giovedì 14 ottobre 2021

Ti devi comprare l’elettrico.



Infatti ci sono i “bonus” e tutto va in tale non-direzione. Tutto (compresa la “necessità” del tampone come alternativa al “vaccino”):

ottobre più freddo del solito, “crisi” e allora tariffe energetiche alle stelle.

Ergo, maggiori spese individuali e familiari. Dunque, chi deve pagarsi anche i tamponi potrebbe ripensarci per mere questioni di soldi. Di s-convenienza economica. 

Alias, maggiori “vaccinazioni”. 

Tutto sembra coordinato: anche il “clima”

Che “caso”. 

Si passa dalla canottiera al cappotto nel giro di due-tre settimane. Dunque è vero: non esiste più la mezza stagione. Infatti, non c’è più opposizione al Governo Draghi:

l’autentica opposizione, esiste ma non c'è.

Anche se, per la verità, ogni volta che si è trattato storicamente di “decidere” nei momenti topici dello Stato, è sempre andata in questo modo. E poi c’è sempre lo strumento della “fiducia”. No? Non essendoci autentica opposizione, esiste “opposizione e democrazia, libertà, giustizia, etc.”. Il “fra virgolette” va sempre di moda quando “è già successo” quello che continua a succedere, sostanzialmente e allora “non ti spieghi mai”, piegandoti mentre scegli sempre fra...

Le statistiche dicono che l'Italia è il Paese più dopato del mondo in percentuale. C'è qualcosa che non va e non si riesce a risolvere, non parlo solo di sport ma in generale”.

Zdenek Zeman

13 ottobre 2021 Link

Vero: “in generale…” è così. 

Altrimenti non ti spiegheresti la “Mafia”. Vero? 

 

mercoledì 13 ottobre 2021

Un campo totale di paura.



Hai presente il “è tutto molto greco…”? 

Ecco: nell’AntiSistema fa tutto paura. Come se ti trovassi in un “banco di nebbia”. Oppure, in un Paese dove tutti gli abitanti la pensano diversamente rispetto a te che, allora, sei come uno “straniero” e un reietto (non importa il tipo di convincimento che porti avanti).

Il 15 ottobre si avvicina: ecco come potremmo vincere la partita.

Link

Una strategia di lotta pacifica e non violenta che a mio avviso consentirebbe di imporre al Governo lo stop del pass verde. Diffondete e seguitemi senza censura su Telegram: https://t.me/tramontodemocrazia

Marco Mori

4 ottobre 2021 Link

Nel “passato” sono sempre successi “casi” simili; ad esempio, quando bruciavano le persone per motivi “personali” ovvero secondo interesse deprivato di te, che sei “te” nell’AntiSistema.

Che cos’è l’AntiSistema? 

È la storia deviata in cuisei”. È tutto quello che narra e rivela la storia, avendo fatto “storia”, non visto che da quando “è già successo” non se n’è più andato via, avendo/essendo sempre continuato a succedere sostanzialmente il “momento” (inerziale) originario dell’e-vento. 

Di conseguenza, tu (se sei ancora tu) all’interno di tale realtà manifesta che ricopre tutto sino alla fine dello spazio calpestabile (mondo), diventi come ad esempio unapiccola macchia di dentifricio” nel lavandino che proprio non può restare lì e allora fai di tutto, utilizzando l’acqua corrente, le dita, etc. per levartela dalla vista. 

Forzerai talmente la mano da spedire quella compresenza “giù per il tubo” = nel buco oscuro dove va a finire tutto di/in quel “lavandino”. 

La superficie è e deve restare “bianca”. 

E non tollererai mai che qualche presenza estranea macchi tale contenitore. Ecco. Proprio quello che succede quando ti rendi conto che la situazione ti ha lasciato scoperto, in qualche modo. Magari non lo desideravi, ma… se non intendi “vaccinarti” allora diventi improvvisamente un No Vax (e tale termine lo utilizzeranno tutti, anche le istituzioni, le autorità, gli esperti, i preti, il vicino di casa, etc.). 

Qualcosa che già di per sé “te la dice tutta”. 

Un po’ come quando durante il fascismo, se non aderivi a tale “regola fissa” allora eri un nemico del popolo, dello Stato e della “gloria dell’impero”.

