mercoledì 11 giugno 2014

L'architettura del mondo.


Fare sistema, fare squadra per creare nuove chances per l'Italia sui mercati globali...
Matteo Renzi
È “dalla notte dei Tempi” che gli umani stringono relazioni (fanno “squadra”) solo davanti a fattori ben specifici:
  • per opporsi ad una invasione da parte di un nemico fisico comune, che possa mettere in dubbio il proprio "futuro" in termini di continuatività abitudinaria e convenzionale (quindi, al fine di… sopravvivere)
  • per aumentare le sinergie derivanti dal perseguimento di un interesse, piano, progetto, intenzione, etc. apparentemente comune
  • per "giocare insieme" accomunati da un comune obiettivo in termini di fama e denaro… ad esempio, giocare a calcio (i famosi 11 elementi + riserve + allenatore e staff + direzione ed investitori, etc.) o ad altri giochi d’insieme.
Crisi economica o corruzione globale? 
Il clamoroso scandalo del Mose di Venezia, che segue di poche settimane quello dell’Expo 2015 di Milano, ha riaperto brutalmente l’interrogativo  circa  la sostenibilità  di un sistema  socio-politico e amministrativo che, da qualunque parte lo si osservi, non fa che evidenziare l’esistenza di una corruzione generalizzata, la quale  allontana  ogni  ragionevole  speranza di miglioramento, condannando la nostra società ad un rapido declino, il cui esito non può essere che l’avvento di una tirannide o lo scoppio di una guerra civile. Ma sono davvero giustificati questi timori? Cerchiamo di capirne di più...
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Le relazioni sono tanto più dense, quanto più la “posta in gioco” è alta (a prescindere se si tratti della propria Vita o del perseguimento di un “piano”).
Quando il gioco vale la candela, per te? Infatti... è solo una questione di "grandezza numerica" (il tuo "prezzo") e non di altri fattori auto mascheranti in qualità di "alibi" per la coscienza annacquata.

Le Città/Stato greche, ad esempio, trovavano sempre un accordo temporaneo capace di superare ogni altra velleità storica, solo a fronte del pericolo comune derivante dalla minaccia esterna dei propri confini. 


Così come le numerose altre “sante alleanze”, che la storia deviata (ri)corda, hanno costituito l’elemento cardine e centrale al quale si appellava l’interesse maggiore (solo all’apparenza… comune). 
I vettori che muovono la Massa ad una “comune azione” sono sempre di natura apparentemente di "difesa o di prevenzione di un attacco" (invasione) ma, in realtà, la Massa è sempre stata (ri)utilizzata da strette cerchie di potere, al fine di portare avanti “un piano nel piano”, molto spesso, “all’interno di un altro piano, mai del tutto visibile né rintracciabile”.
Leggere nozioni (ri)portate dagli storici, “tifosi nonché patrioti o al soldo del potente di turno”, è come assumere come del tutto autentica una storiella raccontata ad una platea di bambini. Ad esempio, tutto ciò che giunge dalla cosiddetta “antichità” (riveduta e corretta)… quante volte ha subito la mano censoria di coloro che avevano tutta l’intenzione di (ri)fondare qualcosa, che esisteva a livello "ispirante ed (ap)pagante", al di là di ogni orizzonte evidente?
Come si può prendere per buono ed alla lettera, qualsiasi scritto proveniente da aree del passato (e non solo), passate al tritacarne dell’interesse di turno?
Ci sono interi “ordinamenti” basati sulla cieca fiducia (credo), che viene (ri)chiesta alla platea al fine di poter trovare “governabilità”. Il potere della convenzione è quello che deriva dalla propria auto suggestione. Solo in questo modo è possibile che, un individuo alla volta, la società cambi idea rispetto ad un “prima”.
All’opera c’è qualcosa di “sottinteso”, che tende a (ri)proporre la propria prospettiva… sempre e comunque.
Qualcosa che (ri)corda molto da vicino (frattalità) un principio in proiezione sul Mondo, totalmente inosservato se non per le tracce frattali che lascia attraverso tutto ciò che viene a crearsi in seguito alla diffusione del proprio segnale portante.
Un frammento "radioattivo" che emana la propria influenza, perché “conficcato nel terreno, in un luogo inesplorato ed inosservato d(e/a)lla Massa”.
Un simile schema in proiezione globale, se non opportunamente "disinnescato", è responsabile diretto di tutto quello che accade a livello macroscopico e responsabile (in)diretto di tutto quello che accade a livello microscopico

Pensaci bene: 
per influenzare la gente, la presenza di un "personaggio famoso" non è indispensabile, se il suo mito lo precede.
Ora, è chiaro che SPS si (ri)ferisce al Nucleo Primo, nella totalità dei propri scritti. E… il Nucleo Primo non è “famoso” e, dunque, non rientra nell’ambito del mito. Dunque?

