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Due tipi di libertà, diverse... |
Altro che Brexit, tutte le britanniche agli ottavi.
Il Regno Unito ha portato tutte... le sue rappresentati agli ottavi di finale dell'Europeo:
qualificate Irlanda del Nord, Inghilterra e Galles…
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Un caso?
No. Frattalità espansa.
E per “completezza”… è passata anche l’Irlanda (anche se è a “sé”, ma manca la Scozia, all’europeo di calcio).
Questo rappresenta un “segnale” molto forte, per lo status quo “qua, così”... in uno strano giorno di "referendum", infrasettimanale e, dunque, a mercati (e "cuore") aperti.
Qualcosa che era "già successo", ad esempio, alla squadra di calcio della Grecia, prima di "certe decisioni" nel pieno della “crisi greca” (qualcosa che difficilmente, ricomprenderai)…
Mondiali 2014. Girone C.
24/06 22:00 – Grecia Costa d’Avorio 2-1 (42′ Samaris (G), 74′ Bony (C), 90′+2 rig. Samaras (G))
Classifica:
Colombia 9 (DR: +7), Grecia 4 (DR: -2), Costa d’Avorio 3 (DR: -1), Giappone 1 (DR: -4)...
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Rigore al 92esimo minuto e passaggio del turno (come si spinge un intero popolo, in maniera sottile ed inaspettata?)...
"Per trasparenza e informazione del popolo greco", la Commissione europea ha deciso di pubblicare le ultime proposte accordate con Bce e Fmi, che "prendono in considerazione le proposte delle autorità greche dell'8, 14, 22 e 25 giugno 2014, così come i colloqui a livello tecnico e politico della settimana"…
L'intesa tra tutte le parti coinvolte era che questo Eurogruppo avrebbe dovuto raggiungere un accordo globale per la Grecia, che non solo avrebbe incluso le misure da concordare in modo congiunto, ma si sarebbe anche rivolto alle necessità finanziarie e alla sostenibilità del debito greco".
Tra le proposte, spiega la Commissione, anche un pacchetto per rilanciare il lavoro e la crescita, stimolare la ripresa e gli investimenti, discusso e appoggiato dal Collegio dei commissari mercoledì 24 giugno.
Ma, sottolinea la nota, nessuna di queste proposte è stata formalmente approvata dall'Eurogruppo "vista la decisione unilaterale delle autorità greche di abbandonare" i colloqui "la sera del 26 giugno"…
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Un moto di “amor proprio sovrano”?
No… Controllo wireless, in leva, non locale (dal sapore sottodominante).
Tsipras ribadisce:
la vittoria del "No" porterebbe a un accordo migliore…
Link
E il “No”, effettivamente, giunse regolare poco più di un anno dopo, ma… la Massa votò per qualcosa che non poteva cambiare, nella sostanza (l’accordo era, comunque, da farsi… perchè “qua, così” senza via d’uscita).
Il referendum consultivo in Grecia del 2015 si è tenuto il 5 luglio ed ha riguardato l'approvazione del piano proposto dai creditori internazionali (per parte della Commissione europea, della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale) in cambio di un nuovo programma di supporto finanziario...
Il referendum ha visto prevalere il no all'accordo con il 61,31% dei voti, contro il restante 38,69% del sì…
Link
Infatti, pur avendo vinto il fronte del “no” popolare, il “Piano” è andato avanti comunque e procede, come se niente fosse, oggi.
In cambio di (ricatto sottile)
un nuovo (all'apparenza)
programma di (previsione)
supporto finanziario (debito)...
Tsipras diede le dimissioni. E, poi, ritornò…
Coerenza:
“Prego Crom… ma solo raramente.
E a che ti serve, allora?...”.
Grande concentrazione di massa:
“Un’offerta, per proteggervi dal male.
Sono io il male…”.
Controllo:
“Cos’è l’acciaio, a confronto della mano che lo brandisce?...”.
Origine:
“È Crom il tuo dio, Crom che vive nella terra… e noi… non siamo che uomini. Né dei, né giganti. Solo uomini…”
Citazioni da “Conan il barbaro”
Il Dominio “vive nella terra” (link) ma, è umano (quanto te, che sei “a sua immagine e somiglianza”).
Renditi conto, anche, del perché ha preferito rendersi “non manifesto”; se fosse rimasto per intero visibile, nel tempo, l’umanità si sarebbe abituata persino alla sua “immagine”.
