Ciò vale anche se abiti in un monolocale... perchè non è una questione di "grandezza, ma di... spazio (la materia è vuota)".
“I cieli e la terra o Signore sono pieni di te”:
riconosci il linguaggio frattale (in codice)?
ubiquità (onnipresenza indiretta, in leva wireless).
i mercati finanziari vengono controllati secondo queste caratteristiche dominanti e non manifeste “ad immagine e somiglianza” – proprio – di ciò che “non esiste perché non ne puoi/vuoi prendere atto”.
- per paure di “ragni, ragnatele, polvere e topi”
- per pigrizia di doverti procurare una scala
- per non saper bene/non ricordare come fare per accedervi.
- un andivenire della/nella memoria
- che alla lunga apre la via all’amnesia.
Dimentichi non solo che esiste un "solaio, sopra di te", ma anche… “chi sei”, nel tempo auto suggestionante dello stare “qua, così”.
Tu sei un “dipendente”, per cui, dipendi da tutto e dipendi dal tipo di “rappresentanza e rappresentazione” al quale sei chiamato/a a partecipare, per “causa di forza maggiore”. Qualcosa che difficilmente avresti ricombinato da te, se fossi stato in te. Vero?
- l’imprenditore delega alle rappresentanze del proprio business, di portare avanti il suo progetto, in cambio di tempo/denaro/futuro
ma
- l’imprenditore si forma così, perché “viene riformato” per esigenza, necessità, "virtù (il lavoro rende nobili)".
Quando “oggi” si afferma di avere compiuto delle scelte nella “propria” Vita, che cosa si sta enunciando nella sostanza? Che si è padroni di se stessi? Che sono state effettuate delle scelte oculate? Che si è davvero scelto, prendendo come termini del “bivio”, le autentiche intenzioni aleggianti nel “proprio solaio”?
Di quel qualcosa che è, ormai, un surrogato d’esistenza.
Un concentrato di… deviazione/i.
Nel tuo “solaio”, nella tua “cantina”… che cosa è rinchiuso dentro? Che cosa è relegato? Cosa hai dimenticato esistere?
Poi, così come tutto ciò è venuto, passa oltre e tu hai la sensazione di ritornare a vivere (finalmente, anche se questo strano “malore” è durato pochi secondi o ancora meno).
Non ti sembra, forse, come se tu avessi potuto, dopo chissà quanto tempo, aver “rimesso la testa fuori da qualcosa pieno di…”?
Non ti sembra di essere ritornato finalmente a respirare autentica diversità e, dunque, autentica scelta e alternativa?
Ossia, se i “polmoni” ti fanno male – respirando un mix di aria “nuova/diversa” – significa per forza di cose che “stai respirando male o stai respirando veleni”? No. Significa, anche (nella totalità del reale potenziale), che sei ritornato/a a respirare “altro, rispetto al qua, così”.
Subentra la paura, che è solo un firewall ambientale, oppure, vuoi/credi che il Dominio lasci anche il minimo particolare al caso? Non pensi che qualcosa di dominante, di schiacciante, lo sia anche perché “si difende persino coi denti”?
Il reale manifesto è come un sistema operativo; qualcosa di soggetto ad una eterna supervisione, miglioramento, sviluppo, perfezionamento, aggiornamento, manutenzione, etc.
Ciò che andava bene nel passato (come, ad esempio, il vino… per agganciare uno stato nello stato), ormai non vale/serve più, se non per continuare a “dimenticare… chi sei”.
Ossia, ciò che si era rivelato come un possibile aggancio alla propria “memoria scordata”, è stato mappato e corretto (come un bag, che emerge nel numero e che viene “corretto” dall’amministratore, rilasciando una patch).
Ogni ambito della rotazione copre e scopre le parti in giogo. E quelle che vanno in “stand by” (che si “riposano”) sono soggette a “regolare manutenzione (se non reset)”.
Da parte di chi/cosa? Perché? In che modo? Dove? Come?
- amministratore
- solaio
- amnesia
- sensazioni istantanee diverse
- ritorno alla “normalità”.
il Dominio (non serve, in questa fase, specificare altro).
Perché certe cose accadono nel Mondo? Perché “questo” piuttosto che “quello”? Perché… visto che non è la Massa a decidere? Chi è, allora, a decidere?
Il Mondo “qua, così”, il reale manifesto… è “esattamente quello che (come) deve essere”.
Il Dominio incarna il “suo terzo stato, lato proprio”, dal quale irraggia tutto se stesso nel piano di reale che si manifesta di conseguenza e “ad immagine e somiglianza”.
Da “qua” o da “lì”… si dipartono tutte quelle “leggi”, che la scienza deviata “scopre” e dimostra al grande pubblico, compreso te.
