venerdì 14 febbraio 2014

In proiezione sul proprio schema.


La saggezza degli antichi è il ricordo di ciò che fu, un giorno, l’umanità.
La saggezza degli antichi è la (ri)prova della ciclicità delle 3d (tutto scorre e tutto torna, ma in forma diversa).
La storia si (ri)pete ma mai nello stesso modo; l’alternarsi dei modelli di (ri)presentazione indica, sottilmente, la presenza immanifesta di un principio intelligente “ordinatore”. La stessa Quantistica indica nella presenza dell’osservatore lo strumento che, allo stesso Tempo, misura e viene misurato, essendo - volente o nolente - incluso nello scenario da (ri)levare (influenza frattale).
Tutto ciò è già accaduto, è già “stato”… e lo stiamo (ri)vivendo, colorato d’altre tinte
Come andò a finire quel Mondo? Che cosa è successo e perché è successo?

Ora, il buon Piero Angela e famiglia (la propria e quella più allargata di “cloni”), ce lo raccontano da interi decenni, vero?

Le “solite cose” (ri)visitate, ogni volta, grazie ad un particolare mix di (ri)nnovamento tecnologico, di Natura spettacolare, e di una “strana dimenticanza” da parte del suo “pubblico”. 


Definisco “strano”, questo stato del dimenticare continuo, che spinge le persone a (ri)vedere sempre le medesime rappresentazioni, solo variate per leggere sfumature a livello teatrale, ma non a (ri)vedere il proprio ideale di base, relativo a quei concetti (ri)petuti nel Tempo, sin da quando erano bambini (io ricordo che, con mio padre, già vedevo Quark nei primi anni 80 dello scorso secolo). 
 
Attualmente, su Rete 4, ad esempio, vanno in onda tutti i giorni, all'ora di pranzo, le (stra)repliche di serie tv obsolete ma, evidentemente, sempre "gradite ad un pubblico assente" (La signora Fletcher, Un detective in corsia, etc.).
Le persone vedono le puntate mentre "mangiano" e le (ri)vedono ancora dopo qualche Tempo, dimenticando regolarmente ciò che hanno già visto e stravisto, immedesimandosi sempre come se... fosse la prima volta...
Se ci fai caso:
le "verità sul Mondo", trasmesse da Quark & Co. non sono mai autenticamente cambiate nel Tempo.
C'era, ad esempio, il faraone cattivo che impiegava gli schiavi per costruire la piramide e... c'è ancora il Faraone, meno cattivo, che pagava invece regolarmente i contadini che, nella stagione meno propizia, non lavoravano ai campi.
Il succo del discorso è sempre quello che:
le piramidi sono state cosruite dal lavoro di molti uomini sotto al comando di un Faraone, nonostante la grande proposta di idee alternative, somministrate senza colpo ferire da "studiosi" desiderosi di... attirare l'attenzione pubblica.

C’è, insomma, una sorta di immobilismo spacciato per il suo esatto opposto e ci sono programmi “alternativi” (cloni), che dovrebbero raccontare altre vicende della storia umana ma che, invece, (ri)cadono in quella sorta di “terra di nessuno”, che prevede un grande ascolto a fronte di un “nulla di fatto”, per quanto (ri)guarda il credo massivo, individualità per individualità.

Provocazione: la tecnologia non esiste. Esiste qualcosa che replica frattalmente il "programma dell'energia nelle 3d". Come se... un esperto informatico fosse in realtà anch'esso solo ed esclusivamente un "usufruitore" e non un "diretto e capace punto di (ri)creazione". Come se... i principi dell'elettronica funzionassero da sè, per Analogia Frattale, per "Magia" interpretata in funzione di "spiegazione logica e razionale per la Massa"... Ad esempio: l'occhio vede al "contrario" e la relativa tecnologia artificiale 3d "vede al contrario per Analogia Frattale" e non per "scienza", laddove con un simile termine s'intenda il "sapere umano", piuttosto che il "(re)plicare umano". 
 Programmi come “Stargate – linea di confine”, che raccontano in maniera “alternativa” i fatti (ricordi) appartenenti ad un'altra "era", illusoriamente incollata a questa… i cosiddetti “misteri”; ebbene, trasmissioni come queste gettano solo un sassolino nello specchio d’acque, donando l’illusione di poter muovere veramente qualcosa, sia nell’ambiente che nello spettatore, il quale come risponde?

