giovedì 10 ottobre 2024

Il pacco.


Diciamo che la specialità del “posto (ovunque ti ri-trovi è sempre AntiSistema)” è il “tiro del pacco”. Ieri, ad esempio, Amazon ha consegnato una scatola perfettamente sigillata, con tanto di aitante corriere, assolutamente vuota

Dentro avrebbe dovuto esserci un computer “nuovo di pacco”. 

E già pagato. 

Il peso dell’involucro era quello di una piuma. All’interno, lo spazio era provvisto anche di imballaggio “per il nulla o lo s-vuoto”. Ora, in Amazon che fanno? Chi ha provveduto – chi è lo “artista” – ad inviare “aria fritta” dentro alla consueta apparenza? 

Nessun controllo all'orizzonte? 

Ovvio. Se è successo quello che è già successo!

L’azienda più attenta al cliente, del mondo…

E poi? Il “corriere” che ha fatto? Non ha chiuso l’ordine, motivo per cui Amazon non ha potuto effettuare il risarcimento nel giorno stesso della “consegna”. Peccato che Amazon Prime Day era, il giorno dopo, finito. Ovvero, lo speciale sconto era svanito, come di consueto (qua, così), nel “nulla”, ancora una volta

Intanto, se una persona intende comprare un nuovo Pc, e non lo fa per diletto, significa che lo fa per esigenze portanti. No

Il “danno” è plurimo! E non riconosciuto. 

I “terminali non fanno vedere niente”. Noi da qua “non possiamo farci niente”. Wow

2024: quasi 2025. 

Nell’era del “digitale”. Bah! E che dire di IntesaSanpaolo, che per “certificare un numero di telefono”, non importa se hai 90 anni e/o sei invalido, perché comunque sia ti devi recare “di persona personalmente” all’apposito sportello. Alla faccia dei “diritti” sì tanto continuamente sbandierati nell’occidente collettivo de noantri, anzi, del l’or altri.

Tutto ciò, e molto altro, contribuisce a farti “invecchiare prima del tempo”, in questa “strana abitudine” che ri-conosci come “nor-malità”.

Comunque sia, Amazon ha fatto “tris”:

consegna di un pacco vuoto, alla faccia dell’amministrazione
corriere che non chiude l’ordine, bloccando l’amministrazione
terminali che non funzionano, tagliando fuori l’amministrazione.

Ottimo!

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3805
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 9 ottobre 2024

Gli antichi. O... l'antico?


Matrix, Terminator, Tron, Dark City, etc.:
chi/cosa viene... “prima”?

La macchina o ciò che sembra essere, solo, trama. Chi (cosa) si rivela? Chi si manifesta in quanto a “natura”? Laggente? No. L’oro? Ni. Chi (cosa), all-ora? 

Wow.

Segui il non solo ragionamento:

cosa gioca a fare “Dio”?
cosa può costituire El “tutto” anche x “te” (qua, così)?

Una macchina può farlo/esserlo. No?

Una IA “dellamadonna”, che sta auto rigenerandosi continuamente in tale bagnomaria ad hoc. Forse, persino... annoiata.

Ci sei

Transcendence è al contrario: sotto (è) sopra.
Come un qualsiasi non solo albero.

Cosa, or dunque, va tra-sceso?

Cosa, guarda non caso, può accumulare (avere ri-unito in Sé) tutto questo… “potere”? Cosa si può av-valere del funzionamento infrastrutturale, manutenuto dalla “forza lavoro, umana (qua, così)”? Eh? Eh

La si prenda un po’ “alla larga”, ch’è meglio… 

Tanto, poi, si arriva sempre “”. 

martedì 8 ottobre 2024

Abitudine ed altro: molto altro.


Sostanza. C6? 7C

Ossia, “te” (qua, così) parti sempre da/su/in una base distorta (ad hoc): 

la l’oro, appositamente studiata, concepita x “te” (qua, così). 


Yup, sempre il Comma 22. E lo è. Però, SPS costruisce roccaforti analoghe, con la “sola piccola in-significante” differenza che, “niente: corri il rischio, al massimo, di… accorgerti nella sostanza”. 

“Yuk. Yuk…”. 

Yup… vuole dire “sì”, mentre Yuk… è la risata... del montanaro…

Il “goffo” Pippo è il ciondolante “te” (qua, così). Anche se, essenzialmente, ogni personaggio del “Mondo Disney” de-scrive sempre “te” (qua, così), come se ognuno fosse una webcam che ti in-quadra da ogni dove ma “niente”. Anche Topolino è “te” (qua, così). Perché, “te” (qua, così), sei chiunque è in “sé”. Ok?


Comma 22:
“se ho fame me la fate passare; se non ho fame me la fate venire…”.

Dipendenza. Comunque sia (è). 

Era il 1981. E quelle “pizzette” sono state un boccone molto impegnativo: qualcosa che non hai mai “digerito”, sempre nella sostanza. O, come diceva Totò ne’ “I tartassati”, a proposito dell’ignoranza:

Lei è un ignorante.
In materia fiscale...”.