Risultato

Eri come minimo, discriminato

 

martedì 12 ottobre 2021

L’assurdo ma con spiegazione persino logica o sostanziale.


La situazione, per dirla alla Aldo (del famoso trio) è “kafkiana”. Ossia? Bah. Quand’è che persone tranquille, che manifestano se stesse nella pubblica piazza, vengono caricate come se fossero il “male da combattere” o il pericolo pubblico numero uno

Come nel milleottocento...

Più o meno, quando sopravvivi in qualcosa laddove per andare “come vedi nell’immagine”, fai scalo per il rifornimento su “Marte”. No

Come te lo spieghi? Vedi che fanno veramente così.

Di certo, mentre sei in volo non te lo spieghi perché non te ne rendi nemmeno conto. Così come fanno i “piloti” ed il personale imbarcato. Sì, perché ci sei sopra o meglio “dentro”. Ecco. In un certo senso è proprio così che continua a succedere anche tutto il resto “a terra”. 

Senza che ne hai la minima idea, succede. Stop

Bada bene che può passare di tutto, in questo modo. Anche l’assurdo. Seppure rivelato da “normalità”, mentre sorseggi bibite e mangi dolcetti “offerti” dalla Compagnia che hai pagato anzitempo (gli “omaggi” di bordo non lo sono affatto). La descrizione sostanziale è questa

a bordo non ti rendi conto di cosa (ti) succede, dove sei, dove vai e chi o cosa (ti) guida verso tale non-meta. 

Viene alla mente un termine, così, a tema: 

semilavorato, surrogato, metadato, etc. 

E… una decisione come quella appena approvata negli Usa (dal punto di sospensione della sostanza, tutto il mondo è o “Fa…” Paese), te la dice davvero tutta. Un algoritmo “(versione del) mondo” programmato attraverso l’imposizione per “legge”:

California, sfilarsi il preservativo senza il consenso del partner diventa illegale

Yahoo Notizie 11 ottobre 2021 Link

Se “non ti dice niente”, sono e rimangono comunque problemi “tuoi”. 

È qualcosa che non ti riguarda?

lunedì 11 ottobre 2021

Cigno nero.



Quante cose. Nella sostanza, da venerdì scorso a questa mattina. È come se fosse cambiato tutto. 

Non tutte rose e fior... 

Nello spazio di questo “tempo”. Eppure, non lo sembra affatto, essendo un “sentire”, cioè un f-attore interno che se si radica allora si può anche esternare: 

come un secchio che si riempie e si rovescia oppure rovescia il contenuto irraggiando anche l’esterno. 

Però, se è la paura a farla da padrone, di conseguenza tutto si tinge della medesima intensità.  È il bias di conferma. No? Qualcosa che non vale per tutte le stagioni, nell'AntiSistema. Ovvero, quando “serve” va bene, mentre quando vale in funzione di leva per auto confermare il “sentito”, allora non va più bene: 

divenendo bias di conferma, ma al contrario = “ti spiego, funziona così e quello che pensi è sbagliato”

E te credo

hai mai visto o conosciuto una squadra che vince e che improvvisamente decide autonomamente di smettere? Suvvia

Non a caso sei nell’AntiSistema laddove la scienza è “scienza” e la verità è “verità”, così come tutto il resto compreso ogni valore ch’è “valore”. 

 

venerdì 8 ottobre 2021

Cadere da talmente tanto che sembra di volare.


Per questo, ad un certo punto (= quando tocchi “terra”, sfracellandoti) allora “muori”. 

Chi ti ha “buttato giù o dentro” a tutto questo? “Bah. Boh”.

Magari hai fatto tutto da solo: 

da “te”, però. 

Come un organismo comandato da grande distanza… Da remoto, in leva, wireless. Da “Dio”? In un certo senso, sì, non visto che “Dio” è qualcuno o al limite qualcosa, ma di certo non quello a cui tendi a ripensare usualmente. 

Inoltre, “Dio” è informazione. 

È “dato” ambientale: una preziosa risorsa o l'indicazione sostanziale che ti permette, se auto decodificando ad hoc, di auto realizzare proprio la f-orma del “tutto” (la sostanza della situazione d’assieme in cui “sei” precipitato o caduto dentro sin prima che “da piccolo”).