Attraverso un fedele seguire ciò che sente interiormente come “probabile” (un sapore, un gusto, etc.) ma che, difficilmente, è propenso/portato a cambiare idea ed abitudini… 
Perché diavolo dovrebbe mai accadere? Perché l’ha detto Giacobbo?
Naa… non perché l’ha detto Tizio o Caio ma, perché, lo hai deciso tu, in virtù di… ciò che hai "sentito" sincronicamente/frattalmente (Giacobbo non esiste. Esiste il principio che utilizza tutto e tutti, per "parlarti").
Capisci? È un cambio interno della tua (ri)programmazione. Ciò che viene da te, in qualità di “coda”, relativamente a ciò che hai sentito anche alla tv. Il subliminale esiste anche se non lo vedi. Ciò che “accusi” è ciò che “passa in te” mentre ascolti a vari livelli, allo stesso modo dell’estensione "non vista/udita" dello spettro della luce e del suono, ad esempio.


Scrivo in questa maniera, forse non meglio comprensibile, per dimostrare che:
siamo in una serie di loop.
Il detto “dalla brace alla padella” non ti dice niente?
Se lasci andare la mente, questa ti farà fare il giro dell’isolato
Vorticherai attorno al consentito, con qualche puntata mozzafiato nelle terre di nessuno, per poi (ri)tornare sicuramente alla base, a quello status quo che ti attira/respinge allo stesso Tempo.

Questo “battito” è un motore di composizione 3d, che ti utilizza, sfrutta e “consuma”. Infatti tu che cosa fai, analogamente? Sei un consumatore

I pistoni di un motore sono liberi nel loro “esistere”? Il loro moto è “libero” di spaziare entro un quadrante di coordinate prestabilite. Di più non possono. Il “di più” diventa un “guasto del/nel motore”, con conseguente fermo, stallo, blocco, arresto… e (ri)chiamo del meccanico, che aggiusterà/sostituirà il “pezzo malfunzionante”.
Dunque, vedila anche così:
quando un motore si “rompe”, che cosa accade?
Accade, anche, che… un “pezzo” si è usurato in seguito al continuo funzionare. Ossia, che quel “pezzo” si è liberato da un gio(g)o, scambiato per l’unica realtà. L’usura rende liberi? Non è detto:
  • se quel “pezzo” verrà gettato in una discarica e verrà (ri)fuso, al fine di (ri)nascere sotto ad altra forma, ma ancora sotto allo stesso influsso auto contenente
  • se quel “pezzo” verrà gettato via, abbandonato abusivamente in qualche campagna e le intemperie progressivamente continueranno a corroderlo, arrugginendolo e/o finendo sotto la terra
  • se quel “pezzo” verrà aggiustato e (ri)montato nel/sul motore…
C’è usura ed usura ma tutto quello che concerne l’usura 3d è di tipo “consumistico”, ossia, “tende a corroderti, etc.”.
Quando il “pezzo” potrà conoscere autentica libertà?
Quando sarà (ri)dotto in particelle subatomiche, liberando "l’insieme che lo teneva insieme, perdendo il senso d’insieme e (ri)diventando pulviscolo atomico”. Ma, a quel punto, che cosa accadrà?
Che andrà a far parte di quell’insieme molecolare invisibile, che deve trovare un nuovo equilibrio d’aggregazione, data l’esistenza di “forze”, non solo magnetiche, che ordinano le particelle infinitesime…
Quindi? Siamo punto a capo. L’aggregazione comporterà un’altra emersione/lavorazione nelle 3d. Questa volta sotto a quale aspetto? E per servire a quale utilità?
La libertà non è di questo Mondo se lo "respiri" usualmente...
Un Essere Sovrano che cosa ci fa a questo Mondo?
Il frattale emerso nelle 3d sociali è quello dell’alleanza.
Quando si stringe un’alleanza?
Quando fa comodo e, cioè, per “interesse”. L’interesse è una forza magnetica che parte da un centro (statore), mentre tutto gli ruota attorno (rotore).


Ora, fai attenzione:
la “mente” di SPS si è accorta che tutto ciò è un grande loop, che colora tutto quello che percepisci, di una stessa valenza/sfumatura.

Puoi pensare di pensare in maniera diversa dagli altri, ma in realtà non sei mai autenticamente “diverso” (contenuto)...
Per questo motivo ho smesso di utilizzare il termine “biodiversità”:
perché non esiste, in realtà.
Il termine “puro” è riferibile a qualcosa che si colloca al di là delle attuali 3d, mentre è d’uopo utilizzare il termine “diversità” (l’eccezione che conferma la regola), in quanto ché la Natura di queste 3d è “artificiale”.