Come può, allora, riuscire ad influenzare gli individui?
Adottando quella linea di semplicità derivante dal proprio status ufficiale di “non esistente”:
  • limitandosi ad ispirare gli individui “più idonei”, i quali emergendo nella scala di valore gerarchico di amministrazione sociale, svolgeranno essi stessi, ognuno per la propria parte, la stragrande rimanenza del “lavoro”.
Se il Nucleo Primo riesce ad ispirare l’individuo “più portato”, senza per questo avere necessità di apparire/manifestarsi, né allo stesso “eletto”, né alla Massa, ecco che il Nucleo Primo è (ri)uscito ad avere una propria pedina all’interno dello scacchiere di riferimento amministrativo della società. 

Questa strategia è perfettamente replicata frattalmente, ad esempio, dall’operato derivante dalla generica presenza di facciata della “bancaGoldman Sachs. Infatti, la gran parte di coloro che iniziano a lavorare per essa, non smettono mai di farlo, nemmeno quando rassegnano le dimissioni o raggiungono i “gradi” della pensione
Pedine di Goldman Sachs, in seguito all’uscita “forzata” dalla banca, vanno spesso a (ri)coprire incarichi di alto prestigio ed importanza strategica nelle amministrazioni centrali, politiche ed economiche, dei cuori pulsanti di Stati ed Istituzioni, come lo stesso Draghi sancisce a pieno titolo.
In virtù di una simile strategia, Goldman Sachs può determinare e ricavare enormi interessi attraverso l’imprinting e la decodifica di ciò che “avviene” all’interno delle varie “sale dei bottoni”. Il proprio potere d’anticipo e di pressione sulle “decisioni che riguarderanno miliardi di individui” è totale e, a livello frattale, (ri)corda a pieno la (com)presenza inosservata del Nucleo Primo.
Una volta creato un “precedente”, tutto lo può tenere in considerazione. Quella via sarà praticabile e “nuove terre” potranno essere (ri)scoperte.
I problemi politici e sociali che avevano portato alla guerra civile non erano però affatto risolti. Silla aveva ristabilito l'ordine oligarchico in virtù della forza derivatagli dagli eserciti, al cui appoggio ricorreranno sia i sostenitori sia gli avversari del nuovo corso da lui instaurato.
Da Silla in poi la vita politica e civile dello Stato sarà condizionata dall'elemento militare:
disporre di un esercito da usare contro gli avversari, e se il caso contro le istituzioni, divenne l'obiettivo principale dei più ambiziosi capi politici che aspiravano al potere. Il sistema costituzionale romano uscì distrutto dalla guerra civile. E l'esempio di Silla trovò presto un imitatore d'eccezione proprio in un uomo che aveva idee opposte alle sue: Giulio Cesare…
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Silla aveva ristabilito l'ordine oligarchico in virtù della forza derivatagli dagli eserciti, al cui appoggio ricorreranno sia i sostenitori sia gli avversari del nuovo corso da lui instaurato:
  • (ri)stabilito l’ordine oligarchico
  • in virtù (grazie a…)
  • della forza derivatagli dagli eserciti
  • al cui appoggio ricorreranno sia i sostenitori sia gli avversari del nuovo corso da lui instaurato…
L'appoggio derivante da "sia i sostenitori sia gli avversari":
come può essere definito “nuovo corso” un simile ambito?
Piuttosto, sarà una “restaurazione”, ossia, il segnale portante che non smette mai di polarizzare lo scenario 3d di riferimento, ritenuto unico e senza alternativa, per parte della Massa (adesione per tacito assenso).
Che cosa è cambiato rispetto ad oggi? Beh… nulla.

6 giugno 1944 : quello che i libri di Storia non dicono sul doppio gioco degli Stati Uniti.

