"Zio Paperino dovresti ricordare che Paperinik non esiste! L'ha stabilito una commissione di scienziati e lo hanno pubblicato tutti i giornali…".
I nipotini - Il doppio trionfo di Paperinik
Ossia, “ti viene a mancare sempre qualcosa, in qualsiasi tipo di ragionamento ti cimenti”. Per cui, ogni “anello rimane inesorabilmente aperto, ovverosia, chiuso in una situazione convenzionale di parte, dominante (paradigma, status quo, “qua, così”, Caverna, etc.).
Fai “pulizia interiore” dai/dei termini, che usi per comunicare “dentro e fuori” mentre, di fatto, vieni usato/a.
La caratteristica frattale espansa, di base, dell’infrastruttura “reale manifesta/reale potenziale by ‘parte dominante’ (Spazio Sostanza)”, riflette, riporta, clona, copia & incolla, etc. è la caratteristica del segnale portante modulato in dominanza “ad immagine e somiglianza” della dominante stessa.
Ora, se la grande concentrazione di massa (dominante) sceglie strategicamente di essere compresente, ma non manifesta, (all’interno dello stesso piano di reale manifesto, nel quale ci sei anche tu e la Massa), che cosa succede in termini di “riflessione frattale espansa (oggettivazione reale manifesta)”?
Cioè? Ogni “anello rimane aperto – sostanzialmente – anche se… ogni anello si chiude su un apparente significato, di parte, auto convenzionale”. Ok? Ogni anello è chiuso "lato dominante, centrale"...
Perché… la legge, strumento, memoria, frattale espansa (il “Genio”, il sistema operativo) così funziona, così è programmato, neutralmente, per funzionare... e così, dunque, agisce in conseguenza… come ogni buon programma (App) è portato a dover “fare/essere”.
Piuttosto, ad una estrazione di significato, dalla forma – dettaglio per dettaglio – della realtà manifesta. Qualcosa al quale, ormai, “qua, così”… non credi più, essendo ogni “spazio” saturo di significati teorici sostanzialmente riallineati alla visione dominante stessa (che non esiste, ma c’è).
Tu che trovi troppo “assurdo (complicato nella sua estrema semplicità)”, un simile funzionamento reale frattale espanso della “tua” realtà di ogni giorno “qua, così”.
- chiudendo l’orizzonte degli eventi, limitandoti a credere “senza toccare”, poiché... toccato/a preventivamente (previsto/a).
Se eviti di guardare a tale “ragione”, vivrai nella realtà conseguente:
- nella coppia duale, di trasformazione, “causa/effetto”
- al di là dell’Oltre Orizzonte
ovverosia
- al di qua (dentro)... "qua, così".
Perché il reale, che si manifesta “qua, così”, ha una siffatta “forma (caratteristica)”?
Per la motivazione, livello per livello (prospettiva ottica di quinta dimensione by lente frattale espansa, “lato tuo, centrale”), dominante.
Se (se) riassumi tutto quello che succede, causalmente, “qua, così”… secondo questa “prospettiva riunificante alla ragione fondamentale”, allora... l’intera “trama (dominante)” si evidenzia.
Un’altra “teoria”?
Un altro “attore” che cerca di venderti qualcosa?
No.
No.
No.
No.
No.
No (periodico)…
Perché esiste la realtà virtuale?
Perché “questa” è una realtà virtuale, nel senso che esiste in quanto parte di qualcosa d’altro (potenziale), diramantesi dalla grande concentrazione di massa, dominante che, tuttavia, non è il potenziale (ma solo una piccola parte, seppure… dominante “qua, così”).
È qualcosa di caratteristico, che caratterizza e che si ripete sempre, ovunque e comunque (l’eccezione conferma la regola).
Metti insieme i pezzi, i tasselli, i “perché”.
Ma, fallo dalla tua autentica prospettiva (senza pensare a nulla di quello che “hai” e che, eventualmente, “perderesti se…” tutto ciò - che emerge in SPS - fosse solo che vero).
Hai paura, addirittura, che possa essere vero. Vero?
È come, per il/la bimbo/a… l’uomo nero. Il babau.
Il mostro che sbava sotto al letto, di notte… qualcosa che, alla fine, vedi solo tu. Qualcosa che, al mattino, alla luce del giorno, evapora come una sciocchezza. Qualcosa che, tuttavia, ogni “notte” ritorna puntuale, seppure non invitato. Ok?
Qualcosa che non è “Dio” ma… l’ha solo ispirato.