Grafico dell'andamento della criptovaluta Bitcoin: è identico ai soliti modelli speculativi. Nulla di più!
 Osserva la Luna in cielo

non ti sembra vagamente dello stesso colore di certe nubi? Che cosa significa? niente, per carità… non significa niente!
Come dice il papà di Nemo, Marlin, incontrando lo squalo Bruto:
Niente. Non facciamo niente. Non siamo nemmeno in giro.
E, ancora:
Essere fermi e non fare niente sono due cose molto diverse…
The Karate Kid - La Leggenda Continua
C’è davvero un “velo” che obnubila il cammino nelle 3d. Lo percepisco sempre più nitidamente. E l’aroma che (ri)sale e che traspare, lascia un retrogusto... come di “bruciato”. Reminiscenze di antica memoria?
Caspita: è così chiaro e così “non provabile in maniera certa, secondo le attuali regole sociali umane” che… l’effetto d’insieme sembra essere un eterno (ri)dondare,  come la visione del bagnasciuga e del “respiro, apparentemente inesauribile, del mare”…
Motori.


La “regola”, la “legge”… spinge alla necessità di “provare, ciò che si esprime a viva voce”
Ecco il punto:
  • come si può provare ciò che non ha “forma”?
  • come provare a tutti che esiste qualcosa che non ha “spessore”?
  • come svelare ciò che “non esiste nemmeno nell’immaginazione”?
E, poi... perché "Io sento una tale impellenza"?
Perché non mi “limito” ad onorare, da solo, il mio cammino?
In fondo è un “Conosci Te Stesso”, no? 
Certamente è così. Per cui, comprendo che il “loop” mi (ri)comprende a qualsiasi livello mi (ri)propongo nelle 3d.
Il “loop” intende che sia così ed, Io, facendo così non faccio altro che (ri)confermare l’input subliminale.

Dunque: Io Sono… sotto l’effetto dell’incantesimo, e tutto quello che trapela è deliberatamente lasciato trapelare. Perché? Perché, come ogni “prodotto” bellamente messo in mostra negli scaffali del supermercato, esiste sempre una prevenzione strategica da parte del “venditore”.

Attirare clienti. Guadagnare. Sopravvivere…

Il “loop” teme, ricerca, esperimenta, relaziona, combina, mischia, miscela, limita, intesse, elabora, distilla, crea, pensa, immagina (gioca?)… spera.
Il “loop” è come un bimbo?
Ciò che esiste ma che non è manifesto (nascosto, celato) è stato percepito come la presenza di un Dio, praticamente da tutte le “Nazioni umane” cosparse a livello Planetario.
Questo “vuoto”, derivante dalla “non presenza manifesta”, è progressivamente diventato come una necessità di chiunque di, comunque, dargli un volto, una forma, uno spessore, a propria immagine a somiglianza:
e non solo il contrario!
Esci dalla prospettiva solita, anche se tutto è ugualmente sotto al controllo.


Il terzo stato quantico è una realtà, infatti… Leggi qua sotto...

Lucifero significa letteralmente "Portatore di luce", in quanto tale denominazione deriva dall'equivalente latino lucifer, composto di lux (luce) e ferre (portare), sul modello del corrispondente greco phosphoros (phos=luce, pherein=portare), e in ambito sia pagano che astrologico esso indica la cosiddetta "stella del mattino", cioè il pianeta Venere che, mostrandosi all'aurora, è anche identificato con questo nome…
Link 
 
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino
Nuovo Testamento (da Ap, 22, 16)…
Link 
 
Gesù e Lucifero = Stella del Mattino
Stella del Mattino = Gesù e Lucifero.
Stella del Mattino
Gesù
Lucifero.
Stella del Mattino è - simbolicamente - entrambi: ma, contemporaneamente, è qualcosa a sé. Infatti è agganciata ad una presenza Planetaria, ossia, alta sulla “verticale del cielo”. Al di là della Terra

Analogia Frattale:
  • in un palazzo, al primo piano, c’è l’appartamento di Tizio
  • nello stesso palazzo, al secondo piano (sopra), c’è l’ufficio di Tizio.
Ora:
  • Tizio quando è al primo piano è un padre di famiglia
  • Tizio quando è al secondo piano è un imprenditore.
Che cosa significa questo esempio?