Quando ri-assumi qualcosa, pretendendo di avere “capito”, stai e-seguendo una routine che per certi versi è incerta (come quei “pensieri non pensati” captati da Bion, in quanto però a sovrastruttura - alla Claude Lévi-Strauss, per intenderci - e non per quanto concerne il contenuto), mentre per altri rimane pressoché sia certa che “certa”. 

Ovvero, è “certa” dal punto preso in esame dal singolo “aspirante” (che s’illude di avere “capito”) ed è certa dal punto di sospensione (che non esiste ma c’è) di cosa (chi) se ne “Fa…” realmente-sostanzialmente qualcosa (al solito, il decidere Vs scegliere costantemente fra… illudendosi di aver così or dunque deciso). 

Troppo astratto, complicato, difficile, de-scritto male e che dunque “non si capisce”? 

 

giovedì 7 ottobre 2021

La macchina in azione è una sostanza.



Che dire; all’alba di un “nuovo” giorno, l’ennesimo Bollettino. Qualcosa di “affascinante”. Bah. Se il tutto si risolve in questo non solo termine, allora la frittata è fatta davvero.  

Come può essere affascinante una testimonianza dell’orrore? 

È semplice: non può e non deve mai esserlo, altrimenti si sta “parlando” di altro, facendo “spettacolo della bassezza”. Non ti sembra essere così grave la questione? È tutto un dire: 

quale “questione”, innanzitutto. 

Nell’AntiSistema “è come se…” non accadesse nulla, proprio per via dell’eterna riconduzione al “normale”. Alé; e allora va di virgolettati come se piovesse. Anzi, proprio come se ci fosse una “lingua” sconosciuta nella lingua conosciuta. 

Dunque, come se per intendersi “sul serio” fosse richiesta un’intesa di altro tipo (non lineare, sostanziale) rispetto all’ovvio o persino al “normale o nulla”, che ospita verità rivelata e che, or dunque, è l’ospite o vettore (apparenza consolidata) o venatura all’interno della quale scorre questa “sostanza” che alimenta ed imp-regna tutto nonostante “tutto”. 

Di cosa va cianciando SPS_IO? 

mercoledì 6 ottobre 2021

I rami secchi vengono tagliati.



La potatura consiste in una gamma di interventi atti a modificare il modo naturale di vegetare e di fruttificare di una pianta…

Link

La “specie dominante” è dominata. 

La specie umana è “umana”. Ha potenzialmente tutto, ma va da sé ch’è automatica, essendo artificiale o “creata” e comunque sempre in gerarchia. Dunque, la “potatura” non è solamente quello che recita l’enciclopedia, bensì, sostanzialmente è tutto quello che ti accade mentre sei in “vita” sopravvivendo. È arduo distinguere (accorgersi) ma nell’AntiSistema è così. Hai voglia a ritenere tutto questo (come) una proiezione mentale, dal momento in cui funziona e lo fa anche dolorosamente. Comunque sia, per altro anche il potere della mente che crea, passa inesorabilmente dall’I-Ambientale che risponde di conseguenza e dunque permette la chiusura del cerchio o, meglio, realizza che tra l’input e l’output insista la manifestazione ad hoc, che si cristallizza come il “materiale” acqueo allorquando diventa ghiaccio, pur rimanendo sempre acqua. 

 

martedì 5 ottobre 2021

Lo strano caso.



Bambino, bambino

non nascere mai…”.

Bambino - Litfiba

La f-orma di più alta responsabilità, nell’AntiSistema, è decidere di non “mettere al mondo” della prole: 

per quale motivo, se non per egoismo del tutto individuale, infatti dovresti aggiungere sofferenza a sofferenza? 

Perché “loro sono il futuro del mondo”? In teoria, sì. Ma praticamente non concorri che ad aggiungere altri servomeccanismi, che dipendono dall’AntiSistema nell’AntiSistema. Non a caso, ti dicono gli elementi più “spirituali” che, “la prole non è tua, ma passa attraverso di te, essendo ben altro rispetto al canale che li ha manifestati qua”

È troppo dura la verità? 