Qualcosa che non è il “Diavolo” ma… l’ha solo evocato…
Ora… 1) non credere che il pianeta stia “morendo”, 2) non credere che “tutto andrà per il meglio, nonostante… tutto”, 3) non credere a “quello che vedi e/o a quello che… non vedi”, 4) credi solo a ciò che caratterizza te “lato tuo, centrale”, piuttosto che a quello che caratterizza te “lato tuo, dominato”, 5) credi solo a/in te stesso/a – meglio se… - In Comunione con il tutto.
Ora… rileggi a livello frattale espanso (con te come tuo unico… pilota), dalla prospettiva ottica by lente targettizzata con la dominante (significa che: “tu la vedi, sempre e comunque; ovunque la vedi”, senza decadere nella paranoia, nella pazzia, nell’auto svalutazione), alcune significative “notizie (fresche o calde) di giornata”…
Tutte queste “notizie”, ti indicano sempre e solamente, la dominante (ragione fondamentale), che è riflessa ubiquamente, non localmente, in leva, wireless… secondo le qualità attribuite, non casualmente, a “Dio”.
Salute, nanoparticelle potenzialmente tossiche in alcuni alimenti.
Un nuovo pericolo invisibile a occhio nudo potrebbe nascondersi dai tessuti ai pneumatici, dalle pitture agli alimenti.
Sono le nanoparticelle:
100.000 volte più piccole di un capello.
Tanto piccole insomma da poter essere viste soltanto al microscopio, hanno qualità che l'industria apprezza sempre di più.
E intanto ce le spalmiamo sulla pelle, le indossiamo, le respiriamo e addirittura le mangiamo senza manco saperlo, perché ancora non c'è l'obbligo di indicarne la presenza sull'etichetta.
L'associazione francese "Agir pour l'environnement" (Agire per l'ambiente) ha commissionato uno studio metrologico e delle prove di laboratorio alla National Laboratory (Lne).
I test hanno rivelato che i nanomateriali sono presenti nel nostro cibo, e che i produttori non stanno adempiendo all'obbligo di etichettarli.In particolare sono state analizzati:
una porzione di vitello William Blanquette Saurin, biscotti Napolitains Lu, chewing-gums Malabar, ognuno dei quali contiene biossido di titanio, l'additivo colorante E171, così come il mix di spezie utilizzata dal supermercato Carrefour nel suo guacamole, una salsa messicana, che contiene biossido di silicio, l'agente antiagglomerante E551.
Tutti e quattro i prodotti contenevano nanomateriali che avrebbero dovuto essere classificati come “nano” in base alle norme del regolamento sui nuovi prodotti alimentari.
Questo definisce "nanomateriale", osserva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", qualsiasi materiale prodotto intenzionalmente di 100 nm o meno...I risultati dei test hanno mostrato che le particelle inferiori ai 100 nanometri sono presenti nel 2,5% della gomma da masticare citata e nel 100% degli additivi nei prodotti alimentari.
Rispetto alla totalità del prodotto, queste particelle sono presenti in basse concentrazioni, ma diversi studi dimostrano che le nanoparticelle si accumulano in alcuni tessuti del corpo e possono essere smaltite con difficoltà.
Secondo Agir pour l'environnement, "queste sostanze creano rischi inutili per i consumatori, che non hanno modo di evitarle essendo privati del diritto di conoscerle.
Poiché le nanoparticelle sono sempre più presenti nei beni di consumo, senza alcuna trasparenza, tracciabilità o regolamento, abbiamo urgente bisogno di una moratoria per evitare un altro scandalo di salute pubblica come quello che si è verificato nel caso dell'amianto.Eppure ai sensi del regolamento europeo del 2011 sulle informazioni alimentari ai consumatori qualsiasi ingrediente contenente nanomateriali deve essere etichettato come tale, con il nome del materiale seguito dalla parola "nano".
La Commissione europea ha ribadito questa esigenza nell'ottobre del 2015 in occasione della revisione del regolamento sui nuovi prodotti alimentari dopo aver visto la riluttanza ad imporre l'etichettatura per gli ingredienti sul mercato per un lungo periodo di tempo.
Ma attualmente non esistono prodotti alimentari etichettati con la parola "nano". Questo significa che non ci sono prodotti alimentari sul mercato Ue che contengono nanoparticelle?
La risposta è no.
In realtà il loro uso è all'ordine del giorno.
Nel mese di settembre 2015 Friends of Earth Australia ha rivelato la presenza di nanoparticelle in un certo numero di prodotti alimentari, molti dei quali disponibili in Europa.
