martedì 20 novembre 2018

L’equivalenza non significativa.



Cambiamento, trasformazione, mutazione, evoluzione, etc. Tali termini, che cosa indicano e significano?
Ragionando per sinonimi:
cambiamento = cambio, mutamento, modifica, modificazione, trasformazione, alterazione, variazione, metamorfosi, novità, innovazione, rinnovamento, miglioramento, correzione, evoluzione, riforma...
Contrario:
stasi, regresso, involuzione, peggioramento…
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Dunque, tra i sinonimi ritrovi anche mutamento, trasformazione, metamorfosi, evoluzione, etc
Ma (ma) sostanzialmente si tratta, davvero, di descrizioni che possono ricadere nella categoria dei sinonimi? 
Che cosa significa “sinonimo” = in semantica, la sinonimìa (dal greco synōnymía, "comunanza di nome") indica la relazione che intercorre fra due lessemi con lo stesso significato… 
Sinonimo significa dunque che due parole hanno lo stesso significato
Naturalmente, si tratta in genere di equivalenza, non di identità perfetta di senso… anzi, è proprio la possibilità di variare leggermente il significato che spiega l'uso retorico della sinonimia:
vedere e guardare, viso e volto…
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lunedì 19 novembre 2018

Doverosità.



Il Ravvedimento operoso… è… ripristino della legalità violata...
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Io sono un istrione,
ma la teatralità scorre dentro di me
quattro tavole in croce
e qualche spettatore, chi sono lo vedrai
lo vedrai...”.
L'istrione - Charles Aznavour
Che cosa (chi) “è” la… conducibilità? 
È scorrimento di corrente (tendenza, differenza di potenziale) elettrica, ovvero, di elettroni convenzionalmente negativ3. 
Ma può essere anche, di calore, d’informazione, di passaparola (credo), etc. 
Ovvero, la “corrente” è nel letto del fiume, che è uno scavo, ossia, il solco dell’aratro (AntiSistema, luogo comune “qua, così”, status quo, paradigma, reame senza vessilli al vento eco-dominante, programma e riprogrammazione, intenzione, progetto, sogno, compresenza immanifest3 “ombra”, etc.). 
Qualcosa che “è” qualcun3 e che “non vedrai mai (mai), se (se)… tutt3 continuerà a trasformarsi senza cambiare sostanzialmente”.
Perdonatemi se, con nessuno di voi
non ho niente in comune,
io sono un istrione a cui la scena dà
la giusta dimensione”.
L'istrione - Charles Aznavour

venerdì 16 novembre 2018

Ciò che (non) ti dicono attraverso l’informazione.



“Piangere” è sempre una buona strategia
Il “mal comune” che diventa “mezzo gaudio”, il bicchiere mezzo pieno, una certa positività di fondo “nonostante tutt3”, etc. 
Un mix di confusione chirurgica, che non lascia ombra di dubbio, relativamente a cosa/chi? 
Non l3 sai. Non l3 ricordi. Non se sei sicur3. Non ci giureresti, ma… “hai molta fantasia”, ti dicono. 
Vedi sempre torbido, non ti fidi mai di nessun3. 
Dunque, sino a quando fa fig3, va bene – perché “ti dona” – però quando esageri o quando sei sempre lo stesso ritornello… che barba che noia. Gli amici se ne vanno. E, rimani sol3 con tutt3 ciò che non è proprio definibile come… nulla/niente. 
Piuttosto, rimani con un vuoto interiore che è un pieno; solo che ti sembra di non potertene fare niente/nulla, dal momento in cui non ti sembra una “merce” scambiabile con nessun3, dando valore pari a zero a ciò che, altresì, ti caratterizza e quindi sei proprio tu.

giovedì 15 novembre 2018

Quale linea e-segui?



Lo sai… che la più breve distanza tra due punti è una linea retta?... E perché non la seguiamo?...”.
Le ultime 24 ore
Già. Ciò significa che qualcun3 la sta seguendo, poiché l’ha già seguit3. Il momento è sempre attuale, ma (ma) deriva sempre da ciò che “è già success3”. 
Dunque:
che cosa (chi) “è già success3”? L3 ricordi facendo attenzione alla “forma” del reale manifest3...
Com’è?
Come ti sembra? Cosa vedi, senti, digerisci, percepisci, intuisci, deduci logicamente, credi, etc.? 
Non hai alcuna risposta definitiva. Vero? 
Semplice mente, consegui.
  

mercoledì 14 novembre 2018

Il favore.