E, progressivamente, avrebbe sviluppato la “ribellione”, avendo un motivo solare sempre davanti ai propri occhi e nella propria mente.
Invece, “qua, così”, è andata diversamente, proprio a partire dalla strategia di “insabbiamento del Dominio”, che ha insabbiato, inesorabilmente, l’intero genere umano, lasciandolo apparentemente “orfano di…padre e madre, allo stesso tempo”.
Il Dominio non è la dominante.
Ergo:
il Dominio è, a sua volta, “posseduto”.
Così come è posseduto il conseguente genere umano.
Ci sono “cardini”, al quale il mondo è letteralmente “appeso (dipende)”.
Ma, per “fissare qualcosa”… occorre “qualcosa, al quale fissare”:
una “parete”.
Di più, uno spazio possibile, fisico, comune, appariscente e a “doppio fondo (strategia, possibilità, previsione, programmazione, ‘forma’, etc.)”.
Lo Spazio Sostanza è, appunto, ciò che permette la formazione (potenziale) della “parete, nella Caverna”.
Così, il mondo si fissa, come un quadro, per mezzo di “cardini”, alla relativa parete (reale manifesto “qua, così”).
Se hai anche solo una vaga idea dello Spazio Sostanza, tenderai a ricercarlo (non ritrovandolo, mai) identificandolo con la parete stessa, con la sua composizione atomica, con la materia, etc.
Ma, lo Spazio Sostanza non è fisico, pur essendolo:
- esso è la trasposizione materiale/immateriale del potenziale
- esso è… “allo stesso tempo”
di più
- esso è… un simbolo e un codice
- frattalità espansa (orientamento).
Per ricomprenderlo (ricordarlo), allora, immagina questo:
- una tecnostruttura di sfondo (come uno schermo ma non lo schermo. Qualcosa che permette lo schermo, senza essere lo schermo, pur essendolo nella sostanza)
- che permette la trasmissione del reale manifesto.
Ancora meno sottilmente:
- se ignori che l’esistenza sia come una proiezione (film)
- non ti accorgi dello schermo, sul/nel quale l’esistenza è proiettata (permessa, trasmessa)
ma
- anche se dovessi accorgertene, che cosa “cercheresti (senza trovare mai)”? Materia (lo schermo). Così, ometteresti di andare al centro della questione, rimanendo isolato/a nel momento di “è già successo”, ossia, costantemente sotto all’incanto della teatralità dell’esistenza, senza mai osservarla in quanto… proiezione.
Di più:
- immagina, come in un film di fantascienza
- uno sfondo apparente, ma fisico
- costruito tutto attorno all’osservabile (panorama, scibile)
- osservabile da una prospettiva racchiusa/rinchiusa (condizione di Massa, contenuto)
ecco…
- lo Spazio Sostanza (simbolicamente, a livello frattale espanso) è questo dispositivo d’apparenza che, tuttavia, non è immateriale ma è… struttura (potenziale) per l’infrastruttura (solida apparenza proiettata e proiezione di/per qualsiasi tipo di “forma potenziale”).
Ok? Solo perché “non vedi”, non significa nulla.
Lo Spazio Sostanza non è etereo. Non è l’etere (ad esempio), anche se l’etere lo rappresenta a livello frattale espanso (senso, pieno, sostanza).
Occorre cogliere “questo (aspetto)”:
- è una condizione di “allo stesso tempo”.
“Qua, così” sei abituato/a ad osservare sequenzialmente, qualsiasi “cosa, stato, evento”, ma… di più, c’è come una sovrapposizione di stati/strati, contemporaneamente, “non visto che…” il principio cardine è una tri-unità di fondo/base (sostanza).
La convenzione dell’acqua (capace di passare da uno stato all’altro, uno stato per volta) ti porta via, nel senso che… osservi stato per stato, ma non ti accorgi del potenziale, che è “allo stesso tempo”.
I tre stati contemporanei.
Questa prospettiva (ottica), attraverso il filtro frattale espanso “lato tuo, centrale”, ti permette di accorgerti anche dello Spazio Sostanza, alias:
- di risalire la corrente al suo livello d’infrastruttura più “vicina” alla compresenza, non manifesta, dominante
ossia
- ti avvicina a quella prospettiva più adatta per “ricordarla e ricordarti”.
Il concetto di “vicino/lontano” è, allo stesso modo, qualcosa che – se inteso convenzionalmente, per mezzo di parametri solo fisici e tradizionali – ti mantiene costantemente “lontano/a”, sia da te stesso/a che dalla ragione fondamentale “qua, così”.
