Da "Radio Maria - palinsesto della radio - programmi di domenica 5 aprile 2015 - 21.10 Emmaus - Don Innocenzo Gargano":
- nuovo e vecchio testamento – racconto imperniato sulla/della Vita di Gesù
- parzialità (disinnesco SPS)
- analogia (frattalità SPS)
- allegoria (riconosci te stesso SPS)
- unica linea conduttiva tra passato e futuro (“qua, così” la realtà cicla e non cambia mai nella sostanza. È sufficiente mantenere il “mistero” di/su/in Gesù)
- ad ogni latitudine esiste il medesimo “gio(g)o”
- provocazione SPS:
- se tutto è parziale (perché nessuno vive in/la totalità dal punto prospettico di/in Gesù), allora è proprio la figura di Gesù, la chiave simbolica che ribalta l’attuale forma di realtà emersa.
ergo
- Gesù è il (parte del) Nucleo Primo
Il resto... (con)segue.
Grecia: Varoufakis, rispetteremo tutti obblighi "ad infinitum".
Il ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis, annuncia che la Grecia intende "rispettare tutti i suoi obblighi con tutti i suoi creditori 'ad infinitum'".
Così Varoufakis che è ricorso bizzarramente all'espressione latina per "in eterno" (riportando alla memoria, forse una coincidenza, l'idea di Atene, già bocciata, di non saldare il suo maxi-debito da 240 miliardi con la tanto vituperata troika, che l'ha salvata dal default, ma di emettere "titoli perpetui") al termine dell'incontro avuto a Washington con il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde.
Varoufakis ha aggiunto che il governo di Atene pensa di "riformare profondamente la Grecia" e cercherà di migliorare "l'efficacia dei negoziati" con i suoi creditori.Link
Rispetteremo tutti obblighi "ad infinitum"…
Se tutta la realtà Planetaria è un(a/ica) e vorticante attorno al sapere condensato nei “libri sacri” (credo, perno, giogo)… allora, la “Fede” è una postura a(d)atta a ricevere un/il segnale (im)portante (antenna). È l’attitudine al comprare una radio, al sintonizzarla su una (pre)determinata frequenza, all’ascoltarla sempre “ad infinitum”…
La radio non la costruisci tu (anche se non è così impossibile).
Tu non sai nulla del come “funziona” e… anche se lo sai, (con)segui… usandola per ascoltare ciò che altri ti fanno (ri)suonare (d)entro, mai per “parlare alla comunità”. E, anche se lo fai… “esprimi mezze verità che qualcuno capisce sempre a… metà”, mentre - tra le righe - continua sempre a passare "quello che deve passare" (quello che... "anche se non capisci non importa", visto che "è proprio il non farti capire, la sua portata").
L’analogia frattale lo indica sempre, però.
Ma… anch’essa è celata dietro ad un manto di… (in)differenza:
la tua frequenza (pre)ferita d’ascolto è sempre altra.
I Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli, promossi dal 1980 dalla Congregazione dei Camaldolesi, sono una serie di convegni che ogni anno vedono riuniti al monastero di Camaldoli le molte associazioni di dialogo ebraico-cristiano in Italia con la partecipazione di esperti italiani e stranieri, ebrei e cristiani di varia denominazione…
“Ogni anno vedono riuniti…” :
dove le “linee” (ri)trovano punti di convergenza?
- Conosci Te Stesso (linea sequenziale dritta, senza inizio e senza fine, senza memoria né direzione né futuro, ma... solo "funzione di...")
- (Ri)Conosci Te Stesso (ciclicità, dalla quale - se ti accorgi - puoi anche riuscire, ricordando).
Alleato e alleanza... |
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