Che Tizio è:
  1. un padre di famiglia
  2. un imprenditore
  3. un padre di famiglia e un imprenditore, allo stesso Tempo.
Nel suo terzo stato quantico, egli è molto di più rispetto a ciò che incarna quando è in uno dei due stati scissi. A quel punto, Tizio può avvalersi dell’esperienza derivante dall’insieme degli stati e rendere il tutto, quando elegge come “centro” un simile stato dell’essere, molto più… “sottile e denso, alias, portatore di valore aggiunto”… ma, per fare cosa? 
Non per “fare” ma per “Essere”. Per “accorgersi”!


L’Analogia frattale – replica le verità ma il "contenuto"? 
Ossia:
posso capire che esiste qualcosa che non è manifesta, dai suoi riflessi frattali (come SPS ha dimostrato ampiamente nel corso di questi anni)
ma
come posso divenire totalmente certo ed obbligare l’immanifesto a manifestarsi?
  • Se devo percorrere un sentiero iniziatico, al fine di… e le circostanze non me lo permettono mai, come posso vibrare frattalmente in altra maniera, allora?
  • Se la configurazione non si attua, perché “manca qualcosa che a sua volta risulta celata”?
Allora, posso utilizzare l’Analogia Frattale e la potenza “Radionica”; ossia:
utilizzo la presenza frattale nel/del tutto
la integro con la capacità dell’intenzione di “sapere/raggiungere”.
Ok?


La Radionica prevede che con “schemi in proiezione” si possa (re)plicare qualsiasi cosa/principio/nozione, etc.
Gli stessi “schemi” devono, però, essere alimentati energeticamente. Questo è il motivo dei “riti di sangue”, che non sono evidentemente una “fantasia da film o romanzo horror”.
Quante persone scompaiono ogni anno nel Mondo?
L’energia vitale è il carburante che meglio alimenta gli “schemi”. Ma è certamente più "giusto", ad esempio, l’agganciare una “eggregora” mettendola in proiezione “sotto allo schema”, il quale irraggerà energia polarizzata alla propria “struttura/missione”…
Utilizza l’eggregora del Calcio, ad esempio.

Prova! L’emanazione del tuo scetticismo giunge sino a me…
Può “un pezzo di carta disegnata” incidere nelle/le 3d?
Se lo alimenti per bene… sì!


 Come al solito, ognuno è “libero” di credere a quello che “vuole”.
Il credere è un “seguire” qualcosa che, non necessariamente, deve essere manifesto. Ad esempio, la legge non esiste fisicamente, eppure la “segui”, anzi, la “devi seguire”.

Dal punto di vista teorico, Palamidessi segue da vicino Evola su tre punti:
  • nel considerare lo yoga tantrico come la via diretta alla realizzazione interiore;
  • nel ritenere che dietro i velami della tradizione alchemica si celino le chiavi di un’esperienza iniziatica occultata ai profani;
  • nell’interpretare le categorie dell’ermetismo e dell’alchimia alla luce, appunto, dello yoga tantrico (nonché di alcune nozioni teosofiche relative ai “corpi sottili”)...
Julius Evola e Tommaso Palamidessi - Con una lettera inedita di Julius Evola - di Francesco Baroni
Nel ritenere che dietro i velami della tradizione alchemica si celino le chiavi di un’esperienza iniziatica occultata ai profani…
Dietro
Velami
Tradizione
Celino
Chiavi
Occultata.

Chi è che “occulta”? Una limitazione insita nello Scenario 3d, di riferimento, incarnata (replicata frattalmente) dalla presenza non manifesta del Nucleo Primo.
Certamente, è più semplice, invece, agganciarsi preventivamente alla parola:
ritenere.
Che taglia da subito “fuori”… ogni altro senso. 

Vero?


Voi avete per monastero le case degli ammalati e quelle in cui risiede la superiora, per cella una camera in affitto, per clausura l'obbedienza, per grata il timore di Dio e per velo la castità. L. de Marillac
Sono ripartito da me stesso, perché “Tutto… Dipende da me". 


Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 


2 commenti:

  1. Ciao davide i tuoi post sono sempre più profondi e, secondo me, sempre più anarchici in quanto tendono a portati fuori dai cicli del tempo ... non so quanti possano seguirti in questo viaggio liberatorio ma continua ad insistere/scrivere.
    Alla tua opera dedico questa frase dell'avarchico italiano C. Berneri "L'utopista disegna nuove stelle nel cielo della dignità umana ma naviga in un mare senza porti.
    Cristiano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cristiano, grazie di cuore: sei un Amico :) Serenità

      Elimina

"Fai..." un po' Te.