SPS è lieto di essere riuscito a fissare, su “carta (bianco e blu)”, la prospettiva più adatta (orientamento centralizzato “lato proprio, centralizzante”) per permetterti di essere consapevole della cardinalità della/per la forma reale manifesta, non solo, “qua, così”.
Ricorda:
- la condizione di “allo stesso tempo (terzo stato)”
- è “centrale, centralizzante, centrata”
ma (come qualsiasi “cosa”)
- dipende dall’orientamento cardinale
che, dunque
costantemente
coerentemente
consapevolmente
Questo significa “non essere dipendente (l’anticamera della conseguenza, della prevedibilità, della programmazione e del disinnesco ‘lato tuo, dominato’)”.
Il “debito (peccato originale)”, in ogni sua forma, indica a livello frattale espanso il “tuo” stato di fatto “qua, così”.
Com’è l’umanità? Indebitata. Anzi: sempre più indebitata (con chi/cosa, non lo sa nemmeno, ma tant’è).
L’ambiente è un codice vivente (non è solo codificato).
Il terzo stato è sempre compresente, ma guarda non caso… non manifesto, perché in una forma di realtà (com’è la “tua”) gerarchica, è sufficiente “deviare”, anche di poco o “nulla”… la “tua” attenzione, al fine di mandare fuori osservazione l’intero spettro sostanziale del reale, che si manifesta di conseguenza “cieco (ma per tua ‘fortuna’, sempre carico d’informazione frattale espansa, poiché caratteristica originale e nativa)”.
Tanta “fortuna” è rappresentata, ad esempio, dal paradigma “democratico (potenziale, simbolo, codice) disinnescato (dominato, deviato, distorto)”.
La democrazia rappresenta, a livello frattale espanso, proprio la caratteristica di memoria frattale espansa (tutto, anche “qua, così”, è sempre riflesso, codificato, impresso, conservato, registrato, etc. seppure… dominato).
Un potenziale che non viene mai meno.
Un potenziale che, tuttavia, può essere eclissato (così come il Sole viene coperto dalla coltre di nuvole, dalla posizione “interna” dell’umanità), mediante ricalibratura, ad hoc “lato dominante, centrale”, della tua capacità d’antenna (accorgerti, sintonizzarti)…
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"Attori"... |
“Ora”… tutto quello che accade, succede (nel senso di… successione temporale di stati/cose), visto che sei in una condizione misurata (e pre imposta) di “tempo”.
Il tempo è la coordinata comune, convenzionale, per la sincronizzazione globale (al “suono” del meccanismo di clock, dominante).
E tutto quello che si succede nel “qua, così” è, persino, inutile (dalla prospettiva assoluta dominante), visto che serve solo come “scena nella scenografia (scorrimento senza alternativa, nella corrente)”.
Cioè, alla dominante “serve” che tu rimanga esattamente nella stessa “condizione di disinnesco”, nella quale sei “qua, così”.
Se, ella, ti potesse “congelare” in un simile stato, lo farebbe.
Ma (ma) ella deve tenere in considerazione che 1) non è l’unica “forza” che agisce nel contesto 2) essendo consapevole dell’esistenza del sistema operativo frattale espanso (ritrovato in loco, al momento della “sua venuta”), visto che 3) la dominante usa il sistema operativo frattale espanso, essendosi resa la grande concentrazione di massa, in delegazione frattale espansa…
Ok?
Una realtà completamente di sogno, non è permessa nello Spazio Sostanza, visti i trascorsi umani pre “è già successo”. Questo tipo di esperienza (ricordo, memoria) “pesa” eccome, all’interno del contesto “umano, umanità, Genio frattale espanso, dominante ed… esperimento”.
Dal momento in cui, la dominante ha reso non manifesto il Dominio, la stessa dominante ha preso la via indiretta della delegazione (già incarnata originalmente, per via della propria condizione “organica”… virale).
Alias:
ha preferito 1) non dipendere dalla tua preghiera, 2) dal tuo essere un “fedele” e 3) dal tuo onorare qualcosa di vivo e vegeto, eretto di fronte a te... 4) evolvendo in strategia.
Da quel “momento”, la dominante ha scelto di “possederti ed usarti”.
Così, se tu fossi terminato/a in una condizione di “banco d’alimentazione sempre più remoto (profondamente addormentato)”, sarebbe preferibile (lato suo, centrale), ma… così non è, “dal momento in cui…” tu sei anche (allo stesso tempo) altro.