Tra loro ci sono le M&Ms e le Mentos Pure Fresh.Link
- hanno qualità che l'industria apprezza sempre di più
- intanto ce le spalmiamo sulla pelle, le indossiamo, le respiriamo e addirittura le mangiamo senza manco saperlo
- i test hanno rivelato che i nanomateriali sono presenti nel nostro cibo, e che i produttori non stanno adempiendo all'obbligo di etichettarli
Questo definisce "nanomateriale"... qualsiasi materiale prodotto intenzionalmente di 100 nm o meno".
- le particelle inferiori ai 100 nanometri sono presenti… nel 100% degli additivi nei prodotti alimentari
- le nanoparticelle si accumulano in alcuni tessuti del corpo e possono essere smaltite con difficoltà
- i consumatori… non hanno modo di evitarle essendo privati del diritto di conoscerle
- poiché le nanoparticelle sono sempre più presenti nei beni di consumo, senza alcuna trasparenza, tracciabilità o regolamento
- attualmente non esistono prodotti alimentari etichettati con la parola “nano”. Questo significa che non ci sono prodotti alimentari sul mercato Ue che contengono nanoparticelle? La risposta è no
- in realtà il loro uso è all'ordine del giorno…
il creatore
mancano panni e fuoco,
o mio Signore…”.
Tu scendi dalle stelle
Che cosa “discende, giù da cielo”? Che cosa irrorano le scie chimiche, fra l’altro? E l’inquinamento (nascosto dall’innovazione industriale e tecnologica)?
Ad “immagine e somiglianza”…
Usa 2016, Trump choc: “profilazione razziale musulmani è buonsenso”.
Gli Stati Uniti dovrebbero valutare un maggior uso della profilazione razziale da parte delle forze dell'ordine, in una misura di "buonsenso".
Lo ha dichiarato il presunto candidato repubblicano alle presidenziali statunitensi, Donald Trump, rispondendo su Cbs alla domanda se sia favorevole a una maggior raccolta di dati dei musulmani negli Usa.
"Penso che sia qualcosa di cui dovremmo cominciare a pensare come Paese", ha affermato. "Guardate a Israele e guardate altri, loro lo fanno e lo fanno con esito positivo.
Sapete - ha proseguito - odio il concetto della profilazione, ma dobbiamo iniziare a usare il buonsenso"…Link
La “profilazione” è un luogo comune “qua, così”.
Solo rimanendo negli Usa, “è già successo”, ad esempio, con i nativi, i neri, i comunisti, gli orientali generalmente ad “occhi a mandorla”, etc.
disciplina nata verso la fine dell'Ottocento che, basandosi su considerazioni genetiche e applicando i metodi di selezione usati per animali e piante, si poneva l'obiettivo del miglioramento della specie umana;
la difficoltà nell'individuazione dei caratteri ereditari e l'indeterminatezza del concetto di miglioramento genetico, soggetto a interpretazioni preconcette come dimostrato storicamente, ne hanno determinato il declino;
attualmente un diverso approccio eugenetico è ravvisabile nella possibilità di trattamento delle malattie ereditarie attraverso l'ingegneria genetica…Link
- come dimostrato storicamente (luogo comune. “Qua, così” tutto si… trasforma, senza cambiare nella sostanza, poiché indica che è la dominante, a non cambiare, dato che “ella muta forma, cambiando pelle ma non cambiando orientamento di fondo”)
- ne hanno determinato il declino (luogo comune: attualmente un diverso approccio eugenetico è ravvisabile nella possibilità di trattamento delle malattie ereditarie attraverso l'ingegneria genetica…).
- dominante, io ti vedo… comunque; qualsiasi forma apparente tu prenda; qualsiasi strategia tu riassuma; poiché, la natura frattale espansa del tutto, ti raffigura sempre, comunque, volente e/o nolente “qua, così”…
Onu: nel mondo 65,3 milioni di rifugiati nel 2015, un record.
Il numero di profughi e rifugiati in fuga dai conflitti e persecuzioni nel mondo ha raggiunto il record di 65,3 milioni nel 2015, ha annunciato l'Alto commissariato Onu per i rifugiati.
In base al rapporto statistico annuale dell'Unhcr, la soglia dei sessanta milioni è stata superata per la prima volta, con un netto aumento dai 59,5 milioni del 2014. I rifugiati, persone in fuga dai loro paesi, sono stati 21,3 milioni, i profughi, che hanno lasciato le loro case senza abbandonare il loro paese, 40,8 milioni.Lo scorso anno ci sono stati anche 3,2 milioni di richiedenti asilo nei paesi industrializzati. Secondo l'Unhcr "un essere umano su 113 è oggi sradicato, è un richiedente asilo, profugo interno o rifugiato".