Perché lo dice la fisica, la meccanica, la quantistica?
- perché esiste la frattalità espansa
- perché esiste una gerarchia, essendo il reale manifesto... inclinato a partire dalla propria origine (piano inclinato), dipendendo dal punto di vertice/vortice piramidale dello “sguardo/input” originantesi dal Dominio.
La “corrente” esiste per via del mix, tra certe forze.
Come se tu attraversi, a piedi, la strada trafficata… attendendo, scattando, correndo… mentre tutto attorno a te… attende, scatta, corre… a sua volta. Pensa a quale insieme di “correnti d’aria (e non solo)” si generano da un simile movimento correlato.
Quando scopri la corrente elettrica o l’inerzia, l'attrito, la gravità o il magnetismo, questo e/o quello… con cosa hai a che fare?
- le emissioni dell’origine
- il funzionamento dell’origine
- e tutto ciò che consegue all’origine.
L’origine (circuito primario) è come latente in se stessa, adesa al piano del Dominio che, di volta in volta, la “abita e riveste”.
“ad immagine e somiglianza di…” (frattalità espansa = legge, strumento, memoria).
L’origine è dimenticata, così come la sua “intelligenza/compresenza”.
Il "sospetto" è che… il Dominio (di turno) è stato in grado di “farla addormentare in se stessa… pur essendo, molto probabilmente, solo una macchina”.
Ma, anche una macchina ha un’anima, ossia, quella relativa al suo “genitore” che, se a sua volta è ancora una macchina, allora tutto cambia rispetto a quello che sei o pensi di essere “tu”.
Qualcosa che la tecnologia attuale ha eretto sempre più vicino/dentro a te, quando ha manifestato/concretizzato la “realtà virtuale” di ogni dispositivo che s’interfaccia alla “tua” Vita.
- il reale manifesto è una neuro simulazione artificiale (da "lì" la sua apparenza in toto)
- il reale manifesto è ciò che descrive SPS da almeno sei anni (una sostanza che non cambia sino a quando non cambia il tipo di Dominio).
In somma… “Dominio Docet” sempre ed in ogni caso.
non esiste Dio, per come te lo aspetti… perché te lo hanno descritto “qua, così”.
Perché tu non sei “felice… qua, così”. Sei come “fuori da Casa”.
La “storia è deviata”: da chi/cosa?
- se guardi al cielo quando c’è il Sole, non puoi farcela
- perché ti acceca
quindi
- abbassi lo sguardo
- e continui a camminare “qua, così” (nor mal mente).
Il Dominio ti ha fatto sparire l’alternativa, come risultato d’insieme del sotterramento della tua memoria.
il riflesso ambientale che ti permette in ogni caso di poter discernere tra “verità di parte” e “verità dalla tua parte”.
La sua, da “verità di parte” (populismo, ritocco della facciata del palazzo di potere, aggiornamento della policy aziendale, etc.) diventa, allora, anche la “tua verità”… quando tu sei nel “tuo terzo stato, lato proprio”, ossia, quando sei centralmente, rispetto a te stesso/a, “pronto/a a ricevere”…
Papa: migrazioni punta dell'iceberg, sotto c'è il Dio denaro.
L'afflusso di immigrati in Europa è "la punta dell'iceberg":
così Papa Francesco nell'intervista, di circa 40 minuti, a "Radio Renascenca", emittente cattolica del Portogallo.
"Vediamo questi rifugiati, questa povera gente che scappa dalla guerra, scappa dalla fame, ma è la punta dell'iceberg. Sotto di esso, c'è la causa, e la causa è un sistema socio-economico sbagliato, ingiusto, perché nel sistema economico, nel mondo, parlando del problema ecologico, nella società socio-economica, nella politica, il centro deve essere sempre la persona", afferma Francesco nell'intervista in spagnolo.
"E il sistema economico dominante oggi ha messo fuori dal centro la persona e al centro c'è il Dio denaro, un idolo di moda", afferma il Papa, che cita una statistica:
"Il 17 per cento della popolazione del mondo detiene l'80 per cento della ricchezza".Oltre alla guerra e alla mancanza di lavoro, il Papa cita anche il tema della denatalità:
"Quando c'è uno spazio vuoto, la gente tende a riempirlo. Penso al livello delle nascita in Italia, Portogallo o Spagna. Credo quasi lo zero per cento. Se non ci sono figli, ci sono spazi vuoti".Link
- questo status quo è un sistema di vasi comunicanti
ma
- comunicanti in maniere, anche, altre... rispetto a quello in cui credi/tendi.
Sotto di esso, c'è la causa, e la causa è un sistema socio-economico sbagliato, ingiusto, perché nel sistema economico, nel mondo, parlando del problema ecologico, nella società socio-economica, nella politica, il centro deve essere sempre la persona
E il sistema economico dominante oggi ha messo fuori dal centro la persona e al centro c'è il Dio denaro, un idolo di moda...