Il libro dello storico Jacques Pauwels – The Myth of the Good war, America in World War II – presenta documenti irrefutabili che mostrano che molte società statunitensi collaboravano con la Germania nazista e non solo all’inizio della guerra: Du Pont, Union Carbide, Esso, Westinghouse, General Electric, Ford, General Motors, Goodrich, Singer, Kodak, ITT, la banca JP Morgan…
Gli Stati Uniti facevano il doppio gioco. Volevano che la guerra durasse il più a lungo possibile.
Da un lato, gli enormi profitti che le loro società realizzavano in Germania erano in crescita. Dall’altro lato, si arricchivano prestando alla Gran Bretagna, che sopportava tutto il peso finanziario della guerra. 

Washington poneva come condizione che Londra abbandonasse le sue colonie dopo la guerra. Il che accadde. Gli Stati Uniti sono riusciti ad approfittare della Seconda guerra mondiale per indebolire i loro rivali e diventare una grande superpotenza capitalista.
 
L’imprenditore americano Henry Ford

Né gli alleati né l’Asse dovrebbero vincere la guerra. Gli Stati Uniti dovrebbero fornire ai due campi i mezzi per continuare a battersi fin quando entrambi crolleranno.
Il futuro presidente americano Harry Truman nel 1941 dichiarò: 
Se la Germania vince dovremo aiutare la Russia e se la Russia vince dovremo aiutare la Germania.
Il cinico gioco americano finì quando i soldati russi sconfissero quelli tedeschi. A quel punto gli Stati Uniti si precipitarono in Europa per salvare i loro interessi.
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Perchè non cambia mai nulla, nella "sua sostanza"?
Perché la “sostanza è… sua”, cioè, è riferita a qualcosa di assolutamente protagonista, ma in una maniera diversa rispetto a quel tipo di protagonismo da star della musica, del cinema, dello sport, del gossip, della letteratura, etc.
Sei alle prese con un protagonismo centrale ma assolutamente non apparente, un modello di riferimento ombra, vissuto da “dietro le quinte” (non è nemmeno definibile "doppio gioco", dato che il protagonista si trova al di là della "guerra tra poveri", essendone l'origine solo ideale).
Qualcosa che ha interesse a non far parte attiva del gioco. Qualcosa che tende a manipolare tutto e tutti, dopo avere convinto tutto e tutti che… “egli non esiste”, lasciandoti nel dubbio e creando quel vuoto che alimenta il tuo distacco da tutto e tutti. 
Qualcosa alla base del credo apparente di qualsiasi natura. 

Qualcosa alla base della figura virtuale di Dio, in qualità di sponda mai fisicamente raggiungibile dalle 3d, se non dopo la “morte” (motivo per il quale vivi in una perenne attesa e nello stand by che ne consegue, oltre che a temere quel momento "terribile e finale", che tendi a far slittare sempre più in là, nonostante “qua” ti rendi conto che non si vive come avresti preferito).

Di cosa fai parte, allora? E che cosa sei? 

Beh… fai parte di un impero senza confini (perché abbraccia l’intero Pianeta), il cui monarca è il Nucleo Primo. Che cosa sei? Sei un “asset strategico”, in queste tue vesti dimesse, all’interno dell’architettura del piano strategico e dei possedimenti del Nucleo Primo.
Ogni "crisi" è allo stesso Tempo anche una opportunità. Vero? Così recitano le bibbie dei “nuovi guru” della formazione dei nuovi manager della nuova età dell’oro dell’era dell’acquario.
Tutto è volto alla (ri)scoperta di se stessi in chiave altra.
Tutto, in realtà, è sempre saldamente nell’intenzione ("mani") del Nucleo Primo: cambiare tutto per non cambiare niente. Sino a quando non te ne accorgerai… allora, sarà come camminare di notte, al buio coi tuoi pensieri, al buio dei tuoi pensieri.
L’architettura di Pratica di Mare è entrata in crisi.
Il coinvolgimento di Mosca nella questione delle difese anti-missilistiche in Europea è la chiave di volta per la sicurezza continentale.
Cosa rischia l’Italia?
Siamo davanti ad un cambiamento geostrategico, comparabile a quello avutosi nel XVI secolo...
Nella precedente architettura l’Italia era destinata a diventare un “hub” energetico. La costruzione del Nord Stream per il consorzio russo-tedesco, quella già avvenuta in precedenza del Blue Stream verso la Turchia e la futura del South Stream consegnava al BelPaese una posizione invidiabile.
In futuro gli approvvigionamenti dello shale gas dagli Stati Uniti, che giungeranno nei porti dell’Atlantico, allontaneranno l’Italia dalle grandi rotte dell’energia, rischiando di annacquare il valore di un “partner strategico” come la Russia…
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Nella precedente architettura l’Italia era destinata a diventare un “hub” energetico. 
  • nella (dentro a…)
  • precedente architettura (piano strategico)
  • l’Italia era destinata (assegnazione di valenza)
  • a diventare un “hub” energetico (destinazione d’uso, asset)...
Che senso ha, tutto ciò? Se non inserisci il Nucleo Primo in tutto questo, che ti resta? Una confusione troppo grande per essere (ri)compresa da te. E che cosa ne deriva? Che sei costretto, presto o tardi, ad alzare bandiera bianca ed a lasciar perdere… (ri)tornando al tuo solito trantran (loop, incantesimo).
La cosa assolutamente pazzesca è che, dal punto prospettico del Nucleo Primo, non c’è nulla da imporre... oltre al centrale accadimento che “la guerra tra poveri continui" (senza fine di continuità”.
Perché? Beh… ad esempio, ogni "opera di fantasia" narra sempre di “qualcosa che si nutre di qualcosa d’altro” (catena alimentare).

