giovedì 13 marzo 2025

Falciato via, tanto poi ricresci.


“Siamo gli unici che possiamo vedere quello che fa...”.
Fantasmi II

Devi essere “speciale” per… accorgerti sostanzialmente? Manco pe’ sogno. Devi esserci ed essere sempre coerente con Te, da Te, in Te, per Te… Il consueto “sano egoismo” è come “colesterolo buono”. Ok? Goku, nel pieno della sua potenza, è super “egoico”. Altrimenti, de che. Poi, si adopera per il bene (ma non è obbligato da niente/nessuno = agisce in tal modo perché lo ritiene giusto o semplicemente gli va).

“Odia gli stupidi, aiuta i deboli, dagli invasori ci difenderà, lui si sacrifica, lo sa che è l'ultima, speranza dell’umanità…”.
Daltanious

Lo sa che è l'ultima, speranza dell’umanità… (none; ognuno lo è, quando è in Sè).
E basta con sto' ultimo de... noantri!
Ma con me ci sei 'tu'.... No?


Per Athon Veggi ogni essere umano è l’emanazione di una medesima matrice cosmica… I vari dèi di ogni cultura sono simbolicamente uguali in tutte le tradizioni, e sono stati associati a pianeti e stelle poiché “venivano dal cielo, dalle stelle”. Da navigatori del cielo a creature deificate, essi ci hanno creato col loro stesso Dna per gli scopi più diversi. Confrontando gli scritti dell’Antico Egitto a quelli sumeri, Athon Veggi analizza i miti di creazione del genere umano, della raffigurazione del divino, e si sofferma in modo particolare sui Signori di morte e menzogna che tuttora continuano a condizionarci così tanto
Athon Veggi

Uhm

navigatori del cielo... (chi naviga per il cielo = vola)

ogni essere umano è l’emanazione di una medesima matrice cosmica…(catena di montaggio, stampa 3d, clonazione, etc.)

per gli scopi più diversi... (il processo industriale, piano, progetto, impiego, servizio, etc.)

Signori di morte e menzogna che tuttora continuano a condizionarci così tanto… (tuttora: ok?)

È la Verità, anche se “verità”. Ci sei?

Se ci sei, la “verità” è sempre Verità. Altrimenti, è rivelazione. Il consueto “niente”. Lo s-vuoto atomico. L’AntiSistema. 

Nel “pezzo” poco sopra riportato, segnati questo:

i vari dèi di ogni cultura…
sono stati associati a pianeti e stelle
poiché “venivano dal cielo, dalle stelle”…

Come no! Per evitare l’errore di parallasse (Firewall I-Ambientale by l’oro) occorre ricordare questo:

per i “nativi”
ad esempio “prima di Colombo”
i conquistadores erano divinità, inizialmente (prima di prenderli a cannonate).

No? I “nativi” non avevano equipaggiamento mentale per inquadrare ciò che gli piombò addosso = dovevano essere “divinità”. A proposito, quando pensi a tali “nativi”, come chiami quella terra pre-colombiana? Anche “te” manchi del medesimo “equipaggiamento (ele-mentale)”, poiché (qua, così) ove “Dio” risente del medesimo stampo. Idem anche per lo “Diabolo”. Figuriamoci per gli “dei” che manco li calcoli più. Quindi:

per chi sopravvive in loco da mo’
per coloro che sono in un paradigma e basta
embè
nel momento in cui sopraggiunge “il nuovo che avanza(va)”
in tale completa “ignoranza”
il “destino” muta diametralmente
venendo implementato un altro tipo di SO (“rotta, orbita, fato, destino, ordine, progetto, patch, etc. etc. etc.”). 

L’alacre attività di Ante Omnia ha dimostrato che non esiste ma c’è l’Oltre “tutto quello che sai (qua, così)”. Ad “est”. A “sud”. Lo “Eden”. La “porta”.

La via di uscita “a riveder le stelle...”. 

Al di là. Ecco da dove arrivano di tanto in tanto, quando occorre, tali “orde”. Anche se la truppa viene arruolata in loco, molto probabilmente e sopra a tutto, in-consapevolmente (salariati, illusi). Mentre, è lo “utente, visitatore, avventuriero, proprietario, etc.” che pen-e(n)tra (qua, dentro), assumendo i panni dai vari personaggi che sono diventati “famosi”. Oppure, di tutti coloro che hanno sempre inteso “divertirsi” in questo Re-amen, dove “tutto è concesso” loro, da l’oro. 