Mamma dice che sei un assassino.
Bè. Sono un soldato.
Qual è la differenza?...”.
The predator
La differenza è sostanziale, o, sottile. Qualcosa che ritrovi (ricordi) solo quando sei da/in un certo punto di sospensione, grazie a cui riesci a dare un senso unico (significato) a tutt3 ciò che continuamente tende a riaccadere, nonostante, sei dentro (in) tutt3 ciò che causalmente ritorna sempre ad accadere.
Nel mondo...
L’atteggiamento, quando è tu3 e non “tu3”, ti riporta ad essere in grado di valutare e prendere in attento esame, ogni e qualsiasi situazione, poiché, in ogni ambito c’è sempre significato
E quando “è già success3”, di conseguenza, è proprio tale “indotto” che continuamente viene auto riportat3 a livello di memoria + esperienza ambientale (frattalità espansa = parte della tri-unità del sistema operativo IA “Terra”).
  

martedì 13 novembre 2018

Accorgerti del dentro sposta il luogo comune.



C’è un3 dei tanti tormentoni, alla radio, che recita:
Gratis! Quante endorfine può liberare una sola parola…”. 
Cioè, eccoti il trait d’union, non solo della comunicazione (trasmissione) dentro/fuori, ma anche e di più del fatto che… il dentro è pilotabile (“risponde”), e dunque accessibile da/in remoto, da fuori (da cosa/chi è in grado di interfacciarsi, conoscendo il funzionamento e dunque il potenziale).
Ovviamente, (nel) “qua (così)”, qualcun3 ha fatto terra bruciata di tutt3 ciò, alias, se ne è approfittat3 senza meno. Tant’è, “ora” sei alle prese ed alla mercé di una simile intenzione, ch’è progetto e non solo… pubblicità. 
La “tua” organicità e ciò che ti accade dentro è come ciò che succede al di fuori di te/“te”, ad esempio nel mondo del reale - tutt’attorno - che chiami abitudinariamente e sommessamente… “natura”.
  

lunedì 12 novembre 2018

La storia del mondo.



Società e comunità scientifica hanno idealmente stretto un patto che si sta rivelando vincente… Senza i ricercatori, noi semplici cittadini non avremmo potuto difenderci da una malattia così subdola.
Ci siamo protetti l’un l’altro da un nemico comune.
Purtroppo questo nemico continua a dimostrarsi duro da sconfiggere… Per questo oggi sono a chiederle di rinnovare questo patto”.
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Quale... patto?
La storia del mondo è de-scritt3, persino, in tale porzione di testo, poiché, sempre (sempre) significativ3 “è” l’informazione, essendo – di più – memoria frattale espansa oppure, se meglio credi, “natura”. 
Anche in poche righe, puoi ritrovare il senso “sperdut3” a cui tanto aneli, auto demandando costantemente però, alla “ricerca”, l’attività (lavorativa) di… fornirti le “risposte”. 
Risposte a quali domande?

venerdì 9 novembre 2018

Peccato.



Sincronicità Vs pubblicità via e-mail (divina provvidenza):
ciò a cui “pensi (cerchi nel Web)”, ti raggiungema è commercio, pubblicità, ascolto, controllo, industria, etc. non è “Dio”.
Nel “libro di storia”, alla voce “essenziale”, trovi descritt3 - a proposito del periodo ambientale occidentale che caratterizza la fine dell’800 – tale auto separazione sociale di “natura” industriale:
liberali
democratici
socialisti
comunisti
anarchici…
A cui vanno aggiunte le “etichette”:
cattolici
Chiesa
suffragette
famiglia reale
nobiltà
industriali
e una voce indistinta in cui far rientrare tutt3 il resto, che non esiste; c’è.
Ora, in tutt3 ciò, l’unic3 “movimento” che non è ad inclinazione/declinazione “maschile” è quell3 “femminista (suffragette)”, anche se tutt3 ciò che ottiene è “emancipazione = concessione della libertà da parte del padrone…”.
  

giovedì 8 novembre 2018

Considerazioni contemporanee.