Nel caso del Nucleo Primo, a "Filtro di Semplificazione" attivo, di cosa potrà mai nutrirsi?

 
Esso non è come un Voladores, che si alimenta di energia. Esso è fisico e per valenza frattale ti (ri)specchia a pieno. Dunque, passando da specchio a riflesso, da lui a te… (per la proprietà invariante della frattalità) di cosa ti nutri tu?

Di animali, vegetali e di cos’altro? Oltre che di luce, anche di tutto ciò che “alimenta in te fede, speranza… interesse”.
Hai mai pensato che ti nutri anche di altro, rispetto al semplice divorare le (ri)combinazioni atomiche (cibo organico)?
Le tue passioni ti nutrono. Le tue “spinte emozionali”. Ciò a cui aspiri… e molto altro ancora, tipo "ogni rovescio della medaglia" come, ad esempio, la paura.
Ma queste “passioni” che cosa sono? Sono componenti "altre", relative alla tua natura? O, piuttosto, sono effetti molto simili al rilascio di sostanze ormonali, che intervengono e simulano stati d’animo in grado di farti raggiungere st(r)ati profondi, in maniera analoga all’effetto delle droghe?
La tua passionalità è una passività nei confronti di te stesso e della tua più autentica natura.
La padronanza di te, la tua “conoscenza”… è ciò a cui devi ambire. Se c’è un momento per fare esperienza, c’è poi anche un momento centrale di riflessione dal quale devi uscire più… “te stesso”. Un momento che deve (ri)uscire a “mondare  o piuttosto a (ri)convertire” tutte quelle parti non (ri)conosciute di te, in te, che concorrono dopotutto a formare quel livello d’esperienza dal quale tu puoi trarre il miglior insegnamento relativo a te stesso (ognuno è il miglior medico di se stesso).

Tutto è, attorno a te, “distorto”. Segno evidente della tua “distorsione interiore” e della presenza “distorcente” del Nucleo Primo. Che cosa autorizzi, per prima, questa “distorsione” è qualcosa di relativo alla classica domanda “è nato prima l’uovo o la gallina”? 