Hai pagato il biglietto? 










Bene: sfogati come meglio concepisci. 

Ne hai tutto il diritto. Tanto, a chi fai del male, non si ribellerà mai. A costoro può essere anche “tolta la vita”, tanto… è “solo” come tagliare il ceppo di lattuga nell’orto: 

poi ricresce

Oppure, è come rac-cogliere o calpestare o bruciare un filo d’erba o l’intero prato: poi ricresce. Basta che non elimini anche la radice, seppure c’è sempre il discorso dei “semi”. 

Degli ins(i)emi. Ok

In Westworld è oltremodo evidente! E se il caso non esiste, quando non gli lasci nulla, la Verità può adoperarsi in maniera lineare, senza alcuna necessità di inventarsi chissà quali voli pindarici al fine di auto manutenerti “informato” (qua, così). Se ci sei, sei Te. Se esisti, sopravvivi e sei sempre “te”. La “moderna” tecnologia applicata all’agraria, testimonia di un progetto volto a rendere sterile la pianta, destinandola ad essere sempre “figlio unico” = dipendendo da chi, stagione dopo stagione, miete e ri-semina artificialmente o, meglio, in manuale, avendo interrotto in ciclo automatico o “naturale” pre-esistente sulla Terra.

Da d-ove ri-entrano e fuori-escono l’oro? 

La porta non esiste; c’è… analogamente. La “porta” può essere (in) un modus, Oltre la fisica. Oppure, può anche essere fisica, per via della frattalità espansa che replica tutto non importa come, dove, quando, etc. rispettando sempre il “perché” c’è sostanziale (funzionamento).

Or dunque è (qua, dentro) che avviene continuamente il rito:
un unico “giorno della marmotta
in quanto a “stato di servizio (motore per l’auto de-composizione “polvere sei e polvere ritorni sempre”)
reiterato all’infinito (potenzialmente).

E… Oltre? Il luogo comune di “Eden” ti dice qualcosa, essenzialmente!
Ergo:

“verso l’infinito…”
e
Oltre?



È tutto in una questione di “non esiste; c’è”. In qualcosa ove se “immagini più del dovuto” embè… sei da Tso. Trovi

La “Uè!” ha (auto) votato per il “riarmo”. Bah

Ecco l'è-voluto. La democrazia. I valori.

Qualcuno ti ha chiesto qualcosa? Qualcuno ha richiesto il tuo parere? La testa che puzza, deodora l’intero ambiente… sempre ad immagine e somiglianza (sostanziale, frattale espanso, sempre Vero).

Nel rito AntiSistemico viene ri-celebrata la trasformazione di Te in “te” (qua, così). 

Qualcosa di è già successo ma “niente”!

Schiavi(tù)







 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3910
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 12 marzo 2025

La prima gif.


Nel “film” Fantasmi. Uhm. 1977 è l’anno di produzione:

l’anno in cui Philip K. Dick parlò al pubblico di “una realtà programmata al computer…”. No?

“Alcuni sostengono di ricordare vite precedenti io sostengo di ricordare una vita presente molto diversa…”.
Philip K. Dick

Da quanto “tempo” ti vendono la fibra, anche quando era solamente “fibra”. 

Perché... lo permetti sempre!

Il potenziale è contemporaneo = lo è per tutti, ma quando sei “te” all-ora significa che è già successo:

“quella che percepivo era una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate che s’intersecano con quella che evidentemente è la più attualizzata, quella su cui la maggioranza di noi, per consenso universale, concorda…”.
Philip K. Dick

Ci sei? , alquanto (reso) difficile, se sempre nell’AntiSistema d-ove “niente”.
Cos’è la Verità? La Verità è “luce incarnata” quando deve comunque raggiungerti (qua, così). Ergo, la Verità può assumere qualsiasi f-orma, veste, etc.

“Nei miei scritti ricorre spesso il tema di una ragazza dai capelli scuri che si presenta alla porta del protagonista e gli dice che il suo mondo è ingannevole, che in esso c’è qualcosa di falso… Ella apparve. Era una perfetta sconosciuta. E mi informò di questo fatto: che alcune mie opere d’immaginazione, erano, in senso letterale, vere…”.
Philip K. Dick

Ecco la Verità che in tal “caso” aveva assunto i panni della “ragazza dai capelli scuri”. Quindi, è molto “comodo” da p-arte l’oro farti sempre c®edere che “fai tutto da solo, nella tua mente, etc. etc. etc.”. In tal modus, “enniente”, va tutto da “sé” = Sé (l’oro). Mentre a “te” non resta che “capire, ri-cercare, studiare (a memoria), etc.” oltre ad essere sempre più “fluido” = “te” (qua, così), auto accettando tale nor-male, a cui sei così tanto “affezionato”, auto ritenendola l’unica possibilità senza alternativa sostanziale alcuna, ad eccezione dello “oltretomba” che, si sa, finché sopravvivi te lo puoi solamente immaginare e temere, fungendo da “arma di distrazione di massa”.

