conseguenza… come, l’esperienza locale, è anche frattale espansa (ossia, rispecchiante il tutt3)?
Dipende dal modo di “consultazione (osservazione, sentire)”, che dipende dall’atteggiamento (accorgersi) attraverso cui auto decodifichi tutt3, potendo anche espandersi in leva.
La caratteristica frattale espansa fa, a volte, di tutta l’erba un fascio (significato, sostanza) e a volte (ma causalmente) no. 
Il saperti destreggiare, dentro ad un caleidoscopio, equivale all’esserci attraverso atteggiamento “formulare”:
il paradigma che muta attraverso la tua autentica evoluzione.
E… quando ciò avviene, tutt3 risponde di/in conseguenza.
Anche la tecnologia, la politica, l’economia, la religione, etc. Sì, poiché… non si tratta di ritornare nelle caverne, bensì, di riuscire dalla Caverna, che è di più una situazione mentale, per cui... non cercare ma ritrova, ricorda coerentemente con il tuo “sentire (spirito)”.
Nell’atteggiamento “formulare”, è inserit3 anche Human Coin, Programma SPS e Teva Liike
Oltre a tutt3 ciò che già è previst3. 
Così da formare un sistema operativo, tale da fare la differenza a livello sostanziale, ri-portando manifestamente la realtà contemporanea caratterizzat3 da singolarità Re-ali, auto sovran3 e dotat3 di serie d3 ciò che le regole locali impongono in quanto a “necessità”, di modo che 1) la situazione evolva sostanzialmente e 2) sino a quando occorre, tu abbia di default (diritto sovrano) tutt3 ciò che continua a fare la differenza, evitando di farti auto decadere nel luogo comune “necessità” denaro/debito-lavoro.
Quanto basta, insomma, per far sì che tu sia sempre la Re-altà che continui ad essere e ad esserci, anche se “qua (così)”.
E ricordandoti che l’utopia è “come dovrebbe essere”… quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 continua... seppure come una stella che brilla nel cielo, senza per/con ciò chiederti nulla, oltre a significare coerentemente attraverso il proprio esempio vivente.
Cosa c’è dietro, quale strategia, quale interesse particolare, quale forma di dipendenza, etc. oltre a tale atteggiamento?
Ma per carità. Ancora una volta:
falla finita.
“Ho scoperto che se uno ha un obiettivo potrebbe non raggiungerlo, invece se non ne ha nessuno non rimane mai deluso…”.
Dodgeball
Forse per me è molto meglio non volere niente. Così almeno se non riesco o qualcosa va storto, almeno non ci resto male...”.
Step Up
“Fai… di esserci e basta”.
Se vuoi una seconda possibilità fai il primo passo...”.
Step Up
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2364

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