Non c’è risposta sensata nelle 3d (ri)combinate in questa configurazione.
Se non che… nascono entrambi (come la logica quantica esprime, in funzione del “terzo stato” di “1 e 0”) allo stesso Tempo.
Come puoi (ri)tradurre tutto ciò, anche alla tua coordinata?
Ad esempio, in questo modo:
parti simili si attraggono, per cui… la (com)presenza della Vita, estrinsecata dalle sue parti, equivale all’apparizione nello scenario di riferimento, dal nulla/vuoto, dell’ipotesi (campo morfogenetico) relativa alla necessità di (ri)produzione di ciò che, ad altro livello, esiste in qualità d’insieme.
È come se i meccanismi di un orologio, che nel suo insieme esiste già in forma eterea al di là delle 3d, comparissero tutti insieme nelle 3d, nel momento in cui tutte le condizioni fossero tali da permettere il loro integrale scivolamento nel piano della realtà 3d, dal quale esse vengono come (ri)chieste e, dunque, attratte (catalizzatore).
Allora, “uovo e gallina appaiono allo stesso momento nelle 3d”… in quanto facenti parte di un unico essere completo (definito, programma, architettura), che esiste in quella forma ma non nella stessa sostanza, in un altro piano della realtà 3d.
È come, per un disegnatore, animatore, scenografo, musicista, regista, etc. predeterminare tutto del tal “personaggio ed opera”, a livello di progetto, per poi farlo comparire d’insieme in tutte le sue “parti”, nel momento della proiezione del "prodotto finale", con destinazione la platea degli spettatori (interesse, catalizzatore)...
Che senso ha, da un simile punto prospettico ad alta precedenza ed incisività, chiedersi se, ad esempio, è nato prima Topolino o la sua casa, Topolino o le sue orecchie, Paperino o il suo carattere, etc.
Pensa: non ha nemmeno senso chiedersi se è nato prima Paperino o i suoi “sempre giovani” nipotini.
Ciò, al limite, ha senso solo se l’ideatore della serie ha “progettato la storia inizialmente senza i nipotini”. Anche se un vero senso non esiste, dal momento in cui le regole fisiche e generazionali previste a livello di “trama e dimensione” sono diverse, rispetto a quelle che ti riguardano più da vicino (altra trama, la tua e quella del Nucleo Primo).
È ovvio che seguendo questo “senso logico”… si corre il rischio di perdersi ancora maggiormente. Ma, un simile smarrimento non è forse qualcosa di relativo al “pensare in maniera diversa e, dunque, non ancora sufficientemente radicata nel territorio della mente”?
Attenzione, dunque. Ad ogni istante, il carico abitudinario ti costringe ad usare energie che potresti utilizzare in maniere diverse e, magari, anche dando più fiducia e credo a quella intuizione, che sa raggiungerti nelle maniere più diverse ed inaspettate. Anzi, che proprio quando meno ci pensi attiri, realizzi, concretizzi
È molto importante questo “dettaglio”; non credi?
Non ti sembra che “il non pensare, che attira certe cose”, è cosa quantomeno “bizzarra”? Non ti sembra “strano” che quando sei “disinteressato”, tu sia in grado di dare il meglio di te, in termini di attrazione di "situazioni più libere", rispetto al solito solco tracciato per mezzo dell’aratro della convenzione/abitudine vincolante e tiranneggiante?
Che cosa ha sempre generato il “proibizionismo”?
He. He. He… lascio fare a te questa profonda (ri)configurazione mentale, che parte da quello che credi di sapere:
sebbene l'originale ebraico compaia nelle Bibbie cristiane, in ambito cattolico ne esistono diverse versioni, tra le quali una ridotta, il cui scopo è, per il destinatario della catechesi, quello di facilitare la memorizzazione. La più diffusa è la seguente:
ascolta Israele! Io sono il Signore Dio tuo:
  1. non avrai altro Dio all'infuori di me.
  2. non nominare il nome di Dio invano.
  3. ricordati di santificare le feste.
  4. onora il padre e la madre.
  5. non uccidere.
  6. non commettere atti impuri.
  7. non rubare.
  8. non dire falsa testimonianza.
  9. non desiderare la donna d'altri.
  10. non desiderare la roba d'altri.
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Facilitare la memorizzazione…
8 “comandamenti”, su 10, iniziano con la particella “negativa” – non.
Se il proibizionismo ha ottenuto l’esatto opposto, in termini di “resa pubblica”, che cosa avranno ottenuto gli elenchi impositivi negativi dei 10 comandamenti?
Esattamente questa “tua”, bislacca e strana, società.
Termino, per oggi, con una risposta pubblica ad un commento ricevuto questa mattina. Eccolo:
tu parli del Nucleo Primo come di una famiglia, una realtà unica e compatta. Io non ne sarei tanto sicuro. Cosa pensi delle storie che si possono leggere su certi siti a sfondo ufologico come Anunnaki, Grigi, Nibiru, Rettiliani, Terra Cava ecc...?
Se ci pensi il meccanismo di nascondimento del Nucleo Primo può essere replicato all'infinito e nulla fa supporre che ci sia una sola famiglia a governare le 3D.
La Piramide gerarchica potrebbe essere una rete complessa di interazioni anche a sfondo aggressivo-bellico. Sul piano logico riconosco un ultimo livello in cui quello che tu chiami Nucleo Primo ha una valenza duale di Bene contro Male e in questo sono un po’ manicheo. Bisogna fare i conti con la complessità anche in questi discorsi un po' "deliranti". Saluti.
Ringrazio l’amico “Spartan” per quanto espresso e comunicato con grande apertura mentale e “coraggio”.