La tua memoria, anche se dimenticata, da te, testimonia comunque anche per te.
Ovvio:
la dominante tende, ugualmente, al “congelarti sempre più in una simile ‘non condizione’”. Perché, così, tu sei sempre più utile e sempre meno “alternativo/a (potenziale)”.
Quindi, tutto quello che succede nella “tua” realtà manifesta “qua, così” è completamente inutile, dal punto di vista della programmazione “lato dominante, centrale”. Però succede, perché non sei ancora e completamente inertizzato/a. Anche se “è già successo (l’avvento della dominante)”.
Ecco che, allora, quello che succede singolarmente è “inutile (ossia, è solo scena, gossip)”, ma quello che succede “allo stesso tempo (sostanzialmente)” è… cardinale per la prospettiva dominante, che tende a portarti nella condizione di “off (completamente spento/a ma non disattivato/a… visto che servi come ‘rigeneratore’)”.
Vai, dunque, sempre, alla… “sostanza”, di quello che succede (osserva non tanto la successione d’eventi, quanto la condizione di “allo stesso tempo”).
La ricombinazione d’assieme, di ogni successione (in ogni ambito umano), ti indica sempre e solo la direzione “magnetica” della dominante. Tutto ti porta sempre ad ella.
L’ambiente è, così, oltre che ad un “codice”… anche una “bussola (indicante sempre la stessa condizione dominante)”.
La condizione di “allo stesso tempo” è… l’accorgersi stesso ma, frattale espanso.
Uno stato di “terzo stato”, di una maggiore naturalezza relativa alla condizione originale umana (tri-unitaria).
Quello che succede non è tanto nel fatto in sé (singolarità), quanto nell’insieme che, così, si viene a… rafforzare (non tanto…creare):
- il non indagato, dalle parti (Massa) inconsapevoli e dimentiche di sé.
Seguitamente, devi tenere in considerazione – anche – la gerarchia (le sotto dominanti, inconsce di esserlo, ma comunque sempre compresenti, attive e costantemente “affamate”). Ergo:
- nella singolarità dei fatti, ritrovi l’interesse sottodominante (costantemente allineato a quello dominante, delegato)
- nella totalità (assieme) dei fatti, ritrovi l’interesse dominante (costantemente allineato al sé “lato proprio, dominante”).
Che cosa succede, ad esempio, assumendo due principi farmacologici diversi? Quasi sempre, lo ignori… poiché “non te lo dicono (non lo trovi trascritto da nessuna parte)” e tu, da te, non lo capisci, poiché non sei più in ascolto di te.
Brexit, elettori britannici alle urne per decidere se lasciare l'Ue.
È il giorno della verità per il Regno Unito e per l'Ue:
oggi 46,5 milioni di elettori sono chiamati alle urne, dalle 7 alle 22 (dalle 8 alle 23 ora italiana), per rispondere a una domanda che inciderà sul futuro dell'Europa:
"Vuoi che il Regno Unito rimanga un membro dell'Unione europea o vuoi che lasci l'Unione Europea?"…
Link
Si vota “a mercati aperti” e di giovedì (“nulla è per caso”).
Due sondaggi dell'ultim'ora, diffusi nell'imminenza dell'apertura dei seggi per il referendum britannico sulla Brexit, danno il fronte del sì all'Ue (Remain) in vantaggio su quello del no (Leave):
Yougov di un soffio, con il 51% contro il 49, mentre Comres più nettamente, 54% a 46…
Ok. Pensa se vincesse il “Sì”. Quanti milioni di individui rimarrebbero insoddisfatti, nel “qua, così”? Quanti, quindi, non si sentirebbero (sentono) “rappresentati” nello status quo?
Ma, questo avviene anche in caso di "vittoria del 'No'".
Ergo... non cambia nulla, in termini di suddivisione della Massa e, dunque, di status quo.
E, questo, nel solo “regno unito”.
È d’assieme, il risultato. Nella singolarità vi è il dettaglio, che “serve” al risultato d’assieme.
E, questo, dalla prospettiva dominante.
Mentre, dalla tua prospettiva, c’è per intero il potenziale, che ti svincola da qualsiasi “forma altrui”.
“Mai dire mai”. No?
“Riprendere il controllo sulla nostra democrazia. Liberarsi dai burocrati europei…
Qualcuno ha eletto i leader europei? Nessuno li ha eletti.