Forse è il caso di prenderne atto sostanzialmente, però. E vedi che se sei genitore di una bambina, allora proverai la pena più grande, potenzialmente: 

nell’industria del sesso, chiunque diventa una bambolina. 

Mentre ai maschietti è riservato il “destino” dell’essere ancora prossimi alla “scimmia”, mentre le due grandi categorie del genere si fondono dando luogo ad un mix di fantasia e “chi più ne ha, meno ne metta”, nel senso che sfugge in continuazione il motivo portante che rimane a capo del “perché (sostanziale)”. 

Un vero peccato. 

Peccato che, infatti, non te ne rendi conto dal livello essenziale, ovvero, dall’atteggiamento relativo che è sinonimo di assolutezza, totalità ed essere punto di sospensione (proprio come “è già successo” alla compresenza eco-dominante, che ha realizzato il proprio “sogno in terra”, pre-occupandoti). 

Quando la digitalizzazione sarà compiuta, l’ennesimo reset si concentrerà nella sola facoltà di chi non esiste ma c’è, di deciderlo ancora una volta. 

 

lunedì 4 ottobre 2021

Qua, nessuno è indefesso.



Io sono un uomo tutto d'un pezzo…”.

Totò terzo uomo

Che fa il paio con il tanto abusato, “lei non sa chi sono io…”. Gerarchia. E sostanza. Ci sei? Anzi: 

gerarchia e sostanza, se (se) ci sei. 

Altrimenti, “tutto a posto”. Anche se chiudi gli occhi, ti addormenti, sei o vai in coma, muori o “non sei d’accordo”, te la devi far andar “bene” lo stesso. Perché, sì che “tu vali”, ma… in quanto servomeccanismo nell’AntiSistema. 

È questa “società” che ti con-ferisce un “valore”. 

Mentre, al di là di ciò, non ne hai perché l’economia è una creazione/invenzione e nulla di più. Dunque, al di fuori di tale convenzione-convenienza, non c’è alcuna “economia”. Ergo, se “tu vali” ancora è nel senso sostanziale della questione: 

essendoci, esisti in quanto te da te in te per te. 

Ma nell’AntiSistema te sei “te” e allora riassumi ben altre valenze del tutto artificiali, ossia relative alla giurisdizione unica eco-dominante che di conseguenza fa di te tutto quello che è riconosciuto in “te”: 

come ad immagine e somiglianza ma con l’interferenza “Ogm”.

Una sorta di sostituzione dell’originale con la copia im-perfetta o il duplicato: qualcosa che il “mondo dell’arte”, ad esempio, ti “passa” con fare alquanto evidente e lineare, tutto da vedere e renderti conto sostanzialmente

SPS_IO considera, però, tutto artificiale (essendo nella “creazione”). 

Dunque, anche te. Figuriamoci “te”, allora. 

venerdì 1 ottobre 2021

Catene.



E chi non beve con me, peste lo colga”.

Amedeo Nazzari

Ecco. Nell’AntiSistema vige la gerarchia (controllo per delegazione o “incarico di lavoro”), anche quando il “nuovo” è la tecnologia Blockchain. Anche quando la “democrazia” è diretta (altrimenti non te l’avrebbero “riconosciuta”). Persino anche quando “tutto quello che vuoi, pensi, c®edi, immagini, sai, hai imparato a memoria, etc. etc. etc.

E, in un tale ambiente unico, esprimere il proprio pensiero va conto l’ordine precostituito, essendo - appunto - in gerarchia ed in-giustizia. 

La “relatività” implica che nulla sia escluso o “lasciato indietro”: 

anche la Costituzione, infatti, può essere “interpretata” come una qualsiasi “sacra scrittura” o addirittura la “legge”. 

Ecco perché SPS_IO utilizza tanto spesso le virgolette. 

Ok? Sostanza Vs “di fatto” = accorgerti a livello essenziale (quintessenza dell’accaduto). Quando puoi interpretare tutto e sopravvivi in qualcosa di ordinato gerarchicamente, a prescindere ed anzitempo, allora è automatico e garantito che non esiste (magari) ma c’è (assolutamente) controllo da “a monte” ad “a valle”, ove tu sei “tu” e sei l’essere “a Massa” che costituisce lo zoccolo duro a garanzia del “progresso (evoluzione, civiltà, diritto, etc.)” ottenuto nel passato, quando non c’eri e dunque non sai esattamente com’è andata ed all’opposto, come è stata “raccontata”. 