E vado a rispondere nella maniera più aperta, a me disponibile, perché questo apporto esterno a SPS è profondamente essenziale, all’interno della sfera logica d’azione nella quale mi muovo e sono.

Il Nucleo Primo è considerabile come una famiglia “unica e compatta”?
Non lo so ancora. So solo (credo, per Analogia Frattale) che esista una “cerchia di umani” assunti al livello massimo di controllo dell’intero Pianeta Terra 3d.

Tutto, secondo me (a differenza del tuo "nulla fa supporre"), di questo Mondo, mi convince a (ri)assumerlo in questo modo, perché altrimenti… non ha senso un Mondo siffatto
Il “terzo che gode non osservato” è quanto di più semplice si possa "sovrapporre, per dare significato" a questa realtà 3d tanto dubbia e confusa, talmente tagliente da convincere molti individui anche a togliersi la Vita, tanto è duro, senza alternativa apparente e pesante, il vivere in una simile (ri)combinazione d’effetti.
Se utilizzi l’Analogia Frattale Sincronico Istintiva (che cos'è? Beh... dovresti essere più attento), forse, puoi comprendere il punto prospettico di SPS (Mio).
Se, viceversa, leggi SPS così… "tanto per", senza capire il suo (mio) punto di vista… con superficialità dettata dall’incedere nella realtà maggiore, da cui estrai quel poco Tempo disponibile all’interno della tua “voglia/intenzione”… beh, allora non so proprio che dire di più.
Ciò che sto portando avanti, tramite SPS, è qualcosa che si avvicina sempre di più a quel grado di totalità, che necessita al fine di rendere permanente il personale “orizzonte d’eventi”. "Qua" c’è molto materiale da prendere in considerazione. Qualcosa di sempre rispettoso del prossimo e di tutte le parti impegnate, più o meno evidentemente, nello scenario unico di riferimento attuale (paradigma).
La frattalità parla questa "lingua" ed annuncia l’impero del Nucleo Primo.
Ovvio, attualmente per me, questa "unione di individui" non si può sapere quanto sia coesa (suppongo che i vari "maestri", che la storia deviata ricorda come, ad esempio, quel Gesù... siano segni frattali relativi ad una possibile "perdita di consistenza" della famiglia del Nucleo Primo).

Anche in questo caso, però, potrebbe aiutare la visione frattale. La divisione tra umani è opera solo del Nucleo Primo oppure è, egli stesso, una parte generatrice e portatrice della divisione stessa? Questo è un altro paio di maniche. Inizia ad accorgerti che esiste il Nucleo Primo.
La sua analisi è qualcosa che viene dopo. Un passo alla volta…
A quel livello non esiste complessità. Essa è una caratteristica che si assottiglia sempre di più, mentre procedi lungo la scala gerarchica. Complesso è quello che ti fanno credere, al fine di filtrare sempre più il panorama accessibile attraverso a quello che ti è rimasto a disposizione (sensi, logica, riprogrammazione, etc.), dopo l’opera di "rinuncia, per tacito assenso, della memoria/consapevolezza", e dopo l’opera drenante per mezzo dei sottopoteri del Nucleo Primo.
Complesso è... tutto quello che si anima al di sotto del Nucleo Primo.
All’opera c’è molto di più, ovviamente. Il "Filtro di Semplificazione"… “semplifica” e riduce di ottava il significato di quanto accade (diluizione o presenza omeopatica). 
Il bene ed il male potrebbero essere solo la scia di una presenza distorta che, dunque, non è detto che ti riguardi allorquando riesci a “voltare pagina”.
"Qua" si matura una visione prospettica diversa da tutto quello che "sai"; una consapevolezza che non dipende dall'esterno!