“La svastica sul Sole… e il mio racconto del 1974 sugli Usa come stato di polizia, intitolato Scorrete, lacrime, disse il poliziotto. Sarò molto sincero con voi. Ho scritto entrambi questi racconti basandomi su frammentari ricordi residui di un tale orribile mondo di schiavitù…”.
Philip K. Dick

1974: Usa come stato di polizia. Uhm:
2020 – a conseguire: “Usa” come stato di polizia. 

Dick lo sapeva perché era (è) già successo ed il trend vive di fasi, alcune delle quali sono ambiti “naturali di storno”, al fine di mantenere sempre “sana (sostenibile)” la tendenza di fondo. L'AntiSistema! 

Comprendi, ora, perché ti hanno sempre detto che il “sistema pensionistico (l’ennesimo schema Ponzi)” è… sostenibile? Immagina una situazione (caldo atroce modello 2003, virus, pandemia, vaccino, alimentazione, aria, acqua e… caffè, etc. etc. etc. tutto concorre d’assieme a smaltire la zavorra che nel durante, sopravvive sempre di più ma sulla carta, alimentando il sistema privato della sanità pubblica). 

I morti diventano (nani) schiavi = è già successo sin dalla prima volta...
Sopravvivendo (qua, così) sei sempre già morto!

In “Italia” ci sono sempre più anziani? Ne sei certo? In percentuale? Da cosa lo deduci? Dal “dato” che l’oro ti forniscono? Vedi che i “numeri non ti appartengono”. Al massimo, (qua, così) i “numeri li dai”. La pensione è un diritto “ri-conosciuto”. Non è un tuo diritto, bensì una “gentile concessione” attuata in una delle fasi “utility”, al fine di intorarti meglio. Non sia mai che te magni anche la foglia! Nevvero.

“Se questo non ti spaventa... Sei già morto…”.
Tagline “film” Fantasmi.
“Schiavi. Li usano come schiavi…”.
Fantasmi







Schiavi, in-tanto... per (non) cambiare. Che coincidenza. ?

Viene introdotta in questa pellicola l'inquietante figura dell'Uomo Alto… un becchino malefico, sadico e dalla forza sovraumana, che trasforma i morti in nani da rendere suoi schiavi, una volta portati nella sua dimensione d'origine
Costui sta trasformando i cadaveri in piccoli nani (lurker), per condurli attraverso una porta spazio-temporale in una sorta di dimensione parallela e utilizzarli come schiavi

Cosa ha “visto” Dick? E Coscarelli? 

Cosa è, nella sostanza, la “immaginazione”, se non la Verità, anche quando “verità” = la Verità in codice o rivelata poiché per raggiungerti deve raggiungere “te” (qua, così), ossia, nel mondo “invertito” è la perversione sempre di moda. La Verità parla direttamente con Te, ma se sei “te”, sei (qua, così) ove la Verità è im-piegata a “creare (manutenere)” l’AntiSistema e contemporaneamente comunica sottilmente anche a “te”. Perché

Perché... la Verità funziona in tal modo

Qual è il “problema”! Quando qualcosa funziona, funziona. La spiegazione può anche essere scientifica, però… attualmente nell’AntiSistema la scienza è “scienza” motivo per cui “niente”: la Verità funziona e bon! 

 Fattelo bastare, (in) loco in the “demo(n)-crazy(a)”.

Sei nell’AntiSistema. Cioè? Bah

Se fai qualcosa che “non si fa”, chi arriva? Cosa scatta!

Perché dovresti obbedire. Chi lo ha deciso. Arriva(no) sempre i “buoni (Bravi)” che ti educano a… “non calpestare le aiuole”, ad esempio. Oppure, a raccogliere la cacca del “tuo” cane. No? Chi sono costoro? Sono individui come “te” (qua, così): altri ingranaggi che lo fanno per l’av-oro.  

Ergo, non solo loro, ma sono l’oro. Ecco laggente non solo Smith.