Attraverso l’alibi della “morte (che non guarda in faccia a nessuno)”, che è “l’unica cosa giusta al mondo”, si scusa tutto all’insegna di tale “livella” che deve per forza di cose mettere tutti d’accordo:

anche quel potere organizzatore (decisivo) a capo dell’AntiSistema in toto? 

Bah. 

 

giovedì 30 settembre 2021

Mutatis mutandis.



“Cambiate (mutatis) le cose che sono da cambiarsi (mutandis)”, ossia “fatti i debiti cambiamenti”…

Link

Contestualizzata, tale espressione indica il continuo “reset”: 

retro ingegneria (controllo in gerarchia). 

Ovvio: qualcosa che per “te”, non esiste anche se c’è. Ecco perché sei te, da te in te per te… che te ne devi accorgere sostanzialmente. 

Cosa lo permette? Bé, la “luce”.

Io non so se il virus è mutato, ma sono mutati gli italiani...”.

Roberto Burioni 

HuffPost 18 maggio 2020 Link

Uhm

a tal pro, c’è una “sorpresa” più avanti, nel Bollettino. Intanto, tieni a mente il termine “mutati”.

Al di sotto di una certa dimensione, la luce non esiste. Proprio non esiste la luce. Perché la luce ha una determinata lunghezza d’onda e quando tu hai un oggetto che è più piccolo della lunghezza d’onda (della luce) la luce non esiste proprio. Quindi, quello che tu vedi al microscopio elettronico non è qualcosa che hai illuminato, è il rimbalzo di elettroni che sono infinitamente più piccoli della lunghezza d’onda della luce. Quindi tu non vedi l’oggetto illuminato, vedi il rimbalzo che stanno facendo gli elettroni quando sbattono su di lui”.

Stefano Montanari

1 luglio 2021 Link

Differita.
In cui l'indifferenza o “te”.
Artifizio = tecnologia (industria, creazione, interesse, gerarchia, etc.).

Se ti alzi prima dell’alba, soprattutto in inverno, hai sempre l’impressione che la “luce” non esista, perché c’è troppo buio e allora potresti anche averla sognata, la “luce”. No

 

mercoledì 29 settembre 2021

Tutto fa brodo, pur di…



Non solo “vaccinarti”.

Lilli Gruber: “No vax in Tv? No spazio a chi diffonde balle e fake news…”.

“Non trovo tanto giusto dare troppo spazio a chi crede in teorie totalmente non scientifiche e a chi propaga le fake news… Soprattutto in un periodo di pandemia, abbiamo bisogno di un’informazione seria, documentata, verificata. Perché lasciar raccontare balle in libertà in Tv?... Credo che le cose complesse si possano spiegare meglio con commentatori, giornalisti e opinionisti che studiano e conoscono le cose. Con il politico si mette in conto che ci sia una parte di propaganda…”.

Lilli Gruber

Adnkronos 28 settembre 2021 Link

No spazio a chi diffonde balle e fake news… 

E allora in Tv chi ci va

Un opinionista esprime una opinione. Un commentatore, commenta. Un giornalista, lavora. Ovvero

Con il politico si mette in conto che ci sia una parte di propaganda…

Credi davvero di essere in una versione perfetta del mondo

Se pensi di sì: è perfetta dal punto di sospensione AntiSistemico. Quello sì. In questo, ciò che riflettono i “talebani” riguarda proprio il tipo di “arredo” applicato alla realtà manifesta globale. 

Altro che Afghanistan. Sostanza.

martedì 28 settembre 2021

Ma che five.



L'Accademia della Crusca, il più rinomato organismo di studio e tutela della lingua italiana, ha svolto una disamina sul neologismo “Covid-19”, valutando se esso debba essere considerato un termine maschile o femminile, e quale sia l'ortografia riguardo alle maiuscole e minuscole

Link

E sti cazzi.

Rocco Schiavone, spiega come usare bene queste battute.