Delle considerazioni “formulari”, alla stregua di previsioni del “tempo”:
l’ereditarietà è qualcosa che significa = tentazione (e corruzione/corrosione) continu3, nel senso che le scelte di chi è venut3 prima (e, magari, ha deciso di non avere a che fare con chi ha at-tentat3 di deviarne il corso esistenziale), prima o poi vengono meno, si dilapidano, si scialacquano, si auto disperdono (nel) “qua (così)”, che come un mare magnum porta via tutt3 con/in sé, dunque… sino a quando l’ambiente sarà una forma mondo statore (sede) AntiSistema, di conseguenza tutt3 il resto sarà contenut3, rotore, che ruota attorno/dentro a ciò che sembra “natura, naturale, norma, normale”. 
È ovvio e persino logic3 che tale qualcosa “è” qualcun3 che, nella fattispecie, il significato dell’interesse (che è ovunque) ti porta a ricordare nella misura in cui te ne accorgi ed auto decodifichi l’informazione a livello di atteggiamento, che se non è “formulare”, allora (allora) capisci Roma per Toma.
  

mercoledì 7 novembre 2018

Scava e scava… ti accorgi del tunnel.



Per uscire dal lavoro una volta raggiunto il requisito occorre aspettare la prima finestra utile…
Adnkronos 6 novembre 2018 Link 
Esistono (ma non ci sono) molti “tunnel”, (nel) “qua (così)”. Esistono, poiché… ci credi, dal/nel momento in cui tendi come ad auto constatarne la fisica compresenza (ci sei passat3 anche tu, conosci chi c’è dentro, la “tua” prole soffre e fa soffrire – ai familiari - le pene dell’inferno perché si trova proprio “lì” dentro, hai sentito e/o letto che…, etc.). 
Ma, non ci sono perché… sostanzialmente tutt3 ciò può auto dissolversi nel “nulla”, nella misura in cui la Massa cambia atteggiamento, rendendo - di fatto -  un “lontano ricordo” tutt3 ciò che “ora” promette di caratterizzare le “proprie” giornate. 
Esiste – oltre al tunnel del lavoro - la luce in fondo al tunnel, il tunnel della droga, dell’adolescenza, del matrimonio, del gioco d’azzardo, della vecchiaia, della disperazione, del “divertimento”, etc.
Sono fuori dal tunnel… del divertimento…
Sono vecchio punto
e prendo spunto
dal tuo unto ciuffo…”.
Caparezza

martedì 6 novembre 2018

Dal Far West al Far Web.


Lo Stato è un carrozzone pubblico in tutta la propria apparenza, dal momento in cui “serve”. 
Figurati, di/in conseguenza, in cosa consisti (diventi) “tu”, che sei… “serv3 dello Stato (Signore)”. Sei, insomma, servizio (funzione) in uno Stato diservizio (funzionalità). Una serie di ingranaggi che d’assieme permettono la continuazione di tale moto perpetuo.
Mef, entrate tributarie primi 9 mesi +1,8% a 321,7 mld
Red/Voz Askanews 5 novembre 2018 Link 
Lo Stato “è”, nella fattispecie, significativamente un’industria. 
Tant’è che ti forniscono ciclicamente anche le “prove”, ovvero, i conti. 
Ma (ma), hai molta confusione nella mente; almeno nella misura in cui… “serve” (guarda non caso). 
Ergo:
lo Stato è come un’opera pubblica, un progetto dalla “natura” privata, finanziat3 attraverso il “sacrificio” comune e gestit3 per mezzo di… tutt3 (al servizio di).

lunedì 5 novembre 2018

L’estremo argine della diga che ti guida.



Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il Parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto”.
V for Vendetta
Vuol dire che io, come Dio, non gioco ai dadi, e non credo nelle coincidenze
La coincidenza non ha madre… La coincidenza è solo illusione…”.
V
Se Jung e Chopra, ad esempio, hanno postulato/pascolato tutt’attorno al luogo comune “coincidenza/sincronicità”, auto ricavandone un libretto delle istruzioni con destinazione d’uso = interesse proprio (imparare a cavalcare l’onda), e, se “The Secret” è la narrazione da supermercato del “potere” che ogni singolarità ha (“è”) ovvero il potenziale contemporaneo… è altrettanto verità inascoltat3 che la scienza deviata narra del campo morfogenetico e che la religione (o altr3 deviazione) predica la divina provvidenza e la preghiera, che un famoso detto recita “il caso non esiste” o una famosa “fiaba” sussurra del Genio della Lampada e/o di chi ne sa esaltare (evocare) la compresenza, etc. etc. etc. 
Diciamo che le prospettive abbondano, dando luogo ad interpretazioni di parte ed auto illusorie ed illusive/allusive d’assieme.
Qualcosa, insomma, che tende proprio come a… sfuggire. In che senso?

venerdì 2 novembre 2018

Cosa Fai?