Vogliamo farci trascinare in una specie di super-Stato federale del genere? No, assolutamente no…”.
Boris Johnson
Ok? Certo. Ma… questa “liberazione”, in cosa (dove, come, perché) lascia?
Qualcuno, della Massa, ha recentemente "eletto i membri della Corona"? No.
Di quale “voto” si tratta? Non ti sembra, piuttosto, un “rito (di fedeltà)”?
Il regno (è) unito da una “corona”, anche se non sembra.
La simbologia è impressa nel codice ambientale.
E il Regno Unito ha un trascorso d’impero che, si sa, non viene mai meno ai “piani alti” dell’insieme, celati dalle “nubi della speranza d’intelletto”.
Parla il marito di Jo Cox: è stata uccisa per le sue idee.
Brendan Cox, era il marito di Jo Cox, la parlamentare britannica d’opposizione assassinata il 16 giugno. L’ex consulente del partito laburista spiega per la prima volta l’idea che si è fatto dell’omicidio della moglie.
È morta per i suoi ideali, dice Brendan Cox:
Era una donna politica e aveva opinioni molto forti e precise. Credo che sia stata uccisa per le sue idee. E credo che, se potesse, continuerebbe a difenderle anche adesso, come ha fatto in vita.
Jo era particolarmente preoccupata, ne abbiamo parlato spesso, della piega che sta prendendo la politica in questo momento, non solo nel Regno unito, ma a livello globale.
C‘è un tentativo di creare divisione, di giocare con le paure della gente, piuttosto che esaltare gli impulsi migliori.
Link
È morta perchè… “serviva così”.
La mano che ha “alimentato” il killer… ha alimentato anche Jo Cox (essendo tutti “qua, così” degli immemori ed inconsapevoli… attori/attrici).
Jo Cox, il killer e chiunque “qua, così”… sono dei simboli frattali espansi.
Di più… Jo Cox e Thomas Mair… sono stati scelti, per interpretare degli altri ruoli, al di là di quelli che avevano incarnato sino a quel momento. E questo vale potenzialmente ed all’occorrenza (lato dominante, centrale) per ogni umano “qua, così”.
È come disporre della “forma” (controllo in leva, wireless, non locale) di ogni individuo, in maniera tale da orientarla ad hoc, in funzione dell’esigenza di parte sottodominante/dominante.
Ora sei questo/a. Ora sei altro. Ok?
La decisione non è più tua.
“Tu” non sei in te.
Sei come la risultante apparente e fisica, della rappresentazione (frattale espansa) sensibile Voodoo.
Ossia, dipendi dall’intenzione di un potere, che si mantiene al di là della tua capacità attuale di osservazione (accorgerti).
Così, sei uno strumento. Come un giocattolo nelle mani di un bimbo/a. Solo che il gioco è, in questo caso, un… giogo e chi gioca lo fa con te, nel senso che ti muove (usa).
Immagina:
- se la Gran Bretagna rimane nella Ue (non cambia niente)
- se la Gran Bretagna rimane “fuori”… non cambia niente, dalla prospettiva dell’appartenenza a qualcosa.
È a livello frattale espanso che non sfugge nulla. Ed è, quindi, da quel livello che occorre “guardare”…
La democrazia “qua, così” è un inganno e te lo dimostra proprio il Regno "Unito":
- che democraticamente demanda, apparentemente, una simile decisione alla Massa (chiamandola al voto)
- salvo, poi, difendere due diversi tipi di status quo (sottodominanti), ossia, 1) quello della Corona e 2) quello della Ue (c’è come il più che rischio di una transizione “dalla padella alla brace”. Ma, comunque ed in ogni caso… “nella padella già ci sei”).
Poi, quale altro tipo di status quo sottodominante esiste già? Quello Usa (che riunisce gli altri due), pur non essendo nemmeno la dominante, per la quale non importa come/cosa succede ma… importa che succede).
Ok?
SPS disinnesca tutto, lascandoti “nudo/a allo specchio”.
Chi… cosa… vedi?
Quando viene meno la politica, il gossip, la cronaca di parte, il rumore di fondo, etc. rimani da solo/a con te stesso/a? Non ancora… “non visto che” c’è, ancora (questo sì) la dominante.
Via anche quella (accorgendoti ed isolandola mentalmente)… rimani solo tu e “tu”, risultando ancora suddiviso/a, in quanto conseguenza del “è già successo”.
A quel punto… osserva e decidi.
Davide Nebuloni
Bollettino SPS numero 1847
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