Il vicequestore spiega che “Sti cazzi vuol dire ‘chissenefrega’…”. L’esempio “Saint Vincent ha 4 mila abitanti. E sti cazzi…”. Se invece si vuole esprimere stupore si usa “me cojoni”: “la Lazio ha vinto a Torino con la Juve…”. 

Risposta: “me cojoni…”…

Link

Ok?

Dovremmo sempre parlare delle cose che ci spaventano…”.

Je suis Karl

Non sapere è male; non voler sapere è peggio”.

Francesco Cesare Casùla

Me cojoni: hanno proprio ragione. 

Molto probabilmente la “crusca” ce l’hai nella testa o nella “tua” mente (qualcosa il cui “nome” rivela l’impianto della menzogna, del mentire). Certo: anche il mento ha il medesimo risuonare, da cui l’elemento… che è alquanto prossimo, a livello di sinonimi, alla sostanza, al principio. Anche se viene più alla mente qualcosa di componibile e dunque sempre sostituibile poiché s-oggetto all’obsolescenza programmata (o “vecchiaia”).

Insomma, coi “nomi” rischi di finire a carte quarantotto, di ribaltarti e di essere girato come un calzino:

dentro fuori. 

Senza che nessuno, e men meno che “te”, abbia preso la targa al mezzo che ti ha investito: non visto che, non esiste (c’è)

Come un arto fantasma, il fantasma della macchina o nella macchina, il deus ex machina, l’olandese volante, il debito pubblico, la compresenza eco-dominante nell’AntiSistema o dell’AntiSistema. 

 

lunedì 27 settembre 2021

Pecorista.



Alla faccia della “Accademia della crusca”…

Forgione: “Italia e Black Lives Matter, conformismo pecorista della Figc…”…

Luca Cirillo 28 giugno 2021 Link

Ovvero

 


Oltre al pecorino, c’è di più.

Il primo passo per evitare una trappola, è di conoscerne l’esistenza…”.

Dune

 

venerdì 24 settembre 2021

Artifizio.



Il nostro piano produce frutti, ma ci vorrà tempo…”.

Dune

Tempo= pazienza, avendo una strategia, però. 

La pazienza è la strategia? No. 

La pazienza è quello che ci vuole per attendere che la semina dia i frutti progettati. Dunque, è questa pazienza “superiore” che determina la sensazione del “tempo” che, invece, nell’AntiSistema viene “misurato” per i soliti fini di routine, distorsione individuale e sociale, ciclicità apparente (assieme al movimento di tutto quello che sembra muoversi in cielo ed oltre). 

Davvero, ti viene così arduo ripensare tutto quello in cui c®edi.

Ciò che il gregge odia di più è chi la pensa diversamente; non è tanto l’opinione in sé, ma l’audacia di pensare da sé, qualcosa che non sanno fare...”.

Arthur Schopenhauer

Ripensare e non continuare a pensare a… Ok? 

Ripensare = riconsiderare, sostanzialmente. Ma per farlo lo devi “Fare…”, ergo: devi esserlo, te da te in te per te. Come se non esistesse null’altro al di fuori di te. Qualcosa che viene scambiato per “egoismo”, ma non è così, in tale configurazione (atteggiamento). 

 

giovedì 23 settembre 2021

Fumé.



I nostri piani si misurano in secoli. Abbiamo un’altra prospettiva…”.

Dune

Ogni “film” aggiunge qualcosa. 

Anzi: conferma “qualcosa”. L’AntiSistema. Infatti, “sul lungo termine”, mentre “tutti saranno morti”, qualcuno tirerà le somme, se non proprio le “reti”, correggendo quello che c’è da correggere e confermando quello che è da confermare. Proprio quel “lungo termine” che ogni volta sfugge come se non esistesse nonostante c’è

Ad esempio, ad ogni giro di tecnologia, in qualunque campo, la “scienza” conferma sempre che “è sicuro” e la “legge” allora ne autorizza l’uso. Sì, ma… domanda: 

le lobby, in Parlamento cosa ci stanno a fare? 

È ovvio. No? Figurati che sono state anche inserite in un apposito “Albo”, tanto sono compresenti e dunque “previste”. Un’altra assurdità passata per “normale”. 