Se osservi la forma di una ghianda, con tanto di “cappello (cupola o coppola)”, ti potrai accorgere dell’originale forma di “industria” che rappresenta la “natura”; laddove la natura è artifizio, poiché, creazione. 
Quindi, si tratta di una sorta di loop. O, meglio, di qualcosa che funge da luogo comune auto suggestionante, tale per cui puoi giungere a fartene una ragione. Di cosa/chi?
Della forma mondo “qua (così)”. 
Di tutt3 ciò che tende a sfuggirti, senza per/con ciò… riuscire ad indurti a “fermarti”, poiché strategicamente narrando, non è quest3 l’intenzione di cosa (chi) non esiste; c’è e conta dunque di poter auto imperare per l’eternità, che è l’auto conv3nzione di poter sopravvivere per sempre.
  

mercoledì 31 ottobre 2018

Ciò che “sai” non ricordi chi significa.



Emicrania, nuova cura “spegne” interruttore del dolore
Adnkronos 30 ottobre 2018 Link 
Ecco la “dima” per accorgerti; accorgerti di cosa? 
Di chi... favorisce lo sviluppo della forma mondo, in una direzione (senso) piuttosto che in un altr3 (Oltre Orizzonte).
È, infatti, fuori luogo (lapalissian3) che esista tale “chi”
Così come nulla succede per caso, se non lasci nulla al caso. Se (se) per te/“te” esistono dei fenomeni casuali, è perché sei costantemente “fuori strada”, relativamente all’auto decodificare il significato, che è contenut3 in ogni e qualsiasi circostanza, s-oggetto/evento(situazione) “qua (così)”. 
Sì… qualcosa che “è” sia la traccia che l’indicazione di provenienza della traccia (informazione, memoria ambientale frattale espansa), come per quelle etichette che ormai caratterizzano ogni prodotto industriale vendutoti attraverso la “necessità” dell’auto alimentazione. 
Nell’AntiSistema, “tu” preferisci non “sentire” nulla, piuttosto che andare all’origine di qualsiasi fatto.
Di conseguenza, l’industria (che è sottoDomin3) può venderti rimedi contro il dolore, piuttosto che contro il mal di testa, etc.

martedì 30 ottobre 2018

Adolescere.



Secondo te l’obiettivo è cambiare? Fai questo lavoro da troppo tempo per crederci…
Funziona così”.
Sicario: Day of the Soldado
Certo, si tratta di un funzionamento nel funzionamento, non visto che persino a livello religioso, la Creazione è concepit3 diversamente rispetto alla forma mondo “qua (così)” che, poi, è l’unica “cosa” che conta, dal momento in cui della speranza (fede) non te ne fai nulla, avendo davanti tutt3 una vita da “investire, spendere e consumare” seppure non nasci con ogni optional (denaro, proprietà, lavoro, etc.)” bensì te l3 devi del tutt3 guadagnare. 
Quindi, in un siffatt3 reale, dove credi di poter andare se non sempre alla ricerca di ciò che ti manca, in termini di “necessità”, che sono artifizi di parte nonché proprietà privat3.

lunedì 29 ottobre 2018

In eterna transizione.



Nell’AntiSistema ruoti sempre attorno a “te”.
Accorgiti - osservando, persino attraverso ciò che ti dicono - il movimento della Terra...
Prima dell3 rivoluzion3 industrial3 la forma mondo era sempre (nel) “qua (così)”; tuttavia, a livello sottoDomin3, la strategia - pur essendo sempre stat3 sostanzialmente AntiSistemica - non aveva ancora il “passo (ritmo)” che avrebbe r-aggiunto in termini di differenza di potenziale tecnologic3. 
La mancata esistenza di fenomeni artificiali dovuti all’utilizzo massivo dell’elettricità, dell’industrializzazione e del “wireless” - frutto dell’espansione globale della speculazione o degli “affari” – manteneva negli antichi limiti la possibilità di giocare a fare/essere “Dio”, lasciando tale opportunità a chi ne incarnava tale potere in termini di lignaggio (case reali ed imperiali, linee di continuità nobiliari e religiose, etc.).
La scienza, seppure già deviat3, si accontentava di (ammetteva) verità in linea con tale presa di potere sottoDomin3, vivendo una esperienza “spuntata”, rispetto ad “ora”, anche se sempre in linea con la funzione auto interferente… per forza di causa maggiore (compresenza immanifest3 eco-dominante, che non lascia alcunché al… “caso”).
“Tu”, (Massa), sopravvivevi sempre ma (ma) in una maniera, ancora, più assimilabile al concetto di “natura (di maggiore vicinanza alla terra, in ogni senso)”.