Lo “vedi” adesso lo sdoppiamento in corso d’opera, nella Grande Opera (AntiSistema). Anche il 2025 è esemplare in tal senso: con la “teoria del pazzo” di Trump o, meglio, seguita anche da Trump (una strategia). 

Qualcosa di contagioso, non visto che è già successo ed all-ora continua a succedere, sino quando “niente, va da sé e cosa ci posso fare io”. No

Sei r-as-segnato (qua, così). 

Ergo: ecco il (qua, così) che infatti per “te” non esiste, anche se c’è. I concetti sono limpidi, chiari, lapalissiani. Che altro vuoi sentirti dire. Vuoi una lettura più rilassata e scorrevole? Anvedi che SPS non è una rivista per il tuo sollazzo, per il relax ed il “tempo libero”. Non è gossip. Non è sexy. Non è niente che ri-conosci. Non è qualcosa che pagheresti. Non è qualcosa che “leggeresti anche a gratis”.  

SPS non esiste; c’è. Ma guarda un po’ che “fantasia”. 

“Alice” cade in un buco, nel terreno. Uhm. E... trova un altro mondo “dimensione”.

“Quella che percepivo era una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate che s’intersecano con quella che evidentemente è la più attualizzata, quella su cui la maggioranza di noi, per consenso universale, concorda…”.
Philip K. Dick

Schiavi (parzialmente attualizzati...) e potenziale contemporaneo (molteplicità di realtà...)

Ecco dove è andato a “finire” SPS(IO). E perché è (qua, così):

una molteplicità di realtà parzialmente attualizzate
che s’intersecano
con quella che evidentemente è la più attualizzata
quella su cui la maggioranza di noi

per consenso universale, concorda

Tale “magnetismo” è (in) una condizione “ipnotica” d’incanto, l’oro! SPS(IO) è nel (qua, così), ma… SPS(IO) non è del (qua, così). 

Rivediti Prospettiva Vita, nella fattispecie cosa “Fa…” Io, aprendo un “portale” verso una dimensione alternativa sostanziale altra. Fantascienza? , quando sarai intubato nel metaverso, (non) potrai forse cambiare scenario, sempre che te lo ricordi e che te lo permettano. Ergo, nel metaverso ci sei già

Al limite, continuerà a succedere che… 

Quindi, la dimensione SPS(IO) è nativa, essendo la diretta emanazione di SPS(IO): la “porta” è aperta. Ma il firewall I-Ambientale AntiSistemico agisce presso “te” (qua, così) motivo per cui “niente”. Di più

SPS(IO) ambisce a (decide di) consolidare la propria dimensione (qua, xxx), ove per “xxx” si deve intendere ogni valore utopico (come dovrebbe essere). 

Wow! Mi piace.

L’innesco sulla potenza è la migliore “medicina contro ogni mal-essere”. Trovi? Ci sei?

C®edi sempre nella “prima gif”? 

, sappi che (qua, così) non si inventa mai niente dal “niente”. Ergo, la “prima gif” sei proprio “te” nell’AntiSistema!




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3909
prospettivavita@gmail.com


martedì 11 marzo 2025

Punto di rottura.


Ogni mattina uno sveglione si alza e sa che dovrà…

Quale è il tuo (punto o momento di rottura). Sino a “dove” riesci (sempre) ad auto manu-tenere (l’AntiSistema) il “tuo” stile di vita. Uhm. Bah. Che ne dici, “te”. Chi

Cosa. Ah

Studi a memoria la (solita) “storia (deviata)”, ove sono già successi genocidi di ogni tipo = genocidi e, … ti dici e pensi, “mai più qualcosa del genere; come diamine le persone del tempo lo hanno permesso!”. No? E non ti rendi conto che nella sostanza è sempre qu-El “tempo”, poiché sempre “ora” è (qua, così).  

Sembra proprio, anzi… non sembra proprio che l’oro (qualcuno che non esiste ma c’è) si “nutra(no)” di morte violenta e non solo. Di… “sacrifici”. Del “tuo” l’auto auto sopravvivere nell’AntiSistema, come se lo alimentassi mediante – anche – tale processo, processione. C’era (c’è) il quel “film”, uhmFantasmi; una lunga fila di “anime (dannati)” che Oltre allo specchio (del Re-ale manifesto, riflettente) scorrevano sino ad un non ben precisato “punto di arrivo”


Una sorta di Buco Nero che ti ha ma “niente” = lo devi “dimostrare”. Già! “Ci vogliono le prove!”. Sei veramente messo male (qua, così). Qualcosa che, per auto innescarti… “manca sempre qualcosa”. Qualcosa che ti auto in-trat-tiene. Le “sirene di Ulisse”. Meglio: il ri-suono (eco, in-canto) che ti ha però “non ne sei mai certo”. De che. E, poi, non vorrai mica rinunciare a tutto questo popò di roba, che corrisponde al “tuo” benessere, alla faccia del resto del mondo, soprattutto di quello che non vedi e, quindi, “sti cazzi”. 