Sul lungo termine “c’è la morte” per via molto probabilmente degli effetti collaterali a lungo termine. Di cosa? Della “società” intera, ovvero, del tutto industriale che scema progressivamente senza lasciare alcuna traccia, se non a livello sostanziale. 

La plastica ci mette unaeternitàa scomparire

Bè: sono novecento anni. Per un “reset” non sono poi così tanti. Senza contare che “magicamente” possono comparire organismi che si nutrono di plastica, come già “promette” il copione. 

Nell’AntiSistema sopravvivere significa proprio “tirare fino alla data di scadenza” programmata in quanto a “destino”. 

Con la “creazione” che apre e chiude, essendo alfa e omega (anche la “fine” poiché anch’essa va “creata”). Tutto fa proprio percepire che si tratta di un unico immane artificio

un fuoco d’artificio, come il famigerato ed illusorio, ma essenziale, Big Bang. 

 

mercoledì 22 settembre 2021

La “pandemia” è parte della IV Rivoluzione Industriale.



In “Morgana – Detective geniale” (la recente serie Tv) la sua “Intelligenza (160 Qi)” consiste nell'avere imparato a memoria la p-arte, ovvero è tutto preparato ad hoc, come da copione. Inoltre, quel suo sorrisetto soddisfatto indice di “superiorità”, comporta la “divisione delle acque” altrui, nel senso che invidie e gelosie per qualcosa che gli altri non hanno (nemmeno la figlia maggiore di Morgana, a quanto pare), sono portate alla massima potenza dall’ego espansivo ma proprietario della “detective geniale”, che piace “al pubblico” perché incarna ogni cliché, guarda non caso, fra i più ambiti (bellezza e genio). 

Il che si ritraduce in ammirazione per, comunque, qualcosa che sia dentro alla fiction che all’esterno, nella “realtà di ogni giorno”, le persone nell’assieme non hanno: 

questo “Qi” da genio (alla Einstein). 

Bene: la notizia del giorno è questa. L’intelligenza è una sovrastruttura, come il concetto di “energia”, ad esempio: qualcosa che esiste ma non c’è, essendo sostanzialmente ben altro = funzionamento ambientale. 

Ergo, chiunque dispone del potenziale contemporaneo, che non è intelligenza bensì proprio quello che “qualcuno ha fatto di tutto per farti dimenticare”; qualcosa di molto simile al “sesto senso”, ma nella sostanza… sostanza. 

Ok? 

La cui sede è nell’ovunque e comunque

 

martedì 21 settembre 2021

Pescatori di anime.



Quello che era importante a quel tempo, lo è anche ora…

Il mondo vuole essere ingannato e allora sia ingannato…

In un mondo di post verità, questo dove ci lascia?...”.

The lost symbol

SPS_IO si ritrova ogni “santo” giorno a dover come ripartire da capo, perché… Già: perché? Lo spazio offerto da Google è gestito così: 

una scala mobile che continuamente si muove, prendendo l’ultimo Bollettino ed anteponendolo a tutto il resto che, così, scala o viene scalzato, andando a costituire l’archivio storico. 

Certo, c’è l’indice dell’intera produzione, tuttavia per chi è nuovo è molto complesso farsi un’idea. Inoltre, SPS_IO è costretto a dover ribadire in continuazione taluni concetti chiave, anche se non fa mai male. Insomma, la struttura definita o “Blog” (ma anche i Siti) funzionano in questo modo, dunque rimane a chi organizza il proprio materiale riuscire ad utilizzare le varie funzioni accessorie al fine di mettere toppe a questa organizzazione dis-funzionale nativa ed offerta.

In questo va da sé accorgersi che:
è proprio il “servizio” a fare acqua. La tecnologia stessa.

E tutto quello che può fare chi condivide il proprio pensiero, rimane di accomodare per il meglio ciò che passa il convento. Questo è un “problema” della Rete intera e dunque di Internet. Ancora una volta, non è un caso. Ok?

Sì, ok: “non si capisce”. 

Inoltre, è così che serialmente tutto funziona – fisicamente – in questa versione del reale manifesto (cristallizzato ad hoc sulla spinta di chi se ne approfitta storicamente).