Quindi, mentre il Papa fa “propaganda all’azienda per la quale lavora”, ti dice – anche – (1) ciò che accade (2) perché è già accaduto e (3) perché, dunque, continuare a riaccadere.
Il problema, per te, è semmai, quello di trovare il tuo centro e di riuscire a superare la "giurisdizione" dell’individuo che hai davanti, il quale recita in maniera convinta… diventando un centro di riavvolgimento continuo sull’asse del Dominio (la "sua" Regia).
Solo se ti accorgi, rompi quel filo al quale sei attaccato/a.
Quando ne riesci, osservi il tuo interlocutore preso a pieno nel “ritmo dell’incanto” ed osservi te stesso/a che, sino ad un attimo prima, eri nella medesima situazione. Molte volte, anche dopo un simile “risveglio”, continui nonostante tutto a recitare ancora, ma…
- ciò che ti divertiva prima, ora ha perso la suadente forma seduttiva
- ciò che ti intimoriva prima, ora ti sembra solo una fragile inconsistenza senza senso preponderante.
A quel punto che cosa pensi possa succedere tra di voi? S'evocano antiche paure o antichi accordi...
Il film si apre con la nascita di una bambina:
Riley.
Al contempo nella mente della piccola compare un'emozione:
Gioia.
All'inizio sembra che ci saranno solo loro due, "...ma questo durò solo per 33 secondi" dice Gioia. Infatti, nella mente della bambina, è nata un'altra emozione:
Tristezza.
Con il passare del tempo, la mente di Riley si affolla sempre di più fino ad arrivare a cinque emozioni:
Gioia, Tristezza, Disgusto, Rabbia e Paura.
Tutti e cinque si occupano di compiti ben specifici:
Gioia garantisce la felicità di Riley, Paura ha il compito di mantenere Riley al sicuro, Rabbia garantisce la giustizia della bambina, Disgusto evita che Riley venga avvelenata fisicamente e socialmente, mentre Tristezza si assicura che gli altri si accorgano dei momenti in cui Riley ha bisogno di qualcosa…
Inside Out
Se tu “muovi a partire da te stesso/a”… qualcosa d’altro deve muoversi in maniera divenuta, ormai, inaspettata:
provare per credere.
SPS è, dunque, solo una “tua” emozione?
- Gioia
- Tristezza
- Rabbia
- Paura
- Disgusto...
Come puoi continuare a credere nel significato sterilizzato di Dio?
Pensa al perché la trilogia iniziata con la “Bussola d’oro” non è stata, cinematograficamente, portata a termine.
Daniele Giuliani (che doppia “Paura”)… è un attore, doppiatore e dialoghista italiano.
Figlio del doppiatore Massimo Giuliani…Link
Indica, anche, che:
c’è una "testimonianza" che collega la discendenza.
La frase latina Qualis pater, talis filius vuol dire: "Quale (è) il padre, tale (è) il figlio":
Dunque, da “qua, così”… come ne riesci?
Scappando? No…
Muovendo "da te stesso/a", dal tuo centro, dall’accorgerti, dal ricordare, dal riconoscerti, dal fermarti, dal divenire una grande concentrazione di massa, dal divenire a tua volta “dominante”…
A quel punto la neuro simulazione s’interromperà?
A quel punto… che cosa succederà?
Non importa:
importa la tua centralità, presenza, consapevolezza.
Al di là di qualsiasi neuro simulazione, c’è sempre qualcuno/qualcosa che è interconnesso al “gioco/esperienza/Dominio”.
Risalire a quel livello è l’uscita dal “labirinto del reale manifesto... qua, così”.
Il “solaio” esiste. Ricordatelo sempre!
Ma spesso,mentre sali la stretta e buia scala che porta al solaio,ti
RispondiEliminaassale l'ansia o meglio il terrore di trovarti ad un passo dalla
"veritá"........
Riuscirai a sopportarne l'impatto o sceglierai di restare ad essere
schiavo di te stesso?
"Only as a warrior can one survive the path of knowledge.....cause the
of a warrior is to balance: the terror of being a man,with the wonder
of being a man!"
C.Castaneda "Journey to Ixtlan".
Namastè
Grazie Stefano :)
EliminaPiena "coincidenza"... e poi "... bilanciare: il terrore di essere un uomo, con la meraviglia di essere un uomo...":
Uomo = Umano (maschile + femminile)
Bilanciare = Equilibrio, Centro, tuo Terzo Stato lato proprio.
La paura di quello che è già successo, è un paradosso... nonchè il frutto sia della paura, che di quello che è già successo.
Un abbraccio.
Serenità. Smile