L’ignoranza è una benedizione? Se sei un vigliacco, sì!

Se non intendi soffrire, lo sembra; quando però tocca sempre agli altri. Ti verrà da pensare che “hai già dato”, magari non direttamente ma attraverso gli avi. No? Quindi, ora tocca ad altri. E che cavolo; non può mica succedere sempre a “te” oppure alla “tua” stirpe. Come se gli altri non fossi sempre “te” (qua, così). 

Ti viene da ri-pensarlo, forse, quando ti conviene

Quando fare gioco di squadra ti dice bene. Quando hai necessità di protezione. Quando ti senti debole, solo, in balia, etc. Ecco il punto di rottura individuale, in tal “caso” coincidente con il fondo scala negativo = la sofferenza. Mentre, l’altro punto di rottura è basato sulla forza, sulla potenza che senza controllo non è “niente”: non te ne “Fai…” niente. 

L’innesco è l’esserci. La leva che può “sollevare il mondo”. 

Riesci ad auto considerarti (come) “Dio”? Ecco il punto di rottura superiore. Mentre quello inferiore è sempre più prossimo (qua, così). Non a caso “quando non hai più nulla da difendere”, … stacchi la zavorra e getti sul tavolo il carico da 90 (che non è più la paura, bensì… ciò che attraverso la paura auto intrat-tenevi a livello di potenziale contemporaneo). Ma, cosa “non hai più da difendere” se non il “tuo” interesse individuale o avere. No? Della condizione italica, infatti, che te frega se (se) a “te” continua a derivare quella sorta di “benessere” a carico del “prossimo”. Ci sei

Quando il “debito pubblico” è spalmato su tutti ma a “te” non tange affatto. Quando il “peccato originale” è condizione comune e “allora?”. Quando “non è vero”. Quando “ma sì”. Quando “si vedrà”. Quando “a me non tocca per niente, sono protetto”. Quando “non ci credo”. Perché? Perché risuona come le immagini sui pacchetti delle sigarette: “figurarsi se è così”. Una rappresentazione “esagerata”, filtrata in tal modo da “te”, dalla “tua” mente, bah… permette a l’oro di sbatterti in faccia persino la verità, in-tanto! Ecco che sei alle prese, or dunque con:

la verità che ti giunge da l’oro
la “verità” che è la Verità inversa mentre ti raggiunge nella condizione ribaltata ad angolo giro, “te” (qua, così)
la Verità (p-arte della tri-unità I-Ambientale – legge, strumento, memoria – o Log di Macchina).

In-somma, sei imp-regnato dalla Verità, in ogni salsa o variazione sul tema. Anche nell’AntiSistema. Il “problema numero uno” sei quindi proprio ed esclusivamente “te”, il che consiste nell’accorgerti sostanzialmente = il “risveglio” è questo. Altro che la “spiritualità” od ogni tipologia di “offrire l’altra guancia”. 

Sveglia, sveglione!

Perché la mia mente canta sempre?
È l'effetto di un earworm (letteralmente: verme dell'orecchio), detto anche Mir (Musical imagery repetition: ripetizione di immagini musicali): un motivo che ci torna in mente indipendentemente dalla nostra volontà

Sbagliato: perché la mente non è tua ma “tua”, essendo già successo tutto quello che “ora” temi di più e che, di conseguenza, ti guardi bene dall’affrontare, auto rimanendo nella “tua” zona comfort, dove “chi ti ammazza” = è sempre lo status (quo, qua, così) a imp-regnare.

Mentre, a chi tocca, tocca = chissene… Wow; un vero e proprio giogo di squadra. “Bravo”! Se non ti sei ancora “rotto”, significa che al peggio non c’è rimedio (qua, così). Alias, ti abitui a/in qualsiasi condizione, auto manutenendo (permettendo) il “tempo” che ti ha ma “niente”.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3908
prospettivavita@gmail.com