Insomma, potresti essere caduto qua o essere stato preso in ostaggio o reso schiavo, ipnotizzato o illuso, etc.
Perché dovresti albergare senza alternativa in ciò che non ti convince a pieno?
Il Nucleo Primo, ad altro livello, è quel docente/carnefice, preposto al ruolo di custode/abitante di una “pagina del libro”… e tu potresti essere qualcosa di passaggio che, convinto a passare una sola “notte”, non ti sei ancora svegliato.
Capisci che senza “Filtro di Semplificazione” il rischio di cadere ancora più nella confusione è maggiore?
Semplifica la visione. Togliti i paraocchi che derivano da “altri”, dal “sapere che non è tuo”, etc.
La piramide gerarchica, ad un certo punto, “finisce”.
E... anche se non è così, lo può essere ad ogni effetto anche solo per te (filtra la realtà).
In questa maniera, per la proprietà frattale ed olografica dell’energia, le informazioni non si perdono mai, ma si limitano a codificarsi in altra maniera (nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma).

Ok?


È una logica, questa, che regge davanti a “ciò che assumi tu in qualità di verità?


Sai che a me non importa. Tuttavia… sei tu a riferire che:

nel corso della mia vita sono avvenuti degli innesti di memoria esperienziali che potrebbero portare a conclusioni fuori dai modelli se interpretati alla luce delle successive esperienze e letture. Questi innesti credo sono stati casuali ma alcuni creati ad arte come per predisporre una rivelazione o una influenza
Ti sei, forse, imbattuto in un tessuto "altro", in grado di dare un senso diverso a tutto quello che senti “predisposto in te”?
Senti il passato che “torna con senso logico e funzionale ad una (ri)velazione”?
Il Mondo (co)popolato dagli alieni, dai demoni, dalle entità, etc. - per ora – è tagliato fuori dall’ambito di SPS, per via del "Filtro". Se la “piramide” è molto più vasta, a questo punto del percorso personale... non mi importa.
Preferisco sciogliere questo “gomitolo 3d” per poi frattalmente rivolgermi a ciò che esiste all’esterno… occorre, dunque, (ri)cavare un "esterno" di qualcosa che sembra non averlo.
Trovato l’esterno di questo “tutto/nulla”, nel quale si è auto contenuti… sarà poi più semplice replicare l’opera. Ovvio, questo sembra un loop mentale che, dunque, è meglio lasciare lì dove si trova senza entrarci.
Da “qua” un’altra ragione della presenza del "Filtro".
Quando ti accorgi del Nucleo Primo, allora, “noti diversamente ciò che accade”. (Ri)leggi secondo altra chiave. Una chiave finalmente tua o più tua rispetto a “prima”…

La commedia è finita.

La firma per la creazione del nuovo Consiglio a 20 della Nato "è un altro contributo della Russia a un nuovo sistema di sicurezza internazionale e a una nuova architettura della sicurezza nel mondo".
Vladimir Putin
Di quale “sicurezza” si parla?
Cosa persegue? E tu che ruolo hai? Sei mai stato chiamato in causa? Qualcuno ti ha mai chiesto il tuo parere? Ti hanno mai tenuto in considerazione all’interno di queste scelte? Cosa ne pensi? Pensi a qualcosa? Ci sei?
Quali interessi persegui?

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com

2 commenti:

  1. Devo solo ringraziarti dell'attenzione che mi hai dedicato. Ognuno di noi porta con se' delle domande, degli interessi, delle passioni, delle intenzioni... che costituiscono in parte un punto di vista prospettico. Non voglio giudicare il tuo ma volevo solo proporti in parte il mio per sapere cosa pensi. Vedi potrebbe essere come in Matrix che sia possibile una vita virtuale per gli esseri umani ma i Voladores di cosa si nutrirebbero? Proprio a questo sono interessati: ai nostri interessi ed e' per questo che ci lasciano quel po' di libero arbitrio. Perche' nessuna intelligenza artificiale o aliena o altra rispetto a noi come potrebbe essere quella del NP potra' mai formulare gli stessi problemi che formuliamo noi in autonomia. Il mio interesse e' per la conoscenza, la possibile sapienza nei limiti che la natura e le circostanze mi hanno dato, aderisco al mio concetto di Bene e credo che una buona base di partenza siano proprio le leggi noachiche che tu hai citato. Scusami dell'invadenza: adesso torno nell'ombra. Saluti.

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    1. Caro Spartan, nessun problema... anzi! Dovrebbe accadere più spesso. Sono rimasto colpito dalla prima parte del tuo commento. Se si può sapere... che cosa ti è successo? Puoi anche scrivermi in privato, ovvio :) Grazie...

      Un caro abbraccione. Serenità

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"Fai..." un po' Te.