L'Alto commissario Filippo Grandi ha detto che i "fattori che minacciano i rifugiati si moltiplicano...
Un numero terrificante di rifugiati e di migranti muore in mare ogni anno, in terra le persone in fuga dalla guerra non possono proseguire il loro viaggio perchè le frontiere sono chiuse" ha aggiunto.
La questione dei rifugiati ha dominato l'attualità europea nel 2015, ma il rapporto mostra che "la grande maggioranza dei rifugiati nel mondo si trova altrove" nei paesi vicini alle situazioni di conflitto.Link
- un essere umano su 113 è oggi sradicato, è un richiedente asilo, profugo interno o rifugiato
- la questione dei rifugiati ha dominato l'attualità europea nel 2015, ma il rapporto mostra che "la grande maggioranza dei rifugiati nel mondo si trova altrove" nei paesi vicini alle situazioni di conflitto…
La “crisi (artifizio strategico, ciclico)” si abbatte sulla pressoché totalità umana (Massa). Il “debito” è una pandemia non riconosciuta come tale…
Realtà virtuale star del salone dei videogames a Los Angeles...
Sono i caschi e gli occhiali che promettono esperienze immersive stupefacenti il nuovo centro d'interesse di tutti, dai nerd agli specialisti del settore fino agli investitori a caccia di affari che soprattutto pensano in prospettiva."Sembra davvero tutto reale - racconta un visitatore - sapevo di essere dentro a un gioco ma era talmente realista da sembrare vero"…
Link
- il nuovo centro d'interesse di tutti (di “nuovo” c’è solo l’effetto virtuale, rimanendo – la sostanza – sempre “quella, ‘qua così’”
- fino agli investitori a caccia di affari che soprattutto pensano in prospettiva (“soprattutto pensano in prospettiva…”).
- sapevo di essere dentro a un gioco ma era talmente realista da sembrare vero (dopo il “è già successo”, tutto è ricominciato in questa maniera. Come se una forza maggiore, convincesse per esaurimento delle proprie energie, internamente, mentalmente, organicamente).
- “cambiare tutto per non cambiare nulla…”.
- in momenti esatti
- viene eletto il primo presidente “nero”
- viene eletto il primo presidente “donna”
- viene eletto il primo Papa “ex aequo”
- viene eletto il primo presidente del Fmi “donna”
- viene eletto il primo ministro tedesco “donna”
- viene eletto il primo presidente dalla Fed “donna”
- viene eletto il primo sindaco di Roma “donna (di un partito 'nuovo')”, etc.
Ricordi la Lega Lombarda (quella degli anni ’90)? Ecco… per l’appunto.
L’unica cosa che poteva "cambiare", ossia:
la Lega Lombarda.
Con i suoi fondatori “uno morto (l’ideologo Miglio) e l’altro (Bossi)… fuori dal contesto politico”, il movimento politico è stato come, assorbito dall’organismo pubblico (privato), che media tra l’ombra e la luce, nell’ombra.
Con il M5S, quali affinità ci sono?
Che l’ideologo Casaleggio è “già”… morto. Uhm…
Una malattia? Nossignori/e. Per nulla affatto.
Ego? No.
Semplice: non è libero.
Ossia, tali regole (leggi) non sono assolute e, quindi, valgono solo quando esiste – per forza di cose – un modello dominante, comune ma non In Comunione, compresente e non manifesto, che geometrizza la realtà manifesta, la quale assume la forma piramidale della gerarchia, in leva (parzialmente alla luce del sole, se non osservata per modalità frattale espansa decodificata “lato tuo, centrale”).
"Mi sento di dire che questo è un momento storico fondamentale, segna una svolta. Per la prima volta Roma ha un sindaco donna e in un momento in cui le pari opportunità sono una chimera, questo cambiamento è fondamentale e lo dobbiamo al Movimento 5 Stelle…".
Virginia Raggi
"Lavoreremo per riportare la legalità e la trasparenza all'interno delle istituzioni, che dopo oltre 20 anni di malgoverno e di mafia Capitale non ne avevano più…
A chi/cosa, se non a…
SPS rimane sul “pezzo”, in ogni caso.
Datti una alternativa sostanziale, allora (per questo, non è mai troppo tardi).
Accorgiti.
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